hai visto, sciocca, quando | gli | ha morsicato l'orecchio? Vuol dire, o io ammazzo voi, o voi |
Cavalleria rusticana -
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non è di questi. Vostra sorella dovrà tenere bene aperti | gli | occhi...Il lupo cangia il pelo ma non il vizio. Non parlo |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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falda di gonnella prende subito foco... Che può farci? Io | gli | voglio bene. Amico degli amici, quantunque un po' manesco; |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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amici, quantunque un po' manesco; non soffre che una mosca | gli | sì posi sul naso; ma chiassone! Oh! Con lui. bisogna stare |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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ricorrere agli imprestiti... Ma domani? Quando avrà chiuso | gli | occhi?... |
Rosario. Dramma in un atto -
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il muso lungo anche voi. Vi spiegherò più tardi, Vedete | gli | amici qui che aspettano? |
Cavalleria rusticana -
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- Ed io qui mi son sentita opprimere, se lo vuoi sapere! - | gli | spiattellò lei chiaro e tondo. Salvatore la stringeva fra |
La sorte -
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questa è riuscita - diceva Saverio Conterino - L'amico | gli | ha fatto levar la casa, ed ha fatto a mezzo coi creditori! |
La sorte -
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che doveva aprire, quando la sorte lo aiutasse, e non | gli | pareva impossibile che un giorno o l'altro il principale si |
La sorte -
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giorno o l'altro il principale si ritirasse dagli affari e | gli | lasciasse la sua clientela. Salvatore era più che mai |
La sorte -
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aveva soggezione e paura. Con quell'imbroglio, chi sa come | gli | succedeva!.. però non avrebbe voluto dispiacere al |
La sorte -
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non potè trovare nessuna scusa per rifiutarsi. Fanny | gli | fece un'accoglienza delle più lusinghiere. - Ho proprio |
La sorte -
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Ogni volta che egli tornava in casa di Salvatore, | gli | facevano ogni sorta di complimenti; la signora, |
La sorte -
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Bisogna farsela da lontano! - Questo è il modo di trattare | gli | amici? - gli disse una sera Fanny, in tono di rimprovero. E |
La sorte -
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da lontano! - Questo è il modo di trattare gli amici? - | gli | disse una sera Fanny, in tono di rimprovero. E per tutto il |
La sorte -
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di rimprovero. E per tutto il tempo che egli stette lì, non | gli | levò gli occhi d'addosso. Nardo era sulle spine e non gli |
La sorte -
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E per tutto il tempo che egli stette lì, non gli levò | gli | occhi d'addosso. Nardo era sulle spine e non gli pareva |
La sorte -
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gli levò gli occhi d'addosso. Nardo era sulle spine e non | gli | pareva l'ora di andarsene. - Venite a trovarmi, domani - |
La sorte -
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pareva l'ora di andarsene. - Venite a trovarmi, domani - | gli | susurrò lei, stringendogli forte la mano. Nardo, per le |
La sorte -
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essersi accorto di qualche cosa; pareva l'avesse con lui e | gli | rivolgeva certe occhiate che non facevano prevedere niente |
La sorte -
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si metteva come prima in mano di Salvatore, il quale | gli | veniva palpando delicatamente il collo e le guancie, |
La sorte -
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piccolo movimento per segargli la gola. Nardo aveva sempre | gli | occhi da quella parte, temendo da un momento all'altro di |
La sorte -
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pronte a chiamar gente. Ma il principale non lo scannava, | gli | stava continuamente ai fianchi e spartiva, si può dire, il |
La sorte -
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stare allegri. Domani tornerà Vito Lisani, con la moglie, e | gli | faremo una serenata; venite anche voi, col mandolino; ci |
La sorte -
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gran sasso davanti al portone, con una specie di coma che | gli | faceva socchiudere gli occhi e abbandonare la testa sul |
Passa l'amore. Novelle -
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portone, con una specie di coma che gli faceva socchiudere | gli | occhi e abbandonare la testa sul petto. Il vecchio |
Passa l'amore. Novelle -
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dal tetto sconquassato, su quel po' di paglia, che | gli | serviva di giacigllo, fino al giorno in cui avrebbe avuto |
Passa l'amore. Novelle -
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si sentiva scoppiar la testa dal calore, quasi il sangue | gli | si fosse mutato in liquido ardente dentro le vene, |
