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Risultati per: generi

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specie dei grandi  generi  in ogni paese variano più delle specie dei generi piccoli
grandi generi in ogni paese variano più delle specie dei  generi  piccoli
molto diffuse e comuni variano assai - Le specie dei grandi  generi  in ogni paese variano più delle specie dei generi piccoli -
grandi generi in ogni paese variano più delle specie dei  generi  piccoli - Molte specie dei generi grandi rassomigliano a
più delle specie dei generi piccoli - Molte specie dei  generi  grandi rassomigliano a varietà per essere strettamente e
sono in ogni classe le più fiorenti o le dominanti dei  generi  più ricchi; e le loro varietà, come vedremo, tendono a
come vedremo, tendono a divenire specie nuove e distinte. I  generi  più grandi hanno pure una tendenza di accrescersi
Ma, come spiegheremo altrove, mediante fasi graduate i  generi  più grandi tendono anche a spezzarsi in generi minori. Per
graduate i generi più grandi tendono anche a spezzarsi in  generi  minori. Per tal modo le forme viventi nel mondo intero
da a14 a p14, da b14 a f14 e da o14 ad m14 ci daranno tre  generi  affatto distinti. Avremo perciò due generi distinti
ci daranno tre generi affatto distinti. Avremo perciò due  generi  distinti provenienti da I, e siccome questi ultimi generi
generi distinti provenienti da I, e siccome questi ultimi  generi  differiranno compiutamente dai tre generi che derivarono da
questi ultimi generi differiranno compiutamente dai tre  generi  che derivarono da A, vuoi per la continua divergenza nei
per l'eredità di tipi diversi; così i due piccoli gruppi di  generi  formeranno due famiglie distinte, od anche due ordini,
individuali, difficilissimo a spiegarsi. Alludo a quei  generi  che si dissero proteici o polimorfi, perchè le specie che
come specie e come semplici varietà. Tali sono i  generi  Rubus, Rosa e Hieracium fra le piante, parecchi generi
i generi Rubus, Rosa e Hieracium fra le piante, parecchi  generi  d'insetti e di molluschi brachiopodi fra gli animali. Nella
molluschi brachiopodi fra gli animali. Nella pluralità dei  generi  polimorfi alcune specie hanno carattere fisso e definito.
alcune specie hanno carattere fisso e definito. Alcuni  generi  che sono polimorfi in un paese, a quanto pare lo sono
condizioni di vita, Quanto a me propendo a ritenere che nei  generi  polimorfi noi vediamo delle variazioni di struttura che per
formazione immediatamente vicina si avessero sei altri  generi  affini o rappresentativi, col medesimo numero di specie,
concludere che una specie sola, di ciascuno dei sei  generi  precedenti produsse dei discendenti modificati, che
costituirono i sei nuovi generi. Le altre sette specie di  generi  antichi si sarebbero spente e non avrebbero lasciato
cioè che due o tre specie, di due o tre soltanto dei sei  generi  primitivi, fossero state i progenitori dei sei nuovi
essendosi estinte le altre specie antiche e tutti gli altri  generi  primitivi. Negli ordini che sono in decadenza, i generi e
generi primitivi. Negli ordini che sono in decadenza, i  generi  e le specie dei quali diminuiscono di numero, come pare sia
dell'America meridionale, saranno anche meno numerosi i  generi  e le specie che avranno lasciato dei discendenti diretti
questo modo io credo che due o più  generi  possano formarsi per mezzo della progenie modificata di due
descritte nella sua flora, ponendo in una di esse tutti i  generi  più ricchi e nell'altra tutti i generi più poveri, si
