| di | Un bel sogno, di Noviziato di sposa, di Provinciali, ecc., |
L'indomani -
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di Un bel sogno, | di | Noviziato di sposa, di Provinciali, ecc., ingegno facile e |
L'indomani -
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di Un bel sogno, di Noviziato | di | sposa, di Provinciali, ecc., ingegno facile e geniale, ha |
L'indomani -
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di Un bel sogno, di Noviziato di sposa, | di | Provinciali, ecc., ingegno facile e geniale, ha voluto |
L'indomani -
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facile e geniale, ha voluto questa volta far passare un'ora | di | buon umore ai suoi lettori. In questo racconto piene di |
L'indomani -
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di buon umore ai suoi lettori. In questo racconto piene | di | verve, pieno di trovate, l'autore ci descrive con evidente |
L'indomani -
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ai suoi lettori. In questo racconto piene di verve, pieno | di | trovate, l'autore ci descrive con evidente verità le |
L'indomani -
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l'autore ci descrive con evidente verità le avventure | di | un Alpinista... ciabattone, appunto una specie di Tartarin |
L'indomani -
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avventure di un Alpinista... ciabattone, appunto una specie | di | Tartarin italiano; e v'è riescito così bene, da far |
L'indomani -
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domina, ed è la nota vera. Quanti non ne abbiamo visti noi | di | questi alpinisti ciabattoni sulle rive del lago, o alle |
L'indomani -
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Gibella, e si fermano meravigliati a guardare le teste | di | morto di un vecchio ossario, o un verme che attraversa la |
L'indomani -
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e si fermano meravigliati a guardare le teste di morto | di | un vecchio ossario, o un verme che attraversa la strada, nè |
L'indomani -
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terra e montagnaccie, seccature, gabbamondi e ciarlatani | di | ogni specie. «Le lacrimevoli odissee di questi coniugi |
L'indomani -
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e ciarlatani di ogni specie. «Le lacrimevoli odissee | di | questi coniugi Gibella, ne' sette giorni che passarono |
L'indomani -
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descritto anche l'ambiente. La vis comica vi abbonda, ed è | di | buona lega.» Giornale La Postilla. |
L'indomani -
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| Di | lui!... Di mio marito!... Non l'ho mai visto così! |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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lui!... | Di | mio marito!... Non l'ho mai visto così! |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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confessione in punto | di | morte... Sigillo di confessione... Giurate! |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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confessione in punto di morte... Sigillo | di | confessione... Giurate! |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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cav. Giannotta, con eleganza | di | tipi veramente ammirevole e con costanza che fa di lui uno |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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eleganza di tipi veramente ammirevole e con costanza che fa | di | lui uno dei più solerti e benemeriti editori italiani, non |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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Costantinopoli a Madrid, del collega A. Rossi, San Martino | di | A. Olivieri Sangiacomo, e Sonatine bizzarre di Antonio |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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San Martino di A. Olivieri Sangiacomo, e Sonatine bizzarre | di | Antonio Fogazzaro, sono valide prove di quanto diciamo. C. |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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e Sonatine bizzarre di Antonio Fogazzaro, sono valide prove | di | quanto diciamo. C. PADIGLIONE. Il Paese di Napoli, 29-30 |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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valide prove di quanto diciamo. C. PADIGLIONE. Il Paese | di | Napoli, 29-30 giugno 1899. |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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fogliame dei trafori che spiccava in rilievo sopra un fondo | di | piccole stelle. Una delle sue preoccupazioni, prima di |
L'indomani -
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di piccole stelle. Una delle sue preoccupazioni, prima | di | maritarsi, era stata quella di dover mostrare le braccia ad |
L'indomani -
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sue preoccupazioni, prima di maritarsi, era stata quella | di | dover mostrare le braccia ad Alberto, i suoi braccini esili |
L'indomani -
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dover mostrare le braccia ad Alberto, i suoi braccini esili | di | bimba cresciuta presto. Fortuna, pensò, che non li ha |
L'indomani -
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visti! Strinse il busto, nuovo fiammante, punteggiato | di | seta bianca; allacciò sui fianchi un amore di gonnellino |
L'indomani -
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punteggiato di seta bianca; allacciò sui fianchi un amore | di | gonnellino tutto a balze ricamate sopra un trasparente di |
L'indomani -
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di gonnellino tutto a balze ricamate sopra un trasparente | di | flanella rosea - una gonnella pericolosa - aveva detto la |
L'indomani -
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e la riprese la commozione; una strana commozione fatta | di | desiderio e di rimpianto, di tenerezza ardentissima e di un |
L'indomani -
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la commozione; una strana commozione fatta di desiderio e | di | rimpianto, di tenerezza ardentissima e di un freddo |
L'indomani -
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una strana commozione fatta di desiderio e di rimpianto, | di | tenerezza ardentissima e di un freddo pauroso. - Oh! |
L'indomani -
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di desiderio e di rimpianto, di tenerezza ardentissima e | di | un freddo pauroso. - Oh! Alberto - mormorò con le mani |
L'indomani -
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una sacra missione, aveva in pugno la felicità e l'onore | di | quell'uomo, gli doveva tutto l'affetto, tutta l'ubbidienza, |
L'indomani -
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era cosa sua. Come avrebbe voluto fare qualche cosa | di | grande, di eroico, per mostrare la sua forza di amore! |
L'indomani -
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cosa sua. Come avrebbe voluto fare qualche cosa di grande, | di | eroico, per mostrare la sua forza di amore! Fuggire dal |
L'indomani -
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cosa di grande, di eroico, per mostrare la sua forza | di | amore! Fuggire dal mondo, seppellirsi viva in un deserto, |
L'indomani -
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viva in un deserto, rinunciare a tutto; ma coll'amore | di | Alberto, di quel bel giovane che ella si struggeva d'amare, |
L'indomani -
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un deserto, rinunciare a tutto; ma coll'amore di Alberto, | di | quel bel giovane che ella si struggeva d'amare, al quale |
L'indomani -
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sconosciute, rapimenti lontani, indefiniti, pur temendo | di | risvegiare Alberto, guatandolo furtiva. Egli aveva un volto |
L'indomani -
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fanciulleschi, circondando capricciosamente l'orecchio | di | una delicatezza femminea. Ma egli a che cosa pensava? Quali |
L'indomani -
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Così roseo, così calmo? Che cosa chiudeva la sfinge | di | quel bel volto e quando mai ella potrebbe, penetrandogli |
L'indomani -
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che ne era compresa; per un bisogno irresistibile | di | fusione, che l'avvicinamento materiale aveva irritato senza |
L'indomani -
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l'amore, non aveva ancora afferrato il vero. Un movimento | di | Alberto la scosse, e con naturale senso di pudore non volle |
L'indomani -
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Un movimento di Alberto la scosse, e con naturale senso | di | pudore non volle essere scoperta a rimirarlo. Mosse verso |
L'indomani -
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Mosse verso la finestra da cui penetrava il gaio sole | di | marzo; alzò le tendine che coprivano i vetri e dette uno |
L'indomani -
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i vetri e dette uno sguardo alla via; l'ignota via | di | quella città. Era un vicolo che metteva direttamente al |
L'indomani -
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Dette uno sguardo alle finestre dirimpetto, basse, prive | di | persiane, tutte munite di funi, sulle quali svolazzavano, |
L'indomani -
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finestre dirimpetto, basse, prive di persiane, tutte munite | di | funi, sulle quali svolazzavano, asciugando, le biancherie. |
L'indomani -
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svolazzavano, asciugando, le biancherie. Questo aspetto | di | città, così differente dalla sua città nativa, la interessò |
L'indomani -
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gli occhi, e, attraverso una fuga grigia e malinconica | di | tetti d'ardesia, lontano, nello splendore del mattino, |
L'indomani -
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grandioso e fantastico nella sua calma, con qualche cosa | di | sognato, di immateriale, di al di là.... |
L'indomani -
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e fantastico nella sua calma, con qualche cosa di sognato, | di | immateriale, di al di là.... |
L'indomani -
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sua calma, con qualche cosa di sognato, di immateriale, | di | al di là.... |
L'indomani -
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calma, con qualche cosa di sognato, di immateriale, di al | di | là.... |
L'indomani -
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un pochino, | di | tanto in tanto, come piace di tanto in tanto al mio cavallo |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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un pochino, di tanto in tanto, come piace | di | tanto in tanto al mio cavallo di puntare sulla mano, e |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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tanto in tanto, come piace di tanto in tanto al mio cavallo | di | puntare sulla mano, e appoggiare alle redini.... per non |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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nel battesimo. Poichè, se non vi è padrino, la madrina | di | battesimo può essere più modesta nel fare il dono alla |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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il dono alla puerpera e al neonato, scegliendo un gioiello | di | meno costo, regalando al piccino o alla piccina qualche |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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costo, regalando al piccino o alla piccina qualche cosa | di | più semplice, ma deve fare le medesime spese che farebbe |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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il sacrestano, e pel chierico: deve fare gli stessi doni | di | danaro alla levatrice, alla nutrice, alla servitù: portare |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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se si usa, e via via. Se vi è il padrino, che s' incarica | di | tutto questo, allora la madrina è tenuta semplicemente al |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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al dono verso la puerpera, che non deve essere mai | di | grande valore, il dono verso il bimbo o la bimba, il solito |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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valore, il dono verso il bimbo o la bimba, il solito dono | di | un oggetto di argento, bicchiere, o tazza, o posata, e una |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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verso il bimbo o la bimba, il solito dono di un oggetto | di | argento, bicchiere, o tazza, o posata, e una mancia modesta |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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o tazza, o posata, e una mancia modesta alle persone | di | casa, di accordo col proprio stato e con la condizione |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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tazza, o posata, e una mancia modesta alle persone di casa, | di | accordo col proprio stato e con la condizione della casa |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Per lo più, la madrina va alla chiesa in toilette ricca, | di | seta, di broccato, di velluto; mai vestita di nero, con un |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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più, la madrina va alla chiesa in toilette ricca, di seta, | di | broccato, di velluto; mai vestita di nero, con un cappello |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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va alla chiesa in toilette ricca, di seta, di broccato, | di | velluto; mai vestita di nero, con un cappello chiaro e con |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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ricca, di seta, di broccato, di velluto; mai vestita | di | nero, con un cappello chiaro e con qualche gioiello, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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il piccolo cristiano. Se è una signorina, si vestirà | di | chiaro, col suo migliore abito, e se la stagione lo |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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migliore abito, e se la stagione lo permette, addirittura | di | bianco, guanti grigio perla, qualche gioiello. Alla chiesa, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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il neonato, presso il Sacro Fonte: deve portare una candela | di | cera, grossa, che si lascia, poi, alla chiesa: se è madre |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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cera, grossa, che si lascia, poi, alla chiesa: se è madre | di | famiglia, saprà di dover portare un po' di zucchero in |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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si lascia, poi, alla chiesa: se è madre di famiglia, saprà | di | dover portare un po' di zucchero in polvere, in una carta, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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se è madre di famiglia, saprà di dover portare un po' | di | zucchero in polvere, in una carta, per metterlo sulla |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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dona il vestito da battesimo o il porte-enfant col cuscino | di | raso: ma ciò non è di obbligo. Se si rimane in relazioni |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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o il porte-enfant col cuscino di raso: ma ciò non è | di | obbligo. Se si rimane in relazioni grandi con la famiglia |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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deve aver cure tenere con la creaturina: e darle l'anello | di | avorio sospeso alla catenina di argento, il primo balocco |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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e darle l'anello di avorio sospeso alla catenina | di | argento, il primo balocco di argento col fischietto, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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avorio sospeso alla catenina di argento, il primo balocco | di | argento col fischietto, qualche crocetta di oro o di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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primo balocco di argento col fischietto, qualche crocetta | di | oro o di argento, il primo scapolare della Madonna. E la |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di argento col fischietto, qualche crocetta di oro o | di | argento, il primo scapolare della Madonna. E la figlioccia |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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dava su la scala dell'albergo Sant'Anna in Catania, specie | di | canile che neppur Tina, la serva sporca e sboccata, voleva |
Passa l'amore. Novelle -
|
e sboccata, voleva ravviare e ripulire per via del tanfo | di | rinchiuso che toglieva il respiro. Egli non sentiva più |
Passa l'amore. Novelle -
|
con l'unico abito nero che indossava tutto l'anno. | Di | quel tanfo si impregnava fin quel po' di pane che serviva a |
Passa l'amore. Novelle -
|
tutto l'anno. Di quel tanfo si impregnava fin quel po' | di | pane che serviva a sostentarlo - assieme con qualche |
Passa l'amore. Novelle -
|
- assieme con qualche frutto, l'estate, e con un po' | di | formaggio, l'inverno - e ch'egli mangiava, a mezzogiorno e |
Passa l'amore. Novelle -
|
- e ch'egli mangiava, a mezzogiorno e la sera, prima | di | mettersi a letto, stanco del vagabondaggio della giornata. |
Passa l'amore. Novelle -
|
riflessioni e appunti, scritti nella nottata al lume | di | una candela di sego, riguardanti la lite per Cento-Salme. |
Passa l'amore. Novelle -
|
e appunti, scritti nella nottata al lume di una candela | di | sego, riguardanti la lite per Cento-Salme. Di sè, della |
Passa l'amore. Novelle -
|
una candela di sego, riguardanti la lite per Cento-Salme. | Di | sè, della miseria a cui si era volontariamente condannato, |
Passa l'amore. Novelle -
|
guardato come una bestia strana e quasi evitato nelle sale | di | udienza del Tribunale o della Gran Corte, dove passava |
Passa l'amore. Novelle -
|
doverla sopportare in vista della vittoria della lite, che | di | giorno in giorno gli appariva sempre più certa e sicura. E |
Passa l'amore. Novelle -
|
per la tenacità, gli rispondeva bruscamente, seccato | di | quegli appunti, di quelle riflessioni o note che il barone |
Passa l'amore. Novelle -
|
gli rispondeva bruscamente, seccato di quegli appunti, | di | quelle riflessioni o note che il barone andava a |
Passa l'amore. Novelle -
|
e la vinceva. Don Emanuele tirava su una gran presa | di | rapè, dava due stizzosi colpi di ripulita al naso col |
Passa l'amore. Novelle -
|
tirava su una gran presa di rapè, dava due stizzosi colpi | di | ripulita al naso col fazzoletto di cotone azzurro, |
Passa l'amore. Novelle -
|
dava due stizzosi colpi di ripulita al naso col fazzoletto | di | cotone azzurro, socchiudeva gli occhi e stava ad ascoltare, |
Passa l'amore. Novelle -
|
socchiudeva gli occhi e stava ad ascoltare, interrompendolo | di | tanto in tanto: - Ma di questo abbiamo già ragionato |
Passa l'amore. Novelle -
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stava ad ascoltare, interrompendolo di tanto in tanto: - Ma | di | questo abbiamo già ragionato avant'ieri! - Sì, sì, dal |
Passa l'amore. Novelle -
|
abbiamo già ragionato avant'ieri! - Sì, sì, dal punto | di | vista.... E spiegava da qual punto di vista; ora però egli |
Passa l'amore. Novelle -
|
- Sì, sì, dal punto di vista.... E spiegava da qual punto | di | vista; ora però egli guardava la questione dal lato |
Passa l'amore. Novelle -
|
lato opposto. - Capisco; andiamo avanti! Una lesta presa | di | rapè, una nuova stizzosa ripulita al naso col gran |
Passa l'amore. Novelle -
|
una nuova stizzosa ripulita al naso col gran fazzoletto | di | cotone azzurro tenuto a portata di mano sur una coscia, |
Passa l'amore. Novelle -
|
naso col gran fazzoletto di cotone azzurro tenuto a portata | di | mano sur una coscia, indicava la crescente impazienza di |
Passa l'amore. Novelle -
|
di mano sur una coscia, indicava la crescente impazienza | di | don Emanuele. Ma il barone non si scoraggiava. Tutta la sua |
Passa l'amore. Novelle -
|
penetrasse negli orecchi senza recar disturbo. Egli sapeva | di | non essere più uno di quei clienti che possono imporsi ai |
Passa l'amore. Novelle -
|
senza recar disturbo. Egli sapeva di non essere più uno | di | quei clienti che possono imporsi ai loro avvocati, ai loro |
Passa l'amore. Novelle -
|
era stato ridotto, lui, don Pietro-Paolo Zingàli, barone | di | Fontane Asciutte e Cantorìa, un impeto selvaggio gli saliva |
Passa l'amore. Novelle -
|
se egli esistesse! E non potevano ignorare che egli viveva | di | carità, quasi soffrendo la fame, tra privazioni e |
Passa l'amore. Novelle -
|
quasi soffrendo la fame, tra privazioni e umiliazioni | di | ogni sorta! Eppure non facevano nemmeno la ipocrita |
Passa l'amore. Novelle -
|
sorta! Eppure non facevano nemmeno la ipocrita finzione | di | sottomettersi, di chiedere perdono, di volerlo strappare |
Passa l'amore. Novelle -
|
non facevano nemmeno la ipocrita finzione di sottomettersi, | di | chiedere perdono, di volerlo strappare alla puzzolente tana |
Passa l'amore. Novelle -
|
la ipocrita finzione di sottomettersi, di chiedere perdono, | di | volerlo strappare alla puzzolente tana che lo ricoverava la |
Passa l'amore. Novelle -
|
mai perdonati!... Ormai egli lasciava che la maledizione | di | Dio si aggravasse su coloro che un giorno avea chiamati col |
Passa l'amore. Novelle -
|
su coloro che un giorno avea chiamati col dolce nome | di | moglie, e di figli! Il terreno si sarebbe sprofondato sotto |
Passa l'amore. Novelle -
|
che un giorno avea chiamati col dolce nome di moglie, e | di | figli! Il terreno si sarebbe sprofondato sotto i loro piedi |
Passa l'amore. Novelle -
|
o tardi, e li avrebbe inghiottiti! E in questi momenti | di | impeto selvaggio il vecchio, già curvo, dimagrito, |
Passa l'amore. Novelle -
|
in quella putrida tana illuminata dalla famosa candela | di | sego; rizzava orgogliosamente la testa, levava in alto le |
Passa l'amore. Novelle -
|
levava in alto le braccia invocanti il terribile gastigo | di | Dio, che non poteva fallire; ed egli stesso talvolta aveva |
Passa l'amore. Novelle -
|
e nuda, quasi apparizione evocata dal terribile scongiuro | di | lui! Un giorno - oh, finalmente! - un giorno egli sarebbe |
Passa l'amore. Novelle -
|
stanzoni del suo palazzo, ma vittorioso, con pieno diritto | di | autorità e di comando, padrone di Cento-Salme strappato al |
Passa l'amore. Novelle -
|
suo palazzo, ma vittorioso, con pieno diritto di autorità e | di | comando, padrone di Cento-Salme strappato al marchese di |
Passa l'amore. Novelle -
|
con pieno diritto di autorità e di comando, padrone | di | Cento-Salme strappato al marchese di Camutello; e senza una |
Passa l'amore. Novelle -
|
e di comando, padrone di Cento-Salme strappato al marchese | di | Camutello; e senza una parola, con un solo gesto, avrebbe |
Passa l'amore. Novelle -
|
via, anzi spazzato via tutti coloro che non erano degni | di | portare l'onorato e altero nome dei Zingàli; e vi si |
Passa l'amore. Novelle -
|
quella desolazione in una reggia, quasi con un colpo | di | bacchetta fatata!... Non avrebbe avuto soltanto |
Passa l'amore. Novelle -
|
avrebbe avuto soltanto Cento-Salme, ma cinquantamila onze | di | rendite mal percepite dal marchese di Camutello! |
Passa l'amore. Novelle -
|
ma cinquantamila onze di rendite mal percepite dal marchese | di | Camutello! Cinquantamila onze, in oro, in argento!... Un |
Passa l'amore. Novelle -
|
Cinquantamila onze, in oro, in argento!... Un fiume | di | denaro sonante, che egli avrebbe potuto spendere sùbito, a |
Passa l'amore. Novelle -
|
che egli avrebbe potuto spendere sùbito, a dispetto | di | tutti, senza che più nessuno potesse avere la tentazione di |
Passa l'amore. Novelle -
|
di tutti, senza che più nessuno potesse avere la tentazione | di | farlo interdire.... Ecco se era stato pazzo! Ecco se aveva |
Passa l'amore. Novelle -
|
farneticato intentando la lite, adoprando tutte le risorse | di | casa per questo scopo supremo! E si stendeva sotto le |
Passa l'amore. Novelle -
|
sotto le coperte del misero lettino, spegnendo la candela | di | sego, continuando nel buio il fantastico sogno che gli |
Passa l'amore. Novelle -
|
fatto assaporare con gusto, come cena squisita, quel po' | di | pane e di formaggio risparmiato da quello che avrebbe |
Passa l'amore. Novelle -
|
con gusto, come cena squisita, quel po' di pane e | di | formaggio risparmiato da quello che avrebbe dovuto essere |
Passa l'amore. Novelle -
|
a insistere Bona, sottovoce, guardandosi attorno per paura | di | essere sentita. E ricordava qualche cosa di misterioso, di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
per paura di essere sentita. E ricordava qualche cosa | di | misterioso, di confuso, una scena alla quale aveva |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
di essere sentita. E ricordava qualche cosa di misterioso, | di | confuso, una scena alla quale aveva assistito da poco ma |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
doveva dirle appena si sarebbero trovati soli. Ondate | di | un turbamento ch'era fatto ancora di dolore ardente ma |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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trovati soli. Ondate di un turbamento ch'era fatto ancora | di | dolore ardente ma anche di amore, la investivano tutta, |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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turbamento ch'era fatto ancora di dolore ardente ma anche | di | amore, la investivano tutta, così, di tanto in tanto, per |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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ardente ma anche di amore, la investivano tutta, così, | di | tanto in tanto, per ogni gesto ed ogni grido del bambino. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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nelle vene; il fatto è che ella non cedeva una goccia sola | di | questo dolore e non voleva più neppure piangere per non |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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pubblicati: EDMONDO DE AMICIS. In America - Con disegni | di | Gino De Bini. E. SCARFOGLIO. Il Cristiano errante. - Con |
Donna Paola -
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De Bini. E. SCARFOGLIO. Il Cristiano errante. - Con disegni | di | Aleardo Terzi. GlUSEPPE DE ROSSI. Le due colpe. - Con |
Donna Paola -
|
Terzi. GlUSEPPE DE ROSSI. Le due colpe. - Con disegni | di | Gino De Bini. MATILDE SERAO. Donna Paola. - Con disegni di |
Donna Paola -
|
di Gino De Bini. MATILDE SERAO. Donna Paola. - Con disegni | di | Aleardo Terzi. Incisioni in legno di A. Foli, E. Zaniboni, |
Donna Paola -
|
Paola. - Con disegni di Aleardo Terzi. Incisioni in legno | di | A. Foli, E. Zaniboni, prof. E. Ballerini ed Orlando, ecc. |
Donna Paola -
|
essendo molto semplici nell'impianto, presentano larghezza | di | disegno e sicurezza di colorito. I due caratteri principali |
L'indomani -
|
nell'impianto, presentano larghezza di disegno e sicurezza | di | colorito. I due caratteri principali di Ulisse, il |
L'indomani -
|
disegno e sicurezza di colorito. I due caratteri principali | di | Ulisse, il giovanotto ingenuamente innamorato, e di Ada, la |
L'indomani -
|
di Ulisse, il giovanotto ingenuamente innamorato, e | di | Ada, la provocante civettuola senza cuore, sono |
L'indomani -
|
parmi reso con naturalezza.» F. CAMERONI, nel Sole | di | Milano (19 Dicembre 1884). |
L'indomani -
|
dell'umanità. Perchè ti preoccupi tu dell'imperfezione | di | questo strumento? Quale movimento di superbia ti persuade a |
Documenti umani -
|
tu dell'imperfezione di questo strumento? Quale movimento | di | superbia ti persuade a disdegnarlo? Perchè non tentare di |
Documenti umani -
|
di superbia ti persuade a disdegnarlo? Perchè non tentare | di | esprimere, bene o male, il sentimento di cui tu vivi? |
Documenti umani -
|
Perchè non tentare di esprimere, bene o male, il sentimento | di | cui tu vivi? |
Documenti umani -
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| di | casa!.... Uh! Uh, passa il lupo!... Tessuta di mano degli |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
|
di casa!.... Uh! Uh, passa il lupo!... Tessuta | di | mano degli angeli... La vendono per bisogno... I tempi sono |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
|
