dice che il negozio | di | vino non è riuscito a quell'imbroglione di Cola Rava. |
Rosario. Dramma in un atto -
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che il negozio di vino non è riuscito a quell'imbroglione | di | Cola Rava. |
Rosario. Dramma in un atto -
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LETTERARIA ROMA — Tipografia dell'Ospizio | di | S. Michele in esercizio di Carlo Verdesi e C. |
Dramm intimi -
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ROMA — Tipografia dell'Ospizio di S. Michele in esercizio | di | Carlo Verdesi e C. |
Dramm intimi -
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| di | confusione delle sorelle. Carmelina va verso la porta di |
Rosario. Dramma in un atto -
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di confusione delle sorelle. Carmelina va verso la porta | di | sinistra, Caterina verso destra). |
Rosario. Dramma in un atto -
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LETTERARIA. I diritti | di | riproduzione e di traduzione sono riservati per tutti i |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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LETTERARIA. I diritti di riproduzione e | di | traduzione sono riservati per tutti i paesi, compresi la |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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e l'Olanda. Si riterrà contraffatto qualunque esemplare | di | quest'opera che non porti la firma dell'autrice. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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stanzette della casuccia dov'era morta sua madre. La camera | di | lei però non poteva più contenere il deposito delle merci |
Passa l'amore. Novelle -
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non poteva più contenere il deposito delle merci che poi, | di | mano in mano, egli faceva trasportare nel negozio. Era |
Passa l'amore. Novelle -
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Era stato costretto a cercare un'altra casa e, invece | di | affittarla, l'avea comprata, con poco, giacchè - |
Passa l'amore. Novelle -
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piovevano addosso tutte le fortune! E non si era contentato | di | ripulirne la facciata, ma l'aveva rialzata di un piano, con |
Passa l'amore. Novelle -
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contentato di ripulirne la facciata, ma l'aveva rialzata | di | un piano, con terrazzini invece di finestre e, sul tetto, |
Passa l'amore. Novelle -
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ma l'aveva rialzata di un piano, con terrazzini invece | di | finestre e, sul tetto, una vasta terrazza. - Ora che ha |
Passa l'amore. Novelle -
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del territorio; e lassù, su la terrazza, una dozzina | di | donne rompevano i gusci, mettevano da parte i nocciuoli che |
Passa l'amore. Novelle -
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Messina, e tornavano da lui trasmutati in bei gruzzoletti | di | monete d'oro o in carte da cento, da cinquecento e anche da |
Passa l'amore. Novelle -
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da cento, da cinquecento e anche da mille lire, a dispetto | di | coloro che avevano prognosticato: - Chi troppo abbraccia |
Passa l'amore. Novelle -
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- Chi troppo abbraccia nulla stringe! Appunto, a proposito | di | una piccola partita di mandorle, egli aveva riveduto, dopo |
Passa l'amore. Novelle -
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nulla stringe! Appunto, a proposito di una piccola partita | di | mandorle, egli aveva riveduto, dopo tanti anni, un |
Passa l'amore. Novelle -
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aveva riveduto, dopo tanti anni, un contadino vecchio amico | di | suo padre, e andato a domiciliarsi in un paesetto vicino. |
Passa l'amore. Novelle -
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GIOVANNI LIARDO MERCI ED ALTRO ed era entrato, contento | di | conoscere il figlio della buon'anima dell'amico, e di |
Passa l'amore. Novelle -
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di conoscere il figlio della buon'anima dell'amico, e | di | vederlo in auge. Il negozio delle mandorle era stato |
Passa l'amore. Novelle -
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delle mandorle era stato concluso in un momento. E prima | di | andarsene, il vecchio gli aveva domandato: - Hai preso |
Passa l'amore. Novelle -
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avere in casa e qui una persona interessata al pari | di | te, invece di una serva o di una giovane di bottega che.... |
Passa l'amore. Novelle -
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in casa e qui una persona interessata al pari di te, invece | di | una serva o di una giovane di bottega che.... che.... Non |
Passa l'amore. Novelle -
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persona interessata al pari di te, invece di una serva o | di | una giovane di bottega che.... che.... Non intendo dir male |
Passa l'amore. Novelle -
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al pari di te, invece di una serva o di una giovane | di | bottega che.... che.... Non intendo dir male di nessuno; ma |
Passa l'amore. Novelle -
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una giovane di bottega che.... che.... Non intendo dir male | di | nessuno; ma tu non puoi avere cent'occhi, e.... l'occasione |
Passa l'amore. Novelle -
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con la carne, con le ossa, e che non solamente gli impediva | di | gustare il godimento delle mutate condizioni, ma lo rendeva |
Passa l'amore. Novelle -
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si fa credito, domani sì - egli non era mai stato capace | di | dir di no al cavalier Mazza che, rovinatosi col gioco della |
Passa l'amore. Novelle -
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credito, domani sì - egli non era mai stato capace di dir | di | no al cavalier Mazza che, rovinatosi col gioco della |
Passa l'amore. Novelle -
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i pochi capelli dietro il cranio malamente ritinti, vestito | di | stoffa chiara pure d'inverno, per ringiovanirsi anche così, |
Passa l'amore. Novelle -
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anche così, il cavalier Mazza entrava nel negozio con aria | di | protettore: - Vediamo!... vediamo!... Dovresti avervi.... |
Passa l'amore. Novelle -
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città? Bravo! Coraggio! Avanti! Egli non aveva mai osato | di | rispondergli: - Pel pagamento, vediamoci, ora. Sarebbe |
Passa l'amore. Novelle -
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con quell'aria da protettore, il cavalier Mazza intendesse | di | rammentargli: - Bada: ti conosco da bambino. Tua madre ha |
Passa l'amore. Novelle -
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significa niente. Vent'anni fa, andando a scuola, tremavi | di | freddo con quegli stracci che portavi in dosso, e non avevi |
Passa l'amore. Novelle -
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stracci che portavi in dosso, e non avevi sempre un po' | di | companatico per la fetta di pane della colazione.... |
Passa l'amore. Novelle -
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e non avevi sempre un po' di companatico per la fetta | di | pane della colazione.... Dunque.... dunque un onore per te, |
Passa l'amore. Novelle -
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anche a credito. Forse il cavalier Mazza non pensava niente | di | tutto ciò; lo pensava però lui, ed era precisamente come se |
Passa l'amore. Novelle -
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dentro l'orecchio, e quantunque la sera, prima | di | addormentarsi, passasse in rassegna tutte le ragazze da |
Passa l'amore. Novelle -
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in rassegna tutte le ragazze da marito che conosceva | di | vista e anche quelle che non conosceva, non sapeva |
Passa l'amore. Novelle -
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non sapeva decidersi a fare un passo, per quel sentimento | di | timidezza, d'imbarazzo, di eccessiva umiltà che era |
Passa l'amore. Novelle -
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un passo, per quel sentimento di timidezza, d'imbarazzo, | di | eccessiva umiltà che era l'impronta, forse indelebile, |
Passa l'amore. Novelle -
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Un altro, al suo posto, avrebbe messo superbia. Invece | di | mastro Giovanni Liardo, si sarebbe fatto chiamare don |
Passa l'amore. Novelle -
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Liardo anche per far dispetto a quei cavalieri morti | di | farne, che parlando di lui dicevano sempre: Il figlio |
Passa l'amore. Novelle -
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far dispetto a quei cavalieri morti di farne, che parlando | di | lui dicevano sempre: Il figlio dell'Acconciapèntole, quasi |
Passa l'amore. Novelle -
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nome e cognome. Egli, all'opposto, si reputava onorato | di | quel che a coloro sembrava titolo dispregiativo. Se sua |
Passa l'amore. Novelle -
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in casa e nel negozio, non si sarebbe affatto vergognata | di | aver acconciato pentole e impagliato seggiole. Ed ora |
Passa l'amore. Novelle -
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ora ch'egli era arrivato a quel punto, soltanto per opera | di | lei, per virtù, n'era profondamente convinto, di quel |
Passa l'amore. Novelle -
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per opera di lei, per virtù, n'era profondamente convinto, | di | quel fazzoletto di cotone a fiorami rossi su fondo giallo |
Passa l'amore. Novelle -
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per virtù, n'era profondamente convinto, di quel fazzoletto | di | cotone a fiorami rossi su fondo giallo che stava in cima |
Passa l'amore. Novelle -
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della Madonna delle Grazie, ora gli sarebbe parso | di | disprezzarla, di rinnegarla aggiungendo quel don al nome |
Passa l'amore. Novelle -
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delle Grazie, ora gli sarebbe parso di disprezzarla, | di | rinnegarla aggiungendo quel don al nome che gli era stato |
Passa l'amore. Novelle -
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al nome che gli era stato dato al fonte battesimale, come | di | tanto in tanto gli consigliava qualcuno; ma.... consiglio |
Passa l'amore. Novelle -
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Come descrivere il profumo impercettibilmente dolce | di | questa ciocca di lillà che muore nel calice di cristallo? |
Documenti umani -
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il profumo impercettibilmente dolce di questa ciocca | di | lillà che muore nel calice di cristallo? Esso mi riempie |
Documenti umani -
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dolce di questa ciocca di lillà che muore nel calice | di | cristallo? Esso mi riempie l'animo di un soave turbamento, |
Documenti umani -
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che muore nel calice di cristallo? Esso mi riempie l'animo | di | un soave turbamento, mi ridesta mille confuse imagini, mi |
Documenti umani -
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ad un altro la sensazione mia?... Come descrivere il colore | di | questi fiori? Dirò che è celeste? Vorrà dire: colore del |
Documenti umani -
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vissuto dalla nascita nelle profondità della terra, un'idea | di | questo colore o di un colore qualsia? |
Documenti umani -
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nelle profondità della terra, un'idea di questo colore o | di | un colore qualsia? |
Documenti umani -
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che tutta la stampa s'è diffusamente occupata | di | questa simpatica «Biblioteca Popolare Contemporanea» edita |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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vita intellettuale italiana. Ora con queste pagine A Zonzo | di | Ferdinando Martini, rapide impressioni e scenette di |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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Zonzo di Ferdinando Martini, rapide impressioni e scenette | di | viaggio rese magistralmente con sobrii tocchi di penna e |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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e scenette di viaggio rese magistralmente con sobrii tocchi | di | penna e che hanno il solo difetto di essere (peccato!) |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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con sobrii tocchi di penna e che hanno il solo difetto | di | essere (peccato!) troppo brevi, l'editore Giannotta s'é |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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e riconoscenza. E noi, da canto nostro, lo ringraziamo | di | cuore. (Helios di Castelvetrano, 6 aprile 1899). |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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E noi, da canto nostro, lo ringraziamo di cuore. (Helios | di | Castelvetrano, 6 aprile 1899). |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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già iavorava da qualche ora. Nell'anticamera, mezza dozzina | di | seggiole e un lumino, con tubo affumicato e riflessore di |
Passa l'amore. Novelle -
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di seggiole e un lumino, con tubo affumicato e riflessore | di | latta, alla parete. Nello studio, due scaffali zeppi di |
Passa l'amore. Novelle -
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di latta, alla parete. Nello studio, due scaffali zeppi | di | scritture e di memorie legali, tre seggiole compagne a |
Passa l'amore. Novelle -
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parete. Nello studio, due scaffali zeppi di scritture e | di | memorie legali, tre seggiole compagne a quelle |
Passa l'amore. Novelle -
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a quelle dell'anticamera e una a bracciuoli; un tavolino | di | abete, tinto a uso mogano, ingombro di carte, con accanto |
Passa l'amore. Novelle -
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un tavolino di abete, tinto a uso mogano, ingombro | di | carte, con accanto al calamaio un fazzoletto di cotone |
Passa l'amore. Novelle -
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ingombro di carte, con accanto al calamaio un fazzoletto | di | cotone azzurro e la tabacchiera di cartone verniciato, |
Passa l'amore. Novelle -
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calamaio un fazzoletto di cotone azzurro e la tabacchiera | di | cartone verniciato, mezza aperta per poter prendere più |
Passa l'amore. Novelle -
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mezza aperta per poter prendere più facilmente il rapè | di | cui don Emanuele si riempiva di tratto in tratto il naso, |
Passa l'amore. Novelle -
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più facilmente il rapè di cui don Emanuele si riempiva | di | tratto in tratto il naso, spargendo metà d'ogni presa su lo |
Passa l'amore. Novelle -
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vi erano sedute attorno, cioè: don Emanuele col berretto | di | astrakan calcato fin su gli occhi, il fazzoletto di seta |
Passa l'amore. Novelle -
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di astrakan calcato fin su gli occhi, il fazzoletto | di | seta nera attorcigliato al colio a guisa di cravatta (le |
Passa l'amore. Novelle -
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il fazzoletto di seta nera attorcigliato al colio a guisa | di | cravatta (le punte del colletto della camicia si |
Passa l'amore. Novelle -
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del colletto della camicia si affacciavano una dalla parte | di | sopra, l'altra dalla parte di sotto) e un vecchio |
Passa l'amore. Novelle -
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affacciavano una dalla parte di sopra, l'altra dalla parte | di | sotto) e un vecchio scialletto di lana buttato su le |
Passa l'amore. Novelle -
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l'altra dalla parte di sotto) e un vecchio scialletto | di | lana buttato su le spalle; a destra, don Calogero che |
Passa l'amore. Novelle -
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sotto dettatura, senza mai alzare gli occhi e mostrare | di | accorgersi delle persone che dall'alba alle nove entravano |
Passa l'amore. Novelle -
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ragionavano, discutevano, urlavano, secondo il carattere | di | ognuna, fino a che il principale non tagliava corto le |
Passa l'amore. Novelle -
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e in diritto.... „ Quella mattina, vedendo entrare in punta | di | piedi don Pietro-Paolo Zingàli, barone di Fontane Asciutte |
Passa l'amore. Novelle -
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entrare in punta di piedi don Pietro-Paolo Zingàli, barone | di | Fontane Asciutte e Cantorìa (da un anno e mezzo, tutte le |
Passa l'amore. Novelle -
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annotando, e continuò un buon pezzo, quasi su la seggiola | di | rimpetto a lui non si fosse seduto nessuno. All'ultimo, |
Passa l'amore. Novelle -
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destra nella tabacchiera e aver tirato su una enorme presa | di | rapè, dopo di aver dato col fazzoletto due colpetti di |
Passa l'amore. Novelle -
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tabacchiera e aver tirato su una enorme presa di rapè, dopo | di | aver dato col fazzoletto due colpetti di ripulitura al |
Passa l'amore. Novelle -
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di rapè, dopo di aver dato col fazzoletto due colpetti | di | ripulitura al naso, uno da dritta, l'altro da sinistra, don |
Passa l'amore. Novelle -
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le braccia su le scritture e riunite le mani quasi in atto | di | preghiera, con sorriso umile, insinuante, e con tono di |
Passa l'amore. Novelle -
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di preghiera, con sorriso umile, insinuante, e con tono | di | voce più insinuante e più umile ancora, balbettò: - Ecco: |
Passa l'amore. Novelle -
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dalla tasca interna del soprabito mezzo foglio | di | carta, coperto di scritturina rotonda, fitta fitta, con |
Passa l'amore. Novelle -
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tasca interna del soprabito mezzo foglio di carta, coperto | di | scritturina rotonda, fitta fitta, con richiami ai margini, |
Passa l'amore. Novelle -
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al suo procuratore. - Leggerò, con comodo.... Capisco | di | che si tratta.... Nient'altro? - .... Sei tarì, lo sapete! |
Passa l'amore. Novelle -
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Emanuele tirò il cassetto del tavolino e presa una manciata | di | monete di rame, carlini, pezzi di sei grani e di due grani, |
Passa l'amore. Novelle -
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il cassetto del tavolino e presa una manciata di monete | di | rame, carlini, pezzi di sei grani e di due grani, contava: |
Passa l'amore. Novelle -
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e presa una manciata di monete di rame, carlini, pezzi | di | sei grani e di due grani, contava: - uno, due, tre.... Sei |
Passa l'amore. Novelle -
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manciata di monete di rame, carlini, pezzi di sei grani e | di | due grani, contava: - uno, due, tre.... Sei tarì vi |
Passa l'amore. Novelle -
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vi bastano? - Per due settimane. Prendetene nota. - Campate | di | vento! - esclamò don Emanuele, crollando |
Passa l'amore. Novelle -
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rapidi sgorbi sur un quadernetto dove si allineavano filze | di | cifre significanti altri e altri tari somministrati al |
Passa l'amore. Novelle -
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che il procuratore legale era sicurissimo del buon esito | di | essa; ma voleva anche dire che quel povero vecchio gli |
Passa l'amore. Novelle -
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poteva prevedere quando sarebbe terminata. Il marchese | di | Camutello, cugino del barone e suo avversario, prima gli |
Passa l'amore. Novelle -
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quell'attentato ai sacrosanti diritti della baronia | di | Fontane Asciutte e Cantorìa. Finchè campo io!... Ma dopo |
Passa l'amore. Novelle -
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Asciutte e Cantorìa. Finchè campo io!... Ma dopo sei mesi | di | terribile lotta, un giorno, per le silenziose stanze del |
Passa l'amore. Novelle -
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silenziose stanze del palazzo Zingàli erano risuonati urli | di | voci maschili, strilli di voci di donne che si udivano fin |
Passa l'amore. Novelle -
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Zingàli erano risuonati urli di voci maschili, strilli | di | voci di donne che si udivano fin dalla via e facevano |
Passa l'amore. Novelle -
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erano risuonati urli di voci maschili, strilli di voci | di | donne che si udivano fin dalla via e facevano fermare la |
Passa l'amore. Novelle -
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che vi erano il giorno prima e la settimana prima. Si cavò | di | tasca il portamonete che portava, addosso, quando usciva e |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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potesse uscire, fantasticamente, qualche immaginaria somma | di | denaro che venisse ad aumentare il suo così insufficiente |
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capitaletto. Ella aveva fatto un gran sogno, quell'anno, | di | poter portare, sulla tomba della sua madrina e |
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sulla tomba della sua madrina e benefattrice, una corona | di | fiori freschi, una larga corona di bellissimi fiori, con |
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benefattrice, una corona di fiori freschi, una larga corona | di | bellissimi fiori, con una scritta tutta di fiori, dove si |
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una larga corona di bellissimi fiori, con una scritta tutta | di | fiori, dove si leggessero due o tre belle parole di memore |
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tutta di fiori, dove si leggessero due o tre belle parole | di | memore affetto, di memore riconoscenza. Soldo a soldo, |
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si leggessero due o tre belle parole di memore affetto, | di | memore riconoscenza. Soldo a soldo, nell'estate, privandosi |
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memore riconoscenza. Soldo a soldo, nell'estate, privandosi | di | moltissime cose, era giunta sino a raggranellare |
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sognando sempre più vivida, sempre più fragrante la corona | di | fiori da portare al camposanto, ove dorme Amina Boschetti: |
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dorme Amina Boschetti: anzi, Carmela Minino aveva accettato | di | andare a ballare a Castellammare, fra agosto e settembre; |
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accrescerlo, se fosse possibile, e aveva ballato nel teatro | di | legno, all'aria aperta, sudando in quelle sere afose di |
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di legno, all'aria aperta, sudando in quelle sere afose | di | fine d'agosto in modo da sentirsi incollare la maglia di |
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di fine d'agosto in modo da sentirsi incollare la maglia | di | seta sulla persona e prendendo raffreddore su raffreddore, |
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veniva dalla platea, avvolgendosi invano in una mantellina | di | lana nera, quando rientrava nelle quinte. A che era |
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Ciccillo Patalano non aveva pagato le due quindicine | di | settembre alle ballerine scritturate. Solo qualcuna che |
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qualcuna che aveva un padre energico e più bestemmiatore | di | Ciccillo Patalano, o un fratello che campava sulle sue |
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quale, per trarla d'imbarazzo, le mandò un vaglia postale | di | venti lire: pagare il vitto, sino a fine mese , a un oste |
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venti lire: pagare il vitto, sino a fine mese , a un oste | di | Castellammare e tornarsene a casa, in terza classe, avendo |
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a casa, in terza classe, avendo rovinato due paia | di | scarpini da ballo sul palcoscenico di quella barracca e |
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rovinato due paia di scarpini da ballo sul palcoscenico | di | quella barracca e macchiata di sudore, sotto le ginocchia, |
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da ballo sul palcoscenico di quella barracca e macchiata | di | sudore, sotto le ginocchia, la sua migliore maglia. Fra la |
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le ginocchia, la sua migliore maglia. Fra la catastrofe | di | Castellammare e un penoso mese di ottobre, senza scrittura, |
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maglia. Fra la catastrofe di Castellammare e un penoso mese | di | ottobre, senza scrittura, gran parte delle economie, |
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scrittura, gran parte delle economie, dedicate alla corona | di | fiori freschi, si venne dileguando, mentre Carmela Minino |
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doveva detrarre il denaro per andare e venire dal cimitero | di | Poggioreale in una giornata in cui tutti vi vanno e le |
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tornare indietro, per prendere l'ombrello. Si era vestita | di | nero, malgrado che il lutto per sua madre fosse finito da |
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malgrado che il lutto per sua madre fosse finito da più | di | sei mesi; essa aveva creduto di andare quasi in cordoglio a |
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madre fosse finito da più di sei mesi; essa aveva creduto | di | andare quasi in cordoglio a pregare per la sua |
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rifatto, arricciandola col dorso delle forbici, curando | di | non spiumarla: una ricchezza, quella lunga piuma un po' |
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La pioggia rovina le piume! Ella risalì in casa, piena | di | brutti presentimenti e allora fu più tranquilla quando ebbe |
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sue idee poco liete, Carmela Minino discese verso la strada | di | Chiaia dove sono le botteghe dei maggiori fiorai |
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sono le botteghe dei maggiori fiorai napoletani. Le mura | di | Toledo e di Chiaia erano coperte di cartelloni per la |
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dei maggiori fiorai napoletani. Le mura di Toledo e | di | Chiaia erano coperte di cartelloni per la commemorazione |
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napoletani. Le mura di Toledo e di Chiaia erano coperte | di | cartelloni per la commemorazione dei morti: qua si offriva |
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cerei innanzi alle tombe: qua si annunziavano delle corone | di | canutiglia poco costose e durature: altrove era l'orario |
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ferrovia Nola- Baiano che aveva una fermata al cimitero | di | Poggioreale: e ancora manifesti di cerei, di corone, |
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una fermata al cimitero di Poggioreale: e ancora manifesti | di | cerei, di corone, persino la réclame di un oste che |
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al cimitero di Poggioreale: e ancora manifesti di cerei, | di | corone, persino la réclame di un oste che offriva, sulla |
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e ancora manifesti di cerei, di corone, persino la réclame | di | un oste che offriva, sulla via del camposanto, il riposo e |
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sulla via del camposanto, il riposo e il vino bianco | di | asprinia per sollevare i cuori stretti di coloro che |
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e il vino bianco di asprinia per sollevare i cuori stretti | di | coloro che avevano commemorato i defunti. Tutte le botteghe |
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coloro che avevano commemorato i defunti. Tutte le botteghe | di | mercerie avevano esposto corone di pastiglia, di |
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Tutte le botteghe di mercerie avevano esposto corone | di | pastiglia, di canutiglia, di fiori secchi, di brughiera |
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botteghe di mercerie avevano esposto corone di pastiglia, | di | canutiglia, di fiori secchi, di brughiera disseccata e |
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avevano esposto corone di pastiglia, di canutiglia, | di | fiori secchi, di brughiera disseccata e dipinta a varii |
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corone di pastiglia, di canutiglia, di fiori secchi, | di | brughiera disseccata e dipinta a varii colori: e gente che |
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grande e già carrozze padronali e da nolo passavano, zeppe | di | gente vestita di nero e larghe corone di fiori apparivano |
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padronali e da nolo passavano, zeppe di gente vestita | di | nero e larghe corone di fiori apparivano dagli sportelli |
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passavano, zeppe di gente vestita di nero e larghe corone | di | fiori apparivano dagli sportelli chiusi, alcune di esse |
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corone di fiori apparivano dagli sportelli chiusi, alcune | di | esse immense, bellissime: due o tre volte, gli occhi di |
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di esse immense, bellissime: due o tre volte, gli occhi | di | Carmela Minino si riempirono di lacrime, pensando alla |
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due o tre volte, gli occhi di Carmela Minino si riempirono | di | lacrime, pensando alla misera somma che teneva |
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teneva preziosamente serrata nel portafogli, così misera | di | fronte al suo ardente, desiderio di covrire di fiori la |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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portafogli, così misera di fronte al suo ardente, desiderio | di | covrire di fiori la tomba di colei che era stata ogni cosa, |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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così misera di fronte al suo ardente, desiderio di covrire | di | fiori la tomba di colei che era stata ogni cosa, per lei, |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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al suo ardente, desiderio di covrire di fiori la tomba | di | colei che era stata ogni cosa, per lei, nella vita e nella |
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una esaltazione muta ed alacre, un bisogno impetuoso | di | affrontare e di vincere il suo destino, in quel giorno. |
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muta ed alacre, un bisogno impetuoso di affrontare e | di | vincere il suo destino, in quel giorno. Tanto che, senza |
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a cristalli, del fioraio Lamarra, il più grande fioraio | di | Napoli, e avanzandosi sul terreno di marmo un po' bagnato, |
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il più grande fioraio di Napoli, e avanzandosi sul terreno | di | marmo un po' bagnato, fra un andirivieni di gente che |
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sul terreno di marmo un po' bagnato, fra un andirivieni | di | gente che comperava, che pagava, che giungeva, che dava |
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verdi delle corone, innestando le rose thea, sovra un letto | di | felci, disponendo i crisantemi doppii sovra un fondo di |
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di felci, disponendo i crisantemi doppii sovra un fondo | di | foglie verdi, e domandò a un uomo dai baffi bianchi, col |
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senza nessuna timidità: - Fatemi vedere delle corone | di | fiori freschi. - Tutte queste qui sono di ordinazione - |
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delle corone di fiori freschi. - Tutte queste qui sono | di | ordinazione - rispose l'uomo dai baffi bianchi che era |
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sotto le mani rapide dei fiorai guardando i cuscini | di | rose, con una croce di crisantemi bianchi, nel mezzo, |
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dei fiorai guardando i cuscini di rose, con una croce | di | crisantemi bianchi, nel mezzo, guardando tutta quella |
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costa una corona? - ella mormorò, dopo aver inghiottito, | di | nuovo, le sue lacrime. - Io ve la, posso fare di cento, di |
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di nuovo, le sue lacrime. - Io ve la, posso fare | di | cento, di duecento lire, come volete - disse il Lamarra, |
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di nuovo, le sue lacrime. - Io ve la, posso fare di cento, | di | duecento lire, come volete - disse il Lamarra, mentre |
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scriveva una ordinazione per l'indomani. - Meno... meno | di | cento lire, non ve ne sono - chiese, Carmela Minino, |
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Carmela Minino, arrossendo come una fiamma. - Qualche cosa | di | sessanta, di cinquanta lire - rispose distrattamente il |
