Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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di naturalisti ci vogliono condannare. Ma l'uomo che  si  sente uomo non si rifiuta mai dallo spingere lo sguardo
ci vogliono condannare. Ma l'uomo che si sente uomo non  si  rifiuta mai dallo spingere lo sguardo sotto il velame delle
 si  presenta la differenza la più importante, quella che si
si presenta la differenza la più importante, quella che  si  esprime col dire che l'uomo è bimano e le scimie sono
che misura il panno ai suoi famigliari, è già molto se  si  lascia strappare la concessione di un ordine distinto per
per l'uomo, sempre nella classe dei mammali. Or bene, non  si  sfugge da questo dilemma: o si vuole considerare soltanto
dei mammali. Or bene, non si sfugge da questo dilemma: o  si  vuole considerare soltanto la parte materiale dell'uomo, ed
materiale dell'uomo, ed allora, in buona zoologia, non  si  può concedere questa separazione, v'è troppa rassomiglianza
v'è troppa rassomiglianza fra l'uomo e la scimia; o  si  vuole far entrare nel confronto anche la virtualità, ed
ed il mancare di una placenta, scema d'importanza quando  si  riflette che in alcuni gruppi compatti di vertebrati, ne'
ricerche di G. Müller. La vescichetta ombellicale che  si  protrae tanto avanti nella vita fetale de' marsupiali, si
si protrae tanto avanti nella vita fetale de' marsupiali,  si  conserva pure fino al termine della gestazione negli
mancanza del corpo calloso nel cervello de' marsupiali  si  presenta pure qualche volta sporadica perfino nella specie
Un esemplare di cervello umano senza corpo calloso  si  conserva nel gabinetto di Torino.
posseggono intanto in comune questi distintivi, che già  si  possono discernere d'un colpo d'occhio sul complesso della
complesso della massa encefalica: gli emisferi cerebrali  si  prolungano anteriormente al di là de' lobi olfattori
emisferi cerebrali, separati fra di loro da un solco che  si  approfonda sino alla lamina trasversale di congiunzione,
al disotto di entrambi, il midollo oblungato, il quale poi  si  continua col midollo spinale, che si interna nel canale
il quale poi si continua col midollo spinale, che  si  interna nel canale delle vertebre.
potenze scientifiche, nelle stesse condizioni nelle quali  si  trova nel mondo politico l'Impero Germanico. Vediamo quale
mondo politico l'Impero Germanico. Vediamo quale de' due  si  costituirà più presto.
diverse. Vi saranno alcune di queste variazioni che  si  distingueranno per qualche carattere di speciale utilità,
è ciò che Darwin chiama elezione naturale. «Quando  si  vedono, egli dice, degli insetti fitofagi prender il color
degli insetti fitofagi prender il color verde, altri che  si  nutrono della corteccia delle piante un color grigio
distrutti in qualche fase della loro esistenza,  si  moltiplicherebbero all'infinito. Essi hanno per nemici i
rendere questo carattere permanente. Per ragioni analoghe  si  evita in certi paesi l'allevare piccioni bianchi, perché
de' suoi movimenti. Con un resto di questa indipendenza  si  è conservato presso alcune popolazioni fra le quali non si
si è conservato presso alcune popolazioni fra le quali non  si  è propagato l'uso della calzatura. I Charruas, tribù
anche de' piedi per menare il remo; infine, quante cose non  si  fanno co' piedi!
strumento materiale per l'esercizio di quelle facoltà che  si  comprendono sotto la parola generica di intelligenza.
essi la parte che sta alla base del cranio, da quella che  si  rivolge in alto e, nel caso di esuberanza, si porta
da quella che si rivolge in alto e, nel caso di esuberanza,  si  porta indietro fino a coprire più o meno il cervelletto. La
e della vista; la seconda è quella in cui propriamente  si  concentrano quelle nobili attribuzioni che nel linguaggio
con quella potenza che solo è data alla mente umana,  si  facciano rivivere le generazioni passate, e si contemplino
mente umana, si facciano rivivere le generazioni passate, e  si  contemplino nel loro ordine cronologico, si è colpiti da
passate, e si contemplino nel loro ordine cronologico,  si  è colpiti da questi due fatti: che ogni grande epoca della
variazioni dal tipo, che pongono gli individui in cui  si  sono manifestate in grado di riuscire in modo speciale
ed elimina tutti gli altri; ecco un esempio di ciò che  si  chiamaelezione umana. Fuori dell'azione dell'uomo, nel
diverse. Vi saranno alcune di queste variazioni che  si  distingueranno per qualche carattere di speciale utilità,
è ciò che Darwin chiama elezione naturale. «Quando  si  vedono, egli dice, degli insetti fitofagi prender il color
degli insetti fitofagi prender il color verde, altri che  si  nutrono della corteccia delle piante un color grigio
distrutti in qualche fase della loro esistenza,  si  moltiplicherebbero all'infinito. Essi hanno per nemici i
rendere questo carattere permanente. Per ragioni analoghe  si  evita in certi paesi l'allevare piccioni bianchi, perché
altre grandi divisioni de' mammali, e che a questo piano  si  accomoda perfettamente anche il cervello umano, come il
elevato di una grande serie che, per le scimie antropoidi,  si  continua nelle altre vere scimie e termina al grado infimo
i pregi onde risplendono gli scritti di quest'autore. Non  si  può legger nulla di più attraente per l'ordine, la lucidità
umana molto più indietro nella serie de' secoli che non  si  credesse dapprima. Certamente l'uomo ha vissuto in Europa
scheletri umani e di oggetti lavorati dalla mano dell'uomo  si  trovano, insieme a resti di queste specie, entro depositi
sabbie subapennine. Stando alle osservazioni sin qui fatte,  si  direbbe che l'uomo non discende più in basso nella serie
noi non abbiamo considerata se non la parte dell'uomo che  si  rileva col metro, colla bilancia, colla camera fotografica.
