va a finir tra le gambe di qualche capo d'ufficio, che se ne vien passo con le mani in tasca, ritardando più che può l' ora d'andarsi a rinchiudere
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tremava e si smarriva. - Mi vuoi per marito? Voleva rispondergli: sì! Ma le scappò detto: - Oh, no! no! - Allora vien qui! E l'afferrò colle granfie
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! Schiacciamogli la testa! La mala fortuna ci vien per lei. Il Re non sapea risolversi: - Non era sangue loro? - Farò di mio capo - disse fra sé la Regina. E
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riporta la Reginotta, gli vien concessa qualunque grazia. Ma passò un anno, e al palazzo reale non si presentò nessuno. Il Re era inconsolabile
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gran lavorare che aveva fatto: - Vien qua, - gli disse - vo' darti un bicchiere del mio vino; te lo meriti. Quel vino era conciato coll'oppio, e il
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dell'Orco e la voce di lui che se li chiamava dietro: - Té! Té! - Questa volta sono morto! - pensò il Re. - Vien qua, - disse la ragazza - bùttati
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pancione del Re sgonfiò un altro poco. Allora il Re disse: - Cecina bella, vien fuori; ti faccio Regina! La Cecina affacciò la testa da uno dei buchi
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, di botto, diventa una reggia. - E poi? - E poi vien fuori una ragazza più bella della luna e del sole, e lui, tì, tìriti, tì, la fa ballare con
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mio mulino, Chi vien primo ha il contentino. Púuh! Púuh! Púuh! Una mattina arrivò primo un garzone del Re con una mula carica di grano. Terminato di
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buia notte, Ed apro l'uscio se qualcuno batte. Dopo la mala vien la buona sorte ... Il resto non lo ricordo più! - Chi ti ha insegnato questa canzone
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(si strappa l'altra testa, che vien subito sostituita. Quella strappata si muta in un fiore più bello del primo): È per voi, Regina Madre ...
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Fuggiamo! L'alba imbianca ... Fuggiamo! Vien l'aurora, Son stanca! Sei tu stanca?. Fo!leggeremo ancora ... Ma, ecco, l'alba sbianca! Rosseggia, ecco
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si fosse fatto beffa di lui. Chiamò: - Pane! Vien qua ... voltati. E gli applicò la coda alla schiena. La coda cominciò ad agitarsi quasi facesse
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voleva indicare qualcosa di triste, di vuoto, esclamava sdegnosamente: - Come al tempo della cosa che ...! E per ciò questa fiaba vien chiamata: La
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preparato sciogliere prima, quale dopo; ma, pensando a quel che ne poteva nascere, dovevi capire ... . Niente! Butta giù tutto come vien viene ... e
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vien su, su, tra le mani. Demonio di un Piemontese Le sa tutte, lui ... Ha quattrini, e può cavarsi qualunque capriccio ... Dicono che i quattrini non
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vacanze. - Come è diventata grande! - La malerba vien su presto! L'esclamazione della mamma e il motto del babbo si ripetevano, ad ogni visita, colla
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frutta? Cospetto! Vien l'acquolina alla bocca - Che! Quegli ornati non sono in rilievo? Ma, per accorgersene, bisogna toccarli! Il conte sfogava la sua
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... Perdono! ... Rimettetevi; vien gente! - Che ho mai fatto! - esclamò Giacinta un'ora dopo, torcendosi le mani, appena il conte e la signora Teresa la
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dentro qualche cosa di duro che la creta copriva appena. - C'è un sassolino? - domandai. - No, il cranio vien fuori ... Ho messo qui un cranio per
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provargli che le persone della Santissima Trinità sono quattro: il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo e il Dio che vien formato dalla riunione di
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brutto costume che lo sposo deve regalare i vestiti di nozze alla sposa e tutto il resto che vien dietro ... volevo fare un po' i conti? - Lasciamo stare
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vanità umana che vien solleticata dall'idea di poter scoprire una verità prima degli altri. - Oh! Di molte verità scientifiche si può fare a meno. Non
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qualche cosa di duro che la creta copriva appena. «C'è un sassolino?» domandai. «No, il cranio vien fuori ... Ho messo qui un cranio per meglio
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domesticità, il limite, che può variare fino a un certo punto, da cui vien segnata la distinzione delle diverse razze animali. I cani, i gatti, fin gli
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con la mezzadra? - Hai fatto male, - lo sgridò la massaia. - E un'altra volta, quando nella masseria vien detta una cosa, fingi di non aver sentito, o
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non viene inflitto come un supplicio, nè imposto col bastone o colla fame; ma vien concesso come un'indulgenza, come un ristoro, che solo può rendere
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vien dalle cave, dopo avere scalpellato dalla punta del giorno; anche lui molle come uscisse di fontana. Vede me suo fedel ritratto, quanto a sudore
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le cose, agitando il cappello e raddolcendo le parole con un sorriso di celia, riprese a dire: "Mi vien da ridere. So anch'io che non è mai troppo il
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qualche cosa sottovoce. "Ha detto che vien subito. Sta confessando una donna." "Allora passiamo di qua, Berretta." Il Berretta seguì il prevosto per un
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delegato, vien scritto su un libro, viene esposto in una tabella, e il banditore grida: - Quattro ! - Papà, papà, il Quattro, - gridano i ragazzi in mezzo
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- esclamò don Ciccio cogli occhi lucenti. - Un giorno vien da me Gennariello, ti ricordi, Gennariello?... - Eccellenza, sí. Lo zio era stato da me la
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piangevano piú, per quella sicurezza morale che vien dal fatto compiuto e dalla convinzione che non resta piú nulla a sperare. La sicurezza di avere
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domeniche che non sento una messa. Posso andare? - Andate pure, mamma; per ora non mi manca nulla. - To', vien Blitz a tenerti compagnia - disse la
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cogliere, prima di procedere a misure estreme, vien da me, vuol sentire da me quel che intendo di fare, nel riguardo dei creditori. Chi vanta un credito di
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coll'unto. - Vien da Calusco? Chi può scrivere da Calusco? Dov'è questo Calusco? - All'avvicinarsi delle feste di Natale ne arrivavano molte di queste
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sull'alto picco della Zeda, un contrabbandiere sfidava il buio fischiando, cantando Sposettina, vien con me
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secondo atto in corpo e ponza; e io gli scrivo "corajo, corajo!" e lui mi risponde: "grassie, grassie, el vien, el vien!" ma non viene un accidente
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, Eccellenza." "Che giovane?" Sua Eccellenza era inquieta. "Qua vien lo sporchetto, Eccellenza. Il suo nome di questo giovane non è il suo nome. Pare che ci sia
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pregiatissimo, mia riverenza", disse egli. "Vien subito la servente a verzeghe." "Non occorre", rispose l'altro. "Non salgo. È ora di partire. Venga giù Lei
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fabbrica Ponzone! Da centoventisette anni la mia famiglia si serve in quel negozio! Oh! ... vedi quanta gente vien su dalla strada dei medici
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che in città vien proposta la demolizione di qualche antico monumento, pensando al pericolo di vederne uscire quella peste, mi viene la pelle d'oca
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francese fa un gesto di rabbia; è sdegnato delle riverenze che dovunque si fanno al Papa, dell'entusiasmo che desta. fi Papa vien condotto prigioniero in
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godimento che somigliava a quello che prova il naturalista quando, frugando nelle roccie, gli vien dato di scoprire una specie rara d'erba o di minerale
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fallimento, di naufragio ultimo, di frustrazione; vien fatto di pensare che, se Daudet avesse preso coscienza di questa vocazione tragica del suo uomo
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dramma, a questa vittoria cruenta dello spirito sul corpo, vien dietro un altro dramma, più umano, più potente, dove il pensiero ed il sentimento non
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. Non vi ha natura sì salda che non possa venire da essa piegata; molte ve ne sono che ella abbatte, ricostruisce, trasforma. Onde vien detto che
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detto: - Si chiama Ponte Molle perché è sul Tevere che è sempre molle, ossia bagnato a questo modo, e non è come tanti altri fiumi che appena vien
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gridato il babbo mettendomi la lettera del Prèside sotto il naso. - Lo vedi? Non si finisce di rimproverarti di una birbonata che ne vien fuori un'altra
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guerra, dopo aver vinto una battaglia. Non dico poi quel che successe a casa; a pensarci solamente mi vien da piangere. La mamma, povera donna
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Accademia della crusca
