Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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matita, moneta spicciola, occhialetto, portasigari;  tutto  ciò cadde con un certo rumore sul piano levigato del
Pensò: quel maledetto picche, stasera, mi ha rovinato  tutto  il giuoco. Sedette e si levò gli stivali. A piedi scalzi,
occulte, è come fosse scoppiato il fuoco celeste che  tutto  distrugge. Oh! lo vedeva bene, lo sentiva, nulla sarebbe
della chiesuola, il sorriso indulgente del prete, tutto,  tutto  rivedeva con lucidità meravigliosa — e il lieve imbarazzo,
non perchè egli era antipatico alle donne. Perchè poi? Ma!  Tutto  sta a nascere fortunati — pensava egli ancora. Una donna
senza dubbio. Tuttavia meglio così che niente; meglio  tutto  che l'andare girelloni a mo' di cane randagio, d'estate
— Il motivo? — chiese lui colla voce rôca, gli occhi bassi,  tutto  umile nella sua continua disdetta colle donne. —Il motivo —
Il merciaiolo era già sulla soglia dell'uscio. Si rivolse  tutto  d'un pezzo : — E dite a vostro figlio che forse si sbaglia!
ciuffi d'erba, la superficie dei sassi, l'orlo dei fossi,  tutto  era coperto dalla brina che cadeva in quel punto, crescendo
le due finestre esternamente; all'interno vi stava di mezzo  tutto  l'appartamento. Dopo che egli le aveva detto vieni,
signore educate che parlavano di morale a proposito di  tutto  - e passavano, pudicamente ravvolte nelle cortine
o tremanti, sentendosi paralizzata dalle anche in giù, e  tutto  il corpo diaccio. Si fermò un minuto davanti allo specchio,
come di risata sardonica. Al gabinetto seguiva il salotto,  tutto  ingombro di poltrone, di tavoli e di ninnoli eleganti, con
con un aumento di tremore nelle gambe e quel diaccio per  tutto  il corpo che le dava l'impressione di sentirsi irrigidire.
esser salita ratta alla fronte discendeva, stendendosi per  tutto  il corpo, frustandola colla reazione di una vergogna
chiacchierando e gestendo con tanta enfasi, come se  tutto  quello che vedevano fosse roba sua, la condusse in piazza
dinanzi ai ricchi negozi, agli eleganti magazzini, guardava  tutto  trasecolata e a momenti si vergognava di trovarsi lì fra
da quel miscuglio di oggetti, tanto nuovi per lei. Víde  tutto  in confuso; rimase estatica ed intontita in quel caos di
del vestiario che si lasciano nell'antisala. Né sono da per  tutto  uguali; perché, per esempio, la giacca da sera, in America
sua guardaroba. Fra tali usanze travolte - e non perché  tutto  il mondo si sia orientato verso la democrazia la quale,
talpa, di filo o di camoscio ; durante il ballo, sopra  tutto  d'estate, e quando si sappia che le proprie mani sono
laghi vaporosi: poi col salire del sole si rischiara, si fa  tutto  lucido, così lucido e fermo che le paranzelle ferme
casa: un giardinetto che sembrava un cestino di fiori,  tutto  fronde lievi intrecciate a reticolati di canne. Sotto il
canottiere, da alpinista, da bagno di mare, da scherma (in  tutto  nove!): mantello impermeabile, mantello da viaggio, in
mio caro; - replicò il signor Ascanio Denèa. - Ma,  tutto  veduto e considerato, è sempre meglio fabbricarla. Infine,
solo, per Milano: e ogni momento guardava l'orologio,  tutto  contento che gli ci mancassero poche ore alla partenza. Il
della bimba; poi un ventaglio di velo color di rosa  tutto  lustrini d'acciaio, che abbagliava; poi un ombrellino di
da lavoro; poi... non lo sapeva neanche lui, il babbo,  tutto  quello che aveva comprato. Senza avvedersene, si trovò a un
fu giustamente deriso, ma almeno era allegro; il nero, il  tutto  nero, ha gli stessi torti, più quello di essere triste....