per bisogno... I tempi sono scarsi... Abbiamo il gastigo | di | Dio su le spalle... |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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Non è quella che le signore mondane e gli uomini | di | affari, per non citare che due categorie, accettano più |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
|
meno sontuoso, meno pretenzioso e meno preoccupante | di | un pranzo: ha qualche cosa di breve e di disinvolto, di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
|
e meno preoccupante di un pranzo: ha qualche cosa | di | breve e di disinvolto, di brioso e di cordiale: le signore |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
|
meno preoccupante di un pranzo: ha qualche cosa di breve e | di | disinvolto, di brioso e di cordiale: le signore vi possono |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di un pranzo: ha qualche cosa di breve e di disinvolto, | di | brioso e di cordiale: le signore vi possono intervenire in |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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ha qualche cosa di breve e di disinvolto, di brioso e | di | cordiale: le signore vi possono intervenire in tailleur, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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in tout de même: e se si tarda più dei quindici minuti | di | compiacenza, non importa: e se si va via dieci minuti dopo |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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dopo aver preso il caffè, nessuno va in collera. La padrona | di | casa che dà una colazione, può sbizzarrirsi in leggiadre |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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fantasie, sulla sua mensa, con tovaglie e tovaglioli | di | colore, con chemin de table più originali che ricchi, con |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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con chemin de table più originali che ricchi, con piatti | di | antica ceramica, con bicchieri finissimi ma semplici: anche |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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messi graziosamente alla rinfusa, non debbono aver nulla | di | troppo approntato. Anche la minuta di una colazione deve |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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debbono aver nulla di troppo approntato. Anche la minuta | di | una colazione deve avere lo stesso tono: vale a dire non |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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avere lo stesso tono: vale a dire non bisogna caricarla | di | pietanze troppo saporite, le quali piacciono, sì, ma |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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può cominciare con un leggero antipasto, cioè crostini | di | caviale e burro, su pane nero, crostini di fois gras su |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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cioè crostini di caviale e burro, su pane nero, crostini | di | fois gras su pane bianco e un piatto di bel prosciutto, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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pane nero, crostini di fois gras su pane bianco e un piatto | di | bel prosciutto, cotto o crudo: poi, viene un piatto di uova |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di bel prosciutto, cotto o crudo: poi, viene un piatto | di | uova o di pesce, sempre piuttosto leggiero, e, subito dopo, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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prosciutto, cotto o crudo: poi, viene un piatto di uova o | di | pesce, sempre piuttosto leggiero, e, subito dopo, un piatto |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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diciamo così, il solo importante della colezione, cioè | di | carne o di pollo: finire con un dolce di cucina e delle |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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così, il solo importante della colezione, cioè di carne o | di | pollo: finire con un dolce di cucina e delle magnifiche |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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colezione, cioè di carne o di pollo: finire con un dolce | di | cucina e delle magnifiche frutta. Due vini, solamente: uno |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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o del malaga alla fine. Se la colazione ha un fondo | di | serietà, per la quantità degli invitati, la minuta diventa |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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si dà un gelato con biscotti, invece del lieve dolce | di | cucina, si dànno dei bonbons dopo la frutta. Mai champagne, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Del buon caffè servito presto presto: e un sol liquore, | di | quelli che permettono, dopo colazione, di badare ai propri |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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e un sol liquore, di quelli che permettono, dopo colazione, | di | badare ai propri affari. È sempre molto carino mettere |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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caldi e, talvolta, delicatissimi: caratteri pieni | di | passione irrompente e, spesso, impacciati e taciturni: |
Nel sogno -
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irrompente e, spesso, impacciati e taciturni: anime piene | di | poesia e, per lo più, inabili a esprimere quello che è la |
Nel sogno -
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che appariscono sostenute da una fiamma interiore: parvenze | di | uomini, di donne, spesso molto semplici, spesso molto |
Nel sogno -
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sostenute da una fiamma interiore: parvenze di uomini, | di | donne, spesso molto semplici, spesso molto austere, spesso |
Nel sogno -
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spesso molto austere, spesso inascoltate in ogni loro grido | di | gioja e di dolore: cuori dove prende origine, dall'amore, |
Nel sogno -
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austere, spesso inascoltate in ogni loro grido di gioja e | di | dolore: cuori dove prende origine, dall'amore, dalla |
Nel sogno -
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che leggono oltre le chiuse fronti, portano il suggello | di | un dono speciale, prezioso, che fu loro concesso dal |
Nel sogno -
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facoltà del sogno si esplichi, che la mente sia dotata | di | grande intelligenza: non è necessario che il cuore sia |
Nel sogno -
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intelligenza: non è necessario che il cuore sia saturo | di | sentimenti eroici: non è necessario che il carattere |
Nel sogno -
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passa ed egli non se ne accorge, è trasportata da un sogno | di | amore e di orgoglio nel quale suo figlio le appare già |
Nel sogno -
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non se ne accorge, è trasportata da un sogno di amore e | di | orgoglio nel quale suo figlio le appare già grande, |
Nel sogno -
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via, lontano, sui mari, sente nella ingenua anima il sogno | di | questa forza che egli crea, umilmente e oscuramente, e nel |
Nel sogno -
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e nel giorno del suo varo, convulsamente, l'operaio piange, | di | gioja, di tenerezza, vedendola, come nel suo sogno, |
Nel sogno -
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del suo varo, convulsamente, l'operaio piange, di gioja, | di | tenerezza, vedendola, come nel suo sogno, partire! E cento |
Nel sogno -
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e sulle pianure, nelle popolose città, nei centri solinghi | di | provincia, nei piccoli borghi perduti nella campagna, |
Nel sogno -
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sognano ad occhi aperti un sogno piccolo o grande, un sogno | di | gloria o di benessere, un sogno di odio o di amore, un |
Nel sogno -
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aperti un sogno piccolo o grande, un sogno di gloria o | di | benessere, un sogno di odio o di amore, un sogno di bontà, |
Nel sogno -
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o grande, un sogno di gloria o di benessere, un sogno | di | odio o di amore, un sogno di bontà, un sogno di |
Nel sogno -
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un sogno di gloria o di benessere, un sogno di odio o | di | amore, un sogno di bontà, un sogno di rassegnazione, un |
Nel sogno -
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o di benessere, un sogno di odio o di amore, un sogno | di | bontà, un sogno di rassegnazione, un sogno di pietà. L'uomo |
Nel sogno -
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un sogno di odio o di amore, un sogno di bontà, un sogno | di | rassegnazione, un sogno di pietà. L'uomo che passa accanto |
Nel sogno -
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un sogno di bontà, un sogno di rassegnazione, un sogno | di | pietà. L'uomo che passa accanto a voi nella via, e che |
Nel sogno -
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è ignoto: la pallida donna che solleva la portiera pesante | di | una chiesa e s' inginocchia innanzi alla immagine di Maria, |
Nel sogno -
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di una chiesa e s' inginocchia innanzi alla immagine | di | Maria, porta in sè un sogno di dolore, forse, e forse di |
Nel sogno -
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innanzi alla immagine di Maria, porta in sè un sogno | di | dolore, forse, e forse di pentimento: il gentiluomo che |
Nel sogno -
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di Maria, porta in sè un sogno di dolore, forse, e forse | di | pentimento: il gentiluomo che s'inchina, cortese, squisito, |
Nel sogno -
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e pare ga- tante e spensierato, sogna, forse, un sogno | di | gelosia e di furore: la dama che si covre di brillanti e |
Nel sogno -
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tante e spensierato, sogna, forse, un sogno di gelosia e | di | furore: la dama che si covre di brillanti e appare fulgida |
Nel sogno -
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un sogno di gelosia e di furore: la dama che si covre | di | brillanti e appare fulgida nella festa dove trionfa il |
Nel sogno -
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dove trionfa il piacere, nasconde forse nell'anima un sogno | di | pace, di solitudine, di silenzio, inaccessibile: il |
Nel sogno -
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il piacere, nasconde forse nell'anima un sogno di pace, | di | solitudine, di silenzio, inaccessibile: il banchiere gajo e |
Nel sogno -
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nasconde forse nell'anima un sogno di pace, di solitudine, | di | silenzio, inaccessibile: il banchiere gajo e vittorioso che |
Nel sogno -
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non le è apparso ancora: la donna che legge, nelle pagine | di | un romanzo, nelle cronache di un giornale, l'urto terribile |
Nel sogno -
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donna che legge, nelle pagine di un romanzo, nelle cronache | di | un giornale, l'urto terribile o truce della passione |
Nel sogno -
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un cassetto già chiuso da anni e guardare l'indirizzo | di | una lettera, per rivedere, sì, per rivedere come se fossero |
Nel sogno -
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guardarvi senza dolcezza: basta contemplare un fascio | di | fiori campestri, per sognare il grande silenzio delle vaste |
Nel sogno -
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distese solinghe, sotto il cielo stellato, nelle notti | di | estate: basta odorare un noto profumo per vedersi apparire |
Nel sogno -
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anni, sparve dal mondo e le cui treccie nere odoravano | di | quel profumo: basta udire il fischio di un treno che passa, |
Nel sogno -
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nere odoravano di quel profumo: basta udire il fischio | di | un treno che passa, per creare il sogno di una fuga: fuga |
Nel sogno -
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udire il fischio di un treno che passa, per creare il sogno | di | una fuga: fuga interminabile, chi sa dove, chi sa quando, |
Nel sogno -
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solo nel sogno: basta il verso nostalgico e disperato | di | un poeta per creare un sogno di dolore e di disperazione. |
Nel sogno -
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nostalgico e disperato di un poeta per creare un sogno | di | dolore e di disperazione. Potenza creatrice del sogno! |
Nel sogno -
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e disperato di un poeta per creare un sogno di dolore e | di | disperazione. Potenza creatrice del sogno! Forme, linee, |
Nel sogno -
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mai: voci, parole, musiche che le nostre orecchie | di | carne non udranno mai: emozioni, voluttà, ebbrezze che le |
Nel sogno -
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sopportare: alte felicità e alte sciagure più grandi | di | ogni avvenimento estremo: improvvise ricchezze, improvvisi |
Nel sogno -
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ardenti, vibranti, tumultuanti, conducenti all'apogeo | di | ogni sensazione e di ogni sentimento. O fortunati coloro in |
Nel sogno -
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tumultuanti, conducenti all'apogeo di ogni sensazione e | di | ogni sentimento. O fortunati coloro in cui il sogno tanto |
Nel sogno -
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una nuvola e il fortunato essere si avanza in questa specie | di | custodia immateriale, in quest'atmosfera spirituale |
Nel sogno -
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sua profonda e cara visione, può come Issione struggersi | di | amore, di dolore, di folle ardore, senza che nulla di |
Nel sogno -
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e cara visione, può come Issione struggersi di amore, | di | dolore, di folle ardore, senza che nulla di quanto esiste, |
Nel sogno -
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visione, può come Issione struggersi di amore, di dolore, | di | folle ardore, senza che nulla di quanto esiste, nella |
Nel sogno -
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di amore, di dolore, di folle ardore, senza che nulla | di | quanto esiste, nella verità, lo strappi al suo sentimentale |
Nel sogno -
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la società positiva invidia loro questa forza capace | di | sollevare le montagne, ma la vita e la morte di questi |
Nel sogno -
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capace di sollevare le montagne, ma la vita e la morte | di | questi sognatori operosi finisce per istrappare un lungo |
Nel sogno -
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sognatori operosi finisce per istrappare un lungo grido | di | rimpianto e di ammirazione persino in coloro che li |
Nel sogno -
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finisce per istrappare un lungo grido di rimpianto e | di | ammirazione persino in coloro che li derisero. Che importa |
Nel sogno -
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che portano in sè questo divino segreto, sono coverti | di | uno scudo fatato, scintillante, simile a quello su cui si |
Nel sogno -
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scintillante, simile a quello su cui si spezzò la lancia | di | Telramondo senza giungere al petto di Lohengrin. Ogni anno, |
Nel sogno -
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si spezzò la lancia di Telramondo senza giungere al petto | di | Lohengrin. Ogni anno, centinaja di deboli donne, soggette a |
Nel sogno -
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senza giungere al petto di Lohengrin. Ogni anno, centinaja | di | deboli donne, soggette a tutte le fralezze del sesso, |
Nel sogno -
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e partono per le scuole, per gli ospedali, pei campi | di | battaglia, per le missioni nei paesi più inospiti e più |
Nel sogno -
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paesi più inospiti e più selvaggi : e prese dal loro sogno | di | fede e di carità, esse combattono, decimate dalle malattie, |
Nel sogno -
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inospiti e più selvaggi : e prese dal loro sogno di fede e | di | carità, esse combattono, decimate dalle malattie, dalle |
Nel sogno -
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sono cadute, venti, cento ne arrivano, e questa catena | di | nobilissime sognatrici giammai s'infrange, continuamente si |
Nel sogno -
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s'infrange, continuamente si prolunga. Ogni anno centinaja | di | giovani, di uomini maturi, di vecchi, entrano nei gabinetti |
Nel sogno -
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continuamente si prolunga. Ogni anno centinaja di giovani, | di | uomini maturi, di vecchi, entrano nei gabinetti della |
Nel sogno -
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prolunga. Ogni anno centinaja di giovani, di uomini maturi, | di | vecchi, entrano nei gabinetti della scienza e si curvano a |
Nel sogno -
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acre, così tormentosa che essa li uccide, in pieno sogno | di | passione scientifica. Ma dove tanti perirono, altri, altri |
Nel sogno -
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indomati, sino a che, un giorno glorioso, il sogno | di | tutti loro sia compiuto da un solo e la umanità possa dire |
Nel sogno -
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tutti loro sia compiuto da un solo e la umanità possa dire | di | aver vinto, ancora una volta, il morbo e la morte. Ogni |
Nel sogno -
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Ogni anno, ogni anno, in cento anime si svolge il sogno | di | viaggi in regioni non ancora percorse da piede d'uomo |
Nel sogno -
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del Sud che tanti occhi ansiosi interrogarono nelle notti | di | marcia, e che parve loro la mistica stella che condusse i |
Nel sogno -
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agli agi, alla patria, alle famiglie cuori ed anime | di | sognatori sublimi. Invano essi languiscono di sonno, di |
Nel sogno -
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ed anime di sognatori sublimi. Invano essi languiscono | di | sonno, di fame, di malattia, fra i ghiacci che fanno |
Nel sogno -
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di sognatori sublimi. Invano essi languiscono di sonno, | di | fame, di malattia, fra i ghiacci che fanno scricchiolare la |
Nel sogno -
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sublimi. Invano essi languiscono di sonno, di fame, | di | malattia, fra i ghiacci che fanno scricchiolare la nave |
Nel sogno -
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dodici muojono colà nel settentrionale estremo vedovo sito | di | silenzio e di gelo. Altri vi saranno che andranno, vinti |
Nel sogno -
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colà nel settentrionale estremo vedovo sito di silenzio e | di | gelo. Altri vi saranno che andranno, vinti dal sogno, a |
Nel sogno -
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Invano, la terra d'Africa si copre dei più nobili cadaveri | di | soldati, di marinai, di scienziati, di scrittori, di |
Nel sogno -
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terra d'Africa si copre dei più nobili cadaveri di soldati, | di | marinai, di scienziati, di scrittori, di principi, di |
Nel sogno -
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si copre dei più nobili cadaveri di soldati, di marinai, | di | scienziati, di scrittori, di principi, di avventurosi: |
Nel sogno -
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più nobili cadaveri di soldati, di marinai, di scienziati, | di | scrittori, di principi, di avventurosi: invano, ogni |
Nel sogno -
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di soldati, di marinai, di scienziati, di scrittori, | di | principi, di avventurosi: invano, ogni giorno, è la notizia |
Nel sogno -
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di marinai, di scienziati, di scrittori, di principi, | di | avventurosi: invano, ogni giorno, è la notizia di una nuova |
Nel sogno -
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principi, di avventurosi: invano, ogni giorno, è la notizia | di | una nuova tragedia. Altri ancora, dalla Francia, dalla |
Nel sogno -
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mani tutti i poteri della Terra; ma dovunque sono donne | di | cuore, dovunque sono anime gentili muliebri, piccole e |
Nel sogno -
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sono anime gentili muliebri, piccole e grandi associazioni | di | carità si formano, e ogni miseria morale, ogni infelicità |
Nel sogno -
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e che redime. Immensi dolori agitano il mondo: ma il sogno | di | carità che affratella le donne di ogni paese e di ogni |
Nel sogno -
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il mondo: ma il sogno di carità che affratella le donne | di | ogni paese e di ogni condizione, ha tale soffio ardente e |
Nel sogno -
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il sogno di carità che affratella le donne di ogni paese e | di | ogni condizione, ha tale soffio ardente e vivificante che |
Nel sogno -
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cuore il segreto che risolve il dolore umano! E il letto | di | morte dove posa la sua testa stanca, l'uomo che visse e |
Nel sogno -
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stanca, l'uomo che visse e andò verso la tomba per un sogno | di | fede, di bontà, di gloria, di grandezza, è pieno di pace |
Nel sogno -
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che visse e andò verso la tomba per un sogno di fede, | di | bontà, di gloria, di grandezza, è pieno di pace finale per |
Nel sogno -
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visse e andò verso la tomba per un sogno di fede, di bontà, | di | gloria, di grandezza, è pieno di pace finale per |
Nel sogno -
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verso la tomba per un sogno di fede, di bontà, di gloria, | di | grandezza, è pieno di pace finale per l'agonizzante. La |
Nel sogno -
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sogno di fede, di bontà, di gloria, di grandezza, è pieno | di | pace finale per l'agonizzante. La monaca che muore uccisa |
Nel sogno -
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è stritolato dalla sua macchina, il viaggiatore che cade | di | freddo sulla tolda della nave confitta nella banchina di |
Nel sogno -
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di freddo sulla tolda della nave confitta nella banchina | di | ghiaccio, l'esploratore che è ucciso dalle febbri o dalla |
Nel sogno -
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l'esploratore che è ucciso dalle febbri o dalla lancia | di | un selvaggio, la dama che muore di una malattia presa nelle |
Nel sogno -
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febbri o dalla lancia di un selvaggio, la dama che muore | di | una malattia presa nelle sue opere di carità, muojono in |
Nel sogno -
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la dama che muore di una malattia presa nelle sue opere | di | carità, muojono in pieno sogno senza destarsi dalla loro |
Nel sogno -
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senza rammarico, rassegnatamente, serenamente, sentendo | di | aver vissuto per qualche cosa di grande, sentendo di aver |
Nel sogno -
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serenamente, sentendo di aver vissuto per qualche cosa | di | grande, sentendo di aver vissuto per qualche cosa di |
Nel sogno -
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di aver vissuto per qualche cosa di grande, sentendo | di | aver vissuto per qualche cosa di nobile. Oh, tu sei morto, |
Nel sogno -
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cosa di grande, sentendo di aver vissuto per qualche cosa | di | nobile. Oh, tu sei morto, Antonio Cecchi, dilettissimo |
Nel sogno -
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sei morto, Antonio Cecchi, dilettissimo amico, sulla terra | di | Africa dove vedesti cadere tanti altri, sognanti come te |
Nel sogno -
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vedesti cadere tanti altri, sognanti come te una gloria | di | civiltà e di redenzione: noi ti abbiamo perduto e non ci |
Nel sogno -
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tanti altri, sognanti come te una gloria di civiltà e | di | redenzione: noi ti abbiamo perduto e non ci resta che |
Nel sogno -
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morti sul campo delle vostre visioni, morti in pieno sogno | di | eroismo. E voi siete perite, o dame del Bazar di Carità! |
Nel sogno -
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sogno di eroismo. E voi siete perite, o dame del Bazar | di | Carità! Belle, ricche, nobili signore: gentili, leggiadre, |
Nel sogno -
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care alla religione; siete morte mentre compivate un sogno | di | carità largo, vastissimo, tale da diffondere il bene nel |
Nel sogno -
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cerchio più ampio e più oscuro delle tristezze umane. Più | di | cento donne sono morte a Parigi, facendo il bene, morte |
Nel sogno -
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più sublime, dalla sognante passione della carità. Una | di | esse, mentre già le fiamme la investivano, ha abbracciato |
Nel sogno -
