e di perdono prima di giungere. D'un tratto, alzando | gli | occhi sotto la luce rossastra di un fanale a gas, vidi |
Donna Paola -
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dalle sofferenze; ma in quel volto consumato ardevano | gli | occhi neri, bruciavano di sangue le labbra. Era vestita |
Donna Paola -
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accanto a me, guardando la terra; un sol momento mi alzò | gli | occhi in viso, ma li riabbassò subito. Io fui colpita da |
Donna Paola -
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andava lei, di fare quello che lei faceva. La seguii con | gli | occhi fissi nella sua figura bruna, raggiungendola ogni |
Donna Paola -
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io m'abbandonai in una atonia come se mi mancassero | gli | spiriti, poi mi risvegliai nell'amarezza saliente dei |
Donna Paola -
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ragione cominciava a urlare pestando i piedi, coi pugni su | gli | occhi, tremante come una foglia : — Sciocco, perchè urli ? |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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i tavolini? Chi? Parla! — Mi era parso... — Che cosa? Non | gli | era parso niente; ma oramai aveva preso quell'aire, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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quasi audace per la sua età e si faceva beffa di Masino e | gli | dava del poltrone, come aveva inteso chiamarlo al babbo. |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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corre incontro per morderti e tu hai paura, che fai? Chiudi | gli | occhi, rimani li impalato, e il cane ti piomba addosso e ti |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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a posta delle paure, e facendogli, dopo, osservar da vicino | gli | oggetti che lo avevano impaurito. Erano in campagna per la |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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come si faceva più buio, il babbo sentiva che Masino | gli | stringeva la mano più forte e gli si teneva attaccato ai |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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babbo sentiva che Masino gli stringeva la mano più forte e | gli | si teneva attaccato ai panni, o faceva un movimento quasi |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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in atteggiamento minaccioso. Si vedeva la faccia, | gli | occhi, il naso, i vestiti, il bianco della camicia......ed |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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sembianze umane, atteggiamento umano. Masino spalancava | gli | occhi e seguiva, un po' riluttante, il babbo che lo |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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che cosa è il naso? Questa piccola sporgenza; questi, son | gli | occhi, due buchi pieni d'ombra. Se tu fossi stato solo, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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aspetto d'uomo accoccolato, che vuol nascondersi. Il babbo | gli | faceva ripetere la prova. — Capisci ? Ora tu sai che quello |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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eppure, da qui, torna a sembrare un uomo col naso, con | gli | occhi e ogni cosa. Ma è sempre quel sasso. Capisci? E gli |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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gli occhi e ogni cosa. Ma è sempre quel sasso. Capisci? E | gli | raccontava che una volta, da giovane, era stato illuso |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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Quando l'amico ritornò, egli, additandogli il muro, | gli | disse : Guarda! E anche colui vedeva la donna, sul muro |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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aveva paura egualmente. Occorse un caso straordinario e che | gli | effetti della irragionevole paura fossero gravi, perchè |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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lui. A pochi passi, un' ombra grigia, grande, gigantesca | gli | si era rizzata davanti. Ma il babbo capì subito. C'era una |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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guarito dal vigliacco sentimento della paura. E quando | gli | capitava, ripeteva alla sua volta ai compagni: — Non |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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per correggerlo, ma per evitare che un giorno o l'altro non | gli | accadesse qualche malanno. — E se ti mordono? Sc ti cavano |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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accadesse qualche malanno. — E se ti mordono? Sc ti cavano | gli | occhi con le granfie o col becco le bestioline infuriate? |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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non tenevano più in casa animali di sorta, sperando che con | gli | anni il tristo istinto si spegnesse nel bambino, e la buona |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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voleva, col permesso della mamma, governarlo lui ; | gli | porgeva lo zucchero, l' erba, il biscottino; gli faceva |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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lui ; gli porgeva lo zucchero, l' erba, il biscottino; | gli | faceva moine con la mano; e la buona signora godeva |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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malefico si era mutato nel fanciullo in tenerezza per | gli | animali. Soltanto gli raccomandava : —Bada di non farlo |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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mutato nel fanciullo in tenerezza per gli animali. Soltanto | gli | raccomandava : —Bada di non farlo scappare. Poco dopo, al |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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addosso all'uccellino, ma legati stretti per la coda, non | gli | si potevano accostare. Il gatto, spazientitosi il primo, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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il primo, cominciò a prendersela contro il canino che | gli | pareva lo tenesse afferrato per la coda, e lo sgraffiò, lo |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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riceveva neppure risposta. A un tratto, i guaiti del cane, | gli | strilli del canarino, i miagolii del gatto furono coperti |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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vuol picchiarli, li accusa al babbo. Ma il babbo, severo, | gli | risponde sempre : — È colpa tua! |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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di casa per farli andare pei campi, o a giuocare sotto | gli | alberi. Rispondevano sempre: — Il babbo non vuole, la mamma |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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fuori da due ore. — Dove? — Pei campi. — E la rugiada? — | Gli | bagnerà le scarpe; non vuol dire! Il signor Borsino fece un |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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li spaventò mostrandosi a quel modo con le braccia aperte e | gli | occhi spalancati. I bambini non osavano accostarglisi, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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verso di lui; ma la nonna li trattenne pei braccini : — Non | gli | sporcate il vestito! Il signor Borsino si sentiva |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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si sentiva mortificato da quella incredibile realtà che | gli | dava così apertamente torto; e arrossì quando Angiolina, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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Angiolina, che aveva preso una cert'aria impertinente, | gli | domandò : — Babbo, sei venuto per portarci via ? Il babbo |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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stretti tra le braccia con gran tenerezza; ma la vecchia | gli | turò la bocca, rispondendo : — La mia casa non è il tuo |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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| Gli | inviti per una grande festa da ballo, si mandano almeno un |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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e debbono saper tenere lontani i seccatori, i maleducati, | gli | inframmettenti, gli intriganti. Nelle feste di Corte, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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lontani i seccatori, i maleducati, gli inframmettenti, | gli | intriganti. Nelle feste di Corte, purtroppo, ciò non |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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giovanotti: ciò forma il brio della festa. I goffi, | gli | inceppati, i poseurs, che non sanno o non vogliono ballare, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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invitare, saper comporre la propria festa, in modo che | gli | invitati formino una folla armonica, dove ogni elezione di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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d'altro con le persone a cui portava le citazioni e | gli | atti uscerili, quasi che tutti dovessero interessarsi di |