Passa l'amore. Novelle -
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signor barone!... Ah, signor barone!... Il canonico Rametta | gli | stendeva da lontano le braccia, il dottor La Barba Io |
Passa l'amore. Novelle -
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ieri sera mio cognato.... - Grazie! Date qua.... Grazie! | Gli | occhi torbidi e stanchi gli si rianimarono un poco. Le mani |
Passa l'amore. Novelle -
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- Grazie! Date qua.... Grazie! Gli occhi torbidi e stanchi | gli | si rianimarono un poco. Le mani palpavano con un tremito di |
Passa l'amore. Novelle -
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il plico, ma non tentavano di aprirlo. La commozione | gli | aveva tolto ogni forza,... Sorrideva, agitava le labbra, ma |
Passa l'amore. Novelle -
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le spalle, il canonico, chinatosi premurosamente su lui, | gli | susurrò con voce compunta: - Faccia la volontà di Dio, |
Passa l'amore. Novelle -
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Dio padrone della vita e della morte!... Il barone spalancò | gli | occhi. - Non voglio morire! Non voglio morire!... |
Passa l'amore. Novelle -
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Non.... doveva.... far.... E il rantolo dell'agonia | gli | troncò la parola su le labbra convulse. |
Passa l'amore. Novelle -
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scava mia bella buca fonda, nascosta sotto i rami secchi, | gli | si prepara il suo bel letto sprimacciato di frasche e |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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la carne fresca.... Col muso al vento, se ne viene! e | gli | occhi lucenti di voglia!... Ma appena cade nel trabocchetto |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
|
la scatola dei rasoi, diceva ogni tanto: - E Agostino, che | gli | è successo? - Niente, ora viene! - E le risa interrompevano |
La sorte -
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in viso, per indovinare che ci covi sotto quel ghigno; | gli | si struscia addosso, proprio come una gatta, col seno |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
|
Montemaggiore, vedendolo entrare nella cella, pallido, con | gli | occhi stralunati, barcollante, balzò dalla seggiola dietro |
Passa l'amore. Novelle -
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tracannato avidamente, tutto d'un fiato. Padre Francesco | gli | stava davanti lisciandosi la lunga barba grigia senza |
Passa l'amore. Novelle -
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lunga barba grigia senza baffi, attendendo che don Pietro | gli | spiegasse per quale ragione fosse così turbato, o se si |
Passa l'amore. Novelle -
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dalla seggiola, passarsi le mani su la fronte e su | gli | occhi e di sentirgli dire: - Tornerò più tardi o domani.... |
Passa l'amore. Novelle -
|
chi debbo sfogarmi? Con | gli | estranei? Vostro padre, me ne sono accorto, è imbroncito |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
|
disse: vado dal maniscalco pel baio che | gli | manca un ferro, e subito ti raggiungo in chiesa. Voi, che |
Cavalleria rusticana -
|
chiude | gli | occhi per risposta, mancando. Nino rimane quasi fulminato. |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
|
stesso modo che le imagini degli avvenimenti trascorsi. | Gli | uni sugli altri, i ricordi passano pel cielo della memoria |
Documenti umani -
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sensazioni raffinate ed acute alla quale egli si era dato, | gli | facevano un effetto molto meschino. L'inverno si |
Documenti umani -
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un effetto molto meschino. L'inverno si avvicinava, | gli | anni volavano via, ed egli pensava che sarebbe ben presto |
Documenti umani -
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dell'animo, l'inoltrarsi dell'autunno in campagna non | gli | procurava nessuna secreta angoscia; mentre, gli altri anni, |
Documenti umani -
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non gli procurava nessuna secreta angoscia; mentre, | gli | altri anni, il raggio di sole che si raccorciava ogni |
Documenti umani -
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ogni giorno un poco sulla parete del suo salottino, | gli | dava una stretta al cuore malgrado le mille distrazioni |
Documenti umani -
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andare dal notaio e mettere in carta le sue ultime volontà | gli | pareva mal augurio. Che fretta aveva? S' era consultato |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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suo compare che aveva battezzato Lisa, e quel servo di Dio | gli | aveva risposto ridendo : — Volete dunque comprarvi un bel |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
aspetti tempo... Ne conveniva : ma l' idea del mal'augurio | gli | si metteva per traverso, e gl' impediva di prendere una |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