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in molte signore inglesi e francesi, era sorto il pensiero | di | abolire il giorno di ricevimento, così faticoso, così |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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e francesi, era sorto il pensiero di abolire il giorno | di | ricevimento, così faticoso, così pesante, così poco intimo, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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signore e, dopo il pensiero, è anche venuto il fatto, | di | sostituire, al giorno settimanale, un breve ricevimento |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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al giorno settimanale, un breve ricevimento quotidiano | di | un'ora, non di due ore, dalle due alle tre, dopo colazione, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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settimanale, un breve ricevimento quotidiano di un'ora, non | di | due ore, dalle due alle tre, dopo colazione, o dalle sette |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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chi riceve e chi è ricevuto. Ecco, col ricevimento | di | un'ora al giorno, sfollato il salone, dove, una volta la |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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si accalcava, facendo subire una fatica enorme alla padrona | di | casa: la folla si disperde in sette giorni: chi non ha |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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sabato; la domenica, tre o quattro visite al giorno, niente | di | più. Ecco, col ricevimento quotidiano, dalle due alle tre o |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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dalle due alle tre o dalle sette alle otto, la consolazione | di | poter fare una conversazione più raccolta, più intima, più |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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persone: ecco, col ricevimento quotidiano, il piacere | di | poter intrattenersi con una persona amica, di poterle dire, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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il piacere di poter intrattenersi con una persona amica, | di | poterle dire, quietamente, due parole, di poter fare uno di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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persona amica, di poterle dire, quietamente, due parole, | di | poter fare uno di quei discorsi vaghi, lenti, un poco |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di poterle dire, quietamente, due parole, di poter fare uno | di | quei discorsi vaghi, lenti, un poco tristi, un poco amari, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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discorsi vaghi, lenti, un poco tristi, un poco amari, uno | di | quei discorsi, in cui emana tutta la malinconia riposta nel |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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quell'angolo del caminetto, quel cantuccio del salone, | di | cui parlano, senza saperne niente, una quantità di poeti, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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salone, di cui parlano, senza saperne niente, una quantità | di | poeti, che non videro mai un caminetto nella loro vita: |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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in qualche momento disperso della giornata, in un minuto | di | tristezza, in un minuto di imbarazzo, quando una parola, un |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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della giornata, in un minuto di tristezza, in un minuto | di | imbarazzo, quando una parola, un sorriso, una stretta di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di imbarazzo, quando una parola, un sorriso, una stretta | di | mano, una tazza di the, così, un po' soli, non più di due, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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una parola, un sorriso, una stretta di mano, una tazza | di | the, così, un po' soli, non più di due, non più di tre, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di mano, una tazza di the, così, un po' soli, non più | di | due, non più di tre, possono essere un sollievo, un |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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tazza di the, così, un po' soli, non più di due, non più | di | tre, possono essere un sollievo, un conforto. Un'ora al |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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il peso del giorno, serve a disciogliere la schiavitù | di | quattr'ore di ricevimento, con un rinnovarsi continuo di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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del giorno, serve a disciogliere la schiavitù di quattr'ore | di | ricevimento, con un rinnovarsi continuo di gente, serve a |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di quattr'ore di ricevimento, con un rinnovarsi continuo | di | gente, serve a tenere in casa, in casa sua, e ad amarla di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di gente, serve a tenere in casa, in casa sua, e ad amarla | di | più, alla signora che già l'ama, serve a veder meglio gli |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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umore, e Iarro che continua degnamente il noto Collodi | di | lietissima memoria, è tra i primi. In queste duecento |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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dal principio alla fine del capitolo, dicendovi un mondo | di | cose divertenti, liete, e in una forma varia, rotta |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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ridere, tutto il lato ridicolo della società burlona. Dice | di | tutto in pochi periodi; di epidemie sociali (musicisti e |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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della società burlona. Dice di tutto in pochi periodi; | di | epidemie sociali (musicisti e dilettanti), di arte, di |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
|
periodi; di epidemie sociali (musicisti e dilettanti), | di | arte, di letteratura, di usi, di amori ecc. Dopo aver letto |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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di epidemie sociali (musicisti e dilettanti), di arte, | di | letteratura, di usi, di amori ecc. Dopo aver letto il |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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sociali (musicisti e dilettanti), di arte, di letteratura, | di | usi, di amori ecc. Dopo aver letto il libro, per il |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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(musicisti e dilettanti), di arte, di letteratura, di usi, | di | amori ecc. Dopo aver letto il libro, per il benessere onde |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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meravigliosa collana dei Semprevivi. G. E. Nuccio. Il Paese | di | Palermo 5-6 luglio 1899. |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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lo svolgimento del pensiero, coi due salienti caratteri | di | continuità e di multiformità. Intorno alla frase principale |
Documenti umani -
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del pensiero, coi due salienti caratteri di continuità e | di | multiformità. Intorno alla frase principale altri motivi |
Documenti umani -
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altri motivi meno distinti si affollano, come una congerie | di | idee e di imagini fa corteggio al pensiero dominante. |
Documenti umani -
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meno distinti si affollano, come una congerie di idee e | di | imagini fa corteggio al pensiero dominante. |
Documenti umani -
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vecchio andava a rimettere i suoi arnesi, ella mi accennò | di | sedermi. Sedetti. Non so perchè provavo d'un tratto una |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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Sedetti. Non so perchè provavo d'un tratto una sensazione | di | pace, di dolcezza, come se mi addormentassi. Intorno alla |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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Non so perchè provavo d'un tratto una sensazione di pace, | di | dolcezza, come se mi addormentassi. Intorno alla donna |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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porta della cucina e quella della drogheria erano coperte | di | tende rosse: da quella della cucina usciva un odore di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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di tende rosse: da quella della cucina usciva un odore | di | pesce arrostito, di frutta cotte: odore di benessere che si |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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da quella della cucina usciva un odore di pesce arrostito, | di | frutta cotte: odore di benessere che si mischiava al |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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usciva un odore di pesce arrostito, di frutta cotte: odore | di | benessere che si mischiava al profumo di poesia del |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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cotte: odore di benessere che si mischiava al profumo | di | poesia del giardino. I piccioni violacei si posavano sul |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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piluccare i grappoli d'ombra: ricordo tutti i particolari | di | quella mia visita involontaria che doveva tanto influire |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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tanto influire sulla mia sorte. II vecchio tornò verso | di | noi, ma non sedette. Con le dita calcate sulle braccia |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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stava sopra la tavola, vi frugò un poco e da un miscuglio | di | cartoline illustrate e di altre carte trasse il mio foglio. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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frugò un poco e da un miscuglio di cartoline illustrate e | di | altre carte trasse il mio foglio. Lo riconobbi subito e |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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carte trasse il mio foglio. Lo riconobbi subito e vibrai | di | nuovo; non più per rabbia, adesso, ma per vergogna. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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non più per rabbia, adesso, ma per vergogna. Vergogna | di | averlo richiesto con ingratitudine al vecchio: vergogna |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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richiesto con ingratitudine al vecchio: vergogna sopratutto | di | apparire alla donna quello che non ero: un ingrato. Ma lei |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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foglio era veramente quello, poi me lo offrì. Io feci cenno | di | no: no, non lo volevo. Ella guardò il padre; il padre prese |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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mente tutte le parole, perchè scuoteva Ia testa, con cenni | di | rimprovero e di sdegno: infine se Io rimise in servo e |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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parole, perchè scuoteva Ia testa, con cenni di rimprovero e | di | sdegno: infine se Io rimise in servo e accennò alla figlia |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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in servo e accennò alla figlia che mi dicesse qualche cosa | di | lei. E lei arrotolò lentamente, accuratamente, la maglia |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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e mi guardò: e subito i suoi occhi mi sembrarono diversi. | Di | sognanti s'erano fatti acuti, trasparenti; con dentro tanto |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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tanto verde e tanto azzurro come il mare in quelle mattine | di | autunno. Anche la bocca era, dirò così, luminosa; le labbra |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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luminosa; le labbra strette e grasse, d'un rosso lucido | di | ciliegia, non lasciavano vedere denti. Nell'insieme ella |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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ella rassomigliava a una bella gatta, con un fondo | di | passione sotto Ia sua aria placida. Tentò di parlarmi: |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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con un fondo di passione sotto Ia sua aria placida. Tentò | di | parlarmi: forse credeva che io arrivassi a sentire qualche |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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sotto un fascino: facevo tutto quello che mi si chiedeva | di | fare. Così porsi alla donna il mio libretto: ella poteva |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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parola, rapidamente, con una scrittura chiara. "Mi dispiace | di | quanto ti è accaduto. Ma se tu permetti parlerò io con mio |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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così. E non potevo, non potevo rispondere. Un tumulto | di | passione s'alzava, dentro di me, come un turbine |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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potevo rispondere. Un tumulto di passione s'alzava, dentro | di | me, come un turbine improvviso: qualcosa si scioglieva, |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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come un turbine improvviso: qualcosa si scioglieva, dentro | di | me; il groppo di odio, di rancore, di disperazione e |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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improvviso: qualcosa si scioglieva, dentro di me; il groppo | di | odio, di rancore, di disperazione e d'amore che mi teneva |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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qualcosa si scioglieva, dentro di me; il groppo di odio, | di | rancore, di disperazione e d'amore che mi teneva da tanto |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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si scioglieva, dentro di me; il groppo di odio, di rancore, | di | disperazione e d'amore che mi teneva da tanto tempo |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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tempo infermo: si scioglieva, eppure non mi permetteva | di | piangere, di sollevarmi, di rispondere. Finchè sentii la |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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si scioglieva, eppure non mi permetteva di piangere, | di | sollevarmi, di rispondere. Finchè sentii la mano pesante |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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eppure non mi permetteva di piangere, di sollevarmi, | di | rispondere. Finchè sentii la mano pesante del vecchio |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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mano pesante del vecchio posarsi sulla mia testa: mi parve | di | svegliarmi da un sogno: guardai stordito e davanti a me |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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divenuti quasi neri, che mi guardavano attraverso un velo | di | lagrime. Ma il vecchio mi batteva la mano sulla spalla come |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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ciò riprese a irritarmi. Scrissi su un foglietto: "io spero | di | pagare il mio debito: ad ogni modo c'è l'ipoteca sul |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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sotto la mano il mio foglietto, e giudicai prudente | di | salutare e di andarmene. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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la mano il mio foglietto, e giudicai prudente di salutare e | di | andarmene. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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Se voi, lettrice, lettore, siete abituati a dare dei pranzi | di | grande e di mezza cerimonia, vuol dire che avete un buon |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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lettore, siete abituati a dare dei pranzi di grande e | di | mezza cerimonia, vuol dire che avete un buon cuoco pieno di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di mezza cerimonia, vuol dire che avete un buon cuoco pieno | di | fantasia o una buona cuoca, piena di abilità: e che avete, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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un buon cuoco pieno di fantasia o una buona cuoca, piena | di | abilità: e che avete, di accordo con loro, combinato dei |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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fantasia o una buona cuoca, piena di abilità: e che avete, | di | accordo con loro, combinato dei «menu s» di stagione, per |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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e che avete, di accordo con loro, combinato dei «menu s» | di | stagione, per questi pranzi. A voi, nulla serve. Per chi dà |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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bisogna curare i particolari: ricchezza e finezza | di | biancheria, di argenteria, di porcellane, di cristalli: |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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curare i particolari: ricchezza e finezza di biancheria, | di | argenteria, di porcellane, di cristalli: ricchezza di lumi; |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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ricchezza e finezza di biancheria, di argenteria, | di | porcellane, di cristalli: ricchezza di lumi; ricchezza di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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e finezza di biancheria, di argenteria, di porcellane, | di | cristalli: ricchezza di lumi; ricchezza di fiori: stanza |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di argenteria, di porcellane, di cristalli: ricchezza | di | lumi; ricchezza di fiori: stanza calda in inverno, fresca |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di porcellane, di cristalli: ricchezza di lumi; ricchezza | di | fiori: stanza calda in inverno, fresca in estate: sedie |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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se freddo, salsa maionese o piccante; un piatto leggero | di | carne. come filetti di pollo, o riz de veau o costolettine |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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o piccante; un piatto leggero di carne. come filetti | di | pollo, o riz de veau o costolettine di montone o altra |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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carne. come filetti di pollo, o riz de veau o costolettine | di | montone o altra delicatezza simile; una verdura che sia, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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con salsa bianca; un arrosto importante, tacchino, pollanca | di | Bresse, caccia contornata da un'insalata di crescione; un |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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pollanca di Bresse, caccia contornata da un'insalata | di | crescione; un gelato; frutta svariata, ricchissima, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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dimenticare che, col gelato, va unito sempre un piatto | di | pasticceria. Pei vini: uno bianco per la zuppa e il pesce, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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per la zuppa e il pesce, due rossi per i quattro piatti | di | mezzo; un vino d'Italia o di Spagna, insieme col gelato: lo |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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due rossi per i quattro piatti di mezzo; un vino d'Italia o | di | Spagna, insieme col gelato: lo champagne con frutta e i |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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come caccia, come verdura, come frutta, qualche cosa | di | esotico, di mai visto, di mai assaggiato. Il caffè, nei |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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caccia, come verdura, come frutta, qualche cosa di esotico, | di | mai visto, di mai assaggiato. Il caffè, nei grandi pranzi, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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come frutta, qualche cosa di esotico, di mai visto, | di | mai assaggiato. Il caffè, nei grandi pranzi, non si serve |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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pranzi, non si serve mai a tavola: neppure nei pranzi | di | mezza cerimonia. In salotto, coi liquori, cognac |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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sorelle fanno insieme gesti | di | stupore doloroso e di parlare piano) |
Rosario. Dramma in un atto -
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sorelle fanno insieme gesti di stupore doloroso e | di | parlare piano) |
Rosario. Dramma in un atto -
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finto | di | rompermi il collo per liberarci di quel noioso d'Artale. |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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finto di rompermi il collo per liberarci | di | quel noioso d'Artale. |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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Il Paternostro | di | Checchiuo Pag. 123 Cattiveria » 127 II croccante » 132 |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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» 127 II croccante » 132 Malizietta » 138 La partenza | di | Lulù » 144 La tazza di cioccolatte » 150 La pappa pel |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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» 132 Malizietta » 138 La partenza di Lulù » 144 La tazza | di | cioccolatte » 150 La pappa pel bambino Gesù » 156 |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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Castellammare. Hotel Royal. Signora, Sono mortificatissimo | di | doverle dire che Ella si è stranamente ingannata sul conto |
Documenti umani -
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doverle dire che Ella si è stranamente ingannata sul conto | di | quel manoscritto da me inviatole. Oltremodo sensibile |
Documenti umani -
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Oltremodo sensibile all'interessamento che Ella mostrò | di | prendere alla nostra letteratura, e per obbedire al |
Documenti umani -
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nostra letteratura, e per obbedire al desiderio espressomi | di | leggere qualcosa di mio, mi recai ad onore di farle |
Documenti umani -
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e per obbedire al desiderio espressomi di leggere qualcosa | di | mio, mi recai ad onore di farle pervenire quella novellina |
Documenti umani -
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espressomi di leggere qualcosa di mio, mi recai ad onore | di | farle pervenire quella novellina che, sotto il titolo di |
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di farle pervenire quella novellina che, sotto il titolo | di | Una Dichiarazione ella potrà rileggere - se l'ha fatta |
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da una settimana, ne avrei messo uno, con qualche parola | di | accompagnamento, dentro la busta contenente il manoscritto. |
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galanteria suppone - de part et d'autre - un piccolo fondo | di | menzogna, e ciò che io le dico è l'espressione sincera del |
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dico è l'espressione sincera del mio pensiero. Una signora | di | Spirito come lei, è capace di tutto, anche di darne a chi |
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del mio pensiero. Una signora di Spirito come lei, è capace | di | tutto, anche di darne a chi non ne ha de son chef. Chiamato |
Documenti umani -
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Una signora di Spirito come lei, è capace di tutto, anche | di | darne a chi non ne ha de son chef. Chiamato da affari |
Documenti umani -
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da affari urgenti a Roma, mi rincresce infinitamente | di | non poter venire a salutarla di persona. Ma giacchè Ella |
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mi rincresce infinitamente di non poter venire a salutarla | di | persona. Ma giacchè Ella andrà ai laghi in agosto, avrò |
Documenti umani -
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Ma giacchè Ella andrà ai laghi in agosto, avrò l'onore | di | rivederla lì, quantunque sarà difficile che mi vi anneghi |
Documenti umani -
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dei miei più vivi ringraziamenti pei consigli materni | di | cui mi è stata prodiga, insieme con l'attestato del mio più |
Documenti umani -
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nessun signore e nessuna signora intervenire ai balli | di | Corte, senza esser presentati, uomini e donne, a Sua Maestà |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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e donne, a Sua Maestà la Regina, verso la metà e la fine | di | gennaio, vi è sempre un'udienza generale, diciamo così, a |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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pomeridiane: le signore v'intervengono in grande toilette | di | cerimonia, vestito di velluto, di broché, di altra stoffa |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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v'intervengono in grande toilette di cerimonia, vestito | di | velluto, di broché, di altra stoffa sontuosa, guarnito di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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in grande toilette di cerimonia, vestito di velluto, | di | broché, di altra stoffa sontuosa, guarnito di merletti, di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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toilette di cerimonia, vestito di velluto, di broché, | di | altra stoffa sontuosa, guarnito di merletti, di pelliccia: |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di velluto, di broché, di altra stoffa sontuosa, guarnito | di | merletti, di pelliccia: non indossano mantello, di nessuna |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di broché, di altra stoffa sontuosa, guarnito di merletti, | di | pelliccia: non indossano mantello, di nessuna specie: hanno |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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guarnito di merletti, di pelliccia: non indossano mantello, | di | nessuna specie: hanno un cappello di grande ricchezza: |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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indossano mantello, di nessuna specie: hanno un cappello | di | grande ricchezza: guanti grigio-perla e i più bei gioielli |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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grigio-perla e i più bei gioielli che si possano portare | di | giorno. È la medesima toilette che si farebbe all'udienza |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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signore, egualmente vestite o meglio vestite, e cercare | di | essere elegantissima. Gli uomini vanno a quest'udienza |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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pomeridiana in redingote nero, pantaloni chiari, cravatta | di | raso a rabat, di fantasia, guanti grigio-perla: se si è in |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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redingote nero, pantaloni chiari, cravatta di raso a rabat, | di | fantasia, guanti grigio-perla: se si è in lutto, si spezza |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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l'uno dall'altro, e quando Sua Maestà la Regina si degna | di | apparire, si formano in due file. Ella, ordinariamente, con |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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con la suprema grazia che la distingue, passa, | di | signora in signora, e ognuna di esse le è presentata dalla |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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che la distingue, passa, di signora in signora, e ognuna | di | esse le è presentata dalla dama di servizio, in quel mese: |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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in signora, e ognuna di esse le è presentata dalla dama | di | servizio, in quel mese: e, presso ognuna delle signore, si |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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è sempre opportuna, appropriata, squisita. Quando ha finito | di | conoscere, diciamo così, le signore che le sono state man |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Ella si è ritirata, vanno via tutti, uomini e donne. Dopo | di | che, ognuno di costoro ha acquistato il diritto di essere |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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vanno via tutti, uomini e donne. Dopo di che, ognuno | di | costoro ha acquistato il diritto di essere invitato ai |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Dopo di che, ognuno di costoro ha acquistato il diritto | di | essere invitato ai balli di Corte: ma ciò non si acquista |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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ha acquistato il diritto di essere invitato ai balli | di | Corte: ma ciò non si acquista facilmente, poichè si deve |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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si deve passare per un primo periodo, dopo la domanda, | di | esame, fatto molto prudentemente, molto benignamente, ma |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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del vino? È | di | quello che fa scoppiare un timpano di