vi assistono, nessuna di esse ne darà una versione del  tutto  corrispondente a quella del vicino. Se in mezzo vi è un
ai fatti. Nel fatto, i naturalisti sono accusati di veder  tutto  nero, di deprimere tutto; gl'idealisti di veder roseo e di
nobiltà, le delicatezze, gli eroismi?" Se un altro libro è  tutto  pieno di queste cose che mancano all'altro, c'è ragione di
tempesta; lo accuserete voi di negare il sole e l'azzurro?  Tutto  ciò che potrete domandare è che egli dipinga bene il suo
e dei caratteri scelti che ho rappresentati. Io credo che  tutto  possa essere - ma credo del pari che l'artista, in mezzo
che cosa consiste essa? Essa consiste nell'esposizione di  tutto  ciò che passa per la testa ai personaggi, delle loro
avete saputi? Il vostro personaggio vi ha egli raccontato  tutto  ciò ch'egli ha provato, sentito, ricordato, previsto,
ne sapeva più di me: "O come ha fatto Victor Hugo a risaper  tutto  quel che è avvenuto a bordo della Mattutina dal momento
infatti, potrebbe rispondere: "Ciò che preme sopra  tutto  è l'anima umana. Noi non possiamo leggervi dentro, ma vale
seguito a circostanze speciali e riconoscibili. Nulla, in  tutto  ciò, che precluda la via all'analisi degli stati d'animo
per diventar esile, e chi è esile mangerebbe le ova con  tutto  il guscio per avere la linea pronunziata... Pare un gioco
e ronzare sullo sfondo d'acqua marina dei monti lontani.  Tutto  s'era svolto in pochi minuti, come in un passaggio di
alla porticina per andarsene sicura in cuor suo di saper  tutto  e non volersi immischiare nella pericolosa faccenda, quando
della moda - vero e proprio andazzo! - dimenticando del  tutto  se stessi. E si son vedute folte e nere sopracciglia, le
presenti le linee generali, debbono - nel vestire, come in  tutto  il resto - far prevalere il gusto personale, evitando ogni
avute da Alberto prima, assai prima che ella lo conoscesse!  Tutto  un passato li divideva dunque, mentre ella avrebbe voluto
signore, il poeta, il cospiratore, il gaudente, il soldato,  tutto  fuorchè il medico. È un originale, un essere squilibrato. A
mi avrebbe presa? Mi ama sopra tutte le donne; è mio,  tutto  mio!» E, sollevata, sorrise a suo marito. Alberto, che per
così lo scalone che conduceva al piano superiore. - Ma è  tutto  bello qui, sai? - Sì, non c'è male. È comodo. Entrarono
queste belle cose? - Lei, certamente. Vi avrà impiegato  tutto  il tempo che ci volle a noi per percorrere l'Italia; ma
come il mondo spirituale, l'universo come la vita.  Tutto  ciò che offende la legge è condannato naturalmente a
le più forti passioni finiscono prima di noi, e che, quando  tutto  è finito, una cosa resta: la soddisfazione del dovere
chiamò: - Andrea! Non ottenne risposta. Immobile,  tutto  nero sullo sfondo luminoso della finestra, egli guardava
dei cieli avevano pianto!... E non poter nulla contro  tutto  ciò; non poter nulla lui che avrebbe dato la vita per
cominciava a sbiadirsi; amarla e farsene amare, dedicarle  tutto  sè stesso!... Ahimè, ciò che era stato, era stato
moglie e i vostri guadagni serviranno a sbarazzarvene.  Tutto  sta a trovare chi metta fuori i soldi; la casa è vecchia e
troppi, nè pochi, tanto da mantenersi. Salvatore vi perdeva  tutto  il suo tempo e con le sue belle maniere riusciva a
sempre a metter bottega alla sua volta e intanto faceva di  tutto  per cattivarsi la benevolenza del principale. Andrea
la scriminatura. Egli non era più riconoscibile; spendeva  tutto  il suo a colletti, a spille di rame, a bottoncini d'osso, e
Il viaggio, per arrivare al Convento che serve da scuola, è  tutto  avventuroso per lei: bisogna scendere per strade anguste
di non dovermi alzare più. Andavo cercando col pensiero  tutto  ciò che si era presa la mia vita, e non lo trovavo: il
