Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 sue  camere.
nelle  sue  braccia)
nelle  sue  braccia)
le  sue  carte).
le  sue  faccende)
nell'oscurità le  sue  reti...
io ricordo sempre  sue  interpretazioni!
e raccattando le  sue  carte).
nelle  sue  stanze a sinistra)
la prima a parlare? Vorreste che io, senza conoscere le  sue  idee, le sue intenzioni a mio riguardo, mi esponessi così,
a parlare? Vorreste che io, senza conoscere le sue idee, le  sue  intenzioni a mio riguardo, mi esponessi così, senza
le  sue  ragioni: l'ho detto io.)
s' aggrappa disperatamente alle  sue  ginocchia singhiozzando).
le  sue  carte. Nora prosegue a ornare l'albero. Pausa).
suoi pensieri più segreti. Le  sue  aspirazioni più alte!
Queste  sue  strette di mano mi fanno venir la febbre.
golosina non ha fatto una delle  sue  scappatelle in città?
le  sue  mani, e va a mettersi dall'altro lato dell'albero).
vecchio Garan!... Tutte le  sue  esigenze le aveva concentrate nel sabato!
poi, dovrebbe sapere che cos'è un usciere nel corso delle  sue  funzioni.
mi hai visto fra le  sue  braccia?... Piangevo, Giacomo... piangevo di rabbia!
(al Servo, prendendo dalle  sue  mani il vassoio di biglietti da visita e rimescolandoli)
colomba ha mutato le  sue  penne! e mette artigli e tenta di graffiare!
passata in questo momento nelle  sue  camere per mettersi il cappello e lo scialle.
Armand che, gira i cabarets di Montmartre cantando le  sue  delusioni d'amore!... Sarebbe buffo, no?
venire avanti sul ponte, piccolo piccolo, con quelle  sue  guancione gonfie, quel suo sorriso...
ma ho lette molte  sue  lettere che il signore aveva la pessima abitudine di
Duchessa è forse venuta qui per stendere su di lei le  sue  ali protettrici?!
da me, giovedì? Il Duca mi ha detto che ha sbrigato qui le  sue  cose, e che dopodomani tornerete a Napoli...
non costava un soldo, che bisognava, per poter smerciare le  sue  pitture.
di un vulcano artificiale, e che dopo aver ascoltato le  sue  promesse - povera samaritana - sarei stata dimenticata come
mie parole, che sgorgherebbero infinite, di legarsi alle  sue  lettere che son cinque soltanto, Manon!
me, a me, sì! e io ho dovuto facilmente convincermi dalle  sue  stesse parole: 1° che l'Avvocato è inutile che si presenti;
debole salute... Ma ti ama. Ti dona il suo pensiero e le  sue  lagrime. E ben sa che il passato è ormai sepolto.
quando ti ho incontrato. Anche Lamberto Genova, con le  sue  guancione gonfie gonfie, quegli occhi da gufo. Chiunque.
parole crudeli! Abbiamo vinto! Abbiamo vinto! A noi!... Le  sue  donne, i suoi servi, la musica, la cena, i doni... tutto
se ne stia con i suoi cocchieri e con le  sue  ballerine; ma, mio Dio, che mi lasci in pace! M'hanno dato
cessassi dalle mie premure, che, pure onorandola - furono  sue  parole troppo gentili - pure onorandola, l'avrebbero
lui. Io provo un senso di malessere fisico con le persone  sue  pari.
proprio così, Torvaldo. A casa mia, papà mi esponeva le  sue  idee ed io le accettavo. Se ero d'un altro parere, sapendo
più opportuno. Se il Barone è trattenuto in villa dalle  sue  idee di conquista, Vittorio potrà facilmente e con maggior
di DES GRIEUX, baciandole, ribaciandole, bagnandole delle  sue  lagrime. (Ed ecco, sulla porta di sinistra appare TIBERGE.
e lavorare giorno e notte. Era una cosa superiore alle  sue  forze e cadde ammalato mortalmente. I medici dichiararono
alla perfezione. O la perfezione, o niente. Mi dia le  sue  misure. Dica a Vittoria di portare un centimetro. Vado ora
il fascino del suo nome e del suo spirito. Disperde con le  sue  risa l'atmosfera che sa ancora del profumo dell'altra.
paziente, che affrontava il suo odio, che affrontava le  sue  accuse di tradimento, perchè, insieme a suo padre, gli
insieme e la cercano senza poterla trovare. Sentono, le  sue  risa soffocate, si precipitano verso il tavolino, alzano la
riveduta tre mesi or sono. Le  sue  maniere sono di gran dama. Il suo nome figura a capo di
dove vive di espedienti. I Comitati di beneficenza sone la  sue  specialità... La commedia del prof. Camillo Antona-Traversi
resterà nel repertorio di Oreste Calabresi come una della  sue  più brillanti creazioni: benissimo la signorina Galli,
Il Visconte ti visita... un mondo di bellezza ti schiude le  sue  porte... Il tuo nome diventa un nome celebre... - Manon

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