ferritica in cui sono dispersi i | carburi | primari e parte dei carburi secondari (di V, Cr e o) e con |
Acciai per utensili (Discorso generale) -
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in cui sono dispersi i carburi primari e parte dei | carburi | secondari (di V, Cr e o) e con particelle sferiche di Fe3C |
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quelli contenenti buone quantità di elementi formatori di | carburi | e carbonitruri (Mo, V, W, Cr ma anche Ta, Ti, Nb, N e Al) |
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sotto forma di placchette si decompone e va a formare | carburi | duri, anch'essi di forma sferoidale. |
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(1) oppure facendo precipitare (non completamente) i | carburi | (2) o facendo precipitare completamente i carburi secondari |
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i carburi (2) o facendo precipitare completamente i | carburi | secondari e sfruttando la loro coalescenza (3). |
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la struttura torna ferritica ma si ha la precipitazione di | carburi | duri (carburi secondari), sotto forma di particelle |
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sono presenti anche notevoli quantità di V, che forma | carburi | ancora più duri rispetto quelli di Cr, Mo e W. |
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ferritica in cui tutti la precipitazione dei | carburi | secondari è completa ed è iniziata la coalescenza (ovvero |
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ed è iniziata la coalescenza (ovvero l'ingrossamento dei | carburi | che porta ad una progressiva diminuzione della durezza). |
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e W formano | carburi | molto resistenti alla coalescenza e per questo sono |
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della ferrite e diminuisce la tendenza alla coalescenza dei | carburi | (cementite). |
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maglia cubica CCC (tipico della ferrite), la scomparsa dei | carburi | epsilon e X e la formazione di cementite (Fe3C) sotto forma |
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da 130-150°C a 250-300°C precipitano | carburi | ferro epsilon (Fe2,4C) e in alcuni casi ferro X (Fe3C1,05). |
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di 64 hrc. Se si sfrutta la coalescenza delle particelle di | carburi | secondari si può diminuire la durezza sino a 56 Hrc. |
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nel secondo caso sei già in zono della coalescenza dei | carburi | e la curva (che è nella parte discendente) è più ripida. |
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a 1070 però si può sfruttare la precipitazione dei | carburi | e l'indurimento secondario e qui si può decidere: o si |
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stessa attenzione dato che da essa dipenderà la quantità di | carburi | primari, di cromo libero, di austenite residua presenti |
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parlando, la quantità, il tipo e la distribuzione di | carburi | all'interno dell'acciaio sono gli elementi che determinano |
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pre-precipitazione. Il C segrega su difetti reticolari) e | carburi | primari, dovuti al fatto che non è possibile austenizzare |
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della matrice d'acciaio, e non si basa sulla quantità di | carburi | e sulla loro distribuzione nell'acciaio. Ciò' ci permette |
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Il molibdeno oltre ad essere un forte formatore di | carburi | (miglioramento delle caratteristiche di taglio), aumenta la |
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Inoltre le aggiunte in lega vanadio (anch'esso formatore di | carburi | con conseguente incremento della resistenza all'usura e |
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