Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: camera

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mamma lo saprebbe... Sa tutto, quantunque resti sempre in  camera  sua.
 Camera  di Iana. A sinistra, alla parete, altarino. In fondo,
praticati, in genere, e, in particolare, di quelli della  camera  che viene assegnata. Col personale di servizio, serbare un
o col proprietario. Di tutto ciò che trovasi nella  camera  servirsi come di cose di proprietà; purtroppo, c'è chi
la piú assoluta riservatezza. Partendo, non si lascia la  camera  in troppo disordine: se ci sono errori nel conto, si fanno
Seppi che i pensionanti chiamavano quella camera: la  camera  dei condannati a morte. Chi vi era entrato scapolo, di rado
calorosamente e ridevano anch'essi.... E l'uscio della  camera  numero nove aperto, e la camera piena di gente di questura,
E l'uscio della camera numero nove aperto, e la  camera  piena di gente di questura, di carabinieri, e tra essi,
i carabinieri, tanta gente quanta non ne ho mai vista in  camera  mia.... Quando si ha da fare con persone per bene - ha
affermare che la signorina era stata indotta a venire in  camera  mia in ore indebite, dove è stata sorpresa dalla madre;
tanto di core! Tutto ripulito! Tutto al suo posto!... Una  camera  che luccica come uno specchio!... Vostra sorella, non vi
stupore fu grande. Sapevo che il numero nove era la miglior  camera  della pensione. Torno indietro, picchio all'uscio di quel
voluto così, e la signorina sua figlia pure. Appena questa  camera  fu libera, presero di assalto i miei libri, le mie carte,
qui sta benone. Mi accade, parecchie volte, di trovare in  camera  del professore madre e figlia Garacci, istallate sul
- proseguì la padrona, muovendo qualche passo nella  camera  rischiarata dalla sola fiammella nel bicchiere. - Mi sembra
come la rosa di maggio. Sembra ieri.... Qui in questa  camera  tutto è come allora, - ella aggiunse, sfiorando i mobili
curioso coi rondò preziosissimi recitati da Antonino nella  camera  di Santus. Erano gridi di passione, profonda e ardente come
l' on. Di San Giuliano rappresenta alla  Camera  la città di Catania e da Catania non vengono che cose
colle braccia penzoloni, l'occhio fisso e vitreo. Dalla  camera  attigua veniva il cinguettare delle bambine che si erano
portarlo in giro. Allora Davide si precipitò giù nella  camera  di Albina, imprecando contro le serve, come fossero state
per grazia che il vestito fosse deposto sul letto in  camera  sua: voleva vederlo lì, mentre egli avrebbe lavorato
del salotto. Dalla mamma c'era tuttavia gente. Tornò in  camera  in punta di piedi e mise il paletto; se qualcuno fosse
e da quella, socchiudendo gli occhi, spasseggiando per la  camera  come avrebbe voluto fare pel Corso, se gli fosse stato
due tre volte al giorno: aspergere sè stesso e la propria  camera  sei volte al giorno, di acqua di Colonia. Non bever freddo,
con la testa la volta, ma doveva anche chinarsi... Nella  camera  non ci stava più... Soffocava! E guardandosi, si vedeva
di vita. Le due sorelle maggiori dovevano sistemarsi nella  camera  alta, per lasciar posto, nel letto di Nanna, a lei Cosima,
e alla piccola Beppa che ancora dormiva nella culla in  camera  dei genitori. Beppa aveva circa tre anni, ma ne dimostrava
tutta la notte leggendo o passeggiando silenzioso nella  camera  attigua a quella della moglie, s'era addormentato su un
o eseguire un suo progetto. Voleva penetrare nella  camera  della mamma e vedere la bambina; profittò quindi del
da cucire e alcune sedie; e vi si aprivano gli usci della  camera  matrimoniale e di un'altra che serviva anch'essa per gli
alla parete; ma subito si fecero grigi, poiché nella  camera  si udiva un vagito. Allora accennò a Cosima di salire e
dell'occasione continuò ad esplorare la casa. Visitò la  camera  dall'altro lato del pianerottolo; passò il dito sugli
stoffa verdastra, che completavano l'arredamento di quella  camera  quasi signorile, erano interessanti; poiché il sedile era
del pianerottolo, era della stessa famiglia; e poiché nella  camera  della madre s'era di nuovo fatto silenzio, ella ridiscese
ancora per la casa, per gli animali, e si faceva venire in  camera  i gatti e i piccioni: adesso non si curava più di nulla. Mi
accadeva. Per tre, quattro volte, andai da una  camera  all'altra, dall'ingresso alla cucina: mi pareva di cercare
e inquieto: la balia credeva fosse la donna giacente nella  camera  attigua, a partorire.