Per questo rimase proprio atterrito la mattina che | gli | dissero : — È morta la sciancata. Siete contento? Lui la |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
Siete contento? Lui la chiamava la strega, ma tutti | gli | altri la sciancata. Piena di salute, grassa e ben pasciuta, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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il male che voleva fare alle orfanelle! Quella morte però | gli | era parsa un ammonimento. Se l'accidente fosse venuto a |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
— ma subito si corresse. E fu la prima e l'ultima volta che | gli | accadde di chiamare zia colei. *** |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
si va diffondendo largamente. Essa raccoglie - com'è noto - | gli | scritti dei più geniali scrittori contemporanei. CAV. A. |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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| gli | uomini è ancora buono. Padre nostro che state in cielo, |
Rosario. Dramma in un atto -
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di libri dei migliori scrittori italiani ed il successo non | gli | è mai venuto meno. Papiol di Palermo, 2 febbraio 1899. |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
|
parola qualunque sia, perchè il silenzio implacabile di lei | gli | mette addosso tutte le febbri. |
Dramm intimi -
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siete affaticata troppo in questi giorni. | Gli | sposini, si capisce, hanno ben altro per la testa che |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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amo | gli | uccellini. Nel mio studio ce n' è sempre parecchi che |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
specialmente in certe ore del giorno. Avete mai notato che | gli | uccellini hanno ore determinate per abbandonarsi ai loro |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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Chi sa che v' hanno soffiato negli orecchi?... E voi | gli | avete dato retta?... Voi che mi conoscete?... Voi che |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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Garibaldi come egli lo chiamava, scoprendosi il capo quando | gli | capitava di nominarlo. E andava a lavorare in camicia |
Passa l'amore. Novelle -
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a tracolla per la minestra di fave o di cicoria e per ciò | gli | altri contadini lo chiamavano zi' Gamella. Egli ci teneva a |
Passa l'amore. Novelle -
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l'inno. - Viva San Garibaldi l E qualcuno, irridendolo, | gli | rispondeva: - Viva lo zi' Gamella! Anche sua moglie gli |
Passa l'amore. Novelle -
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gli rispondeva: - Viva lo zi' Gamella! Anche sua moglie | gli | diceva: - Non dite così; è peccato! Andate a confessarvi |
Passa l'amore. Novelle -
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anni dopo, già malandato, curvo, coi reumi alle gambe, che | gli | rodevano le ossa. - Non posso assolvervi, - gli disse |
Passa l'amore. Novelle -
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gambe, che gli rodevano le ossa. - Non posso assolvervi, - | gli | disse brusco brusco il confessore. - Perchè? - Avete |
Passa l'amore. Novelle -
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di distanza, lo sentiva brontolare: Avanti! Avanti! e poi | gli | vedeva alzare lo mano e fare il segno dell'assoluzione. - |
Passa l'amore. Novelle -
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capo la sua confessione. - Avanti! Avanti! Quel prete non | gli | dava tempo di raccapezzarsi. All'ultimo, lo zi' Gamella, |
Passa l'amore. Novelle -
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Questione di pagnotta! Ego te absolvo in nomine.... E | gli | trinciò sul capo l'assoluzione. |
Passa l'amore. Novelle -
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ebbe facoltà di scegliere la stoffa da sè e dar | gli | ordini al sarto, quasi fosse stato proprio giovanotto. Si |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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fu all' ordine. Giorgio volle provarlo un' ultima volta; | gli | stava a pennello. Egli bruciava di uscire di casa subito, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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il babbo, volendo correggerlo di quella smania eccessiva, | gli | disse — Verrai con noi questa sera in casa Ronzano. È il |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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voltava a ogni po', si levava da tavolino per rallegrarsi | gli | occhi guardandolo, e per tastare la bella e morbida stoffa |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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certe pieghette della giacca sotto la manica, alle quali | gli | pareva non aver badato quanto avrebbe dovuto ; voleva |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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sentirsi molto impacciato nelle mosse. I pantaloni lunghi | gli | impedivano di buttare le gambe