Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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anticipato o prematura rovina, è ben giusto che il pittore  sia  avvertito affinchè nel formare e stabilire la propria
affinchè nel formare e stabilire la propria tavolozza  sia  guidato non tanto dalle promesse che il nome di un colore
 sia  avvenuto che del passaggio delle mestiche oleose, dalle
arti affini, all’impiego pittorico propriamente detto, si  sia  fatto una scoperta e dal Vasari si proclamasse Giovanni
di un’altra disamina, non rimanendo alcun dubbio che si  sia  trattato piuttosto che di una invenzione, di un semplice
 sia  il processo adottato per dipingere, esso non può presentare
all’azione del tempo che questi due lati di offesa, giacchè  sia  impossibile concepire un sistema qualsivogliasi di pittura
generale a proposito della tempera si può dire che questa,  sia  essa magra o grassa, è sempre una pittura più pura della
scegliere questi colori più puri che  sia  possibile non lasciandosi illudere molto dalla intensità
interstizi di qualunque sorta, purchè nel colore ad olio si  sia  mescolata qualche sostanza volatile.
dunque il ritocco  sia  concesso all’artista o egli sia libero di farlo, il suo
dunque il ritocco sia concesso all’artista o egli  sia  libero di farlo, il suo miglior esito sarà sempre
perpetue cui è soggetta una superfice dipinta ad olio,  sia  per effetto dell’essiccamento dei colori, sia per le
ad olio, sia per effetto dell’essiccamento dei colori,  sia  per le variazioni di temperatura e l’elasticità delle tele,
della storia del processo di dipingere ad olio,  sia  perchè il Vasari fu il primo e più autorevole scrittore che
il primo e più autorevole scrittore che ne abbia parlato,  sia  perchè gli attacchi molteplici che vi furono mossi non ne
alla quale si può addivenire per altre vie che non  sia  l’ineffettuabile raffronto supposto, cessa di essere
il sistema di dipingere a cui è abituato e per poco che  sia  esperto nella tecnica avrà più o meno adottato i pennelli
come una superfice eminentemente porosa (quando non  sia  asciutta da lunghissimo tempo) ed assorbente per tutti i
di colore un quadro od una porzione di quadro, che esso  sia  prosciugato piuttosto che lucido: stato, questo, che,
esamini ora se  sia  possibile mantenere attorno ad un dipinto quelle condizioni
proprietà d’ogni materiale inerente all’uso della pittura  sia  per la più lunga conservazione del dipinto che per la
E l’una cognizione inseparabilmente dall’altra, perchè  sia  esigenza ineluttabile dell’arte del dipingere che nello
riflessione: «ma perchè siccome non si dice cosa che non  sia  stata altra volta detta, così, forse, non si fa cosa che
volta detta, così, forse, non si fa cosa che forse non  sia  stata fatta», e l’elogio muore sul suo labbro.
quella parte che si vuol velare. Come regola generale,  sia  che si diano le prime pennellate sopra una tela pulita, sia
sia che si diano le prime pennellate sopra una tela pulita,  sia  che si veli o che si ridipinga a corpo sopra un impasto
perchè l’attrattiva per le sue esteriori qualità pare si  sia  giudicato compensare i danni infiniti procacciati,
vale adoperare processi tecnici più solidi e sui quali non  sia  d’uopo operare contro il proprio sentimento artistico e
bianchi,  sia  delle pitture murali che in quelli trovati nelle terme di
di colore, come quella di un dipinto, per semplice che ne  sia  l’esecuzione, ma è facile concepire che possa accadere
di artisti mediocri è bene che almeno il lato tecnico  sia  salvo.
darà più colore, avvertendo però che questa seconda acqua  sia  più calda della prima.
o dall’obbligo imposto da altri di ricondurre il dipinto  sia  verso l’aspetto anteriore ad ogni azione del tempo, perchè
che si vuol togliere, nella speranza o convinzione che  sia  sempre preferibile dell’aspetto assunto dal dipinto per via
cui pervengono i colori mescolati ad acqua quando l’acqua  sia  completamente evaporata.
non valendo la pena di conservare ciò che è indifferente  sia  distrutto.
o garance fa eccezione, mostrandosi resistentissima quando  sia  mescolata a vernice, ma non così si può dire dei colori
della loro incerta stabilità nelle applicazioni ai dipinti,  sia  per effetto della luce che delle emanazioni gazose, e dei
manipolazioni che il pittore deve conoscere, non perchè  sia  necessario che si faccia da sè le vernici che gli
in argomento il suo criterio tecnico e come avverrà che gli  sia  impedito di raggiungere il fine propostosi se le difficoltà
gradazione di tinte più chiare, mentre da colori chiari  sia  impossibile risalire a più intensi quando non si avesse che
nei riguardi della durabilità, che è difficile provvedervi  sia  per la debolezza delle carte su cui si eseguiscono, che per
al tocco induce in errore facendo pensare che la pittura  sia  completamente asciutta mentre spesso gli strati inferiori
tanto è vero che operando in guisa da modificarla  sia  con un atto meccanico come il triturarle, quanto con una
pesto, si pone sul bagno-maria finchè a piccolo calore si  sia  sciolta la resina e dopo pochi momenti di lieve bollore,
essere immerso tanto che il livello del liquido interno  sia  un pollice o due più basso del liquido esterno in
colla silice o silicato di calce, composto che pare strano  sia  sfuggito al Thènard che fu il primo a scoprire l’acido
spesso si rende necessario anche quando dall’artista si  sia  ottemperato ai dettami del più stringato raziocinio e
specie se si riprende per finirlo un lavoro ove ci  sia  già un impasto abbastanza denso; se l’impasto è sottile, o
dimostra che il colore fresco,  sia  più o meno saturo d’olio, non si amalgama col colore già
di mastice ed essenza di petrolio, quando l’abbozzo  sia  ben secco, compie con più sicurezza la bisogna, penetrando
sul colore secco ed in polvere, cioè avanti che esso  sia  mescolato a qualsiasi solvente, oppure se si tratta di
al processo di esecuzione osservò come tutte le pitture  sia  su legno che su tela avessero una preparazione bianca, ma
singolo metodo col fine della durabilità del dipinto,  sia  per i principi generali che se ne possono dedurre che per i
preventivo del proprio soggetto cospirino a far sì che  sia  eliminata ogni quantità inutile di pastello.
si potesse dimostrare, che anche la parola restauro non  sia  abbastanza lata per coprire le conseguenze ultime del
quadro disaccordato e guasto dagli anni  sia  ritoccato da mano esperta. Per un momento farà buona
delle terre rosse. Anche il cinabro chinese è voce che  sia  resistente nell’affresco, ma tutti i buoni autori esclusero
alcuni saggi che documentano nello stesso tempo come non si  sia  mai pensato di contrapporre alcun complesso di ragioni
trova questa vernice in tutti i paesi dove vi  sia  qualche pittore; ma spesso essa è malfatta e ingiallisce
la resistenza dei colori e delle superficie di lavoro  sia  possibile provvedere avanti di accingersi al còmpito

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