botte. |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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del vino? È di quello che fa scoppiare un timpano | di | botte. |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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popolo, specialmente nelle provincie meridionali, si usa | di | far cresimare molto presto giovinetti e giovinette: anzi |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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si va nelle classi più alte, non si fa la prima comunione | di | ragazzi e ragazze prima di nove o dieci anni, non si |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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non si fa la prima comunione di ragazzi e ragazze prima | di | nove o dieci anni, non si cresimano ragazzi e ragazze prima |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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nove o dieci anni, non si cresimano ragazzi e ragazze prima | di | dodici anni. Ora, si fa anche più presto. Bisogna pensare |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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della propria parrocchia, a un colto monsignore. Dopo | di | che, si sceglie la madrina o il padrino di cresima. |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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monsignore. Dopo di che, si sceglie la madrina o il padrino | di | cresima. Scegliendolo, obbedire più a ragioni di affetto, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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il padrino di cresima. Scegliendolo, obbedire più a ragioni | di | affetto, che di interesse o di vanità: scegliere un amico |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Scegliendolo, obbedire più a ragioni di affetto, che | di | interesse o di vanità: scegliere un amico vero, una persona |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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obbedire più a ragioni di affetto, che di interesse o | di | vanità: scegliere un amico vero, una persona simpatica, una |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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della cresimanda, sempre bianco, massime se essa ha meno | di | quattordici anni: dalla mussolina di seta, tutte le stoffe |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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se essa ha meno di quattordici anni: dalla mussolina | di | seta, tutte le stoffe bianche vanno bene: e quindi velo |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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stoffe bianche vanno bene: e quindi velo bianco, scarpette | di | raso bianco, calze di seta bianca: nelle famiglie più |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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bene: e quindi velo bianco, scarpette di raso bianco, calze | di | seta bianca: nelle famiglie più modeste, pur mantenendo il |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Per giovinette oltre i quattordici anni, basta un vestito | di | una certa eleganza, chiaro: e il cappello, si vada in |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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carrozza e a tutto il resto, pensa il padrino e la madrina | di | cresima. Il giovinetto si veste di un abito nuovo, con una |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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il padrino e la madrina di cresima. Il giovinetto si veste | di | un abito nuovo, con una fascia di raso bianco al braccio, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Il giovinetto si veste di un abito nuovo, con una fascia | di | raso bianco al braccio, con un ciuffo del nastro. |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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con un ciuffo del nastro. Ordinariamente, nel giorno | di | cresima, il cresimando o la cresimanda sono invitati a |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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sono invitati a pranzo in casa del padrino o della madrina | di | cresima, salvo che il padrino sia scapolo o la madrina non |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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al cresimando o alla cresimanda, anche i parenti: abitudine | di | lusso e di vanità, che guasta il cuore dei giovinetti e |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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o alla cresimanda, anche i parenti: abitudine di lusso e | di | vanità, che guasta il cuore dei giovinetti e delle |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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un piccolo ricordo pio dei genitori: e non già dei fili | di | perle o delle scrivanie intagliate, come ho letto, in un |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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forse anzi in via d'evoluzione piú raffinata | di | quella dell'esteta locale; e aveva su di questi il |
Cosima -
|
piú raffinata di quella dell'esteta locale; e aveva su | di | questi il vantaggio di essere meno indifferente, e di |
Cosima -
|
dell'esteta locale; e aveva su di questi il vantaggio | di | essere meno indifferente, e di pensare dunque a lei, di |
Cosima -
|
su di questi il vantaggio di essere meno indifferente, e | di | pensare dunque a lei, di essere all'altra riva del |
Cosima -
|
di essere meno indifferente, e di pensare dunque a lei, | di | essere all'altra riva del solitario oceano di sogni |
Cosima -
|
dunque a lei, di essere all'altra riva del solitario oceano | di | sogni dov'ella viveva. Fu il suo primo amore lontano, tutto |
Cosima -
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come un grido d'uccello nella notte, un richiamo passeggero | di | usignuolo, illuso anche lui dal chiarore delle lontananze; |
Cosima -
|
illuso anche lui dal chiarore delle lontananze; la serenata | di | un fantasma di trovatore sceso dalla foresta lunare delle |
Cosima -
|
dal chiarore delle lontananze; la serenata di un fantasma | di | trovatore sceso dalla foresta lunare delle pagine di un |
Cosima -
|
di trovatore sceso dalla foresta lunare delle pagine | di | un libro romantico. Questo fatto cominciò a staccarla da |
Cosima -
|
da Antonino, tanto piú che egli non diede il minimo segno | di | essersi accorto di quello che per lei, certo, era un |
Cosima -
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piú che egli non diede il minimo segno di essersi accorto | di | quello che per lei, certo, era un avvenimento |
Cosima -
|
per lei, certo, era un avvenimento straordinario. Un filo | di | dispetto si intrecciò al ricordo di lui, anzi fu come una |
Cosima -
|
straordinario. Un filo di dispetto si intrecciò al ricordo | di | lui, anzi fu come una trama che si rompe, in un tessuto |
Cosima -
|
Poi un'altra cosa accadde: un altro poeta si accorse | di | lei; e questo era vicino e accostabile; oh, anche troppo |
Cosima -
|
oh, anche troppo accostabile, poiché egli faceva | di | tutto per esserlo. Ma, ahimé! era un ben piccolo e triste e |
Cosima -
|
zoppo, fin dalla nascita; non poteva studiare per mancanza | di | mezzi, non riusciva a trovare un posto decoroso per |
Cosima -
|
non riusciva a trovare un posto decoroso per mancanza | di | studio: era il figlio illegittimo del cancelliere, quello |
Cosima -
|
lo manteneva, gli faceva fare il copista, e gli permetteva | di | scrivere versi. Il cancelliere era vedovo: aveva due figlie |
Cosima -
|
anziane, una tutta riccioli neri, tinti e grassi, l'altra | di | un biondo di stoppia bruciata, con una guancia pelosa come |
Cosima -
|
tutta riccioli neri, tinti e grassi, l'altra di un biondo | di | stoppia bruciata, con una guancia pelosa come quella di un |
Cosima -
|
di stoppia bruciata, con una guancia pelosa come quella | di | un gatto. Si volevano tutti bene; le ragazze sognavano un |
Cosima -
|
che il nome gli portasse fortuna: ed era anche bello | di | viso, con due grandi occhi castani, femminei, i capelli |
Cosima -
|
stesso colore, quasi della stessa lucentezza, un non so che | di | carezzevole e languido in tutta la persona, anche nel modo |
Cosima -
|
carezzevole e languido in tutta la persona, anche nel modo | di | trascinare la gamba storta con la scarpa che pareva di |
Cosima -
|
modo di trascinare la gamba storta con la scarpa che pareva | di | ferro. Le sorelle riuscirono a fare amicizia con Cosima; |
Cosima -
|
coi vestiti nuovi, i cappellini che sembravano spoglie | di | pappagalli; e trovavano sempre il modo di parlare di |
Cosima -
|
spoglie di pappagalli; e trovavano sempre il modo | di | parlare di Fortunio: sí, anche Fortunio aveva pubblicato un |
Cosima -
|
di pappagalli; e trovavano sempre il modo di parlare | di | Fortunio: sí, anche Fortunio aveva pubblicato un volumetto |
Cosima -
|
Fortunio: sí, anche Fortunio aveva pubblicato un volumetto | di | versi; anche Fortunio scriveva un romanzo; anche Fortunio |
Cosima -
|
l'aprí rise, un po' delusa, poiché il collega la pregava | di | tradurgli in italiano una parola dialettale molto usata |
Cosima -
|
quasi sudicia: e quei riccioli neri unti, quella frangia | di | stoppia che ricadeva fin sugli occhi bianchi della piú |
Cosima -
|
della piú vecchia delle zitelle, le destarono un senso | di | diffidenza, quasi di ripugnanza. Che si ingranadí, questo |
Cosima -
|
delle zitelle, le destarono un senso di diffidenza, quasi | di | ripugnanza. Che si ingranadí, questo senso, quando, non |
Cosima -
|
quando, non seppe come, le due streghe trovarono il modo | di | condurre le ragazze piú piccole a vedere un vaso di gerani |
Cosima -
|
il modo di condurre le ragazze piú piccole a vedere un vaso | di | gerani nella loggetta della casa, e nella stanzetta che |
Cosima -
|
sul tavolo coperto da un tappeto fatto con orribili ritagli | di | scatole di fiammiferi, alcune di quelle immagini con |
Cosima -
|
coperto da un tappeto fatto con orribili ritagli di scatole | di | fiammiferi, alcune di quelle immagini con paesaggi, sentí |
Cosima -
|
fatto con orribili ritagli di scatole di fiammiferi, alcune | di | quelle immagini con paesaggi, sentí la scarpa di lui come |
Cosima -
|
alcune di quelle immagini con paesaggi, sentí la scarpa | di | lui come la zampata di un cavallo che si ferma davanti ad |
Cosima -
|
con paesaggi, sentí la scarpa di lui come la zampata | di | un cavallo che si ferma davanti ad un ostacolo: e balzò in |
Cosima -
|
aveva una bella bocca, carnosa ma non sensuale, o, se mai, | di | una sensualità sana e attraente come quella di un frutto |
Cosima -
|
o, se mai, di una sensualità sana e attraente come quella | di | un frutto maturo. Per la prima volta ella ebbe la |
Cosima -
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frutto maturo. Per la prima volta ella ebbe la sensazione | di | ciò che doveva essere un bacio, la sensazione fisica; un |
Cosima -
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spinti ad attaccarsi l'uno all'altro da una terribile forza | di | natura: e anche la sua bocca tremò, ma come quella di un |
Cosima -
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forza di natura: e anche la sua bocca tremò, ma come quella | di | un bambino che sta per piangere e neppur lui sa perché. |
Cosima -
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era audace e spinto, in fondo, da un misterioso senso | di | odio verso di lei e verso tutta la classe boriosa e |
Cosima -
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e spinto, in fondo, da un misterioso senso di odio verso | di | lei e verso tutta la classe boriosa e orgogliosa senza |
Cosima -
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le gravi pecche dei fratelli, considerata una ragazza | di | rango superiore. La sua stessa ambigua qualità di |
Cosima -
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ragazza di rango superiore. La sua stessa ambigua qualità | di | scrittrice le attirava, dopo tutto, l'attenzione di un |
Cosima -
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qualità di scrittrice le attirava, dopo tutto, l'attenzione | di | un intero paese, e di gente piú lontana ancora: e Fortunio |
Cosima -
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le attirava, dopo tutto, l'attenzione di un intero paese, e | di | gente piú lontana ancora: e Fortunio era abbastanza |
Cosima -
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ma poteva anche vincere. Lui sapeva benissimo, meglio | di | quelli del paese, che un vero artista non manca mai al suo |
Cosima -
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lui era diseredato in tutto, anche nelle sue velleità | di | intellettuale. La passione che egli cominciò a provare sul |
Cosima -
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egli scrisse in tutta la sua, d'altronde breve, carriera | di | scrittore: Cosima se le sorbiva con avidità, e le |
Cosima -
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inferiore, socialmente e fisicamente; era peggio | di | un servo, peggio di un suonatore ambulante, e come tale gli |
Cosima -
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socialmente e fisicamente; era peggio di un servo, peggio | di | un suonatore ambulante, e come tale gli perdonava, anche |
Cosima -
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e come tale gli perdonava, anche perché nulla ancora | di | sospetto gli passava nella mente, le serenate che, con |
Cosima -
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il giovane zoppo, con altri suoi amici, si permetteva | di | eseguire sotto le finestre di casa. Era un uso locale, |
Cosima -
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suoi amici, si permetteva di eseguire sotto le finestre | di | casa. Era un uso locale, abbastanza antico sebbene del |
Cosima -
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diverso da quello delle vere serenate popolari composte | di | cori vocali e di canzoni arcaiche, quello delle serenate |
Cosima -
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delle vere serenate popolari composte di cori vocali e | di | canzoni arcaiche, quello delle serenate diremo borghesi, |
Cosima -
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nelle sue aspirazioni amorose, per crearsi una specie | di | impunità non si fermava, con la sua compagnia solo sotto le |
Cosima -
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fanciulle: cosí che il suo sfogo poteva passare per quello | di | un dilettante di serenate, di uno spirito innamorato del |
Cosima -
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che il suo sfogo poteva passare per quello di un dilettante | di | serenate, di uno spirito innamorato del suo universale |
Cosima -
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poteva passare per quello di un dilettante di serenate, | di | uno spirito innamorato del suo universale sogno di amore: o |
Cosima -
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di uno spirito innamorato del suo universale sogno | di | amore: o anche di un artista in esercizio di canto e di |
Cosima -
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innamorato del suo universale sogno di amore: o anche | di | un artista in esercizio di canto e di notturne melodie. |
Cosima -
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sogno di amore: o anche di un artista in esercizio | di | canto e di notturne melodie. Cosima non si ingannò un |
Cosima -
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di amore: o anche di un artista in esercizio di canto e | di | notturne melodie. Cosima non si ingannò un istante quando |
Cosima -
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dalle lontananze del mare e poi dalla valle, nelle notti | di | marzo, il vento che porta dalle terre d'Oriente l'annunzio |
Cosima -
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dalle terre d'Oriente l'annunzio della primavera, la voce | di | Fortunio. Bisogna dirlo, era una voce potente, calda, un |
Cosima -
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era una voce potente, calda, un po' raffreddata come quella | di | un vero tenore, e anche su questa le sorelle di Fortunio |
Cosima -
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come quella di un vero tenore, e anche su questa le sorelle | di | Fortunio contavano, sperando di far di lui un cantante; ed |
Cosima -
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anche su questa le sorelle di Fortunio contavano, sperando | di | far di lui un cantante; ed egli sapeva scegliere, |
Cosima -
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su questa le sorelle di Fortunio contavano, sperando di far | di | lui un cantante; ed egli sapeva scegliere, aggiustandole |
Cosima -
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ed egli sapeva scegliere, aggiustandole con anelli | di | sua invenzione, le poesie piú adatte a penetrare come in |
Cosima -
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tramutarsi in un abbraccio umano appassionato. Cosima tenta | di | reagire; in fondo non è romantica e già, per tante prove |
Cosima -
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conosce la vita; ma la monotonia dei giorni senza speranza | di | notevole mutamento le gravava intorno come una ingiusta |
Cosima -
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condanna delle donne della sua stirpe - e lei ardeva tutta | di | desideri di volo, di piú vasti orizzonti, di vita |
Cosima -
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donne della sua stirpe - e lei ardeva tutta di desideri | di | volo, di piú vasti orizzonti, di vita movimentata. Cosí |
Cosima -
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della sua stirpe - e lei ardeva tutta di desideri di volo, | di | piú vasti orizzonti, di vita movimentata. Cosí diede |
Cosima -
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ardeva tutta di desideri di volo, di piú vasti orizzonti, | di | vita movimentata. Cosí diede ascolto alla voce |
Cosima -
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posto, in lei, ad uno scoraggiamento pesante, per colmo | di | disdetta, le arriva una lunga critica, manoscritta, della |
Cosima -
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è stroncato, e non con debole malizia, ma a vigorosi colpi | di | accetta: tutto, con logica, con coscienza: tutto ridotto a |
Cosima -
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il critico - per accendere il fuoco del forno ove la madre | di | Cosima cuoce il pane. Torni, torni, la piccola grafomane, |
Cosima -
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aspettare un buon marito, a prepararsi ad un avvenire sano | di | affetti famigliari e di maternità. Cosima piange; di |
Cosima -
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a prepararsi ad un avvenire sano di affetti famigliari e | di | maternità. Cosima piange; di rabbia, di umiliazione: |
Cosima -
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sano di affetti famigliari e di maternità. Cosima piange; | di | rabbia, di umiliazione: piange, ma in fondo si sente tutta |
Cosima -
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famigliari e di maternità. Cosima piange; di rabbia, | di | umiliazione: piange, ma in fondo si sente tutta scossa, ha |
Cosima -
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piange, ma in fondo si sente tutta scossa, ha coscienza | di | aver sbagliato strada, decide di ritornare davvero al |
Cosima -
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tutta scossa, ha coscienza di aver sbagliato strada, decide | di | ritornare davvero al chiuso esilio del suo vero destino. |
Cosima -
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al chiuso esilio del suo vero destino. Strappa il foglio | di | condanna, e riprende i suoi lavori di ricamo, di cucina, le |
Cosima -
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Strappa il foglio di condanna, e riprende i suoi lavori | di | ricamo, di cucina, le passeggiate con le sorelle, le gite |
Cosima -
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il foglio di condanna, e riprende i suoi lavori di ricamo, | di | cucina, le passeggiate con le sorelle, le gite confortevoli |
Cosima -
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belle campagne rallegrate dalla fastosa primavera. Ad una | di | queste gite presero parte anche le sorelle di Fortunio; |
Cosima -
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Ad una di queste gite presero parte anche le sorelle | di | Fortunio; anzi furono loro che portarono le provviste per |
Cosima -
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scaturiva da una roccia alle falde del monte. E furono ore | di | schietta, innocente allegria; e Cosima poté anche, |
Cosima -
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oliveti sognanti, mettere da parte i tenebrosi propositi | di | abbandonare i suoi sogni di poesia; la ferita si chiudeva, |
Cosima -
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da parte i tenebrosi propositi di abbandonare i suoi sogni | di | poesia; la ferita si chiudeva, ed ella provava come una |
Cosima -
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la ferita si chiudeva, ed ella provava come una gioia | di | convalescenza, quando, a stendere un'ombra sulla luce del |
Cosima -
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sulla luce del suo cuore - la sola luce ch'ella sentiva | di | essere vera, limpida e dissetante come la sorgente della |
Cosima -
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della roccia - apparve, sulla strada sovrastante, la figura | di | Fortunio. Al solito, pareva che egli fosse sopraggiunto per |
Cosima -
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la guancia alla mano fina, dalle unghie che parevano | di | alabastro rosa. A Cosima pareva una di quelle figure |
Cosima -
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unghie che parevano di alabastro rosa. A Cosima pareva una | di | quelle figure romantiche che le piacevano nelle vignette di |
Cosima -
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di quelle figure romantiche che le piacevano nelle vignette | di | qualche antica edizione di Chateaubriand, possedute da |
Cosima -
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che le piacevano nelle vignette di qualche antica edizione | di | Chateaubriand, possedute da Santus; cosí, un giovine |
Cosima -
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da una segreta passione, che si smarrisce nella solitudine | di | un tramonto campestre e appoggiato al riparo di un |
Cosima -
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solitudine di un tramonto campestre e appoggiato al riparo | di | un precipizio, o seduto sul tronco abbattuto di una |
Cosima -
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al riparo di un precipizio, o seduto sul tronco abbattuto | di | una quercia, fra tralci d'edera e rupi coperte dal fiore |
Cosima -
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certo, era la sorte del giovine Fortunio, e il cuore | di | Cosima non poteva non accoglierne l'eco, fra le voci |
Cosima -
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nello stradone e cantavano e ridevano come figlie | di | contadini, al ritorno dal lavoro dei campi. Sorge la luna, |
Cosima -
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monte, sopra i macigni che dànno l'illusione delle rovine | di | un castello: il suo chiarore lilla si fonde con quello |
Cosima -
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trasportano sull'ala del loro coro la tristezza indistinta | di | Cosima. Che cosa vuole, Cosima? Non lo sa bene neppure lei: |
Cosima -
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anche lei al parapetto dello stradone, sopra la valle piena | di | mistero, seguire il corso della luna sul cielo sempre piú |
Cosima -
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nella strada e nel mondo. Sopraggiungeva qualche carro | di | contadini, trainato dai buoi sonnolenti, qualche uomo a |
Cosima -
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lavato i panni al torrente: le ombre si allungavano | di | traverso sulla strada bianca, le voci e i passi risonavano |
Cosima -
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Ed ecco un passo diverso dagli altri, con qualche cosa | di | ambiguo, come il passo di un essere fantastico, uno gnomo, |
Cosima -
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dagli altri, con qualche cosa di ambiguo, come il passo | di | un essere fantastico, uno gnomo, un gigante che tenta di |
Cosima -
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di un essere fantastico, uno gnomo, un gigante che tenta | di | non far rumore, o un Belfagor fatale, o un arcangelo che |
Cosima -
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spalle col braccio che tremava ella non protestò, non cercò | di | liberarsi. Tutto doveva procedere cosí: era una cosa ordita |
Cosima -
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procedere cosí: era una cosa ordita dalle sorelle maliziose | di | Fortunio, ma pareva anche un incantesimo prodotto dall'ora, |
Cosima -
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ove le rocce scendevano fino al paracarri, parve una tenda | di | velluto, che avvolse i due giovani poeti e permise ai loro |
Cosima -
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avvolse i due giovani poeti e permise ai loro freschi volti | di | formarne uno solo il volto dell'amore. Tutto sembrava |
Cosima -
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dell'amore. Tutto sembrava proteggerli: il modo facile | di | scambiarsi le lettere, la strada in comune, la vicinanza |
Cosima -
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strada in comune, la vicinanza dei loro orti. E dell'orto | di | Cosima, di notte, quando si sapeva che la madre e le |
Cosima -
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comune, la vicinanza dei loro orti. E dell'orto di Cosima, | di | notte, quando si sapeva che la madre e le sorelle |
Cosima -
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riposavano, la prima avvolta anche nel sonno dal suo velo | di | sofferenza e di preghiere, le seconde nei loro sogni ancora |
Cosima -
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prima avvolta anche nel sonno dal suo velo di sofferenza e | di | preghiere, le seconde nei loro sogni ancora bianchi di |
Cosima -
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e di preghiere, le seconde nei loro sogni ancora bianchi | di | innocenza, Fortunio riusciva, nonostante la sua infermità, |
Cosima -
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e ritrovare, sinceramente ansante e appassionato, all'ombra | di | un angolo protettore, la sua piccola amica che sembrava, |
Cosima -
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che sembrava, cosí sbalordita e silenziosa, il fantasma | di | se stessa. Ella si lasciava baciare da lui, ne sentiva il |
Cosima -
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ne sentiva il calore della persona, i fremiti e gli ansiti | di | eroe incatenato, la violenza impotente con la quale egli |
Cosima -
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portarsela via: ma una fredda, quasi malvagia potenza | di | analisi la sosteneva in quella specie di lotta dei sensi |
Cosima -
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malvagia potenza di analisi la sosteneva in quella specie | di | lotta dei sensi contro se stessa e contro l'altro; e ne |
Cosima -
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e contro l'altro; e ne usciva stanca, disgustata, amara | di | umiliazione e di rimorso. Anche di rimorso: poiché credeva, |
Cosima -
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e ne usciva stanca, disgustata, amara di umiliazione e | di | rimorso. Anche di rimorso: poiché credeva, fra le altre |
Cosima -
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disgustata, amara di umiliazione e di rimorso. Anche | di | rimorso: poiché credeva, fra le altre cose, di commettere |
Cosima -
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Anche di rimorso: poiché credeva, fra le altre cose, | di | commettere peccato: ella non avrebbe mai sposato Fortunio. |
Cosima -
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Finché la vicenda non trapelò, destando una nuova ondata | di | scandalo fra la gente per bene del luogo. Eh! si capiva; |
Cosima -
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per bene del luogo. Eh! si capiva; Cosima sola era capace | di | quelle avventure, con uno storpio, un bastardo, un |
Cosima -
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avrebbe fracassato col bastone l'altra gamba del «suonatore | di | chitarra»; e a Cosima somministrò una dose di schiaffi e |
Cosima -
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«suonatore di chitarra»; e a Cosima somministrò una dose | di | schiaffi e pugni che oltre le membra le pestarono l'anima |
Cosima -
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laggiù, in fondo alla strada, tiravano sassi a un albero | di | albicocco per farne cascare a terra le albicocchine |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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farne cascare a terra le albicocchine immature. Le macchie | di | rovi, che formavano siepe da quel lato, e la fronda d'un |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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d'un grosso ulivo che sormontava il ciglione gl'impedivano | di | riconoscerli. I quattro monelli poi non stavano fermi; si |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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per raccorre le albicocchine cascate, giravano | di | qua e di là attorno all'albero per colpire — si capiva bene |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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per raccorre le albicocchine cascate, giravano di qua e | di | là attorno all'albero per colpire — si capiva bene dai |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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del povero albicocco dai cui rami veniva giù un nugolo | di | foglie e di fronde per la grandinata di sassi che lo |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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albicocco dai cui rami veniva giù un nugolo di foglie e | di | fronde per la grandinata di sassi che lo colpiva; poi non |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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giù un nugolo di foglie e di fronde per la grandinata | di | sassi che lo colpiva; poi non ne aveva potuto più e aveva |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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aveva potuto più e aveva gridato: — Oohh! Oohh! — in tono | di | minaccia. I monelli si erano fermati, avevano guardato in |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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della voce e, riconosciutolo, avevano risposto con un urlo | di | gioia: — Pecoraio! Pecoraio ! E gli si erano slanciati |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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— Pecoraio! Pecoraio ! E gli si erano slanciati incontro | di | corsa. Allora li aveva riconosciuti anche lui, e subito gli |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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arrivavano quattro diavoli scatenati. E ogni anno, nel mese | di | maggio, il caso si dava tutti i sabati dopo pranzo. |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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a piedi dal paesetto vicino, affidati alla custodia | di | un contadino che, non avendo voglia di correre come loro, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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alla custodia di un contadino che, non avendo voglia | di | correre come loro, spesso li perdeva di vista a metà di |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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non avendo voglia di correre come loro, spesso li perdeva | di | vista a metà di strada; e per quella mezza giornata e |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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di correre come loro, spesso li perdeva di vista a metà | di | strada; e per quella mezza giornata e l'intera giornata |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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la fattoria era proprio messa sossopra, senza un minuto | di | tregua. Galline e tacchini sbandati, inseguiti pei campi di |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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di tregua. Galline e tacchini sbandati, inseguiti pei campi | di | frumento; asini fatti imbestialire da mazzi di spine |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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pei campi di frumento; asini fatti imbestialire da mazzi | di | spine introdotti sotto la coda; vitellini perseguitati a |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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introdotti sotto la coda; vitellini perseguitati a colpi | di | canna o di bastone, e che il ragazzo del bovaro stentava a |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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sotto la coda; vitellini perseguitati a colpi di canna o | di | bastone, e che il ragazzo del bovaro stentava a rimenare in |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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agresta, alle mele, alle susine immature, agli alberi | di | albicocco e di ciliegio; niente delle scalate ai tetti del |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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alle mele, alle susine immature, agli alberi di albicocco e | di | ciliegio; niente delle scalate ai tetti del casamento in |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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niente delle scalate ai tetti del casamento in cerca | di | nidi di passerotti. Come mai quei diavoletti non si |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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delle scalate ai tetti del casamento in cerca di nidi | di | passerotti. Come mai quei diavoletti non si facessero male, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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pareva proprio un miracolo. Ma i contadini avevano ordine | di | lasciarli fare; e li lasciavano fare, brontolando però |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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gli oggetti dispersi, rassettare e far sparire ogni traccia | di | quella specie di saccheggio. Per ciò, al riconoscerli, il |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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rassettare e far sparire ogni traccia di quella specie | di | saccheggio. Per ciò, al riconoscerli, il pecoraio aveva |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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Sgombo, e ricordava con spavento quel che gli era toccato | di | tollerare il maggio dell'anno passato. Dopo pochi minuti, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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tranquille e che si sbandarono, impaurite anche dagli urli | di | gioia dei quattro ragazzi datisi ad afferrarle pei velli, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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pei velli, per le corna, per le code, a rincorrerle chi | di | qua, chi di là. — Ecco la ricotta! — gridò il pecoraio, per |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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per le corna, per le code, a rincorrerle chi di qua, chi | di | là. — Ecco la ricotta! — gridò il pecoraio, per impedire |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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saltarono addosso; ognuno voleva essere il primo a levargli | di | mano il cestino, e dava spinte e urtoni all'altro, urlando, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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urlando, ridendo; tanto che il pecoraio si senti intenerito | di | quella allegra gazzarra fanciullesca, sorrise, abbassò il |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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come sollevato da un peso, quando li vide andar via | di | corsa, il maggiore avanti, col cestino in alto quasi fosse |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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avanti, col cestino in alto quasi fosse stato una spoglia | di | vittoria, e gli altri dietro, acclamanti, facendo sollevare |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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e gli altri dietro, acclamanti, facendo sollevare un nugolo | di | polvere, peggio che se passasse per la via una mandra di |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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di polvere, peggio che se passasse per la via una mandra | di | capre. *** |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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il mirabile effetto che se ne ha della lettura non è pari | di | certo, a quello che se n'ebbe quando esso fu rappresentato |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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a permettere la pubblicazione del forte suo lavoro e | di | non farlo più rappresentare. Poichè il dramma, secondo lui, |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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nel popolo, appunto perchè Leviatano si eleva al disopra | di | tutte le opere d'arte di autori nostrali e stranieri, data |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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Leviatano si eleva al disopra di tutte le opere d'arte | di | autori nostrali e stranieri, data la singolare sintesi |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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inestimabili. Leviatano, quest'essere bastardo, misto | di | eroismo e di ambizione, compendia in sè I'odierna vita |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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Leviatano, quest'essere bastardo, misto di eroismo e | di | ambizione, compendia in sè I'odierna vita politico-sociale, |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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in sè I'odierna vita politico-sociale, questa fine | di | secolo insomma, insegnando ai suoi ribelli che la vittoria |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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vita é potere. Per concepire un'opera sublime, come questa | di | Leviatano, satura di arguzie, di sarcasmi, d'ironie; di |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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un'opera sublime, come questa di Leviatano, satura | di | arguzie, di sarcasmi, d'ironie; di purezza feconda di |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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sublime, come questa di Leviatano, satura di arguzie, | di | sarcasmi, d'ironie; di purezza feconda di forma, di figure |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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di Leviatano, satura di arguzie, di sarcasmi, d'ironie; | di | purezza feconda di forma, di figure poetiche, d'imagini |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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di arguzie, di sarcasmi, d'ironie; di purezza feconda | di | forma, di figure poetiche, d'imagini alate, ci voleva solo |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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di sarcasmi, d'ironie; di purezza feconda di forma, | di | figure poetiche, d'imagini alate, ci voleva solo la mente |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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artistico del solerte editore cav. Giannotta. Il Sodalizio | di | Napoli, 8 luglio 1899. |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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mare, in fondo alla larga strada, che costeggiava una fila | di | case nuove bianche abbaglianti. Cosima aveva sempre piú |
Cosima -
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bianche abbaglianti. Cosima aveva sempre piú l'impressione | di | trovarsi in una città orientale: palmizii, cactus ed altri |
Cosima -
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del lido. Sui balconi fiorivano i garofani; un odore | di | erbe aromatiche scendeva dalla collinetta coperta di pini |
Cosima -
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odore di erbe aromatiche scendeva dalla collinetta coperta | di | pini che chiudeva l'orizzonte di fronte alla strada. E la |
Cosima -
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dalla collinetta coperta di pini che chiudeva l'orizzonte | di | fronte alla strada. E la gente era tutta fuori, come nelle |
Cosima -
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era tutta fuori, come nelle sere d'estate; e canti e suoni | di | mandolino continuavano, di fuori, il coro in onore di |
Cosima -
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sere d'estate; e canti e suoni di mandolino continuavano, | di | fuori, il coro in onore di Cosima: cosí a lei sembrava, ma |
Cosima -
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suoni di mandolino continuavano, di fuori, il coro in onore | di | Cosima: cosí a lei sembrava, ma invece di orgoglio ne |
Cosima -
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il coro in onore di Cosima: cosí a lei sembrava, ma invece | di | orgoglio ne provava quasi paura. Dopo averla rimpinzata di |
Cosima -
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di orgoglio ne provava quasi paura. Dopo averla rimpinzata | di | dolci e bevande, la sua ospite, che continuava a baciarla e |
Cosima -
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il mare: e le lasciava libero anche il salotto, pieno | di | fiori di carta, di vasi incrinati, di tovagliette, di |
Cosima -
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mare: e le lasciava libero anche il salotto, pieno di fiori | di | carta, di vasi incrinati, di tovagliette, di oggetti di |
Cosima -
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lasciava libero anche il salotto, pieno di fiori di carta, | di | vasi incrinati, di tovagliette, di oggetti di cattivo |
Cosima -
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il salotto, pieno di fiori di carta, di vasi incrinati, | di | tovagliette, di oggetti di cattivo gusto. «Qui potrai |
Cosima -
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pieno di fiori di carta, di vasi incrinati, di tovagliette, | di | oggetti di cattivo gusto. «Qui potrai ricevere i tuoi |
Cosima -
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di carta, di vasi incrinati, di tovagliette, di oggetti | di | cattivo gusto. «Qui potrai ricevere i tuoi amici, i tuoi |
Cosima -
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Ma Cosima non aveva amici, e si atterriva al solo pensiero | di | averne uno solo. Di ammiratori, poi, non ne voleva: le |
Cosima -
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amici, e si atterriva al solo pensiero di averne uno solo. | Di | ammiratori, poi, non ne voleva: le pareva di esser già, per |
Cosima -
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uno solo. Di ammiratori, poi, non ne voleva: le pareva | di | esser già, per lunga esperienza, scottata da loro. Eppure |
Cosima -
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e senza pensarci su tanto aprí. Era il garzone | di | un fioraio, che portava un grande mazzo di rose rosse, |
Cosima -
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Era il garzone di un fioraio, che portava un grande mazzo | di | rose rosse, avvolte nella carta velina. Per lei? Proprio |
Cosima -
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velina. Per lei? Proprio per lei: ma non si sapeva da parte | di | chi. Ella stette a guardarle quasi con la sorpresa paurosa |
Cosima -
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con la sorpresa paurosa con cui aveva guardato nel pugno | di | Elia le monete d'oro: e il profumo quasi violento delle |
Cosima -
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palme dorate dalla stagnola, usate per la Pasqua nel paese | di | Cosima, si confondevano in un colore di smeraldo azzurro. I |
Cosima -
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la Pasqua nel paese di Cosima, si confondevano in un colore | di | smeraldo azzurro. I bambini, nella strada ancora bianca, |
Cosima -
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Orlandi era tutta sottosopra. La contessina Bice si moriva | di | malattia di languore, dicevano gli uni: di mal sottile, |
Dramm intimi -
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tutta sottosopra. La contessina Bice si moriva di malattia | di | languore, dicevano gli uni: di mal sottile, dicevano gli |
Dramm intimi -
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Bice si moriva di malattia di languore, dicevano gli uni: | di | mal sottile, dicevano gli altri. Nella gran camera da |
Dramm intimi -
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carezzevole e quel falso sorriso con cui si cerca | di | rispondere allo sguardo inquieto e scrutatore dei |
Dramm intimi -
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celavano sotto l'apparenza della calma la preoccupazione | di | un morbo fatale da cui era stata colpita la madre della |
Dramm intimi -
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contessa, e che aveva minacciata lei stessa dopo la nascita | di | Bice — il ricordo dello cure inquiete e trepide di cui era |
Dramm intimi -
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nascita di Bice — il ricordo dello cure inquiete e trepide | di | cui era stata circondata l'infanzia di quella bambina — |
Dramm intimi -
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inquiete e trepide di cui era stata circondata l'infanzia | di | quella bambina — delle prescrizioni severe della scienza |
Dramm intimi -
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e scusato i primi traviamenti del marito, morto giovane | di | un male da decrepiti, dopo avere agonizzato degli anni su |
Dramm intimi -
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un male da decrepiti, dopo avere agonizzato degli anni su | di | una poltrona. — Poi un altro sentimento che aveva fatto |
Dramm intimi -
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anzitempo fra quella culla minacciata e quel marito | di | già cadavere prima di scendere nella tomba. Un affetto |
Dramm intimi -
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quella culla minacciata e quel marito di già cadavere prima | di | scendere nella tomba. Un affetto profondo ed occulto, |
Dramm intimi -
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si mischiava a tutte le sue gioie mondane, e sembrava fatto | di | quelle, e le raffinava, le rendeva più sottili, più |
Dramm intimi -
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cosa, un abbigliamento, un monile, una festa, un trionfo | di | donna elegante. — Persino quell'altra nube sòrta a un |
Dramm intimi -
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sino a scontrarsi con degli altri giorni neri — la morte | di | sua madre, l' agonia del marito, la faccia grave e |
Dramm intimi -
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madre, l' agonia del marito, la faccia grave e preoccupata | di | quel medico che era venuto un'altra volta, il tic-tac di |
Dramm intimi -
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di quel medico che era venuto un'altra volta, il tic-tac | di | quella stessa pendola che riempiva tutta la stanza, tutta |
Dramm intimi -
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stessa pendola che riempiva tutta la stanza, tutta la casa, | di | una aspettativa lugubre. Le parole della madre e della |
Dramm intimi -
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sembrar gaio e spensierate, morivano nella semioscurità | di | quella vòlta altissima.* |
Dramm intimi -
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da contrasti, e che una beltà splendida rifulge anche | di | più, presso una beltà modesta e semplice. Il gaio sciame |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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un fondo, diciamo così, umile e gentile alla maestà piena | di | grazia, alla eleganza piena di fascino, alla raffinatezza |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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e gentile alla maestà piena di grazia, alla eleganza piena | di | fascino, alla raffinatezza irresistibile delle giovani |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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cariatidi sotto le porte, mentre le mogli danzano, passando | di | cavaliere in cavaliere; le signore vanno al ballo, per |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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per passarvi, quali sorridenti dee, per lasciare un susurro | di | ammirazione dovunque trascorre la loro bella persona, ma |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Lo scopo della danza è, anzitutto, un esercizio fisico | di | grazia e di gaiezza, di cui le signore non hanno nessun |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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della danza è, anzitutto, un esercizio fisico di grazia e | di | gaiezza, di cui le signore non hanno nessun bisogno, ed è |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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è, anzitutto, un esercizio fisico di grazia e di gaiezza, | di | cui le signore non hanno nessun bisogno, ed è |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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non hanno nessun bisogno, ed è secondariamente, il permesso | di | filare, di flirtare. di amoreggiare, ingenuamente, di cui |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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bisogno, ed è secondariamente, il permesso di filare, | di | flirtare. di amoreggiare, ingenuamente, di cui io suppongo, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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ed è secondariamente, il permesso di filare, di flirtare. | di | amoreggiare, ingenuamente, di cui io suppongo, io credo |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di filare, di flirtare. di amoreggiare, ingenuamente, | di | cui io suppongo, io credo fermamente, le signore non |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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risaltare la loro bellezza, e ingenerano una monotonia | di | espressione al ballo, che è nemica di ogni successo: |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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una monotonia di espressione al ballo, che è nemica | di | ogni successo: escludendole, dimostrano anche varie cose |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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cose tutte poco graziose, per esse signore maritate. Prima | di | tutto, le maritate hanno l'aria di non sentirsi più |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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signore maritate. Prima di tutto, le maritate hanno l'aria | di | non sentirsi più giovani, e di temere, fortemente, la |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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le maritate hanno l'aria di non sentirsi più giovani, e | di | temere, fortemente, la concorrenza delle zitelle. |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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dire riserbato solo alle giovanette. Terzo, hanno l'aria | di | voler accaparrare i corteggiamenti, naturalmente innocenti, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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mi sembra impossibile in una società per bene, hanno l'aria | di | voler essere troppo allegre, di voler fare discorsi che le |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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per bene, hanno l'aria di voler essere troppo allegre, | di | voler fare discorsi che le signorine non possono ascoltare, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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signorine non possono ascoltare, e via via dicendo, non oso | di | continuare. Se le signore maritate fossero veramente furbe, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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anche più libere nella folla, nella confusione del ballo, | di | esercitare, con tutta innocenza, io credo, le loro |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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libro nuovo. È del capitano Olivieri | di | San Giacomo. Fa parte della biblioteca dei «Semprevivi» |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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che è il Cav. Giannotta. Le novelle militari del capitano | di | Sangiacomo, che in questi giorni si è felicemente provato |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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d'un fiato, e sono ora liete ora tristi, sempre ricche | di | passione e di quel cachet di vita in caserma che l' autore |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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e sono ora liete ora tristi, sempre ricche di passione e | di | quel cachet di vita in caserma che l' autore sa |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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ora tristi, sempre ricche di passione e di quel cachet | di | vita in caserma che l' autore sa artisticamente imporre ai |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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imporre ai suoi scritti. GUIDO MENASCI. Il Telegrafo | di | Livorno 12 maggio 1899. |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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contessa, «Ieri ebbi la fortuna | di | raccogliere un mazzo che le cadde dal palchetto sulla |
Una peccatrice -
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ai fiori che lo compongono, non vi avessi trovato una gemma | di | qualche valore, io l'avrei forse conservato come un ricordo |
Una peccatrice -
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forse conservato come un ricordo dippiù della simpatia | di | cui mi onorarono gli spettatori; ma nel dubbio di |
Una peccatrice -
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simpatia di cui mi onorarono gli spettatori; ma nel dubbio | di | ingannarmi sulla destinazione del suo prezioso regalo, |
Una peccatrice -
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le ricompense dei commedianti celebri, mi fo un dovere | di | rimetterlo alle mani dalle quali è partito. «La prego, |
Una peccatrice -
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alle mani dalle quali è partito. «La prego, signora, | di | gradire la testimonianza della mia più distinta |
Una peccatrice -
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TREVES, EDITORI 1902. PROPRIETÀ LETTERARIA I diritti | di | riproduzione, di traduzione e di rappresentazione sono |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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1902. PROPRIETÀ LETTERARIA I diritti di riproduzione, | di | traduzione e di rappresentazione sono riservati per tutti i |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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LETTERARIA I diritti di riproduzione, di traduzione e | di | rappresentazione sono riservati per tutti i paesi, non |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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sono riservati per tutti i paesi, non escluso il Regno | di | Svezia e di Norvegia. È assolutamente proibito di |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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per tutti i paesi, non escluso il Regno di Svezia e | di | Norvegia. È assolutamente proibito di rappresentare questi |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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il Regno di Svezia e di Norvegia. È assolutamente proibito | di | rappresentare questi bozzetti scenici senza il consenso |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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per piano, grandi, un po' basse, coi pianciti e i soffitti | di | legno; imbiancate con la calce; l'ingresso diviso in mezzo |
Cosima -
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in mezzo da una parete: a destra la scala, la prima rampata | di | scalini di granito, il resto di ardesia; a sinistra alcuni |
Cosima -
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una parete: a destra la scala, la prima rampata di scalini | di | granito, il resto di ardesia; a sinistra alcuni gradini che |
Cosima -
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la scala, la prima rampata di scalini di granito, il resto | di | ardesia; a sinistra alcuni gradini che scendevano nella |
Cosima -
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cantina. Il portoncino solido, fermato con un grosso gancio | di | ferro, aveva un battente che picchiava come un martello, e |
Cosima -