scioltamente. Che vuol dire |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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essere abituati! E provava, e tornava a provare, finché non | gli | parve d' avere già acquistato un po' della necessaria |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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sbuffi di fumo da questa parte e da quella, socchiudendo | gli | occhi, spasseggiando per la camera come avrebbe voluto fare |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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per la camera come avrebbe voluto fare pel Corso, se | gli | fosse stato permesso. Una sigaretta così piccina non poteva |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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di tosse, quando il fumo, per malaccortezza del fumatore, | gli | entrava in gola. Deliziosa quella sigaretta! Ah, non vedeva |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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metà di sigaretta, già sentiva un po' di disturbo; qualcosa | gli | saliva dallo stomaco alla testa e gli dava una specie di |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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di disturbo; qualcosa gli saliva dallo stomaco alla testa e | gli | dava una specie di dolce stordimento... Eh via! Era proprio |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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nel battaglione dei Corsi e avesse combattuto contro | gli | svizzeri nell'assalto di Catania. Soltanto una volta quel |
Passa l'amore. Novelle -
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lo aveva afferrato pel mento e tra minaccioso e irrisorio, | gli | aveva detto: - Questi peli, compare Croce, questi peli!... |
Passa l'amore. Novelle -
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ordine di Ferdinando II, egli lo credeva più del Vangelo; e | gli | pareva una grande scelleratezza avvelenare tanti cristiani |
Passa l'amore. Novelle -
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ad andargli dietro come un cagnolino. - Vieni anche tu, - | gli | gridò il capitano, - se poi non vuoi morire di colèra! E lo |
Passa l'amore. Novelle -
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soldato. La poveretta si mise a strillare e a piangere, e | gli | corse dietro per la china, insieme col pecoro che le |
Passa l'amore. Novelle -
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di cuoio, con la daga al fianco e il chepì troppo largo che | gli | scendeva su gli occhi. La vita di soldato, nel battaglione |
Passa l'amore. Novelle -
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daga al fianco e il chepì troppo largo che gli scendeva su | gli | occhi. La vita di soldato, nel battaglione detto dei Corsi, |
Passa l'amore. Novelle -
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La vita di soldato, nel battaglione detto dei Corsi, non | gli | era parsa cattiva. Per lui, abituato ai lavori campestri, |
Passa l'amore. Novelle -
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a le donnacce, e facendo il suo dovere di sentinella quando | gli | toccava, la paga settimanale egli poteva metterla intera da |
Passa l'amore. Novelle -
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pecoro! E ogni volta che ricorreva dal caporale perchè | gli | scrivesse una lettera per la moglie, il caporale lo |
Passa l'amore. Novelle -
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- Debbo mettere: Ti raccomando il pecoro? - Eccellenza, sì. | Gli | dava dell'Eccellenza, com'egli usava con le persone da più |
Passa l'amore. Novelle -
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senza quella forca d'Ingo, il leprino, suo compaesano, che | gli | stava sempre attorno: - Prestatemi quattro grani, zi' |
Passa l'amore. Novelle -
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egli veniva a patti: - Vi do cinque grani; non ho altro. - | Gli | altri cinque me li darete domani, per fare il carlino. |
Passa l'amore. Novelle -
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Dio, la Madonna, i Santi del Paradiso: - Tanto, se | gli | svizzeri ci ammazzano, se li prenderanno loro, zi' Pecoro! |
Passa l'amore. Novelle -
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suo paese; e ripuliva il fucile e contava le cartucce che | gli | avevano consegnato. - Ora si balla, zi' Pecoro! Messina è |
Passa l'amore. Novelle -
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consegnato. - Ora si balla, zi' Pecoro! Messina è presa! - | gli | disse Ingo una mattina. - E per strappargli più facilmente |
Passa l'amore. Novelle -
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degli svizzeri che non avevano paura di morire perchè - | gli | avevano detto così - erano sicuri di rinascere subito al |
Passa l'amore. Novelle -
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ne in Dio nè nella Madonna. - Zi' Pecoro, fuoco! - | gli | urlava il leprino, che tirava come un demonio. - |
Passa l'amore. Novelle -
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non mi abbandonate! Essere scampati vivi da quell'inferno | gli | era parso un miracolo. - Zi' Croce, fratello mio, non mi |