Passa l'amore. Novelle -
|
però contro la figliuola e anche contro la moglie, che | gli | pareva tenesse il sacco a quella pazza, a quella |
Passa l'amore. Novelle -
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a quella sciagurata. - Che cosa volete che io faccia? - | gli | rispondeva donna Sara, piagnucolando. - Dovreste spaccarle |
Passa l'amore. Novelle -
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la figliuola e Zitu, se mai per caso.... E nei giorni che | gli | toccava di assistere alle udienze pareva una mosca senza |
Passa l'amore. Novelle -
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ordine del pretore per qualche testimone che mancava. Zitu | gli | sorrideva con aria ossequiosa, rispondendo: - Va bene, caro |
Passa l'amore. Novelle -
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dalla sala, Don Franco perdeva la testa peggio di prima. | Gli | pareva che Zitu dovesse approfittare della bella occasione |
Passa l'amore. Novelle -
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Siccome i soldi glieli dava soltanto quando il ragazzo | gli | andava a dire: - È passato! - così costui, dopo parecchie |
Passa l'amore. Novelle -
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costui, dopo parecchie volte, per guadagnarsi la mancia, | gli | riferiva: - È passato! - anche quando non era vero, - E |
Passa l'amore. Novelle -
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- E lei, lei era alla finestra? - Era alla flnestra. - E | gli | ha fatto dei segnali? - Gli ha fatto dei segnali, col |
Passa l'amore. Novelle -
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- Era alla flnestra. - E gli ha fatto dei segnali? - | Gli | ha fatto dei segnali, col fazzoletto bianco! Don Franco si |
Passa l'amore. Novelle -
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Si era dato un gran da fare. Da un pezzo, egli avea posto | gli | occhi addosso alla ragazza, e voleva approfittare di |
Passa l'amore. Novelle -
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ansimava per la corsa e per la fretta con cui aveva montato | gli | scalini a quattro a quattro, appena gli avevano detto: - |
Passa l'amore. Novelle -
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cui aveva montato gli scalini a quattro a quattro, appena | gli | avevano detto: - Accorrete; vostra figlia è ferita! E non |
Passa l'amore. Novelle -
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Come vi sentite ora? — domandava Zitu alla ragazza. Benigna | gli | sorrideva, facendo una mossettina con la testa, |
Passa l'amore. Novelle -
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L'ultimo bicchiere, caro don Franco! Quell'ultimo bicchiere | gli | sciolse la parlantina, lo mise in allegria. Don Franco |
Passa l'amore. Novelle -
|
su una spalla di Zitu: - Bravo figliuolo! - guardandolo con | gli | occhi rimpicciniti, ammamolati: - Bravo figliuolo! Donna |
Passa l'amore. Novelle -
|
occupa, nella novellistica moderna, un posto che molti | gli | invidiano, e questo volume rappresenta un intermezzo |
L'indomani -
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salone verso Porta di Ferro, un po' fuori mano; ma la casa | gli | apparteneva e la clientela era già formata, perchè i |
La sorte -
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Egli non aveva le poltrone che giravano attorno, nè | gli | spazzolini per i mustacchi; ma per una lira il mese |
La sorte -
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fatta la barba e pigliava il cappello per andarsene, quelli | gli | venivano dietro, lisciandogli il soprabito con la spazzola, |
La sorte -
|
dietro, lisciandogli il soprabito con la spazzola, quasi | gli | facessero il solletico, e se uno non dava loro un soldone, |
La sorte -
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ch'egli non ci ripigliava neanche il sapone; giovanotti che | gli | sciupavano una bottiglia d'olio per ungersi i capelli e gli |
La sorte -
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gli sciupavano una bottiglia d'olio per ungersi i capelli e | gli | facevano perdere un'ora per la scriminatura; murifabri |
La sorte -
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tempo di seccarsi. - Perchè non v'abbonate alla Gazzetta? - | gli | diceva l'amico Agostino, che passava tutte le sue ore |
La sorte -
|
tutte le sue ore libere nella bottega. - È buona per | gli | scuoia-cani della città, la Gazzetta! - Il vero giornale è |
La sorte -
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fra le coltri fino a tardi e non erano contenti se non | gli | facevano salir le scale un paio di volte almeno. - |
La sorte -
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se si metteva assieme una serenata e l'amico Agostino | gli | veniva a dire di portare il suo mandolino, non c'era il |
La sorte -
|
note che facevano piangere. In tutta la città non c'era chi | gli | potesse stare a fronte, e i capi-musica dei reggimenti, e |
La sorte -
|
quel suo strumento che, come la casa e la clientela, | gli | veniva dal padre e dal nonno. Ma il grande svago di |
La sorte -
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la biblioteca circolante; ma quando ne capitava uno che | gli | piaceva davvero, lo andava a comprare addirittura. Così |
La sorte -
|
di loro come se fossero vivi. La sera, quando venivano | gli | amici, a passare un'oretta, egli socchiudeva la porta, |
La sorte -
|
d'If - rispondeva Michele Lisani. Salvatore riassumeva | gli | avvenimenti precedenti, s'interrompeva per richiamare |
La sorte -
|
e lasciava i suoi uditori sbalorditi, con la bocca aperta e | gli | occhi intenti. Ah! quella fuga dal castello! quei custodi |
La sorte -
|
Salvatore si metteva a ridere, perchè quell'idea non | gli | era mai passata pel capo. Si trovava così bene, in quella |
La sorte -
|
di pensarci, a cotesta corbelleria. - Eh, amico caro! - | gli | diceva Agostino - lo sapete che i quarant'anni son passati |
La sorte -
|
i figli. - Trovarla! Dove volete ch'io la vada a pescare? - | Gli | amici ci son per niente? Ma dite piuttosto che avete la |
La sorte -
|
che non aveva un soldo di suo, e il poco che guadagnava non | gli | bastava pei suoi bisogni. Con le tre lire il giorno che gli |
La sorte -
|
gli bastava pei suoi bisogni. Con le tre lire il giorno che | gli | davano dal principe Leoparretti, dove accudiva alla |
La sorte -
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alla contabilità, sarebbe stato padrone di morir di fame se | gli | fosse venuta la malinconia di ammogliarsi! - Che dice la |
La sorte -
|
strada a un barone, a dir poco! Soltanto, quel gelato non | gli | era andato nè per dritto nè per traverso, perchè, sul più |
La sorte -
|
quella Fanny? - chiedeva l'amico Agostino - Quei fianchi, | gli | avete visti?.. e il resto?.. - Sempre a una cosa voi |
La sorte -
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Io pensavo al bene, e se vi dico che è una bella ragazza, | gli | è perchè farebbe giusto per voi. Salvatore lasciò cadere il |
La sorte -
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cadere il discorso, affinchè quello se ne andasse. La testa | gli | frullava ancora, da quella sera, e l'imagine di Fanny non |
La sorte -
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frullava ancora, da quella sera, e l'imagine di Fanny non | gli | si voleva levar via dagli occhi. La vedeva ancora, come se |
La sorte -
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si voleva levar via dagli occhi. La vedeva ancora, come se | gli | stesse dinanzi, bionda, graziosa, elegante; gli risuonava |
La sorte -
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come se gli stesse dinanzi, bionda, graziosa, elegante; | gli | risuonava ancora all'orecchio l'accento simpatico e per lui |
La sorte -
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leggeva in un lampo e restava poi con la testa intronata e | gli | occhi stanchi, a pensare ai casi proprii. Le cure della |
La sorte -
|
delle pratiche e degli amici cominciavano ad annoiarlo. | Gli | pareva mill'anni di restar solo, senza far niente; gli |
La sorte -
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Gli pareva mill'anni di restar solo, senza far niente; | gli | pesava di sentir chiacchiere e di sbattere saponata. Ma |
La sorte -
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chiacchiere e di sbattere saponata. Ma I'amico Agostino | gli | era attorno, a tutti i momenti, cercando di persuaderlo che |
La sorte -
|
a qualche straccione unto e pidocchioso? Ora che tutti | gli | scuoia-cani mettono su di gran saloni e fanno la loro bella |