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arrossendo come una fiamma. - Qualche cosa di sessanta, | di | cinquanta lire - rispose distrattamente il fioraio, ripreso |
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distrattamente il fioraio, ripreso dai suoi affari, vedendo | di | aver a contrattare con un piccolo avventore. Carmela Minino |
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erano belle, quelle corone fresche con quei delicati fiori | di | novembre che pare nascano appositamente per adornare le |
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teneramente esalata la loro dolce vita sulle pietre | di | marmo del camposanto, covrendo della loro breve esistenza, |
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Ella riprese coraggio e chiese: - Qual'è il minimo prezzo | di | una bella corona, dite? E Lamarra la guardò, questa volta, |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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meschina così abbandonata, senza risorse che le sue gambe | di | ballerina di cui spesso gl'impresari non volean sapere, |
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abbandonata, senza risorse che le sue gambe di ballerina | di | cui spesso gl'impresari non volean sapere, senz'altro pane |
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Carlo che paga? Ella camminava verso il basso della strada | di | Chiaia, facendo a sè stessa i più duri rimproveri per tanto |
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per tanta vanità, per tanta presunzione. Che si credeva | di | essere? Una miserabile ballerinetta, bruttina, poco |
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che la sua instancabilità: e osava voler portare una corona | di | fiori freschi ad Amina Boschetti! Ad Amina Boschetti? Ma |
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del teatro San Carlo? Non era stata un'apparizione | di | grazia indicibile, di seduzione muliebre, una lieve forma |
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Carlo? Non era stata un'apparizione di grazia indicibile, | di | seduzione muliebre, una lieve forma affascinante nei suoi |
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suoi veli bianchi, nello scintillìo dei suoi busti tessuti | di | oro e di argento, come il corpo di una farfalla? E mentre |
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bianchi, nello scintillìo dei suoi busti tessuti di oro e | di | argento, come il corpo di una farfalla? E mentre camminava, |
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dei suoi busti tessuti di oro e di argento, come il corpo | di | una farfalla? E mentre camminava, così, senza meta, Carmela |
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grande Amina Boschetti nei vestiti napoletani della Muta | di | Portici, se la rammentava distesa per terra, con le due |
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si ammassavano i bruni capelli, se la rammentava sorridente | di | quel sorriso profondo che rendeva divino quel volto dove la |
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In quella sera Carmela Minino aveva sentito nel suo cuore | di | bimba, decenne, l'adorazione per quella creatura quasi |
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si affollavano nella sua mente, com'ella si ricordava | di | quell'essere bello di una bellezza strana e possente, |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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sua mente, com'ella si ricordava di quell'essere bello | di | una bellezza strana e possente, vivente una esistenza di |
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di una bellezza strana e possente, vivente una esistenza | di | lusso e di piaceri, strappata ai suoi palazzi, alle sue |
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strana e possente, vivente una esistenza di lusso e | di | piaceri, strappata ai suoi palazzi, alle sue ville, ai suoi |
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Carmela Minino provava più forte, più acre il desiderio | di | gittare dei fiori, molti fiori, molti bei fiori e non |
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in fretta, emozionata, tutta pallida, toccante il braccio | di | Giovanni Lamarra. - Voi dovete farmi una corona di fiori |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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braccio di Giovanni Lamarra. - Voi dovete farmi una corona | di | fiori freschi, per quindici lire. Costui, non rudemente, |
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lire. Costui, non rudemente, colpito dal tono fremente | di | quella richiesta, le rispose con familiarità: - Figliuola |
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- Figliuola mia, non è possibile. - Vedete , vedete | di | farmela... - balbettò lei, sempre più turbata, reprimendo - |
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- osservò Lamarra, già scrollato nella, sua implacabilità | di | primo fioraio napoletano. - Non importa... me la fate più |
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non ho che quindici lire - diss'ella, a bassa voce, ebbra | di | umiliazione, quasi avendo chiesto la elemosina. - E va bene |
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in quell'esiguo portafogli, che ve ne erano solo altre tre, | di | lire. - Dove debbo mandarla? - disse egli. - La prendo io: |
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Come l'avete ordinata? - ella chiese, ansiosamente. - | Di | crisantemi bianchi. - Ah! va bene. Metteteci qualche |
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bianchi. - Ah! va bene. Metteteci qualche rosa... - Rose | di | ogni mese, queste ci posso mettere. - Sì, sì, qualche rosa, |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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Sì, sì, qualche rosa, ve ne prego. Il fioraio si allontanò | di | nuovo. Carmela Minino restava nella prima bottega, fra la |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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un cantuccio, paziente, fra l'umidore dell'ambiente pieno | di | fiori bagnati, di erba molle d'acqua, tra le fragranze |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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fra l'umidore dell'ambiente pieno di fiori bagnati, | di | erba molle d'acqua, tra le fragranze molto sottili di quei |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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di erba molle d'acqua, tra le fragranze molto sottili | di | quei fiori autunnali. Quando ritornò, Lamarra, passò vicino |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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Lamarra, passò vicino a Carmela per prendere un cespo | di | rose bianche, rose di serra, magnifico, dalla vetrina: e |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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a Carmela per prendere un cespo di rose bianche, rose | di | serra, magnifico, dalla vetrina: e cominciò egli stesso ad |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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poco? - No, da sei anni. Io ne avevo quindici - e un velo | di | lacrime le appannò gli occhi. - Non ci pensate - soggiunse |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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bianche, sotto la palma. Ora, vi metteva intorno un nastro | di | amoerro bianco, dove stava scritto, a lettere di oro: «Cara |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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un nastro di amoerro bianco, dove stava scritto, a lettere | di | oro: «Cara Maria, aspettami - Carlo.» E Carmela Minino che |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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alla luminosa Dea della danza, che aveva fatto delirare | di | ammirazione e di amore le calde platee, quasi non le |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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Dea della danza, che aveva fatto delirare di ammirazione e | di | amore le calde platee, quasi non le credette. - Ella mi ha |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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vita e in morte - disse Carmela, con un impetuoso accento | di | sincerità. - E io debbo ricordarmelo sempre. - Era una |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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con quelli che impazzivano per lei! Ma lei se ne rideva, | di | tutti questi innamorati, me ne rammento. Che serate! Pareva |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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nelle sere d'inverno, accanto al braciere e alla luce | di | due lampadine ad olio (qualche volta ne accendeva anche |
Cosima -
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olio (qualche volta ne accendeva anche tre), o nei mattini | di | primavera, nell'orticello fiorito di rose e ronzante di |
Cosima -
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tre), o nei mattini di primavera, nell'orticello fiorito | di | rose e ronzante di mosconi, e poi d'estate nella camera su |
Cosima -
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di primavera, nell'orticello fiorito di rose e ronzante | di | mosconi, e poi d'estate nella camera su in alto col |
Cosima -
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lungo le figure, specialmente le riproduzioni fotografiche | di | strade, monumenti, palazzi di grandi città. Roma era la sua |
Cosima -
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le riproduzioni fotografiche di strade, monumenti, palazzi | di | grandi città. Roma era la sua mèta lo sentiva. Non sapeva |
Cosima -
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nessuna speranza, nessuna probabilità: non l'illusione | di | un matrimonio che l'avrebbe condotta laggiú: eppure sentiva |
Cosima -
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non pensava a Roma per i suoi splendori: era una specie | di | città santa, Gerusalemme dell'arte, il luogo dove si è piú |
Cosima -
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editore Sommaruga, era venuto su, da operaio | di | tipografia, un editore popolare che fra molte pubblicazioni |
Cosima -
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tipografia, un editore popolare che fra molte pubblicazioni | di | cattivo gusto ne aveva buone, quasi fini, e sapeva |
Cosima -
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piú lontani della penisola. Arrivavano anche nella casa | di | Cosima; erano giornali per ragazzi, riviste agili e bene |
Cosima -
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per ragazzi, riviste agili e bene figurate, giornali | di | varietà e di moda. Sicuro, l'Ultima Moda, coi suoi figurini |
Cosima -
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riviste agili e bene figurate, giornali di varietà e | di | moda. Sicuro, l'Ultima Moda, coi suoi figurini di donna |
Cosima -
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varietà e di moda. Sicuro, l'Ultima Moda, coi suoi figurini | di | donna dall'alta pettinatura imbottita, la vita sottile e il |
Cosima -
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come quello del Santissimo Sacramento, e i ventagli | di | piume simili a quelli del Sultano, era la gioia, il |
Cosima -
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firma: non solo, ma il direttore del giornale era un uomo | di | gusto, un poeta, un letterato a quei tempi notissimo, della |
Cosima -
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alla nostra Cosima salta nella testa chiusa ma ardita | di | mandare una novella al giornale di mode, con una letterina |
Cosima -
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testa chiusa ma ardita di mandare una novella al giornale | di | mode, con una letterina piena di graziose esibizioni, come, |
Cosima -
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una novella al giornale di mode, con una letterina piena | di | graziose esibizioni, come, per esempio, la sommaria pittura |
Cosima -
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la composizione letteraria, dove del resto si raccontava | di | una fanciulla quasi simile a lei, fu questa prima epistola |
Cosima -
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presiedeva al mondo femminile artificiosetto del giornale | di | mode, e con il cuore di lui le porte della fama. Fama che |
Cosima -
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artificiosetto del giornale di mode, e con il cuore | di | lui le porte della fama. Fama che come una bella medaglia |
Cosima -
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a mandare altri lavori, in paese la notizia che il nome | di | lei era apparso stampato sotto due colonne di prosa |
Cosima -
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che il nome di lei era apparso stampato sotto due colonne | di | prosa ingenuamente dialettale e che, per maggiore scandalo, |
Cosima -
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dialettale e che, per maggiore scandalo, parlavano | di | avventure arrischiate, destò una esecrazione unanime e |
Cosima -
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che non sapevano leggere e bruciavano i fogli con le figure | di | peccatori e di donne maledette, precipitarsi nella casa |
Cosima -
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leggere e bruciavano i fogli con le figure di peccatori e | di | donne maledette, precipitarsi nella casa malaugurata, |
Cosima -
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Ne fu scosso persino Andrea: i suoi sogni sull'avvenire | di | Cosima si velarono di vaghe paure: ad ogni modo consigliò |
Cosima -
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Andrea: i suoi sogni sull'avvenire di Cosima si velarono | di | vaghe paure: ad ogni modo consigliò la sorella di non |
Cosima -
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velarono di vaghe paure: ad ogni modo consigliò la sorella | di | non scrivere più storie d'amore, tanto piú che alla sua |
Cosima -
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sotto la tettoia fa segno a sua moglie | di | andarsene a casa. Comare Camilla via). |
Cavalleria rusticana -
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ottobre. Perchè prendo queste note su | di | me stesso? Se la parola traduce male il pensiero, come |
Documenti umani -
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Se la parola traduce male il pensiero, come pretendere | di | adattarla all'espressione del sentimento? Se le mie parole |
Documenti umani -
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del sentimento? Se le mie parole fossero come i rintocchi | di | un mortorio, in una campagna spogliata e deserta, sotto un |
Documenti umani -
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sotto un cielo plumbeo e opprimente come il coperchio | di | una bara, esprimerebbero esse l'agonia dell'anima? |
Documenti umani -
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novissime pubblicazioni fanno parte dei Semprevivi, | di | quella preziosa biblioteca che merce le cure sapienti e il |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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la più importante del genere in Italia. Il Leviatano | di | Giovanni Bovio è un dramma filosofico-sociale. Alita in |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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prefazione, che Leviatano doveva essere la prima parte | di | una trilogia sociale - quasi ad integrazione della trilogia |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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al Cav. Giannotta i due susseguenti lavori. La ballerina | di | Matilde Serao non è un romanzo, è una pagina di vita, di |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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ballerina di Matilde Serao non è un romanzo, è una pagina | di | vita, di quella vita triste, angosciosa; ora piena di |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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di Matilde Serao non è un romanzo, è una pagina di vita, | di | quella vita triste, angosciosa; ora piena di stenti e di |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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di vita, di quella vita triste, angosciosa; ora piena | di | stenti e di miserie, ora ricca di gioie e di divertimenti |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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di quella vita triste, angosciosa; ora piena di stenti e | di | miserie, ora ricca di gioie e di divertimenti che conducono |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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angosciosa; ora piena di stenti e di miserie, ora ricca | di | gioie e di divertimenti che conducono le ballerine. |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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ora piena di stenti e di miserie, ora ricca di gioie e | di | divertimenti che conducono le ballerine. Prendendo a |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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Prendendo a leggere La ballerina non si può fare a meno | di | interessarsi in sommo grado a quella povera Carmela Minino, |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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studio d'ambiente napoletano. F. GUARDIONE. La Battaglia | di | Palermo 9 luglio 1899. |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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è dietro la finestra | di | destra, a spiare, inquieta. Entra dall'uscio di sinistra |
Rosario. Dramma in un atto -
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la finestra di destra, a spiare, inquieta. Entra dall'uscio | di | sinistra Carmelina, guardinga). |
Rosario. Dramma in un atto -
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comune, nella folla | di | gente che si dirige, per lettera, per supplica, per |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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le vien diretto, le giunge puntualmente e se il suo ufficio | di | segreteria fa un certo spoglio nella corrispondenza di tal |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di segreteria fa un certo spoglio nella corrispondenza | di | tal genere, è sempre per riferirne esattamente alla Regina. |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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un qualche sussidio, vanno, dopo lette, agli uffici | di | beneficenza reale, che provvedono in una misura equanime, a |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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nè il Re potrebbero fare simili elemosine! Le domande | di | grazia ai carcerati, d' impieghi, di pensioni, di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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elemosine! Le domande di grazia ai carcerati, d' impieghi, | di | pensioni, di concessioni non possono, naturalmente, aver |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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domande di grazia ai carcerati, d' impieghi, di pensioni, | di | concessioni non possono, naturalmente, aver risultato, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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in un regno costituzionale, non ha poteri per disporre | di | ciò. Eccezionalmente, chi ha una domanda grave da fare alla |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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grave da fare alla Regina, deve chiedere l' intervento | di | qualche sua dama, la quale può anche informare Sua Maestà |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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deve mandarglielo mai in brochure: una gentile legatura, è | di | obbligo: non si deve mai scrivere, dentro, la dedica a |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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dentro, la dedica a mano. Meglio spedirlo, con una lettera | di | omaggio, alla dama di servizio. Le più belle legature si |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Meglio spedirlo, con una lettera di omaggio, alla dama | di | servizio. Le più belle legature si fanno in pergamena |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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si fanno in pergamena bianca, in istoffa antica, in pelle | di | guanto, con qualche borchia di oro o di argento, disegnata |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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in istoffa antica, in pelle di guanto, con qualche borchia | di | oro o di argento, disegnata da qualche buon artista. Per la |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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antica, in pelle di guanto, con qualche borchia di oro o | di | argento, disegnata da qualche buon artista. Per la musica, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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a farla rilegare o metterla in una fine copertina | di | stoffa, di marocchino, di pelle, con qualche gentile fregio |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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farla rilegare o metterla in una fine copertina di stoffa, | di | marocchino, di pelle, con qualche gentile fregio di oro, di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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o metterla in una fine copertina di stoffa, di marocchino, | di | pelle, con qualche gentile fregio di oro, di argento. Chi |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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stoffa, di marocchino, di pelle, con qualche gentile fregio | di | oro, di argento. Chi voglia proprio offrire un dono a Sua |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di marocchino, di pelle, con qualche gentile fregio di oro, | di | argento. Chi voglia proprio offrire un dono a Sua Maestà, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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manda un gioiello, con la cifra. Quando un maestro | di | musica, un concertista, è chiamato a Corte, per un |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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è il suo compenso. Se la Regina interviene a una serata | di | onore di una grande attrice, di una grande cantante le |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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suo compenso. Se la Regina interviene a una serata di onore | di | una grande attrice, di una grande cantante le offre sempre |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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interviene a una serata di onore di una grande attrice, | di | una grande cantante le offre sempre un braccialetto o un |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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o un anello. Costoro, naturalmente, oltre le lettere | di | ringraziamento che inviano, domandano una udienza, per i |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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prefazione è splendida, e credo fermamente sia quanto | di | più notevole si sia scritto da molti anni a questa parte |
L'indomani -
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febbrile, della verità. Il Valcarenghi ha avuto il coraggio | di | dominare coll'idea il sentimento, e di studiare a fondo |
L'indomani -
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ha avuto il coraggio di dominare coll'idea il sentimento, e | di | studiare a fondo l'anima propria non badando ai dolori, |
L'indomani -
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a fondo l'anima propria non badando ai dolori, agli strazi | di | vedere mille illusioni andarsene, dinanzi alla necessita |
L'indomani -
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hanno accennato appena, e che infine è nella coscienza | di | molti. Neera, Gerolamo Rovetta, Antonio Fogazzaro, Bruno |
L'indomani -
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Turati, Memini non hanno potuto leggere le Confessioni | di | Andrea, senza provare una commozione profonda. «....Il |
L'indomani -
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profonda. «....Il romanzo italiano, per vivere, ha bisogno | di | giovani, che, come il Valcarenghi nutrano forti convinzioni |
L'indomani -
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forti convinzioni e principii veramente positivi.» Rivista | di | Filosofia Scientifica (Agosto 1888). |
L'indomani -
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ad esempio. Per questo appunto, essi debbono essere modelli | di | pulizia, di accuratezza, di ordine, di puntualità, di |
Il codice della cortesia italiana -
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Per questo appunto, essi debbono essere modelli di pulizia, | di | accuratezza, di ordine, di puntualità, di operosità, di |
Il codice della cortesia italiana -
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essi debbono essere modelli di pulizia, di accuratezza, | di | ordine, di puntualità, di operosità, di serietà, di |
Il codice della cortesia italiana -
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essere modelli di pulizia, di accuratezza, di ordine, | di | puntualità, di operosità, di serietà, di gentilezza. Che |
Il codice della cortesia italiana -
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di pulizia, di accuratezza, di ordine, di puntualità, | di | operosità, di serietà, di gentilezza. Che potrebbe dire, |
Il codice della cortesia italiana -
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di accuratezza, di ordine, di puntualità, di operosità, | di | serietà, di gentilezza. Che potrebbe dire, per esempio, una |
Il codice della cortesia italiana -
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di ordine, di puntualità, di operosità, di serietà, | di | gentilezza. Che potrebbe dire, per esempio, una insegnante |
Il codice della cortesia italiana -
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famiglia. Egli deve cercare d'aiutare e incoraggiare, non | di | deprimere ; di adoperare gli stessi modi - dico « modi», |
Il codice della cortesia italiana -
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deve cercare d'aiutare e incoraggiare, non di deprimere ; | di | adoperare gli stessi modi - dico « modi», non « metodo »! - |
Il codice della cortesia italiana -
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modi - dico « modi», non « metodo »! - con tutti, cercando | di | accaparrarsi - non con deplorevoli debolezze o |
Il codice della cortesia italiana -
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alunni sono animati da questi sentimenti, non c'è bisogno | di | ricorrere alla maniera forte per ottenere da loro sia la |
Il codice della cortesia italiana -
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specialmente quando rivestono il delicato ufficio | di | esaminatori di Stato, di esser cordiali con i candidati: |
Il codice della cortesia italiana -
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quando rivestono il delicato ufficio di esaminatori | di | Stato, di esser cordiali con i candidati: dopo tutto, la |
Il codice della cortesia italiana -
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rivestono il delicato ufficio di esaminatori di Stato, | di | esser cordiali con i candidati: dopo tutto, la prova |
Il codice della cortesia italiana -
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l'esaminatore e il candidato né sono due nemici che stieno | di | fronte, né come due cani che si contendano un osso. D'onde |
Il codice della cortesia italiana -
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due cani che si contendano un osso. D'onde anche quel senso | di | comprensione umana, per cui dovremmo, in tutte le |
Il codice della cortesia italiana -
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tutte le circostanze della vita, metterci un po' nei panni | di | chi siamo per giudicare o, peggio, per condannare. Vorrei |
Il codice della cortesia italiana -
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è più grazioso, più attraente, che una festa | di | battesimo, la quale ha un carattere di grandissima |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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che una festa di battesimo, la quale ha un carattere | di | grandissima tenerezza: ma bisogna saperla regolare bene, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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è cosa molto delicata. Anzi tutto, molti hanno l'abitudine | di | celebrarla quando la mammina, la puerpera, è già alzata dal |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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la puerpera, è già alzata dal letto; il che, dato un mese | di | puerperio, fra il letto e la convalescenza, ritarda di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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mese di puerperio, fra il letto e la convalescenza, ritarda | di | trenta o quaranta giorni il battesimo. Ciò non è molto |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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è. Viceversa, l'uso patriarcale e molto simpatico nostro, è | di | celebrare il battesimo, dieci o dodici giorni dopo la |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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il battesimo, dieci o dodici giorni dopo la nascita, non | di | più, previa una primissima benedizione, data dal sacerdote |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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da letto, indossa, in letto, una vestaglia bianca, carica | di | merletti e di nastri, mette una cuffia o un'acconciatura |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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in letto, una vestaglia bianca, carica di merletti e | di | nastri, mette una cuffia o un'acconciatura capricciosa di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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e di nastri, mette una cuffia o un'acconciatura capricciosa | di | merletti sulla testa, si adorna di un magnifico paio di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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capricciosa di merletti sulla testa, si adorna | di | un magnifico paio di solitarii, infila i suoi anelli più |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di merletti sulla testa, si adorna di un magnifico paio | di | solitarii, infila i suoi anelli più belli e, sollevata sui |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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anelli più belli e, sollevata sui suoi guanciali guerniti | di | trine, riceve i saluti e gli augurii degli invitati. Una |
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riceve i saluti e gli augurii degli invitati. Una festa | di | battesimo, quando la sacra funzione si celebra in casa, si |
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la solita redingote o il tight, che sono i vestiti | di | mattina, coi pantaloni bigi, il panciotto nero o bianco, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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con cappello chiaro e molti bei gioielli. Nella festa | di | battesimo, se vi è un po' di musica sacra, tanto meglio; se |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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bei gioielli. Nella festa di battesimo, se vi è un po' | di | musica sacra, tanto meglio; se vi è musica profana, deve |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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padrina, li dichiaro più avanti. Il trattamento per festa | di | battesimo, varia secondo l'ora: se alle due, ci vuole una |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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in memoria, e si distribuiscono ai convitati. Una festa | di | battesimo, nelle ore pomeridiane, non deve durare più di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di battesimo, nelle ore pomeridiane, non deve durare più | di | un'ora e mezzo, o due; se no, stanca. La casa deve essere |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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e mezzo, o due; se no, stanca. La casa deve essere adorna | di | fiori candidi: anche l'altarino. Curare la toilette della |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Esso entra nell'ordine degli altri ricevimenti, allora, | di | cui ho già parlato. |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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volge prima ansiosa un'occhiata all'uscio | di | fondo, e poi al marito che non la guarda neppure, chino |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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sulla pipa, assaporandola, quasi assaporasse già il piacere | di | cogliere il lupo. Scroscio di tuono - un lampo illumina |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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assaporasse già il piacere di cogliere il lupo. Scroscio | di | tuono - un lampo illumina vivamente la scena. |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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ultime parole; le sorelle congiungono le mani, fanno gesti | di | paura e di esortazione). |
Rosario. Dramma in un atto -
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le sorelle congiungono le mani, fanno gesti di paura e | di | esortazione). |
Rosario. Dramma in un atto -