una di esse tutti i generi più ricchi e nell'altra tutti i  generi  più poveri, si troverà un numero prevalente di specie
di specie dominanti comunissime e molto estese dal lato dei  generi  più ricchi. Anche questo poteva prevedersi; imperocchè il
favorevole; e quindi era da ritenersi che nei  generi  più grandi, cioè in quelli che contengono più specie, si
nelle mie tavole una maggioranza debole dal lato dei  generi  più ricchi. Basterà che accenni a due di queste cause
e non ha che ben poca o niuna relazione colla ricchezza dei  generi  a cui queste specie appartengono. Inoltre le piante
per ciò meno distinte fra loro. Se, per esempio, i  generi  a1, a5, a10, f8, m3, m6, m9, fossero dissotterrati, queste
certi pachidermi. Qui però alcuno potrebbe contestare che i  generi  estinti possono chiamarsi intermedi pei caratteri, servendo
intermedi pei caratteri, servendo essi a connettere i  generi  viventi di tre famiglie, e non sarebbe fuori di proposito,
tre famiglie, e non sarebbe fuori di proposito, perchè quei  generi  non sarebbero intermedi direttamente, ma bensì per lungo ed
dei fossili. Se, per modo d'esempio, supponiamo che i  generi  estinti delle due famiglie differiscano fra loro per una
fra loro per una dozzina di caratteri, in tal caso quei  generi  avrebbero differito per un numero minore di caratteri, nel
se ne allontanarono posteriormente. Così è avvenuto che i  generi  antichi ed estinti sono spesso, di qualche piccolo grado,
stupenda, che le flore, proporzionalmente al numero dei  generi  e delle specie native, acquistano per mezzo della
native, acquistano per mezzo della naturalizzazione più  generi  nuovi, che nuove specie. Diamone un solo esempio.
per molti rapporti dalle piante indigene, perchè sopra 162  generi  naturalizzati, non meno di 100 sono estranei alle specie
indigene; onde risulta un grande aumento proporzionale nei  generi  endemici degli Stati Uniti.
un genere comprendente varie specie; e tutti i  generi  di questa stessa linea formano insieme una classe, perchè
conseguenza ereditarono qualche cosa in comune. Ma i tre  generi  della parte sinistra hanno, pel medesimo principio, molte
una sotto-famiglia, distinta da quella che comprende i due  generi  immediatamente vicini sulla destra, i quali si scostarono
comune al quinto stadio della progenie. Questi cinque  generi  hanno ancora qualche carattere comune e formano insieme una
una famiglia distinta da quella di cui fanno parte i tre  generi  che si trovano anche più a destra, i quali cominciarono a
a divergere in un'epoca più antica. Tutti questi  generi  poi derivati da A formano un ordine distinto da quello dei
poi derivati da A formano un ordine distinto da quello dei  generi  derivati da I. Per cui noi abbiamo qui molte specie
da un solo progenitore aggruppate in generi; e questi  generi  sono pur essi compresi e subordinati a sotto-famiglie,
distretti in due masse quasi uguali, ponendo le specie dei  generi  più ricchi separatamente da quelle dei generi poveri; ed ho
le specie dei generi più ricchi separatamente da quelle dei  generi  poveri; ed ho sempre trovato una proporzione superiore di
trovato una proporzione superiore di specie variabili nei  generi  più abbondanti. Di più, fra le specie dei grandi generi che
nei generi più abbondanti. Di più, fra le specie dei grandi  generi  che presentano delle varietà, il numero medio di queste è
più forte di quello delle varietà spettanti alle specie dei  generi  più piccoli. Questi risultati sussistono anche quando si
faccia un'altra divisione e si tolgano dalle tavole tutti i  generi  più scarsi, i quali non contengono più di quattro specie.
