Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: forze

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aveva riguardato le  forze  elettro-statiche come vere forze elastiche, e le forze
aveva riguardato le forze elettro-statiche come vere  forze  elastiche, e le forze elettro-magnetiche come forze
le forze elettro-statiche come vere forze elastiche, e le  forze  elettro-magnetiche come forze d'inerzia o forze apparenti
vere forze elastiche, e le forze elettro-magnetiche come  forze  d'inerzia o forze apparenti dovute a movimenti nascosti;
e le forze elettro-magnetiche come forze d'inerzia o  forze  apparenti dovute a movimenti nascosti; uno sviluppo della
i punti di un solido elastico sieno soggetti, oltrechè alle  forze  esterne applicate, e alle forze di massa, a forze interne
soggetti, oltrechè alle forze esterne applicate, e alle  forze  di massa, a forze interne sulla cui origine non si fa
alle forze esterne applicate, e alle forze di massa, a  forze  interne sulla cui origine non si fa alcuna ipotesi;
somma di  forze  ugualmente dirette non è altro che un caso di «composizione
a  forze  qualunque, è che il lavoro eseguito dalle forze per uno
a forze qualunque, è che il lavoro eseguito dalle  forze  per uno spostamento virtuale del sistema sia nullo.
i legami possono venir sostituiti ad ogni istante da  forze  (reazioni) agenti sui punti del sistema, dipendenti dalle
(reazioni) agenti sui punti del sistema, dipendenti dalle  forze  applicate;
accennate mirano a rappresentare in concreto le  forze  elettriche come forze d'inerzia, HERTZ veniva condotto ad
mirano a rappresentare in concreto le forze elettriche come  forze  d'inerzia, HERTZ veniva condotto ad immaginare che una
del cilindro b assicura l'equilibrio delle  forze  interne. Perché sussista quello delle forze esterne, deve
delle forze interne. Perché sussista quello delle  forze  esterne, deve essere verificata la condizione espressa
Si abbia un campo di  forze  note; sia p. es. un campo di forze costanti come quello
Si abbia un campo di forze note; sia p. es. un campo di  forze  costanti come quello della gravità sulla terra ecc.
voglia sostituire quello dianzi accennato di un sistema di  forze  interne, o se all'opposto, come diremo nel cap. VI, si
come diremo nel cap. VI, si vogliano riguardare tutte le  forze  come reazioni dei legami, la considerazione simultanea di
come reazioni dei legami, la considerazione simultanea di  forze  e legami impone alla nostra rappresentazione delle
si vede, il tentativo maxwelliano tende a ridurre le  forze  fra corpi distanti a forze esercitantisi per contiguità.
maxwelliano tende a ridurre le forze fra corpi distanti a  forze  esercitantisi per contiguità. Tuttavia il sistema
prendono generalmente le  forze  determinate colle esplorazioni anzi-. dette entro P come
determinate colle esplorazioni anzi-. dette entro P come  forze  assolute, cioè indipendenti dal moto di P, ed allora
dalle condizioni di equivalenza statica dei sistemi di  forze  U e V, cioè dalle condizioni di equilibrio del sistema
e V, cioè dalle condizioni di equilibrio del sistema delle  forze  perdute U - V.
l'ipotesi delle  forze  centrali conduce anzitutto a stabilire un resultato di
di grande importanza fisica, cioè il principio delle  forze  vive, dal quale risulta poi una più semplice determinazione
scoperta del principio di composizione delle  forze  si è raggiunta storicamente, in modo induttivo, attraverso
ci è arrivato appunto in base alla composizione delle  forze  perpendicolari, indirettamente conosciuta. Più tardi, cioè
riuscì a stabilire più esplicitamente la composizione delle  forze  deducendola da quella dei movimenti, e trattando la Statica
di estendere la concezione astronomica newtoniana delle  forze  come «azioni dei punti materiali, esercitantisi secondo il
quindi i legami ai casi che possono risultare da tali  forze  (cfr. cap. VI), si verrà appunto ad introdurre una
i sistemi soggetti a  forze  che ammettono un potenziale, il principio delle forze vive
a forze che ammettono un potenziale, il principio delle  forze  vive permette di ridurre quelli di Gauss e Hamilton ad una
sovrabbondante è una conseguenza del postulato II: se due  forze  uguali ad f,imprimono ai punti materiali M1, M2, una
ai punti materiali M1, M2, una medesima accelerazioneω,  forze  uguale a 2f imprimeranno loro una medesima accelerazione
questo senso delle  forze  dipendenti dalla velocità s'introducono nelle equazioni
ampio, dove i punti materiali si muovono sotto l'azione di  forze  posizionali.
principio, che si ottiene supponendo dato un campo di  forze  nulle. Il nostro principio equivale alla riunione di questa
di questa legge d'inerzia particolare e della ipotesi delle  forze  posizionali.