qualche grammo di sovrapeso di quella pasta fosforica che  si  chiama cervello? Non è serbata al naturalista qualche cosa
è quello de' sistemi misti, di quelli ibridi filosofici che  si  mascherano troppo soventi sotto la speciosa parola di
alla sua volta, s'impianta sul ramo delle falangiste, che  si  collega ad altro stipite, e così via via si discende per
falangiste, che si collega ad altro stipite, e così via via  si  discende per l'albero genealogico degli animali, fino al
potremo dire che fra i mammali terrestri quelli che  si  trovano diffusi per maggior estensione sulla superficie del
globo, sono stati appunto i marsupiali. Un fatto analogo  si  rileva dalla distribuzione delle piante. Con molta
mano mano restringendosi nelle terre australi, ove tutt'ora  si  conserva. Molto felicemente il prof. Unger fa notare, a
che la Nuova Olanda, lungi dall'essere, come generalmente  si  ripete, un continente nuovo, nel quale la creazione
ed il mancare di una placenta, scema d'importanza quando  si  riflette che in alcuni gruppi compatti di vertebrati, ne'
ricerche di G. Müller. La vescichetta ombellicale che  si  protrae tanto avanti nella vita fetale de' marsupiali, si
si protrae tanto avanti nella vita fetale de' marsupiali,  si  conserva pure fino al termine della gestazione negli
mancanza del corpo calloso nel cervello de' marsupiali  si  presenta pure qualche volta sporadica perfino nella specie
Un esemplare di cervello umano senza corpo calloso  si  conserva nel gabinetto di Torino. L'ipotesi della
Come il ramo degli eopiteci (scimie dell'antico continente)  si  tripartisce ne' tre rami secondari macachi-chimpansé,
in una serie ordinata di fatti incontrovertibili, prima che  si  arrivi a compiere delle serie genetiche esatte, collegando
del mondo messe assieme è invero imponente, ed ogni anno  si  arricchisce di nuove scoperte; ma è un perfetto nulla al
ed i rettili esiste nel vivente genereLepidosiren, che  si  può considerare come ultimo rampollo, fra breve perituro,
analisi di Owen, è un uccello, non un rettile, come  si  era da principio creduto, ma un uccello affatto anomalo pel
facciale, più capace il cranio, più sviluppato il cervello,  si  allunghino le estremità posteriori, si allunghi ancora in
il cervello, si allunghino le estremità posteriori,  si  allunghi ancora in queste il pollice dei piedi, è un creare
più generale; e lungi dall'esserne umiliato, l'uomo  si  sublima, pensando a quanto si riassume in lui, termine
dall'esserne umiliato, l'uomo si sublima, pensando a quanto  si  riassume in lui, termine della creazione.
ed elimina tutti gli altri; ecco un esempio di ciò che  si  chiamaelezione umana.
Erasmo Darwin, in Goethe, in Geoffroy di S. Hilaire, ma poi  si  sviluppano meglio e si combinano in corpo di dottrina nella
in Geoffroy di S. Hilaire, ma poi si sviluppano meglio e  si  combinano in corpo di dottrina nella filosofia zoologica di
fatto analogo  si  rileva dalla distribuzione delle piante. Con molta
mano mano restringendosi nelle terre australi, ove tutt'ora  si  conserva. Molto felicemente il prof. Unger fa notare, a
che la Nuova Olanda, lungi dall'essere, come generalmente  si  ripete, un continente nuovo, nel quale la creazione
e mancano nell'uomo. Queste saccocce laterali che  si  gonfiano quando l'animale grida, e crescono allora la
carattere deciso, non di sola quantità, per cui l'uomo  si  distingua dalle scimie: ma anche questa speranza si dilegua
l'uomo si distingua dalle scimie: ma anche questa speranza  si  dilegua davanti alla circostanza che in un medesimo genere
alla forma generale il cranio delle scimie  si  distingue subito dal cranio umano per il prolungamento
conformemente alla legge di Daubenton, il foro occipitale  si  trasporta all'indietro; quindi la posizione meno accentrata
il nostro esame deve ora aggirarsi soltanto su quello che  si  può vedere, toccare e pesare.
