velivolo | nemico | venne abbattuto in combattimento. |
I bollettini della guerra 1915-1918 -
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il | nemico | fu ricacciato e lasciò nelle nostre mani alcuni |
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velivolo | nemico | lanciò una bomba su Sondrio: nè vittime nè danni. |
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idroplano | nemico | lanciò due bombe su Porto Buso: nessuna vittima, nessun |
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velivolo | nemico | lanciò bombe su San Pietro (Gorizia), senza fare vittime nè |
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velivolo | nemico | lasciò cadere tre bombe su Tonezza; nessuna vittima e |
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| nemico | reagì ovunque energicamente. Un nostro velivolo non fece |
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| nemico | lanciò numerose granate contro i bacini di Monfalcone |
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pomeriggio del primo settembre fu abbattuto un velivolo | nemico | ed un altro venne costretto ad atterrare. |
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battuto batterie avversarie della Selva di Ternovo. Il | nemico | oppose vivissimo fuoco anti‒aereo. |
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passata notte, respingemmo insistenti tentativi fatti dal | nemico | per avvicinarsi alle nostre linee. |
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Valle di Ledro il giorno 22 respingemmo un nucleo | nemico | a nord–est di Lenzuno. |
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ieri ad avanzare ancora verso oriente, strappando al | nemico | alcune «doline». |
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velivolo | nemico | lanciò bombe su Auronzo e in Valle Ansiei, senza fare nè |
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e nei pressi di Cima Cista in Val Sugana. Ovunque il | nemico | fu costretto a ripiegare con perdite. Sul costone di |
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But la nostra artiglieria sconvolse le trincee del | nemico | e ne incendio i baraccamenti. |
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Valle Adige è segnalata maggiore attività del | nemico | con pattuglie e con tiri delle artiglierie che le nostre |
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Basso Isonzo il | nemico | ha bombardato San Pietro dell’Isonzo, Cassegliano e |
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Valle Sugana, tra i torrenti Coalba e Maora, infliggemmo al | nemico | perdite assai gravi. |
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del | nemico | si limitò nella giornata di ieri ad alcune azioni delle |
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nord di Quota 703 di Dosso Alto respingemmo un riparto | nemico | che tentava avvicinarsi ad un nostro posto avanzato. |
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in Val Zebrù, segnalata ieri, i nostri alpini tolsero al | nemico | anche un cannone e tre mitragliatrici. |
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sul Carso il | nemico | sgombro alcune trincee, lasciando numerose armi e munizioni |
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velivolo | nemico | lasciò cadere una bomba sulla nostra stazione sanitaria di |
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Le nostre truppe continuano ad inseguire il | nemico | che si ritira nella direzione di Uskub lungo la strada di |
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| nemico | che in qualche punto era riuscito a penetrare nelle nostre |
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l’abile avanzata dei nostri determina piccole ritirate del | nemico | che abbandona armi e munizioni ed altri materiali da |
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| nemico | intensifica da qualche giorno il lancio sulle nostre linee |
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venne raccolta una mina galleggiante lanciata dal | nemico | con l’evidente scopo di distruggere taluni dei ponti in |
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zona delle Tofane respingemmo un attacco | nemico | contro le posizioni conquistate dagli alpini il giorno 7 |
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presi al | nemico | 34 prigionieri, tutti regolari austriaci, e numerose casse |
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nord–est di Gorizia, il | nemico | sottoposto da più giorni a perdite ingenti oppone disperata |
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reparto | nemico | che tentava avvicinarsi alle nostre linee sul Monte |
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artiglierie. La nostra provocò lo scoppio di un Draken | nemico | nelle vicinanze di Sella (Selo). |
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a nord, favorito dalla nebbia, il | nemico | riuscì ad occupare due posti di osservazione sulla cresta |
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di nostri «arditi» annientarono un nostro posto avanzato | nemico | presso Daone (Chiese) e distrussero appostamenti in regione |
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zona del Carso, la notte sul 17, il | nemico | tentò due piccoli attacchi: fu respinto e lasciò nelle |
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testata del Rio Felizon (Boite) il | nemico | tentò un nuovo attacco contro le nostre posizioni di Punta |
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regione di Monte Nero il | nemico | fece brillare una potente mina sotto le nostre posizioni |
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Cordevole il | nemico | spiegò un grande numero di artiglierie pesanti colle quali |
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Carso nella notte sul 18 respingemmo un violento attacco | nemico | contro le posizioni da noi conquistate sull’altura di quota |
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