Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: nemico

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velivolo  nemico  venne abbattuto in combattimento.
il  nemico  fu ricacciato e lasciò nelle nostre mani alcuni
velivolo  nemico  lanciò una bomba su Sondrio: nè vittime nè danni.
idroplano  nemico  lanciò due bombe su Porto Buso: nessuna vittima, nessun
velivolo  nemico  lanciò bombe su San Pietro (Gorizia), senza fare vittime nè
velivolo  nemico  lasciò cadere tre bombe su Tonezza; nessuna vittima e
 nemico  reagì ovunque energicamente. Un nostro velivolo non fece
 nemico  lanciò numerose granate contro i bacini di Monfalcone
pomeriggio del primo settembre fu abbattuto un velivolo  nemico  ed un altro venne costretto ad atterrare.
battuto batterie avversarie della Selva di Ternovo. Il  nemico  oppose vivissimo fuoco anti‒aereo.
passata notte, respingemmo insistenti tentativi fatti dal  nemico  per avvicinarsi alle nostre linee.
Valle di Ledro il giorno 22 respingemmo un nucleo  nemico  a nord–est di Lenzuno.
ieri ad avanzare ancora verso oriente, strappando al  nemico  alcune «doline».
velivolo  nemico  lanciò bombe su Auronzo e in Valle Ansiei, senza fare nè
e nei pressi di Cima Cista in Val Sugana. Ovunque il  nemico  fu costretto a ripiegare con perdite. Sul costone di
But la nostra artiglieria sconvolse le trincee del  nemico  e ne incendio i baraccamenti.
Valle Adige è segnalata maggiore attività del  nemico  con pattuglie e con tiri delle artiglierie che le nostre
Basso Isonzo il  nemico  ha bombardato San Pietro dell’Isonzo, Cassegliano e
Valle Sugana, tra i torrenti Coalba e Maora, infliggemmo al  nemico  perdite assai gravi.
del  nemico  si limitò nella giornata di ieri ad alcune azioni delle
nord di Quota 703 di Dosso Alto respingemmo un riparto  nemico  che tentava avvicinarsi ad un nostro posto avanzato.
in Val Zebrù, segnalata ieri, i nostri alpini tolsero al  nemico  anche un cannone e tre mitragliatrici.
sul Carso il  nemico  sgombro alcune trincee, lasciando numerose armi e munizioni
velivolo  nemico  lasciò cadere una bomba sulla nostra stazione sanitaria di
Le nostre truppe continuano ad inseguire il  nemico  che si ritira nella direzione di Uskub lungo la strada di
 nemico  che in qualche punto era riuscito a penetrare nelle nostre
l’abile avanzata dei nostri determina piccole ritirate del  nemico  che abbandona armi e munizioni ed altri materiali da
 nemico  intensifica da qualche giorno il lancio sulle nostre linee
venne raccolta una mina galleggiante lanciata dal  nemico  con l’evidente scopo di distruggere taluni dei ponti in
zona delle Tofane respingemmo un attacco  nemico  contro le posizioni conquistate dagli alpini il giorno 7
presi al  nemico  34 prigionieri, tutti regolari austriaci, e numerose casse
nord–est di Gorizia, il  nemico  sottoposto da più giorni a perdite ingenti oppone disperata
reparto  nemico  che tentava avvicinarsi alle nostre linee sul Monte
artiglierie. La nostra provocò lo scoppio di un Draken  nemico  nelle vicinanze di Sella (Selo).
a nord, favorito dalla nebbia, il  nemico  riuscì ad occupare due posti di osservazione sulla cresta
di nostri «arditi» annientarono un nostro posto avanzato  nemico  presso Daone (Chiese) e distrussero appostamenti in regione
zona del Carso, la notte sul 17, il  nemico  tentò due piccoli attacchi: fu respinto e lasciò nelle
testata del Rio Felizon (Boite) il  nemico  tentò un nuovo attacco contro le nostre posizioni di Punta
regione di Monte Nero il  nemico  fece brillare una potente mina sotto le nostre posizioni
Cordevole il  nemico  spiegò un grande numero di artiglierie pesanti colle quali
Carso nella notte sul 18 respingemmo un violento attacco  nemico  contro le posizioni da noi conquistate sull’altura di quota

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