Passa l'amore. Novelle -
|
tutti col terrore del massacro in viso, tutti con | gli | occhi rivolti verso Catania che bruciava e fumava |
Passa l'amore. Novelle -
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la domenica appresso s'erano fatti | gli | sponsali, colla sposa vestita da festa, e suo padre il |
Pane nero -
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domenica. Il camparo, col naso rosso, saltellava dentro | gli | stivaloni, e voleva baciare tutti quanti ad uno ad uno. - A |
Pane nero -
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quasi sapesse già quel che le toccava quando avrebbe chiuso | gli | occhi il genitore. |
Pane nero -
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quel tiro, non avrebbe potuto davvero far nulla per lei. Ma | gli | fu grata almeno dell'intenzione: l'amor del prossimo è una |
Il romanzo della bambola -
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vizio. E confrontando la propria vita alla vita di tutti | gli | altri esseri, s'accorgeva che ciascuno era punito per |
Il romanzo della bambola -
|
e ad altre simili cose, la bambola cominciò a sentirsi | gli | occhi pesanti, e i pensieri confusi; due o tre volte sbarrò |
Il romanzo della bambola -
|
occhi pesanti, e i pensieri confusi; due o tre volte sbarrò | gli | occhi nel buio che le fluttuava d'attorno; alla fine, lei |
Il romanzo della bambola -
|
ferito della povera Giulia; la quale, per compensarlo, | gli | faceva capire di volergli bene. La notte, quando i topi |
Il romanzo della bambola -
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qualche pagano. Quella volta, la Giulia, che tanto spesso | gli | aveva sentito nominare i cavalieri e la cavalleria, ma non |
Il romanzo della bambola -
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l'aveva codesta gente? - Con tutti! Con tutti i malvagi, | gli | sleali e i traditori - tonò Orlando. E riprese a declamare: |
Il romanzo della bambola -
|
che subito poi si mettono il cuore in pace colla prima che | gli | capita? |
Cavalleria rusticana -
|
posso dirlo. Una bambola di cera, e vi conficcavano | gli | spilli, uno al giorno... Se non si chiappa la bambola e non |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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fattoria; sospettava autore del furto uno di loro. Non | gli | era accaduto mai in vita sua che qualcuno avesse osato |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
osato rubargli una goccia di latte; intanto, da due giorni, | gli | mancava un bel cesto di ricotta al giorno. — Se me |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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stomaco. Il minore diè l'esempio il primo; poi lo imitarono | gli | altri tre, uno appresso all'altro, quasi invece di ricotta |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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due, li portò alla fattoria, e torno a prendere in collo | gli | altri sotto il carrubbo. Le donne del fattore non sapevano |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
Lo confessarono tutti e quattro insieme. Ma nessuno | gli | credeva, vedendoli contorcere anche dai dolori di pancia; |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
un po' per medico, un po' per fattucchiere; perciò | gli | diedero la voce dall'alto: — Venite su, presto; venite! |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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il ladro fosse stato uno dei contadini della fattoria, come | gli | era venuto il sospetto, quella mattina egli aveva messo nel |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
e rideva, rideva, come pazzo di gioia per il miracolo che | gli | accadeva. Un bel momento si staccò dalla sedia alla quale |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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come per accertarsi ch'erano tutti ancora al loro posto. - | Gli | oggetti non muoiono e noi moriamo. - Tutto muore; prima o |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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bisogna intenerirsi, non bisogna aver pietà. Ne hanno avuta | gli | altri con noi? Mi meraviglio, anzi, ch'egli si sia portato |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
sua grande ombra come un velo nero; e continuava a toccare | gli | oggetti per assicurarsi che c'erano, ch'erano gli stessi di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
a toccare gli oggetti per assicurarsi che c'erano, ch'erano | gli | stessi di quel tempo. Sì, erano gli stessi: tutto c'era, lì |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
che c'erano, ch'erano gli stessi di quel tempo. Sì, erano | gli | stessi: tutto c'era, lì e in tutta la casa: solo lui |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
22 dicembre. Io sono precisamente come tutti | gli | altri, cara signora; anzi, come tutti quegli altri che |
Dramm intimi -
|
non passare per uno che non sia padrone di fare quello che | gli | pare e piace. Questo no! |
Cavalleria rusticana -
