Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Lumaio!  Belli  lumi a petrolio, signori!
si tende con violenza e produce un fragore". Così il  Belli  nella nota 13 del sonetto Er Tosto del 24 ottobre 1831.
bbiferari, erano anch’essi abruzzesi. Vestivano — scrive il  Belli  — un pittoresco costume e venivano nello Stato pontificio
litigherete o cce passerete guaji serî. C’è un sonetto der  Belli  su ’sto preposito, che vvale un Perù.
voleva pagà’ tant’oro pe’ quanto pesava! Su ’sto fatto er  Belli  cià ffatto un sonetto che vale un brillante per ogni
altrimenti segue il suo giro". Così lo descrive il  Belli  nella nota 1 del sonetto: Er contratempo dell’11 ottobre
consistono in questa alternativa. Così lo descrive il  Belli  nel suo magnifico sonetto Er giôco der Maróncino, del 22
 Belli  così lo descrive: "I fanciulli della nostra plebe
superstite delle feste popolari della vecchia Roma. Il  Belli  in una nota de’ suoi sonetti, così ne scrive "Alcuni uomini
rifuggiasse in quarche pportone o bbottega; che — ddice er  Belli  in un sonetto magno — era un morì dda’ ride’. Allora ogni
in coro: Tappo de cacatore, ecc.". Così lo descrive il  Belli  nella nota 13 del sonetto: Un’opera de misericordia del 3
egli stesso e ricominciare il giuoco. Così lo descrive il  Belli  in una nota de’ suoi Sonetti romaneschi.
uomini ha in Roma la sua Confraternita. Vestiti — scrive il  Belli  — di una goffa livrea, o dicasi pure divisa, coi colori
nota 5 del sonetto: Li bballi nôvi il  Belli  così descrive questo giuoco, ancora in voga. "Fra i molti
ce provamo una gran sodisfazzione! Quér chi sse ne…? ch’er  Belli  in un magno sonetto chiama: "Lo sciropetto der Dottor me
la mazzarócca al secondo, al terzo, al quarto, ecc. ecc. Il  Belli  così lo descrive: "Per consenso spontaneo de’ giocatori,

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