di mescolarlo con spatole di ferro o di acciaio che lo | rendono | verdognolo. |
La tecnica della pittura -
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dei toni, la tenacità della sua costituzione, che lo | rendono | il mezzo di dipingere di più lunga durata, esclusivamente a |
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di paglia, anneriscono adoperati puri, ed anneriscono o | rendono | verdastri i colori d’ogni genere cui si mescolano. |
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di una gran parte d’olio ai colori, l’uso delle essenze che | rendono | pure opachi i colori e l’uso in ispecial modo della essenza |
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stato polveroso. Tanti ingredienti estranei al puro colore, | rendono | vani i reagenti adatti per scoprirne la costituzione intima |
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colori, del loro modo di formazione e delle cause che ne | rendono | transitoria la durata può aversi un’idea delle condizioni |
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in quella di una vera tempera, con tutti gli attributi che | rendono | le tempere tanto più deboli dei dipinti ad olio. |
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il sudiciume o sotto il colore alterato una tinta armonica, | rendono | superflua ogni dimostrazione documentata del malvezzo di |
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riuscita evidente, considerata nei suoi effetti parziali, | rendono | perplessi i più forti e intanto la serenità del giudizio si |
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particelle che si mescolano le une con le altre e | rendono | possibile la lavorazione in tale sistema pittorico. Le |
Piccolo trattato di tecnica pittorica -
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