Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: zona

Numero di risultati: 60 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2
nemiche furono particolarmente attive nella  zona  di Gorizia e sul Carso.
 zona  sud-orientale dell’Altipiano di Bainsizza nuovi
 zona  meridionale dell’altopiano Carsico L’attività delle
delle artiglierie nemiche contro Limone sul Garda e nella  zona  tra Avisio e Vanoi–Cismon.
fronte Giulia intensa azione delle artiglierie nella  zona  di Plava e ad est di Gorizia.
Vallarsa, sull’Altipiano d’Asiago e nella  zona  dell’Asolone si avrebbero frequenti e vivaci azioni
Log. nella  zona  settentrionale dell’altipiano di Bainsizza, rettificammo,
imperversa in tutto il teatro delle operazioni: nella  zona  montuosa sono cadute le prime nevi.
qualche bomba su Montecchio Maggiore (Vicenza) e nella  zona  di Misurina (Alto Ansiei). Nè vittime nè danni.
 zona  delle Tofane respingemmo un attacco nemico contro le
 zona  collinosa ad est di Gorizia con improvviso sbalzo un nostro
 zona  di Tolmino, dopo intenso lancio di bombe, l’avversario
 zona  del Carso, la notte sul 17, il nemico tentò due piccoli
 zona  della Valle Adige respingemmo piccoli attacchi contro le
Nella  zona  a nord di Pojani (tra Fjeri e il mare) nostre pattuglie in
Carso nella  zona  dei Sei Busi l’abile manovra d’un nostro reparto ci fruttò
risposta a tiri nemici su Cortina di Ampezzo e nella  zona  di Misurina, bombardammo la stazione di Sillian e la
nemici nella  zona  di Ravnica (ad oriente del San Gabriele) furono battuti con
 zona  di Re di Castello in Val Camonica e a Tiarno Superiore in
 zona  di Gorizia la nostra artiglieria aprì un fuoco efficace
a breve intervallo su d’un nostro campo di aviazione nella  zona  del Basso Isonzo, lanciandovi 37 bombe.
 zona  della Tofana con attacco di sorpresa, favorito dalla
nemica fu particolarmente attiva nell’Alto But e nella  zona  di Plava (Medio Isonzo).
 zona  di Plezzo, compiuto l’assetto difensivo delle posizioni
 zona  del Cevedale il nemico tentò ancora qualche attacco in
oriente del Garda in Vallarsa, nella  zona  di Col Caprile e dell’Asolone, e nella regione del
 zona  fra Vallarsa e la testata del torrente Posina il nemico,
svolta il giorno 2 nella  zona  di Sei Busi ci ha fruttato la cattura di 150 fucili, di
 zona  dallo Stelvio al Cevedale continua tra ghiacci e neve
 zona  del Cauriol (Valle Fiemme) gli alpini ampliarono e
(Grigno–Brenta), sul Cauriol (Valle di Fiemme), nella  zona  ad est di Gorizia e sul Carso.
Settore di Salonicco: nella  zona  ad ovest del lago di Butkovo nostre colonne, nelle giornate
 zona  di Plava, nuclei nemici portati con un treno blindato da
le comunicazioni fra il Vallone di Travenanzes e la  zona  del Lagazuoi.
montana del teatro delle operazioni e specialmente nella  zona  del Tonale, nell’alto Cordevole e in Valle Cengia Ansiei
 zona  del Monte Asolone nostri riparti, dopo aver battuto
 zona  del Basso Isonzo esplorazioni aeree hanno accertato la
 zona  montuosa fra Vanoi–Cismon ed Avisio continuano con tenacia
dell’Altissimo Monte Baldo, a Malga Secondo Posto, nella  zona  di Monte Coston, sulle falde del Monte Rombon Plezzo e del
 zona  di Tolmino il nemico, stretto sempre più da vicino
nostra artiglieria eseguì efficaci concentramenti nella  zona  montana. Sul Piave, mandò alla deriva una barca carica di
 zona  collinosa ad est di Gorizia arditi nuclei delle nostre
 zona  montana e lungo il Piave nostri efficaci concentramenti di
i combattimenti nella  zona  del Cevedale, ove il nemico, ricevuti rinforzi anche di
 zona  a nord–ovest di Arsiero il nemico ha attaccato la nostra
la stazione di Cormons, senza farvi alcun danno. Nella  zona  di Pal Grande, in Carnia, ricognizioni spinte dalle nostre
 zona  tra Vallarsa e la testata del Torrente Posina, dopo
le nostre truppe avanzarono offensivamente in tutta la  zona  del passo di Monte Croce di Comelico. Vennero occupate
a nord–ovest di monte Coston; al Sasso di Stria nella  zona  di Falzarego; sulla collina di Santa Maria nel settore di

Cerca

Modifica ricerca

Categorie