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catenaccio e una serratura con la chiave grande come quella | di | un castello. La stanza a sinistra dell'ingresso era adibita |
Cosima -
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con un letto alto e duro, uno scrittoio, un armadio ampio, | di | noce, sedie quasi rustiche, impagliate, verniciate |
Cosima -
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sedie quasi rustiche, impagliate, verniciate allegramente | di | azzurro: quella a destra era la sala da pranzo, con un |
Cosima -
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quella a destra era la sala da pranzo, con un tavolo | di | castagno, sedie come le altre, un camino col pavimento |
Cosima -
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ancora patriarcali, l'ambiente piú abitato, piú tiepido | di | vita e d'intimità. C'era il camino, ma anche un focolare |
Cosima -
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ma anche un focolare centrale, segnato da quattro liste | di | pietra: e sopra, ad altezza d'uomo, attaccato con quattro |
Cosima -
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e sopra, ad altezza d'uomo, attaccato con quattro corde | di | pelo, alle grosse travi del soffitto di canne annerite dal |
Cosima -
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con quattro corde di pelo, alle grosse travi del soffitto | di | canne annerite dal fumo, un graticcio di un metro quadrato |
Cosima -
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travi del soffitto di canne annerite dal fumo, un graticcio | di | un metro quadrato circa, sul quale stavano quasi sempre, |
Cosima -
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sempre, esposte al fumo che le induriva, piccole forme | di | cacio pecorino, delle quali l'odore si spandeva tutto |
Cosima -
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a uno spigolo del graticcio, pendeva una lucerna primitiva, | di | ferro nero, a quattro becchi; una specie di padellina |
Cosima -
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primitiva, di ferro nero, a quattro becchi; una specie | di | padellina quadrata, nel cui olio allo scoperto nuotava il |
Cosima -
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a questi si conservava, giorno e notte accesa e coperta | di | cenere, un po' di brace, e sotto l'acquaio di pietra, |
Cosima -
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giorno e notte accesa e coperta di cenere, un po' | di | brace, e sotto l'acquaio di pietra, presso la finestra, non |
Cosima -
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e coperta di cenere, un po' di brace, e sotto l'acquaio | di | pietra, presso la finestra, non mancava mai, in una piccola |
Cosima -
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presso la finestra, non mancava mai, in una piccola conca | di | sughero, un po' di carbone; ma per lo piú le vivande si |
Cosima -
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non mancava mai, in una piccola conca di sughero, un po' | di | carbone; ma per lo piú le vivande si cucinavano con la |
Cosima -
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la fiamma del camino o del focolare, su grossi treppiedi | di | ferro che potevano servire da sedili. Tutto era grande e |
Cosima -
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grande e solido, nelle masserizie della cucina; le padelle | di | rame accuratamente stagnate, le sedie basse intorno al |
Cosima -
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camino, le panche, la scansia per le stoviglie, il mortaio | di | marmo per pestare il sale, la tavola e la mensola sulla |
Cosima -
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sulla quale, oltre alle pentole, stava un recipiente | di | legno sempre pieno di formaggio grattato, e un canestro di |
Cosima -
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alle pentole, stava un recipiente di legno sempre pieno | di | formaggio grattato, e un canestro di asfodelo col pane |
Cosima -
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di legno sempre pieno di formaggio grattato, e un canestro | di | asfodelo col pane d'orzo e il companatico per i servi. Gli |
Cosima -
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piú caratteristici erano sulla scansia; ecco una fila | di | lumi di ottone, e accanto l'oliera per riempirli, col lungo |
Cosima -
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caratteristici erano sulla scansia; ecco una fila di lumi | di | ottone, e accanto l'oliera per riempirli, col lungo becco e |
Cosima -
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per riempirli, col lungo becco e simile a un arnese | di | alchimista: e il piccolo orcio di terra con l'olio buono, e |
Cosima -
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e simile a un arnese di alchimista: e il piccolo orcio | di | terra con l'olio buono, e un armamento di caffettiere, e le |
Cosima -
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il piccolo orcio di terra con l'olio buono, e un armamento | di | caffettiere, e le antiche tazze rosse e gialle, e i piatti |
Cosima -
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caffettiere, e le antiche tazze rosse e gialle, e i piatti | di | stagno che parevano anch'essi venuti da qualche scavo delle |
Cosima -
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e infine il tagliere pastorale, cioè un vassoio | di | legno, con l'incavo, in un angolo, per il sale. Altri |
Cosima -
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alla parete accanto alla porta, e accanto un lungo sacco | di | tessuto grezzo di lana, che serviva da mantello e da |
Cosima -
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alla porta, e accanto un lungo sacco di tessuto grezzo | di | lana, che serviva da mantello e da coperta al servo: e la |
Cosima -
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da mantello e da coperta al servo: e la bisaccia anch'essa | di | lana, e nell'angolo del camino una stuoia di giunchi, |
Cosima -
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anch'essa di lana, e nell'angolo del camino una stuoia | di | giunchi, arrotolata, sulla quale alla notte dormiva, quando |
Cosima -
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che fosse. Sull'acquaio non mancava mai un paiolino | di | rame pieno d'acqua attinta al pozzo del cortile, e su una |
Cosima -
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attinta al pozzo del cortile, e su una panca l'anfora | di | creta con l'acqua potabile, faticosamente portata dalla |
Cosima -
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acquazzone a riempire la tinozza collocata sotto il tubo | di | scolo dei tetti: eppure la pulizia piú diligente, praticata |
Cosima -
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nell'orto. In fondo c'era il pozzo, e, sotto il muro alto | di | cinta, una catasta di legna da ardere, rifugio di numerosi |
Cosima -
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c'era il pozzo, e, sotto il muro alto di cinta, una catasta | di | legna da ardere, rifugio di numerosi gatti e delle galline |
Cosima -
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muro alto di cinta, una catasta di legna da ardere, rifugio | di | numerosi gatti e delle galline che vi nascondevano il nido |
Cosima -
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grande portone fermato anch'esso da ganci e stanghe, tinto | di | un color marrone scuro, dava sulla strada. Di giorno era |
Cosima -
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tinto di un color marrone scuro, dava sulla strada. | Di | giorno era quasi sempre socchiuso, e, piú che il portoncino |
Cosima -
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serviva per il passaggio degli abitanti e degli amici | di | casa. A questo portone, una mattina di maggio, si affaccia |
Cosima -
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e degli amici di casa. A questo portone, una mattina | di | maggio, si affaccia una bambina bruna, seria, con gli occhi |
Cosima -
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limpidi e grandi, le mani e i piedi minuscoli, vestita | di | un grembiale grigiastro con le tasche, con le calze di |
Cosima -
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di un grembiale grigiastro con le tasche, con le calze | di | grosso cotone grezzo e le scarpe rustiche a lacci, piú |
Cosima -
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che passi qualcuno o qualcuno si affacci a una finestra | di | fronte, per comunicare una notizia importante. Ma la |
Cosima -
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fresca del mattino è ancora deserta come un sentiero | di | campagna, e nella vecchia casa di contro, anch'essa con |
Cosima -
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deserta come un sentiero di campagna, e nella vecchia casa | di | contro, anch'essa con l'alto muro di un cortile a fianco e |
Cosima -
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e nella vecchia casa di contro, anch'essa con l'alto muro | di | un cortile a fianco e un portone rossastro, non si vede |
Cosima -
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che avrebbe voluto farsi suora, ma dopo qualche mese | di | noviziato è stata rimandata a casa per la sua cagionevole |
Cosima -
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non l'ha voluta per sposa, si compiace della corte discreta | di | un bel giovane ebanista, decisa però a non sposarlo perché |
Cosima -
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sul portone, sa queste cose, e considera i suoi vicini | di | casa come personaggi straordinarî. Tutto, del resto, è |
Cosima -
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diverso da quello dove vive, e la sua fantasia è piena | di | ricordi confusi di quel mondo di sogno, mentre la realtà di |
Cosima -
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dove vive, e la sua fantasia è piena di ricordi confusi | di | quel mondo di sogno, mentre la realtà di questo non le |
Cosima -
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e la sua fantasia è piena di ricordi confusi di quel mondo | di | sogno, mentre la realtà di questo non le dispiace, se la |
Cosima -
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di ricordi confusi di quel mondo di sogno, mentre la realtà | di | questo non le dispiace, se la guarda a modo suo, cioè |
Cosima -
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a modo suo, cioè anch'esso coi colori della fantasia. Odori | di | campagna vengono dal fondo della strada; il silenzio è |
Cosima -
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sul cielo azzurro denso, un po' basso come nei paesaggi | di | pittori spagnuoli, ma anche le rondini sono silenziose. |
Cosima -
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sono silenziose. Finalmente una finestra si apre nella casa | di | fronte, e un viso bruno, coi grandi occhi velati dei miopi, |
Cosima -
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posson chiedere a prestito sono innumerevoli, da una somma | di | denaro a un libro; e primo dovere - o accorgimento - di chi |
Il codice della cortesia italiana -
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di denaro a un libro; e primo dovere - o accorgimento - | di | chi chiede è quello di capire se il prestito è possibile |
Il codice della cortesia italiana -
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e primo dovere - o accorgimento - di chi chiede è quello | di | capire se il prestito è possibile senza danni, senza |
Il codice della cortesia italiana -
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se non si vuol andare incontro alla taccia, per lo meno, | di | indelicati, evitare di chiedere a prestito oggetti che si |
Il codice della cortesia italiana -
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incontro alla taccia, per lo meno, di indelicati, evitare | di | chiedere a prestito oggetti che si possano facilmente |
Il codice della cortesia italiana -
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sarà alterato. Somma indelicatezza chiedere a prestito capi | di | vestiario o oggetti d'ornamento: se un amico ha bisogno, |
Il codice della cortesia italiana -
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ha bisogno, per una cerimonia, del vostro cilindro, nulla | di | straordinario che egli, per quella circostanza, se ne serva |
Il codice della cortesia italiana -
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si verifica piú spesso che non si creda; e chi sa quante | di | quelle pellicce, di quei vestiti, di quegli ornamenti che |
Il codice della cortesia italiana -
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che non si creda; e chi sa quante di quelle pellicce, | di | quei vestiti, di quegli ornamenti che vediamo sfoggiare nei |
Il codice della cortesia italiana -
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creda; e chi sa quante di quelle pellicce, di quei vestiti, | di | quegli ornamenti che vediamo sfoggiare nei matrimoni, nei |
Il codice della cortesia italiana -
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Profittare dell'amicizia per chiedere prestiti, o favori | di | tal sorta è come far venire a noia, se non addirittura in |
Il codice della cortesia italiana -
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in denaro, meglio è, si capisce, mettersi in condizioni | di | non aver bisogno di ricorrervi, prevedendo, calcolando, |
Il codice della cortesia italiana -
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è, si capisce, mettersi in condizioni di non aver bisogno | di | ricorrervi, prevedendo, calcolando, misurando il passo |
Il codice della cortesia italiana -
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non ostante tutto, si presenti, prima o poi, la necessità | di | ricorrevi, è piú opportuno, se si conosce una banca |
Il codice della cortesia italiana -
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orrore della cambiale, della firma, della banca: che c'è | di | male? Perché lo strano pudore di chiedere un anticipo su |
Il codice della cortesia italiana -
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della banca: che c'è di male? Perché lo strano pudore | di | chiedere un anticipo su futuri «sicuri» introiti? Ma se |
Il codice della cortesia italiana -
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meno: il che non è poco! - si regge su questo! Occorre far | di | tutto per non ricorrere all'amico: anche se egli, per forza |
Il codice della cortesia italiana -
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se egli, come si suol dire, verrà incontro, non c'è ragione | di | rifiutare. Però, se è preciso e grave l'impegno che si |
Il codice della cortesia italiana -
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un nemico, prestagli del denaro! ». « Se vuoi restare amico | di | uno cui hai prestato del denaro, fa conto di avergli fatto |
Il codice della cortesia italiana -
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restare amico di uno cui hai prestato del denaro, fa conto | di | avergli fatto un regalo! ». Di modo che, se possibile |
Il codice della cortesia italiana -
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del denaro, fa conto di avergli fatto un regalo! ». | Di | modo che, se possibile risparmiare - l'ho anche |
Il codice della cortesia italiana -
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altrove - questa dura prova all'amicizia, tanto ma tanto | di | guadagnato! E vien, poi, il prestito piú frequente, e che |
Il codice della cortesia italiana -
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per ogni libro che prestate, vi fate rilasciare una carta | di | visita, molto probabilmente, in capo ad alcuni mesi, invece |
Il codice della cortesia italiana -
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in capo ad alcuni mesi, invece del vostro ricco scaffale | di | libri, sarete in possesso di un ricco campionario di |
Il codice della cortesia italiana -
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del vostro ricco scaffale di libri, sarete in possesso | di | un ricco campionario di tipografia ». Ora, ci vuol poco a |
Il codice della cortesia italiana -
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di libri, sarete in possesso di un ricco campionario | di | tipografia ». Ora, ci vuol poco a capire che chi non |
Il codice della cortesia italiana -
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». Ora, ci vuol poco a capire che chi non restituisce, | di | proposito, un libro preso a prestito, commette un furto |
Il codice della cortesia italiana -
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il libro - deve mettersi in condizioni - e ci vuol poco! - | di | ricordarsi della restituzione, di non prestare libri che |
Il codice della cortesia italiana -
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- e ci vuol poco! - di ricordarsi della restituzione, | di | non prestare libri che non sieno suoi, di comprarli, se |
Il codice della cortesia italiana -
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restituzione, di non prestare libri che non sieno suoi, | di | comprarli, se perduti, o sgualciti, o macchiati, per |
Il codice della cortesia italiana -
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per renderli. E pensare che c'è della gente la quale, | di | proposito, o « per distrazione », non restituisce, alle |
Il codice della cortesia italiana -
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« per distrazione », non restituisce, alle volte, un volume | di | un'opera in molti volumi, rovinando, si capisce, l'opera |
Il codice della cortesia italiana -
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Quindi, o risolutamente non prestare; o esigere una specie | di | ricevuta, avvertendo, senza complimenti, che, passato un |
Il codice della cortesia italiana -
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il libro. Conchiudendo, questo dei prestiti e dei debiti - | di | qualunque cosa si tratti - è uno di quei campi nei quali si |
Il codice della cortesia italiana -
|
prestiti e dei debiti - di qualunque cosa si tratti - è uno | di | quei campi nei quali si ha la misura piú esatta dei |
Il codice della cortesia italiana -
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campi nei quali si ha la misura piú esatta dei sentimenti | di | cortesia, di finezza, di signorilità del nostro prossimo. |
Il codice della cortesia italiana -
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si ha la misura piú esatta dei sentimenti di cortesia, | di | finezza, di signorilità del nostro prossimo. |
Il codice della cortesia italiana -
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misura piú esatta dei sentimenti di cortesia, di finezza, | di | signorilità del nostro prossimo. |
Il codice della cortesia italiana -
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istituzione mondana, irta | di | difetti e piena di virtù che era, che è il giorno di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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istituzione mondana, irta di difetti e piena | di | virtù che era, che è il giorno di ricevimento, istituzione |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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irta di difetti e piena di virtù che era, che è il giorno | di | ricevimento, istituzione che aveva, oramai, tale ampia |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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della società sino alle radici più umili, questo giorno | di | ricevimento, che infieriva largamente, oramai, anche in |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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come un giogo, sulla esistenza delle nostre signore. Varie | di | esse, se non molte, ancora, a Londra, a Parigi, donde ci |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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più, accecate dal desiderio della novità e dal desiderio | di | una libertà relativa, i serii vantaggi: e hanno trovato una |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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i serii vantaggi: e hanno trovato una novella forma | di | ricevere. Esse dicono, e hanno ragione, che il giorno |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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ogni sabato, ogni giorno che Dio manda in terra, una folla | di | gente nel proprio salone, e che si finisce per non vedere i |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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con le proprie amiche. Difatti, quando si ha un largo giro | di | conoscenze, da novembre a maggio, quanti mercoledì di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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giro di conoscenze, da novembre a maggio, quanti mercoledì | di | un'amica si possono seguire, se non due o tre, in tutto? |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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circostanze, i giorni diventano un ritrovo vano e vuoto, | di | persone indifferenti, non è vero? Ma ci sono gli altri |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Ebbene, restiamo ogni giorno, - dicono varie signore, | di | Londra, di Parigi - restiamo, ogni giorno, un'ora, due ore, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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restiamo ogni giorno, - dicono varie signore, di Londra, | di | Parigi - restiamo, ogni giorno, un'ora, due ore, a casa, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
|
che ci vengono a visitare. E la novella usanza, piena | di | lusinghe, ma piena anche di tranelli, viene già adottata, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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E la novella usanza, piena di lusinghe, ma piena anche | di | tranelli, viene già adottata, con maggior numero di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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anche di tranelli, viene già adottata, con maggior numero | di | adesioni femminili: e queste signore sono assolutamente |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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femminili: e queste signore sono assolutamente contente | di | aver superato gl'incovenienti e le fatiche del giorno, e |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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gl'incovenienti e le fatiche del giorno, e par loro | di | aver risoluto il problema di ricevere qualcuno, a casa. Due |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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fatiche del giorno, e par loro di aver risoluto il problema | di | ricevere qualcuno, a casa. Due ore, o dalle due alle |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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ore, o dalle due alle quattro o dalle sei alle otto, prima | di | uscire per la spesa, per le commissioni, per la sarta, per |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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per la sarta, per la modista, per gli altri giorni, | di | coloro che tengono ancora al giorno, clue ore, forse, dopo |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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bastano forse a raccogliere gli amici errabondi, che vanno | di | giorno in giorno, non bastano a soddisfare il desiderio che |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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il desiderio che può avere un'amica, desiderio improvviso, | di | dirvi qualche cosa, di comunicarvi una grande notizia o un |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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un'amica, desiderio improvviso, di dirvi qualche cosa, | di | comunicarvi una grande notizia o un piccolo pettegolezzo? |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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sono una bella trovata per far valere un salotto, il viso | di | una signora, un elegante tea - gown, una conversazione |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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libro ha vita | di | osservazione acuta, e si distingue per questo dai troppi |
L'indomani -
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e si distingue per questo dai troppi che, senza avere mille | di | vero, fan pompa di nascere da studi coscienziosi. Il |
L'indomani -
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questo dai troppi che, senza avere mille di vero, fan pompa | di | nascere da studi coscienziosi. Il Valcarenghi ha scritto |
L'indomani -
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che egli ha al romanzo.» Giornale Nuova Antologia | di | Roma (1 Settembre 1887). |
L'indomani -
