Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: angoli

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vale l'ipotesi dell'angolo ottuso la somma degli  angoli  di un triangolo qualsiasi è sempre maggiore di due angoli
angoli di un triangolo qualsiasi è sempre maggiore di due  angoli  retti; nell'ipotesi dell'angolo acuto essa è all'opposto
due retti. Se per un triangolo particolare la somma degli  angoli  è uguale a due retti, lo stesso'accade per ogni triangolo,
 angoli  vale due retti, sono triangoli», che lascia credere
di poligoni aventi più di tre lati, in cui la somma degli  angoli  sia due retti.
sono tagliate da una terza per modo che la somma degli  angoli  coniugati formati con questa da una medesima parte sia
formati con questa da una medesima parte sia minore di due  angoli  retti, le due rette prolungate s'incontreranno dalla parte
il teorema «gli  angoli  alla base di un triangolo isoscele sono uguali».
la misura dei due  angoli  del triangolo, opposti ai lati suddetti, ci viene data dal
assi e piani invariabili, cioè assi e piani che formano  angoli  costanti con quelli determinati analogamente per un altro
differiscono per meno di una certa lunghezza ε, i due  angoli  opposti differiranno per meno di una quantità τ, dipendente
carta. Misuriamone col metro due lati, col goniometro i due  angoli  opposti.
modi di determinazione di un sistema di direzioni facenti  angoli  invariabili.
si vede dalla stella il suddetto asse, ma soltanto i due  angoli  a, b, formati con questo dai raggi visuali che vanno alla
di deformazione, cioè delle variazioni dei lati e degli  angoli  di un parallelepipedo.
giudicarsi enorme, se riesce sensibile la variazione degli  angoli  secondo cui esse sono vedute da un punto tanto lontano,
è molto grande; cioè tanto grande che la somma degli  angoli  del nostro triangolo differisce da due retti per meno degli
enunciato di sopra ci avverte che la differenza tra i due  angoli  sarà molto piccola, e quindi le loro misure saranno uguali
scorgere un errore nella verifica del teorema che « gli  angoli  alla base di un triangolo isoscele sono uguali », ma in un
(1773), parte dalla costruzione di un quadrilatero con tre  angoli  retti, e distingue le tre ipotesi che (in relazione alle
stelle propriamente dette, conducono già a direzioni i cui  angoli  non variano sensibilmente che dopo anni, e porgono quindi
di un solo triangolo: se in questo la somma degli  angoli  è uguale a due retti, sussiste la ipotesi d'Euclide, se è
se, con accurate misure, si provi essere la somma degli.  angoli  di un triangolo sensibilmente minore, oppure maggiore, dì
«tutti i triangoli sono poligoni in cui la somma degli  angoli  vale due retti» si convertirebbe nell'altra «alcuni
mutano tutti ugualmente di direzione facendo fra loro  angoli  costanti e che occorre una forza per deviarli. Pertanto la
rivolgeva la sua attenzione alle più precise misure degli  angoli  del triangolo geodetico Brocken, Hohehagen, Inselberg (1 Di

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