Era però strano ch'ella si trovasse chiusa nella stessa  camera  con un uomo che due mesi prima non conosceva neppure; che
a cuore alla famiglia. Lasciar sempre la propria  camera  quanto piú è possibile in ordine. Non servirsi di tutte le
un fantasma entra; tutte le ombre misteriose della  camera  si agitano. Albina ha prudentemente messo la testa sotto il
c'era lavoro. Donna Giovanna lo sentiva muoversi per la  camera  e partire, e avrebbe voluto trattenerlo, dalla paura. Il
le cose piú strane e spaventose. Giaceva nel letto della  camera  a pian terreno, e nei momenti di lucidità vedeva il viso
porcellino di latte?» «Il porcellino per la festa è su, in  camera  delle bambine» disse la madre, con voce rauca. E la parente
visione luminosa, perchè la tosse le riprese, poi entrò in  camera  la signora Amalia, seccata della visita di Liberata, che,
e complimenti con la visitatrice. Conduceva sempre tutti in  camera  della bambina, provando, senza avvedersene ella stessa, una
Amalia, co' suoi strilli, fece riunire il vicinato. La  camera  si riempì di gente; chi consolava la madre da una parte,
Poi chiuse le finestre quasi allo scuro e serrò la  camera  a chiave. La Giulia rimase lì sola, seduta al medesimo
prime lagrime che mi fai versare! Pietro passeggiò per la  camera  alcuni minuti, agitato e smanioso; poscia si fece al
- Oh! la testa... Dio mio!... Aprì l'uscio della sua  camera  senza far rumore, e camminando leggero leggero andò ad
leggero leggero andò ad origliare dietro la bussola della  camera  di sua madre, onde vedere se dormiva. La signora Brusio era
presto al presente!... Sua madre, entrando la mattina nella  camera  di lui, osservò con dolore che il letto era intatto, come
fra le lagrime, e stava nel salotto che precedeva la  camera  di lui, onde vedere se almeno fosse rientrato, udì a lungo
tutto pieno di fiori, così che somigliava ad una serra. La  camera  dava sul giardino; le finestre erano chiuse, perché la
Ma la signora non riposava affatto. Appena entrata in  camera  si era gettata sopra una sedia, di traverso, colle braccia
quiete della notte. Al di là del gabinetto verde, nella  camera  degli sposi, si udì il rumore di una chiave girata con
peggio, peggio ancora quando il passo tacque, quando nella  camera  attigua non si udì più nulla... Comprese allora in un
letto straniero, cogli occhi aperti nella oscurità di una  camera  ignota, Maria rivedeva quella scaletta, risentiva quel
lei, lavorare per lei... E dopo tanti anni, lì, in quella  camera  che apparteneva a lui, su quel guanciale dove egli aveva
!... Il mozzicone della sigaretta, trovato per terra in  camera  di Giorgio, die' finalmente al babbo la spiegazione del
parte ci siamo noi, io e mio marito, e dall'altra c'è la  camera  d'un giovanotto, un artista, un bravo pittore che qualche
7. Nessuno rispose. Bussò più forte. Il silenzio nella  camera  era profondo. Col pugno, col piede, quella tornò a
rumore? - Io no... Io no... - Si potrebbe entrare dalla  camera  attigua? Padre Miniscalco, che era risalito, entrò in
attigua? Padre Miniscalco, che era risalito, entrò in  camera  sua, e i curiosi dietro. - Non si può aprire - disse,
cugino Giovanni Ba... Bu... Bertella.» Nel silenzio della  camera  si sentiva il borbottìo dell'ispettore che leggicchiava e
e cominciò a esaminare una dopo l'altra le carte. Nella  camera  non si sarebbe sentito volare una mosca. Sotto l'albergo,
la seguirono uno dietro all'altro, zitti, zitti. Nella  camera  della baronessa, seduti attorno al seggiolone di noce
su la fronte, i figli attendevano che la madre parlasse. La  camera  era in disordine; il letto non ancora rifatto. Sul
a leggere.... - Diceva: Modo di far apparire nella propria  camera  la persona amata. Si doveva recitare per tre notti