tanto più che la geologia c'insegna chiaramente che alcuni  generi  piccoli sono cresciuti assai nel corso dei tempi e che
sono cresciuti assai nel corso dei tempi e che altri  generi  grandi sono giunti al massimo loro sviluppo, indi
specie dei  generi  grandi rassomigliano a varietà per essere direttamente e
altre relazioni fra le specie dei grandi  generi  e le loro varietà. Abbiamo veduto che non possediamo un
nelle piante e Westwood negli insetti, che nei grandi  generi  la somma delle differenze fra le specie è alle volte
risultati, Sotto questo aspetto, dunque, le specie dei  generi  più abbondanti somigliano alle varietà più di quelle dei
più abbondanti somigliano alle varietà più di quelle dei  generi  più poveri. Si può esprimere altrimenti questo concetto col
può esprimere altrimenti questo concetto col dire che nei  generi  più ricchi, nei quali un certo numero di varietà o di
otto specie derivanti da A, sarebbero classificate come due  generi  distintissimi ed anche come due sotto-famiglie distinte.
più elevate montagne del Brasile il Gardener trovò alcuni  generi  europei che non esistono nelle vaste ed ardenti contrade
molti anni sono, sulla Sila di Caracas delle specie di  generi  caratteristici delle Cordigliere.
nel secondo capo che in media variano più le specie dei  generi  grandi che non quelle dei generi piccoli; e le
variano più le specie dei generi grandi che non quelle dei  generi  piccoli; e le
abbiano a collocarsi fra le specie esistenti, ed alcuni  generi  estinti fra i generi viventi, ed anche fra generi
fra le specie esistenti, ed alcuni generi estinti fra i  generi  viventi, ed anche fra generi appartenenti a famiglie
ed alcuni generi estinti fra i generi viventi, ed anche fra  generi  appartenenti a famiglie distinte. Il caso più comune,
il carattere di specie è completamente indefinita. Nei  generi  che posseggono un numero di specie superiore alla media, in
pure un numero di varietà più alto della media. Nei grandi  generi  le specie sono suscettibili d'essere strettamente ma
ristretta. Sotto questi rapporti vari, le specie dei grandi  generi  presentano molta analogia colle varietà. E noi possiamo
in famiglie, le famiglie suddividersi in generi, i  generi  in specie, e queste in varietà che fanno capo
di forme, prima classificate dai naturalisti pratici come  generi  e poscia innalzate al rango di sotto-famiglie o di
gradini; così, ad esempio, il fatto che le specie dei  generi  maggiori sono più strettamente affini tra loro ed offrono
offrono un maggiore numero di varietà che non le specie dei  generi  minori. Le prime si raccolgono anche intorno a piccoli
che fabbricano nidi nascosti, le specie appartenenti a otto  generi  d’Australia, descritti da Gould nel suo Handbook of the
supporre che le lettere numerizzate rappresentino dei  generi  e le linee punteggiate, divergenti da quelle, raffigurino
è troppo ristretto perchè non rappresenta che pochi  generi  e poche specie, ma ciò non è di alcuna importanza per noi.
delle linee superiori si considereranno come estinte. I tre  generi  esistenti a)14, q14, p14, formeranno una piccola famiglia;
una terza famiglia. Queste tre famiglie, insieme ai molti  generi  estinti nelle diverse linee di discendenza che partono
molto meglio sviluppati di quelli delle femmine. In alcuni  generi  i maschi soli sono forniti di sacchi che si aprono nella
differiscono notevolmente nella struttura di parecchi  generi  della famiglia, e il loro sviluppo in tutti i casi può
se le varietà sono specie incipienti. Inoltre le specie dei  generi  più ricchi, che contengono un numero maggiore di varietà o
di differenze minore di quello che esiste fra le specie dei  generi  più scarsi. Anche le specie strettamente affini dei generi
generi più scarsi. Anche le specie strettamente affini dei  generi  più grandi hanno in apparenza un'estensione più limitata, e
in molti  generi  di lusso, anche nell’Hi-Fi la qualità non cresce