La sorte -
|
che aveva vista la ragazza, in casa della principessa, | gli | s'erano risvegliati dei calabroni per la testa, e tutti |
La sorte -
|
egli li aveva fatti da un pezzo. La sua bottega | gli | pareva ora ben miserabile; le imposte tarlate si aprivano |
La sorte -
|
a suonare sul mandolino l'aria del Trovatore. La musica non | gli | aveva mai fatto un simile effetto; si sentiva correr dei |
La sorte -
|
vi vuole a palazzo, domenica, per un altro concerto - | gli | era venuto a dire il cocchiere. Salvatore avrebbe voluto |
La sorte -
|
che se lo trascinava dietro come un giocattolo. - Ora | gli | sciupa ogni cosa! - esclamò la Fanny raggiungendo la |
La sorte -
|
confusione nella testa. Era proprio lei, la Fanny, che | gli | aveva fatte quelle confidenze? Ed erano dirette. proprio a |
La sorte -
|
- Cos'ha mai Salvatore? - si chiedevano Santoro, Lisani e | gli | altri amici, nel vederlo sempre rabbuiato. - Guai grossi ci |
La sorte -
|
ad Agostino, che passava per il suo confidente. - Infine - | gli | disse questi, dopo che i suoi discorsi avevano avuto tempo |
La sorte -
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scanno! Ve lo scanno come una pecora, sotto | gli | occhi e me ne vado in galera... Ah! Perchè mi vedete bono, |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
|
a Villa Valdonica e cercava di vedere se ella fosse sotto | gli | eucaliptus, dove soleva aspettarlo, se la vide a un tratto |
Documenti umani -
|
libri, i giornali, la carta con le loro cifre intrecciate, | gli | altri minuti oggetti che egli le aveva regalati erano tutti |
Documenti umani -
|
che aveva tenuta fra le sue. Come una nebbia di tristezza | gli | aveva velato la fronte. - Sei già pentito di avermele |
Documenti umani -
|
di nasconderti qualche cosa?... Guardandola fissamente, | gli | occhi gli si inumidirono. - No, no.... ti credo!,.. Ma se |
Documenti umani -
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qualche cosa?... Guardandola fissamente, gli occhi | gli | si inumidirono. - No, no.... ti credo!,.. Ma se sapessi di |
Documenti umani -
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passo per trattenerla. Si sentiva soffocare. Quelle parole | gli | avevano bruciato la gola. Non sapeva ancora come aveva |
Documenti umani -
|
fatto a pronunziarle. Cento volte aveva tentato, ma non | gli | era ancora riuscito. Il pensiero di addolorare, di |
Documenti umani -
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di offendere anche con dubbii atroci la donna amata | gli | era stato insostenibile. Come dire a colei che gli |
Documenti umani -
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amata gli era stato insostenibile. Come dire a colei che | gli | confessava in tutti i momenti il proprio amore: Tu pensi ad |
Documenti umani -
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atroce, insinuante, rinascente non sì tosto scacciato, | gli | era penetrato nell'anima, non gli dava più quiete.... Ella |
Documenti umani -
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non sì tosto scacciato, gli era penetrato nell'anima, non | gli | dava più quiete.... Ella diceva di amarlo; quali prove, |
Documenti umani -
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cosa importa? Come credere alla sincerità delle parole che | gli | diceva, se parole simili, se forse quelle stesse parole |
Documenti umani -
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e quando egli le aveva chiesto se era stata mai amata così, | gli | aveva risposto: Una volta! Una volta! Come se non fosse già |
Documenti umani -
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malgrado tutti i suoi sforzi, lo spettro del passato | gli | sorgeva dinanzi, minaccioso, inevitabile. Come lottare |
Documenti umani -
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l'infame sospetto?... Allora, le parole del duca di Majoli | gli | tornavano alla memoria, come un rimprovero, come un'accusa. |
Documenti umani -
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con quella di ieri." Colui aveva dunque ragione? Perchè | gli | aveva dette quelle parole? Era anch'egli stato un amante |
Documenti umani -
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egli aveva cominciato per non curare e che, suo malgrado, | gli | si era imposto inesorabilmente, fino a farlo dubitare di |
Documenti umani -
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orgoglio! Più tangibile, più reale, più fatale ora esso | gli | appariva, dinanzi a quei documenti irrefutabili, dinanzi a |
Documenti umani -
|
denti, non avvertendo neanche il dolore che quegli sforzi | gli | cagionavano. Come li ebbe tutti disfatti, sostò un momento, |
Documenti umani -
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Come li ebbe tutti disfatti, sostò un momento, alzando | gli | occhi. Con la persona curvata, il collo teso come in attesa |
Documenti umani -
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curvata, il collo teso come in attesa di un colpo mortale, | gli | occhi stranamente spalancati e fissi, le braccia protese |
Documenti umani -
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serpentini. Col viso di Porpora, le nari aperte, | gli | occhi sfavillanti, la baronessa era bella d'una fiera e |
Documenti umani -
|
un'altra. - È un'infamia!... Leggile!... Come ella | gli | mise sotto gli occhi la busta, Andrea Ludovisi lesse: Alla |
Documenti umani -
|
- È un'infamia!... Leggile!... Come ella gli mise sotto | gli | occhi la busta, Andrea Ludovisi lesse: Alla baronessa |
Documenti umani -
|
se non credi più alle mie parole? A ciò che ti dicono | gli | altri invece, sì, ci credi! Non è vero niente, ti ripeto: |
Cavalleria rusticana -
|
quando ripensava al come era successo quel precipizio, | gli | pareva d'impazzire. Per acchiappare il tramvai, verso sera, |
Dramm intimi -
|
della fabbrica. — Sta a vedere — borbottava infine, chè | gli | dolevano le scarpe. — Sta a vedere che Carlino ci fa |
Dramm intimi -
|
stessa sera, caldo caldo. E come aveva le mani lunghe, ella | gli | appuntò una gomitata che gli sfondò mezzo lo costole. — |
Dramm intimi -
|
aveva le mani lunghe, ella gli appuntò una gomitata che | gli | sfondò mezzo lo costole. — Cristo! — borbottò. — Cristo, |
Dramm intimi -
|
lo costole. — Cristo! — borbottò. — Cristo, che pugno! — E | gli | altri sghignazzavano. — Io non ho paura di voi né di |
Dramm intimi -
|
— Lasciatemi passare — diceva ella ridendo sottonaso, con | gli | occhi bassi. — Un bacio almeno, cos'è un bacio? Un bacio |
Dramm intimi -
|
— Corpo! che prospettiva ! — Il Pigna se la mangiava con | gli | occhi, di sotto il braccio alzato. Allora ella gli si |
Dramm intimi -
|
con gli occhi, di sotto il braccio alzato. Allora ella | gli | si piantò in faccia, minacciandolo di sbattergli il paniere |
Dramm intimi -
|
faccia accesa: — Lasciatevelo dare, che nessun ci sente. — | Gli | altri due si scompisciavano dalle risa. Infine la ragazza, |
Dramm intimi -
|
come una bestia feroce, senza dire una parola, ricomponendo | gli | strappi del vestito e raccattando il paniere. Gli altri si |
Dramm intimi -
|
gli strappi del vestito e raccattando il paniere. | Gli | altri si guardavano fra di loro con un risolino strano. |
Dramm intimi -
|
abbandonava, inerte, con la testa arrovesciata sui sassi, | gli | occhi che mostravano il bianco. Infine la lasciarono ad uno |
Dramm intimi -
|
stesa supina sul ciglione del sentiero, col viso in su e | gli | occhi spalancati e bianchi. Il Pigna abbrancò per l'omero |
Dramm intimi -
|
pareva di piombo. Poi nella fossa non c'entrava. Carlino | gli | recise il capo, col coltelluccio che per caso aveva il |
Dramm intimi -
|
dove stava da mattina a sera; Carlo vicino a Bergamo, che | gli | avevano messo gli occhi addosso al vagabondare che faceva, |
Dramm intimi -
|
a sera; Carlo vicino a Bergamo, che gli avevano messo | gli | occhi addosso al vagabondare che faceva, e il Pigna alla |
Dramm intimi -
|
macchina; ma al vedere i carabinieri si fece pallido e | gli | s'imbrogliò subito la lingua. Alle Assise, nel gabbione, |
Dramm intimi -
|
lingua. Alle Assise, nel gabbione, volevano mangiarsi con | gli | occhi l'un l'altro, chè si davano del Giuda. Ma quando |
Dramm intimi -
|
quando ripensavano poi al cellulare com'era stato il guaio, | gli | pareva d'impazzire, una cosa dopo l'altra, e come si può |
Dramm intimi -
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E fa la gelosa! - E tu prendilo e buttalo via! Giovanni | gli | diè tale occhiataccia che il suocero strizzò gli occhi per |
Passa l'amore. Novelle -
|
Giovanni gli diè tale occhiataccia che il suocero strizzò | gli | occhi per guardarlo meglio in viso. - Marina - poi disse - |
Passa l'amore. Novelle -
|
per la qualità delle merci, come loro! Di quel che dicevano | gli | altri, anche per screditarlo, egli non si era mai curato nè |
Passa l'amore. Novelle -
|
nè si curava. Il vedere però che ora l'insidia, il pericolo | gli | veniva da sua moglie e dal suocero che dava ragione alla |
Passa l'amore. Novelle -
|
da sua moglie e dal suocero che dava ragione alla figlia, | gli | faceva perder la calma. Ah! Se quel fazzoletto fosse stato |
Passa l'amore. Novelle -
|
soddisfazione a sua moglie, sarebbe stata tale infamia!... | Gli | sarebbe parso di dissotterrare la sua povera morta e |
