Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: nota

Numero di risultati: 15 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA

684005
Zanazzo, Giggi 15 occorrenze

tende con violenza e produce un fragore". Così il Belli nella nota 13 del sonetto Er Tosto del 24 ottobre 1831.

storia

ad una terza e così via via. Con questo giochetto — dice il Belli, in una nota de’ suoi Sonetti — quando a piazza Navona eravi il mercato, un cocomero

storia

chi si fece conoscere, altrimenti segue il suo giro". Così lo descrive il Belli nella nota 1 del sonetto: Er contratempo dell’11 ottobre 1830.

storia

uno dei due uovi si rompe, quello rotto diviene proprietà di colui al quale è rimasto sano il suo uovo. Il Belli, in una nota del sonetto: Er

storia

Ultimo attore superstite delle feste popolari della vecchia Roma. Il Belli in una nota de’ suoi sonetti, così ne scrive "Alcuni uomini tutti del

storia

stesso e ricominciare il giuoco. Così lo descrive il Belli in una nota de’ suoi Sonetti romaneschi.

storia

ricomincia e seguita a piacimento". Così lo descrive il chiaro prof. Morandi alla nota 7a del sonetto del Belli: Li ggióchi.

storia

fanno intorno e gli gridano in coro: Tappo de cacatore, ecc.". Così lo descrive il Belli nella nota 13 del sonetto: Un’opera de misericordia del 3 ottobre

storia

bbucìe che ddimo: a ’gni bbucìa che ddimo ce ne spunta una". Al N. 137, La bbenedizione de le bbestie a Sant’Antonio, aggiungere la seguente nota

storia

Alla nota 5 del sonetto: Li bballi nôvi il Belli così descrive questo giuoco, ancora in voga. "Fra i molti saporiti giuochi praticati in Roma, anche

storia

terra, ma la tiene nella mano sinistra, e con l’altra armata della bacchetta, la lancia via, ecc., ecc. Il chiaro prof. Morandi nella nota 11 del sonetto

storia

"Le zitelle sperse di Sant’Eufemia andavano per le strade cantando specialmente di notte: tantochè il cardinale Ascanio Colonna (nota l’Amayden

storia

, accuse e condanne". (Vedi la nota 6 del sonetto del\Cap\ 4 giugno 1835: Monsignore so’ stato ferito).

storia

la leggenda... ora una cosa, ora un’altra, di cui subito pigliavo nota; ma, ripeto, facevo ciò per semplice curiosità, e anche per quella vivissima

storia

sulle cantilene dei venditori girovaghi di Parigi, accennando rapidamente a tutti i venditori nomadi delle altre regioni, nota che quelli italiani e

storia

Cerca

Modifica ricerca

Categorie