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il cannone | di | mezzogiorno quando, carica lietamente della sua corona, si |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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dei morti, a centinaia ascendono faticosamente, carichi | di | gente, la collina di Poggioreale, dove è il Camposanto: ma |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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ascendono faticosamente, carichi di gente, la collina | di | Poggioreale, dove è il Camposanto: ma vanno con tanta |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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ma vanno con tanta lentezza, sono sempre pieni zeppi | di | persone e Carmela non sapeva bene se le avrebbero permesso |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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persone e Carmela non sapeva bene se le avrebbero permesso | di | salirvi su, con la sua larga corona che sarebbe stata di |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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di salirvi su, con la sua larga corona che sarebbe stata | di | molto fastidio ai vicini. Al cimitero, in quel giorno |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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in quel giorno consacrato ai defunti ci vanno migliaia | di | piccole e grandi carrozze da nolo: ma il meno che |
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La sua corona grande, larga, un po' pesante, le impediva | di | salire al cimitero a piedi, come lo avrebbe tentato, forse, |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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larga dei crisantemi bianchi correva una striscia sottile | di | crisantemi di un rosa pallidissimo: e le parole della |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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bianchi correva una striscia sottile di crisantemi | di | un rosa pallidissimo: e le parole della dedica, rilevate |
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crisaantemi, ad Amina Boschetti, eran formate da roselline | di | ogni mese, bottoncini umili, modesti, tutti bagnati ancora |
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ancora d'acqua. Carmela Minino non ne sentiva il peso, | di | quella corona: essa camminava con passo quieto, soddisfatta |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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dalla bontà, del fioraio, il primo, il più elegante | di | Napoli, che aveva voluto accogliere le sue misere quindici |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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detto lì era stato il talismano che aveva toccato il cuore | di | Lamarra. Oh! non per lei! Bruttina, un po' sgraziata, |
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Bruttina, un po' sgraziata, timida malgrado il mestiere | di | ballerina che faceva, selvatica per il senso della sua |
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e della sua miseria, diffidente contro ogni apparenza | di | lusinga, trascurata per la povertà nei suoi vestiti, |
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e, talvolta, bistrattata, nel mondo elle un tratto | di | bontà, di affetto, la faceva commuovere sino alle lacrime: |
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talvolta, bistrattata, nel mondo elle un tratto di bontà, | di | affetto, la faceva commuovere sino alle lacrime: il |
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la faceva commuovere sino alle lacrime: il miracolo | di | quei fiori, che le sembravano magnifici, non era stato |
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sparita dal mondo, era stato pronunziato in quella bottega | di | fiori. Ella, andando alla stazione, non guardava nessuno in |
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ma passando innanzi al caffè Gambrinus, il più chic | di | Napoli, quasi inconsciamente ella guardò verso la porta. |
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ella guardò verso la porta. Giusto, sulla soglia | di | marino bianco, fissando le nuvole del bigio cielo di |
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soglia di marino bianco, fissando le nuvole del bigio cielo | di | novembre con quei suoi occhi superbi e freddi di un azzurro |
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cielo di novembre con quei suoi occhi superbi e freddi | di | un azzurro così duro che rammentava l'acciaio, Ferdinando |
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tasche del paletot strettamente inglese, fumando un sigaro | di | Avana dalla cintura di carta d'oro, Ferdinando Terzi di |
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inglese, fumando un sigaro di Avana dalla cintura | di | carta d'oro, Ferdinando Terzi di Torrepadule aspettava |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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di Avana dalla cintura di carta d'oro, Ferdinando Terzi | di | Torrepadule aspettava qualcuno o non aspettava nessuno, |
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le linee più crudeli e più glacialmente crudeli | di | una bellezza virile bionda. Purissimo il profilo del naso |
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i denti che apparivano fra le labbra rosse ancora | di | giovinezza sana e segretamente focosa, sotto i sottili |
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bianco come la fronte spaziosa il mento ovale; e azzurri, | di | un largo azzurro gli occhi. Ma qualche cosa di tagliente, |
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e azzurri, di un largo azzurro gli occhi. Ma qualche cosa | di | tagliente, anche nel profilo; ma nel candore dei denti |
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anche nel profilo; ma nel candore dei denti qualche cosa | di | ferino; ma la durezza di volontà in quel mento e un |
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nel candore dei denti qualche cosa di ferino; ma la durezza | di | volontà in quel mento e un costante ignoto pensiero su |
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fronte: e sovra tutto, in quegli occhi azzurri tanto gelo | di | orgoglio, tanto gelo di indifferenza, e quasi sempre un |
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in quegli occhi azzurri tanto gelo di orgoglio, tanto gelo | di | indifferenza, e quasi sempre un velo d'ironia sprezzante, |
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e quasi sempre un velo d'ironia sprezzante, un velo | di | disdegno crudele. Carmela Minino lo conosceva, Ferdinando |
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nella persona una certa rigidità militare, non scevra | di | eleganza, che gli era restata dal suo servizio come |
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restata dal suo servizio come ufficiale in un reggimento | di | cavalleria. Ella lo conosceva anche meglio, Ferdinando |
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l'amante della bella Emilia Tromba, la, seducente ballerina | di | prima fila, che ballava così male, ma che aveva dei |
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chiasso, ma che si rideva delle ammende, poichè era piena | di | denaro, di gioielli, di carrozze, e che l'impresa di San |
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ma che si rideva delle ammende, poichè era piena di denaro, | di | gioielli, di carrozze, e che l'impresa di San Carlo |
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delle ammende, poichè era piena di denaro, di gioielli, | di | carrozze, e che l'impresa di San Carlo scritturava solo per |
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piena di denaro, di gioielli, di carrozze, e che l'impresa | di | San Carlo scritturava solo per far piacere agli |
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crollando le spalle quando udiva la voce rauca | di | Emilia disputarsi con la cameriera, col custode del |
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la cameriera, col custode del palcoscenico, col pompiere | di | guardia, rimanendo sempre lui un signore, un gran signore, |
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lui un signore, un gran signore, malgrado l'incanagliamento | di | quella relazione. Più spesso, quasi sempre, il coupé di |
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di quella relazione. Più spesso, quasi sempre, il coupé | di | Ferdinando Terzi aspettava Emilia Tromba all'uscita del |
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li Carmela Minino, quasi sparendo sotto la sua corona | di | fiori, fissò per un minuto il viso preoccupato del giovino |
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viso preoccupato del giovino signore: egli non si accorse | di | lei naturalmente, e rientrò nel caffè. Un sospiro sollevò |
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e rientrò nel caffè. Un sospiro sollevò il petto | di | Carmela e, a, un tratto, la stazione ferroviaria le parve |
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corona dei fiori soffocante. Ma ella vinse questo momento | di | scoraggiamento; l'ora si faceva tarda, il cielo si |
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sempre più e se la pioggia la sorprendeva per le vie | di | Napoli non avrebbe potuto neanche aprire l'ombrello, |
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della sua anima, che dimenticò i suoi costanti proponimenti | di | economia e prese un biglietto di andata e ritorno, di |
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suoi costanti proponimenti di economia e prese un biglietto | di | andata e ritorno, di seconda classe, pagando diciotto |
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di economia e prese un biglietto di andata e ritorno, | di | seconda classe, pagando diciotto soldi. Anche la seconda |
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tutti andavano al camposanto: chi portava un pacchetto | di | candele di cera, da far ardere innanzi alle tombe; chi una |
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andavano al camposanto: chi portava un pacchetto di candele | di | cera, da far ardere innanzi alle tombe; chi una piccola |
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da far ardere innanzi alle tombe; chi una piccola corona | di | perline; chi mia corona di mortelle gialle, secche, con |
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tombe; chi una piccola corona di perline; chi mia corona | di | mortelle gialle, secche, con lettere di velluto nero che |
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chi mia corona di mortelle gialle, secche, con lettere | di | velluto nero che formavano le parole di dedica, e chi |
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secche, con lettere di velluto nero che formavano le parole | di | dedica, e chi niente: e quasi tutti eran vestiti di nero, |
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parole di dedica, e chi niente: e quasi tutti eran vestiti | di | nero, uomini, donne e fanciulli: e quasi tutti avevano |
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contrito, silenziosi, alcuni vinti certamente dai ricordi | di | vecchi sopiti dolori, alcuni certamente portanti nel cuore |
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Per la massima parte in quella seconda classe del treno | di | Baiano, vi erano piccoli borghesi, operai, servi di |
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treno di Baiano, vi erano piccoli borghesi, operai, servi | di | famiglie ricche, impiegati e servi di quelle congregazioni |
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operai, servi di famiglie ricche, impiegati e servi | di | quelle congregazioni religiose che riempiono delle loro |
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religiose che riempiono delle loro cappelle il camposanto | di | Poggioreale e che rappresentano la più vasta associazione |
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Poggioreale e che rappresentano la più vasta associazione | di | mutuo soccorso innanzi alla morte, per la borghesia e pel |
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Carmela Minino taceva: e oppressa dai suoi pensieri | di | miseria e di abbandono, oppressa dall'ambiente, abbassava |
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Minino taceva: e oppressa dai suoi pensieri di miseria e | di | abbandono, oppressa dall'ambiente, abbassava la faccia |
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due ferrovieri. E quasi immediatamente, con un gran rumore | di | sportelli battuti, il piccolo treno si vuotò tutto, mentre |
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al largo ingresso inferiore del cimitero, un flutto | di | gente si avviava, portando i suoi pacchetti di cerei, le |
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un flutto di gente si avviava, portando i suoi pacchetti | di | cerei, le sue corone di canutiglie, di semprevivi, di fiori |
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avviava, portando i suoi pacchetti di cerei, le sue corone | di | canutiglie, di semprevivi, di fiori freschi. Attorno |
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i suoi pacchetti di cerei, le sue corone di canutiglie, | di | semprevivi, di fiori freschi. Attorno all'ampio cancello |
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di cerei, le sue corone di canutiglie, di semprevivi, | di | fiori freschi. Attorno all'ampio cancello una quantità di |
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di fiori freschi. Attorno all'ampio cancello una quantità | di | omnibus, di calessi, di char-à-bancs, di biroccini, |
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Attorno all'ampio cancello una quantità di omnibus, | di | calessi, di char-à-bancs, di biroccini, stazionava, coi |
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all'ampio cancello una quantità di omnibus, di calessi, | di | char-à-bancs, di biroccini, stazionava, coi cavalli senza |
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una quantità di omnibus, di calessi, di char-à-bancs, | di | biroccini, stazionava, coi cavalli senza cavezza, la testa |
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coi cavalli senza cavezza, la testa immersa in un sacco | di | crusca, coi cocchieri che fumavano la pipa, seduti di |
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sacco di crusca, coi cocchieri che fumavano la pipa, seduti | di | traverso sulle loro serpi, alcuni aggruppati, altri in |
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sulle loro serpi, alcuni aggruppati, altri in cerca | di | qualche osteria dei dintorni, dove mangiare un boccone, |
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Sotto il cielo basso e bigio, in quel tetro giorno | di | novembre, il camposanto di Napoli che occupa una delle sue |
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e bigio, in quel tetro giorno di novembre, il camposanto | di | Napoli che occupa una delle sue più belle e più amene |
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occupa una delle sue più belle e più amene colline, quella | di | Poggioreale, conservava il suo aspetto d'immenso e florido |
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e florido giardino signorile: e i suoi cespuglietti | di | fiori vivaci che circondano le tombe e le sue siepi di |
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di fiori vivaci che circondano le tombe e le sue siepi | di | bosso e di mortella che dividono gli ombrosi viali dai |
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vivaci che circondano le tombe e le sue siepi di bosso e | di | mortella che dividono gli ombrosi viali dai campi pieni di |
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di mortella che dividono gli ombrosi viali dai campi pieni | di | lapidi e i boschetti di alberi dove da mattina a sera |
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gli ombrosi viali dai campi pieni di lapidi e i boschetti | di | alberi dove da mattina a sera cinguettano gli uccellini, |
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gli conservano, in ogni stagione questo grandioso aspetto | di | parco aristocratico, qua e là interrotto da piccoli |
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ma sempre vi lavorano giardinieri, sotto la direzione | di | qualcuno che ama quel camposanto teneramente, e le più |
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che ama quel camposanto teneramente, e le più belle rose | di | Napoli vi crescono e i meravigliosi crisantemi, di ogni |
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rose di Napoli vi crescono e i meravigliosi crisantemi, | di | ogni tinta, ne smaltano persino le aiuole dei poveri e in |
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la primavera dei morti. Tutto l'anno il camposanto | di | Poggioreale ha un aspetto, nella sua florida solitudine, |
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non triste; mentre in quel giorno, coi suoi viali neri | di | gente, con tutte le porte delle sue cappelle, delle sue |
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dei suoi grandi monumenti aperte da cui escivan chiarore | di | cerei, canti liturgici e odore d'incensi, misto a quello |
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sempre, non era triste, ma singolare, ma bizzarro, come | di | una strana fiera mortuaria, come di una mai vista pompa |
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ma bizzarro, come di una strana fiera mortuaria, come | di | una mai vista pompa funebre, in un parco vastissimo, |
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vi eran delle lapidi cementate, le più antiche, con date | di | trenta o quarant'anni: la ballerina ne lesse due o tre ed |
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avea mai conosciuti? Nulla a lei e, forse, nulla a nessuno | di | costoro che salivan con lei: quaranta, cinquant'anni sono |
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a nessuno. Qua e là, ora che cominciavano i prati fioriti | di | rose, di cinerarie, di tutti que' fiori bigi, lilla, |
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Qua e là, ora che cominciavano i prati fioriti di rose, | di | cinerarie, di tutti que' fiori bigi, lilla, violetti che |
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ora che cominciavano i prati fioriti di rose, di cinerarie, | di | tutti que' fiori bigi, lilla, violetti che par che Iddio |
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che par che Iddio faccia nascere nell'autunno per esser | di | accordo con la stagione e con le tombe dei morti, gruppetti |
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accordo con la stagione e con le tombe dei morti, gruppetti | di | due o tre persone si agitavano intorno alle pietre |
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terra i cerei che ardevano nel giorno, con certe linguelle | di | fiamma esili e pallide, e qualcuno s'inginocchiava, |
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e qualcuno s'inginocchiava, pregando, senza, curarsi | di | chi passava; e un singhiozzo, ogni tanto, rompeva l'aria, |
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tombe più recenti, singhiozzi scoppianti da donne vestite | di | nero, austeramente velate, mentre da tutte le cappelle, da |
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del De profundis e della Libera e scintillavano, nel fondo | di | pietra, le candele accese e si dilatava l'odore |
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suo corpo e sulla sua anima tutto un insopportabile peso | di | dolore, quasi non poteva avanzare più passo: un desiderio |
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avanzare più passo: un desiderio folle la travolgeva, | di | gittar via, quella corona, di buttarsi sulle erba, sui |
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folle la travolgeva, di gittar via, quella corona, | di | buttarsi sulle erba, sui fiori, faccia a terra, e di |
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di buttarsi sulle erba, sui fiori, faccia a terra, e | di | sciogliersi in lacrime, fino a che la morte l'avesse |
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innanzi, quasi magicamente. Sorgeva in un quadrivio pieno | di | alberi, alti e folti, pieno di odorati cespugli di fiori: |
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in un quadrivio pieno di alberi, alti e folti, pieno | di | odorati cespugli di fiori: aveva dirimpetto la cappella |
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pieno di alberi, alti e folti, pieno di odorati cespugli | di | fiori: aveva dirimpetto la cappella magnatizia dei principi |
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fiori: aveva dirimpetto la cappella magnatizia dei principi | di | Sansevero: da un lato la chiesa votiva per la morte della |
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la chiesa votiva per la morte della giovanissima duchessa | di | Noja; ma il tempio eretto alla memoria della ballerina era |
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oscurissimo e in lucido basalto grigio: le due porte, | di | un massiccio e puro artistico bronzo cesellato, erano |
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intorno intorno a quelle possenti, gravi e larghe masse | di | granito, girava un giardino fiorito, chiuso a sua volta da |
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un giardino fiorito, chiuso a sua volta da un cancello | di | bronzo. Guardandolo di lontano, il tempio egizio costruito |
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chiuso a sua volta da un cancello di bronzo. Guardandolo | di | lontano, il tempio egizio costruito per chiudere la |
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solo suo aspetto grandioso e calmo, per dare un sussulto | di | coraggio a Carmela Minino; bastarono le due semplici |
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Man mano che ella si accostava a quella magnifica forma | di | tempio, dove la fortuna, la ricchezza e la potenza della |
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anche dopo la morte, una esaltazione facea balzare l'anima | di | Carmela, asciugandone, disseccandone tutte le lacrime, |
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asciugandone, disseccandone tutte le lacrime, gonfiandole | di | tenerezza, ma di tenerezza superba, il suo piccolo cuore. |
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tutte le lacrime, gonfiandole di tenerezza, ma | di | tenerezza superba, il suo piccolo cuore. Fu senza dolore, |
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Il tempio era riccamente adorno per la commemorazione | di | Amina Boschetti: dal soffitto pendevano quattro massiccie |
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massiccie lampade d'argento, sospese a grosse catene | di | argento, dove bruciava l'olio votivo: quattro alti e adorni |
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bruciava l'olio votivo: quattro alti e adorni candelieri | di | argento sopportanti i grossi cerei accesi erano collocati |
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Tutto il tempio, intorno, spariva, sotto le corone fresche | di | fiori rarissimi: ve ne erano, di fiori, sparsi per terra, |
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sotto le corone fresche di fiori rarissimi: ve ne erano, | di | fiori, sparsi per terra, sul basalto: e la lapide ne era |
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e due chierici spandevano incenso dagli incensieri | di | argento. Due camerieri in livrea, appartenenti alla casa |
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e che, fedele oltre la morte, in un miscuglio singolare | di | amore, di misticismo e di cinismo, le dava tutte le pompe |
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fedele oltre la morte, in un miscuglio singolare di amore, | di | misticismo e di cinismo, le dava tutte le pompe più ricche |
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morte, in un miscuglio singolare di amore, di misticismo e | di | cinismo, le dava tutte le pompe più ricche del culto |
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egli stesso aveva pregato per un'ora, lì dentro, incapace | di | dimenticare, incapace di consolarsi. l due camerieri |
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per un'ora, lì dentro, incapace di dimenticare, incapace | di | consolarsi. l due camerieri presero silenziosamente dalle |
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l due camerieri presero silenziosamente dalle mani | di | Carmela Minino la corona di fiori, per deporla presso |
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silenziosamente dalle mani di Carmela Minino la corona | di | fiori, per deporla presso l'altare: - Sulla pietra, sulla |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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pietra, sulla sua pietra - ella mormorò, supplice, tremante | di | una emozione che non era solo dolore, anzi quasi non era |
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Amina, la sua figlioccia, si piegò sovra un inginocchiatoio | di | legno scolpito, dal cuscino di velluto rosso, dove, un'ora |
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sovra un inginocchiatoio di legno scolpito, dal cuscino | di | velluto rosso, dove, un'ora prima, era venuto a pregare |
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esciva dalle labbra dei suoi coadiutori, invece | di | pregare, Carmela Minino vide innanzi agli occhi della sua |
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quei sacerdoti. E vide una figura esile e lieve, un paio | di | occhi larghi, bruni, pensosi e ridenti insieme, un sorriso |
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un fascino emanante da ogni atto gentile, un fascino | di | bellezza, di grazia, di giovinezza, di poesia, qualche cosa |
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emanante da ogni atto gentile, un fascino di bellezza, | di | grazia, di giovinezza, di poesia, qualche cosa di |
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da ogni atto gentile, un fascino di bellezza, di grazia, | di | giovinezza, di poesia, qualche cosa di trasvolante tra i |
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gentile, un fascino di bellezza, di grazia, di giovinezza, | di | poesia, qualche cosa di trasvolante tra i veli candidi, fra |
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bellezza, di grazia, di giovinezza, di poesia, qualche cosa | di | trasvolante tra i veli candidi, fra lo scintillio dei |
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lo scintillio dei corsaletti ricamati d'oro, qualche cosa, | di | fugace, di alato, d'inafferrabile che facea palpitare e |
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dei corsaletti ricamati d'oro, qualche cosa, di fugace, | di | alato, d'inafferrabile che facea palpitare e fremere non |
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sottile come uno stelo, con la sua piccola testa carica | di | capelli bruni, e non toccava terra nelle sue gonne simili a |
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gonne simili a una nuvola e i suoi piccoli piedi calzati | di | seta rosa non toccavan terra e appena appena parea |
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la sua irresistibile perizia, veramente la delizia | di | quella danza facevano delirare le platee: e dal loggione |
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dove si raccoglieva la nobiltà napoletana, il nome | di | Amina Boschetti era acclamato come quello di una |
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il nome di Amina Boschetti era acclamato come quello | di | una trionfatrice. La coprivano di fiori, di doni, di |
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era acclamato come quello di una trionfatrice. La coprivano | di | fiori, di doni, di gioielli: le offrivano i loro cuori e le |
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come quello di una trionfatrice. La coprivano di fiori, | di | doni, di gioielli: le offrivano i loro cuori e le loro |
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quello di una trionfatrice. La coprivano di fiori, di doni, | di | gioielli: le offrivano i loro cuori e le loro fortune: ed |
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per lei, perchè i suoi piedini calzati dalle fini scarpette | di | raso rosa vi facessero in mezzo una gaia danza. Ella aveva |
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equipaggi ricchissimi, vesti e pietre preziose degne | di | una sovrana; e la sua lieta giovinezza spensierata rideva |
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una sovrana; e la sua lieta giovinezza spensierata rideva | di | tutto ciò: ed ella dava in cambio tutta la poesia della sua |
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tutta la poesia della sua danza, sorridendo ai sogni | di | amore e di piacere. Così, nella sua infanzia, Carmela |
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la poesia della sua danza, sorridendo ai sogni di amore e | di | piacere. Così, nella sua infanzia, Carmela Minino l'aveva |
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amata, come se Amina Boschetti avesse in sè qualche cosa | di | divino: così la povera figliuola della rammendatrice di |
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di divino: così la povera figliuola della rammendatrice | di | maglie, la figliuola di Bettina Minino, aveva volto gli |
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figliuola della rammendatrice di maglie, la figliuola | di | Bettina Minino, aveva volto gli occhi pieni di ammirazione |
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la figliuola di Bettina Minino, aveva volto gli occhi pieni | di | ammirazione trepida e devota alla fata delle danze. Tutti |
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bella danzatrice era entrata nella sua piccola vita, piena | di | ombre, di tristez- ze, di miserie! si rammentava di essere |
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era entrata nella sua piccola vita, piena di ombre, | di | tristez- ze, di miserie! si rammentava di essere stata |
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nella sua piccola vita, piena di ombre, di tristez- ze, | di | miserie! si rammentava di essere stata condotta, un giorno, |
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piena di ombre, di tristez- ze, di miserie! si rammentava | di | essere stata condotta, un giorno, due giorni, varie volte, |
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giorni, varie volte, in quel grande palazzo della Riviera | di | Chiaia, dove Amina Boschetti viveva fra la ricchezza del |
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del lusso e dell'arte, e in quell'amena, fresca villa | di | Portici, posta fra gli orti, i giardini e il mare: sua |
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fra gli orti, i giardini e il mare: sua madre rammendatrice | di | maglie di seta, aveva servito la Boschetti, quando costei |
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i giardini e il mare: sua madre rammendatrice di maglie | di | seta, aveva servito la Boschetti, quando costei era una |
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la Boschetti, quando costei era una semplice ballerinetta | di | quarta fila, e, più tardi, quando la ballerinetta era |
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la povera rammendatrice, assai misera per mancanza, | di | lavoro, andava a raccogliere le vecchie maglie che la |
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vecchie maglie che la Boschetti gittava via, gli scarpini | di | raso rosa che la Boschetti metteva una volta soltanto, e di |
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di raso rosa che la Boschetti metteva una volta soltanto, e | di | questi doni, facili alla prodigalità, della grande artista |
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la carezzava lievemente, passando, nelle sue ampie vesti | di | lana bianca che avevan del peplo greco e da cui si ergeva |
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quando la sua vecchia rammendatrice sospirava, parlando | di | sua figlia. - E se è brutta, Eccellenza? - Speriamo di no. |
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di sua figlia. - E se è brutta, Eccellenza? - Speriamo | di | no. - E se si perde l'anima e il corpo a teatro? - Chi si |
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imparare il ballo. Ohimè, la piccola Carmela mancava | di | grazia, di brio, di leggerezza, nella danza: studiava |
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il ballo. Ohimè, la piccola Carmela mancava di grazia, | di | brio, di leggerezza, nella danza: studiava molto, si |
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Ohimè, la piccola Carmela mancava di grazia, di brio, | di | leggerezza, nella danza: studiava molto, si stancava |
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ad una ballerina. Anche, verso i sedici anni, invece | di | fiorire come tutte le giovinette, deperì. La sua carnagione |
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poco: forse, ballava troppo: forse mancava d'aria e | di | luce, in quella stanza del vico Paradiso; ma la sua |
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solo per questo, Carmela Minino era entrata nel corpo | di | ballo di San Carlo: ma nell'ultima fila, con due lire e |
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per questo, Carmela Minino era entrata nel corpo di ballo | di | San Carlo: ma nell'ultima fila, con due lire e cinquanta |
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ma nell'ultima fila, con due lire e cinquanta ogni sera | di | ballo, con l'obbligo di fornirsi del basso vestiario, |
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con due lire e cinquanta ogni sera di ballo, con l'obbligo | di | fornirsi del basso vestiario, scarpette, coturni, maglie di |
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di fornirsi del basso vestiario, scarpette, coturni, maglie | di | seta, gonnellini di velo, coll'obbligo di venire ben |
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vestiario, scarpette, coturni, maglie di seta, gonnellini | di | velo, coll'obbligo di venire ben pettinata o di farsi |
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coturni, maglie di seta, gonnellini di velo, coll'obbligo | di | venire ben pettinata o di farsi pettinare dal parrucchiere |
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gonnellini di velo, coll'obbligo di venire ben pettinata o | di | farsi pettinare dal parrucchiere del teatro, con tanti |
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perehè Carmela ballava così e così, sovra tutto mancava | di | sorriso, sempre con quel viso senza gioventù e gli occhi |