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sembra | di | vederla: con i capelli che nella lotta le si erano sciolti |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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ove Ia grande pupilla nera nuotava come in un velo | di | lagrime azzurre. - Fiora, perdonami! Per il lungo castigo |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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nel suo dolore e nel suo sdegno feroce, ed io sentivo | di | amarla per tutta la vita. Ma lei non perdonava. Invano mi |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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davanti a lei e le baciavo la veste: appena potè liberarsi | di | me fuggì. Dapprima credetti che andasse a denunciarmi alla |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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cosa potesse aggiustarsi con un matrimonio. M'ero buttato | di | nuovo sull'erba e aspettavo. Soffrivo profondamente, ma un |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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assieme. Ma nulla, nessuno veniva. Vedevo il cielo sopra | di | me infuocarsi: poi dopo il tramonto si fece di un azzurro |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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cielo sopra di me infuocarsi: poi dopo il tramonto si fece | di | un azzurro cupo. Era già sera ed io aspettavo ancora. Le |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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sera ed io aspettavo ancora. Le lucciole passavano sopra | di | me con i loro fili di zaffiro, tante che illuminavano |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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ancora. Le lucciole passavano sopra di me con i loro fili | di | zaffiro, tante che illuminavano l'ombra. Allora mi |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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mi sollevai, e mi misi a piangere come un bambino fuggito | di | casa e smarrito nella notte. Un senso angoscioso di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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fuggito di casa e smarrito nella notte. Un senso angoscioso | di | abbandono mi vinceva. Dunque, neppure il delitto valeva ad |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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invano la muta luce del mio amore. Mi alzai; mi parve | di | rivedere la testa di Fiora; era un punto rosso, una |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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luce del mio amore. Mi alzai; mi parve di rivedere la testa | di | Fiora; era un punto rosso, una finestra illuminata della |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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diressi a quella volta: inciampavo fra I'erba, piu ubriaco | di | quando m'ero sollevato dal ciglio della strada: ma giunto |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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il varco con dei rovi. Allora fui ripreso da un senso | di | rabbia, però misto a dolore e a un desiderio morboso di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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di rabbia, però misto a dolore e a un desiderio morboso | di | castigo. Strappai di nuovo i rami, i rovi, riaprii il varco |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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a dolore e a un desiderio morboso di castigo. Strappai | di | nuovo i rami, i rovi, riaprii il varco e penetrai nei campi |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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nuovo i rami, i rovi, riaprii il varco e penetrai nei campi | di | lei. Mi ero tutto graffiato: sentivo le mani umide di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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campi di lei. Mi ero tutto graffiato: sentivo le mani umide | di | sangue. Attraversai il campo di frumento, il campo di fave. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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sentivo le mani umide di sangue. Attraversai il campo | di | frumento, il campo di fave. Non cercavo di nascondermi: |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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umide di sangue. Attraversai il campo di frumento, il campo | di | fave. Non cercavo di nascondermi: anzi di tanto in tanto mi |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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il campo di frumento, il campo di fave. Non cercavo | di | nascondermi: anzi di tanto in tanto mi fermavo, aspettando |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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il campo di fave. Non cercavo di nascondermi: anzi | di | tanto in tanto mi fermavo, aspettando che qualcuno mi |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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la vigna. La vigna era in fiore: e tutta vibrante | di | lucciole. Oh solo con la musica si potrebbe esprimere la |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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la musica si potrebbe esprimere la dolcezza e lo spasimo | di | quell'attimo quando io mi fermai in mezzo ai filari e d'un |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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ai filari e d'un tratto mi trovai avvolto come da una rete | di | fili luminosi. Erano le lucciole; e il profumo della vigna |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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della vigna pareva emanasse da loro. mi passò il desiderio | di | morire; guardai in su e mi parve che gli occhi delle stelle |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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slanciava dall'anima mia in alto, in alto, come un zampillo | di | fontana, e ricadeva su di me rinfrescando l'arsura del mio |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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alto, in alto, come un zampillo di fontana, e ricadeva su | di | me rinfrescando l'arsura del mio cuore selvaggio. Desiderai |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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me rinfrescando l'arsura del mio cuore selvaggio. Desiderai | di | vivere, di amare, di soffrire, di darmi tutto, di diventare |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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l'arsura del mio cuore selvaggio. Desiderai di vivere, | di | amare, di soffrire, di darmi tutto, di diventare un uomo |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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del mio cuore selvaggio. Desiderai di vivere, di amare, | di | soffrire, di darmi tutto, di diventare un uomo pur io |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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selvaggio. Desiderai di vivere, di amare, di soffrire, | di | darmi tutto, di diventare un uomo pur io davvero, di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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Desiderai di vivere, di amare, di soffrire, di darmi tutto, | di | diventare un uomo pur io davvero, di parlare senza parole e |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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di darmi tutto, di diventare un uomo pur io davvero, | di | parlare senza parole e di ringraziare Dio di avermi fatto |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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diventare un uomo pur io davvero, di parlare senza parole e | di | ringraziare Dio di avermi fatto nascere, di farmi soffrire. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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io davvero, di parlare senza parole e di ringraziare Dio | di | avermi fatto nascere, di farmi soffrire. Allora continuai |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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senza parole e di ringraziare Dio di avermi fatto nascere, | di | farmi soffrire. Allora continuai ad andare verso il punto |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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misura che mi avvicinavo, il chiarore pareva alzarsi sopra | di | me per sfuggirmi anch'esso e non lasciarsi raggiungere. Era |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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e non lasciarsi raggiungere. Era una finestra alta, munita | di | inferriata: forse la finestra della cucina, forse della |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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forse la finestra della cucina, forse della camera | di | lei. Io non sapevo. Forse là dentro si chiacchierava, forse |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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battermi, ma null'altro. Poi mi prese il pazzo desiderio | di | afferrare quel lembo di luce, come una bandiera da una |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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Poi mi prese il pazzo desiderio di afferrare quel lembo | di | luce, come una bandiera da una vetta: mi slanciai, una, due |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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una, due volte; d'un tratto la luce si spense, e mi parve | di | averla spenta io. Tornai indietro, nella vigna; e anche |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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nella vigna; e anche laggiù non trovai più la luminosità | di | prima. Tutto era diverso, tutto scuro. Camminai fino a |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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sempre più meravigliato che nessuno apparisse: mi sembrava | di | sognare, di essere morto e che fosse la mia anima a errare |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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meravigliato che nessuno apparisse: mi sembrava di sognare, | di | essere morto e che fosse la mia anima a errare in cerca di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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di essere morto e che fosse la mia anima a errare in cerca | di | un rifugio. E mi dispongo ad allontanarmi, quando nel prato |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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quando nel prato a fianco della casa vedo un quadrato | di | luce, come una finestra aperta sull'erba un'ombra vi si |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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aperta sull'erba un'ombra vi si disegna: è la testa | di | lei! Oramai la riconosco così bene, anche nella sua ombra. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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lei! Oramai la riconosco così bene, anche nella sua ombra. | Di | volo sono là: e vedo una piccola finestra illuminata, e la |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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là: e vedo una piccola finestra illuminata, e la figura | di | lei che vi si affaccia immobile, più scura della sua ombra. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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a me. Mai come in quel momento avevo sentito lo spasimo | di | non poter gridare. Mi misi sul quadrato di luce sull'erba, |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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lo spasimo di non poter gridare. Mi misi sul quadrato | di | luce sull'erba, in modo ch'ella potesse vedermi: ella |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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mi slanciai fin sotto la sua finestra, con l'intenzione | di | andare a sbattermi, a sfracellarmi contro il muro; ma io |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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d'un botto, certamente spaventata, chiuse la finestra. | Di | nuovo tutto fu buio. Ma io non potevo andarmene così. Mi |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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il mio delitto, il mio pentimento, il mio desiderio | di | perdono; e sotto il mio nome. Staccai il foglietto e |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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ancora, ma nessuno apparve. Allora me ne tornai al paese e | di | là in casa della zia, alla quale feci conoscere la mia |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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quale feci conoscere la mia volontà ma anche la difficoltà | di | coltivare il terreno. Occorrevano dei denari: dove trovarne |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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se lei non ne aveva? Lei non ne aveva, nè era donna capace | di | procurarsene. Invano io la lusingavo. "È un bel posto, con |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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come in paradiso. Fabbricheremo una casetta e sarà piena | di | sole, di aria. Vendete questa casa, per procurarci i |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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paradiso. Fabbricheremo una casetta e sarà piena di sole, | di | aria. Vendete questa casa, per procurarci i soldi.,, Ella |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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lei che non rideva mai. E il suo riso mi ricordò quello | di | Fiora, quando le avevo proposto di sposarla. Mi venne |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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riso mi ricordò quello di Fiora, quando le avevo proposto | di | sposarla. Mi venne desiderio di ammazzare la zia. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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quando le avevo proposto di sposarla. Mi venne desiderio | di | ammazzare la zia. D'altronde riconoscevo ch'era un'idea |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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non lo abbandona volentieri! Questa ragione non mi impediva | di | serbare astio alla zia e alla sua casa. Eppure questa parve |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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parve cominciare ad esercitare un triste fascino anche su | di | me. Nei tempi dopo il ritorno dal "Platano,, , non uscivo |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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dove questa s'incrocia con un'altra più larga tutta bianca | di | sole e di polvere con gli sfondi perduti uno nell'azzurro |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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s'incrocia con un'altra più larga tutta bianca di sole e | di | polvere con gli sfondi perduti uno nell'azzurro dei monti |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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del mare. Rientravo a casa stordito da quell'attimo | di | luce, di calore; e mi sembrava di rientrare in una grotta, |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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mare. Rientravo a casa stordito da quell'attimo di luce, | di | calore; e mi sembrava di rientrare in una grotta, tanto la |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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stordito da quell'attimo di luce, di calore; e mi sembrava | di | rientrare in una grotta, tanto la nostra abitazione era |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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lasciandovi un tepore chiuso, fermo: i muri rivestiti | di | verde odoravano di musco, e a questo profumo un po' triste |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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tepore chiuso, fermo: i muri rivestiti di verde odoravano | di | musco, e a questo profumo un po' triste e voluttuoso si |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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alla mia avventura. A volte chiudevo gli occhi e mi pareva | di | essere ancora nella vigna in fiore: un misterioso senso di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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di essere ancora nella vigna in fiore: un misterioso senso | di | attesa mi si risvegliava nel cuore e lagrime di tenerezza |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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senso di attesa mi si risvegliava nel cuore e lagrime | di | tenerezza mi bagnavano gli occhi. No, tutto non poteva |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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non potevo più neppure scrivere il suo nome. Mi pareva | di | essere diventato muto anche dentro di me: non potevo |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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suo nome. Mi pareva di essere diventato muto anche dentro | di | me: non potevo esprimere la mia angoscia, la mia stessa |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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E io che avevo commesso il delitto avevo l'impressione | di | subire un'ingiustizia, perchè mi si negava il diritto, il |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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un'ingiustizia, perchè mi si negava il diritto, il modo | di | ripararlo, o almeno d'espiarlo con un castigo qualsiasi. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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almeno d'espiarlo con un castigo qualsiasi. Solo per amore | di | Fiora ed anche per quel senso di attesa che mi faceva |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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qualsiasi. Solo per amore di Fiora ed anche per quel senso | di | attesa che mi faceva sperare mio malgrado, non andavo a |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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giorni si ridestava in me una sensualità feroce: mi pareva | di | aver diritto alla donna ch'era stata mia, che doveva essere |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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riparazione. Ma tutte queste tempeste si sbattevano entro | di | me, inutilmente, come in un vulcano chiuso: fuori dovevo |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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fuori dovevo sembrare un po' idiota, e nessuno si curava | di | me, neppure la zia, che pensava solo al mio benessere |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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Eppure bastava che una foglia, un fiore, una piuma calda | di | sole cadessero dal muro, davanti a me, per commuovermi: li |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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modo alla mia avventura. Nell'addormentarmi mi pareva | di | essere ancora davanti ai portoni chiusi della casa |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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uno dopo l'altro, poi andavo a mettermi sotto la finestra | di | Fiora. Inciampavo e mi svegliavo di soprassalto. Ma poi mi |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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sotto la finestra di Fiora. Inciampavo e mi svegliavo | di | soprassalto. Ma poi mi riaddormentavo e sognavo. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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e lo trovavo con Fiora: ma questa mi sorrideva, | di | sopra la spalla di lui, e bastava tanto per farmi svegliare |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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con Fiora: ma questa mi sorrideva, di sopra la spalla | di | lui, e bastava tanto per farmi svegliare tutto in sudore e |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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inferiori a se stessi. Quante volte non ci accade | di | pensare: Avrei dovuto far cosí, non come ho fatto; avrei |
Il codice della cortesia italiana -
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Colpa della timidezza, per cui perdiamo la padronanza | di | noi stessi e rinunziamo alla prima dote di chi vive in |
Il codice della cortesia italiana -
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la padronanza di noi stessi e rinunziamo alla prima dote | di | chi vive in società: la disinvoltura. Chi è « imbarazzato » |
Il codice della cortesia italiana -
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» lo fa capire e veder súbito: molti, trovandosi | di | fronte a persone autorevoli o a visi nuovi, hanno la lingua |
Il codice della cortesia italiana -
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legata, perché non si sentono a loro agio, perché temono | di | sbagliare. Non c'è di peggio: se si pensa alla timidezza, |
Il codice della cortesia italiana -
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si sentono a loro agio, perché temono di sbagliare. Non c'è | di | peggio: se si pensa alla timidezza, si sarà timidi; se si |
Il codice della cortesia italiana -
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se si pensa alla timidezza, si sarà timidi; se si teme | di | sbagliare, si sbaglierà; chi si fa vincere dalla |
Il codice della cortesia italiana -
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sensibilità; e la sensibilità eccessiva è il risultato | di | un eccessivo ripiegamento su se stessi. Può esser anche un |
Il codice della cortesia italiana -
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un aspetto dell'orgoglio: chi è troppo sensibile «immagina» | di | essere un centro di osservazione da parte degli altri: « si |
Il codice della cortesia italiana -
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chi è troppo sensibile «immagina» di essere un centro | di | osservazione da parte degli altri: « si crede » oggetto di |
Il codice della cortesia italiana -
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di osservazione da parte degli altri: « si crede » oggetto | di | critiche; né può vedere due che parlino fra loro senza « |
Il codice della cortesia italiana -
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due che parlino fra loro senza « sospettare » che parlino | di | lui. Bisogna vincere questo stato d'animo... e di nervi: |
Il codice della cortesia italiana -
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parlino di lui. Bisogna vincere questo stato d'animo... e | di | nervi: occorre bandire le troppe considerazioni personali, |
Il codice della cortesia italiana -
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bandire le troppe considerazioni personali, il dubbio | di | sbagliare, o di non essere a posto, o di non potersi |
Il codice della cortesia italiana -
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troppe considerazioni personali, il dubbio di sbagliare, o | di | non essere a posto, o di non potersi imporre. E, per |
Il codice della cortesia italiana -
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il dubbio di sbagliare, o di non essere a posto, o | di | non potersi imporre. E, per riuscirvi, si deve sviluppare |
Il codice della cortesia italiana -
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la propria. Il bimbo ci seduce perché non si preoccupa | di | quel che dice e di quel che fa; mentre l'artista che non sa |
Il codice della cortesia italiana -
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bimbo ci seduce perché non si preoccupa di quel che dice e | di | quel che fa; mentre l'artista che non sa dimenticare se |
Il codice della cortesia italiana -
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nascita, inoltre, portava un certo cambiamento | di | vita. Le due sorelle maggiori dovevano sistemarsi nella |
Cosima -
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sistemarsi nella camera alta, per lasciar posto, nel letto | di | Nanna, a lei Cosima, e alla piccola Beppa che ancora |
Cosima -
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dei genitori. Beppa aveva circa tre anni, ma ne dimostrava | di | meno e ancora non parlava bene perché aveva la cartilagine |
Cosima -
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sotto la lingua piú corta del solito: e si parlava | di | fare un piccolo taglio per sciogliere la lingua dal suo |
Cosima -
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passato la notte in casa per assistere, lei, col solo aiuto | di | Nanna, la figlia partoriente. E tutto era andato bene, |
Cosima -
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su un vecchio sofà. La nonna invece non sentiva il bisogno | di | dormire, sebbene fosse una piccolissima donna fragile, |
Cosima -
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come mai avessero veduto l'ombra del male. Una cuffietta | di | panno nero le raccoglieva i capelli già bianchi, ma qualche |
Cosima -
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suggezione della madre, e Cosima provava uno strano senso | di | sogno quando la vedeva comparire d'improvviso. Ma piú che |
Cosima -
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sogno quando la vedeva comparire d'improvviso. Ma piú che | di | sogno era un senso fisico di ricordo inafferrabile, una |
Cosima -
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d'improvviso. Ma piú che di sogno era un senso fisico | di | ricordo inafferrabile, una lieve vertigine, come un baleno |
Cosima -
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piú tardi ella si spiegò col crederlo un affiorare e subito | di | nuovo sommergersi di vita anteriore rimasta o rinata nel |
Cosima -
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col crederlo un affiorare e subito di nuovo sommergersi | di | vita anteriore rimasta o rinata nel suo subcosciente. La |
Cosima -
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popolare affermava abitassero un tempo in piccole case | di | pietra, scavate nella roccia, specialmente negli altipiani |
Cosima -
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tutte le provviste, compreso il pane, e non si trattava che | di | comprare la carne per il brodo, o un po' di pesce, se era |
Cosima -
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si trattava che di comprare la carne per il brodo, o un po' | di | pesce, se era per caso raro venuto dalla spiaggia orientale |
Cosima -
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nelle scale silenziose. Dopo la prima rampata, tutta | di | scalini di granito, su un piccolo pianerottolo si apriva |
Cosima -
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scale silenziose. Dopo la prima rampata, tutta di scalini | di | granito, su un piccolo pianerottolo si apriva l'uscio di |
Cosima -
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di granito, su un piccolo pianerottolo si apriva l'uscio | di | una specie di dispensa, col pavimento di legno e il |
Cosima -
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su un piccolo pianerottolo si apriva l'uscio di una specie | di | dispensa, col pavimento di legno e il soffitto, come quello |
Cosima -
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si apriva l'uscio di una specie di dispensa, col pavimento | di | legno e il soffitto, come quello della cucina, di canne che |
Cosima -
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pavimento di legno e il soffitto, come quello della cucina, | di | canne che formavano un graticcio solido e fresco. Di solito |
Cosima -
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di canne che formavano un graticcio solido e fresco. | Di | solito l'uscio era chiuso a chiave: questa volta, nella |
Cosima -
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confusione della notte, era stato lasciato aperto. E prima | di | proseguire verso la sua mèta, Cosima non esitò ad esplorare |
Cosima -
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stanza, che anch'essa rappresentava per lei un ripostiglio | di | misteri. E ce n'era ragione: poiché le cose e gli oggetti |
Cosima -
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là dentro, in una vaga luce che penetrava dallo sportello | di | una finestra tutta d'un pezzo, aperto su un lontano sfondo |
Cosima -
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una finestra tutta d'un pezzo, aperto su un lontano sfondo | di | orizzonte montuoso. Mucchi di frumento, di orzo, di |
Cosima -
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aperto su un lontano sfondo di orizzonte montuoso. Mucchi | di | frumento, di orzo, di mandorle, di patate, occupavano gli |
Cosima -
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lontano sfondo di orizzonte montuoso. Mucchi di frumento, | di | orzo, di mandorle, di patate, occupavano gli angoli, mentre |
Cosima -
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sfondo di orizzonte montuoso. Mucchi di frumento, di orzo, | di | mandorle, di patate, occupavano gli angoli, mentre una |
Cosima -
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montuoso. Mucchi di frumento, di orzo, di mandorle, | di | patate, occupavano gli angoli, mentre una tavola lunga era |
Cosima -
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gli angoli, mentre una tavola lunga era sovraccarica | di | lardo e di salumi, e intorno i cestini di asfodelo pieni di |
Cosima -
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angoli, mentre una tavola lunga era sovraccarica di lardo e | di | salumi, e intorno i cestini di asfodelo pieni di fave, |
Cosima -
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era sovraccarica di lardo e di salumi, e intorno i cestini | di | asfodelo pieni di fave, fagiuoli, lenticchie e ceci, |
Cosima -
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di lardo e di salumi, e intorno i cestini di asfodelo pieni | di | fave, fagiuoli, lenticchie e ceci, facevano corte agli orci |
Cosima -
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fave, fagiuoli, lenticchie e ceci, facevano corte agli orci | di | strutto, di conserve, di pomidori secchi e salati. Ma |
Cosima -
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lenticchie e ceci, facevano corte agli orci di strutto, | di | conserve, di pomidori secchi e salati. Ma quello che piú |
Cosima -
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e ceci, facevano corte agli orci di strutto, di conserve, | di | pomidori secchi e salati. Ma quello che piú attirava la |
Cosima -
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secchi e salati. Ma quello che piú attirava la bramosia | di | Cosima erano alcuni grappoli d'uva e di pere raggrinzite |
Cosima -
|
la bramosia di Cosima erano alcuni grappoli d'uva e | di | pere raggrinzite che ancora pendevano da una delle travi di |
Cosima -
|
di pere raggrinzite che ancora pendevano da una delle travi | di | sostegno del soffitto: un'ape, o vespa che fosse, vi |
Cosima -
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vi ronzava intorno beata, mentre a lei non era permesso | di | toccare un acino: sapeva però che c'era una canna, spaccata |
Cosima -
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poteva accorgersi del piccolo disastro; e con una pazienza | di | volontà che lei sola possedeva, raccolse uno per uno gli |
Cosima -
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buona, come sentiva raccontare dai servi quando ritornavano | di | campagna, a commettere un furto, un abigeato, e farne |
Cosima -
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avventure brigantesche che allora fiorivano come un residuo | di | imprese e di guerriglie medioevali, in un raggio di |
Cosima -
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che allora fiorivano come un residuo di imprese e | di | guerriglie medioevali, in un raggio di chilometri e |
Cosima -
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residuo di imprese e di guerriglie medioevali, in un raggio | di | chilometri e chilometri intorno. Con questi fermenti, i |
Cosima -
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ragazze, anche se piccole come Cosima, avevano già istinti | di | amazzoni. La educazione materna, tutta religione e |
Cosima -
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era troppo occupato nei suoi affari, spinto dal bisogno | di | assicurare una solida agiatezza ai figli, per potersi |
Cosima -
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presenza essi, sia per rispetto e affetto naturali verso | di | lui, sia per ipocrisia, si mostravano buoni e beneducati. |
Cosima -
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Cosima, poi, sentiva per lui un senso sconfinato | di | confidenza e qualche volta anche di ammirazione. Non si |
