- disse don Pietro; - lasciatela stare! E Scosse quell'uomo | pel | braccio, senza neppure riflettere a quel che faceva. - Via! |
Passa l'amore. Novelle -
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Tra due o tre giorni l'avrà consegnata fino a casa; | pel | momento.... Necessità non abita come suol dirsi. Ci si è |
Passa l'amore. Novelle -
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sguardi negli spazii profondi, e un brivido gli serpeggiò | pel | corpo quando gli amici si volsero a lui, strappandolo un |
Documenti umani -
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vi racconti? - rispose egli, con lo sguardo un po' smarrito | pel | contrasto della chiara luce diffusa al largo e la penombra |
Documenti umani -
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nella mia. Era il freddo della sera? Un brivido mi passò | pel | corpo a quel contatto soave. Quanto tempo si può stringere |
Documenti umani -
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un tepore dolcissimo che, a ondate, dalla mano mi saliva | pel | braccio e mi serpeggiava per tutti i nervi... - Ci |
Documenti umani -
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sigaretta - l'osservatore non deve aver tutte queste fisime | pel | capo! La ricerca del fatto, innanzi tutto. Sarebbe bella |
Documenti umani -
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in mano. Il Tomo appena tornava dal fiume, gira e rigira | pel | paese, era sempre in volta per quelle parti, colla sua |
Pane nero -
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- Ora è arrivato l'inverno, non si sente più un' anima | pel | vicinato. Adesso bisognava tener l'uscio chiuso, pel |
Pane nero -
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anima pel vicinato. Adesso bisognava tener l'uscio chiuso, | pel | freddo, e dallo sportello non si vedeva altro che la |
Pane nero -
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che ci faccia, ora ch'è mia moglie? Ma ti vuol bene e parla | pel | tuo meglio. Lo vedi che bel guadagno ci abbiamo fatto noi |
Pane nero -
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annunziato il suo parucchiere, o l'arrivo del suo vestito, | pel | ballo della sera. Ella è gentile, vorrebbe trattenervi, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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| Pel | luncheon, dopo le nozze religiose, molto spesso impossibile |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Roberto le baciò la mano, sul guanto, e passarono insieme | pel | cancello. Intanto balbettava: — Bice? come sta? Fuori era |
Dramm intimi -
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dietro quei passi che si udivano frettolosi, in anticamera, | pel | corridoio, per le scale. Più tardi, Roberto bussò |
Dramm intimi -
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tinti a olio in celeste e filettati di rosso, con cassetti | pel | riso, per lo zucchero, pel caffè, e per tante altre cose |
Passa l'amore. Novelle -
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filettati di rosso, con cassetti pel riso, per lo zucchero, | pel | caffè, e per tante altre cose che nessuno avrebbe mai |
Passa l'amore. Novelle -
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animo puoi dirlo? Non sai che tutto quello che faccio è | pel | tuo bene? - Allora, se dite davvero, lasciatemi in pace. Ma |
La sorte -
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le mani, e avrebbe voluto buttarlesi addosso, afferrarla | pel | collo bianco e ammazzarla, come la serpe che era! E |
La sorte -
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e lui erano già d'intesa. Un mercato! E non il primo | pel | cavaliere, che aveva su la coscienza tant'altri peccatacci |
Passa l'amore. Novelle -
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doveva dare il resto ai poveri. Egli pensava anche | pel | Signore, per la Madonna, pei Santi, sovvenendo le chiese, |
Passa l'amore. Novelle -
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- Che mah? - I reduci, eccellenza, sono più poveri di me; e | pel | Fascio ci vogliono quattrini e di molti.... Il locale, le |
Passa l'amore. Novelle -
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una volta anche a me. Li ho avuti ancor io, i vostri grilli | pel | capo. E il mio signor padre me ne guarì, dandomi moglie. |
Una notte d'estate -
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vossignoria, il portinaio, m'aveva dato una lettera, | pel | passeggiere; e ho picchiato un'ora, dietro a quest'uscio, |
La sorte -
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delegato. - Alle corte; Bruscalà, vai dal compare Mezzanca, | pel | carrozzone e una cassa. Intanto vediamo che cos'è tutta |
La sorte -
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Il canonico Pesce ti manda la lettera di raccomandazione | pel | barone... - Eccellenza, questo è il registro - disse don |
La sorte -
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la lettera che lei gli fece pervenire, e le fa sapere che | pel | momento, trovandosi provvisto ad esuberanza di personale, |
La sorte -
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venga qui, cominciamo due parole di verbale. Avete pensato | pel | trasporto? - È disposta ogni cosa. L'ispettore, senza far |
La sorte -
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la presero da capo e piedi e gliela misero sulle spalle. | Pel | corridoio angusto, giù per la scaletta dalla volta bassa, |
La sorte -
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Nino tra le gambe, gli lisciava i capelli, lo prendeva | pel | mento e gli domandava: - Chi vuoi per padre e madre, noi |
Passa l'amore. Novelle -
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ricorda che c'era una sua creaturina buttata alla ventura | pel | mondo!... L'avvocato tentava di farla tacere, di calmarla. |
