Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: pittori

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più particolareggiato dei colori adoperati dagli antichi  pittori  egiziani è quello eseguito dal Mérimée sulle pitture e gli
vedendosi ancora comparire sulla tavolozza di molti  pittori  questo dannosissimo colore.
compiono infine la serie dei colori principali usati dai  pittori  fiamminghi.
di pittura antica. Il fatto sta in questo che presso i  pittori  antichi anche gli spiriti mediocri e meno talentuosi
verdi di riconosciuta stabilità, non trovandosi usata dai  pittori  antichi la malachite; e la terra verde, troppo fiacca fra
conosciute e dall’essersi sempre le vernici per l’uso dei  pittori  fabbricate alla spicciola secondo criteri personali
di colori più solidi e più splendidi di quelli che i  pittori  dispongono attualmente, si venne cementando sempre più
del gusto venne mirabilmente a sospingere tutti i  pittori  dal ristretto cerchio degli effetti luminosi dei luoghi
antichi  pittori  uno dei più manomessi fu certo il Giambellino. Dall’opera
della sola capacità di immaginare, tutti potrebbero dirsi  pittori  e allo stesso prezzo dichiararsi anche più grandi dei
di virtù tecniche sconosciute alla folla innumere di  pittori  senza nome, loro coetanei.
cose occulte avrebbero dovuto sapere gli antichi  pittori  e come nascondersi a susurrarsi negli orecchi i loro
dal fondamento, finchè permanesse il dubbio che gli antichi  pittori  si fossero avvantaggiati di colori diversi, nei quali
pazienza, o diremo meglio, l’amore col quale quei primi  pittori  attendevano ad ogni particolarità della loro opera è il
tali motivi i verdi dei  pittori  oleanti fiamminghi sono sempre misti, e contrariamente allo
 pittori  e intenditori d’arte consigliano l’uso di pochi colori,
citando gli esempi degli antichi. Plinio pretende che i  pittori  del suo tempo dipingessero con quattro soli colori: il
e di gomma d’albero. Con questi quattro colori i più grandi  pittori  della Grecia avrebbero dipinto i loro quadri e le loro
buona conservazione della pittura offra la vernice. Molti  pittori  moderni preferiscono lasciare ai loro quadri un tono opaco
alla più vera cagione congetturando, che quei vecchi  pittori  trattandosi di un’opera grande si davano a credere di più
cosa veramente mirabile come questi  pittori  conducevano le cose più piccole così terminate, per cui con
il fatto di vedere, di capire, com’è dipinto. Vi sono molti  pittori  moderni che professano una specie di ostentato disprezzo
i detrattori della pittura moderna, le quali pensano che i  pittori  dell’arte nuova fanno quello che fanno perché
per eccellenza, perchè i migliori architetti, scultori, e  pittori  d’allora erano usciti dalle sue botteghe. Questi avendo
ad olio, riprendessero l’antico veicolo dei colori, e  pittori  come Cosimo Rosselli e Sandro Botticelli e Domenico
la medicina, i colori richiedevano ancora pazienti cure dai  pittori  per essere ridotti all’uso dell’arte, onde cade in special
dei restauratori, che vi sia abbondanza e siano solo i  pittori  che non abbiano mai potuto azzeccarne uno, è un voler
moderni la pittura all’encausto è troppo complicata; alcuni  pittori  e studiosi di tecniche antiche riuscirono, facendosi
si adoperi va ben purgata, e questo purgamento si fa dai  pittori  in più modi, onde ce ne sono alcuni che prima la fanno
gli antichi  pittori  italiani mai rinunziarono a questa estrema densità del
Van-Eych, mentre si moltiplicano le prove che molti  pittori  fiamminghi percorrevano l’Italia nella metà del secolo XV
ad olio la prevalenza di alcune tinte decorative dei  pittori  del secolo XVI e la ristrettiva ricerca di luminosità dei
portare avanti l’esecuzione di questi dettagli e tutti i  pittori  sanno quanto sia difficile rendere tali dettagli con i
esattamente, riduceva una questione secondaria pei  pittori  d’allora il subito asciugarsi dei colori preparati col
e non assorbenti. Le tele per lo più usate dai  pittori  moderni sono quelle non assorbenti poiché permettono di
le tre arti, non valsero meno a mantenere negli antichi  pittori  quell’amore allo studio e al perfezionamento continuo,
delle sostanze coloranti, pare ancora trascurabile a tanti  pittori  le cui opere, mentre rivelano l’indefessa ricerca del vero,
Il giallo di Napoli è un colore alquanto pericoloso; i  pittori  francesi del periodo romantico, specie Delacroix, ne fecero
opere del Giambellino, ma vale parimenti per tutti i grandi  pittori  veneziani dell’epoca aurea».
della Seggiola quando ci si domanda: ma come facevano quei  pittori  per ottenere questi meravigliosi passaggi di tono, queste
in tutti, grandi architetti, grandi scultori e gran  pittori  ad un tempo; talvolta persino grandi eruditi o grandi
di terra abbruciata (tende al color giuggiolino e serve ai  pittori  per ombrare i gialli chiari). Giallo di vetro (sorta di
(una certa sorta di verde terra della quale si servirono i  pittori  nei tempi di Cimabue e di Giotto per compire le loro
velandole e così davano loro compimènto; l’adoperano oggi i  pittori  per dipingere chiari scuri). Verde azzurro (un colore
ingegni che attendevano alla pittura fuor d’Italia, cioè i  pittori  tutti di Francia, Spagna, Alemagna e d’altre provincie.
sue misture, gli fecero la vernice che egli, anzi tutti i  pittori  del mondo, avevano lungamente desiderato. Dopo fatto
essere fatte in altro modo che a buon fresco, ma bensì da  pittori  che avevano una singolare destrezza e prontissima pratica.

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