Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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efficaci concentramenti di fuoco delle nostre artiglierie  sulle  prime linee e sulle retrovie nemiche.
di fuoco delle nostre artiglierie sulle prime linee e  sulle  retrovie nemiche.
 Sulle  batterie nemiche del bosco di Panovizza e della Selva di
nemiche del bosco di Panovizza e della Selva di Ternova e  sulle  retrovie del Carso i nostri velivoli hanno ripetutamente
nella giornata del 26 ebbero luogo a Dosso Casina;  sulle  pendici settentrionali dell’Altissimo Monte Baldo, a Malga
Baldo, a Malga Secondo Posto, nella zona di Monte Coston,  sulle  falde del Monte Rombon Plezzo e del Potoce Monte Nero.
operazioni di bombardamento vennero eseguite nella giornata  sulle  prime linee e sulle retrovie dell’avversario, da aviatori
vennero eseguite nella giornata sulle prime linee e  sulle  retrovie dell’avversario, da aviatori nostri e alleati.
nemici lanciarono bombe  sulle  nostre posizioni di Valle Sugana, ferendo due soldati.
piccola guardia nemica venne annientata  sulle  pendici nord del Monte Tomba. Catturammo qualche
ieri  sulle  falde del Monte San Michele vennero presi qualche centinaio
fugò a colpi di bombe a mano nuclei nemici in ricognizione  sulle  pendici del Monte Nozzolo.
 Sulle  pendici settent. del Monfenera una nostra pattuglia
nemico intensifica da qualche giorno il lancio  sulle  nostre linee di manifestini incitanti alla diserzione e di
fece brillare una potente mina sotto le nostre posizioni  sulle  quali concentrò poscia violentissimo fuoco d’artiglieria.
piccoli scontri sul Lagazuoi (Vallone di Travenanzes),  sulle  pendici di Cima Bocche, (Valle Travignolo) e sullo Sleme
terreno a nord della vetta, del Pasubio e nell’Alto Posina,  sulle  pendici meridionali di Corno del Coston.
comunemente un contadino marchigiano. Porta  sulle  spalle un fascio di scope e di spazzole, ed in mano delle
su Cortina d’Ampezzo e Misurina da parte del nemico,  sulle  stazioni di Toblacco e di Sillian da parte nostra.
i nostri alpini espugnarono un forte trinceramento nemico  sulle  pendici della Tofana Prima, nel vallone di Travenanzes.
 Sulle  pendici settentrionali del Cauriol, i nostri alpini
nostra scorreria del 14 contro le opere di difesa nemiche  sulle  posizioni dominanti la conca di Presena Valle di Genova.
in direzione di Peteano, rafforzandosi poi rapidamente  sulle  posizioni raggiunte.
di Salonìcco:  Sulle  pendici meridionali dei M. Belas, rilevanti forze bulgare
i nostri assalirono e fugarono drappelli nemici appostati  sulle  pendici del Monte Rombon e penetrati nei loro ricoveri vi
con il sacco  sulle  spalle, si fermava ad ogni tratto di strada, poneva la mano
assai vivace  sulle  pendici nord del Monte San Gabriele e ad oriente di Gorizia
anche ad un attacco efficace contro le nostre posizioni  sulle  pendici del Rombon, limitandosi però a dirigere su di esse
nemici apparvero su Tolmezzo e  sulle  conche di Plezzo e di Caporetto e un’altra squadriglia
intense. Alle precise raffiche delle nostre batterie  sulle  sue posizioni, l’avversario rispose concentrando violento
azioni di fanterie  sulle  pendici di Monte Zebio (Altopiano di Asiago) dove
respinti sull’orlo meridionale dell’altipiano di Bainsizza,  sulle  pendici nord di Monte San Gabriele, e a nord‒ovest di
Carso nella notte sul 12 il nemico avventò  sulle  nostre linee un gran numero di bombe ad alto esplosivo. Il
alla ricerca dei proiettori nemici giungeva di sorpresa  sulle  stazioni di Dottegliano e Scoppo sul Carso, bombardandone
del giorno 19 respingemmo un tentativo di attacco nemico  sulle  pendici settentrionali del Colbricon.
 Sulle  pendici settentrionali di Monte Cimone (Valle dell’Astico)
fa da due o anche tre fanciulli, avvolgendosi in  sulle  mani del filo e l’un dall’altro ripigliandolo in varie
preparazione d’artiglieria, eseguirono un colpo di mano  sulle  posizioni avversarie del Sisemol, annientandone in vivace
di artiglieria e di fucileria, attaccò le nostre posizioni  sulle  pendici del Mrzli Vrh Monte Nero. Benché la nebbia e
di Bucin, Vrbjani, Malo. Il nemico oppose tenace resistenza  sulle  pendici orientali dei Monti Dragjsec e Baba, ma fu
riceve dall’altro un tuzzo, cioè un forte colpo dato  sulle  spalle, prima con la punta delle dita, e poi immediatamente
impegnarono vivaci lotte con posti avanzati nemici  sulle  pendici del Nozzolo (Giudicarie) e a sud–est di Mori (Val
gas asfissianti ed a getto di liquidi infiammabili, ripiegò  sulle  proprie vicine trincee.
bombardamento nemico, consigliava ai nostri il ritorno  sulle  posizioni di partenza.
e disorientato, aprì un violento fuoco di sbarramento  sulle  proprie prime linee, cagionando sensibili perdite ai suoi
certa distanza, s’incurvano alquanto, appoggiando le mani  sulle  ginocchia; meno quello che sta dietro a tutti, il quale
subito perdite rilevanti. Sulla Zugna Torta, in Vallarsa e  sulle  pendici nord del Monfenera, i nostri avamposti respinsero
eseguivano una ardita incursione di carattere diverso  sulle  posizioni austriache di Monte Gradiza e Monte Trubes, oltre
le nostre occupazioni lungo la cresta del San Gabriele e  sulle  pendici occidentali del monte degradanti verso Salcano, le
chiamiamo comunemente sordino), i gatti, già in vedetta o  sulle  porte delle botteghe o sugli usci delle case, gli si fanno
grida a squarciagola: — Curete pompieri che vva a ffocoo! E  sulle  stesse scalette anni sono eravi scritto, p. e.: "Venite da
Una persona bendata va in giro assidendosi, or qua or là,  sulle  ginocchia di questo o di quello. Proferisce col solo sibilo
Dio vi giudicherà su tutte le vostre parole, e specialmente  sulle  bestemmie; 3o Che Dio è capace di castigare col fuoco
vetta in vetta e infine dalle due erte guglie del Chiadenis  sulle  quali si era, con piccoli reparti, fortemente trincerato.

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