Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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il sangue scorrere, e un tremito nervoso gli passava per  tutto  il corpo. Il sangue ed il pianto!... L'eterna vicenda
ogni sensibilità non doveva esser dunque possibile?... Ah!  tutto  quel che si poteva di più, era il soffrir da soli, in
amici si avanzavano, il duca di Majoli li raggiunse. - È  tutto  fatto. Domani, alle 6, tienti pronto. - La spada? - La
buona notizia. I miei debitori si mettono in regola, riavrò  tutto  il mio; nulla mi trattiene più a Napoli. Costanza,
anni il piccolo filosofo dalle brachette aperte che è ora  tutto  intento ad anatomizzare una formica? - non spezzerà egli
amorino ricciuto diventi un ipocondriaco, nemico di  tutto  il mondo? E gli ospedali, i manicomi, le carceri non
dagli occhi lucidi, che prenderai sempre nel mondo  tutto  quello che trovi, lasciando i sogni ai poeti; nè tu,
con persone e con affetti che sembrano eterni, e poi  tutto  cambia; per altri dieci, per altri vent'anni, per sempre,
pungente nei cuori che non sanno dimenticare? E se  tutto  cambia, se tutto muore, perché solo non muore il triste
nei cuori che non sanno dimenticare? E se tutto cambia, se  tutto  muore, perché solo non muore il triste dono della memoria?
dovesse passare la sua vita intera seduta a quel posto,  tutto  era placido, pulito, ordinato. Il giardino pareva grande
maglia intorno ai ferri, ficcò questi nel gomitolo e ripose  tutto  nel paniere. Poi si volse, colle braccia sulla tavola, e mi
il taccuino e il lapis. Ero come sotto un fascino: facevo  tutto  quello che mi si chiedeva di fare. Così porsi alla donna il
tirai le imposte della porta-finestra, accostai le persiane  tutto  pareva chiuso. Bisognava però che la balia non ci badasse
nell'ingresso e cercando di uscire senza far rumore. -  Tutto  sarà chiaro finalmente: entreremo nella verità, in una vita
loro porta, finchè il movimento delle ombre cessò. Dopo  tutto  non andavo a fare nessun male: perchè aver paura? Eppure
di chiedere un anticipo su futuri «sicuri» introiti? Ma se  tutto  il mondo - industriale e commerciale, per lo meno: il che
il che non è poco! - si regge su questo! Occorre far di  tutto  per non ricorrere all'amico: anche se egli, per forza
Ma appena fuori della pineta, attraversando l'arenile  tutto  bianco di luna, mi sembrò di svegliarmi da un incubo.
nozze civili: quattro testimoni al matrimonio religioso: in  tutto  dodici! Basta, ora la pompa matrimoniale è diventata così
forme di cacio pecorino, delle quali l'odore si spandeva  tutto  intorno. E attaccata a sua volta a uno spigolo del
il lucignolo che si affacciava a uno dei becchi. Del resto  tutto  era semplice e antico nella cucina abbastanza grande, alta,
grossi treppiedi di ferro che potevano servire da sedili.  Tutto  era grande e solido, nelle masserizie della cucina; le
lentamente. Era un organismo delicato che vibrava  tutto  al menomo urto. Noi lunghi giorni di convalescenza le
ma può anche essere un inferno, Dio ne scansi e liberi;  tutto  sta nel sapersi sopportare - solo Dio senza difetti;
con lui. Io, pur di liberarmi dalle sue mani, promettevo  tutto  quello che voleva, e fuggivo via per i campi con Beppino.