Passa l'amore. Novelle -
|
lo scialle e cominciò, come se nulla fosse stato, a servire | gli | avventori che attendevano. Giovanni non era svelto nei |
Passa l'amore. Novelle -
|
avesse sempre paura di sbagliare. Marina, invece, sbrigava | gli | avventori in un batter d'occhio; prendeva la moneta, |
Passa l'amore. Novelle -
|
un sorriso, con una buona parola, con un motto scherzoso; e | gli | avventori andavano via contenti, senza accorgersi che |
Passa l'amore. Novelle -
|
avuto rimorso di aver riso alle parole della moglie, che | gli | aveva picchiato carezzevolmente su la spalla, ripetendo le |
Passa l'amore. Novelle -
|
più forte la soddisfazione di ritrovarlo colà! Cosa strana! | Gli | era però rimasto nel cuore un senso di pena, sottile |
Passa l'amore. Novelle -
|
di pena, di quella irrequietezza, e nessun battito lieto | gli | si era mosso in fondo al cuore. Il negozio rigurgitava di |
Passa l'amore. Novelle -
|
colà nell'assenza di lui. - Credevo che non tornassi più! - | gli | disse Marina. Egli non rispose e si diè a servire gli |
Passa l'amore. Novelle -
|
- gli disse Marina. Egli non rispose e si diè a servire | gli | avventori che mostravano di aver più fretta degli altri. |
Passa l'amore. Novelle -
|
strappar la moglie dalle granfie del marito! Pallido, con | gli | occhi sbarrati, con la fronte imperlata da fredde gocce di |
Passa l'amore. Novelle -
|
buttato? - egli continuava a balbettare, coi pugni tesi e | gli | occhi sbarrati. - E diteglielo dove lo avete nascosto! Non |
Passa l'amore. Novelle -
|
ci mettono questo coltello nel cuore, a voi e a me. Chè se | gli | si spaccasse il cuore davvero a tutti e due con un coltello |
Cavalleria rusticana -
|
non dorme più, pensando sempre a una cosa, tutt'a un tratto | gli | arriva come una schioppettata la notizia: - Sai? la tale si |
Cavalleria rusticana -
|
ogni giorno più va mostrando all'Italia la sua passione per | gli | studi e per l'arte, esplicantesi in un mecenatismo librario |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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come sono belle! — Guarda. E preso il braccio del ragazzo, | gli | avvicinò la mano alle ciliege pendenti dal filo. Il |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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ciechino cominciò a palparle, delicatamente, a una a una; e | gli | occhi senza pupille gli si dilatavano dal piacere, e la |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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delicatamente, a una a una; e gli occhi senza pupille | gli | si dilatavano dal piacere, e la faccia gli sorrideva tutta |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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senza pupille gli si dilatavano dal piacere, e la faccia | gli | sorrideva tutta in estasi, quasi per la via del tatto gli |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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gli sorrideva tutta in estasi, quasi per la via del tatto | gli | arrivasse al palato il sapore di quelle meschine frutte, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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tirò indietro il braccio del ciechino, e a bassa voce | gli | disse: — Se avessi un soldo, te le comprerei. Il ciechino, |
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l'avea comprata, con poco, giacchè - borbottavano | gli | invidiosi - gli piovevano addosso tutte le fortune! E non |
Passa l'amore. Novelle -
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comprata, con poco, giacchè - borbottavano gli invidiosi - | gli | piovevano addosso tutte le fortune! E non si era contentato |
Passa l'amore. Novelle -
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concluso in un momento. E prima di andarsene, il vecchio | gli | aveva domandato: - Hai preso moglie? - Ho ben altro per la |
Passa l'amore. Novelle -
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avere cent'occhi, e.... l'occasione fa l'uomo ladro. Quasi | gli | avesse messo una pulce in un orecchio! - Per chi lavori? |
Passa l'amore. Novelle -
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e non come ricordo ormai lontano, ma come qualcosa che | gli | si era compenetrato col sangue, con la carne, con le ossa, |
Passa l'amore. Novelle -
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col sangue, con la carne, con le ossa, e che non solamente | gli | impediva di gustare il godimento delle mutate condizioni, |
Passa l'amore. Novelle -
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intanto continuare a sfoggiare, quasi i creditori non | gli | avessero già portato via i fondi e non stessero per |
Passa l'amore. Novelle -
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- Pel pagamento, vediamoci, ora. Sarebbe meglio. | Gli | sembrava che, con quell'aria da protettore, il cavalier |
Passa l'amore. Novelle -
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col vetro sotto l'immagine della Madonna delle Grazie, ora | gli | sarebbe parso di disprezzarla, di rinnegarla aggiungendo |
Passa l'amore. Novelle -
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di rinnegarla aggiungendo quel don al nome che | gli | era stato dato al fonte battesimale, come di tanto in tanto |
Passa l'amore. Novelle -
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era stato dato al fonte battesimale, come di tanto in tanto | gli | consigliava qualcuno; ma.... consiglio non chiesto, inganno |
Passa l'amore. Novelle -
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mancava ora quel buon cristiano del cavalier Ferro! | Gli | si era piantato davanti, mentre don Pietro, a capo chino, |
Passa l'amore. Novelle -
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sempre qualche prudente consiglio da dare. - Ebbene, - | gli | disse il cavaliere, appena don Pietro alzò gli occhi, |
Passa l'amore. Novelle -
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- Ebbene, - gli disse il cavaliere, appena don Pietro alzò | gli | occhi, vedendo quasi un'ombra che gli sbarrava la via, - |
Passa l'amore. Novelle -
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don Pietro alzò gli occhi, vedendo quasi un'ombra che | gli | sbarrava la via, - ebbene, meglio così: nè voi, nè io. Tra |
Passa l'amore. Novelle -
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signori, re, imperatori, papi!... - Se fosse vero, non | gli | faremmo molto onore! Voi, per esempio, oprate |
Passa l'amore. Novelle -
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piedi! - Infine, compare Nittu, si tratta di una ragazzata! | Gli | innamorati non ragionano; gliela faremo intender noi la |
Passa l'amore. Novelle -
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però da qui a domani.... - borbottò lo Storto stralunando | gli | occhi. - Basta che non mi capiti tra piedi. - C'è rimedio a |
Passa l'amore. Novelle -
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lo saprò domani, - Pensava avvicinandosi al convento. - | Gli | ho detto così a fin di bene.... Padre Francesco mi |
Passa l'amore. Novelle -
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figura; lo sapeva anche dalle parole d'ammirazione che | gli | erano giunte talvolta all'orecchio, andando attorno col |
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Non se ne dava pace. Un giorno, finalmente, il babbo | gli | rispose: — Se passi col maximum dei punti, sarai |
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e perdersi in una nebbia fitta l'agognata giacchetta, | gli | agognati pantaloni lunghi, che gli erano stati così |
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l'agognata giacchetta, gli agognati pantaloni lunghi, che | gli | erano stati così evidentemente davanti agli occhi |
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non sapeva dir altro. E siccome il babbo, sorridendo, | gli | accennava di chetarsi, così egli soggiunse : — Parola di |
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il naturale suo proprio che la vince, o il nervoso che | gli | mette addosso il va e vieni della donna, la quale sembra |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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argomentando per il tono più intimo delle seguenti che | gli | amanti dovevano essersi avvicinati. |
L'indomani -
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chiamato in giudizio la madre? Un'altra avrebbe voluto | gli | alimenti, che sono nella legge!... Lei no, invece; perchè |
Rosario. Dramma in un atto -
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e conservati lì, allo stesso posto, sin dal tempo in cui | gli | erano morte, in meno di tre mesi, la moglie e le due |
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gatto; l'asino, vecchio, spelato, con le orecchie basse e | gli | occhi cisposi; il gatto, magro, egualmente spelato per |
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era vero. Si era visto vuotare la casa in tre mesi; il tifo | gli | aveva portato via moglie e figliuole, ed egli non aveva |
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aveva voluto più vedere nessuno, quasi moglie e figliuole | gli | fossero state ammazzate dalla gente. Abballinate le |
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s'erano scordate di lui! Quell'anno però, a poco a poco, | gli | era entrata in mente la convinzione che la sua vitaccia |
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miserie altrui? Quasi ne aveva rabbia e vergogna. Forse | gli | altri mostravano pietà e compassione per lui? Lo chiamavano |
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venute ad abitare da poco tempo lì di faccia, e il cuore | gli | si inteneriva per ricordi che egli credeva scancellati da |
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da un pezzo. Era illusione della sua fantasia o realtà? | Gli | pareva che le due orfanelle raccolte dalla zia strega — non |
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la pipa senza barattare una sillaba coi vicini che non | gli | rivolgevano la parola perchè sapevano che non rispondeva a |
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più volte alla finestra, stizzito di tale assenza. | Gli | mancava qualche cosa. Almeno prima si distraeva, mentre |
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oltre. Due giorni appresso però non aveva potuto frenarsi; | gli | era costato un grande sforzo il trattenersi |
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sepoltura! E tutt'a un tratto, quasi qualcosa d'indurito | gli | si fosse liquefatto nel cuore, quel giorno non aveva più |
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e si consola subito. - È giovata la predica allo Storto? O | gli | è entrata da un orecchio e gli uscita dall'altro? - domandò |
Passa l'amore. Novelle -
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la predica allo Storto? O gli è entrata da un orecchio e | gli | uscita dall'altro? - domandò il garzone. - Prepara la mula |
Passa l'amore. Novelle -
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me e l'asina per lei, - rispose don Pietro, accennando con | gli | occhi la ragazza. E salì su. Trisuzza gli venne incontro |
Passa l'amore. Novelle -
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accennando con gli occhi la ragazza. E salì su. Trisuzza | gli | venne incontro nell'anticamera. Don Pietro scosse la testa |
Passa l'amore. Novelle -
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sant'uomo del padrone - lo chiamava così parlandone con | gli | altri - si permetteva di sgridarlo ogni volta che gli |
Passa l'amore. Novelle -
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con gli altri - si permetteva di sgridarlo ogni volta che | gli | vedeva commettere qualcuno di quegli spropositi di |
Passa l'amore. Novelle -
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era che poi, imitando il padrone, eommetteva anche lei | gli | stessi spropositi di buon cuore e senza dirgliene niente, |
Passa l'amore. Novelle -
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denaro a donna Ortensia, glielo contava e ricontava sotto | gli | occhi per farle intendere che non bisognava mai dubitare |
Passa l'amore. Novelle -
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prestito - la buona donna, con la voce piena di pianto, | gli | andava gridando dietro per le stanze: - Peggio che chiedere |
Passa l'amore. Novelle -
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fosse stata una jettatura. Per questo, vedendola spalancar | gli | occhi alla vista della figlia dello Storto, don Pietro le |
Passa l'amore. Novelle -
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le braccia in croce sul petto, la testa inchinata da lato e | gli | occhi bassi: - Per la consorella ammalata. Ne imitava anche |
Passa l'amore. Novelle -
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Che cosa potevo darle? A stento una bottiglia di vino; | gli | ultimi sgoccioli del caratello. Don Pietro approvava. - Era |
Passa l'amore. Novelle -
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trattative con un cugino del marito di Lisa che aveva posto | gli | occhi su Giovanna; e don Paolo sembrava più arzillo di |
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la testa non lo serviva bene come una volta; la memoria | gli | veniva meno di giorno in giorno. Chiacchierava troppo del |
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del passato, rammentandosi i più minuti particolari; ma | gli | avvenimenti vicini, anche della giornata, gli si |
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ma gli avvenimenti vicini, anche della giornata, | gli | si scancellavano subito dalla mente. Le prime volte, |
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con aria diffidente, quasi andasse notando novità che | gli | dispiacevano. Brontolava, si stizziva per cose da nulla, |
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ma egli non se n'avvedeva; e mentre Lisa chiudeva | gli | scuretti della finestra, egli dava mano a spogliarsi, e |
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da santi; e Lisa e Giovanna erano proprio due sante, che | gli | volevano bene, e lo adoravano, e lo compativano, povero |
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volta leticava col marito che non aveva carità, com' ella | gli | rimproverava: — Forse sa quel che fa, poverino ? Ora, di |
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bastava buttarsi addosso una salvietta, un asciugamani — e | gli | dava braccio per le scale. Scendevano giù, in istalla o in |
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sfogava a parlare del passato lontano, molto lontano, che | gli | veniva alla mente con lucidità e precisione meravigliosa. |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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le lascierò nude in mezzo a una via! — Fate bene, — | gli | diceva Lisa ridendo. — Dovreste lasciare la roba a |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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ossia non vada al di là dei limiti imposti dal rispetto per | gli | altri, specialmente per le signore. La maschera autorizza |
Il codice della cortesia italiana -
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; che riporterà a casa il vestito meno sfavillante di come | gli | è stato consegnato dall'artefice. Specialmente debbono |
Il codice della cortesia italiana -
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i fidanzati che accompagnano le fidanzate e, in genere, | gli | uomini che accompagnano delle signore, perché, esagerando |
Il codice della cortesia italiana -
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a invidiare e, secondo i casi, ad ammirare o a criticare | gli | altri. La maschera sul viso non si deve che tener per poco; |
Il codice della cortesia italiana -
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col cuore arso da una invincibile ira contro Dio e contro | gli | uomini. Pensò che il bambino lo avesse deposto lì qualche |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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ma ii cavallo, per la prima volta dacchè era suo, non | gli | obbediva; non andava avanti: sollevava e scuoteva la testa |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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un brigante: la creatura innocente si contentò di sollevare | gli | occhi. Che occhi! Grandi, pensierosi, di un colore |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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tutti i rimorsi veri, rincrudiva il suo disamore per tutti | gli | altri bambini del mondo che non erano suoi. I bambini |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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barone aveva ricevuto una lettera di Rosaria che | gli | domandava perdono e gli annunziava la sua partenza per |
Passa l'amore. Novelle -
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ricevuto una lettera di Rosaria che gli domandava perdono e | gli | annunziava la sua partenza per Siracusa, dove era la casa |
Passa l'amore. Novelle -
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ormai nel Tribunale e nella Gran Corte? - quella mattina | gli | disse nel suo schietto napoletano: - Ma, caro barone, a |
Passa l'amore. Novelle -
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argomentaziono del suo ragionamento. - Ma, barone mio!... - | gli | si rivoltò all'ultimo. Il barone parve volesse sparire |
Passa l'amore. Novelle -
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E il cugino marchese stava ad ascoltarselo chiudendo | gli | occhi. - Ed ecco, caro cugino! Ci siamo riveduti in Gran |
Passa l'amore. Novelle -
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mano cerca la testa del bambino sollevato sui guanciali e | gli | avvicina la tazza alla bocca: e il malato beve il latte |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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al letto dov'era il bambino, e lo toccava timidamente, | gli | parlava sottovoce, poteva star lì finchè voleva. II |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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alle serve di far alzare il nuovo Elis. Lo alzarono. Albina | gli | aveva lavato il vestitino, e gli ravviò i capelli fini |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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Elis. Lo alzarono. Albina gli aveva lavato il vestitino, e | gli | ravviò i capelli fini ondulati e lunghi. Era bello, adesso, |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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disponeva a muovere un piede dal quinto al quarto scalino, | gli | venne veduto con la coda dell'occhio, in un angolo della |
Una notte d'estate -
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era vestito alla leggera, d'una tunichetta succinta, che | gli | scendeva appena al ginocchio. Dai lembi di questa |
Una notte d'estate -
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piccoli uncini. Una mantellina corta, a foggia di clamide, | gli | si rigirava intorno al petto, ricadendo con un capo dalla |
Una notte d'estate -
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strana apparizione; e stette parecchi minuti secondi, che | gli | parvero secoli, come impietrito, a guardare. Che in quella |
Una notte d'estate -
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a giorno chiaro i tarli, i sorci, i ragni canterini, | gli | orologi della morte, l'umidità, l'arsura, i riscontri |
Una notte d'estate -
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l'aveva dimenticata più; il riverbero di quegli incendii | gli | era rimasto davanti agli occhi, e negli orecchi i pianti e |
Passa l'amore. Novelle -
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di tragitto e mettere almeno l'acqua del fiume tra loro e | gli | svizzeri creduti alle spalle. E la rivoluzione era finita. |
Passa l'amore. Novelle -
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raso, senza un pelo su la faccia, perchè la polizia | gli | aveva imposto così. Lo zi' Croce però, in campagna, s'era |
Passa l'amore. Novelle -
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solitudine della campagna. - Zi' Croce, che cosa cantate? - | gli | domandavano i vicini. - Canzoni di sdegno. E per lui erano |
Passa l'amore. Novelle -
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vicini. - Canzoni di sdegno. E per lui erano tali davvero. | Gli | anni passavano senza novità, ma egli sperava sempre. Le |
Passa l'amore. Novelle -
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egli guardava quel volontario prigioniero, aspettando che | gli | facesse un cenno di saluto, nient'altro cenno che lo Croce |
Passa l'amore. Novelle -
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di speranza, quasi che con quel cenno di saluto don Pietro | gli | avesse assicurato: - La rivoluzione? Domani. Dal colèra del |
Passa l'amore. Novelle -
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già sarebbe stato laggiù, nel carnaio dei Cappuccini! | Gli | veniva la pelle d'oca. Ma dunque non ci pensavano più alla |
Passa l'amore. Novelle -
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ripartì, ritornò. E una sera finalmente don Pietro | gli | confidò: - Quelli del Comitato Segreto sono di là. Lo zi' |
Passa l'amore. Novelle -
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l'avesse fatta lui. E non pensava più ai birri che | gli | avevano buttato la polverina bianca bianca davanti a la |
Passa l'amore. Novelle -
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a la porta di casa; anzi la mattina che don Pietro e | gli | altri del Comitato condussero in piazza quei poveri birri, |
Passa l'amore. Novelle -
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poveri birri, smorti e tremanti, per dire al popolo: - Chi | gli | torce un capello, va fucilato; - lo zi' Croce si sentì |
Passa l'amore. Novelle -
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E non aveva potuto frenare le lagrime di commozione che | gli | velavano gli occhi. Ma anche lì, in caserma, c'era con lui |
Passa l'amore. Novelle -
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potuto frenare le lagrime di commozione che gli velavano | gli | occhi. Ma anche lì, in caserma, c'era con lui quel |
Passa l'amore. Novelle -
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diè oggi due, domani quattro palanche, finchè un giorno non | gli | vide commettere un sacrilegio che lo fece inorridite. Il |
Passa l'amore. Novelle -
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tornare a Napoli, rivederla in quel quadro dove prima | gli | era apparsa, rifare a passo a passo - ora - il cammino |
Documenti umani -
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tutti i suoi capricci, non aveva più volontà propria; | gli | si era data tutta, anima e corpo, il giorno che aveva |
Documenti umani -
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accaduto; non una contrazione aveva rivelata l'angoscia che | gli | stringeva il cuore.... Era dunque vero? Egli amava la |
Documenti umani -
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soltanto al dolore di cui la felicità di Andrea Ludovisi | gli | era cagione; da molto, da lungo tempo, scendendo |
Documenti umani -
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Ora, nella calma relativa in cui sapeva la baronessa, | gli | sarebbe parso un tradimento, un delitto, tentar di |
Documenti umani -
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in un modo generale e teorico, sulla sincerità umana, | gli | aveva dette delle parole che suonavano come un'ammonizione. |
Documenti umani -
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la baronessa, dopo averle espresso quel desiderio, ella | gli | si fece incontro con un'aria festosa. - Una sorpresa! |
Documenti umani -
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quella donna in veste bianca, circonfusa di veli; e alzando | gli | occhi verso di lei, chiese con un accento di incredulità: - |
Documenti umani -
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egli guardava ancora il ritratto. - Andrea! - e, levatasi, | gli | si avvicinò. Mute, grosse, luccicanti, le lacrime gli |
Documenti umani -
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gli si avvicinò. Mute, grosse, luccicanti, le lacrime | gli | sgorgavano dagli occhi spalancati, gli rigavano le guancie, |
Documenti umani -
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le lacrime gli sgorgavano dagli occhi spalancati, | gli | rigavano le guancie, cadevano una dopo l'altra sulle mani |
Documenti umani -
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a sgorgargli dalle palpebre gonfie. Ora, dei singhiozzi | gli | salivano alla gola, lo scuotevano tutto, gli scomponevano |
Documenti umani -
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dei singhiozzi gli salivano alla gola, lo scuotevano tutto, | gli | scomponevano il viso. - Lasciami.... lasciami.... - Ma |
Documenti umani -
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egli le si era messo in ginocchio dinanzi, asciugandosi | gli | occhi con la sua veste, un lembo della quale portava di |
Documenti umani -
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pubblico. - Quel Cipolla era persona di sua fiducia? - | gli | domandò il Giudice Istruttore bruscamente. - Ma, lei |
Passa l'amore. Novelle -
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È Assessore, è Presidente del Fascio dei Reduci.... e non | gli | si cava nulla di bocca. Ha paura? Prima fanno il male; per |
Passa l'amore. Novelle -
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nomini qualcuno! Ha paura? Sicuro, aveva paura, come tutti | gli | altri signori! Donna Beatrice gli aveva raccomandato: - Non |
Passa l'amore. Novelle -
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aveva paura, come tutti gli altri signori! Donna Beatrice | gli | aveva raccomandato: - Non vi compromettete! I soldati |
Passa l'amore. Novelle -
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Ma ragionandone col padre di Vincenzino, l'amarezza | gli | tornava a gola: - Volete scommettere che colui sarà di |
Passa l'amore. Novelle -
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di Vincenzino assentì stringendo lo labbra, strizzando | gli | occhi, crollando il capo. E finita la cerimonia nuziale, |
Passa l'amore. Novelle -
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trombe dei Fascio dei Reduci e il loro bel taratatà che | gli | aveva fatto prendere tante arrabbiature due anni addietro! |
Passa l'amore. Novelle -
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chiuse | gli | occhi compare Nanni, e ci era ancora il prete colla stola, |
Pane nero -
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carta sul ginocchio, per scrivere la ricetta, compare Nanni | gli | guardava le mani con aria pietosa, e biascicava: - Almeno, |
Pane nero -
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fossi un barone - rispondeva lui - che può fare quello che | gli | pare e piace! I fratelli, che erano come le dita della |
Pane nero -
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- Così non pagava più la pigione della casa - dicevano | gli | altri. Carmenio fece il suo fagotto, e andò pastore da |
Pane nero -
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con lui. E si fermava su la possibilità che la legge | gli | dèsse torto; infatti la tutrice era colei, la sola parente. |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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era tornato a rivivere con quelle due creature, che ora | gli | sembravano più che mai il ritratto delle figliuole morte. |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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quell'ingiustizia. Non c'era stato uomo al mondo che | gli | avesse mai fatto, a lui, don Paolo, una soverchieria; e |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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giorni dopo il viaggio di nozze, | gli | sposi, essi per i primi, vanno a fare le visite di dovere, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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il resto della settimana. Per isbrigarsi da tutto ciò, | gli | sposi hanno bisogno da uno a due mesi di corvée, di visite: |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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accompagnare, massime nei giorni, la sposa, dappertutto. | Gli | uomini, in generale, partecipano poco ai giorni di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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in generale, partecipano poco ai giorni di ricevimenti: | gli | sposi, come ho detto, possono presentarsi insieme, solo |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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five o'clock, di sola importanza muliebre. E ora, lasceremo | gli | sposi slanciati nella vita, sbrigarsela loro: parleremo di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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della dote per suo conto. Il partito ce l' aveva già sotto | gli | occhi nella stessa casa, Brasi, lo sguattero, che faceva la |
Pane nero -
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era morta. In quel mentre faceva l' occhietto a Brasi, e | gli | confidava che fra due o tre anni ci avrebbe avuto un |
Pane nero -
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la chiamava. Brasi da quell'orecchio non ci sentiva. Ma | gli | piaceva la Lucia, coi suoi occhi di carbone, e la grazia di |
Pane nero -
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nell'angolo del forno, rossa in viso come la bragia, e | gli | gettava in faccia gli strofinacci ed i sarmenti, mentre |
Pane nero -
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rossa in viso come la bragia, e gli gettava in faccia | gli | strofinacci ed i sarmenti, mentre l'acqua gli sgocciolava |
Pane nero -
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in faccia gli strofinacci ed i sarmenti, mentre l'acqua | gli | sgocciolava nella schiena come una delizia. - «E colla |
Pane nero -
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mortificato. Raccattava la foglia d'indivia che ella | gli | aveva buttato in faccia, e se la ficcava in petto, dentro |
Pane nero -
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certi pugni sodi da contadina, che lo facevano aggobbire, e | gli | davano dei cattivi sogni la notte, diceva lui. Lo pigliava |
Pane nero -
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quando lui mangiava pane e cipolla sotto un olivo, e lei | gli | coglieva le spighe nel campo? Allora serva e cuoco si |
Pane nero -
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babbo, il bestiame, la Rossa, le malannate: - tutt' e due | gli | stessi, lei e Brasi, in quella cucina; parevano fatti l'uno |
Pane nero -
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del forno, quando non c' era Brasi. Oramai a quel cristiano | gli | voleva bene, collo stare insieme davanti al fuoco tutto il |
Pane nero -
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la mano, senza rispondere, e quando Brasi le chiese che | gli | restituisse il bacio ella lo fece, arrossendo. - Che non ne |
Pane nero -
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di sposarla. Ma lui non ne parlava neppure, e se la ragazza | gli | toccava quel tasto, rispondeva: - Che premura hai? Poi è |
Pane nero -
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e non mi guardate più! Ora lo sapeva com' erano fatti | gli | uomini. Tutti bugiardi e traditori. Non voleva sentirne più |
Pane nero -
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perchè sua moglie non udisse, rimproverando la ragazza che | gli | mancasse di rispetto, quando lo faceva correre, tenendosi |
Pane nero -
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per la tua dote. Brasi per 20 onze si fa cavare tutti e due | gli | occhi! Ah! quel cuore nero di Brasi! La lasciava nelle |
Pane nero -
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colla faccia tutta stravolta, e i pendenti di oro che | gli | sbattevano sulle guance. Brasi sgranava gli occhi, e le |
Pane nero -
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di oro che gli sbattevano sulle guance. Brasi sgranava | gli | occhi, e le diceva: - Come siete bella così, comare Lucia! |
Pane nero -
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vi piaccio così? Va bene, va bene!! Brasi ora che vedeva | gli | orecchini e tutto il resto si sbracciava a mostrarlesi |
Pane nero -
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Ma Lucia si faceva rossa, o pallida, o le si gonfiavano | gli | occhi di pianto, e si nascondeva il volto nel grembiale. |
Pane nero -
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ha denari in tasca non ha motivo di vergognarsi e di tenere | gli | occhi bassi; massime poi quando gli occhi son belli come |
Pane nero -
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vergognarsi e di tenere gli occhi bassi; massime poi quando | gli | occhi son belli come quelli di comare Lucia. La poveretta |
Pane nero -
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Don Venerando adesso aveva preso a benvolere anche lui, e | gli | regalava i vestiti smessi e gli stivali rotti. Allorchè |
Pane nero -
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a benvolere anche lui, e gli regalava i vestiti smessi e | gli | stivali rotti. Allorchè scendeva in cantina gli dava un bel |
Pane nero -
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smessi e gli stivali rotti. Allorchè scendeva in cantina | gli | dava un bel gotto di vino, dicendogli: - Tè! bevi alla mia |
Pane nero -
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vino, dicendogli: - Tè! bevi alla mia salute. E il pancione | gli | ballava dal tanto ridere al vedere le smorfie che faceva |
Pane nero -
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la cerimonia nuziale: richiestimi, evidentemente, perché | gli | usi non sono da per tutto gli stessi. Nessun segno di lutto |
Il codice della cortesia italiana -
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evidentemente, perché gli usi non sono da per tutto | gli | stessi. Nessun segno di lutto il giorno del matrimonio: se |
Il codice della cortesia italiana -
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della sposa col padre dello sposo, i parenti, i testimoni, | gli | altri invitati. Qualcuno avrà curato di formare le coppie, |
Il codice della cortesia italiana -
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a mescolare parenti della sposa con parenti dello sposo. | Gli | sposi vanno alle sedie preparate per loro: lei a sinistra, |
Il codice della cortesia italiana -
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la madre della sposa. Nella prima vettura prendono posto | gli | sposi; nella seconda i genitori dell'uno e dell'altro. Alla |
Il codice della cortesia italiana -
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anziano. Verso la fine del ricevimento o della colazione, | gli | sposi, profittando di un momento in cui la conversazione è |
Il codice della cortesia italiana -
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selvatiche. Anche lui era selvatico, ma tanto buono che | gli | uccelli gli si posavano sul braccio, e le serpi accorrevano |
Cosima -
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Anche lui era selvatico, ma tanto buono che gli uccelli | gli | si posavano sul braccio, e le serpi accorrevano al suo |
Cosima -
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sua capanna e guardava le stelle. Anche i gatti selvatici | gli | facevano compagnia. La gente diceva che era un po' matto; |
Cosima -
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biscie che si sollevavano incantate dal suo fischio. Forse | gli | stessi fantastici riflessi che anche lei vedeva negli occhi |
Cosima -
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il mare perché troppo sovente si cambia in mostro e divora | gli | uomini vivi: e aveva anche pietà dei pesci che vengono |
Cosima -
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innocenti. Persino dei fiori egli aveva compassione; e | gli | uccelli e tutte le bestioline della valle, persino le |
Cosima -
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tutte le bestioline della valle, persino le bisce, persino | gli | scorpioni, gli diventavano amici. Questa è la sua vera |
Cosima -
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della valle, persino le bisce, persino gli scorpioni, | gli | diventavano amici. Questa è la sua vera storia.» E questa |
Cosima -
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non sono certo di non aver sognato. So che d'un tratto | gli | usci si riaprirono: riapparve il vecchio, che s'era tolto |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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tavola, accanto al regoletto di legno. La moglie intanto | gli | mette dinanzi pane, vino, formaggio, e la pipa carica |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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i libri del solerte Giannotta, e mi portano qui, fra | gli | alti monti Lucani, tutta l'odorosa e dolce fragranza della |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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metteva tutto quello che aveva al lotto, ma Vincenzina | gli | faceva sempre una fredda accoglienza, rinfacciandogli la |
La sorte -
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è più giallo di prima - dicevano nel cortile - Che cosa, | gli | è successo? - La solita disgrazia. - Quando si dice la |
La sorte -
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È nato predestinato... Lui si rivolgeva al baronello, | gli | faceva la corte, chiedendogli quattrini in prestito, ma |
La sorte -
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grandi dimostrazioni di amicizia, finchè un giorno | gli | fece una proposta. - C'è da far fortuna, col negozio delle |
La sorte -
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fidati, a Trieste. Se vuoi, possiamo tentare insieme. E | gli | strappava cinquanta lire, cento lire, a un po' per volta, |
La sorte -
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ad Antonietta che lo faceva disperare. Quando don Felice | gli | ebbe carpito due mila lire, per la grande spedizione, non |
La sorte -
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si parlò d'altro. - È scappato con la vedova del tintore! - | Gli | pesano poco, quelle messe fuori fin'oggi? - Chi si contenta |
La sorte -
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là. - Va via, che cosa vuoi? Dov'è scappato quel ladro? Che | gli | tenete il sacco? - No, Alberto, senti... non gridare - e lo |
La sorte -
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che non c'è sabato! - diceva Rosa a maestro Titta, mentre | gli | si raccomandava di procurarle un posto, perchè i suoi |
La sorte -
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l'illusione per don Paolo era completa; Lisa e Giovanna | gli | parevano proprio risuscitate, ora che vedeva quelle |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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mie! E si indignò contro la strega, una domenica che Lisa | gli | domandò: — Che dobbiamo dire? — Il paternostro, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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l'avemmaria. — Non li sappiamo. Ah, stregaccia! Non | gli | aveva neppure insegnato l'avemmaria e il paternostro! Le |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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rimboccati sulle gambe possenti e una maglia gialliccia che | gli | disegna il petto grasso e il ventre prominente. Ha sulle |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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il movimento d'una barca. Spinto da un'idea confusa io | gli | vado appresso finchè gli sono alle spalle e lo costringo a |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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Spinto da un'idea confusa io gli vado appresso finchè | gli | sono alle spalle e lo costringo a voltarsi, a vedermi. Gli |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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gli sono alle spalle e lo costringo a voltarsi, a vedermi. | Gli | stavo così addosso ch'egli sulle prime credette che |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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sorrideva. Aveva tutti i denti intatti, di vecchio lupo, e | gli | occhi del colore del mare. E cominciò a farmi dei cenni con |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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con la testa domandandomi dove andavo e che cosa volevo. | Gli | accennai che cercavo di lui. Di lui? Si fermò, fermandomi |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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leggere; e me lo fece sapere in modo grottesco, chiudendo | gli | occhi e battendo il dito sul taccuino per indicarmi che non |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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mi credeva incapace di lavorare. Riprese a camminare ed io | gli | andai a fianco: egli aveva rivoltato la fiocina e la |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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soltanto un po' di pane! - Che fate più qui, barone? | gli | aveva detto don Emanuele Cerrotta. - Ora aspettiamo la |
Passa l'amore. Novelle -
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Zingàli, tutte le sofferenze, tutte le umiliazioni patite | gli | risalivano alla gola, gli attossiccavano la bocca, quasi |
Passa l'amore. Novelle -
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tutte le umiliazioni patite gli risalivano alla gola, | gli | attossiccavano la bocca, quasi gli fossero rimaste |
Passa l'amore. Novelle -
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risalivano alla gola, gli attossiccavano la bocca, quasi | gli | fossero rimaste indigeste da più di due anni. E quel tanfo |
Passa l'amore. Novelle -
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orgoglio pel suo carattere, ora, soltanto ora, quel tanfo | gli | mozzava il fiato; ora, soltanto ora, quel sudiciume che |
Passa l'amore. Novelle -
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ora, soltanto ora, quel sudiciume che portava addosso | gli | dava nausea! E la mattina dopo montò sul carretto di un |
Passa l'amore. Novelle -
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di campagna. Il sole lo cuoceva, le scosse del carretto | gli | indolenzivano le ossa. Ma, steso quasi bocconi su le dure |
Passa l'amore. Novelle -
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poco dopo, un contadino s'affacciò dal ciglione: - Zitto! - | gli | disse. - Sono stanco; la salita è ripida. |
Passa l'amore. Novelle -
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stava tagliando i capelli a un signore, per miracolo non | gli | cavò un occhio, col braccio che gli tremava. - Se crede - |
La sorte -
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per miracolo non gli cavò un occhio, col braccio che | gli | tremava. - Se crede - disse al principale - il salone lo |
La sorte -
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vi stava prima. La casa di contro, alta e grigia, pareva | gli | pesasse sullo stomaco, ed egli non si fidò neanche di |
La sorte -
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i conti. La disposizione interna era stata un poco mutata; | gli | scaffali della profumeria spostati; i divani rivestiti di |
La sorte -
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casa, dove Fanny lo aspettava. Il vicino, vedendolo venire, | gli | dette la chiave dell'uscio. - Vostra moglie è andata fuori. |
La sorte -
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bottega sempre deserta, ad affilare i rasoi perchè non | gli | si arrugginissero, o a fare i conti dei suoi debiti. Quando |
La sorte -
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lei alla bottega, in fretta, con le guancie rosse e | gli | occhi brillanti. - Dammi dieci lire. - Dieci lire? Se non |
La sorte -
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Agostino. - È fuori - rispondeva la serva. Tornava, e | gli | rispondevano sempre: - È fuori, oggi non verrà a casa. |
La sorte -
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lui, un tempo, era stato il padrone in casa sua, e non | gli | avrebbe negato un piccolo favore. - Dieci lire? Perchè vi |
La sorte -
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- Ah, sono per vostra moglie? Glie le porto io. Fanny | gli | restava obbligata, lo invitava a tornare, lo tratteneva |
La sorte -
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lo sposo ha un grande amico, o un parente carissimo che | gli | ha fatto da padre, o un superiore nella sua carriera, o un |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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reverenza, di gratitudine, quelli che debbono determinare | gli | sposi alla scelta di un compare. Scegliere un compare solo |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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offrendolo a muso storto, e se ne vanno via, prima che | gli | sposi partano pel viaggio di nozze: dopo, chi si è visto, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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coppie, serviranno. La famiglia che sceglie il compare, | gli | fa un invito intimo: quando ha accettato, gli scrive un |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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il compare, gli fa un invito intimo: quando ha accettato, | gli | scrive un invito formale. L'altra famiglia conferma |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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