Passa l'amore. Novelle -
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presto. La mamma, accoccolata sulla scranna, lo tirava | pel | giubbone, e gli diceva sottovoce colla faccia lunga: - |
Pane nero -
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settimana, e se ne andava a casa. - Se avete a dirmi nulla | pel | paese, comare Nena, comandate. - Se andassi a vendere gli |
Pane nero -
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il suo unico pensiero si riduceva ora quello di don Felice, | pel | quale il marchese dava buone speranze. - Ma tu svegliati, |
La sorte -
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ricevere col muso duro. - Quella porcheria di carne! Buona | pel | cane!.. Per tentar d'uscire dai suoi guai, si metteva a |
La sorte -
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grigie. Era brutto, con la testa grossa, sproporzionata | pel | corpicino, ma sapevo che crescendo avrebbe mutato piumaggio |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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cravatta bianca, guanti bianchi e i pumps di pelle lucida. | Pel | cappello va bene il gibus, da portare in mano, chiuso: o |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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fino a che tutto non fosse ben combinato per la dote e | pel | matrimonio. Origliando dietro l'uscio ella assisteva alle |
Passa l'amore. Novelle -
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di Santa Margherita non si chiuse più occhio quella notte, | pel | timore dei ladri e il pensiero di quell'uomo steso a terra |
Dramm intimi -
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sacchi vuoti. Poi misero la tavola all'ombra del frutteto, | pel | caldo che faceva, e le donne indussero il signor Giudice a |
Dramm intimi -
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L'amico Agostino, che gli dava sempre buoni consigli, | pel | suo bene, aveva grandi idee relativamente al nuovo |
La sorte -
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la gente che entrava, impacciato per l'abito nuovo e | pel | colletto troppo stretto. Agostino godeva anche lui del |
La sorte -
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coscienza nel vendere.... - Il po' di meno che do io va | pel | più che dài tu. A loro non fa niente; ma tanti più e tanti |
Passa l'amore. Novelle -
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cui seguì l'urlo di Marina sentitasi afferrare, di dietro, | pel | collo da due mani convulse che tentavano di soffocarla. Le |
Passa l'amore. Novelle -
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i denari, seguendoli ardentemente nel loro peregrinare | pel | tavolo, dimenticando perfino la sua fame. Nessuno diceva |
La sorte -
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restava a tavola a fare il chilo, allentando le cinghie, | pel | troppo cibo. La principessa andava a buttarsi un istante |
La sorte -
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da mangiare e più metà del fondo per dote? Vuoi prendermi | pel | collo, e farmi dire sì per forza? L'ha sbagliata, per |
Passa l'amore. Novelle -
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una bambina a cui per indolenza, per strana repulsione, | pel | sospetto che chiedano l'elemosina più per mestiere che per |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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da due rustici tavolati: uno davanti, con gli sportelli, | pel | servizio pubblico; l'altro, interno, per circondare di un |
Passa l'amore. Novelle -
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Vetère, pigro ed egoista, non era passata neppure una volta | pel | capo la domanda: - Ma questa povera creatura, giovane e |
Passa l'amore. Novelle -
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sei già pentita? - No.... Ma.... a che scopo conoscerci? - | Pel | solo piacere di conoscerci. - Ho sempre terrore di qualche |
Passa l'amore. Novelle -
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fuori d'Italia. Le due donne, l'una circondata e adulata | pel | potere dei suoi vezzi, l'altra pel prestigio del suo nome, |
Una peccatrice -
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circondata e adulata pel potere dei suoi vezzi, l'altra | pel | prestigio del suo nome, sedevano l'una presso all'altra su |
Una peccatrice -
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che parrebbero impossibili a tentarsi un minuto dopo. | Pel | bene del suo avvenire voglio augurarmi che tale non sia il |
Una peccatrice -
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carniere, reti da conigli e da quaglie gabbietta di legno | pel | furetto; stivaloni alla scudiera, con grosse bullette alle |
Passa l'amore. Novelle -
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viaggio, con gran scampanìo di lettighe, una per sè e una | pel | suo cameriere, da quel gran signore che doveva mostrare di |
Passa l'amore. Novelle -
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andasse via, egli lo pregò di mandargli il notaio Miani, | pel | testamento; erano a uscio e bottega, non sarebbe stato |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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lui minuzzava un po' di prezzemolo e di cipolla da servire | pel | condimento. Il dottore, che appunto tornava dalla casa di |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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di vedere le spighe alte nel giugno, curvantisi ad onda | pel | venticello l'una sull' altra; e facevano i conti col |
Pane nero -