si voleva un gran bene, e s'andava d'amore e d'accordo in  tutto  e per tutto: lui si sfogava con me per la durezza e
- se vi arrischierete ancora a dirmi di queste cose, dirò  tutto  alla mamma e me n'andrò di casa, a costo d'andar per
e due ci si voleva bene e non ci si sarebbe lasciati per  tutto  l'oro del mondo. La mi' pòra mamma non mi parve punto
rividi più fino a sera. Figuratevi con che cuore stetti io  tutto  il giorno!... Avevo perfino paura che avesse preso lo
una disgrazia, sarei morta di dolore e di rimorso. Fu  tutto  inutile: per quanto dicessi e facessi, non mi riuscì di
continuò : - Io giurai, piangendo come un'anima disperata,  tutto  quello che volle lui, poi ci si abbracciò stretti stretti,
mi strapazza e mi maltratta, non me ne curo, patirò  tutto  per amore della mi' mamma, ma se ricomincia a darmi noia,
era diventato di pietra. Una notte scese dal letto e cadde  tutto  un tonfo in terra: era morto d'un accidente, salvando! O
testamento, fatto dopo la morte di Beppe, in cui lasciava  tutto  il suo alla moglie. Ecco perchè ho del ben di Dio, ma ho
mille ri- flessioni, e qualcuna pensava: - a chi lascerà  tutto  il suo quando morirà? - La zia Nena intanto era immersa nei
deve essere duro: e se il bambino misterioso è Colui che  tutto  vede ne sa il perchè: inutile quindi fingere un turbamento
della sua mente. Un umorismo, fine, bonario spira da  tutto  il libro. Il grottesco è la nota che vi domina, ed è la
meno pronti all'appello di una volontà che sonnecchiava; un  tutto  insieme di lampada a cui l'olio manchi, di macchina guasta
alla camicetta a sprone con le maniche abbondanti: il  tutto  di un tessuto a striscie colorate: della stessa stoffa è la
fa una vita rude ma ha bestiame, terre e denaro; e sopra  tutto  libertà di azione, tanto per il bene come per il male.
ma va « ben piú volentieri » e « ben piú disposto a  tutto  » dove lo manda il superiore a cui egli vuol bene. I
a far chetare il bambino. Egli prendeva e beveva e mangiava  tutto  con avidità, stendendo le manine sporche per difender la
una di queste manine sul petto, per significare che  tutto  ciò che gli davano era buono e gli piaceva; e Bona lo capì
calce e la tavola ricoperta di una grossa tovaglia di lino:  tutto  era antico e primitivo lì intorno: la stessa serva vestiva
serva vestiva come un'ancella della Bibbia; ma il suo viso  tutto  a punte esprimeva una malizia quasi perfida, e il padrone
fu di scansarglielo, poi invece lo mandò dispettosamente  tutto  da quella parte. Ma la consolazione della pipa non calmava
aveva sofferto di gelosia: gelosia muta, rodente, non del  tutto  ingiustificata, - era uomo del mondo anche lui, - che si
e duro come scolpito sulla pietra: aveva gli occhi chiusi e  tutto  un aspetto di Sansone cieco. Davide lo guardava con un po'
Ecco dunque la conversazione scritta fra me e lui: Tobia:  tutto  questo va bene; ma, caro, è difficile trovare un posto
dovuto accasarsi, presto, altrimenti i peli bianchi avevano  tutto  il tempo di spuntare; ripetendogli che Fanny faceva proprio
in mezzo a cui vivevano i signori, al Salone d'Europa  tutto  splendente di lumi, di specchi, di dorature, dinanzi al
pover'a noi! Salvatore non sapeva che rispondere,  tutto  sconvolto. - Ma che, per carità... E abbandonava il suo
confidenze? Ed erano dirette. proprio a lui, Salvatore?  Tutto  questo non era un romanzo?.. Si guardava attorno: il
intenerire profondamente, ogni volta che ripensava a  tutto  quello che aveva dovuto soffrire, lei così buona, lei così
il capo della casa è Lui; lui il responsabile di  tutto  l'andamento della famiglia. Ma, cavallerescamente,
e il dispetto. Ma il cómpito nel quale deve far di  tutto  per non venir meno alle speranze che la famiglia, la
famiglie dipendono molto piú dalla moglie che dal marito.  Tutto  questo costituisce la « signorilità femminile » nella casa:
piccole, Pina e Coletta, leggevano già anch'esse avidamente  tutto  quello che loro capitava in mano, e, quando erano sole con
amici. Sulla figura di Gabriele d'Annunzio, allora in  tutto  il suo piú radioso splendore, circonfusa inoltre
fermamente in Dio si sente più vicino a lui, lavato del  tutto  dal peccato originale. Tutto pareva straordinario a Cosima,
più vicino a lui, lavato del tutto dal peccato originale.  Tutto  pareva straordinario a Cosima, persino il grido rapace
la serva, e interromper le visite e le letture, ch'erano  tutto  il suo gusto. In cucina ricominciavano più acerbi che mai i
contentarsi del suo destino. Le ore della sera, quando  tutto  taceva intorno, erano le più gradite alle due amiche.