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con l'acqua santa il tumolo, cioè la lapide. E invece | di | pregare per colei che dormiva da sei anni l'eterno sonno |
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da sei anni l'eterno sonno della morte, dietro quel macigno | di | granito, Carmela Minino pensava alla morte di Amina |
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quel macigno di granito, Carmela Minino pensava alla morte | di | Amina Boschetti. Ella l'aveva vista ballare, l'ultima |
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vista ballare, l'ultima volta, in un ballo grandioso, | di | carattere egizio: Le figlie di Cheops. Le due figliuole del |
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in un ballo grandioso, di carattere egizio: Le figlie | di | Cheops. Le due figliuole del Faraonide eran rappresentate |
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poi, più tardi, doveva tentare con minor fortuna il teatro | di | prosa, e l'altra figliuola, la sorella, la rivale, era |
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l'ibis d'oro fermante i capelli bruni sulla fronte, carica | di | gioielli antichi, Amina Boschetti aveva ballato, e più che |
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sceneggiato e drammatizzato quel ballo delle Figlie | di | Cheops: e non so quale storia d'amore vincitore e vinto, |
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Nell'ultima scena, ell'appariva in una festa sacra, bella | di | una ieratica bellezza fatale, coverta di ori e di gemme |
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festa sacra, bella di una ieratica bellezza fatale, coverta | di | ori e di gemme preziose, con un sorriso inebbriato ed |
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bella di una ieratica bellezza fatale, coverta di ori e | di | gemme preziose, con un sorriso inebbriato ed inebbriante |
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inebbriato ed inebbriante sulle labbra, con qualche cosa | di | folle negli occhi scintillanti. Così la Faraonide Amina |
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nudo, si faceva mordere, cadeva, moriva, fra il terrore | di | tutti. In questo ballo, in quest'ultima scena, Amina |
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dopo l'ultima trionfale rappresentazione delle Figlie | di | Cheops, non ancora trentenne, in piena beltà, in pieno |
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Amina Boschetti moriva nel suo palazzo della Riviera | di | Chiaia, in pochi minuti per la rottura di un aneurisma. |
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della Riviera di Chiaia, in pochi minuti per la rottura | di | un aneurisma. Niuno sapeva che ella fosse malata al cuore: |
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forse, lo sapeva ella sola. E nella limitata intelligenza | di | Carmela Minino, la esaltazione dell'adorazione che ella |
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quegli incensi, quelle preghiere, quel culto d'amore e | di | lusso grandioso che oltrepassava il tempo, che oltrepassava |
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indimenticabile, indimenticata, come una suprema parvenza | di | poesia? Nessuna ne aveva preso il posto nella fervida |
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del San Carlo: nessuno ne aveva preso il posto, nel cuore | di | colui che l'aveva amata. Nessuno, nulla, nè il tempo nè gli |
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avrebbero potuto prenderne il posto nella oscura vita, | di | Carmela Minino, la corifea. Colà, sola, innanzi a quella |
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Carmela Minino promise, giurò, alla sua madrina morta, | di | fare sempre quello che ella aveva voluto la sua figlioccia |
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ella aveva voluto la sua figlioccia facesse: promise, giurò | di | continuare quel mestiere duro, faticoso, pieno di pericoli, |
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giurò di continuare quel mestiere duro, faticoso, pieno | di | pericoli, pieno di tristezze, che appena le dava il pane, |
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quel mestiere duro, faticoso, pieno di pericoli, pieno | di | tristezze, che appena le dava il pane, che la lasciava mesi |
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che la esponeva alle delusioni, alle amarezze, ai dileggi | di | tutto l'orribile mondo teatrale, che la teneva fra il |
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voluto così: e Carmela s'inchinava ancora una volta, ebbra | di | obbedienza, ebbra di devozione, oltre la tomba, sino alla |
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s'inchinava ancora una volta, ebbra di obbedienza, ebbra | di | devozione, oltre la tomba, sino alla morte e oltre la |
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sino alla morte e oltre la morte. Anzi, nella sua febbre | di | amore e di sacrificio, Carmela dimenticò completamente di |
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morte e oltre la morte. Anzi, nella sua febbre di amore e | di | sacrificio, Carmela dimenticò completamente di pregare. Con |
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di amore e di sacrificio, Carmela dimenticò completamente | di | pregare. Con la familiarità religiosa comune ai cuori |
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voltò dalla Stazione per la regione settentrionale | di | Napoli, Via Cirillo, Via Foria. Quando fu presso il Museo |
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per le scarpe, ella si rifugiò nella Galleria Principe | di | Napoli, dove centinaia di altre persone, senza ombrello, o |
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rifugiò nella Galleria Principe di Napoli, dove centinaia | di | altre persone, senza ombrello, o con qualche vecchio |
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qualche vecchio ombrello consunto, aspettavano che finisse | di | piovere. Si faceva tardi, per Carmela. La pioggia diminuiva |
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scalini, guardando verso il coupé, cercando timidamente | di | scorgere chi vi si trovasse dentro. Oh ella sapeva bene, |
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conosceva il nome e il volto giovanile, pensoso e dolce | di | colei che si diceva, amasse follemente Ferdinando Terzi. Ma |
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guardandosi intorno, per diffidenza: poi si era curvato | di | nuovo, a discorrere. Ma in quell'ora, con quel tempo, |
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quell'ora, con quel tempo, lontano dal centro aristocratico | di | Napoli, fra le oscurità del crepuscolo che si facea sera, |
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della marchesa.... chi, se non l'occhio umile ma acuto | di | una poveretta che ritornava dal cimitero, a piedi dalla |
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ritornava dal cimitero, a piedi dalla ferrovia, tutta molle | di | umidità, senz'aver pranzato, anelando alla sua stanzetta |
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pranzato, anelando alla sua stanzetta solinga e a un po' | di | cibo? Fu più in là, verso piazza Dante, che una voce |
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piazza Dante, che una voce amabile interruppe il cammino | di | Carmela. Sulla soglia di uno dei grandi magazzini inglesi |
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voce amabile interruppe il cammino di Carmela. Sulla soglia | di | uno dei grandi magazzini inglesi di Gutteridge, un |
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Carmela. Sulla soglia di uno dei grandi magazzini inglesi | di | Gutteridge, un giovanotto l'aveva interpellata: - Oh |
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- ella mormorò, interdetta, fermandosi e pentendosi subito | di | essersi fermata. - Entrate un poco, signorina - soggiunse |
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sempre così simpatica e così cattiva, con me? Da una prova | di | ballo? - A quest'ora? - ella mormorò, senza badare ai |
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- Oh, è già sera, non verrà più nessuno, dico a un compagno | di | supplirmi alla cassa. Permettete? - Nossignore, buonasera, |
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Egli era alto e magro, con un viso olivastro e un po' | di | baffetti bruni a cui teneva molto, accarezzandoli spesso: |
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capelli neri tagliati a spazzola sulla fronte e non mancava | di | una certa linea di eleganza, nella sua magrezza. Parlava |
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a spazzola sulla fronte e non mancava di una certa linea | di | eleganza, nella sua magrezza. Parlava con sovrabbondanza, |
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magrezza. Parlava con sovrabbondanza, come tutti i commessi | di | negozio, con uno spolvero di false buone maniere, con le |
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come tutti i commessi di negozio, con uno spolvero | di | false buone maniere, con le unghie lunghe e accurate e un |
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un brillante al mignolo: vivente maluccio col suo stipendio | di | cassiere, ma sempre ben vestito, con quella ricercatezza |
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commessi, amatore dello smoking e frequentatore accanito | di | teatri e di balletti borghesi. In teatro andava |
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amatore dello smoking e frequentatore accanito di teatri e | di | balletti borghesi. In teatro andava gratuitamente, per |
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borghesi. In teatro andava gratuitamente, per mezzo | di | un giornalista suo amico, specie a San Carlo: e, talvolta, |
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qualche parola, così, per far anche lui il corteggiatore | di | una ballerina. - Lascia fare - gli aveva mormorato l'amico |
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era onesta, affrontare certe conseguenze, portare la catena | di | una relazione simile? Chi sa... più tardi... forse... e |
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forse... e intanto, ogni volta che ella gl'impediva | di | continuare i suoi discorsi, egli conservava il suo sorriso |
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i suoi discorsi, egli conservava il suo sorriso fatuo, | di | seduttore che non vuole insistere. Carmela affrettava il |
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e non le piaceva, ma ella adoperava con lui le armi | di | difesa abituali di una donna che ha paura dell'amore e |
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ma ella adoperava con lui le armi di difesa abituali | di | una donna che ha paura dell'amore e paura del peccato. |
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dell'amore e paura del peccato. Credendosi anche più brutta | di | quello che era, una istintiva, selvatica diffidenza le |
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selvatica diffidenza le veniva contro ogni accenno | di | corte; ella supponeva sempre un inganno maschile, una |
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una trama, per farla cadere nel peccato, per burlarsi | di | lei, subito dopo. Vagamente, nella sua coscienza di povera |
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di lei, subito dopo. Vagamente, nella sua coscienza | di | povera serva sociale, di povero atomo, senza forza e senza |
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Vagamente, nella sua coscienza di povera serva sociale, | di | povero atomo, senza forza e senza coraggio, ella sentiva |
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adoperava le più puerili e le più inani armi | di | difesa, fuggendo le conversazioni, fuggendo i contatti, |
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Gabriele Scognamiglio, il ricco farmacista, consuetudinario | di | San Carlo, che abitava in piazza della Pignasecca, o il |
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o il figliuolo del direttore del palcoscenico, qualcuno | di | questi la perseguitava per due o tre giorni, per una |
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Ah, quando fu in casa, nella stanza al quarto piano, piena | di | umidità, Carmela Minino fu presa da una stanchezza mortale. |
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e per forza se ne andò in cucina, ad accendere un po' | di | fuoco, per cucinarsi un paio di uova, che aveva in casa: |
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cucina, ad accendere un po' di fuoco, per cucinarsi un paio | di | uova, che aveva in casa: niente altro, perchè sarebbe morta |
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uova, che aveva in casa: niente altro, perchè sarebbe morta | di | fame, anzi che discendere quei quattro piani a comperarsi |
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quei quattro piani a comperarsi qualche altra cosa. Moriva | di | fatica, di lassitudine morale, di segreta tristezza: e |
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piani a comperarsi qualche altra cosa. Moriva di fatica, | di | lassitudine morale, di segreta tristezza: e mangiando quel |
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altra cosa. Moriva di fatica, di lassitudine morale, | di | segreta tristezza: e mangiando quel poco di cibo, sopra un |
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morale, di segreta tristezza: e mangiando quel poco | di | cibo, sopra un angolo nudo del suo tavolino, alla luce |
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tavolino, alla luce fumosa della sua lampada, pensò, sì, | di | essere una scema, come aveva detto don Gabriele |
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al braccio la sporta col trapano, la tanaglia, il fil | di | ferro e la calce occorrenti. E mentre egli si avviava a |
Passa l'amore. Novelle -
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E lo ricordavano, sempre con una fascia | di | lana grigia attorno al collo, nella botteguccia di |
Passa l'amore. Novelle -
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fascia di lana grigia attorno al collo, nella botteguccia | di | falegname dove, qualche anno dopo di aver finito le scuole |
Passa l'amore. Novelle -
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nella botteguccia di falegname dove, qualche anno dopo | di | aver finito le scuole elementari, si era messo ad |
Passa l'amore. Novelle -
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il mestiere del padre, morto quando egli era bambino | di | due anni. Quattro tavole di abete, due seghe, tre pialle, |
Passa l'amore. Novelle -
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morto quando egli era bambino di due anni. Quattro tavole | di | abete, due seghe, tre pialle, un'ascia, un martello e, in |
Passa l'amore. Novelle -
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alla bottega, ritti alle pareti, tra le tavole, pochi pezzi | di | legname grosso; nient'altro. E, più che lui, lavorava il |
Passa l'amore. Novelle -
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per la povera gente che non poteva neppure darsi il lusso | di | farli tingere imbastendo certi trespoli di legno e segando |
Passa l'amore. Novelle -
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darsi il lusso di farli tingere imbastendo certi trespoli | di | legno e segando e piallando certe tavole da letto che, |
Passa l'amore. Novelle -
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trovar compratori. E lo ricordavano, ancora con la fascia | di | lana attorno al collo, gracile, malaticcio, in un'altra |
Passa l'amore. Novelle -
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merci: cotone ritorto, colla forte, aghi, bambagia, nastri | di | cotone e di seta, spago, fil di ferro, granate, qualche |
Passa l'amore. Novelle -
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ritorto, colla forte, aghi, bambagia, nastri di cotone e | di | seta, spago, fil di ferro, granate, qualche risma di carta |
Passa l'amore. Novelle -
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aghi, bambagia, nastri di cotone e di seta, spago, fil | di | ferro, granate, qualche risma di carta La Briglia, |
Passa l'amore. Novelle -
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e di seta, spago, fil di ferro, granate, qualche risma | di | carta La Briglia, bastoncini di liquirizia, filze di |
Passa l'amore. Novelle -
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granate, qualche risma di carta La Briglia, bastoncini | di | liquirizia, filze di tric-trac, terra rossa, minio, amido, |
Passa l'amore. Novelle -
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risma di carta La Briglia, bastoncini di liquirizia, filze | di | tric-trac, terra rossa, minio, amido, un po' di tutto. |
Passa l'amore. Novelle -
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filze di tric-trac, terra rossa, minio, amido, un po' | di | tutto. Dietro il panconcino, egli serviva silenziosamente i |
Passa l'amore. Novelle -
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e pei tric-trac.... Era rimasto un mistero l'ingrandirsi | di | quella botteguccia, l'accumularsi di altre e altre merci |
Passa l'amore. Novelle -
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mistero l'ingrandirsi di quella botteguccia, l'accumularsi | di | altre e altre merci negli scaffali, tinti a olio in celeste |
Passa l'amore. Novelle -
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merci negli scaffali, tinti a olio in celeste e filettati | di | rosso, con cassetti pel riso, per lo zucchero, pel caffè, e |
Passa l'amore. Novelle -
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- Tanto. Quest'altro? - Tanto. - E se l' avventore tentava | di | persuaderlo che il prezzo era salato, egli si metteva a |
Passa l'amore. Novelle -
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aveva continuato a portare attorno al collo, anche | di | estate, quella fascia di lana, ora, con l'ingrandire della |
Passa l'amore. Novelle -
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a portare attorno al collo, anche di estate, quella fascia | di | lana, ora, con l'ingrandire della bottega, si fosse |
Passa l'amore. Novelle -
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della bottega, si fosse fortificato, avesse preso un po' | di | colore in viso, messo un po' di carne attorno alle ossa, e |
Passa l'amore. Novelle -
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avesse preso un po' di colore in viso, messo un po' | di | carne attorno alle ossa, e si fosse ripulito discretamente |
Passa l'amore. Novelle -
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nei vestiti. Così tutti ricordavano il passato | di | lui, quasi per vendicarsi del presente che sembrava |
Passa l'amore. Novelle -
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rimasto orfano anche della madre quando, con tanta gioia | di | essa, aveva mutato in piccola merceria la botteguccia di |
Passa l'amore. Novelle -
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di essa, aveva mutato in piccola merceria la botteguccia | di | falegname, era vissuto e viveva con poco, accumulando |
Passa l'amore. Novelle -
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accumulando tenacemente gli scarsi guadagni e ingegnandosi | di | farli fruttare quanto più potevano con caute speculazioni |
Passa l'amore. Novelle -
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tornare dopo pochi giorni con due o tre carri carichi zeppi | di | roba di ogni genere. Non chiedeva un soldo a nessuno pagava |
Passa l'amore. Novelle -
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dopo pochi giorni con due o tre carri carichi zeppi di roba | di | ogni genere. Non chiedeva un soldo a nessuno pagava la |
Passa l'amore. Novelle -
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la spiegazione. A quel mezzo tisico era capitata la fortuna | di | rinvenire un tesoro sepolto chi sa da chi nella vecchia |
Passa l'amore. Novelle -
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un tesoro sepolto chi sa da chi nella vecchia botteguccia | di | falegname un pentolino pieno di monete di oro fiammanti, |
Passa l'amore. Novelle -
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nella vecchia botteguccia di falegname un pentolino pieno | di | monete di oro fiammanti, antiche, ch'era andato a scambiare |
Passa l'amore. Novelle -
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botteguccia di falegname un pentolino pieno di monete | di | oro fiammanti, antiche, ch'era andato a scambiare o a |
Passa l'amore. Novelle -
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che si era fatto corbellare perchè le monete valevano più | di | cinquanta mila lire, e lui n'aveva avuto appena qualche |
Passa l'amore. Novelle -
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avuto appena qualche migliaio. Nessuno aveva visto una sola | di | quelle monete; ma i suoi compaesani ne ragionavano come se |
Passa l'amore. Novelle -
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andava attorno, e ne avea sorriso, pensando al tesoretto | di | cinquecento lire rivelatogli dalla sua povera mamma poche |
Passa l'amore. Novelle -
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lire rivelatogli dalla sua povera mamma poche ore prima | di | morire. - Le ho accumulate soldo a soldo, per te; fanne |
Passa l'amore. Novelle -
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che la povera vecchia non era più là, gli era venuta l'idea | di | ricercare in quella buca. Avea dovuto mettere la seggiola |
Passa l'amore. Novelle -
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mano e, dapprima, aveva tirato fuori soltanto un batufolo | di | stoppa. Deluso, stava per smontare, quando badò a quel |
Passa l'amore. Novelle -
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Cinquecento lire - una ricchezza, gli parve - in monete | di | argento avvolte in un fazzoletto di cotone con fiorami |
Passa l'amore. Novelle -
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gli parve - in monete di argento avvolte in un fazzoletto | di | cotone con fiorami rossi su fondo giallo, annodato e |
Passa l'amore. Novelle -
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per le cocche. Aveva pianto tutta la nottata, commosso | di | quell'inatteso regalo che certamente rappresentava l'umile |
Passa l'amore. Novelle -
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regalo che certamente rappresentava l'umile guadagno | di | tante seggiole dovute impagliare, di tante pentole e catini |
Passa l'amore. Novelle -
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l'umile guadagno di tante seggiole dovute impagliare, | di | tante pentole e catini e piatti dovuti acconciare e, |
Passa l'amore. Novelle -
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e piatti dovuti acconciare e, inoltre, una lunga sequela | di | privazioni e di sacrifici della povera donna, unicamente in |
Passa l'amore. Novelle -
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acconciare e, inoltre, una lunga sequela di privazioni e | di | sacrifici della povera donna, unicamente in vista |
Passa l'amore. Novelle -
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della povera donna, unicamente in vista dell'avvenire | di | lui! Oh! Erano state proprio benedette quelle cinquecento |
Passa l'amore. Novelle -
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lire. Si erano rapidamente moltiplicate; e il fazzoletto | di | cotone, a fiorami rossi su fondo giallo, ora stava chiuso, |
Passa l'amore. Novelle -
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della Madonna delle Grazie posta in cima allo scaffale | di | centro. Se egli avesse raccontato l'accaduto, nessuno gli |
Passa l'amore. Novelle -
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realtà come gli invidiavano il fantastico pentolino colmo | di | antiche monete d'oro. Gli invidiavano fin la salute, quasi |
Passa l'amore. Novelle -
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agli altri menando bene i suoi affari. Ma egli si rideva | di | tutti; il fazzoletto della sua buona fortuna era là. Ed |
Passa l'amore. Novelle -
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che ora non volete.... Ditelo a tutti.... Che mi importa | di | quel che penseranno, di quel che inventeranno?... Oramai! |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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Ditelo a tutti.... Che mi importa di quel che penseranno, | di | quel che inventeranno?... Oramai! Scordatemi! Ve lò chiedo |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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Oramai! Scordatemi! Ve lò chiedo come opera | di | carità!.... |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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tacque un istante. Anastasio Natali non gli diè tempo | di | prender fiato: - E poi?... e poi?... - Poi, niente.... un |
Documenti umani -
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- Poi, niente.... un gran vuoto nero, con qualche sprazzo | di | luce di tratto in tratto.... Fui portato in una casa di |
Documenti umani -
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niente.... un gran vuoto nero, con qualche sprazzo di luce | di | tratto in tratto.... Fui portato in una casa di salute.... |
Documenti umani -
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di luce di tratto in tratto.... Fui portato in una casa | di | salute.... Capisci? aver sognato di non esser più in terra, |
Documenti umani -
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Fui portato in una casa di salute.... Capisci? aver sognato | di | non esser più in terra, di aver varcato le anguste |
Documenti umani -
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salute.... Capisci? aver sognato di non esser più in terra, | di | aver varcato le anguste frontiere dentro cui si aggira |
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si aggira l'umanità lamentosa, e risvegliarsi paralizzato | di | corpo e di spirito, incapace di muoversi e di pensare, |
Documenti umani -
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l'umanità lamentosa, e risvegliarsi paralizzato di corpo e | di | spirito, incapace di muoversi e di pensare, ridotto un |
Documenti umani -
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e risvegliarsi paralizzato di corpo e di spirito, incapace | di | muoversi e di pensare, ridotto un oggetto di compassione o |
Documenti umani -
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paralizzato di corpo e di spirito, incapace di muoversi e | di | pensare, ridotto un oggetto di compassione o di scherno!... |
Documenti umani -
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incapace di muoversi e di pensare, ridotto un oggetto | di | compassione o di scherno!... Non ricordo più nulla.... sì, |
Documenti umani -
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muoversi e di pensare, ridotto un oggetto di compassione o | di | scherno!... Non ricordo più nulla.... sì, il sorriso |
Documenti umani -
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Non ricordo più nulla.... sì, il sorriso straziante | di | mia moglie, le grida festanti dei miei bambini che |
Documenti umani -
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che giuocavano in giardino, le grida dei bambini vestiti | di | nero.... perchè? Era la mamma che aveva finito di piangere |
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vestiti di nero.... perchè? Era la mamma che aveva finito | di | piangere per me.... lo seppi più tardi, quando dissero che |
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si facevano meno confusi; mi sentivo tornare alla coscienza | di | me stesso. Un giorno, incontrai un compagno d'infanzia che |
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non stentai molto a riconoscere. Questa scoperta mi riempì | di | soddisfazione, e come l'amico mi aveva pregato di andarlo a |
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mi riempì di soddisfazione, e come l'amico mi aveva pregato | di | andarlo a trovare, mi avviai verso la sua casa. Aggirandomi |
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so; io andavo, andavo, senza pensare alla meta, ma sicuro | di | non mancarla.... Quando mi trovai nella via in cui abitava |
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volte fermarmi per dare ascolto a ciò che sentivo dentro | di | me. Sai certi preludii chiari, freschi, leggieri, che ti |
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lentamente su, su, per gli spazii dell'etere? Dentro | di | me sentivo un che di simile. Senza saper come nè perchè, |
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su, per gli spazii dell'etere? Dentro di me sentivo un che | di | simile. Senza saper come nè perchè, ero nell'attesa di |
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che di simile. Senza saper come nè perchè, ero nell'attesa | di | qualche cosa che mi avrebbe colmato di gioia, ma in |
Documenti umani -
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ero nell'attesa di qualche cosa che mi avrebbe colmato | di | gioia, ma in un'attesa che non aveva nulla di tormentoso o |
Documenti umani -
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colmato di gioia, ma in un'attesa che non aveva nulla | di | tormentoso o di semplicemente irrequieto. Entrai.... |
Documenti umani -
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gioia, ma in un'attesa che non aveva nulla di tormentoso o | di | semplicemente irrequieto. Entrai.... passavo di meraviglia |
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o di semplicemente irrequieto. Entrai.... passavo | di | meraviglia in meraviglia. Al preludio, era successo un |
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quelle vibrazioni sonore.... Il mio amico si avanzava verso | di | me additandomi una donna il cui viso restava nell'ombra. |
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bella, egualmente serena, cullare il suo bambino! la via | di | dove io ero passato tante volte! la casa familiare! le |
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le scale che io avevo salito tremante, con un mazzolino | di | fiori dei campi in mano! le finestre che io avevo divorato |
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in giardino, io sorprendevo in lei uno sguardo pieno | di | pietoso interesse.... Io mi sentivo rivivere, sentivo la |
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memoria, i più piccoli, i più insignificanti; mi pareva | di | essere tornato al tempo felice della mia fanciullezza. Da |
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ridiventato un uomo, e l'arte.... Anastasio Natali si alzò, | di | scatto, aprendo le braccia in croce con un gran sospiro di |
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di scatto, aprendo le braccia in croce con un gran sospiro | di | sollievo. - Ora, basta. Il ritratto è impostato.... |
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Promotrice, il ritratto del maestro Albani, la cui Isaura | di | Valenza era stato il successo della stagione, ottenne il |