in questo modo che è sorta una vera industria che ben  si  può chiamare creatrice e che forma uno dei rami più
l'occhio scorge immediatamente, come per esempio quelle che  si  disegnano nelle forme esterne. Lo sviluppo dei glutei e dei
polpaccio, danno alla statua umana rilievi e rotondità che  si  cercano invano nella scimia, ma notate bene, parlo della
gruppo separato e relativamente inferiore, le altre scimie  si  possono aggruppare in modo da costituire tre serie,
ciascuna alla sua propria specie antropoide. I babbuini  si  legano al gorilla, i macachi al chimpansé, i cercopiteci, i
de' caratteri del cervello, che per ciascuna serie  si  tiene ad un proprio tipo secondario; ma poi ricevono anche
a quegli scarsi materiali che finora  si  posseggono, si dovrebbe credere che abbia primitivamente
a quegli scarsi materiali che finora si posseggono,  si  dovrebbe credere che abbia primitivamente esistito in
tronco di quello scheletro che andò in gran parte disperso,  si  distinguono per la grossezza delle pareti e per le
mentre il contrario è nel piede umano; ma guardate come  si  allunga già il pollice nel chimpansé e nel gorilla, per
mano posteriore de' quadrumani è un vero piede, al quale  si  attacca un muscolo lungo peroneo, le cui dita sono munite
flessore breve e di un estensore breve, il cui tarso  si  compone di sette ossa disposte come nel piede umano; e così
più naturali, ad una induzione fisiologica; e finché non  si  prova che uno de' due elementi od entrambi sono falsi, la
domestici da un unico stipite. Molte di queste razze  si  distinguono fra di loro per caratteri di importanza almeno
senza corna fu stipite di una razza, che tutt'ora  si  mantiene e si propaga, di buoi scornuti. Noi diciamo che
corna fu stipite di una razza, che tutt'ora si mantiene e  si  propaga, di buoi scornuti. Noi diciamo che questa è una
fondamentali sono discutibili coll'appoggio di fatti che  si  rinnovano sotto i nostri occhi.
questa teoria, ortodossa la teoria contraria; ebbene,  si  potrebbero forse invertire le partite, ma io non voglio
allora dobbiamo allontanare da noi il timore che due verità  si  contradicano.
oggi la tortura degli anatomici; e sempre le differenze che  si  presentano da prima nette e precise svaniscono sotto
le scimie hanno preceduto l'uomo, l'ultima conseguenza  si  presenta da se stessa, senza cercarla. Quando Lamarck, per
Quando Lamarck, per la forza de' suoi ragionamenti,  si  trovava al punto di supporre una derivazione dell'uomo
se io dovessi scegliere i miei antenati fra un uomo che  si  vale del suo ingegno per deridere la ricerca della verità,
grande famiglia delle scimie tre  si  distinguono per la loro rassomiglianza all'uomo: le così
due specie di questo stesso genere. Siffatta quistione  si  può risolvere nella possibilità di altrettante razze o
coi fatti degli altri; vediamo ora se questo parallelismo  si  mantiene passando alle manifestazioni istintive ed
o signori, in questo ragionamento elementare: quanto più  si  appianano le disuguaglianze fisiche fra l'uomo e la scimia,
l'uomo e la scimia, tanto più crescono d'importanza e più  si  dimostrano indipendenti, le disuguaglianze che restano, le
Come il ramo degli eopiteci (scimie dell'antico continente)  si  tripartisce ne' tre rami secondari macachi-chimpansé,
meno stupende loro osservazioni sui costumi degli insetti  si  completano vicendevolmente.
umana. Sono due caratteri combinati di degradazione, che  si  pronunciano però sempre più evidenti, e con grande
arrivano qualche poco al di là della metà della coscia, ove  si  arrestano invece nell'europeo. E venendo ora alle scimie
modificazione per cui la parte terminale di un'estremità  si  dica mano, quella dell'altra si dica piede. I caratteri
terminale di un'estremità si dica mano, quella dell'altra  si  dica piede. I caratteri comunemente assegnati alla mano
ancora di semplici differenze di quantità e di proporzione,  si  deve osservare che la enorme distanza fra due estremi,
sono inalterabili, fissi, ed al posto di quelli che  si  sono estinti, altri sono ricomparsi successivamente per
è diretto all'esterno, poi gradatamente salendo  si  rivolge in su verso il cubito.
stato considerato come proprio dell'uomo, finché poi non lo  si  venne a scoprire anche nell'orang-outang.
esclamando: «Ecco il tuo uomo». In tutte le scuole non  si  fa che ripetere press'a poco la definizione di Platone, con
antropoide affine a' gibboni; un'altra specie di scimia  si  trova in una breccia ossifera di Grecia: l'una e l'altra
potremo dire che fra i mammali terrestri quelli che  si  trovano diffusi per maggior estensione sulla superficie del
accenna già ad una disposizione analoga a quella che  si  osserva nella capigliatura umana.
delle industrie, delle guerre, di quest'altro animale che  si  chiama uomo? Certamente non v'è naturalista che pretenda
se non in qualche cosa per cui, anche senza volerlo, egli  si  sente astretto a fare all'uomo un posto distinto nella

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