28. Principii delle  forze  vive e della minima azione.
campo delle  forze  elettriche e quello delle forze magnetiche sono in una
campo delle forze elettriche e quello delle  forze  magnetiche sono in una stretta dipendenza l'uno dall'altro.
dove le tensioni dipendono dallo stato locale delle  forze  del campo. Si può bensì, in altro modo, far corrispondere
può bensì, in altro modo, far corrispondere ad un campo di  forze  elettro-statiche, come in genere ad ogni campo di forze,
di un mezzo elastico equilibrato sotto la azione delle  forze  suddette. In questo senso il SOMIGLIANA ha risoluto il
spiegazione energetica,soltanto sotto la condizione che le  forze  ammettano un potenziale, cioè che valga il principio delle
ammettano un potenziale, cioè che valga il principio delle  forze  vive (cap. V § 28).
9. Le  forze  ridotte ad urti: la gravitazione.
Tutte le  forze  sono di origine elettro-magnetica.
empirismo, conduce al principio aristotelico delle  forze  proporzionali alle velocità; soltanto un'analisi penetrante
penetrante ha potuto condurre alla scoperta che le  forze  sono in relazione, non colle velocità, ma colle
materia conduce ad una teoria elettrica delle forze. Le  forze  interne della materia (elastiche, chimiche ecc.) vengono
V. - Più  forze  applicate ad un punto materiale, producono
fatto le  forze  generate per mezzo di pesi sono le prime cui si riferirono
accettiamo questa modificazione, le  forze  centrali esercitantisi fra i punti in moto non possono
punti in moto non possono sostituirsi ad ogni momento, con  forze  parimente centrali esercitantisi fra le posizioni medie; in
ad eliminare dalle equazioni del campo ogni distinzione fra  forze  elettriche di origine elettro-statica e forze di origine
fra forze elettriche di origine elettro-statica e  forze  di origine elettro-magnetica, anche le speculazioni intorno
 forze  apparenti non sono che le reazioni dei legami.
applicando a tutti i punti del sistema, simultaneamente,  forze  uguali
stessa ha un valore generale nell'ipotesi delle  forze  centrali. Infatti in tal caso le forze ammettono un
nell'ipotesi delle forze centrali. Infatti in tal caso le  forze  ammettono un potenziale, dipendente soltanto dalla
sistema di  forze  U agenti sopra un corpo costituito di punti vincolati, può
essere sostituito agli effetti del moto, da un sistema di  forze  V applicate agli elementi (punti) del corpo, uguali ai
ci rappresentiamo le  forze  che in ogni istante agiscono sui corpi in movimento,
dalla qualità di materia, in quanto questa non modifichi le  forze  considerate.
qui le tensioni dipendono da tutto il campo di  forze  dato.
ebbe ad osservare che «la variazione della somma delle  forze  vive dei punti di un sistema in moto è uguale ed opposta a
sistemi di  forze  geometricamente uguali sono equivalenti, e danno quindi
che comunque si proceda ad una siffatta valutazione delle  forze  (per mezzo di materie pesanti diverse ecc.) si trova sempre
pesanti diverse ecc.) si trova sempre che «i multipli di  forze  uguali sono uguali».
da punti materiali fra cui si esercitino certe azioni o  forze  interne, ed allora la concezione del corpo si riduce a
della materia, e il movimento si lascia spiegare mediante  forze  centrali, ci deve essere un equivalente meccanico del
conseguenza è contenuta implicitamente nel principio delle  forze  vive (cap. V, § 28); essa precede di un secolo la scoperta
 Forze  uguali ed opposte agenti sopra un punto O si fanno
le relazioni esterne, cioè il campo di  forze  entro cui il corpo si muove.
III. -  Forze  uguali imprimono a punti materiali (chimicamente) omogenei
le  forze  interne risultano da azioni elementari fra le particelle

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