Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Numero di risultati: 181 in 4 pagine

  • Pagina 3 di 4

I mariti

222982
Torelli, Achille 8 occorrenze
  • 1926
  • Francesco Giannini e Figli
  • Napoli
  • teatro - commedia
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Teodoro e il Duca vollero fare il matrimonio, perchè bisognava ribadire l'alleanza delle due famiglie... Non bastava una coppia infelice!... E sa il

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Pagina 10

- Ma tira via! è ricco, è un bell'uomo; o che vuoi di più? Ormai sei la sola non maritata delle tue compagne dei Miracoli. E poi, al marito si fa

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Pagina 13

- Da tanto seria che ero son diventata leggera: hai ragione! Invece tu che eri un po' leggerina, via, lasciamelo dire, diventerai la più seria delle

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Pagina 32

- Ah, voi volete trascinarmi per forza ad un duello? Ebbene, domando io sodisfazione a voi delle ultime parole: io amerei gratis la signora Gioiosi

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Pagina 59

- Oggi è un uomo, e dei più pericolosi, perchè un uomo d'onore e di valore. Proprio la virtù ed il valore fanno breccia nel cuore delle donne oneste

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Pagina 66

stata sempre la vittima delle vostre bestiali gelosie!

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Pagina 68

Sofia, ora che Alfredo è malato, non si ricorda più dei torti ricevuti. È proprio delle anime gentili perdonare ai malati... Me lo faceva osservare Fabio

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Pagina 74

pensieri, e di assistere al segreto lavorio delle loro coscienze, al misterioso prepararsi e svolgersi delle passioni o degli affetti. Ciò accade perchè

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Pagina 86

Ti ho sposato per allegria

225650
Ginzburg, Natalia 6 occorrenze
  • 2010
  • Giulio Einaudi editore
  • Torino
  • teatro - commedia
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Invece lui gli automobili non li poteva soffrire. Era molto ricco, era ricchissimo, perché i suoi avevano delle terre. Ma i soldi non gli piacevano

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Pagina 14

Sí. Se tu sapessi quanto ci avevo pensato, a questa Topazia, quanto avevo cercato di immaginarmela! Ed era cosí! Una ragazzotta sporca, con delle

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Pagina 18

qualcosa che mi dava i brividi. Scoprivo, nel profondo del loro spirito, un pungiglione. Erano delle vespe. Quando ho trovato te, che non sei una vespa, ti

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Pagina 24

Ci siamo incontrati che non è neanche un mese e mi conosci come il fondo delle tue tasche? Ma se non sappiamo nemmeno bene, perché ci siamo sposati

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Pagina 25

Sí. Ho paura di sì. Sei cosí tranquillo, cosí pacato, cosí sentenzioso! «Ti conosco come il fondo delle mie tasche! » «Vedo chiaro e lontano! » E se

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Pagina 26

povero Lamberto, mi sono vergognata. Pietro aveva in testa un orrendo cappello. Un cappello che sembrava tirato fuori dal secchio delle immondizie. Glielo

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Pagina 58

Un eroe del mondo galante

226861
Alberti, Luigi 3 occorrenze
  • 1876
  • Successori Le Monnier
  • Firenze
  • teatro - commedia
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seguito mi sono accorto di avere anche troppo dormito, e quando ho aperti gli occhi, ho riso di me stesso, dei mei timori, delle mie incertezze....

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Pagina 16

Sì, una delle più amabili donnette della nostra società. Molti hanno criticato il Conte, perché ha sposato una forestiera, una francese. Io trovo

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Pagina 36

conosciuto il vero stato delle cose! Ma di che stato, di che cosa va egli parlando? Che cosa so io degli affari suoi, che cosa entro io?...

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Pagina 40

Parassiti. Commedia in tre atti

231244
Antona-Traversi, Camillo 8 occorrenze
  • 1900
  • Remo Sandron editore
  • Milano, Napoli, Palermo
  • teatro - commedia
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All'alzar della tela, RINA, IDA, AMALIA, BICE, e una ragazza sarta, sono in faccende e tutte intente a piegar delle stoffe, che mettono nelle grandi

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Pagina 149

farebbe che aumentare... Ci sono delle parole che restano scolpite sempre nel cuore... «La figlia di un Gaudenzi»!...

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Pagina 225

lire... 3.°: l'insuccesso si deve...in gran parte...a lui...perchè non s'è occupato affatto della sottoscrizione... 4.°: il solo responsabile delle

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Pagina 236

Le visite di congedo... Ora, eccomi libera come l'aria!... A Santa Cecilia sono tutti entusiasti della mia risoluzione... Sgambati m'ha dato delle

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Pagina 248

insensibile delle creature umane!.. E, Perdio!, ripugnerebbe anche a voi...che io fossi così...perchè sono vostro sangue!... Ma se anche avessi voluto...non

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Pagina 253

Ma se lui...china il capo dinanzi a suo padre... non posso...non voglio...chinarlo io...dinanzi alle buone amiche...che, dopo quella rottura delle

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Pagina 254

fatto delle scene...ma come questa volta, no!... Dopo un'ora...per interesse almeno... tornava sempre!... Oggi, no!... Vuole che le dica?: ha capito