le specie dei grandi  generi  stanno fra loro come le varietà di ciascuna specie. Nessun
distinte e definite, io potei prevedere che le specie dei  generi  più ricchi in ogni paese debbono anche presentare un
un maggior numero di varietà delle specie appartenenti ai  generi  più scarsi; perchè là dove si produssero molte specie
sono al tutto innocui. Le specie che appartengono a questi  generi  distinti abitano gli stessi distretti, e sono tanto
dagli innocui». Quindi, siccome crede il signor Wallace, i  generi  innocui hanno probabilmente acquistato i loro colori come
Supponiamo che le lettere da A ad L rappresentino dei  generi  affini, che vissero nell'epoca siluriana, e che questi
esistente in un periodo anteriore ignoto. Le specie di tre  generi  fra questi (cioè A, F ed I) trasmisero dei discendenti
modificati all'epoca presente, che sono raffigurati nei 15  generi  (a14 a z14) della linea orizzontale superiore. Ora tutti
pochi esseri organizzati ora esistenti che appartengono ai  generi  siluriani. Per modo che l'insieme, o il valore, delle
origine intermedio pei suoi caratteri fra A ed I, e i vari  generi  derivati da questi ultimi avranno ereditato, fino ad una
che nella stessa località si possono trovare specie di tre  generi  di farfalle, e perfino di una tignuola, le quali tutte
le più diffuse e numerose, quelle che appartengono ai  generi  più ricchi di ogni classe; e queste hanno la tendenza di
specie di un genere distinto essere anche meno affini, e i  generi  paragonati sotto diversi aspetti formare le sotto-famiglie,
una lunga lista, da quanto mi comunicò il dott. Hooker, di  generi  europei trovati in Australia, ma non nelle intermedie
abitano distretti tra loro molto discosti appartengono a  generi  che più non si rinvengono nelle interposte pianure
capo, stabiliscano che le innumerevoli specie, i molti  generi  e le famiglie degli esseri organizzati (dei quali è
l'insetto fu descritto come privo di essi. In alcuni altri  generi  i tarsi sono presenti, ma in uno stato rudimentale.
e dalla distribuzione analoga dei sotto-generi, dei  generi  e delle famiglie.
come specie da certi botanici, ed omise affatto alcuni  generi  assai polimorfi. Nei generi che comprendono le specie più
ed omise affatto alcuni generi assai polimorfi. Nei  generi  che comprendono le specie più polimorfe, Babington conta
quando è divenuto adulto; ma in alcuni Blenni ed in altri  generi  affini Il dott. Günther, Catalogue of Fishes, vol. III, p.
è raramente possibile; perchè dentro la stessa famiglia i  generi  più grandi comprendono consuetamente forme intimamente
possono distinguere se non con grande difficoltà, mentre i  generi  più piccoli comprendono forme che sono perfettamente
poche famiglie, molte sotto-famiglie, un gran numero di  generi  e una quantità anche maggiore di sezioni di generi, sono
sola regione; e parecchi naturalisti hanno osservato che i  generi  più naturali, vale a dire quei generi in cui le specie sono
hanno osservato che i generi più naturali, vale a dire quei  generi  in cui le specie sono più affini fra loro, generalmente
che suppone che l'estinzione di altre forme sia avvenuta. I  generi  ornitorinco e lepidosirena, per esempio, non sarebbero meno
dopo alcune investigazioni, non si trova comunemente nei  generi  aberranti. Io credo che possiamo dar ragione di questo
quantunque appartenenti ai medesimi ordini, famiglie e  generi  di quelli che presentemente esistono, non siano stati
osservato da Schelver, è questo, che i maschi di parecchi  generi  appartenenti a due sotto-famiglie, appena escono dalla
è diventato un grande esportatore di pompelmi e altri  generi  di frutta e di verdure proprio grazie a sistemi di
il maschio è più grosso della femmina; tuttavia i  generi  parassiti, in cui i sessi conducono un differente modo di
meglio arrampicarsi o aggrapparsi che non le specie dei  generi  affini. I piedi dei più arborei fra tutti gli animali, vale

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