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gioventù burrascosa, come tanti e tanti, che pur sono oggi | gli | uomini più assestati e più tranquilli del mondo: ma |
Una notte d'estate -
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Amava la famiglia, o, per dire più esatto, quel tanto che | gli | era avanzato che ne cambiava spesso e volentieridella sua |
Una notte d'estate -
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le barbe. - L'aveva trovato, finalmente; ed era quello che | gli | faceva compir la dozzina degli sgomberi. - Ma qui mi fermo; |
Una notte d'estate -
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si sconnettevano, crocchiavano per ogni giuntura. | Gli | scaffali (il signor Ascanio, tra gli altri difetti suoi, ci |
Una notte d'estate -
|
per ogni giuntura. Gli scaffali (il signor Ascanio, tra | gli | altri difetti suoi, ci aveva una libreria di cinquemila |
Una notte d'estate -
|
volumi; troppi, senza dubbio, per un privato ignorante), | gli | scaffali, dico, non si adattavano sempre, nè per altezza, |
Una notte d'estate -
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di dolersi troppo; lo sgombero era l'occasione solenne che | gli | si offriva; per dare una buona spolverata a' suoi libri, |
Una notte d'estate -
|
più ricordato, presente, o ricercato invano nel pluteo dove | gli | pareva di averlo messo l'ultima volta; tanto che della |
Una notte d'estate -
|
averlo messo l'ultima volta; tanto che della stessa opera | gli | accadeva di provvedersi da capo, e di qualcuna aveva |
Una notte d'estate -
|
un commento. Dovete sapere che il signor Ascanio Denèa, tra | gli | altri difetti suoi, ci aveva il baco di rifare la storia di |
Una notte d'estate -
|
mettere in carta. E diciamo pure che tutta quella roba | gli | restasse un po' confusa, là dentro. Ma era |
Una notte d'estate -
|
il figlio Musarra, che chiamano il matto perchè sua moglie | gli | è fuggita con Bellamà, quello che fa il gallo colle donne |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
|
Andiamo, Mastr'Antonio! Vi faccio ridere... Una volta | gli | dissi: - È vero, Don Saverio, che sapete fare le malie? Mi |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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ragazzi affollano, spingendosi, urtandosi. MASTRO NUNZIO e | gli | altri sonatori distribuiscono pugni e scapaccioni.) |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
|
Perchè volete prendervi questa gatta a pelare? — | gli | aveva domandato il pretore. — Perchè? E don Paolo era |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
carità, nè a se stesso: pensava soltanto alla strega che | gli | aveva lanciato la sfida: — Fra strega e drago vedremo chi |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
— Fra strega e drago vedremo chi la vince! — Ma questa non | gli | pareva ragione da dire al pretore, quantunque gli sembrasse |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
non gli pareva ragione da dire al pretore, quantunque | gli | sembrasse la sola ragione in quel punto. — Perchè? — ripetè |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
che lo aveva lasciato nell'anticamera; e si asciugava | gli | occhi, di nascosto del pretore, brontolando quasi con |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
da turchi! — Sedetevi, e ragioniamo tranquillamente, — | gli | disse il pretore , che frenava a stento le risa, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
del bene ! Ma l'aveva spuntata. E il giorno che il pretore | gli | disse: — Ora il tutore siete voi! — Don Paolo piangeva di |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
era andato di là, aveva caricato la pipa con le mani che | gli | tremavano dalla commozione, e si era affacciato alla |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
Oppressi, circondati dalle tenebre impenetrabili sono | gli | spiriti, e da tanto dura l'esilio, ch'essi hanno perduto |
Documenti umani -
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tanto dura l'esilio, ch'essi hanno perduto ogni speranza. | Gli | spiriti assentono, con gemiti sordi. - O voi che il sole |
Documenti umani -
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Su, su, di sfera in sfera, agili, leggieri, balzano | gli | spiriti eletti; su, su, per l'etere chiaro, nel fluido |
Documenti umani -
|
più quel parlare e quel muoversi da ragazzinaccio come | gli | dicevano e la voce gli era diventata più forte. Pure lei lo |
La sorte -
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quel muoversi da ragazzinaccio come gli dicevano e la voce | gli | era diventata più forte. Pure lei lo avrebbe voluto un po' |
La sorte -
|
zappa appesa alle spalle, e restava serate intere senza che | gli | si potesse cavare una parola. - Che cos'hai, Alfiuccio? |
La sorte -
|
- Ohè, Alfio! Cos'è che ti prende? Pene di cuore? Alfio non | gli | dava retta, come un tempo, e badava a zappare. - Oh che mi |
La sorte -
|
