principii, ma diverso per le proprietà chimiche: non un precipitato ma una vera fritta e probabilmente di origine egiziana.
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passava al bianco senza sviluppo d’odore ammoniacale: sciolto nell’acido idroclorico, con qualche effervescenza, era precipitato dall’ammoniaca in
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questa soluzione versato acido idroclorico, si formò un precipitato che l’acido nitrico dissolse colorando il iiquido in verde, finchè coll’ammoniaca si
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’acqua). Il bianco di piombo deve sciogliersi con effervescenza. Se vi è precipitato, questo è solfato di barite, o solfato di piombo. Filtrando il
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piombo si formerà in precipitato bianco. La calce si scopre sciogliendo il bianco di zinco nell’aceto, e aggiungendo acido ossalico e quindici volte il
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del cadmio, metallo che per la prima volta fu osservato nel 1818 da Hermann di Magdeburgo esaminando un precipitato giallo risultato dal trattamento
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cadmio. Si forma così un precipitato di un bel colore giallo tendente all’aranciato che si deposita in fondo al vaso. Lavato e raccolto su tele si espone
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quantità di allumina e di acqua in forma di precipitato che si modella in panni facendoli seccare all’ombra. La quantità d’allumina o creta determina
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precipitato della potassa, calcinato, produce il bellissimo e solido colore azzurro che può sostituire l’oltremare più fino, salvo una tendenza
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cui precipitato si fissa sull’allumina; ma non ebbe diffusione che nella pittura a smalto.
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-maria, degli spiriti di terebinto e di altri oli, forse con precipitato giudizio.
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