d'accordo. Se loro stessero in pace io riderei e canterei  tutto  il giorno. Così non rido mai, non canto mai. Ma quando non
al tavolino, con la faccia nascosta in un fazzoletto  tutto  fradicio, senza curarsi della bambola, senza neanche
andata a dormire, essa non dorme, ma torna col pensiero su  tutto  ciò che ha fatto durante la giornata, compiacendosi di una
compiacendosi di una vostra parola di lode; felice perché  tutto  le è andato bene; e pensa al suo lavoro di domani, e prega
bocca. Maria non riconosceva più il paesaggio del mattino.  Tutto  era cambiato in quel volgere d'ore. Una forza segreta aveva
batteva tra lei e la natura, tra la sua anima e l'anima di  tutto  quel mondo vivo che le stava intorno. La sua alta persona,
ma raggiunta la compagnia non pensò più all'amica, mettendo  tutto  sul conto dei nervi. In vagone, intanto che un treno
piena luce del giorno l'orgoglio del loro sesso - e subito  tutto  ciò che era intorno, la folla dei contadini, la folla dei
le grida, i rumori, il movimento della piccola stazione  tutto  le parve mettesse capo a quelle due creature, quasi sintesi
mugghiava sommesso, aspirando le tentazioni del trifoglio.  Tutto  è amore; concluse Maria mettendo fuori del finestrino le
non rispose, non parlò più, neppure quando sopraggiunse  tutto  agitato e irritato il marito, il quale raccontava ancora
a sentire il chiasso nella camera, e desiderava che  tutto  finisse presto: che portassero via il bambino e la
fitta al cuore. - Con qual animo puoi dirlo? Non sai che  tutto  quello che faccio è pel tuo bene? - Allora, se dite
ascolto ai consigli di prudenza! - Ma non ti ricordi più? E  tutto  quello che dicevi contro di quella... Donna Giovanna s'era
voglio far piccolo piccolo, quanto un cagnolino, per stare  tutto  il giorno accanto a te, per non seccarti. Poi, quando
deve più succedere. Io non voglio andare per la bocca di  tutto  il paese. Torna al lavoro diventa uomo... - E non ti vedrò
servivano solo a farlo gridare così forte da sollevare  tutto  il cortile, deliberò di metterlo in collegio, come aveva
parte del cortile, all'angolo della via del Seminario.  Tutto  il tempo in cui era libero, egli se ne stava seduto nella
s'accorgeva di qualche cosa, ricominciavano le grida, che  tutto  il cortile pareva in rivoluzione. - La padrona sono io!
cortile le voci si sentivano come da una camera attigua e  tutto  il vicinato stava a sentire i fatti di quella casa. - Fino
della Ginestra - un orrido e deserto paesaggio vulcanico,  tutto  asperità, crepacci, lastroni, fra i quali, a mazzi, a
arte, speculazione filosofica e... costume; come se  tutto  ciò che il passato ci ha trasmesso fosse roba da buttarsi
da un estremo all'altro: dal considerare l'amore come «  tutto  » nella vita - con conseguenti serenate al chiaro di luna,
La pupilla asciutta aveva ripresa l'abituale serietà; e  tutto  in lei, dal parco sorriso al gesto dignitoso, annunciava un
era natura ed era convinzione. Si allontanò e fece di  tutto  per dimenticare. In quest'opera fu molto aiutata dalla
Ardire elegante, modi spigliati, cuor leggero e caldo;  tutto  ciò era il contrario della freddezza sospettosa, dello
casa, non le stimava più sangue altrui. Lui, la sua casa,  tutto  era tornato a rivivere con quelle due creature, che ora gli
di ubbidire a una disciplina, di conformarsi, cioè, a  tutto  quello che esiste al mondo, perché nulla esiste al mondo
mèta è irraggiungibile per l'uomo disciplinato; mentre  tutto  è incerto, tutto in balía del caso per l'uomo che non abbia
per l'uomo disciplinato; mentre tutto è incerto,  tutto  in balía del caso per l'uomo che non abbia saputo o voluto