spesso, la notte, appena entrato in letto, | gli | venivano in mente, insistenti, le parole del pretore: — |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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E se si sentiva stanco dalle fatiche della giornata, e se | gli | doleva un po' il capo, o la tosse lo tormentava, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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Come sarebbero rimaste quelle li? Quand'anche | gli | avesse lasciato tutti i suoi beni.... Che ne avrebbero |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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Già questa insonnia era un cattivo segno. Quando mai | gli | era accaduto di entrare in letto e non addormentarsi subito |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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che avrebbero fatto di un vecchio catarroso come lui? Non | gli | bastavano le tre anime giuste che s'erano prese tutte a una |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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proprio sue figliuole; e allora.... allora avrebbe chiuso | gli | occhi in santa pace. Non chiedeva altro. Ci voleva forse un |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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come due donnine, vispe, allegre, attente a eseguire | gli | ordini, e che già facevano parecchie cosette anche da se, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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felice. Via! Via! Senza piangere... Ti accompagnano tutti | gli | amici... |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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il visetto che | gli | scioglie la lingua, o provasse gusto a rimasticare pian |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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| Gli | sposi avevano preso un anno di tempo, affinchè Salvatore |
La sorte -
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pienamente con lei dimenticando che quel bugigattolo | gli | aveva dato il pane per tanti anni. - La bottega la daremo |
La sorte -
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con te! - Dio ne liberi! - esclamava la Fanny, ridendo. - | Gli | uomini in casa? Una peste! L'amico Agostino, che gli dava |
La sorte -
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- Gli uomini in casa? Una peste! L'amico Agostino, che | gli | dava sempre buoni consigli, pel suo bene, aveva grandi idee |
La sorte -
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ottener dei risparmii. Ma egli non si lasciava persuadere; | gli | sapeva duro di vender la casa dove aveva passati tanti anni |
La sorte -
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arrabbiato per la concorrenza del nuovo salone. - Ora | gli | faccio vedere chi me lo fa fare! - rispose Salvatore quando |
La sorte -
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faccio vedere chi me lo fa fare! - rispose Salvatore quando | gli | riferirono quel discorso, e mandò a offrire due lire di più |
La sorte -
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Nardo era un acquisto prezioso, ma non poteva bastare per | gli | affari che avrebbe avuto il nuovo salone; talchè Salvatore |
La sorte -
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finalmente fu aperto il Salone di Venezia - Salvatore | gli | aveva messo questo nome per amore di Fanny - ci fu davvero |
La sorte -
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od uscisse. Dentro, Salvatore, vestito a nuovo, faceva | gli | onori di casa agli amici, ai conoscenti, agli antichi |
La sorte -
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con lui; aprendo una dopo l'altra tutte le cassette e | gli | scaffali dove stavano disposti in bell'ordine le boccettine |
La sorte -
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bell'ordine le boccettine d'acque e d'essenze, le spazzole, | gli | spazzolini ed i pettini, le scatole di polvere profumata, i |
La sorte -
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lui del trionfo, modestamente, facendosi da parte, evitando | gli | sguardi di Salvatore, ma non tanto da impedire che quando |
La sorte -
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da impedire che quando la folla se ne fu andata, l'amico | gli | venisse a buttar le braccia al collo. - Questa è tutt'opera |
La sorte -
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affari. ll nuovo salone faceva i suoi affari come tutti | gli | altri, nè troppi, nè pochi, tanto da mantenersi. Salvatore |
La sorte -
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principale. Andrea s'andava formando, a poco a poco; ora | gli | si poteva affidare una barba, quantunque fosse un po' |
La sorte -
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la nuova clientela, più scelta e numerosa dell'antica, | gli | metteva soggezione, ed egli non poteva chiacchierare con |
La sorte -
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la scacciata d'Adamo e d'Eva dal paradiso terrestre! E come | gli | davano il soldo, lo buttava all'aria, lo faceva cadere |
La sorte -
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per le spalle, se lo attirò contro il fianco: egli sollevò | gli | occhi a guardarla in viso, come sorpreso dell'atto di lei e |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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Elisabetta sbagliava dicendo ch'erano simili ai suoi: erano | gli | occhi del suo Elis bambino. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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la Nena, che non ha dote, nè tetto, nè terra, Ma la Nena | gli | era sempre alle costole al Castelluccio, se zappava, se |