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nei giorni seguenti, sebbene ella andasse migliorando e | di | tanto in tanto m'interrogasse con gli occhi. Doveva aver |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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nulla: forse anche lei non osava o non aveva la forza | di | parlare; o aspettava per orgoglio che ricorressi io a lei |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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aiuto. O forse erano tutte illusioni mie: chi sa mai niente | di | vero dei pensieri altrui? Se non sappiamo mai nulla di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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di vero dei pensieri altrui? Se non sappiamo mai nulla | di | preciso neppure dei nostri! II fatto è che io continuavo ad |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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la morte. Adesso mi sembrava d'essere legato a lei e | di | non potermi più muovere per riguardo suo: o almeno alla |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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per riguardo suo: o almeno alla superficie la incolpavo | di | questo, mentre veramente desideravo ch'ella morisse per |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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era mia, perchè era giustizia che l'avessi. Il pensiero | di | riprenderla non mi abbandonava un momento. Un giorno andai |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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della stanza che ben conoscevo. E dapprima mi parve | di | sognare, o di aver sognato, perchè nulla era mutato in |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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stanza che ben conoscevo. E dapprima mi parve di sognare, o | di | aver sognato, perchè nulla era mutato in quella stanza: la |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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fisionomia era la solita, e solo si alterò al vedermi, ma | di | un turbamento che mi parve più di sdegno che di affetto. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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si alterò al vedermi, ma di un turbamento che mi parve più | di | sdegno che di affetto. Subito però si dominò, mi accennò di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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vedermi, ma di un turbamento che mi parve più di sdegno che | di | affetto. Subito però si dominò, mi accennò di avanzare. AI |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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di sdegno che di affetto. Subito però si dominò, mi accennò | di | avanzare. AI rumore del miei passi l'uscio della cucina si |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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in mano: mi guardò con l'avidità con cui mangiava: avidità | di | sapere perchè ero lì. La padrona la chiamò, le disse di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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di sapere perchè ero lì. La padrona la chiamò, le disse | di | farmi vedere la bambina, poi si volse a me accennandomi di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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di farmi vedere la bambina, poi si volse a me accennandomi | di | seguire la balia: si entrò nel salotto attiguo, e la prima |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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persiana che dava sulla strada. Tante volte passando | di | fuori avevo veduto quella persiana socchiusa e l'interno |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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arredamento paesano: tavola rotonda in mezzo con un mazzo | di | fiori finti, uno specchio pur esso ornato di fiori a |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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con un mazzo di fiori finti, uno specchio pur esso ornato | di | fiori a smalto, divano e sedili ricoperti di goffi |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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esso ornato di fiori a smalto, divano e sedili ricoperti | di | goffi merletti. Adesso c'era anche una grande culla di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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di goffi merletti. Adesso c'era anche una grande culla | di | vimini: la balia sollevò un lembo della stoffa che la |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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chinarmi vidi distintamente il piccolo viso, non più grande | di | una grande rosa, ma già vivo, balzante verso di me da una |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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più grande di una grande rosa, ma già vivo, balzante verso | di | me da una profondità che era quella dell'anima mia stessa. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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Gli occhi erano aperti, placidi, nuotanti come in un velo | di | piacere, le labbra strette succhiavano l'aria. Subito mi |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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la ricoprì tutta: non poteva soffocarsi, così? E rientrando | di | là vidi che la donna continuava a lavorare la sua maglia, |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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via intatta quell'impressione indefinibile che non era | di | gioia, nè di dolore perchè trascendeva l'una e l'altro; ma |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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quell'impressione indefinibile che non era di gioia, nè | di | dolore perchè trascendeva l'una e l'altro; ma la donna mi |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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mi guardò rapida col suo sguardo glauco, supplicandomi | di | restare. E io restai: anche perchè la balia mi osservava; e |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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lasciavano distinguerne il colore, mi ricordavano quelli | di | una biscia che avevo veduto una volta fra l'erba. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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aveva cercato, avidamente, il ritratto | di | Elvira. Non era insieme alle lettere, come non era unito |
L'indomani -
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o dicesse, non avrebbe potuto cancellare dalla mente | di | suo marito quei ricordi. E con altri ricordi era possibile |
L'indomani -
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poteva trovare nuove carezze, se le parole che ella credeva | di | avere per lui non erano che una ripetizione di cento e |
L'indomani -
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ella credeva di avere per lui non erano che una ripetizione | di | cento e cento altre dette prima, che cosa era ella dunque |
L'indomani -
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la persuasione che Alberto non aveva corrisposto all'amore | di | Elvira. Tutto lo diceva; i dolci lamenti di lei per la sua |
L'indomani -
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all'amore di Elvira. Tutto lo diceva; i dolci lamenti | di | lei per la sua freddezza, le rare risposte, i fiori |
L'indomani -
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dedica appassionata che egli non si era menomamente curato | di | aggiungere al ritratto, e la taccia di esagerata, nella |
L'indomani -
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menomamente curato di aggiungere al ritratto, e la taccia | di | esagerata, nella quale parola Marta rivedeva Alberto tutto |
L'indomani -
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nulla, non aveva capito nulla. E se l'amore delirante | di | Elvira non lo aveva infiammato, bisognava proprio credere |
L'indomani -
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a qualunque fiamma. Non era dunque per esaurimento | di | passione che mostravisi nemico dei trasporti amorosi; non |
L'indomani -
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mostravisi nemico dei trasporti amorosi; non si trattava | di | guarire una malattia, nè di ravvivare un sentimento; ella |
L'indomani -
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amorosi; non si trattava di guarire una malattia, nè | di | ravvivare un sentimento; ella si trovava davanti ad un |
L'indomani -
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nella sintesi che ogni onesta persona avrebbe potuto fare | di | Alberto. Egli aveva tutto ciò che gli uomini credono |
L'indomani -
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per una donna, e che molte donne credono del pari; aveva | di | più la franchezza del suo carattere e l'onestà de' suoi |
L'indomani -
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Egli amava Marta nel solo modo che gli era possibile | di | amare. Poteva ella lagnarsene? No, no, sarebbe stata una |
L'indomani -
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creatura. Piangeva, tenendo ancora fra le mani le lettere | di | Elvira, dilaniata dalla tristezza, sentendo il freddo di |
L'indomani -
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di Elvira, dilaniata dalla tristezza, sentendo il freddo | di | quelle ceneri morte, sentendo, insieme alla sua, l'angoscia |
L'indomani -
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distrutte, da quell'irrimediabile passato. Una cappa | di | piombo le sembrava caduta sulle spalle, fugando i sogni, le |
L'indomani -
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le mobili fantasie della giovinezza. Si sentiva vecchia | di | tutti gli anni di Alberto, di tutto ciò che egli aveva |
L'indomani -
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della giovinezza. Si sentiva vecchia di tutti gli anni | di | Alberto, di tutto ciò che egli aveva visto, provato, di |
L'indomani -
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Si sentiva vecchia di tutti gli anni di Alberto, | di | tutto ciò che egli aveva visto, provato, di quegli amori |
L'indomani -
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di Alberto, di tutto ciò che egli aveva visto, provato, | di | quegli amori che egli aveva attraversato sfiorandoli, di |
L'indomani -
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di quegli amori che egli aveva attraversato sfiorandoli, | di | quelle lagrime inconsapevoli che aveva fatto spargere; e |
L'indomani -
|
ira nè invidia; solo una grande, infinita stanchezza, come | di | ali spezzate. |
L'indomani -
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casa | di | don Pietro era nello stesso stato in cui gliel'avevano |
Passa l'amore. Novelle -
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in cui gliel'avevano lasciata i nonni quasi tre quarti | di | secolo addietro, assegnandola nel testamento proprio a lui |
Passa l'amore. Novelle -
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proprio a lui ancora in fasce per paura forse che il padre | di | esso, giuocatore indurito, non la avesse venduta o caricata |
Passa l'amore. Novelle -
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esso, giuocatore indurito, non la avesse venduta o caricata | di | ipoteche prima che il bambino, cresciuto e giunto in età da |
Passa l'amore. Novelle -
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rimasta deserta parecchi anni, senza che quello stravagante | di | don Ilario Sbano, padre di don Pietro, avesse mai pensato a |
Passa l'amore. Novelle -
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senza che quello stravagante di don Ilario Sbano, padre | di | don Pietro, avesse mai pensato a farvi la più piccola |
Passa l'amore. Novelle -
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avesse mai pensato a farvi la più piccola riparazione. | Di | tanto in tanto, mandava il servitore a far prendere un po' |
Passa l'amore. Novelle -
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alla lettera l'ordine del padrone, non dava un colpo | di | granata ai pavimenti di mattoni di Valenza, non levava una |
Passa l'amore. Novelle -
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del padrone, non dava un colpo di granata ai pavimenti | di | mattoni di Valenza, non levava una tela di ragno dagli |
Passa l'amore. Novelle -
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non dava un colpo di granata ai pavimenti di mattoni | di | Valenza, non levava una tela di ragno dagli angoli delle |
Passa l'amore. Novelle -
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ai pavimenti di mattoni di Valenza, non levava una tela | di | ragno dagli angoli delle volte, nè un po' di polvere dai |
Passa l'amore. Novelle -
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una tela di ragno dagli angoli delle volte, nè un po' | di | polvere dai mobili. Alla morte dei suoi genitori, don |
Passa l'amore. Novelle -
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Alla morte dei suoi genitori, don Pietro aveva preferito | di | andare ad abitare nella casa dei nonni, dov'era nato. Aveva |
Passa l'amore. Novelle -
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nella casa dei nonni, dov'era nato. Aveva fatto fare un po' | di | pulizia, la più grossa in tutte le stanze, contentandosi di |
Passa l'amore. Novelle -
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di pulizia, la più grossa in tutte le stanze, contentandosi | di | avere ripulite meglio le poche che dovevano servire a lui, |
Passa l'amore. Novelle -
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stanze, e i ragni si erano divertiti a tessere padiglioni | di | tele che nessuno, da anni e anni, aveva pensato di toglier |
Passa l'amore. Novelle -
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di tele che nessuno, da anni e anni, aveva pensato | di | toglier via. Come mai, ora, all'improvviso, don Pietro era |
Passa l'amore. Novelle -
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all'improvviso, don Pietro era stato invaso dalla smania | di | ripulir tutto, di riordinare, di sgombrare quelle stanze, |
Passa l'amore. Novelle -
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don Pietro era stato invaso dalla smania di ripulir tutto, | di | riordinare, di sgombrare quelle stanze, ridotte a specie di |
Passa l'amore. Novelle -
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stato invaso dalla smania di ripulir tutto, di riordinare, | di | sgombrare quelle stanze, ridotte a specie di ripostigli |
Passa l'amore. Novelle -
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di riordinare, di sgombrare quelle stanze, ridotte a specie | di | ripostigli d'oggetti di ogni sorta, da dover stentare ad |
Passa l'amore. Novelle -
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quelle stanze, ridotte a specie di ripostigli d'oggetti | di | ogni sorta, da dover stentare ad attraversarle da un punto |
Passa l'amore. Novelle -
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si mangia. Parlava della Trisuzza, la quale era incaricata | di | spazzare, di spolverare, di togliere i ragnateli; e |
Passa l'amore. Novelle -
|
della Trisuzza, la quale era incaricata di spazzare, | di | spolverare, di togliere i ragnateli; e cominciava la |
Passa l'amore. Novelle -
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la quale era incaricata di spazzare, di spolverare, | di | togliere i ragnateli; e cominciava la mattina e finiva la |
Passa l'amore. Novelle -
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e cominciava la mattina e finiva la sera, in maniche | di | camicia, sbracciata, con un fazzoletto di cotone a colori, |
Passa l'amore. Novelle -
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sera, in maniche di camicia, sbracciata, con un fazzoletto | di | cotone a colori, legato attorno alla testa, e la gonna |
Passa l'amore. Novelle -
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dalle grossolane calze turchine. Don Pietro, col pretesto | di | sorvegliarla nel lavoro, in quei giorni usciva raramente di |
Passa l'amore. Novelle -
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di sorvegliarla nel lavoro, in quei giorni usciva raramente | di | casa. E se donna Ortensia, per non stare inoperosa, si |
Passa l'amore. Novelle -
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del fastidio prodottogli da quei tentativi d'intervento | di | donna Ortensia. Non ragionava di cose segrete con la |
Passa l'amore. Novelle -
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tentativi d'intervento di donna Ortensia. Non ragionava | di | cose segrete con la Trisuzza; evitava anzi di parlarle o di |
Passa l'amore. Novelle -
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Non ragionava di cose segrete con la Trisuzza; evitava anzi | di | parlarle o di farle parlare di Tinu Mèndola e del loro |
Passa l'amore. Novelle -
|
di cose segrete con la Trisuzza; evitava anzi di parlarle o | di | farle parlare di Tinu Mèndola e del loro avvenire - nè |
Passa l'amore. Novelle -
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la Trisuzza; evitava anzi di parlarle o di farle parlare | di | Tinu Mèndola e del loro avvenire - nè sarebbero poi stati |
Passa l'amore. Novelle -
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poi stati ragionamenti da non poter farsi alla presenza | di | donna Ortensia - ma il rimanere là, in quelle stanze, loro |
Passa l'amore. Novelle -
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l'operazione, produceva a don Pietro acute sensazioni | di | piacere e di soddisfacimento non mai provate fino allora. |
Passa l'amore. Novelle -
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produceva a don Pietro acute sensazioni di piacere e | di | soddisfacimento non mai provate fino allora. Sensazioni di |
Passa l'amore. Novelle -
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di soddisfacimento non mai provate fino allora. Sensazioni | di | piacere in cui la fresca giovinezza della Trisuzza, esposta |
Passa l'amore. Novelle -
|
pel sant'uomo anche un occulto significato | di | possesso turbato e riconquistato, e perciò più caro; |
Passa l'amore. Novelle -
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turbato e riconquistato, e perciò più caro; sensazione | di | soddisfacimento che gli faceva attraversare per la mente, |
Passa l'amore. Novelle -
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attraversare per la mente, come rapidi fantasmi, le figure | di | Tinu Mèndola e del cavalier Ferro ai quali egli era |
Passa l'amore. Novelle -
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la cosa era spiegabiie: don Pietro gli aveva impedito | di | fare con quella ragazza quel che aveva fatto con tante |
Passa l'amore. Novelle -
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anche un marito. Riguardo a Tinu però, don Pietro cercava | di | rendersi conto del senso di soddisfazione per avergliela |
Passa l'amore. Novelle -
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a Tinu però, don Pietro cercava di rendersi conto del senso | di | soddisfazione per avergliela tolta di mano fino a che non |
Passa l'amore. Novelle -
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conto del senso di soddisfazione per avergliela tolta | di | mano fino a che non si fosse indotto a sposarla; e non |
Passa l'amore. Novelle -
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rendersi conto come mai ora non sentiva più tanta fretta | di | arrivare a questo risultato, ma attendeva, come Noè, che il |
Passa l'amore. Novelle -
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a don Pietro: - voscenza inghiotte tanta polvere. Vada | di | là. Crede forse che non so fare niente senza direzione? - |
Passa l'amore. Novelle -
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a quel modo? Ebbene?... Don Pietro intanto era turbato.... | di | sentirsi turbato, quasi si fosse attesa un'altra risposta. |
Passa l'amore. Novelle -
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un'altra risposta. Quale? Non lo sapeva, non voleva cercar | di | saperlo; ma un'altra. Il turbamento era sparito quasi |
Passa l'amore. Novelle -
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ogni sera, a cena e a letto, si insinuava nel cuore | di | Trisuzza per farsi rivelare com'era andata la faccenda |
Passa l'amore. Novelle -
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- Appena mi ha visto, si è messa a mandar fuori una specie | di | raglio di contentezza, povera bestia! È infangata fino alla |
Passa l'amore. Novelle -
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mi ha visto, si è messa a mandar fuori una specie di raglio | di | contentezza, povera bestia! È infangata fino alla pancia. |
Passa l'amore. Novelle -
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per diritto e per traverso, contro luce, per indovinare | di | che cosa si trattava: ed era lontana dal figurarsi che il |
Passa l'amore. Novelle -
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saltar giù dal letto per scrivere la risposta, col pretesto | di | ravviare le lenzuola, smosse le coperte, e fu |
Passa l'amore. Novelle -
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le lenzuola, smosse le coperte, e fu mortificatissima | di | non trovar niente. Sfogò il malumore contro la Trisuzza che |
Passa l'amore. Novelle -
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contro la Trisuzza che già si attaccava il fazzoletto | di | cotone, a colori, attorno al capo, e si rialzava la gonna |
Passa l'amore. Novelle -
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al capo, e si rialzava la gonna dai fianchi per andare | di | là a spazzare, spolverare, levar via ragnateli, che non se |
Passa l'amore. Novelle -
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se ne finiva più! Come se tutto quel lavoro fosse la tela | di | Sant'Agata, tessuta il giorno e disfatta la notte. In che |
Passa l'amore. Novelle -
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cantare! Glielo disse con aria misteriosa, accennandole | di | accostarsi vicino all'uscio su la cui soglia si era |
Passa l'amore. Novelle -
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della stanza. E mentre ella, incuriosita, tralasciava | di | spolverare, don Pietro, mutato improvvisamente pensiero, |
Passa l'amore. Novelle -
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pensiero, socchiudeva l'uscio e le andava incontro in punta | di | piedi, quasi avesse paura di essere sorpreso da qualcuno. - |
Passa l'amore. Novelle -
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e le andava incontro in punta di piedi, quasi avesse paura | di | essere sorpreso da qualcuno. - Guarda! Guarda! Aveva cavato |
Passa l'amore. Novelle -
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essere sorpreso da qualcuno. - Guarda! Guarda! Aveva cavato | di | tasca lo scatolino ricevuto poco prima e, apertolo, |
Passa l'amore. Novelle -
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ricevuto poco prima e, apertolo, mostrava il bel paio | di | orecchini che luccicava tra la bambagia rosea, con perle e |
Passa l'amore. Novelle -
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può anche darsi che li abbiano comprati. Hanno danari più | di | me e di te. Ti piacciono? - Sono troppo belli per una |
Passa l'amore. Novelle -
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darsi che li abbiano comprati. Hanno danari più di me e | di | te. Ti piacciono? - Sono troppo belli per una contadina |
Passa l'amore. Novelle -
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Pietro, con le mani che gli tremavano, le aveva già tolto | di | capo il fazzoletto, e preso e aperto uno degli orecchini |
Passa l'amore. Novelle -
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con la calda e fine pelle del collo e delle guancie | di | essa, gli impediva di imbroccare il forellino. La Trisuzza, |
Passa l'amore. Novelle -
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fine pelle del collo e delle guancie di essa, gli impediva | di | imbroccare il forellino. La Trisuzza, paziente, sorrideva, |
Passa l'amore. Novelle -
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quel respiro accelerato che le soffiava lievi tepide ondate | di | fiato su la nuca, per quegli occhi luccicanti, accesi di |
Passa l'amore. Novelle -
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di fiato su la nuca, per quegli occhi luccicanti, accesi | di | desiderio osservati levando la testa verso don Pietro che |
Passa l'amore. Novelle -
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levando la testa verso don Pietro che si spazientiva | di | non riuscire. - voscenza permetta, - disse Trisuzza. E fece |
Passa l'amore. Novelle -
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Il povero sant'uomo si sentì preso da vertigine alla vista | di | quel collo, di quelle braccia, di quel seno ansante, e |
Passa l'amore. Novelle -
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si sentì preso da vertigine alla vista di quel collo, | di | quelle braccia, di quel seno ansante, e chiudendo gli |
Passa l'amore. Novelle -
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da vertigine alla vista di quel collo, di quelle braccia, | di | quel seno ansante, e chiudendo gli occhi, quasi non vedendo |
Passa l'amore. Novelle -
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- balbettò. La Trisuzza aveva su le labbra un sorriso | di | stupore, niente più. |
Passa l'amore. Novelle -
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un tratto salta su | di | lei, che sta per lasciarsi cadere la lucerna, e gliela |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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che sta per lasciarsi cadere la lucerna, e gliela toglie | di | mano. |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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montati su un carretto che portava a Caltagirone un carico | di | quartare e di carrati, le solite terracotte che sono una |
Passa l'amore. Novelle -
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carretto che portava a Caltagirone un carico di quartare e | di | carrati, le solite terracotte che sono una specialità di |
Passa l'amore. Novelle -
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e di carrati, le solite terracotte che sono una specialità | di | Mineo, e si erano presentati alla Commissione dei |
Passa l'amore. Novelle -
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donna al marito. - Prendiamo questo; sia fatta la volontà | di | Dio! Il bambino, svegliato nel meglio del sonno, si mise a |
Passa l'amore. Novelle -
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quasi sùbito ad acchetarlo. La poveretta, che dopo sei anni | di | matrimonio aveva perduto ogni illusione di poter avere, un |
Passa l'amore. Novelle -
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dopo sei anni di matrimonio aveva perduto ogni illusione | di | poter avere, un giorno o l'altro, figliuoli, teneva stretto |
Passa l'amore. Novelle -
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mentre i signori della Commissione non finivano più | di | scrivere in quei loro libroni grossi quanto un messale: |
Passa l'amore. Novelle -
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un messale: nome e cognome del marito; nome e cognome | di | lei.... Fortunatamente le loro carte, fatte dal Sindaco, |
Passa l'amore. Novelle -
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in regola; e verso mezzogiorno, marito e moglie, raggianti | di | gioia, scendevano le scale di quel vecchio palazzo che |
Passa l'amore. Novelle -
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marito e moglie, raggianti di gioia, scendevano le scale | di | quel vecchio palazzo che sembrava una prigione, con quelle |
Passa l'amore. Novelle -
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con quelle povere creaturine abbandonate là in mano | di | balie mercenarie, e di suore che non potevano intendere |
Passa l'amore. Novelle -
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creaturine abbandonate là in mano di balie mercenarie, e | di | suore che non potevano intendere niente della maternità, |
Passa l'amore. Novelle -
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al bambino che li guardava sbalordito, quasi diffidente | di | quei visi nuovi. Ed erano stati davvero padre e mamma per |
Passa l'amore. Novelle -
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lui. La loro casetta silenziosa ora risuonava allegramente | di | grida e di strilli infantili. La povera donna, che non |
Passa l'amore. Novelle -
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casetta silenziosa ora risuonava allegramente di grida e | di | strilli infantili. La povera donna, che non aveva mai |
Passa l'amore. Novelle -
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delle viscere per una creatura sangue suo, sembrava pazza | di | gioia alla vista di quel bambino di origine ignota, fino di |
Passa l'amore. Novelle -
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una creatura sangue suo, sembrava pazza di gioia alla vista | di | quel bambino di origine ignota, fino di lineamenti, biondo |
Passa l'amore. Novelle -
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suo, sembrava pazza di gioia alla vista di quel bambino | di | origine ignota, fino di lineamenti, biondo di capelli, con |
Passa l'amore. Novelle -
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di gioia alla vista di quel bambino di origine ignota, fino | di | lineamenti, biondo di capelli, con occhioni così azzurri da |
Passa l'amore. Novelle -
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quel bambino di origine ignota, fino di lineamenti, biondo | di | capelli, con occhioni così azzurri da parere quasi neri, |
Passa l'amore. Novelle -
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ella credeva le fosse piovuto dal cielo per speciale grazia | di | Dio, in ricompensa delle tante preghiere da lei fatte, |
Passa l'amore. Novelle -
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| di | dare una grande o una piccola festa da ballo, bisogna |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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e molti nemici: e bisogna vedere bene, se valga la pena | di | affrontare tutto ciò, se la ragione di convenienza, di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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se valga la pena di affrontare tutto ciò, se la ragione | di | convenienza, di obbligo morale, di decoro, d'interesse, che |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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pena di affrontare tutto ciò, se la ragione di convenienza, | di | obbligo morale, di decoro, d'interesse, che v'induce a dare |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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tutto ciò, se la ragione di convenienza, di obbligo morale, | di | decoro, d'interesse, che v'induce a dare questa festa, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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sia abbastanza possente, da compensare tutto questo. Io so | di | un principe, mio grande amico, uomo d'intelligenza, di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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so di un principe, mio grande amico, uomo d'intelligenza, | di | spirito, pieno di chic, che dette una splendida e |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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mio grande amico, uomo d'intelligenza, di spirito, pieno | di | chic, che dette una splendida e simpaticissima festa da |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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importanti coloni, gli scrisse una lettera, dichiarandogli | di | non poter pagare l'affitto, e domandando una dilazione, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Vostra Eccellenza ha dato una ricca festa, e non ha bisogno | di | denaro!Or dunque, pensarci un poco. Un altro inconveniente |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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a cui avete offerto un appartamento sfarzosamente adorno | di | piante e di fiori, illuminato a meraviglia, una raccolta di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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offerto un appartamento sfarzosamente adorno di piante e | di | fiori, illuminato a meraviglia, una raccolta di persone |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di piante e di fiori, illuminato a meraviglia, una raccolta | di | persone elette, di belle donne, di gaie signorine, dei |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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illuminato a meraviglia, una raccolta di persone elette, | di | belle donne, di gaie signorine, dei rinfreschi squisiti, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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meraviglia, una raccolta di persone elette, di belle donne, | di | gaie signorine, dei rinfreschi squisiti, una cena sontuosa, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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le piante, ve le siete fatte prestare; i gelati puzzano | di | petrolio; la luce elettrica, è volgarissima; il the sa di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di petrolio; la luce elettrica, è volgarissima; il the sa | di | paglia; la cena è meschina e scarsa; e le donne, poi, le |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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mal vestite, che orrore! Una sera, in un ballo, poco prima | di | andare a cena, io ho udito, inavvertita, due perfetti |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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tali infamie sul conto del padrone e della padrona | di | casa, da far arrossire qualunque ingenuo: e, dopo, avviarsi |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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un anniversario, un compleanno, un onomastico, una promessa | di | nozze, deve dare una festa; vi è chi ama tanto poco sè |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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chi, infine, ha bisogno, per suoi interessi, per suoi fini, | di | farsi vedere ricco e ospitale. |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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volte non c'è capitato | di | giudicare una persona dopo aver scambiato con lei soltanto |
Il codice della cortesia italiana -
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offenda qualcuno dei presenti. Non facendolo, si rischia | di | dover, da un momento all'altro, arrossire e troncare a |
Il codice della cortesia italiana -
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arrossire e troncare a mezzo un discorso; o, peggio ancora, | di | doversi vergognare d'averlo fatto. Ci vuol poco a |
Il codice della cortesia italiana -
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Ci vuol poco a sberleffare una signora anziana che tenti | di | far scomparire gli anni sotto un cumulo di pomate e |
Il codice della cortesia italiana -
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che tenti di far scomparire gli anni sotto un cumulo | di | pomate e belletti e tinture; o a sentenziare che la tale o |
Il codice della cortesia italiana -
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letteraria, artistica; o a condannare una classe | di | commercianti...; siete proprio sicuri che, fra i presenti, |
Il codice della cortesia italiana -
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- lo dice un nostro proverbio popolare - come parlar | di | corda in casa dell'impiccato! Né si parla di persone |
Il codice della cortesia italiana -
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- come parlar di corda in casa dell'impiccato! Né si parla | di | persone assenti per dirne male: o si tace, o se ne dice |
Il codice della cortesia italiana -
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se esse fossero presenti; evitando cosí la figuraccia o | di | dover, d'un tratto, interrompere la conversazione o, |
Il codice della cortesia italiana -
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d'un tratto, interrompere la conversazione o, peggio, | di | grottescamente convertire... il fiele in miele |
Il codice della cortesia italiana -
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fiele in miele all'improvviso sopraggiungere della persona | di | cui si sparlava. Ma allora - si potrebbe osservare - non si |
Il codice della cortesia italiana -
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o del bel tempo, del circo equestre, d'un cane che abbaia | di | notte, della prossima cometa... Non ho detto questo: ho |
Il codice della cortesia italiana -
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per esempio, esser creduto un segno d'imbecillità, o | di | protesta, e, nel miglior dei casi, di noia. Se è un'arte |
Il codice della cortesia italiana -
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d'imbecillità, o di protesta, e, nel miglior dei casi, | di | noia. Se è un'arte quella del conversare, è un'arte altresí |
Il codice della cortesia italiana -
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le donne son troppo intuitive per non comprendere il valore | di | questa virtú, per non capire quanto ciò che non si dice |
Il codice della cortesia italiana -