lenti del vostro cannocchiale? Che miseria! E pensare che  tutto  ciò, ora, non mi fa battere il cuore come la voce grassa
e chinai il capo come voi. Che potevamo dire di più?  Tutto  l'amore umano non era in quel linguaggio senza parole ? —
qualche volta, a tornare indietro. Il rispetto, infine, per  tutto  l'altro personale, per l'ufficio e per il pubblico impone
vaghe notizie sulla sua vita quasi selvatica, ma sopra  tutto  dalla forza ingenua e nello stesso tempo vigorosa del suo
biondo giornalista, la cui presenza mise in subbuglio  tutto  il vicinato. In Cosima quella visita suscitò il piú alto
il lungo volo appena avesse potuto. L'orticello era  tutto  in fiore: rose paesane, gigli e garofani vi spandevano un
rosse dell'orizzonte, sui glauchi mari delle sere di luna.  Tutto  le sembrava grande e luminoso. Nella casa di faccia alla
tanta animazione quasi guerresca, e i cavalieri, armati di  tutto  punto, alcuni smilzi e dritti in sella, altri, già anziani,
pino, sopra la casetta che ancora odorava di calce, vibrava  tutto  di canti d'uccelli: ce n'erano di ogni specie, sopra tutto
tutto di canti d'uccelli: ce n'erano di ogni specie, sopra  tutto  di passeracei, poiché era l'unico rifugio del luogo, e il
che, se egli stringeva i grossi pugni, sembravano clave.  Tutto  il suo aspetto era, piú che di contadino, di vecchio
In cambio parlava molto il servo, un giovìnotto bruno  tutto  occhi e denti, che ogni tanto si aggiustava la cintura e
arrivasse dall'esterno, dal mondo agitato degli uomini; ma  tutto  da se stessa, dal mistero della sua vita interiore. Cosí,
al forte, in cui spira una fresc'aura di biricchineria del  tutto  toscana. Interessantissime le impressioni di Adolfo Rossi
legali, profondamente persuasi della sua saggezza e sopra  tutto  della sua rettitudine. Il commercio lo aveva quasi
- Vergogna! - le disse. - Questo si guadagna, stando  tutto  il santo giorno alla finestra. Ma oramai sarà finito,
fra due pilastri di mattoni dai quali l'intonaco era quasi  tutto  scomparso, lo spinse, ed entrò nel grazioso podere,
Io non approfondisco il soggetto, perchè voi già lo avete  tutto  inteso, care lettrici: il lavoro è, dunque, un'arma di
cose delicate o notizie riservate. Ora, poi, che da per  tutto  il telefono è automatico, non si comincia piú dal domandare
sul divano del salottino: pareva stanco, col viso scuro  tutto  righe reclinato sulla spalla destra. Appena mi guardò mi
di voscenza. - E potete crederlo, compare Nittu? -  Tutto  dobbiamo credere noi, poveri contadini, quando si tratta di
occhi. - Basta che non mi capiti tra piedi. - C'è rimedio a  tutto  in questo mondo: soltanto alla morte non c'è rimedio! -
nuovi sorrisi di compiacenza. A poco a poco distese  tutto  sur un sofà e su le poltrone del salotto: e parve allora
sapessi come si tratta una donna nella mia posizione! Come  tutto  pare possibile, come tutto pare permesso!... Ma non era che
donna nella mia posizione! Come tutto pare possibile, come  tutto  pare permesso!... Ma non era che questo, bambino?... Perchè
una... delle altre. Mi sentii sferzata a sangue. Vidi  tutto  abietto intorno a me; in quell'abiezione volli cadere
sue mani sanguinose, ella sentì un brivido passarle per  tutto  il corpo. - Lasciami... ch'io chiami.... - Non ancora,
di cuoio, stivaloni lunghi a gambiera, uose, tiranti, il  tutto  allineato lungo una parete, colla canna di un fucile che
parte che il Signore ha dato a noi donne. Gli uomini hanno  tutto  di buono, essi! Quante domande sulle labbra di Marta!
e a quella casacca baldanzosa, meditando le parole: hanno  tutto  di buono essi! E le parve di sentire l'eco di risate
rumorose, di passi pesanti, di parole alte e brutali,  tutto  un egoismo scettico di padroni e di conquistatori. Di
volessi, è cosa fatta. - E quel signor Merelli è lui pure  tutto  di sua moglie? - chiese Marta insidiosamente. - Oh!
