allegre, siete tristi? Io non | capisco | la vostra favella; ma vedendovi tornare e ritornare verso i |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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accresceva la tristezza nel cuore della povera Giulia. - | Capisco | - riprese Orlando - a te rincresce d'aver perduto gli agi, |
Il romanzo della bambola -
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che mi parve bello adottare. O antenati non miei, | capisco | che voi ci stiate bene... - Benissimo. - E avete ragione, |
Una notte d'estate -
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lo presentava al suo procuratore. - Leggerò, con comodo.... | Capisco | di che si tratta.... Nient'altro? - .... Sei tarì, lo |
Passa l'amore. Novelle -
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a pigliar posto al tavolo comune, contrariata. - Non | capisco | come possiate divertirvi a questo giuoco! - diceva a donna |
La sorte -
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di idee che le si erano parate dinanzi. - Però, senti, non | capisco | come una persona educata, un uomo che ha studiato, infine |
L'indomani -
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dei suoi slanci: - Dimmi il vero, Alberto, dimmelo! Io ci | capisco | così poco in questi vostri amori d'uomo... - Che devo |
L'indomani -
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