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ciò che non si dice abbia piú profondità, piú risonanza | di | quel che non esprimano le parole con i loro contorni |
Il codice della cortesia italiana -
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che sia il nostro sentimento, il silenzio è un gran mezzo | di | espressione: in ogni caso, è meglio tacere che parlare, |
Il codice della cortesia italiana -
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Ma « sapere »; ossia servirsi del silenzio come | di | una dote superiore: la dote di chi ha ben compreso quanto |
Il codice della cortesia italiana -
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servirsi del silenzio come di una dote superiore: la dote | di | chi ha ben compreso quanto di vero e quanto di falso, |
Il codice della cortesia italiana -
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una dote superiore: la dote di chi ha ben compreso quanto | di | vero e quanto di falso, secondo le circostanze, ci sia nei |
Il codice della cortesia italiana -
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la dote di chi ha ben compreso quanto di vero e quanto | di | falso, secondo le circostanze, ci sia nei famosi proverbi: |
Il codice della cortesia italiana -
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fa evitare parecchie altre gravi sconvenienze: 1) | Di | parlar troppo di sé o delle proprie cose. Vi sono alcuni i |
Il codice della cortesia italiana -
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parecchie altre gravi sconvenienze: 1) Di parlar troppo | di | sé o delle proprie cose. Vi sono alcuni i quali, nei loro |
Il codice della cortesia italiana -
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nei loro discorsi, fanno affiorare mille volte il pronome | di | prima persona, e quasi calcandovi su la voce, come se |
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come se averse la i maiuscola. Ignorano costoro che non c'è | di | peggio, per riuscire antipatici e insopportabili, che |
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per riuscire antipatici e insopportabili, che parlar troppo | di | sé; e che, viceversa, se si vuol riuscire amabili e |
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se si vuol riuscire amabili e simpatici, bisogna far | di | tutto per interessarsi agli altri. Si badi che non dico « |
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agli altri. Si badi che non dico « fingere », ma « far | di | tutto » per interessarsi. Parimenti, il nostro prossimo, |
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cose preziose possedute o or ora acquistate e, in genere, | di | tutte le nostre « fortune »; tanto piú che, purtroppo, sono |
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delle nostre sventure; essa diffonde nell'aria un senso | di | tristezza che, per carità e per solidarietà umana, oltre |
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che per dovere, bisogna risparmiare agli altri. Non è certo | di | buon gusto, e né pur generoso, portarsi dietro, ovunque si |
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o altre piccole e grandi pene e miserie personali o | di | famiglia. Intanto, starebbero freschi i nostri simili se, |
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: allora sí che il mondo sarebbe veramente una valle | di | lagrime, e dalla vita esulerebbe ogni sorriso! Le prèfiche, |
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quelle che non tormentano con la enumerazione interminabile | di | sciagure. Si tenga presente che, a queste ultime, |
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l'esperienza dei secoli attribui il nefasto privilegio | di | « portar male » e affibbiò l'appellativo di iettatori. 2) |
Il codice della cortesia italiana -
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privilegio di « portar male » e affibbiò l'appellativo | di | iettatori. 2) Di spettegolare. Le signore specialmente se |
Il codice della cortesia italiana -
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« portar male » e affibbiò l'appellativo di iettatori. 2) | Di | spettegolare. Le signore specialmente se ne guardino: esse |
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dignità, la virilità. Giacché il pettegolezzo riveste non | di | rado i caratteri della maldicenza e, talora, della vera e |
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e, talora, della vera e propria calunnia. Si guarisce | di | questa peste imponendo a se stessi un costante contegno |
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grave e rispettoso nei riguardi degli altri; evitando | di | « raccogliere le voci che corrono... »; di trasmettere, con |
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altri; evitando di « raccogliere le voci che corrono... »; | di | trasmettere, con piú o meno velata compiacenza, e con |
Il codice della cortesia italiana -
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velata compiacenza, e con maggiore o minore arricchimento | di | frange, le voci raccolte; di parlare degli altri - specie, |
Il codice della cortesia italiana -
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o minore arricchimento di frange, le voci raccolte; | di | parlare degli altri - specie, ripeto, se assenti - a base |
Il codice della cortesia italiana -
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parlare degli altri - specie, ripeto, se assenti - a base | di | « ma... », di « se... » e di punti sospensivi, pieni di |
Il codice della cortesia italiana -
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altri - specie, ripeto, se assenti - a base di « ma... », | di | « se... » e di punti sospensivi, pieni di significati |
Il codice della cortesia italiana -
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ripeto, se assenti - a base di « ma... », di « se... » e | di | punti sospensivi, pieni di significati misteriosi. La pietà |
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di « ma... », di « se... » e di punti sospensivi, pieni | di | significati misteriosi. La pietà di alcune lingue è |
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punti sospensivi, pieni di significati misteriosi. La pietà | di | alcune lingue è peggiore della peggiore maldicenza! In |
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assemblee, giuramento nelle scuole, circolari. In una | di | queste, era detto: « Non, si può avere un'idea delle grandi |
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nostra iniziativa ha avuto in tutto il Paese. Le migliaia | di | lettere di plauso e di richiesta di moduli per l'adesione, |
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ha avuto in tutto il Paese. Le migliaia di lettere | di | plauso e di richiesta di moduli per l'adesione, pervenuteci |
Il codice della cortesia italiana -
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avuto in tutto il Paese. Le migliaia di lettere di plauso e | di | richiesta di moduli per l'adesione, pervenuteci in questi |
Il codice della cortesia italiana -
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il Paese. Le migliaia di lettere di plauso e di richiesta | di | moduli per l'adesione, pervenuteci in questi giorni, stanno |
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flagello nazionale. Ed eccellente è stata trovata l'idea | di | estendere alla scuola la nostra campagna, e spiegare alle |
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della stampa; ma, forse, i giornalisti si saranno rifiutati | di | prestar anche il giuramento... 3) Di far dello spirito non |
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si saranno rifiutati di prestar anche il giuramento... 3) | Di | far dello spirito non a proposito o di non buona lega. Son |
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il giuramento... 3) Di far dello spirito non a proposito o | di | non buona lega. Son convintissimo che uno dei grandi |
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- che si possano fare al nostro prossimo è quello | di | strappargli un sorriso o, addirittura, una bella risata: a |
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nella vita, si deve maggiormente temere del ridicolo. 4) | Di | fare dei discorsi arrischiati, di usare parole a doppio |
Il codice della cortesia italiana -
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temere del ridicolo. 4) Di fare dei discorsi arrischiati, | di | usare parole a doppio senso, di strizzare l'occhio... Cose |
Il codice della cortesia italiana -
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dei discorsi arrischiati, di usare parole a doppio senso, | di | strizzare l'occhio... Cose sconvenientissime sempre e |
Il codice della cortesia italiana -
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una bettola; e da evitarsi in modo assoluto nelle riunioni | di | gente a modo, specialmente poi in presenza di signore o di |
Il codice della cortesia italiana -
|
riunioni di gente a modo, specialmente poi in presenza | di | signore o di ministri del culto. Se qualche imprudente - o |
Il codice della cortesia italiana -
|
di gente a modo, specialmente poi in presenza di signore o | di | ministri del culto. Se qualche imprudente - o maleducato - |
Il codice della cortesia italiana -
|
- o maleducato - si arrischiasse a farne, cercare | di | cambiar discorso; in nessun caso, compiacersene, |
Il codice della cortesia italiana -
|
anche piú serio del solito la propria riprovazione. 5) | Di | parlar «troppo» di cose tecniche. Queste non possono |
Il codice della cortesia italiana -
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del solito la propria riprovazione. 5) Di parlar «troppo» | di | cose tecniche. Queste non possono interessare tutti i |
Il codice della cortesia italiana -
|
meno, non possono interessarli a lungo. Né è, certo, segno | di | generosa comprensione l'insistere presso un tecnico perché |
Il codice della cortesia italiana -
|
seccarsi. Chi lo crederebbe? ci sono alcuni i quali, prima | di | recarsi a una riunione, si leggono qualche voce |
Il codice della cortesia italiana -
|
hanno squadernato loro rara - recentissima - dottrina... 6) | Di | fare il « bene informato». Altra categoria, |
Il codice della cortesia italiana -
|
stupidità e, nella piú benevola delle ipotesi, mancanza | di | serietà e di prudenza. |
Il codice della cortesia italiana -
|
e, nella piú benevola delle ipotesi, mancanza di serietà e | di | prudenza. |
Il codice della cortesia italiana -
|
patriarcalmente uniti alla terra e alla natura, un fondo | di | bontà, d'intelligenza, di filosofia, e sentiva profonda la |
Cosima -
|
terra e alla natura, un fondo di bontà, d'intelligenza, | di | filosofia, e sentiva profonda la gioia di vivere. Durante |
Cosima -
|
d'intelligenza, di filosofia, e sentiva profonda la gioia | di | vivere. Durante l'infanzia aveva avuto le malattie comuni a |
Cosima -
|
e magra, sana e relativamente agile e forte. Piccola | di | statura, con la testa piuttosto grossa, mani e piedi |
Cosima -
|
neri lievemente ondulati e gli occhi grandi, a mandorla, | di | un nero dorato e a volte verdognolo, con la grande pupilla |
Cosima -
|
volte verdognolo, con la grande pupilla appunto delle donne | di | razza camitica, che un poeta latino chiamò «doppia |
Cosima -
|
camitica, che un poeta latino chiamò «doppia pupilla», | di | un fascino passionale irresistibile. Per la morte di Enza |
Cosima -
|
di un fascino passionale irresistibile. Per la morte | di | Enza fu ripreso il lutto, chiuse ancora le finestre, |
Cosima -
|
ripresa una vita veramente claustrale. Ma un lievito | di | vita, un germogliare di passioni e una fioritura |
Cosima -
|
veramente claustrale. Ma un lievito di vita, un germogliare | di | passioni e una fioritura freschissima d'intelligenza simile |
Cosima -
|
d'intelligenza simile a quella dei prati cosparsi | di | fiori selvatici a volte piú belli di quelli dei giardini, |
Cosima -
|
dei prati cosparsi di fiori selvatici a volte piú belli | di | quelli dei giardini, univa le tre sorelle in una specie di |
Cosima -
|
di quelli dei giardini, univa le tre sorelle in una specie | di | danza silenziosa piena di grazia e di poesia. Le due |
Cosima -
|
le tre sorelle in una specie di danza silenziosa piena | di | grazia e di poesia. Le due piccole, Pina e Coletta, |
Cosima -
|
sorelle in una specie di danza silenziosa piena di grazia e | di | poesia. Le due piccole, Pina e Coletta, leggevano già |
Cosima -
|
Forse troppo: e la sua generosità era alimentata da un po' | di | amor proprio, di vanità, di boria; ma spesso era schietta e |
Cosima -
|
la sua generosità era alimentata da un po' di amor proprio, | di | vanità, di boria; ma spesso era schietta e istintiva: |
Cosima -
|
era alimentata da un po' di amor proprio, di vanità, | di | boria; ma spesso era schietta e istintiva: aveva, poi, |
Cosima -
|
ma spesso era schietta e istintiva: aveva, poi, impeti | di | vero entusiasmo per cose che agli altri sembravano degne di |
Cosima -
|
di vero entusiasmo per cose che agli altri sembravano degne | di | poco aiuto, se non proprio di esser contrariate; e allora |
Cosima -
|
agli altri sembravano degne di poco aiuto, se non proprio | di | esser contrariate; e allora gli sembrava di fare atto di |
Cosima -
|
se non proprio di esser contrariate; e allora gli sembrava | di | fare atto di giustizia mettendosi dalla parte del debole. |
Cosima -
|
di esser contrariate; e allora gli sembrava di fare atto | di | giustizia mettendosi dalla parte del debole. Cosí, quando |
Cosima -
|
a sapere che la sua sorellina Cosima, quella ragazzina | di | quattordici anni che ne dimostrava meno e sembrava |
Cosima -
|
e timida come una piccola cerbiatta, era invece una specie | di | ribelle a tutte le abitudini, le tradizioni, gli usi della |
Cosima -
|
modo era al corrente degli avvenimenti letterarî. L'eco | di | questi era sempre portata alla piccola città da Antonino, |
Cosima -
|
sempre portata alla piccola città da Antonino, lo studente | di | lettere, fratello del piú intimo amico di Andrea. Questo |
Cosima -
|
lo studente di lettere, fratello del piú intimo amico | di | Andrea. Questo fratello si chiamava Salvatore, e aveva |
Cosima -
|
del paese: e si beffava, pur ammirandolo in segreto, | di | Antonino, che aveva le mani bianche e affusolate di donna e |
Cosima -
|
di Antonino, che aveva le mani bianche e affusolate | di | donna e gli occhi pieni di sogni; e non era buono neppure a |
Cosima -
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le mani bianche e affusolate di donna e gli occhi pieni | di | sogni; e non era buono neppure a montare sulla giumenta |
Cosima -
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sulla giumenta sulla quale balzavano d'un salto le servette | di | casa per andare a prender l'acqua alla fontana: come nei |
Cosima -
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quasi condannata a un esilio dal mondo grande, un soffio | di | quella grandezza tanto piú luminosa quanto piú lontana. |
Cosima -
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tanto piú luminosa quanto piú lontana. Egli parlava | di | re, di regine, di alti personaggi politici, di artisti e di |
Cosima -
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tanto piú luminosa quanto piú lontana. Egli parlava di re, | di | regine, di alti personaggi politici, di artisti e di |
Cosima -
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luminosa quanto piú lontana. Egli parlava di re, di regine, | di | alti personaggi politici, di artisti e di letterati, come |
Cosima -
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Egli parlava di re, di regine, di alti personaggi politici, | di | artisti e di letterati, come fossero tutti suoi intimi |
Cosima -
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di re, di regine, di alti personaggi politici, di artisti e | di | letterati, come fossero tutti suoi intimi amici. Sulla |
Cosima -
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come fossero tutti suoi intimi amici. Sulla figura | di | Gabriele d'Annunzio, allora in tutto il suo piú radioso |
Cosima -
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suo piú radioso splendore, circonfusa inoltre dall'aureola | di | notizie leggendarie, egli si appoggiava sopra tutto, come |
Cosima -
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tabernacolo d'oro piú sfolgorante del sole era la poesia | di | Gabriele d'Annunzio».. Le cose raccontate dal buono, |
Cosima -
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raccontate dal buono, dall'epico Antonino, infiammavano | di | folli sogni il cuore del rude, ma anche lui à suo modo |
Cosima -
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scriveva piú in dialetto che in lingua, da un professore | di | ginnasio. Queste lezioni accrebbero il senso di ostilità |
Cosima -
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professore di ginnasio. Queste lezioni accrebbero il senso | di | ostilità istintiva che la piccola scrittrice provava per |
Cosima -
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istintiva che la piccola scrittrice provava per ogni genere | di | studi libreschi, a meno che non fossero romanzi o poesie. |
Cosima -
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il fratello volonteroso le procurò facendole conoscere tipi | di | vecchi pastori che raccontavano storie piú mirabili di |
Cosima -
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tipi di vecchi pastori che raccontavano storie piú mirabili | di | quelle scritte sui libri, e portandola in giro, nei |
Cosima -
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nascosti come nidi nelle conche boscose della montagna. Una | di | queste gite fu meravigliosa, anche perché fatta in buona |
Cosima -
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anche perché fatta in buona compagnia. Oltre al fratello | di | Antonino, c'erano altri amici di Andrea, quasi tutti |
Cosima -
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Oltre al fratello di Antonino, c'erano altri amici | di | Andrea, quasi tutti studenti mancati, che ai tormentosi |
Cosima -
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quelli della fisarmonica e la Odissea Nel senso popolaresco | di | avventura. se la creavano da sé prendendosi a pugni per |
Cosima -
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ai loro piedi come sotto le mense degli eroi e conti | di | Re Carlo. Uno di questi banchetti fu apprestato quel |
Cosima -
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come sotto le mense degli eroi e conti di Re Carlo. Uno | di | questi banchetti fu apprestato quel giorno, nell'ovile |
Cosima -
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fu apprestato quel giorno, nell'ovile delle tancas paterne | di | Andrea e di Cosima. Ai pastori porcari, che avevano finito |
Cosima -
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quel giorno, nell'ovile delle tancas paterne di Andrea e | di | Cosima. Ai pastori porcari, che avevano finito la loro |
Cosima -
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che avevano finito la loro stagione, erano seguiti quelli | di | pecore e di capre. Le pecore brucavano l'asfodelo secco, i |
Cosima -
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finito la loro stagione, erano seguiti quelli di pecore e | di | capre. Le pecore brucavano l'asfodelo secco, i cui lunghi |
Cosima -
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Cosima imparò piú cose che in dieci lezioni del professore | di | belle lettere. Imparò a distinguere la foglia dentellata |
Cosima -
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tasso barbasso da quello del vilucchio. E da un castello | di | macigni sopra i quali volteggiavano i falchi che parevano |
Cosima -
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lampade, vide una grande spada luccicante messa ai piedi | di | una scogliera come in segno che l'isola era stata tagliata |
Cosima -
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ghiandaie e i cardi spinosi fra le pietre arse: ma invece | di | esaltarsi si sentiva piccola e umile accanto alle rocce che |
Cosima -
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e umile accanto alle rocce che scintillavano come rivestite | di | scaglie, e ai lecci millenari che sembravano piú antichi |
Cosima -
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per terra s'intende, tutta circondata da un colonnato | di | tronchi come un salone regale: per Cosima Andrea preparò |
Cosima -
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Pietro era rimasto talmente rimescolato | di | quella sua audacia, di quel suo atto inqualificabile (lo |
Passa l'amore. Novelle -
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era rimasto talmente rimescolato di quella sua audacia, | di | quel suo atto inqualificabile (lo giudicava così) che la |
Passa l'amore. Novelle -
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la sera aveva dovuto mettersi a letto senza cena. Credeva | di | avere la febbre. - Come siamo fragili! - pensava. - |
Passa l'amore. Novelle -
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e che, da una settimana, restando in casa col pretesto | di | sorvegliare le operazioni della Trisuzza, quel baleno aveva |
Passa l'amore. Novelle -
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si commettono sciocchezze in gioventù, si corre pericolo | di | commetterle, e peggio, nella vecchiaia! A poco a poco gli |
Passa l'amore. Novelle -
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fine della sua vita, egli stava per dimenticare ogni dovere | di | onest'uomo, e insidiare l'onore di una ragazza che si era |
Passa l'amore. Novelle -
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dimenticare ogni dovere di onest'uomo, e insidiare l'onore | di | una ragazza che si era affidata alla carità di lui? E aveva |
Passa l'amore. Novelle -
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l'onore di una ragazza che si era affidata alla carità | di | lui? E aveva avuto l'ipocrisia di fingere di voler |
Passa l'amore. Novelle -
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era affidata alla carità di lui? E aveva avuto l'ipocrisia | di | fingere di voler sottrarla alle insidie del cavalier Ferro! |
Passa l'amore. Novelle -
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alla carità di lui? E aveva avuto l'ipocrisia di fingere | di | voler sottrarla alle insidie del cavalier Ferro! Aveva |
Passa l'amore. Novelle -
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insidie del cavalier Ferro! Aveva avuto la spudoratezza | di | andare a toglierla di mano a colui che, presto o tardi, |
Passa l'amore. Novelle -
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Ferro! Aveva avuto la spudoratezza di andare a toglierla | di | mano a colui che, presto o tardi, sarebbe suo marito, col |
Passa l'amore. Novelle -
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che, presto o tardi, sarebbe suo marito, col bel pretesto | di | sollecitarli a mettersi in grazia di Dio! Tutta quella |
Passa l'amore. Novelle -
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col bel pretesto di sollecitarli a mettersi in grazia | di | Dio! Tutta quella carità.... oh, Madonna santa!... tutta |
Passa l'amore. Novelle -
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Fragilità umana! Domani sarebbe andato a buttarsi a' piedi | di | padre Francesco per confessarsi e farsi dare la |
Passa l'amore. Novelle -
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Signore? Com'era accaduto? Povero sant'uomo! Cercando | di | scorgere come era accaduto, riandava il breve passato: |
Passa l'amore. Novelle -
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riandava il breve passato: rivedeva la Trisuzza in maniche | di | camicia, col collo e le braccia ignude, col fazzoletto |
Passa l'amore. Novelle -
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e riassaporava, inconsapevolmente, il fascino | di | quella rude giovinezza, che cantiechiava spazzando, |
Passa l'amore. Novelle -
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cantiechiava spazzando, spolverando, e che non parlava più | di | Tinu Mèndola e pareva di compiacersi di restare in casa di |
Passa l'amore. Novelle -
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spolverando, e che non parlava più di Tinu Mèndola e pareva | di | compiacersi di restare in casa di don Pietro a |
Passa l'amore. Novelle -
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che non parlava più di Tinu Mèndola e pareva di compiacersi | di | restare in casa di don Pietro a disobbligarsi, poveretta, |
Passa l'amore. Novelle -
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di Tinu Mèndola e pareva di compiacersi di restare in casa | di | don Pietro a disobbligarsi, poveretta, del bene che le |
Passa l'amore. Novelle -
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a disobbligarsi, poveretta, del bene che le aveva fatto e | di | quello che egli mostrava intenzione di farle! Per questo |
Passa l'amore. Novelle -
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che le aveva fatto e di quello che egli mostrava intenzione | di | farle! Per questo non si era indignata del bacio; per |
Passa l'amore. Novelle -
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questo non aveva sospettato!... Ah, quel cattivo soggetto | di | Tinu Mèndola! La vera colpa era tutta sua! Se avesse |
Passa l'amore. Novelle -
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la figliuola! E anche lo Stortaccio! - Neppure una buccia | di | fava! - Pensava forse di portarsi via la roba all'inferno |
Passa l'amore. Novelle -
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Stortaccio! - Neppure una buccia di fava! - Pensava forse | di | portarsi via la roba all'inferno dove andrà, certamente, |
Passa l'amore. Novelle -
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Pietro. - Non è niente! Mi sento bene.... Prendete un po' | di | caffè pure voialtre. Donna Ortensia era accigliata, con |
Passa l'amore. Novelle -
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pure voialtre. Donna Ortensia era accigliata, con tanto | di | muso; le si leggeva in viso che aveva qualcosa da dire, e |
Passa l'amore. Novelle -
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da dire, e che la presenza della Trisuzza le impediva | di | parlare. La condusse via, con la scusa del caffè, e poco |
Passa l'amore. Novelle -
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e poco dopo tornò sola. - Non per mescolarmi dei fatti | di | voscenza, - cominciò, - ma è vero che.... quegli orecchini |
Passa l'amore. Novelle -
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ma il regalo viene da altri. - Non per mescolarmi dei fatti | di | voscenza.... Voscenza è padrone di fare e disfare in casa |
Passa l'amore. Novelle -
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per mescolarmi dei fatti di voscenza.... Voscenza è padrone | di | fare e disfare in casa sua, con la sua roba. Se però |
Passa l'amore. Novelle -
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cosa si messa in testa! Vogliono approfittare della bontà | di | "voscenza, lei e i suoi parentacci che l'hanno |
Passa l'amore. Novelle -
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indettata.... Quando mai, voscenza? Ha fatto la vita | di | un santo.... Nessuno può saperlo meglio di me. Ora |
Passa l'amore. Novelle -
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Ha fatto la vita di un santo.... Nessuno può saperlo meglio | di | me. Ora intanto.... - Siete impazzita, vi domando? Era |
Passa l'amore. Novelle -
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- Siete impazzita, vi domando? Era abituato alle prediche | di | donna Ortensia, le sopportava pazientemente, sapendo che |
Passa l'amore. Novelle -
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egli aveva dato retta alle osservazioni, ai suggerimenti | di | lei che lo mettevano in guardia contro gli eccessi del suo |
Passa l'amore. Novelle -
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guardia contro gli eccessi del suo buon cuore e le astuzie | di | coloro che chiedevano soccorso. E se n'era trovato |
Passa l'amore. Novelle -
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Se mai.... Ma neppur lui, no Fragilità, aberrazione | di | un momento! E per ciò aveva ripetuto quel: - Siete |
Passa l'amore. Novelle -
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ciò aveva ripetuto quel: - Siete impazzita? - con tal tono | di | voce, che donna Ortensia si era sentita chiudere la bocca, |
Passa l'amore. Novelle -
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la vecchia che cominciava ad abusare della tolleranza | di | lui. Date un dito a certe persone e si prendono tutta la |
Passa l'amore. Novelle -
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contro se stesso perchè non stava su le mosse, sentendo | di | là il rumore che la Trisuzza faceva dando gli ultimi colpi |
Passa l'amore. Novelle -
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là il rumore che la Trisuzza faceva dando gli ultimi colpi | di | spolveratura nelle stanze ormai ripulite, ravviate e che |
Passa l'amore. Novelle -
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ripulite, ravviate e che quasi non sembravano più quelle | di | prima. Era deciso di lasciarla fare sola, e di uscir di |
Passa l'amore. Novelle -
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e che quasi non sembravano più quelle di prima. Era deciso | di | lasciarla fare sola, e di uscir di casa senza neppure |
Passa l'amore. Novelle -
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più quelle di prima. Era deciso di lasciarla fare sola, e | di | uscir di casa senza neppure rivederla. Aveva in testa il |
Passa l'amore. Novelle -
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di prima. Era deciso di lasciarla fare sola, e di uscir | di | casa senza neppure rivederla. Aveva in testa il disegno di |
Passa l'amore. Novelle -
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di casa senza neppure rivederla. Aveva in testa il disegno | di | quel che doveva fare nella giornata, per finirla una buona |
Passa l'amore. Novelle -
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tentazione continua, ne conveniva. Quando però fu sul punto | di | andar via, si lasciò guidare dalle gambe che lo portarono |
Passa l'amore. Novelle -
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andar via, si lasciò guidare dalle gambe che lo portarono | di | suo malgrado. La Trisuzza era nell'ultima stanza in fondo e |
Passa l'amore. Novelle -
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tremavano. La Trisuzza lo guardava negli occhi e tentava | di | scansarsi, ripetendo, tanto per dire qualcosa: - Donna |
Passa l'amore. Novelle -
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a letto dunque, e raccomandati a Dio, senza aver paura | di | niente, che chi è in grazia di Dio non ha paura di niente. |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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a Dio, senza aver paura di niente, che chi è in grazia | di | Dio non ha paura di niente. Tanto, non posso dirtelo se |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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paura di niente, che chi è in grazia di Dio non ha paura | di | niente. Tanto, non posso dirtelo se torno presto o tardi. |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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giorno che aveva indovinato ciò che era passato nel cuore | di | quell'uomo, la religione che le aveva dedicata dal profondo |
Documenti umani -
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profondo dell'anima; il giorno che, dopo tanto accumularsi | di | tristezze, la passione di quell'uomo l'aveva fatta |
Documenti umani -
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che, dopo tanto accumularsi di tristezze, la passione | di | quell'uomo l'aveva fatta rinascere all'amore. A Napoli, |
Documenti umani -
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A Napoli, ella aveva completamente mutato il suo sistema | di | vita; con abili pretesti si era sbarazzata della folla che |
Documenti umani -
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le stava attorno; evitava le visite, i teatri, ogni luogo | di | riunione. Suo zio di Marciano e il duca di Majoli erano le |
Documenti umani -
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le visite, i teatri, ogni luogo di riunione. Suo zio | di | Marciano e il duca di Majoli erano le sole persone che |
Documenti umani -
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ogni luogo di riunione. Suo zio di Marciano e il duca | di | Majoli erano le sole persone che ancora vedesse. Vecchio, |
Documenti umani -
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lo spirito in un tempo che non era più il suo, il principe | di | Marciano non dava ai due amanti fastidio di sorta. Quanto |
Documenti umani -
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il principe di Marciano non dava ai due amanti fastidio | di | sorta. Quanto al duca, non una parola, non un accenno aveva |
Documenti umani -
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ora soltanto; non se ne accorgeva soltanto al dolore | di | cui la felicità di Andrea Ludovisi gli era cagione; da |
Documenti umani -
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non se ne accorgeva soltanto al dolore di cui la felicità | di | Andrea Ludovisi gli era cagione; da molto, da lungo tempo, |
Documenti umani -
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il predominio che egli aveva imparato ad esercitare su | di | sè stesso, la nitidezza di percezione che aveva acquistata, |
Documenti umani -
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aveva imparato ad esercitare su di sè stesso, la nitidezza | di | percezione che aveva acquistata, nelle cose del cuore, a |
Documenti umani -
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che aveva acquistata, nelle cose del cuore, a prezzo | di | sangue, lo avevano retto, impedendogli di spinger oltre |
Documenti umani -
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cuore, a prezzo di sangue, lo avevano retto, impedendogli | di | spinger oltre l'avventura; di fare, con la propria, |
Documenti umani -
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avevano retto, impedendogli di spinger oltre l'avventura; | di | fare, con la propria, l'infelicità di quella donna. Al |
Documenti umani -
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oltre l'avventura; di fare, con la propria, l'infelicità | di | quella donna. Al punto in cui i dolori provati lo avevano |
Documenti umani -
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gli sarebbe parso un tradimento, un delitto, tentar | di | turbarla; e perchè, se non per soffrire nuovamente egli |
Documenti umani -
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nuovamente egli stesso? V'erano troppe amarezze nella vita | di | quella donna che, presto o tardi, avrebbero avvelenata ogni |
Documenti umani -
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e la pena provata dal duca dinanzi alla trionfante passione | di | Andrea, in cui la baronessa aveva riposta l'ultima fede |
Documenti umani -
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era rivolto a lui, nell'occasione del duello col cavaliere | di | Sammartino, egli non aveva potuto nascondere il proprio |
Documenti umani -
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le cose avviarsi per una china fatale. Ed aveva rifiutato | di | assistere l'amico, quasi pauroso di farsene complice. |
Documenti umani -
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Ed aveva rifiutato di assistere l'amico, quasi pauroso | di | farsene complice. Dinanzi alla felicità degli amanti, più |
Documenti umani -
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come un'ammonizione. - Sì, noi crediamo ogni giorno | di | esser sinceri; soltanto non vogliamo accorgerci che la |
Documenti umani -
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sinceri; soltanto non vogliamo accorgerci che la credenza | di | oggi fa a pugni con quella di ieri.... Oggi, che tu credi |
Documenti umani -
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accorgerci che la credenza di oggi fa a pugni con quella | di | ieri.... Oggi, che tu credi di amare qualcuno, lo stimi; le |
Documenti umani -
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oggi fa a pugni con quella di ieri.... Oggi, che tu credi | di | amare qualcuno, lo stimi; le sue stesse debolezze ti |
Documenti umani -
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fanno più caro; lascia mutare per poco la tua disposizione | di | spirito, e ti parrà la cosa più naturale il |
Documenti umani -
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come una colpa. - Sta bene, quando la disposizione | di | spirito è capace di mutare. Ma vi sono dei sentimenti che |
Documenti umani -
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- Sta bene, quando la disposizione di spirito è capace | di | mutare. Ma vi sono dei sentimenti che non si possono |
Documenti umani -
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a tempo. Andrea Ludovisi guardò curiosamente il duca | di | Majoli. Aveva compresa l'allusione, e non supponendo che |
Documenti umani -
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che glie ne volesse per la sua riuscita presso Costanza | di | Fastalia; che fosse, infine, un poco geloso.... Poi scacciò |
Documenti umani -
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geloso.... Poi scacciò il suo sospetto, rimproverandosi | di | averlo concepito. La più grande dirittura si leggeva negli |
Documenti umani -
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tutta la delicatezza, il rispetto, la stima, la protezione | di | cui aveva circondata la baronessa. Perchè, intanto, il duca |
Documenti umani -
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suo? Perchè la stessa Costanza aveva talvolta l'aria | di | dubitarne? - Come è possibile, - diceva ella, - che tu mi |
Documenti umani -
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tuo!... - Tu, indegna?... - ed aveva dato in uno scoppio | di | risa. - Ah! ah!.. Ma non vedi dunque che è incredibile per |
Documenti umani -
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con un bacio. - Taci, taci!... Che cosa vorresti dirmi? | di | chi vorresti parlarmi?... Non esiste che una sola Costanza, |
Documenti umani -
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sola Costanza, la Costanza mia.... Nel salotto, sul tavolo | di | legno intarsiato e ornato di borchie metalliche, il |
Documenti umani -
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Nel salotto, sul tavolo di legno intarsiato e ornato | di | borchie metalliche, il ritratto della baronessa Costanza |
Documenti umani -
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della baronessa Costanza stava esposto, insieme con altri | di | famiglia, nel porta-ritratti di peluche rosso aperto a |
Documenti umani -
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esposto, insieme con altri di famiglia, nel porta-ritratti | di | peluche rosso aperto a foggia di paravento. Egli le diceva: |
Documenti umani -
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nel porta-ritratti di peluche rosso aperto a foggia | di | paravento. Egli le diceva: - Guarda dunque: questa non sei |
Documenti umani -
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sei ora, ora che sei mia, comprendi?... Avevano convenuto | di | incontrarsi da Montabone, come per caso; ma come Andrea |
Documenti umani -
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- Una sorpresa! Costanza dischiuse il piccolo cofanetto | di | raso azzurro dalla chiave dorata, che stava sull'étagère. - |
Documenti umani -
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che stava sull'étagère. - Ecco l'imagine ridente.... | di | quella che fui una volta! Andrea guardava il ritratto, la |
Documenti umani -
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Andrea guardava il ritratto, la figura quasi infantile | di | quella donna in veste bianca, circonfusa di veli; e alzando |
Documenti umani -
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quasi infantile di quella donna in veste bianca, circonfusa | di | veli; e alzando gli occhi verso di lei, chiese con un |
Documenti umani -
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veste bianca, circonfusa di veli; e alzando gli occhi verso | di | lei, chiese con un accento di incredulità: - Questa?... Sei |
Documenti umani -
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e alzando gli occhi verso di lei, chiese con un accento | di | incredulità: - Questa?... Sei tu?... - Ero.... quindici |
Documenti umani -
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anni or sono! È il ritratto fatto durante il mio viaggio | di | nozze. Con un sospiro, era andata a gettarsi sul divano |
Documenti umani -
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Ella lo aveva trascinato verso il divano, dove era caduta | di | peso, quasi piangente anche lei. Allora egli le si era |
Documenti umani -
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gli occhi con la sua veste, un lembo della quale portava | di | tratto in tratto alle labbra. - Perdonami!... Ti ho fatto |
Documenti umani -
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Ma il vedere quel ritratto.... l'imagine della Costanza | di | un altro.... Ora è finito, guarda; è proprio finito. - |
Documenti umani -
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persuadeva a rivederlo. Dinanzi a quella figura, la crisi | di | pianto si rinnovava, ogni volta. Una tenerezza amara lo |
Documenti umani -
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ogni volta. Una tenerezza amara lo vinceva al pensiero | di | quella sposa, di quella vergine che entrava appena nella |
Documenti umani -
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Una tenerezza amara lo vinceva al pensiero di quella sposa, | di | quella vergine che entrava appena nella vita, lieta, |
Documenti umani -
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dinanzi a quegli occhi ridenti?... Ah! uno spettacolo | di | miserie, di tristezze, di dolori, si era presentato in |
Documenti umani -
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a quegli occhi ridenti?... Ah! uno spettacolo di miserie, | di | tristezze, di dolori, si era presentato in cambio dei lieti |
Documenti umani -
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ridenti?... Ah! uno spettacolo di miserie, di tristezze, | di | dolori, si era presentato in cambio dei lieti sogni; e come |
Documenti umani -
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Qualcuno, un altro, aveva colto il candido fiore | di | quell'anima, lo aveva profanato, lo aveva calpestato.... E |
Documenti umani -
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bestia colta in trappola, scappa a correre all'impazzata | di | qua e di là, in punta di piedi, pallido e stralunato, |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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colta in trappola, scappa a correre all'impazzata di qua e | di | là, in punta di piedi, pallido e stralunato, tentando di |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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scappa a correre all'impazzata di qua e di là, in punta | di | piedi, pallido e stralunato, tentando di nuovo la porta e |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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e di là, in punta di piedi, pallido e stralunato, tentando | di | nuovo la porta e l'inferriata della finestra a destra. |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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arrivarono le bozze | di | stampa del romanzo. Cosima non sapeva con precisione di che |
Cosima -
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di stampa del romanzo. Cosima non sapeva con precisione | di | che si trattasse: credette che l'editore le mandasse un |
Cosima -
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si meravigliò che le pagine fossero lunghe come le colonne | di | stampa dei giornali. Le tenne lí, trovando buffo e quasi |
Cosima -
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Allora Cosima si decise a correggere i molti errori | di | stampa, e sentí la prima tortura di ricercar le doppie |
Cosima -
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i molti errori di stampa, e sentí la prima tortura | di | ricercar le doppie lettere sul frusto vocabolario che era |
Cosima -
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era appartenuto a suo padre, e ancora aveva odore e macchie | di | tabacco da naso; ma le correzioni ella le fece in un modo |
Cosima -
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parole errate; talché ne germogliò una fioritura selvatica | di | sgorbi, un groviglio che terrorizzò il tipografo destinato |
Cosima -
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il tipografo destinato a sbrogliarlo. L'editore decise | di | non mandare le ulteriori bozze alla scrittrice, ma le |
Cosima -
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richiese una fotografia da mettere sulla porta del romanzo. | Di | fotografie Cosima ne possedeva solo una, che era stata |
Cosima -
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coi capelli sciolti, col vestito nuovo color viola | di | mezzo lutto e il fermaglio d'argento al collo: ne era |
Cosima -
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e fina. Era abbastanza vanitosa per non pensar neppure | di | mandare quel cupo ritratto di se stessa ad affacciarsi |
Cosima -
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per non pensar neppure di mandare quel cupo ritratto | di | se stessa ad affacciarsi all'apertura del suo libro di |
Cosima -
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di se stessa ad affacciarsi all'apertura del suo libro | di | sogni: ma farne un altro era un po' difficile, ed anche |
Cosima -
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Forza e coraggio, e sopra tutto astuzia: altri mezzi litri | di | olio e di vino furono sottratti al bilancio domestico: fu |
Cosima -
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e sopra tutto astuzia: altri mezzi litri di olio e | di | vino furono sottratti al bilancio domestico: fu combinata |
Cosima -
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al bilancio domestico: fu combinata una gita ad un orto | di | proprietà della famiglia, vicino alla casa del fotografo, e |
Cosima -
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del fotografo, e tutto, questa volta, riuscí bene; la testa | di | Cosima emergeva da un grande ventaglio di piume di struzzo |
Cosima -
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bene; la testa di Cosima emergeva da un grande ventaglio | di | piume di struzzo nere, ch'ella aveva con arte aperto sul |
Cosima -
|
la testa di Cosima emergeva da un grande ventaglio di piume | di | struzzo nere, ch'ella aveva con arte aperto sul suo scarno |
Cosima -
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il viso tutto dolce, sornione, un po' per volontà | di | lei, un po' per abilità del fotografo intelligente, che |
Cosima -
|
del fotografo intelligente, che aveva capito a modo suo | di | che si trattava. Aveva capito che quell'immagine era |
Cosima -
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giovani, intelligenti e affini all'anima e alle fantasie | di | lei. Il libro invece ebbe un successo femminile: lo lessero |
Cosima -
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loro convegni notturni immaginari, con le loro finte ali | di | struzzo che non possono volare. L'editore mandò cento copie |
Cosima -
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la sera gli girò attorno con la diffidenza spaventata | di | un cane che vede un animale sconosciuto: per fortuna Cosima |
Cosima -
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ricordò che un suo cugino in terzo grado aveva una bottega | di | barbiere e spacciava giornali e riviste. Era un |
Cosima -
|
locale al giornale del capoluogo: e la proposta | di | Cosima, di spacciar qualche copia del romanzo, fu da lui |
Cosima -
|
locale al giornale del capoluogo: e la proposta di Cosima, | di | spacciar qualche copia del romanzo, fu da lui accolta con |
Cosima -
|
tutti si rivoltarono contro la fanciulla: fu un rogo | di | malignità, di supposizioni scandalose, di profezie |
Cosima -
|
rivoltarono contro la fanciulla: fu un rogo di malignità, | di | supposizioni scandalose, di profezie libertine: la voce del |
Cosima -
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fu un rogo di malignità, di supposizioni scandalose, | di | profezie libertine: la voce del Battista che dalla prigione |
Cosima -
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della sorella che si vedeva minacciata dal pericolo | di | non trovare marito. |
Cosima -
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| DI | MATILDE SERAO (edizioni Treves). La ballerina, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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della Croce, romanzo.. 8 - Parla una donna. Diario feminile | di | guerra (maggio 1915-marzo 1916)...... 8 - Ella non rispose, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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romanzo...... 8 - Dopo il perdono, romanzo..... 8 Nel paese | di | Gesù. Ricordi di un viaggio in Palestina........... 8 - Il |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Dopo il perdono, romanzo..... 8 Nel paese di Gesù. Ricordi | di | un viaggio in Palestina........... 8 - Il paese di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Ricordi di un viaggio in Palestina........... 8 - Il paese | di | cuccagna, romanzo napoletano. 8 - Ricordando " Neera,„ |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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8 - Castigo, romanzo......... 7 - Saper vivere, norme | di | buona creanza. 8 - IN PREPARAZIONE: "Mors tua... „, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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a mano a mano rarefacendo, quasi non vi fosse piú bisogno | di | un po' di svago intimo e sano. In questi ritrovi, si |
Il codice della cortesia italiana -
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mano rarefacendo, quasi non vi fosse piú bisogno di un po' | di | svago intimo e sano. In questi ritrovi, si conversa, si fa |
Il codice della cortesia italiana -
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e beve qualche cosa. È modo piú alla mano e piú lecito | di | procurarsi un tantino di spensieratezza, di ricreazione; e |
Il codice della cortesia italiana -
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È modo piú alla mano e piú lecito di procurarsi un tantino | di | spensieratezza, di ricreazione; e i giovani vi dovrebbero |
Il codice della cortesia italiana -
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e piú lecito di procurarsi un tantino di spensieratezza, | di | ricreazione; e i giovani vi dovrebbero prender gusto piú |
Il codice della cortesia italiana -
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per la tenuta, per il trattamento: la caratteristica | di | queste riunioni è il sorriso cordiale e accogliente. Gli |
Il codice della cortesia italiana -
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e accogliente. Gli uomini meglio se vestiti semplicemente, | di | scuro - con i calzoni di lanina chiara, se d'estate; - le |
Il codice della cortesia italiana -
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meglio se vestiti semplicemente, di scuro - con i calzoni | di | lanina chiara, se d'estate; - le signorine vestite di |
Il codice della cortesia italiana -
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di lanina chiara, se d'estate; - le signorine vestite | di | chiaro ; le signore col loro miglior vestito da passeggio. |
Il codice della cortesia italiana -
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la stagione; qua e là fiori. È consentito alle signore | di | attendere a qualche lavorino di facile esecuzione e |
Il codice della cortesia italiana -
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È consentito alle signore di attendere a qualche lavorino | di | facile esecuzione e grazioso a vedersi. Usa offrire |
Il codice della cortesia italiana -
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si protraggono oltre a mezzanotte. Si può anche andare al | di | là; sopra tutto, se v'è parecchia gioventú, e se scopo |
Il codice della cortesia italiana -
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madri e da zie. Gl'invitati debbono far ballare la padrona | di | casa e le sue figlie; i giovanotti di casa debbono far |
Il codice della cortesia italiana -
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ballare la padrona di casa e le sue figlie; i giovanotti | di | casa debbono far ballare tutte le signorine intervenute. Se |
Il codice della cortesia italiana -
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far ballare tutte le signorine intervenute. Se la padrona | di | casa e le sue figlie non ballano alcuni balli moderni - |
Il codice della cortesia italiana -
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alcuni balli moderni - forse, perché questi non sono | di | loro gusto - è bene non proporli. E non basteranno piú i |
Il codice della cortesia italiana -
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in bell'ordine piatti con panini ripieni, tramezzini, fette | di | galantina, pasticcetti di carne; e posate, e molti |
Il codice della cortesia italiana -
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panini ripieni, tramezzini, fette di galantina, pasticcetti | di | carne; e posate, e molti bicchieri e bicchierini; con |
Il codice della cortesia italiana -
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e posate, e molti bicchieri e bicchierini; con bottiglie | di | vini e liquori; e abbondanza di tovagliolini, anche se di |
Il codice della cortesia italiana -
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bicchierini; con bottiglie di vini e liquori; e abbondanza | di | tovagliolini, anche se di elegante velina. Ma allora, |
Il codice della cortesia italiana -
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di vini e liquori; e abbondanza di tovagliolini, anche se | di | elegante velina. Ma allora, dicono le prudenti madri di |
Il codice della cortesia italiana -
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se di elegante velina. Ma allora, dicono le prudenti madri | di | famiglia, è molto meglio andar a ballare al circolo! |
Il codice della cortesia italiana -
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Arduina, od altra più moderna creatura, ben era una cosa | di | cielo; e su ciò non cascava ombra di dubbio. Una testina |
Una notte d'estate -
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ben era una cosa di cielo; e su ciò non cascava ombra | di | dubbio. Una testina aggraziata su di un collo morbidamente |
Una notte d'estate -
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ciò non cascava ombra di dubbio. Una testina aggraziata su | di | un collo morbidamente flessuoso, incorniciata di capelli |
Una notte d'estate -
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su di un collo morbidamente flessuoso, incorniciata | di | capelli neri lucidi, che in ciocche leggermente increspate |
Una notte d'estate -
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si rigiravano con una semplicità virginea sovra gli orecchi | di | madreperla; il viso di un ovale purissimo, vero impasto di |
Una notte d'estate -
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virginea sovra gli orecchi di madreperla; il viso | di | un ovale purissimo, vero impasto di latte e di rose, con un |
Una notte d'estate -
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di madreperla; il viso di un ovale purissimo, vero impasto | di | latte e di rose, con un tocco di rosso vermiglio sulle |
Una notte d'estate -
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il viso di un ovale purissimo, vero impasto di latte e | di | rose, con un tocco di rosso vermiglio sulle labbra, con due |
Una notte d'estate -
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purissimo, vero impasto di latte e di rose, con un tocco | di | rosso vermiglio sulle labbra, con due linee sottili di nero |
Una notte d'estate -
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di rosso vermiglio sulle labbra, con due linee sottili | di | nero d'ebano sugli archi delle orbite abbassate, che non |
Una notte d'estate -
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sugli archi delle orbite abbassate, che non consentivano | di | vedere, ma lasciavano intravedere dalla ampiezza loro e |
Una notte d'estate -
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degli occhi; e su quel bianco rosato della carnagione | di | un fior diffuso di pesche sul ramo, non ancor brancicate |
Una notte d'estate -
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e su quel bianco rosato della carnagione di un fior diffuso | di | pesche sul ramo, non ancor brancicate dall'uom della villa; |
Una notte d'estate -
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vano della sua stessa finestra, aveva contemplato nel vano | di | un'altra, e forse proprio di quella. Ma che sciocco, il |
Una notte d'estate -
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aveva contemplato nel vano di un'altra, e forse proprio | di | quella. Ma che sciocco, il signor Ascanio, ad essere stato |
Una notte d'estate -
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finestra del suo studio, senza mai mettere il naso fuori | di | là! Quando deve accamparsi, il buon generale studia il |
Una notte d'estate -
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dove si trovi, per non esser colto alla sprovveduta, nè | di | qua, nè di là. Dovunque si vada ad abitare, bisogna |
Una notte d'estate -
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trovi, per non esser colto alla sprovveduta, nè di qua, nè | di | là. Dovunque si vada ad abitare, bisogna conoscere gli |
Una notte d'estate -
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stava nel suo vaso, come il Gladiolus Inarimensis, contento | di | risplendere nell'aura quieta del suo davanzale al secondo |
Una notte d'estate -
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al loro legittimo padrone, quando egli fosse consigliato | di | volgersi lassù troppo spesso. Ah, spadacciòla d'Ischia! |
Una notte d'estate -
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Come voleva metterla lui alla moda, facendone venire | di | tutte le varietà, da tutti i giardini d'Italia! A buon |
Una notte d'estate -
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osservata da quegli occhi fissi, che avevano tutta l'aria | di | volersela sorbire, e si era ritirata a fronte china; ma |
Una notte d'estate -
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sciocca, vergognosa o scontrosa. Ed egli aveva approfittato | di | quella sosta, per salutarla rispettosamente; ed ella aveva |
Una notte d'estate -
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con un cenno cortese del capo. Addio, luce! Per un poco | di | tempo non avrebbe più avuta la sorte di vederla. Così |
Una notte d'estate -
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luce! Per un poco di tempo non avrebbe più avuta la sorte | di | vederla. Così pensando, il signor Ascanio si ritrasse a sua |
Una notte d'estate -
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già che lo spiritello impertinente si sarebbe preso spasso | di | lui. Facesse a sua posta; perchè, celiando e ridendo, gli |
Una notte d'estate -
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a sua posta; perchè, celiando e ridendo, gli parlasse | di | lei. Ma il folletto non era più là, sulla catasta di Grevii |
Una notte d'estate -
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di lei. Ma il folletto non era più là, sulla catasta | di | Grevii e dei Gronovii; nè gli era dato di scovarlo altrove, |
Una notte d'estate -
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là, sulla catasta di Grevii e dei Gronovii; nè gli era dato | di | scovarlo altrove, per quanto guardasse a destra e a |
Una notte d'estate -
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- Tribolino! - gridò. - Tribolino! - Nessuna risposta; nè | di | parole nè di risate. Non scricchiolavano neanche i mobili, |
Una notte d'estate -
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- gridò. - Tribolino! - Nessuna risposta; nè di parole nè | di | risate. Non scricchiolavano neanche i mobili, che, si |
Una notte d'estate -
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neanche i mobili, che, si capisce, si fanno vivi solamente | di | notte. - Genius Ioci! - ripigliò, dopo una breve pausa. - |
Una notte d'estate -
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kakòs daimon, che il diavolo ti porti! Ma che modo | di | trattare è il tuo? - Sempre così, i folletti; quando non ne |
Una notte d'estate -
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scatole; quando li cercate, sono spariti, e non c'è verso | di | farli tornare. Un colpettino secco si udì, ma sull'uscio |
Una notte d'estate -
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sull'uscio dello studio. Il signor Ascanio tralasciò subito | di | taroccare. |
Una notte d'estate -
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che necessario, poichè in villeggiatura, per un gran numero | di | persone, vi sono molte misteriose e imperiose ragioni di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di persone, vi sono molte misteriose e imperiose ragioni | di | andare, miglior consiglio, è di affrontare questo |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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e imperiose ragioni di andare, miglior consiglio, è | di | affrontare questo assillante problema annuale, con tutta la |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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questo assillante problema annuale, con tutta la saggezza | di | cui si può disporre. Anzi tutto, con una indagine veramente |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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lettere, informazioni, interviste, mettersi al corrente | di | tutti i vantaggi e di tutti gli inconvenienti del posto |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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interviste, mettersi al corrente di tutti i vantaggi e | di | tutti gli inconvenienti del posto dove si deve andare. In |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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o dove ci sia l'acqua, o dove non manchi lo spirito | di | ospitalità. Dopo di che, lunga corrispondenza epistolare |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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l'acqua, o dove non manchi lo spirito di ospitalità. Dopo | di | che, lunga corrispondenza epistolare con albergatori, con |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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corrispondenza epistolare con albergatori, con locatori | di | ville, di villini, di appartamenti: dispute minuziose: |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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epistolare con albergatori, con locatori di ville, | di | villini, di appartamenti: dispute minuziose: finzione di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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con albergatori, con locatori di ville, di villini, | di | appartamenti: dispute minuziose: finzione di rifiuto, pel |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di villini, di appartamenti: dispute minuziose: finzione | di | rifiuto, pel prezzo troppo caro: ripresa di trattative: |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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finzione di rifiuto, pel prezzo troppo caro: ripresa | di | trattative: conclusione, quasi soddisfacente. Poi, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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poichè questo problema della villeggiatura, è un vero pomo | di | discordia, in casa. Che pensa, che desidera, che vuole e |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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moglie, per questa villeggiatura? Discutiamo: cerchiamo | di | comprenderci: accomodiamoci: e stabiliamo tutto, il numero |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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va bene, quel che la signora moglie chiede, si tenterà | di | fare come meglio si può, per contentarla. Che pensa il |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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pensa il signor figlio primogenito, che decide, che farà | di | sè stesso, del suo tempo, in villeggiatura, che cosa |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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terribile idea condurli seco, anche più terribile quella | di | lasciarli indietro, quadratura del cerchio, tu non sei |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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quadratura del cerchio, tu non sei nulla, al confronto | di | questo ultimo problema.... Dopo di che, o marito, o capo di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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sei nulla, al confronto di questo ultimo problema.... Dopo | di | che, o marito, o capo di famiglia, non ti scoraggiare più |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di questo ultimo problema.... Dopo di che, o marito, o capo | di | famiglia, non ti scoraggiare più oltre: sii ottimista, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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bene alla tua salute; può darsi che ti dia l'occasione | di | un buon affare; può darsi che tua figlia trovi un buon |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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conduca quasi bene, per eccezione; può darsi che, in cambio | di | una pessima cameriera che se ne è andata, per la |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Ci dev'essere.... Ecco. Si china a raccattare un pezzetto | di | legno lungo poco più di un palmo. |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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Si china a raccattare un pezzetto di legno lungo poco più | di | un palmo. |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
|
| di | tirarla indietro e di turarle la bocca con le mani. lana si |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
|
di tirarla indietro e | di | turarle la bocca con le mani. lana si svincola col furore |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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storia | di | Tribolino era finita. E qui Ascanio Denèa alzò gli occhi |
Una notte d'estate -
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e sorrideva amabilmente dal quadro: effetto d'un raggio | di | sole, che affacciatosi allora allora dal «balzo d'Oriente» |
Una notte d'estate -
|
affacciatosi allora allora dal «balzo d'Oriente» coglieva | di | sbieco la finestra di un piccolo abbaino, donde si era |
Una notte d'estate -
|
allora dal «balzo d'Oriente» coglieva di sbieco la finestra | di | un piccolo abbaino, donde si era riverberato sullo studio |
Una notte d'estate -
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soffiate; ma perchè i lucignoli, insieme con due scappate | di | fumo attraverso i tubi, mandavano un odore sgradevole |
Una notte d'estate -
|
finestre in fila, alte, spaziose colle loro balaustrate | di | marmo, sporgenti su robuste mensole dal filo della bianca |
Una notte d'estate -
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più vicine. E se per avventura fosse stata la più vicina | di | tutte? Appunto quella, unica fra tante, mostrava il |
Una notte d'estate -
|
quella, unica fra tante, mostrava il davanzale ornato | di | vasi, debitamente assicurati al posto da una sottil verga |
Una notte d'estate -
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vasi, debitamente assicurati al posto da una sottil verga | di | ferro, che andava per due capi ad innestarsi nel muro. I |
Una notte d'estate -
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capi ad innestarsi nel muro. I vasi non erano rotondi, nè | di | terra cotta, bensì dì maiolica, quadrilunghi, con bei fregi |
Una notte d'estate -
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quadrilunghi, con bei fregi in rilievo, e inverniciati | di | verde, con molte piante par entro, quali diritte sul cespo, |
Una notte d'estate -
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quali diritte sul cespo, quali ricadenti sugli orli. Una | di | quelle piante attirò particolarmente l'attenzione di |
Una notte d'estate -