scordata di lei per il puledro, ecco che ad amarla con  tutto  il cuore e tutta l'anima era venuta Camilla, creatura piena
anch'essi, attraversandomi il passo, sul terreno molle  tutto  violaceo di foglie secche, o in qualche punto già ricoperto
anni, degli anni di dolore o di castigo che sopravvenivano  tutto  a un tratto nella sua esistenza spensierata. Il silenzio
sì, ma sapeva quel che ci vuole a far la roba, e litigava  tutto  il giorno con sua moglie, la quale aveva dei fumi in testa,
don Venerando la strapazzava per bene dinanzi alla moglie,  tutto  un altro uomo, col ventre avanti e la voce alta. - Che
nella cisterna con un sasso al collo, Lucia mandò giù  tutto  quell'amaro senza dir motto, e se voleva piangere andava a
gli voleva bene, collo stare insieme davanti al fuoco  tutto  il giorno. I rabbuffi, le sgridate del padrone, li pigliava
Lo dico per voi. - O voi non vi seccate a star qui in casa  tutto  il giorno? - No, ringrazio Iddio del come sto, e vorrei che
avete voluto bene mai! - Sì, che ve n' ho voluto. E son qui  tutto  per voi ; ma senza parlar di quella cosa. - No! Non ne
Va bene, va bene!! Brasi ora che vedeva gli orecchini e  tutto  il resto si sbracciava a mostrarlesi servizievole e
a vendemmiare; ma a chi lasciare il ragazzo? E diceva  tutto  questo con una specie di disperazione, guardandomi negli
meravigliandosi delle più semplici cose. Io rispondevo a  tutto  con piacere, divertendomi delle sue ingenue esclamazioni di
d'un mantello per me - finì col dire la Cerchi. Quasi di  tutto  era così: osservava la roba, dichiarandola troppo buona per
di gioia, di serenità. Povera e felice! non si curava di  tutto  quanto lasciava dietro a sè di frivolo. Avrebbe fatto vita
spesso gli allegri canti dei contadini. Bista camminò  tutto  il giorno, fermandosi raramente per ripigliar fiato e
Ma almeno non avrebbe avuti rimorsi all'anima. Passava  tutto  il santo giorno e tutta la notte in quella stanzuccia,
il corredo, la casa. Io le lasciavo la direzione di tutto.  Tutto  ciò che faceva, era ben fatto. Che fosse contenta lei,
"Come l'avevo acquistata? Dando in cambio la mia. Io ero  tutto  per lei, nelle opere e nei pensieri. Vedevo delle altre
quel che rappresentava la quota di lei nelle spese comuni;  tutto  il resto era a sua disposizione, veniva invertito in
in proprietà sua personale. " Ella m'era riconoscente di  tutto  questo; mi diceva che mai più avrebbe sperato di trovare un
avute queste cose, tanto meno ella sarebbe stata mia.  Tutto  questo me lo tenevo per me; capivo che erano delle fisime,
a sapere dei casi loro. Sarà; la mia esperienza mi prova  tutto  il contrario. I miei casi, non solamente io non li sapevo
ero in regola con la mia coscienza, col mondo, con lei; con  tutto  e con tutti. "Non avevo il coraggio di dirle: "Tu pensi a
farci?... Poi, mi persuadevo d'ingannarmi, speravo che  tutto  questo fosse un prodotto della mia fantasia, della mia
volevo abbracciarla, domandarle scusa, dirle infine che  tutto  questo non era ragionevole.... Quando fu l'ora, ella non
la costrinse a confessare di essere stata messa su, di aver  tutto  da perdere nel lasciarmi.... La riebbi. "Credevo di aver
d'animo - soggiunse. - Ci sono tante vie aperte nel mondo.  Tutto  sta nell'indovinare a infilar la più corta. E un'ora dopo
era da vent'anni la padrona di quella casa; e per ciò, con  tutto  il rispetto, con tutta la venerazione per quel sant'uomo
a saldargli un anno di gabella arretrata. Don Pietro,  tutto  contento, mostrava il denaro a donna Ortensia, glielo
Spese, veramente, non ne faceva, perchè pensava a  tutto  la sorella; ma il dover disbrigare ogni cosa in casa, senza
veramente era da compiangere quella bambola orfana. Per  tutto  il tempo che Camilla rimase in casa, la Giulia, seduta
ora la chiamavano signora e qualcuno anche madama.  Tutto  ciò costituiva una grande differenza e il repentino
si era dannata eternamente, per cui le anime grandi di  tutto  il mondo piansero, crearono, morirono. Rammentava una sera
della luna di miele non possono continuare sempre. Per  tutto  quel giorno Marta ebbe in mente le follie della luna di
in alto da una fronte larga, dove gli occhi brillavano con  tutto  il fuoco dell'intelligenza. - Per le donne oneste - egli
movimento delle redini, ma non andava avanti. Il padrone,  tutto  agitato dentro il calessino leggero come una grande sedia a
gli altri. Nella gran camera da letto, sola quasi buia in  tutto  il quartiere illuminato come per una festa, la madre,
- È una cosa strana, - mormora Albina, trasognata. -  Tutto  è mistero in questa creatura. Ma il dottore al quale le
si tratta di sganasciare, pane, vino, salami, formaggio,  tutto  deve uscire di qui!... Il notaio Pitarra e gli altri non si
lasciava dire. - Benedette donne! Vogliono metter becco in  tutto  e non capiscono nulla! - E queste trombe che rompono i
a guardarmi, il canto cessò e una gran luce si fece in  tutto  il mio spirito.... Il mio primo amore! la fanciulla che io