qui? - rispose. - Ci si raggira a stento. Cercare un'altra  camera  altrove? No, no! Ho orrore degli sgomberi. E poi non sarei
guastarmi il disordine.... che per me non è tale. Sì, la  camera  è nuda, senza tende, senza un quadro alle pareti, senza un
gli uni: di mal sottile, dicevano gli altri. Nella gran  camera  da letto, sola quasi buia in tutto il quartiere illuminato
luce, ella fu colpita dall'aspetto di Bice, dalla veste da  camera  discinta, dallo mani venate d'azzurro posate sui
che arrivavano frettolosi, ed entravano difilato nella  camera  di Bice. Ad intervalli succedeva un gran silenzio. C' era
! — rispose, con la febbre negli occhi. Poscia corse nella  camera  della figlia, convulsa. Bice era supina sul letto, bianca,
settimana, aperto il settimo sui misteri rancidi di una  camera  ammobiliata; dentro a quella camera fiori freschi e tappeti
misteri rancidi di una camera ammobiliata; dentro a quella  camera  fiori freschi e tappeti sdrusciti; fuoco nel caminetto,
di verbena che rompeva l'aria, umida ancora in quella  camera  rinchiusa, dai vapori del sonno. Il letto, nel posto vuoto
una cameriera socchiudeva discretamente l'uscio della  camera  buia del tutto. Là dentro a intervalli si udiva come un
romanzo che stava leggendo, e scendeva con la bimba nella  camera  di donna Vittoria, la quale le accoglieva con un sorriso
file delle carrozze che tornavano dal passeggio. Solo la  camera  dell'inferma, che dava sul giardino, rimaneva in una gran
poi di quella della stanza da pranzo, penetrava nella  camera  di Albina e si metteva accanto al letto dov'era il bambino,
e il vento, passando dalle commessure, zufolava di  camera  in camera. Poi stridevano le tappezzerie, staccandosi dalla
gliene bastavano cinque tra studio e libreria, due per  camera  da letto e spogliatoio, una per salotto, una per sala da
disponeva mentalmente ogni cosa. Quella era già la sua  camera  da letto; quell'altro era lo studio, e colla luce alla
terra la cavezza, si levò da sedere, aperse l'uscio della  camera  delle bambine e aspettò per svegliarle. Come saranno
mosse neppure quando il brigadiere entrò con le serve nella  camera  attigua: sollevò però la testa nel sentire il bambino a
dava del voi, voleva dire tempesta! Appunto Lisa usciva di  camera  sua, tranquilla, a testa alta, plù spilungona
le labbra. Donna Rita la prese per le spalle e la spinse in  camera  gridandole: - Pazza! Pazza! Farai morire di crepacuore tuo
un terribile colpo! - Lasciate fare a me! Ed entrò nella  camera  del notaio, che aperse gli occhi allo scricchiolare
se avessi saputo.... Si starà più larghi!... E la sua  camera  rimarrà chiusa per sempre.... Quella figlia è morta!
nella sala da ballo. Maria lo fece, passando prima in  camera  di Sofia, dove prese del rossetto e se lo stemperò
idea, che gli parve stupenda. Zitto, zitto, era corso in  camera  del babbo, s'era messo in testa il berretto da viaggio,
salotto della zia Margherita. — Da quest'altr'uscio? — In  camera  di Cristina, la serva. -- E dalla camera di Cristina ? — In
— In camera di Cristina, la serva. -- E dalla  camera  di Cristina ? — In camera nostra, dove dormiamo io e Carlo;
di Cristina, la serva. -- E dalla camera di Cristina ? — In  camera  nostra, dove dormiamo io e Carlo; non lo sai? — Sfondiamo
incenso. — Odore di morte — diceva il medico, vinto nella  camera  della moribonda da un odore più forte di etere, acuto,
dall' allegrezza sentendo suonare le campane. Io starò in  camera  della nonna per vederla piangere. — Bel gusto! — esclamò
gli altri a farlo. Ida cominciò a singhiozzare. — Andate in  camera  vostra ! — ordinò la mamma. Ida scoppiò in pianto dirotto: