Sulle tavole o tele gli antichi usavano sul gesso uno strato sottile di colore ad olio caldiccio, molto utile per la trasparenza ed il brillare delle
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Per gli antichi che dipingevano ad olio su tavole e tele rese impermeabili da uno strato di colla o da quella preparazione oleosa che si è già
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dei colori, sia per le variazioni di temperatura e l’elasticità delle tele, e quindi avvertendo alla compattezza d’ogni tinta che dall’artista si
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susseguita nell’olio per causa della calce, cosa che non potrà mai accadere sulle tele finchè l’imprimitura e le mestiche si mantengano nei termini
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Il Vasari riteneva che in tempera non si potesse dipingere altrimenti che a furia di tratti, e consigliava di bagnare di dietro le tele per potere
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Nelle tele, che si preferivano dai Veneti ma si usavano pure in altre scuole (il Vasari ne cita una di Margaritone d’Arezzo), l’imprimitura facevasi
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con un vellutato simile a quello delle tappezzerie di carta che imitano il velluto, o tele similmente ridotte, fu illustrato dal Vibert in modo così
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Data una superfice di lavoro così conveniente come seppe e sa offrirla l’industria al pastello nelle varie carte e tele preparate, l’aderenza del
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cadmio. Si forma così un precipitato di un bel colore giallo tendente all’aranciato che si deposita in fondo al vaso. Lavato e raccolto su tele si espone
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Il prodotto è molto elastico e perciò adatto alle superficie dipinte ad olio, specialmente le tele in continuo movimento per le contrazioni dello
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colori sulle tele, giova la glicerina usata però con grande parsimonia perchè la sua natura igrofila, ove fosse in eccesso, non farebbe che ammuffire e
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indurimento della gelatina, ed anche dipingendo a tempera di colla è da evitarsi il mantenere umide le tele o il preparato a gesso od a colla dei muri che
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Imprimitura delle tavole e delle tele. — La facilità del contorcefsi e dello spaccarsi del legno, e i danni che porta seco fecero già da gran tempo
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Il gesso. — Nella preparazione delle imprimiture delle tavole e delle tele, la qualità del gesso è della massima importanza.
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doratori, che è quello adoperato per le imprimiture delle tavole e delle tele da dipingere.
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Nelle tele che i Veneti preferirono alle tavole generalizzandone l’uso, del quale uno dei più antichi esempi fu il ritratto gigantesco ordinatosi da
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E pratiche d’arte vi si fanno credere il simulare le orditure delle tele calcando sullo stucco ancora molle del rappezzo tela simile a quella del
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tele e tutte le riparazioni che muri e tavole e ogni sorta di dipinti possono richiederò sono le mille miglia lontane dalle modalità tecniche della
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vecchie tele, e tolgono via da esse quello che ancora vi rimane dei loro autori. Bisogna vederli con quante mestiche e velature e sfregamenti e vernici, ed
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La mobilità delle tele che permette maneggiarle in tutti i sensi, la tenacità del colore oleoso che sopporta prove cui non potrebbero resistere i
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, è però evidente che l’urto fra brandelli di tele e scrostature di colore e macchie e opacità di vecchie vernici deve riescire più intollerabile dove
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eloquente del fenomeno. Si tratti di pitture murali o di tavole o di tele antiche, il conservato è sempre prevalente in quelle parti che normalmente
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Ciò spiega l’infrenabile istinto degli artisti, e degli intendenti d’arte, ad avvicinarsi alle tele per studiare dalle orme lasciate dal pennello il
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«Seguitandosi dunque», scrive il Vasari, «di adoperare su le tavole ed in sulle tele non altro colorito che a tempera, il qual modo fu incominciato
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Ed i Veneziani principalmente, che si valsero più delle tele che delle tavole per dipingere e non potevano lasciarle così povere di colore sulle
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Ma indipendentemente dal dipingere sulle tavole o sulle tele fu carattere perspicuo differenziale dell’arte italiana dalla fiamminga l’abbozzare con
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Peggiorate le preparazioni delle tele con composti oleosi che il tempo indurisce e fa screpolare, si abusò di vernici e di olio per dipingervi sopra
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Le tele che oggi si trovano presso i mercanti di colori si dividono in tre categorie: assorbenti, semiassorbenti e non assorbenti. Le tele per lo più
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È mia opinione che la tela assorbente sia quella da preferirsi. Tanto le tele assorbenti in vendita presso i mercanti quanto quelle che il pittore
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di velature. Ma è pure piacevole di lavorare su tele soltanto preparate a gesso. Io ho spesso ottenuto degli ottimi risultati dipingendo su tela da
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’impasto denso e nelle parti cariche di bianco. Si possono senza nessun pericolo dipingere quadri grandi con tele tirate sopra il telaio. I colori
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Resta inteso che con tutte le tempere finora menzionate bisogna dipingere su tele a gesso su cui si saranno date in ultimo le due mani di emulsione
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e a lungo anche nei tubetti di stagno), la preparazione delle tele, delle tavole, dei cartoni, delle emulsioni e delle vernici, sono cose assai meno
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di esperienze. Si può dipingere su vecchie tele sfruttando i toni e gli impasti che vi sono già. Si può impastare abbondantemente senza temere quelle
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