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Pagina 95

Ah!, scusa...ma, adesso, io non sono più un fanciullo per farmi delle prediche!... Sono un uomo, perdio!... E, per aprirmi una strada in società

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Pagina 98

Manon

232835
Adami, Giuseppe 9 occorrenze
  • 1922
  • Edizioni Alpes
  • Milano
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(e cade in ginocchio, afferrando le mani di DES GRIEUX, baciandole, ribaciandole, bagnandole delle sue lagrime. (Ed ecco, sulla porta di sinistra

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Pagina 106

Eh! che volete!... S' ha un bell' esser soldati, rotti al gioco dell' arme e delle insidie... Ma in fondo, in fondo, in fondo, resta sempre uno

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Pagina 128

(E in così dire, apre, tirando un solo cordone, le cinque porte ricoperte dai cinque arazzi. A ciascuna delle quattro porte laterali, appariscono

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Pagina 163

(Appena uscito il VISCONTINO, una delle donne fa calare gli arazzi, mentre le altre, come se avessero d'un tratto dimenticato le loro vesti e il loro

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Pagina 172

, dove sarebbe rapidamente sfiorita la giovinezza mia! Per aprirmi le porte, aspettavate che il solco delle rughe mi segnasse!... E allora, quando fossi

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Pagina 185

Dimmi la verità: non ero buffa, col mio involtino in mano, e le mani incrociate in grembo, e gli occhi fissi, là sulle fibbie delle mie scarpine

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Pagina 25

Sta bene. Dio - dirò così - fa parte del vostro programma, delle vostre convinzioni, e del vostro futuro mestiere... Ma io sono un rude soldataccio

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Pagina 42

... A Parigi l' affidò a sua sorella, la Marchesa, che - a sua volta - la mise nelle mani delle suore di Chélles, perchè crescesse bene.

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Pagina 53

Quando s'apre il velario un piccolo gruppo di ABATINI sosta davanti alla porta dell'anfiteatro: C'è chi ripassa delle cartelle d'appunti; chi spia

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Pagina 71

Casa di bambola

236153
Ibsen, Eric 5 occorrenze
  • 1894
  • Maz Kantorowicz
  • Milano
  • teatro - commedia
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intorno a questo soggetto io mi formi delle idee, da me, e tenti di rendermi conto di ogni cosa.

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Pagina 111

, esaminerò anche tale questione al pari delle altre. Vedrò se il pastore mi disse la verità, o per lo meno, se quello che mi disse era vero riguardo a me.

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Pagina 112

; no; ci sono delle cose brutte: non si guarda. Ah! volete giocare? Come? A capinascondere? Sì, giochiamo a capinascondere. Bob si nasconderà il primo

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Pagina 38

Hai ragione. Torvaldo m'adora: vuole che io sia tutta di lui, come suol dire. Nei primi tempi, era geloso fin delle persone che una volta mi erano

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Pagina 58

Sei contenta ora? Su, non più cotesti sguardi da colomba atterrita! E per delle fantasticaggini! No! Dovresti piuttosto ballar la tarantella ed

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Pagina 65

Un letto di rose

238667
Adami, Giuseppe 4 occorrenze
  • 1924
  • Arnoldo Mondadori editore
  • Milano
  • teatro - commedia
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alternano l'iridescenza dei loro colori, come se l'invisibile mano di Loïe Fuller guidasse la sinfonia delle tinte... E andare... andare...

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Pagina 103

Eh! Sì!... Tu hai voluto essere molto carina, molto gentile con noi... non era il caso di farci delle scuse, ma il tuo gesto merita bene una

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Pagina 158

Tò! Guarda!... È vero... non ci pensavo... Ecco quello che mi può salvare!... Non si dice che il matrimonio sia l'ultima delle sciagure?... Che più

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Pagina 166

non arriverai mai a conoscere la tristezza delle delusioni, mentre io... lo vedi come mi riduco... che ogni momento sono qui a rimpiangere per tornare

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Pagina 39

Come le foglie

239084
Giacosa, Giuseppe 7 occorrenze
  • 1921
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • teatro - commedia
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ha detto: perchè cominciate a rendere l'occulto. Ha delle espressioni! Dice che la pittura è la penetrazione dell'occulto, che non si rivolge ai sensi

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Pagina 107

Col diritto che mi danno due braccia più robuste delle tue al servizio di una testa più sana. Se ti vedessi in procinto di tirarti una pistolettata

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Pagina 120

ore a dare delle disposizioni che mi sembrano mortuarie. Mi pare di seppellire la nostra casa. E poi! E poi!...

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Pagina 20

, con quello di un uomo che per quarant'anni ha sempre lavorato dalla mattina alla sera. I nostri sentimenti hanno l'elevazione delle cose inutili. Noi

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Pagina 27

Hai fatto benissimo. - I denari che ha mia moglie, li ha avuti da me. Sono il frutto delle economie sulla casa, mi spiace di privamela, ma in

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Pagina 45

mio studio, ti ho esposto lo stato delle cose mie. Non volevo cominciare con dei rimproveri.... non volevo mostrarti che sapevo. Aspettavo un tuo buon

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Pagina 46

davanti, intenta a vituperare col pennello la beltà delle cose.

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Pagina 78