è il Capo del convitto; colui che provvede e sovraintende a  tutto  ; colui che risponde di tutto, e su cui, di conseguenza,
vendetta. Non millantare ricchezze, nobiltà, o altro, sopra  tutto  con chi non si trovi nelle medesime condizioni. Evitare lo
ancora servire, mi sono ridotto in questa terra d'esilio; e  tutto  ciò è nulla! È l'aria che mi manca, è la gola che mi si
mi si stringe, è il petto che mi si opprime.... Senta, dopo  tutto  è una provvidenza che lei mi abbia scritto, che mi abbia
una fatalità pesava su di lei, che forse un giorno avrei  tutto  saputo.... "Perchè quella reticenza? Che cosa poteva essere
che me lo ripeteva, aggiungendo che un giorno mi avrebbe  tutto  rivelato.... Che importava tutto il resto? Io non chiesi
che un giorno mi avrebbe tutto rivelato.... Che importava  tutto  il resto? Io non chiesi più nulla; me le affidai; non
si può amare; esser libera agli occhi di tutti e sentire  tutto  il peso del dovere nell'intimo della coscienza! Tu lo sai,
allora; io non conoscevo ancora lui; avevo creduto che  tutto  fosse finito per me; non ebbi la forza di respingere mio
della colpa, i mille pericoli cui andavo incontro,  tutto  questo era dunque nulla? Per chi mi aveva presa egli
cercava di lanciare un gran colpo. - Ella dunque crede che  tutto  sia finzione? Se io le provassi... - Mio Dio, vuol dire che
vuol dire che non ho saputo ancora spiegarmi. Io dico che  tutto  è relativo, che tutto può esser vero e falso al tempo
saputo ancora spiegarmi. Io dico che tutto è relativo, che  tutto  può esser vero e falso al tempo stesso, secondo il punto di
tutti; e qualche critico, come succede a volte, concentrare  tutto  il suo acume sul frontispizio, defraudando l'opera di
era quella in cui Jenny, in costume di selvaggia, quasi  tutto  fatto di penne a colori, s'abbandonava, sdraiata, senza
di broncio. Voleva vedere Jenny Bilson; voleva un cavallino  tutto  bianco, simile a quello, voleva! E la Giulia stava lì,
sonno senza alcuna sensibilità. In vece, udiva e capiva  tutto  quel che le accadeva d' intorno, soffrendone assai.
grande tenerezza, ora glie la percoteva rabbiosamente con  tutto  quel po' di forza che aveva. In quest'ultimo caso, la
baciava le mani della mamma, promettendo con mille moine  tutto  ciò che questa voleva. Camminò, di fatti, tranquilla, con
far miracoli d'intelligenza a un piccolissimo cavallo  tutto  bianco come la neve, con lunga la coda e la criniera come
casa, in via Santo Spirito, a due passi dal salone,  tutto  contento di farle piacere e di trovarsela più vicina. -
- gli disse una sera Fanny, in tono di rimprovero. E per  tutto  il tempo che egli stette lì, non gli levò gli occhi
casa di Vito Lisani la serenata faceva un baccano, destando  tutto  il vicinato. Giovanni Santoro suonava l'organino,
al prestito, cercava di rubare a sua moglie, metteva  tutto  quello che aveva al lotto, ma Vincenzina gli faceva sempre
per la grande spedizione, non si fece più vedere, e in  tutto  il cortile non si parlò d'altro. - È scappato con la vedova
e la minestra, se pure!... - Dànno quindici lire il mese,  tutto  il pranzo, e il vino. - Chi ve l'ha detto? - Senza contare
ma tornai a palparla; era tiepida, col visetto molle  tutto  bagnato di latte, con gli occhi chiusi. Aveva un sonno ben
acconsentirà: la zia ha denari, adesso ne sono convinto. E  tutto  mi sembrava facile, nella fantasia; ma in fondo sentivo
facile, nella fantasia; ma in fondo sentivo bene che  tutto  era un sogno: sogno anche la calma e la fiducia che credevo
il vocione che usava per incutere rispetto al signorino.  Tutto  ciò che aveva relazione con suo marito interessava Marta