Cosima -
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lui un senso sconfinato di confidenza e qualche volta anche | di | ammirazione. Non si preoccupò, quindi, nel vederlo, |
Cosima -
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il secondo rampante delle scale. Adesso gli scalini erano | di | lavagna, bene illuminati dalla finestra del pianerottolo: e |
Cosima -
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una camera, con un armadio a muro ricoperto da una tendina | di | percalle, la macchina da cucire e alcune sedie; e vi si |
Cosima -
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e vi si aprivano gli usci della camera matrimoniale e | di | un'altra che serviva anch'essa per gli ospiti, quando erano |
Cosima -
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che serviva anch'essa per gli ospiti, quando erano piú | di | uno, il che avveniva spesso. Da questa camera, che era la |
Cosima -
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sul cortile, il sofà e un tavolino rotondo intarsiato | di | legno bianco, usciva appunto in quel momento il signor |
Cosima -
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moglie. Nell'accorgersi della piccola Cosima le accennò | di | non far rumore: ed ella si fermò appoggiata alla parete |
Cosima -
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della scala, intimidita ma non troppo. Il babbo era sopra | di | lei; le sembrava alto, quasi gigantesco, mentre invece era |
Cosima -
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grande, e la testa grossa, calva, con una ghirlandina | di | riccioli già grigi che dalle orecchie rosee pendeva intorno |
Cosima -
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E anche il suo viso sembrava a Cosima il piú straordinario | di | tutti quelli che conosceva: un viso in realtà pieno di |
Cosima -
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di tutti quelli che conosceva: un viso in realtà pieno | di | carattere, con la fronte alta, il naso corto a scarpa, la |
Cosima -
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superiore e il mento quadrato. Glabro ma sempre con un po' | di | prepotente peluria sulle guancie larghe, aveva, quel viso |
Cosima -
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peluria sulle guancie larghe, aveva, quel viso semplice | di | paesano diventato borghese, i segni e i solchi di una |
Cosima -
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semplice di paesano diventato borghese, i segni e i solchi | di | una intelligenza e di una saggezza non comuni; e gli occhi |
Cosima -
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borghese, i segni e i solchi di una intelligenza e | di | una saggezza non comuni; e gli occhi grigi o azzurri o |
Cosima -
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secondo la luce del momento, potevano essere quelli | di | un santo ma anche quelli di un guerriero. In quel momento |
Cosima -
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momento, potevano essere quelli di un santo ma anche quelli | di | un guerriero. In quel momento erano azzurri, quasi |
Cosima -
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nella camera si udiva un vagito. Allora accennò a Cosima | di | salire e aprí l'uscio. La bambina si senti battere il |
Cosima -
|
indovinare il suo desiderio? Si trovò nella camera, dietro | di | lui, e rivide le note cose: il letto grande con una |
Cosima -
|
e rivide le note cose: il letto grande con una sopracoperta | di | percalle a fiori, l'armadio, la consolle di noce, che era |
Cosima -
|
sopracoperta di percalle a fiori, l'armadio, la consolle | di | noce, che era il mobile piú elegante della casa, i quadri, |
Cosima -
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bianco: ma tutto le parve mutato, come se una luce | di | miracolo avesse dato alle cose un aspetto diverso, |
Cosima -
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si vedono riflesse nell'acqua od anche sui vetri spalancati | di | una finestra; e quel riverbero si spandeva da una fonte |
Cosima -
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si spandeva da una fonte straordinaria: da un canestro | di | asfodelo, deposto sulla pietra del camino, e dove, fra |
Cosima -
|
allora si usava, aveva la testina coperta da una cuffietta | di | trina rosa; e da questa cuffietta il viso rosso, gonfio, |
Cosima -
|
gonfio, con la bocca già spalancata al pianto, dava l'idea | di | un boccio che si spacca per fiorire. Per Cosima fu una |
Cosima -
|
che Cosima avesse soddisfatto la sua curiosità, le accennò | di | andarsene; ed ella se ne andò, ma profittando sempre |
Cosima -
|
erano abbassate. Le piacevano i mobili diversi dai soliti | di | casa; e invero anche le sedie imbottite, di noce e di |
Cosima -
|
dai soliti di casa; e invero anche le sedie imbottite, | di | noce e di stoffa verdastra, che completavano l'arredamento |
Cosima -
|
di casa; e invero anche le sedie imbottite, di noce e | di | stoffa verdastra, che completavano l'arredamento di quella |
Cosima -
|
noce e di stoffa verdastra, che completavano l'arredamento | di | quella camera quasi signorile, erano interessanti; poiché |
Cosima -
|
osservandone l'imbottitura interna sostenuta da striscie | di | grossa tela; e pensa che se avesse qualche cosa da |
Cosima -
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ella fantasticava un precipizio, una cascata | di | lava soffermatasi con quei gradini azzurrognoli; e sopra |
Cosima -
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se sfondato, avrebbe lasciato vedere un grande orizzonte | di | cielo e di lontananze? Forse era stato un capriccio del |
Cosima -
|
avrebbe lasciato vedere un grande orizzonte di cielo e | di | lontananze? Forse era stato un capriccio del muratore, |
Cosima -
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e mai in vita sua vide un orizzonte piú ampio e favoloso | di | quello che si immaginava nello sfondo di quel segno |
Cosima -
|
ampio e favoloso di quello che si immaginava nello sfondo | di | quel segno polveroso e pieno di ragnatele. Però, anche |
Cosima -
|
si immaginava nello sfondo di quel segno polveroso e pieno | di | ragnatele. Però, anche l'armadio a muro del pianerottolo, |
Cosima -
|
stessa famiglia; e poiché nella camera della madre s'era | di | nuovo fatto silenzio, ella ridiscese cauta, e sollevò la |
Cosima -
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fatto silenzio, ella ridiscese cauta, e sollevò la tendina | di | percalle a fiori rossi e gialli. Tante cose straordinarie |
Cosima -
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piú alta Cosima non poteva arrivarci, e doveva allontanarsi | di | due passi per vederci bene; ed era giusto che le cose lassú |
Cosima -
|
qualche rassomiglianza, coi quattro candelabri in fila, due | di | ottone, due di rame; e in mezzo un vaso di vetro; ma |
Cosima -
|
coi quattro candelabri in fila, due di ottone, due | di | rame; e in mezzo un vaso di vetro; ma l'oggetto più |
Cosima -
|
in fila, due di ottone, due di rame; e in mezzo un vaso | di | vetro; ma l'oggetto più meraviglioso era un grande piatto |
Cosima -
|
vetro; ma l'oggetto più meraviglioso era un grande piatto | di | cristallo, finemente inciso come nel diamante appoggiato |
Cosima -
|
finemente inciso come nel diamante appoggiato alla parete | di | fondo; Cosima non ricordava di averlo mai veduto adoperare, |
Cosima -
|
appoggiato alla parete di fondo; Cosima non ricordava | di | averlo mai veduto adoperare, e neppure aveva un'idea |
Cosima -
|
- perché rappresentava l'arte e la bellezza. Nella mensola | di | sotto c'erano stoviglie, ampolle, e alcune tazze per caffè, |
Cosima -
|
e alcune tazze per caffè, bellissime anch'esse, dipinte | di | rose pallide e dorature delicate; e i relativi cucchiaini |
Cosima -
|
rose pallide e dorature delicate; e i relativi cucchiaini | di | ottone, col manico lavorato; fin qui il dito di Cosima |
Cosima -
|
cucchiaini di ottone, col manico lavorato; fin qui il dito | di | Cosima poteva arrivare, ma solo il dito, per sfiorare una |
Cosima -
|
porcellana, come si sfiora una rosa vera che è proibito | di | cogliere; poi la tenda ricade, come un sipario, su |
Cosima -
|
gradini, è sull'ultimo pianerottolo, quasi eguale a quello | di | sotto; ma invece dell'armadio a muro c'è qui un'altra |
Cosima -
|
due fornelli, caso mai si dovesse un giorno servirsi | di | quell'ambiente per uso di cucina. E la piccola sognatrice |
Cosima -
|
mai si dovesse un giorno servirsi di quell'ambiente per uso | di | cucina. E la piccola sognatrice pensa che un giorno dovrà |
Cosima -
|
adesso le due camere, a destra e a sinistra, coi pavimenti | di | legno quasi ancora grezzo, sono le piú povere della casa; |
Cosima -
|
ancora grezzo, sono le piú povere della casa; con lettini | di | ferro, i pagliericci pieni di foglie crepitanti di granone, |
Cosima -
|
della casa; con lettini di ferro, i pagliericci pieni | di | foglie crepitanti di granone, una tavola, alcune sedie. Ma |
Cosima -
|
lettini di ferro, i pagliericci pieni di foglie crepitanti | di | granone, una tavola, alcune sedie. Ma in quella dei ragazzi |
Cosima -
|
esiste pure una grande ricchezza; uno scaffale pieno | di | libri: libri vecchi e libri nuovi, alcuni di scuola, altri |
Cosima -
|
scaffale pieno di libri: libri vecchi e libri nuovi, alcuni | di | scuola, altri comprati da Santus nell'unica libreria della |
Cosima -
|
ma capisce le figure, e sebbene anche qui sia proibito | di | toccare, apre piano piano un grande libro di fogli grossi, |
Cosima -
|
sia proibito di toccare, apre piano piano un grande libro | di | fogli grossi, anzi di cartoni color cilestrino, tutti |
Cosima -
|
apre piano piano un grande libro di fogli grossi, anzi | di | cartoni color cilestrino, tutti segnati di punti gialli, |
Cosima -
|
grossi, anzi di cartoni color cilestrino, tutti segnati | di | punti gialli, ch'ella sa che cosa sono: sono le stelle, |
Cosima -
|
che cosa sono: sono le stelle, nell'atlante celeste. Dopo | di | che non le rimane che guardare dalle finestre aperte; una |
Cosima -
|
quale si sollevano i monti: monti grigi vicini, con macchie | di | boschi, con profili marcati di roccie, con torri di |
Cosima -
|
grigi vicini, con macchie di boschi, con profili marcati | di | roccie, con torri di granito: monti piú lontani, di calcare |
Cosima -
|
macchie di boschi, con profili marcati di roccie, con torri | di | granito: monti piú lontani, di calcare azzurrognolo, quasi |
Cosima -
|
marcati di roccie, con torri di granito: monti piú lontani, | di | calcare azzurrognolo, quasi luminosi al sole di maggio; e |
Cosima -
|
lontani, di calcare azzurrognolo, quasi luminosi al sole | di | maggio; e altri monti ancora, piú alti, piú azzurri, |
Cosima -
|
monti ancora, piú alti, piú azzurri, evanescenti, monti | di | leggenda e di sogno. La finestra che guarda sulla strada è |
Cosima -
|
piú alti, piú azzurri, evanescenti, monti di leggenda e | di | sogno. La finestra che guarda sulla strada è meno |
Cosima -
|
corre davanti la casa: il resto della strada è selciato | di | ciottoli, con una cunetta centrale per lo scolo dell'acqua |
Cosima -
|
prete, don Ignazio tabaccone e trasandato; poi viene quella | di | zia Paolina, vedova benestante con i figli pastori e |
Cosima -
|
con i figli pastori e agricoltori; poi anche quella | di | zia Tonia, anche lei benestante, con un figlio che studia |
Cosima -
|
con un figlio che studia per droghiere. Il padre | di | questo ragazzo è morto, tuttavia zia Tonia non è vedova: |
Cosima -
|
vedova: poiché ha preso un secondo marito, ma dopo un mese | di | matrimonio lo ha cacciato via di casa, e infine si è |
Cosima -
|
marito, ma dopo un mese di matrimonio lo ha cacciato via | di | casa, e infine si è separata legalmente da lui; è una donna |
Cosima -
|
gioviali del quartiere la visitano giornalmente, nelle ore | di | riposo; giocano a carte, discutono, combinano burle, |
Cosima -
|
giocano a carte, discutono, combinano burle, mascherate | di | carnevale, tengono allegro tutto il vicinato. La casa piú |
Cosima -
|
La casa piú importante è però quella abitata dal canonico, | di | fronte: un vero fortilizio, con cortili e giardini interni, |
Cosima -
|
e giardini interni, uno dei quali, quasi pensile, pieno | di | rose, di melograni, con un gelso alto carico di piccoli |
Cosima -
|
interni, uno dei quali, quasi pensile, pieno di rose, | di | melograni, con un gelso alto carico di piccoli frutti |
Cosima -
|
pieno di rose, di melograni, con un gelso alto carico | di | piccoli frutti violetti. Di là si stende un panorama di |
Cosima -
|
con un gelso alto carico di piccoli frutti violetti. | Di | là si stende un panorama di case e casupole che formano il |
Cosima -
|
di piccoli frutti violetti. Di là si stende un panorama | di | case e casupole che formano il quartiere piú caratteristico |
Cosima -
|
un momento | di | esitazione, risolvendosi a prender la cosa da uomo di |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
|
di esitazione, risolvendosi a prender la cosa da uomo | di | spirito. |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
|
Perchè esso sia completo, lauto, sontuoso, deve constare | di | tre parti: di rinfreschi, cioè gelati e gramolate, che si |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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sia completo, lauto, sontuoso, deve constare di tre parti: | di | rinfreschi, cioè gelati e gramolate, che si servono in |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
|
e che, in un ballo, debbono apparire da due a tre volte; | di | una table à the, aperta dal principio del ballo: di una |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
|
volte; di una table à the, aperta dal principio del ballo: | di | una cena, che si apre solo verso l'una del mattino. La |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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mattino. La table à the, non renforcée, poichè è inutile | di | rinforzarla, quando vi è la cena, è composta di caffè, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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è inutile di rinforzarla, quando vi è la cena, è composta | di | caffè, caffè e latte, the e cognac, limonata in bottiglia, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
|
Moscato, Lunel, Frontignano, qualche buono e vero vino | di | Spagna, preferibilmente lo Xères de la Frontera, qualche |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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dolci, babas, gâteaux, pastarelle sia scelto dal padron | di | casa stesso, da un pasticciere di prim'ordine, perchè la |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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sia scelto dal padron di casa stesso, da un pasticciere | di | prim'ordine, perchè la golosità e la raffinatezza nulla |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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e la grande sontuosità ammette servizio per piccole tavole | di | quattro, di sei, di otto persone, in cui si può spiegare un |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
|
sontuosità ammette servizio per piccole tavole di quattro, | di | sei, di otto persone, in cui si può spiegare un lusso |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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ammette servizio per piccole tavole di quattro, di sei, | di | otto persone, in cui si può spiegare un lusso altissimo, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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dai cristalli, dai fiori, terminando alla folla | di | camerieri e servitori, che fanno il servizio. Costoro |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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e capacissimi: da loro dipende, in gran parte, il successo | di | una cena, la cui minuta,naturalmente, deve essere quella di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di una cena, la cui minuta,naturalmente, deve essere quella | di | un gran pranzo, freddo: dall'antipasto squisito, passando |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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freddo: dall'antipasto squisito, passando alla tazza | di | consommé, al pesce di taglio, con una salsa originale ed |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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squisito, passando alla tazza di consommé, al pesce | di | taglio, con una salsa originale ed eccellente, al filet |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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bellevue, alla salade russe, a un altro servizio completo | di | dessert, cioè gelato, pasticceria, frutta, bonbon. Per lo |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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gelato, pasticceria, frutta, bonbon. Per lo più, tre tipi | di | vino: uno bianco dall'antipasto al pesce, uno rosso sino |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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sa bene, quello che deve spendere! Per una festa da ballo | di | minore importanza, la cena non è necessaria: ma, oltre i |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
|
la table à the, con sandwiches, svariati, da quello | di | salmone a quello di caviale, da quello di foie gras a |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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con sandwiches, svariati, da quello di salmone a quello | di | caviale, da quello di foie gras a quella di caccia, con |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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da quello di salmone a quello di caviale, da quello | di | foie gras a quella di caccia, con pasticcini alla montglas |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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a quello di caviale, da quello di foie gras a quella | di | caccia, con pasticcini alla montglas e pasticcini di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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quella di caccia, con pasticcini alla montglas e pasticcini | di | maionese di pesce, con altri rinforzi simili. La cosa costa |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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con pasticcini alla montglas e pasticcini di maionese | di | pesce, con altri rinforzi simili. La cosa costa anche |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Collezione «Margherita» In corso | di | stampa: CESARE PASCARELLA, La psicologia del manichino. - |
Donna Paola -
|
dell'autore. UGO OJETTI. - L'onesta viltà. Con disegni | di | G. MataIoni. ANTON GIULIO BARRILI. Una notte d'estate. - |
Donna Paola -
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ANTON GIULIO BARRILI. Una notte d'estate. - Con disegni | di | Gino De Bini. VITTORIO BERSEZIO. La parola della morta. - |
Donna Paola -
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VITTORIO BERSEZIO. La parola della morta. - Con disegni | di | A. Terzi. OGNI VOLUME L. I. |
Donna Paola -
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piccole ostie colorate che sono una delle altre attrazioni | di | Cosima. La corrispondenza riguarda quasi tutti affari |
Cosima -
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indirizzata a uno spedizioniere della costa, che si occupa | di | caricare su un battello mercantile partite di carbone |
Cosima -
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che si occupa di caricare su un battello mercantile partite | di | carbone vegetale e di cenere spedite dal signor Antonio; |
Cosima -
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su un battello mercantile partite di carbone vegetale e | di | cenere spedite dal signor Antonio; un'altra è per la Casa |
Cosima -
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cenere spedite dal signor Antonio; un'altra è per la Casa | di | Livorno che compra la merce; un'altra per un proprietario |
Cosima -
|
dell'Appennino pistoiese, che deve arrivare con un nucleo | di | operai sul posto, specializzati per la lavorazione delle |
Cosima -
|
la lavorazione delle carbonaie. Ma c'è anche una lettera | di | amicizia, per il signor Francesco, possidente, di un paese |
Cosima -
|
lettera di amicizia, per il signor Francesco, possidente, | di | un paese distante cinque ore di viaggio a cavallo dalla |
Cosima -
|
Francesco, possidente, di un paese distante cinque ore | di | viaggio a cavallo dalla piccola città. Da tanti anni il |
Cosima -
|
per non saper che altro fare; ma lo zio Sebastiano, sebbene | di | famiglia povera, aveva scelta la sua per vocazione sincera. |
Cosima -
|
sincera. Era un uomo intelligente e anche colto, che sapeva | di | lettere e di latino, tanto che una volta, essendo stato a |
Cosima -
|
un uomo intelligente e anche colto, che sapeva di lettere e | di | latino, tanto che una volta, essendo stato a Roma, con un |
Cosima -
|
l'italiano si erano perfettamente intesi nella lingua | di | Cicerone. Al contrario dell'altro prete di famiglia, don |
Cosima -
|
nella lingua di Cicerone. Al contrario dell'altro prete | di | famiglia, don Ignazio, fratello del signor Antonio, egli |
Cosima -
|
fratello del signor Antonio, egli amava la povertà, era | di | umore allegro, e l'unica sua debolezza era di mandar giú, |
Cosima -
|
povertà, era di umore allegro, e l'unica sua debolezza era | di | mandar giú, fin dalla mattina, bicchierini di acquavite e |
Cosima -
|
debolezza era di mandar giú, fin dalla mattina, bicchierini | di | acquavite e di vino buono. Fu Cosima a riceverlo, poiché il |
Cosima -
|
mandar giú, fin dalla mattina, bicchierini di acquavite e | di | vino buono. Fu Cosima a riceverlo, poiché il padre finiva |
Cosima -
|
pantaloni neri sui quali pendevano due larghe tasche colme | di | carte, di libri e di altre cose; mise il cappello sulla |
Cosima -
|
neri sui quali pendevano due larghe tasche colme di carte, | di | libri e di altre cose; mise il cappello sulla sedia accanto |
Cosima -
|
pendevano due larghe tasche colme di carte, di libri e | di | altre cose; mise il cappello sulla sedia accanto e il suo |
Cosima -
|
e il suo viso roseo e sodo, col caso corto, s'illuminò | di | gioia quando la serva gli portò un calice di vino bianco. |
Cosima -
|
s'illuminò di gioia quando la serva gli portò un calice | di | vino bianco. Anche la bambina piccola gli si era avvicinata |
Cosima -
|
piccola gli si era avvicinata con confidenza, e tirava una | di | quelle tasche misteriose che attiravano a lui i fanciulli |
Cosima -
|
a lui i fanciulli come comandava Gesú: anzi, la manina | di | lei s'introdusse nella spaccatura di quella specie di |
Cosima -
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Gesú: anzi, la manina di lei s'introdusse nella spaccatura | di | quella specie di bisaccia, e ne trasse un piccolo dolce |
Cosima -
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di lei s'introdusse nella spaccatura di quella specie | di | bisaccia, e ne trasse un piccolo dolce schiacciato nel suo |
Cosima -
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e ne trasse un piccolo dolce schiacciato nel suo involucro | di | carta velina. Cosima volle sgridarla; le diede un |
Cosima -
|
con l'altro; e anche quella mattina discussero l'articolo | di | fondo di don Margotti, e poi la critica acerba che si |
Cosima -
|
e anche quella mattina discussero l'articolo di fondo | di | don Margotti, e poi la critica acerba che si faceva alla |
Cosima -
|
Margotti, e poi la critica acerba che si faceva alla moglie | di | un ministro del Governo usurpatore; poiché la signora era |
Cosima -
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con un vestito che si diceva costasse la favolosa somma | di | venti mila lire. Poi andarono tutti, comprese le bambine |
Cosima -
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che si attaccavano alla sottana dello zio come a quella | di | una donna, a vedere la puerpera. |
Cosima -
|
una sua gentile mesta novella dal titolo fantastico | di | Dama Bianca ma dal contenuto altrettanto umano, profondendo |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
|
d'amore disgraziato e dentro a un pittoresco svariar | di | paesaggio salernitano tutto un tesoro di poetica |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
|
pittoresco svariar di paesaggio salernitano tutto un tesoro | di | poetica sentimentalità ma anche di sano senso della vita; |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
|
tutto un tesoro di poetica sentimentalità ma anche | di | sano senso della vita; sano senso che si compendia |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
|
felicemente nella chiusa della novella. (L'Indipendente | di | Trieste, 22 marzo 1899). |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
|
appare dai volumi editi Vuol fornire letture eleganti e | di | fine gusto, e vuole lettori, che abbiano l'una e l'altra |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
|
qualità; lettori, che non chiedano al libro solo il modo | di | passare il tempo, ma di passarlo con quel godimento, che |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
|
non chiedano al libro solo il modo di passare il tempo, ma | di | passarlo con quel godimento, che oggi chiamano spirituale, |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
|
é proprio loro, l'intelligenza e il sentimento. E scritti | di | tal natura pochi oggi in Italia possono darne come il |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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possono darne come il Fogazzaro, forse nessuno meglio | di | lui; ingegno, cui la natura ha dato, e non avaramente, così |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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cui la natura ha dato, e non avaramente, così la potenza | di | dar colpo a fantasmi, come forma scienziale a concetti |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
|
come forma scienziale a concetti reconditi. La provincia | di | Teramo, 18 giugno 1899. |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
|
— lo nomino con gran piacere: il signor Gustavo Guazzaloca | di | Bologna — parlandomi della difficoltà di trovare pei |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
Gustavo Guazzaloca di Bologna — parlandomi della difficoltà | di | trovare pei fanciulli un libro di lettura che non fosse |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
della difficoltà di trovare pei fanciulli un libro | di | lettura che non fosse noioso, m'incoraggiava benevolmente a |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
che non fosse noioso, m'incoraggiava benevolmente a tentare | di | scriverlo. Questo volume vorrebbe rispondere al desiderio |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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scriverlo. Questo volume vorrebbe rispondere al desiderio | di | quel bravo maestro, quantunque non scritto a posta per le |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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quantunque non scritto a posta per le scuole. Ho cercato | di | rispecchiare sinceramente e semplicemente la vita |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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la vita fanciullesca, e fare insieme opera d'arte e | di | diletto educativo. Quasi tutti gli scrittori di libri per |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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d'arte e di diletto educativo. Quasi tutti gli scrittori | di | libri per fanciulli si son creduti in dovere d'idealizzare |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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si son creduti in dovere d'idealizzare talmente la vita | di | queste creature umane iniziali, che esse non riescono |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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troppo diversi da loro, e nelle azioni e nel linguaggio | di | quei personaggi. Io credo che la viva ed efficace |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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passioncine, con tutti i vizietti e i dolori e gli slanci | di | bontà e di affetto che lo muovono ed agitano, possa |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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con tutti i vizietti e i dolori e gli slanci di bontà e | di | affetto che lo muovono ed agitano, possa raggiungere assai |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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della realtà; e questo vale maggiormente allorchè si tratta | di | creature capaci più di sentire che di pensare. Se il |
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vale maggiormente allorchè si tratta di creature capaci più | di | sentire che di pensare. Se il presente volume corrisponda, |
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allorchè si tratta di creature capaci più di sentire che | di | pensare. Se il presente volume corrisponda, oltre che alle |
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