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occhi, spasseggiando per la camera come avrebbe voluto fare | pel | Corso, se gli fosse stato permesso. Una sigaretta così |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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allegri della scampagnata, tutti giovani e senza fastidi | pel | capo. Se fossero loro mancati i soldi, oppure il lavoro, o |
Dramm intimi -
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Ambrogio voleva sapere se quella era la strada giusta | pel | tramvai. — M'hanno detto di sì — rispose lei. — Però io non |
Dramm intimi -
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ogni mattina, dalle dieci alle dodici quella passeggiata | pel | sentiero fuori mano che serpeggia su la roccia flno alla |
Passa l'amore. Novelle -
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di tratto in tratto gli occhi, e montava solo solo | pel | ripido sentiero della roccia, come se niente di nuovo fosse |
Passa l'amore. Novelle -
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Ho dovuto comprarlo. Volevano farne una specie di caserma | pel | caso di arrivo di soldati in certe circostanze. Non avrei |
Passa l'amore. Novelle -
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palmento, cantina, stalle pei buoi, rimesse per la paglia e | pel | fieno, e tanti e tanti altri impicci! Ah! Che non ci voleva |
Passa l'amore. Novelle -
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fieno, e tanti e tanti altri impicci! Ah! Che non ci voleva | pel | raccolto delle ulive? Una ventina di bacchiatori, una |
Passa l'amore. Novelle -
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architettava mezzi, e attendeva zitto e sornione; ma fu | pel | suo male, e n'ebbe un ricordo per tutta la vita. Una volta |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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metteva a ridere, perchè quell'idea non gli era mai passata | pel | capo. Si trovava così bene, in quella pace degli angeli! e |
La sorte -
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Egli aveva una gran premura di dargli moglie, ma diceva | pel | suo bene; si conoscevano da ragazzi, e ne aveano passate |
La sorte -
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È Giudice di Tribunale.... Sposa la madre! - Zitta! Zitta, | pel | ragazzo! Dammi quella lettera; vò a consultare mastro |
Passa l'amore. Novelle -
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di fazzoletti di batista, un po' a cucire una camicia, | pel | corredo: un giorno o l'altro ci si doveva pensare! - diceva |
La sorte -
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la duchessa di Neli Valformio.... O da che parte si va | pel | romitorio?... - Ecco, da questa parte.... L'Olderico dava |
Documenti umani -
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Avanti! Egli non aveva mai osato di rispondergli: - | Pel | pagamento, vediamoci, ora. Sarebbe meglio. Gli sembrava |
Passa l'amore. Novelle -
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servizio del cavaliere. - Comare mia, Tinu, suppongo, agiva | pel | buon fine. - Si sposavano la Fame con l'Appetito! - E voi, |
Passa l'amore. Novelle -
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per assisterli e sovvenirli di medicine, di un po'di carne | pel | brodo, giacchè, a Ràbbato i poveri avevano orrore |
Passa l'amore. Novelle -
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stupiva. Voleva dire dunque che nessuno soleva fare il bene | pel | bene, ma per tornaconto, e che la gente giudicava tutti a |
Passa l'amore. Novelle -
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due giovanotti, tenendosi a braccetto, passeggiavano | pel | gran viale del Laberinto che dovea trasmutarsi in Villa |
Una peccatrice -
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i meridionali, egli scenderebbe sino alla lotta di piazza | pel | minimo sguardo un pò dubbio che s'incrociasse col suo. |
Una peccatrice -
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che lasciano ad un uomo di spirito, ch'è quella di riderne | pel | primo, e riprese: - Se così fosse, confessa che mi saresti |
Una peccatrice -
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ha a ringraziarmi. - Stamattina, molto prima di partire | pel | Vomero col conte, ho veduto un biglietto così concepito in |
Una peccatrice -
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quegli altri giovanotti, quell'ufficialetto di cavalleria | pel | primo!... Addio, caro amico. Uscì a ritroso, inchinandosi; |
Una peccatrice -
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- esclamò il conte con qualche sorpresa. - Ed ha lasciato | pel | signore questo biglietto. Il conte non dissimulò un |
Una peccatrice -
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ho da dire in seguito. Quest'uomo avea fatto un miracolo | pel | mio amore - un miracolo di genio... lo l'ho veduto in |
Una peccatrice -
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sua! Se avesse sposato sùbito, se ora non volesse afferrar | pel | collo lo Storto e strappargli la dote per la figliuola! E |
Passa l'amore. Novelle -
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rettorica da un narratore parolaio. Così, lasciato il posto | pel | sommario, il signor Ascanio rifaceva per la millesinia |
Una notte d'estate -
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di tutta quella gente e pensava ad accaparrare compagni | pel | giuoco, andava a trovare il vicario, il canonico, tutti i |
La sorte -
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sua nel presumere di farsi curatore di anime, lui che aveva | pel | primo bisogno di esser guidato! In una rapida evocazione, |
Documenti umani -
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faceva la cattiva, svolazzava di qua e di là, forse | pel | gusto di farsi inseguire prima di lasciarsi prendere e |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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