Mezzo secolo fa l’hardware occupava intere stanze e il software era ancora un po’ materiale: schede perforate, bobine di nastro magnetico. Dall
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giocattoli da salotto, ma nel 1804 compare anche un robot utile: il telaio automatico di Joseph Marie Jacquard, una macchina a schede perforate che
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istruzioni scritte su schede perforate. In pratica, il vero antenato del computer.
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Accademia della crusca