- Oh sì, signora, ero giovane. Marta non voleva esprimere  tutto  quanto il suo pensiero, scrutando la fisionomia della
non da padrona a serva, ma da donna a donna. - Prima di  tutto  - disse, dolcemente, sentendo il bisogno di questa carezza
Una notte scoppiò un temporale fortissimo che mi spalancò  tutto  quanto l'uscio; l'acqua entrava a torrentelli ed alla luce
al punto che non si moveva più dall'osteria. Standosene là  tutto  il giorno gli capitava a volte di fare una commissione, di
c'ero io rompeva ogni cosa, bestemmiando, che se ne andava  tutto  il frutto della messa. Il signor curato lo sapeva e diceva
in mano, ma senza decidersi ancora ad aprirla... Era stato  tutto  un romanzo, un romanzo di passione, di tormenti, di
di quel suo repentino mutamento, sarebbe andato a dir  tutto  al marito di lei!... Pazza minaccia, che non era stata
affidata una donna compromessa per causa propria. Durante  tutto  il tempo da costei passato a Firenze, egli si era perciò
sarebbe stata la sua propria amante!... Allora, egli si era  tutto  spiegato: l'invenzione assurda, malvagia, aveva dovuto
nappa che gli sbatteva sulle spalle, formava l'invidia di  tutto  il paese, perchè lui portava il berretto da bersagliere per
ancora con le sue domande. - La Villa di Napoli! Ci entra  tutto  Sant'Alfio, e a piantarci cavoli uno si farebbe ricco!... -
delle carrozze!.. - E i magazzini e i bizzarri, dove c'è  tutto  il ben di Dio, e bisognerebbe soltanto aver denari per
l'anca, rispose: - Eh, lascia stare; a reggimento non è  tutto  rose e fiori. - Si, come se a zappare un cristiano non
un libro del destino dove è segnato "per filo e per segno  tutto  quel che ha loro da succedere. Un giorno, morto, da quel
al Caloandro fedele, diciamo pure che non si può ottener  tutto  dalle forze di un uomo, - Graziosa, la storia! oh, tanto
il commesso riprese: - Quanto al corredo di biancheria, è  tutto  di tela batista finissima, guarnito di pizzo vero!...vero,
mobilino elegante... Vede, dunque, signore, che non è caro,  tutto  insieme... Il signor de' Rivani sorrise di nuovo, e pagò.
era nata: ma doveva essere al mondo da poco tempo, perchè  tutto  in lei era d'una modernità estrema. Si ricordava vagamente
buono, e doveva esser più ricco di molti altri; sopra  tutto  si vedeva ch'egli adorava la sua figliuoletta, se per lei
cosa la facesse parlare quando le si tirava lo spago. Aveva  tutto  il ventre squarciato, la poverina, e versava segatura come
parevano, sull'azzurro dello sfondo, piramidi dorate. Fra  tutto  quel giallo la vigna spiccava più verde, ed in alcuni
come un ladro: tanto che andai oltre, fino al bosco. Lassù  tutto  era ancora frescura e solitudine. Mi gettai sull'erba,
la stessa vergogna di aver peccato bestialmente mentre  tutto  in me era sogno e bisogno di elevazione, mi facevano di
mi riprende, e con essa la vergogna di aver paura di  tutto  e di tutti. Mi pareva che il cielo sopra di me s'iniettasse
era figlio di uno del mietitori che lavoravano nel campo.  Tutto  questo mi fu spiegato a cenni e con qualche parola scritta:
stava ad ascoltare curioso, movendo lentamente la coda.  Tutto  si metteva bene. La donna mi accennò di seguirla: mi fece
ch'ero proprio io, e che il mio aspetto non era del  tutto  rassicurante, mi guardò diffidente, poi si avvicinò a me
tre case di signori, una chiesa tutta bianca e un cimitero  tutto  verde: vi erano allora un gobbo idiota, una vecchia pazza e
sua vita, del suo ambiente, delle sue aspirazioni, e sopra  tutto  con forti e prodi promesse per il suo avvenire letterario.
una ragazza precoce e già corrotta, non potevano essere del  tutto  verosimili.