Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: goethe

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dal 1796, parlando degli animali vertebrati, il  Goethe  diceva:
il  Goethe  ebbe veduto il suo amico, esclamò;
dal 1790 il  Goethe  espose i suoi concetti intorno alla Metamorfosi delle
si fanno nella musica le variazioni sopra un tema. Così il  Goethe  fece considerare siccome foglie trasformate le varie parti
tutta la sua vita, e fino all'ultimo della sua vita, il  Goethe  ebbe nella mente questo suo argomento del legame fra i
mette in capo a ciascun capitolo qualche brano del  Goethe  relativo a questo argomento e ne riporta nella sua Storia
due anni, nel 1832, in età di ottantatrè anni, il  Goethe  compiva un suo lavoro intorno allo stesso argomento e
scienziati per molti anni lasciarono in disparte il  Goethe  e, nell’esporre la storia della teoria delle vertebre
più esplicito e con somma evidenza, contemporaneamente al  Goethe  e all'Oken, Goffredo Rinaldo Treviranus di Brema; nella sua
più è meritevole il  Goethe  per questa sua scoperta, che egli la fece perché volle
giustissimamente lo Haeckel che col vocabolo metamorfosi il  Goethe  non intende già di parlare soltanto dei mutamenti che il
 Goethe  ebbe pure il merito di scoprire la presenza degli ossi
detto sopra che il  Goethe  si diede pensiero tutta quanta la sua vita del grande
a Venezia sul lido, il  Goethe  vide a terra un cranio spezzato di montone e n’ebbe la
non si possa dire che questi concetti del  Goethe  intorno alle metamorfosi delle piante siano stati subito
cui la vista di un cranio spezzato di montone, veduto dal  Goethe  a Venezia, fece nascere nella sua mente il concetto delle
vecchio Geoffroy e  Goethe  proposero, quasi contemporaneamente, la loro legge di
una scena del «Faust» di Volfango  Goethe  si legge che nella domenica di Pasqua, dopo la passeggiata
l'uomo le ossa intermascellari che hanno le scimmie. Il  Goethe  non era persuaso; venne nel pensiero che gli ossi

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