trovino a ridire, su questa table à the. La sala della | cena | si apre all'una; e la grande sontuosità ammette servizio |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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spendere! Per una festa da ballo di minore importanza, la | cena | non è necessaria: ma, oltre i rinfreschi, allora, si deve |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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donne, di gaie signorine, dei rinfreschi squisiti, una | cena | sontuosa, tutti costoro vi diventano acerrimi nemici. Tutto |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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la luce elettrica, è volgarissima; il the sa di paglia; la | cena | è meschina e scarsa; e le donne, poi, le donne, tutte |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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si mangia a mezzogiorno, si dorme, si passeggia, si | cena | alle sette e si ridorme alle otto; alla sera vi è la messa; |
Donna Paola -
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molto. - Vi vengo a prendere questa sera. Andiamo a | cena | insieme? Non volete? Perchè non volete? Sono un galantuomo, |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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per cominciare, che la ragazza avesse accettato di venire a | cena | con lui, al restaurant Starita, in un posto dove tutti |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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di chi aveva scritti quei versi sul taccuino, dopo una | cena | di capodanno, a occhi lustri e cuor tenero; una serata |
Voci della notte -
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per le trattorie di Toledo, dopo i teatri. Ora, con questa | cena | della sera, la gita dell'indomani sfumava. Gargiulo non |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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momento, si pentiva quella notte, di ritorno da quella | cena | alla Regina d'Italia, quella cena che ella aveva |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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di ritorno da quella cena alla Regina d'Italia, quella | cena | che ella aveva inghiottita di traverso, fra quella gente |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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sogno che gli aveva fatto assaporare con gusto, come | cena | squisita, quel po' di pane e di formaggio risparmiato da |
Passa l'amore. Novelle -
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pareri la sorte; altrimenti, per quest'oggi, non si va a | cena | nè a letto». Risero i senatori, e, caso strano, i due |
Una notte d'estate -
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dove aveva brillato essa pure. Una trattoria le ramentò una | cena | durante la quale aveva gettato dalla finestra, ai monelli, |
Voci della notte -
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aveva insistito su quel punto. Donna Ortensia, ogni sera, a | cena | e a letto, si insinuava nel cuore di Trisuzza per farsi |
Passa l'amore. Novelle -
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una passeggiatina con Eschilo e Platone. Qualche sera vo a | cena | da Orazio, qualche altra da Marco Tullio. La notte, |
Una notte d'estate -
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che, al solito, cantarellava serena e tranquilla e che a | cena | mangiò la su' brava scodella di minestra di fagiuoli, e un |
In Toscana e in Sicilia -
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