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Una di quelle piante attirò particolarmente l'attenzione | di | Ascanio. Era una specie di giaggiòlo, come dimostravano le |
Una notte d'estate -
|
particolarmente l'attenzione di Ascanio. Era una specie | di | giaggiòlo, come dimostravano le foglie a forma di spada, e |
Una notte d'estate -
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specie di giaggiòlo, come dimostravano le foglie a forma | di | spada, e certi gambi lunghi che ne uscivano fuori, portando |
Una notte d'estate -
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uscivano fuori, portando ad ogni nodo un fiore a campana, | di | color tenerissimo tra il bianco e il salmonato, con certe |
Una notte d'estate -
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si aprivano graziose dal sommo del perigonio, come labbra | di | donna al sorriso, lasciando intravvedere delle macchioline |
Una notte d'estate -
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intravvedere delle macchioline rosse nelle gole socchiuse | di | color paglierino. Il nostro signor Ascanio, fra tante cose |
Una notte d'estate -
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fra tante cose inutili che aveva studiate, conosceva un po' | di | botanica. E pensandoci su, muovendo dalla classe |
Una notte d'estate -
|
- Spaddaciòla d'Ischia, senza dubbio. Ma che bellezza | di | varietà! - Sì, certo, ed una varietà che non si sarebbe |
Una notte d'estate -
|
dietro il suo fogliame ensiforme era apparso un bel viso | di | una fanciulla, tanto bello per regolarità e finezza di |
Una notte d'estate -
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viso di una fanciulla, tanto bello per regolarità e finezza | di | lineamenti, come per soavità di espressione, da rimanerci |
Una notte d'estate -
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per regolarità e finezza di lineamenti, come per soavità | di | espressione, da rimanerci incantati senz'altro. La marchesa |
Una notte d'estate -
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qualche minuto secondo Io credette ancora; tanto il caso | di | quella notte trascorsa |
Una notte d'estate -
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per la sua utilità e che, ogni volta, io ho avuto cura | di | correggere, rifare, completare il mio testo, visto che gli |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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riguarda questa parte «Nelle case del Re non si trattava | di | addebitare i cangiamenti in questa parte protocollare della |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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in fondo, il protocollo reale non è stato mal mutato, ma | di | dire che mutate le persone e gli eventi, necessariamente, a |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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eventi, necessariamente, a Corte, vi è profonda diversità | di | vita. Ognuno rammenta gli splendori sotto il felice regno |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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vita. Ognuno rammenta gli splendori sotto il felice regno | di | Umberto e Margherita: e come il Quirinale in quei tempi che |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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rifulgesse come un astro. Vittorio Emanuele III ed Elena | di | Savoia, sovrani di gran cuore, pensosi di tutti i bisogni |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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un astro. Vittorio Emanuele III ed Elena di Savoia, sovrani | di | gran cuore, pensosi di tutti i bisogni crescenti del loro |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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III ed Elena di Savoia, sovrani di gran cuore, pensosi | di | tutti i bisogni crescenti del loro popolo, pietosi a tutte |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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crescenti del loro popolo, pietosi a tutte le tristezze, | di | gusti semplici, di virtù intime ammirabili, hanno regnato e |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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popolo, pietosi a tutte le tristezze, di gusti semplici, | di | virtù intime ammirabili, hanno regnato e regnano a traverso |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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ammirabili, hanno regnato e regnano a traverso periodi | di | alta difficoltà sociale e, infine, a traverso sette od otto |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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per dare svago alle figliuole. Pure, la prammatica | di | Corte esiste sempre e conveniva che i miei lettori la |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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miei lettori la conoscessero, nel caso che avessero bisogno | di | una guida, di un consiglio, per gli eventuali loro rapporti |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
|
conoscessero, nel caso che avessero bisogno di una guida, | di | un consiglio, per gli eventuali loro rapporti coi sovrani. |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
|
del mare, sulla cima dell'Orthobene, sovrastante fra boschi | di | lecci e rocce di granito, poco distante dalla proprietà |
Cosima -
|
dell'Orthobene, sovrastante fra boschi di lecci e rocce | di | granito, poco distante dalla proprietà della famiglia di |
Cosima -
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di granito, poco distante dalla proprietà della famiglia | di | Cosima e da dove per la prima volta ella aveva veduto il |
Cosima -
|
Madonna del Monte, su uno spiazzo sollevato e recinto | di | massi. Piccole stanzette erano addossate alla chiesa, sotto |
Cosima -
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addossate alla chiesa, sotto lo stesso tetto, e una specie | di | portichetto si apriva davanti alle due porte, una a mezzodí |
Cosima -
|
Madonna. La leggenda raccontava che un vescovo, forse | di | Pisa, nel viaggiare per la sua visita pastorale nell'isola, |
Cosima -
|
da tempesta, aveva promesso, se il naviglio si salvava, | di | erigere un santuario sulla prima cima di montagna apparsa |
Cosima -
|
si salvava, di erigere un santuario sulla prima cima | di | montagna apparsa all'orizzonte. E immediatamente il mare si |
Cosima -
|
rocciosa era emersa fra le nuvole sopra l'isola. Lo zio | di | Cosima, il tabaccoso prete Ignazio, che aveva una parrucca |
Cosima -
|
della sua vita. Fu proprio un sogno, bello, completo, pieno | di | cose misteriose, come i veri sogni. Il viaggio, circa due |
Cosima -
|
misteriose, come i veri sogni. Il viaggio, circa due ore | di | salita per un sentiero appena tracciato fra i dirupi, gli |
Cosima -
|
a piedi dalle ragazze pazzamente felici ed ebbre | di | quella meravigliosa mattina di agosto, mentre un carro |
Cosima -
|
pazzamente felici ed ebbre di quella meravigliosa mattina | di | agosto, mentre un carro tirato da buoi e carico di |
Cosima -
|
mattina di agosto, mentre un carro tirato da buoi e carico | di | masserizie e provviste, le seguiva traballando sui sassi e |
Cosima -
|
tre e detta la tomba del gigante. Sembrava una grande bara, | di | granito, coperta da un drappo di musco, solenne nella vasta |
Cosima -
|
Sembrava una grande bara, di granito, coperta da un drappo | di | musco, solenne nella vasta solitudine del luogo. Un tempo, |
Cosima -
|
diceva la leggenda, i giganti abitavano la montagna, e uno | di | essi, a turno, vigilava l'ingresso della foresta: l'ultimo, |
Cosima -
|
della foresta: l'ultimo, si stese per morire sulla pietra | di | confine, che si richiuse su di lui e ancora custodisce il |
Cosima -
|
per morire sulla pietra di confine, che si richiuse su | di | lui e ancora custodisce il suo corpo. Era davvero, quello, |
Cosima -
|
davvero, quello, l'ingresso al mondo degli eroi, dei forti, | di | quelli che non possono concepire pensieri meschini; e |
Cosima -
|
e Cosima toccò il masso, come in altri luoghi abbelliti | di | leggende sacre, si tocca la pietra dove si sia riposato |
Cosima -
|
fanciulla era già illuminato da un desiderio, oltre che | di | purezza, di cose grandi, al di sopra delle difficoltà |
Cosima -
|
era già illuminato da un desiderio, oltre che di purezza, | di | cose grandi, al di sopra delle difficoltà quotidiane: e le |
Cosima -
|
da un desiderio, oltre che di purezza, di cose grandi, al | di | sopra delle difficoltà quotidiane: e le sembrava davvero, |
Cosima -
|
a salire il sentiero tra le felci e le chine già morbide | di | capelvenere e di sottilissime erbe di montagna, all'ombra |
Cosima -
|
tra le felci e le chine già morbide di capelvenere e | di | sottilissime erbe di montagna, all'ombra dei grandi elci |
Cosima -
|
le chine già morbide di capelvenere e di sottilissime erbe | di | montagna, all'ombra dei grandi elci patriarcali, di evadere |
Cosima -
|
erbe di montagna, all'ombra dei grandi elci patriarcali, | di | evadere dal suo piccolo mondo e ritrovarsi fra i giganti |
Cosima -
|
come il diamante, che scaturiva in una piccola conca | di | pietre e si spandeva modesta e quasi furtiva fra l'erba |
Cosima -
|
furtiva fra l'erba calpestata e fangosa, in un cerchio | di | lecci qua e là arrampicati sulle cime azzurre. Già si |
Cosima -
|
delle ghiandaie, e l'aria sembrava un liquore profumato | di | menta. Le ragazze s'inginocchiarono sulla pietra e si |
Cosima -
|
terra e aveva un giorno riflesso davvero l'anima assetata | di | divinità dei suoi avi pastori e poeti. La realtà doveva |
Cosima -
|
fra le rocce dai medesimi avi, aspettava questa nuova tribú | di | fanciulle che anelavano allo spazio del mondo lontano, alle |
Cosima -
|
lontano, alle città affollate e rumorose. E le sorelle | di | Cosima si rivoltarono, sul principio, nel vedere che il |
Cosima -
|
in comune con la zia Paola, era steso per terra, fatto | di | uno strato di felci, di coperte, cuscini e grosse lenzuola; |
Cosima -
|
con la zia Paola, era steso per terra, fatto di uno strato | di | felci, di coperte, cuscini e grosse lenzuola; che gli |
Cosima -
|
Paola, era steso per terra, fatto di uno strato di felci, | di | coperte, cuscini e grosse lenzuola; che gli armadii erano i |
Cosima -
|
piuoli e, per lavarsi, c'era in un angolo, su una panchina | di | pietra, accanto alla brocca per bere, un vaso di creta; e |
Cosima -
|
panchina di pietra, accanto alla brocca per bere, un vaso | di | creta; e per ribellarsi, ma anche divertirsi, cominciarono |
Cosima -
|
si confortarono con lo sfarzo del meraviglioso luogo pieno | di | recessi, di divani coperti di musco, di quadri e broccati |
Cosima -
|
con lo sfarzo del meraviglioso luogo pieno di recessi, | di | divani coperti di musco, di quadri e broccati mai visti |
Cosima -
|
del meraviglioso luogo pieno di recessi, di divani coperti | di | musco, di quadri e broccati mai visti cosí belli, dei quali |
Cosima -
|
luogo pieno di recessi, di divani coperti di musco, | di | quadri e broccati mai visti cosí belli, dei quali erano |
Cosima -
|
disillusa: anzi l'interno dell' abitazione, col suo odore | di | umido e di felci, coi suoi arnesi trogloditici, con quella |
Cosima -
|
anzi l'interno dell' abitazione, col suo odore di umido e | di | felci, coi suoi arnesi trogloditici, con quella porticina |
Cosima -
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coperta dalla tenda sul verdone del bosco, quei sedili | di | pietra grezza, quell'anfora di creta e i recipienti |
Cosima -
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del bosco, quei sedili di pietra grezza, quell'anfora | di | creta e i recipienti pastorali fatti di sughero e di corno, |
Cosima -
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quell'anfora di creta e i recipienti pastorali fatti | di | sughero e di corno, le diedero uno strano senso di |
Cosima -
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di creta e i recipienti pastorali fatti di sughero e | di | corno, le diedero uno strano senso di ricordanze remote, |
Cosima -
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fatti di sughero e di corno, le diedero uno strano senso | di | ricordanze remote, come quello che provava da bambina |
Cosima -
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nane della tradizione locale, che abitavano nelle casette | di | granito in mezzo ai monti e sugli altipiani rocciosi; e |
Cosima -
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in mezzo ai monti e sugli altipiani rocciosi; e prima | di | raggiungere le sorelle si diede da fare per rendere piú |
Cosima -
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giaciglio, dalla parte dove avrebbero dormito loro, a mo' | di | tappeto, un lungo sacco di lana che invero ne aveva lo |
Cosima -
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avrebbero dormito loro, a mo' di tappeto, un lungo sacco | di | lana che invero ne aveva lo spessore; nascose le scarpe in |
Cosima -
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da casa sua, preparò la meletta. Intanto, fuori, il servo | di | zia Paola costruiva una capanna di frasche, abbastanza alta |
Cosima -
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Intanto, fuori, il servo di zia Paola costruiva una capanna | di | frasche, abbastanza alta e larga, che doveva servire da |
Cosima -
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da cucina. Avevano portato un fornello a mano e un sacco | di | carbone; ma la serva volle dietro la capanna, in un angolo |
Cosima -
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volle dietro la capanna, in un angolo riparato, una specie | di | focolare di pietre e dichiarò che avrebbe cucinato col |
Cosima -
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la capanna, in un angolo riparato, una specie di focolare | di | pietre e dichiarò che avrebbe cucinato col fuoco di legna. |
Cosima -
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di pietre e dichiarò che avrebbe cucinato col fuoco | di | legna. E queste non mancavano davvero a portata di mano, |
Cosima -
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fuoco di legna. E queste non mancavano davvero a portata | di | mano, quali erano e pronte ad accendersi come torcie. Anche |
Cosima -
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e trovò anche, nella primordiale dimora, una specie | di | nicchia, che avrebbe dovuto servire per qualche lumino e |
Cosima -
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raggiunse le sorelle nel bosco; e furono ore e poi giorni | di | appassionata gioia. Non fu tutto un sogno? Uno di quei |
Cosima -
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giorni di appassionata gioia. Non fu tutto un sogno? Uno | di | quei sogni che bastano a illuminare una vita, anche negli |
Cosima -
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il sole e la luna illuminavano, in quei favolosi giorni | di | agosto, la boscaglia di elci intorno alla miracolosa |
Cosima -
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in quei favolosi giorni di agosto, la boscaglia | di | elci intorno alla miracolosa chiesetta. Che importava |
Cosima -
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l'umiltà e la rozza accoglienza della capanna? Serviva | di | rifugio solo nella notte, e a Cosima nelle ore delle sue |
Cosima -
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scritture; il rumorio del bosco la copriva col suo suono | di | organo, e la luna col suo drappo d'argento. E le ragazze |
Cosima -
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una sola volta nella vita. Ma per Cosima era qualche cosa | di | piú grande e trepido: era tutta una rete di mistero, uno |
Cosima -
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qualche cosa di piú grande e trepido: era tutta una rete | di | mistero, uno svolgersi di cose sorprendenti, come se ella |
Cosima -
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e trepido: era tutta una rete di mistero, uno svolgersi | di | cose sorprendenti, come se ella galleggiasse in un fondo |
Cosima -
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in un fondo oceanico, circondata, non dal selvaggio bosco | di | elci e dalle roccie fantastiche, ma da tutte le meraviglie |
Cosima -
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dalla presenza, in una delle stanze verso la parte opposta | di | quelle del cappellano, della famiglia di Antonino. Egli non |
Cosima -
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la parte opposta di quelle del cappellano, della famiglia | di | Antonino. Egli non c'era, ma doveva pure qualche giorno |
Cosima -
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la corte alle ragazze; doveva arrivare; e la sola speranza | di | vederlo, anche alla sfuggita, in quello sfondo che era lo |
Cosima -
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che era lo sfondo stesso della Poesia, riempiva l'animo | di | Cosima di una gioia senza limiti. Ma ella non andava mai |
Cosima -
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lo sfondo stesso della Poesia, riempiva l'animo di Cosima | di | una gioia senza limiti. Ma ella non andava mai dalla parte |
Cosima -
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limiti. Ma ella non andava mai dalla parte ove la famiglia | di | lui abitava, e ne sfuggiva le sorelle come per paura che |
Cosima -
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è solo, a piedi, con una fronda in una mano e il cappello | di | paglia nell'altra. Cosima, che vigilava sempre sul sentiero |
Cosima -
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Cosima, che vigilava sempre sul sentiero dall'alto | di | una roccia, lo vede salire un po' stanco, frustando le |
Cosima -
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che, certo, il luogo, per quanto pittoresco, non è degno | di | lui: per lui occorrono i parchi coi viali lisci come il |
Cosima -
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li ammirava nelle riviste illustrate. E sentí quasi pietà | di | lui, decisa a nascondersi per non aumentargli il malumore |
Cosima -
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dove le sorelle gli servivano il caffè, illuminava ancora | di | piú, se era possibile, il paesaggio intorno: e le felci |
Cosima -
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della fanciullezza, che nel ricordo dànno un'idea | di | quello che debba essere un giorno, per l'anima che ci crede |
Cosima -
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degli innumerevoli disinganni della vita, il regno | di | Dio sulla terra. |
Cosima -
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altri del genere - deve svilupparsi ben per tempo un senso | di | delicatezza e di responsabilità tale che ne renda il |
Il codice della cortesia italiana -
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- deve svilupparsi ben per tempo un senso di delicatezza e | di | responsabilità tale che ne renda il contegno |
Il codice della cortesia italiana -
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contegno particolarmente pensoso e serio. Come i dirigenti | di | questi istituti fanno sapientemente di tutto perché i |
Il codice della cortesia italiana -
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Come i dirigenti di questi istituti fanno sapientemente | di | tutto perché i giovani dimentichino la loro dolorosa |
Il codice della cortesia italiana -
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da una parte, sentirsi legati fra loro da un vincolo | di | fraternità - tanto piú sincero e vivo in quanto nasce da |
Il codice della cortesia italiana -
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solidarietà sociale, e da garantire, con la vita collegiale | di | oggi, che sapranno domani pagare alla società italiana, |
Il codice della cortesia italiana -
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alla società italiana, alla Patria italiana quel tributo | di | devozione e di gratitudine che esse hanno il diritto di |
Il codice della cortesia italiana -
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italiana, alla Patria italiana quel tributo di devozione e | di | gratitudine che esse hanno il diritto di aspettarsi da |
Il codice della cortesia italiana -
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di devozione e di gratitudine che esse hanno il diritto | di | aspettarsi da loro. |
Il codice della cortesia italiana -
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agl'inviti a cerimonie nuziali, a ricevimenti in occasione | di | nozze, a colazioni di nozze, vanno mandati una decina di |
Il codice della cortesia italiana -
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nuziali, a ricevimenti in occasione di nozze, a colazioni | di | nozze, vanno mandati una decina di giorni prima, con la |
Il codice della cortesia italiana -
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di nozze, a colazioni di nozze, vanno mandati una decina | di | giorni prima, con la partecipazione, o in busta a parte; vi |
Il codice della cortesia italiana -
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A questi inviti si risponde subito, accettando o scusandosi | di | non potervi partecipare. Chi accetta deve farsi precedere |
Il codice della cortesia italiana -
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partecipare. Chi accetta deve farsi precedere da un mazzo | di | fiori: come è conveniente che ciò faccia - o mandi almeno |
Il codice della cortesia italiana -
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pure si farà precedere in casa della sposa da un fascio | di | fiori. Egli indossa il vestito di società se la sposa veste |
Il codice della cortesia italiana -
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della sposa da un fascio di fiori. Egli indossa il vestito | di | società se la sposa veste di bianco. Si è già raccomandata |
Il codice della cortesia italiana -
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fiori. Egli indossa il vestito di società se la sposa veste | di | bianco. Si è già raccomandata la massima discrezione |
Il codice della cortesia italiana -
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postale, il giorno prima del matrimonio; fuori, un paio | di | giorni prima: mandarle con parecchi giorni d'anticipo |
Il codice della cortesia italiana -
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occupato dalla vedova Garacci che vi teneva una pensione. | Di | fuori, il palazzo conservava una certa dignità |
Passa l'amore. Novelle -
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rappresentanti fantastici animali in strani atteggiamenti | di | sforzo, quasi avessero dovuto sostenere pesi enormi. Ma, |
Passa l'amore. Novelle -
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la scala mal tenuta cominciava a dare un'idea dello stato | di | abbandono dell'edifizio caduto in mano di parecchi |
Passa l'amore. Novelle -
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dello stato di abbandono dell'edifizio caduto in mano | di | parecchi creditori del duca. Non avendo potuto mettersi |
Passa l'amore. Novelle -
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aveva mai visto entrare qualcuno che mostrasse curiosità | di | visitare il palazzo con l'intenzione di comprarlo. E così |
Passa l'amore. Novelle -
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mostrasse curiosità di visitare il palazzo con l'intenzione | di | comprarlo. E così esso prendeva sempre più l'aspetto di un |
Passa l'amore. Novelle -
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di comprarlo. E così esso prendeva sempre più l'aspetto | di | un edificio pieno di malinconia, dove potevano rifugiarsi |
Passa l'amore. Novelle -
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esso prendeva sempre più l'aspetto di un edificio pieno | di | malinconia, dove potevano rifugiarsi soltanto persone |
Passa l'amore. Novelle -
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diviso in tre appartamenti, era occupato da un sarto scarso | di | clienti, e dalle famiglie di un barbiere e di un cappellaio |
Passa l'amore. Novelle -
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occupato da un sarto scarso di clienti, e dalle famiglie | di | un barbiere e di un cappellaio che avevano le botteghe ai |
Passa l'amore. Novelle -
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sarto scarso di clienti, e dalle famiglie di un barbiere e | di | un cappellaio che avevano le botteghe ai due lati del |
Passa l'amore. Novelle -
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affatto il pomposo titolo della tabella e la dozzina | di | cappelli a cencio, lavati, smacchiati e messi ad asciugare |
Passa l'amore. Novelle -
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la maggior parte impiegati, professori, pretori, giudici | di | tribunale e anche Commessi viaggiatori. I tre usci, uno di |
Passa l'amore. Novelle -
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di tribunale e anche Commessi viaggiatori. I tre usci, uno | di | faccia e due ai lati, avrebbero dovuto restare sempre |
Passa l'amore. Novelle -
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ai pensionanti sbadati. Dovevano essercene parecchi | di | questi sbadati, perchè ogni volta che io andavo a trovare |
Passa l'amore. Novelle -
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volta che io andavo a trovare il mio vecchio professore | di | filosofia teoretica nel buco, com'egli filosoficamente lo |
Passa l'amore. Novelle -
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relegato, in fondo a un corridoio buio, stretto ingombro | di | bauli e di arnesi smessi, trovavo l'uscio socchiuso, e |
Passa l'amore. Novelle -
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in fondo a un corridoio buio, stretto ingombro di bauli e | di | arnesi smessi, trovavo l'uscio socchiuso, e spesso potevo |
Passa l'amore. Novelle -
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inoltrarmi fino in fondo senza incontrare la sudicia donna | di | servizio che avrebbe dovuto fare la pulizia della camera. |
Passa l'amore. Novelle -
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padre e figlio erano d'improvviso apparsi in una luce | di | terrore e di morte. La madre si fece ancora piú triste: |
Cosima -
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figlio erano d'improvviso apparsi in una luce di terrore e | di | morte. La madre si fece ancora piú triste: Cosima si piegò |
Cosima -
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gli studi, e desiderava lavorare. Allora il padre pensò | di | associarlo ai suoi affari: lo mandò a sorvegliare le |
Cosima -
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ai suoi affari: lo mandò a sorvegliare le lavorazioni | di | carbone e di cenere che aveva sui boschi della montagna, |
Cosima -
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affari: lo mandò a sorvegliare le lavorazioni di carbone e | di | cenere che aveva sui boschi della montagna, non solo, ma lo |
Cosima -
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per un viaggio d'istruzione commerciale, con lettere | di | presentazione e raccomandazioni ai suoi corrispondenti di |
Cosima -
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di presentazione e raccomandazioni ai suoi corrispondenti | di | Napoli e di Livorno. Anche Santus era fuori: già da due |
Cosima -
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e raccomandazioni ai suoi corrispondenti di Napoli e | di | Livorno. Anche Santus era fuori: già da due anni |
Cosima -
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Santus era fuori: già da due anni frequentava il liceo | di | Cagliari, e prometteva di diventare un bravo dottore in |
Cosima -
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da due anni frequentava il liceo di Cagliari, e prometteva | di | diventare un bravo dottore in lettere o in medicina. |
Cosima -
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Quando tornava per le vacanze era un ampio respiro | di | nuova vita che animava la casa. Portava libri e regali, ed |
Cosima -
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eleganza. Ed era bello, col viso fine che sembrava quello | di | una razza diversa dalla sua, i grandi occhi chiari, |
Cosima -
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razza diversa dalla sua, i grandi occhi chiari, trasparenti | di | intelligenza e di bontà. Non parlava molto, ma parlava |
Cosima -
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sua, i grandi occhi chiari, trasparenti di intelligenza e | di | bontà. Non parlava molto, ma parlava bene, e aveva già una |
Cosima -
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le vacanze. Qualche volta veniva a cercarlo un suo compagno | di | studi; Antonino, si chiamava, un bellissimo giovane bruno |
Cosima -
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un po' beffarda, vestito inappuntabilmente alla moda | di | allora, cappellino di paglia con nastro di tulle e veletta |
Cosima -
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vestito inappuntabilmente alla moda di allora, cappellino | di | paglia con nastro di tulle e veletta all'estate, mantello |
Cosima -
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alla moda di allora, cappellino di paglia con nastro | di | tulle e veletta all'estate, mantello azzurro d'inverno, |
Cosima -
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dava ad intendere, chiamando fraternamente col solo nome | di | Gabriele il giovanissimo poeta che aveva degnato di una |
Cosima -
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nome di Gabriele il giovanissimo poeta che aveva degnato | di | una visita il paese di Cosima). Anche lui, Antonino, |
Cosima -
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giovanissimo poeta che aveva degnato di una visita il paese | di | Cosima). Anche lui, Antonino, apparteneva ad una famiglia |
Cosima -
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della lingua italiana (come i maggiori signori del resto), | di | mirabile animo e nobiltà. Ben caratteristica era la loro |
Cosima -
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vivevano altri parenti, con numerosi ragazzi: una specie | di | clan, ma di gente incivilita, anzi, intelligentissima. I |
Cosima -
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altri parenti, con numerosi ragazzi: una specie di clan, ma | di | gente incivilita, anzi, intelligentissima. I ragazzi |
Cosima -
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in dolce pendío, era attigua alla casa: piú tardi il padre | di | Antonino costruí in un angolo di questa vigna una casina |
Cosima -
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casa: piú tardi il padre di Antonino costruí in un angolo | di | questa vigna una casina alta, dove lo studente, nelle poche |
Cosima -
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viveva come in una torre d'avorio, studiando, o fingendo | di | studiare. Fu il primo, il lungo amore di Cosima. Quando |
Cosima -
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o fingendo di studiare. Fu il primo, il lungo amore | di | Cosima. Quando egli veniva a cercare Santus, ella si |
Cosima -
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e alle altre ragazze anche maggiori e piú belle ed esperte | di | lei, senza neppure vederle; e se veniva a cercare Santus |
Cosima -
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il segreto del suo apparecchio; ma certo è che il pallone, | di | carta-seta, per il cui finanziamento Santus è riuscito a |
Cosima -
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della casa, leggero e colorato come una grande bolla | di | sapone; vola sopra il paese, richiamando l'attenzione e |
Cosima -
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sopra il paese, richiamando l'attenzione e l'ammirazione | di | tutti, sparisce, non ritorna. Qualche giorno dopo si seppe |
Cosima -
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in un angolo della montagna. Alcuni piccoli pastori | di | capre lo avevano veduto librarsi sopra le roccie, |
Cosima -
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come il pallone e accendersi con fuochi artificiali | di | sorprendente effetto. Alcuni razzi di prova riuscirono |
Cosima -
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fuochi artificiali di sorprendente effetto. Alcuni razzi | di | prova riuscirono bene: guizzarono in alto, una sera di |
Cosima -
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di prova riuscirono bene: guizzarono in alto, una sera | di | agosto, si aprirono in meravigliosi getti di fiori |
Cosima -
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alto, una sera di agosto, si aprirono in meravigliosi getti | di | fiori incandescenti: ma quando si trattò di issare e far |
Cosima -
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getti di fiori incandescenti: ma quando si trattò | di | issare e far funzionare la ruota, questa s'incendiò, con |
Cosima -
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giornate da casa senza dire dove andava. Solo la compagnia | di | Antonino pareva piacergli: si chiudevano per lunghe ore |
Cosima -
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li sentiva leggere ad alta voce e commentare e discutere | di | cose letterarie. Antonino recitava i versi ultimi del suo |
Cosima -
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casa patriarcale, si diffuse come una musica che raccontava | di | città lontane, luminose di fontane, di statue, di giardini, |
Cosima -
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come una musica che raccontava di città lontane, luminose | di | fontane, di statue, di giardini, popolate solo di amanti, |
Cosima -
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che raccontava di città lontane, luminose di fontane, | di | statue, di giardini, popolate solo di amanti, di donne |
Cosima -
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di città lontane, luminose di fontane, di statue, | di | giardini, popolate solo di amanti, di donne bellissime, di |
Cosima -
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luminose di fontane, di statue, di giardini, popolate solo | di | amanti, di donne bellissime, di gente felice. |
Cosima -
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fontane, di statue, di giardini, popolate solo di amanti, | di | donne bellissime, di gente felice. |
Cosima -
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di giardini, popolate solo di amanti, di donne bellissime, | di | gente felice. |
Cosima -
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