Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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esce. - Allora si vede MANON che, cauta, si avanza  nel  gruppo delle dame. - II Cardinale attraversa la scena,
felini la colonna, ora, rapidissima s'avvicina a DES GRIEUX  nel  momento in cui egli sta per varcare la soglia dietro tutti
nuova per me, è verissimo, ma è una vittoria che farà epoca  nel  mondo galante! Che vedo!... Emilia!
della Locanda della posta, a Saint-Denis. -  Nel  fondo una grande porta, e due ampie finestre ai lati. - A
confessione, sarebbe scoppiata ora... dopo la crisi...  nel  momento risolutivo della crisi, anzi!... Mentre io stavo -
viene e va, portando robe che depone sulla tavola. NENNELE  nel  salone, ritta presso una consolle sta registrando su di un
od un'ora... nelle ebbrezze che lasciano la bocca amara...  nel  tumulto del mondo... e non ti accorgevi che il mondo è
in fondo alla nostra vita, nelle radici della nostra vita,  nel  buio, cosí importanti, cosí determinanti per noi! Uno se ne
a mia madre. È una santa. Io per mia madre potrei buttarmi  nel  fuoco.
mortalmente. I medici dichiararono che doveva andare  nel  mezzogiorno.
che ho convocato i miei creditori. Ti ho fatto venire  nel  mio studio, ti ho esposto lo stato delle cose mie. Non
di morire. Camminavo sul ponte e progettavo di buttarmi  nel  fiume, e pensavo che avrei lasciato l'impermeabile sul
l'anima... E più ti sembro perfida, più mi sento perduta  nel  tuo amore... E più ti sembra che ti sia lontana, più sono
Ed ecco, suo marito mi ributta indietro e mi fa ricascare  nel  fango.
per la disputa: - Emma la conforta: - le due donne restano  nel  fondo della scena, a sinistra, sino quasi alla fine
e più violento, ma quello che pensavo di te, mi mordeva  nel  punto più profondo e più delicato dell'anima. Non mi pareva
depravazione tutte le sere al San Carlo, al secondo ordine,  nel  palco di faccia al tuo. Quella donna si è chinata e ha
era cosí meticoloso, accurato, puntuale! Negli orari,  nel  vestire, in tutto! Ieri, al funerale del povero Lamberto,
ai miei occhi! Dimentica quelle parole che mi sono scappate  nel  primo momento di terrore, quando mi sembrava che il mondo
due passi la vettura ch'è là che aspetta, e via, a Parigi,  nel  vostro letto, dove vi do il permesso di sognarmi!...
della verità!... Tiberge, era Ia grazia! Me l'avevi portata  nel  tuo cuore!
successone, meritatissimo quantunque si sia lasciata andare  nel  ballo più che non comportavano le strette esigenze
scappavo alla miseria! Ma che a lui ritornavo per cercare  nel  suo perdono il mio lavacro!... E allora, oh! allora,
l'imbroglio. Il tipo del moderno parassita è incarnato  nel  comm. Gaudenzi, un individuo al quale manca la cognizione
fa i galantuomini veri; ma che pur tuttavia non è cattivo  nel  vero senso della parola; e si gode la vita comunque gli
di quei Parassiti si delinea: storia, poi, che si riassume  nel  tipo del comm. Gaudenzi e si completa nel cav. Naldini, un
che si riassume nel tipo del comm. Gaudenzi e si completa  nel  cav. Naldini, un segretario intelligente, lasciato, per la
fu un comm. Gaudenzi indovinato, perfetto; perfetto  nel  trucco, nella incarnazione del personaggio, nella
hanno idee sovversive, e fanno le faccende malvolentieri,  nel  disordine, con quelle idee. I guai che ha avuto Virginia
che deriva unicamente dalla vitalità; e, cioè, rimasero  nel  repertorio delle maggiori Compagnie; e la dolorosa vita di
atti pel matrimonio della figliola, compromettendo,  nel  desiderio di assicurarla, la probabile felicità
li vivifica felicemente; e quando li informa, come  nel  primo atto, riesce a notevole risultato nel genere.
informa, come nel primo atto, riesce a notevole risultato  nel  genere. Inoltre, la condotta tra l'episodio principale e i
apparato di energie delicate e sicure. Poi mi ha condotto  nel  suo studio e mi ha dato a scrivere due o tre lettere.... da
un gioco!... Fu dopo!... dopo!... Più che io cercavo  nel  piacere la mia felicità, e più che mi stordivo, e più che
ci ha dato questa commedia destinata a tenere un buon posto  nel  repertorio delle compagnie drammatiche. Il segreto del
dei caratteri. Ma v'abbondano altresì pregi notevoli  nel  dialogo, nella tecnica scenica. Fu osservato che la
brodo sta in fondo. Vede più cose un merciaiolo ambulante  nel  giro della sua provincia, che voi nel giro della terra. Vi
merciaiolo ambulante nel giro della sua provincia, che voi  nel  giro della terra. Vi lagnate di che tutti i paesi si
e che non c'era altro rimedio all'infuori di un viaggio  nel  mezzogiorno. Credi tu che non abbia tentato degli
divertente e vitale. Non già, che ci sia della novità  nel  nocciolo, o negli episodi parziali: la commedia non ambisce
scorre sciolto e naturale. L'esecuzione fu splendida  nel  complesso, mirabilmente affiatata e vivace. Insuperabile il
di sacche da viaggio, porta scialli, porta ombrelli, ecc.  Nel  salone, mobilio inglese delicatissimo. Nessun sopramobile.
la pittura. L'autore incarna questa figura del parassitismo  nel  commendatore Gaudenzi, in suo figlio e nel cav. Naldini,
del parassitismo nel commendatore Gaudenzi, in suo figlio e  nel  cav. Naldini, tre tipi tratteggiati assai abilmente, con
quale?Una cagna a catena, ero, non altro! M' hai portata  nel  mondo: sfolgoravo! Ma conoscevo il mondo!... Ah! quella,
bella frase, ma l'hanno inventata i poeti; e i poeti vivono  nel  mondo delle nuvole... Invece, un uomo veramente innamorato
che ti ferisce l'animo e te lo commuove profondamente.  Nel  tono de' suoi discorsi vi è tale gaiezza sforzata, nella
memoria, i suoi occhi paiono sprofondarsi lontano lontano,  nel  passato. La sua voce mormora più che non parli, e con una
sue eccellenti qualità che noi già conoscevamo, ma è stata  nel  caso di rivelarcene delle altre che eravamo certi si
primo; donna esitante, ignara di ciò che realmente prova  nel  suo petto, e sbalordita della mutazione che intravveda
fra poco accadere nella sua esistenza all'atto secondo;  nel  quinto la gioia di sapersi madre la fa quasi ritornare alla
i cinque atti, che sospirone essa non manda fuor del petto  nel  momento in cui apprende la prossima rottura della sua
le più belle del quadro, benchè si mostri due sole volte,  nel  primo e nell'ultimo atto. Il Ciotti (Fabio Regoli) non
della messa in scena. Egli non ha trascurato niente sia  nel  concerto dell'insieme, sia nella decorazione della nuova
Ciò accade, perchè l'occhio acutissimo del poeta ha letto  nel  gran libro della società; ha scrutato le pieghe più
più immutabili, le passioni più pericolose e le più gentili  nel  tempo stesso: e colla sintesi potente dell'arte ha tutto
quel succedersi di valli e di montagne che si trovano  nel  mezzo. Quel poco basta perchè tosto tu vegga immense
Qui, con noi? - Che onore! - Che degnazione! - Si sta bene  nel  lusso, viscontessa?... -Dove sono i giojelli che gli avete
sono  nel  mondo individui i quali vivono senza nulla fare, senza
dipinto con efficaci colori un ambiente corrotto che esiste  nel  nostro secolo: ha dato alla scena dei personaggi bene
di brio, di fine osservazione. La figura che campeggia  nel  lavoro, quella di Don Gennaro Gaudenzi, è maravigliosamente
, aveva ben altro orizzonte, ed egli si è buttato  nel  mare magno della Capitale, dov'è riuscito a farsi chiamare
per giunta, senza aver avuto mai una laurea a una commenda.  Nel  mare magno della Capitale egli è riuscito a ben altro: anzi
un bagaglio inutile e ingombrante. L'insegnamento appreso  nel  gran libro della vita egli non ha mai trascurato e ha
e quel personaggio ideato da F. Pozza e C. Bertolazzi  nel  Disastro di Roccamare, una commedia caduta, perchè da
non mi andava di mangiar niente, solo pesche. E vedo,  nel  cortile, una ragazza che lava un'automobile con una spugna.
madre, ora dagli opportuni consigli d'un'amica rinsavita?  Nel  momento in cui scriviamo, tutte queste vigorose e gentili
fantasia d'Achille Torelli sono già impresse nella mente e  nel  petto di quanti hanno potuto applaudire I Mariti. Nessuno
ed angolosità nella condotta dell'azione e stride alquanto  nel  colorito) Achille Torelli è andato sempre innanzi, non lo
forza del disegno, ora nella vigoria della espressione, ora  nel  modo di distribuire i suoi gruppi, ora nel modo di
espressione, ora nel modo di distribuire i suoi gruppi, ora  nel  modo di lumeggiarli con più verità e con maggior effetto.
sono sale di ricevimento, è naturale che la madre rimanga  nel  tinello, anche se il figliuolo ci sta imparando l'inglese
lavoro, all'onesto guadagno: tipi forse non del tutto nuovi  nel  teatro, nei loro tratti generali; ma che qui si svolgono in
del secondo atto, concitatissima, la fusione degli attori,  nel  dialogo di necessità assai mosso, era perfetta, facendosi
pur troppo abbonda la nostra società. Il tipo non è nuovo  nel  teatro. La numerosa clientela degli oziosi gaudenti è stata
e senza ideale: bellissima in pittura dell'ambiente,  nel  quale quei tipi parlano, operano, si agitano.
lo interessa, lo convince, lo fa ridere, lo rende superiore  nel  disprezzo, gli cerca un incoraggiamento a combattere quella
nei Parassiti, sembra l'artista nato per i Parassiti, come  nel  Lucifero di Butti pareva l'artista nato per il Lucifero. A.
fine d'atto. L'esecuzione fu impeccabile: Gaudenzi resterà  nel  repertorio di Oreste Calabresi come una della sue più
beneficenza, assieme al proprio segretario - che sta a lui  nel  rapporto proporzionale come Ludreto sta a Ludro - cerca un
dell'ambiente - da napoletano a veneziano che la riduzione  nel  linguaggio vernacolo rende necessaria. L'autore dipinge
ha posto tutta la propria attività e intelligenza  nel  vivere alle spalle degli ambiziosi: pieno di furberia e di
dalla comicità dell'atto primo, a molta forza drammatica  nel  finale del secondo, per ritornare al terzo alla gustosa
comica ha la prevalenza: anche la fine della commedia,  nel  suo scioglimento impreveduto e indovinatissimo, mantiene a
sempre originali, a differenza dell'odierna che immiserisce  nel  servaggio dei simboli e delle anormalità d'importazione