Pane nero -
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avevano la peluria fine come le pesche, e lui le guardava | gli | occhi celesti come il fiore del lino, e il petto che gli |
Pane nero -
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gli occhi celesti come il fiore del lino, e il petto che | gli | riempiva il busto, e faceva l' onda al par del seminato. - |
Pane nero -
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al par del seminato. - Non vi angustiate, comare Nena - | gli | diceva. - Mariti non ve ne mancheranno. Ella scuoteva il |
Pane nero -
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ve ne mancheranno. Ella scuoteva il capo per dir di no, e | gli | orecchini rossi che sembravano di corallo, gli |
Pane nero -
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dir di no, e gli orecchini rossi che sembravano di corallo, | gli | accarezzavano le guance. - No, no, compare Santo. Lo so che |
Pane nero -
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mi vuol nessuno. - Guardate! -disse lui a un tratto, chè | gli | veniva quell' idea. - Guardate come sono i pareri!... E' |
Pane nero -
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visto Santo incapricciato della Nena che voleva sposarla, | gli | aveva detto una domenica: - Tu la vuoi per forza, la Rossa? |
Pane nero -
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mamma, accoccolata sulla scranna, lo tirava pel giubbone, e | gli | diceva sottovoce colla faccia lunga: - Cerca d' innamorarti |
Pane nero -
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pel paese, comare Nena, comandate. - Se andassi a vendere | gli | asparagi verrei con voi, e si farebbe la strada insieme - |
Pane nero -
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era tutta rossa del tramonto. - Ora andatevene, | gli | diceva Nena, andatevene, che è tardi. - E poi si metteva ad |
Pane nero -
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comare Nena negli occhi che lo fuggivano e cercavano | gli | asparagi in mezzo ai sassi, e nel viso che era infocato |
Pane nero -
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per andarsene a capo chino. La Rossa almeno voleva dargli | gli | asparagi che aveva colti per lui. Facevano una bella |
Pane nero -
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bella pietanza se accettava di mangiarli per amor suo. E | gli | stendeva le due cocche del grembiale colmo. Santo le passò |
Pane nero -
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alla cintola, e la baciò sulla guancia, col cuore che | gli | squagliava. In quella arrivò il babbo, e la ragazza scappò |
Pane nero -
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tenesse che non facesse la festa a compare Santo; il quale | gli | giuocava quel tradimento. - No! non ne faccio di queste |
Pane nero -
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per l'anima dei miei morti! Vi giuro che non vi lascerò | gli | occhi per piangere, a voi e a tutto il vostro infame |
Cavalleria rusticana -
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se ne seppe mai nulla. La folla irruppe per diverse vie, | gli | uomini con le accette, le donne coi tizzi accesi!... Il |
Passa l'amore. Novelle -
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sì, si, anche queste! E le trombe del Fascio non cessavano | gli | squilli sinistri; e dal nascondiglio dove si era rifugiato |
Passa l'amore. Novelle -
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tremante, incapace di dire una parola, si turava invano | gli | orecchi per non sentire gli squlli! |
Passa l'amore. Novelle -
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una parola, si turava invano gli orecchi per non sentire | gli | squlli! |
Passa l'amore. Novelle -
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di correggere, rifare, completare il mio testo, visto che | gli | usi e i costumi mondani si venivano mutando, alcuni, anzi, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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non è stato mal mutato, ma di dire che mutate le persone e | gli | eventi, necessariamente, a Corte, vi è profonda diversità |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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a Corte, vi è profonda diversità di vita. Ognuno rammenta | gli | splendori sotto il felice regno di Umberto e Margherita: e |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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che avessero bisogno di una guida, di un consiglio, per | gli | eventuali loro rapporti coi sovrani. |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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che la povera donna si smarrisce sempre più, e a un tratto | gli | cade ginocchioni dinanzi, per slacciargli le ciocie |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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