Giacinta - Lei mi vuol bene sinceramente; certe cose non mi sfuggono. A lei dirò dunque quel che non ho detto a nessuno: mi dimentichi! ... Il mio
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dimentichi! Ingrato! Tu non mi vuoi più bene!" E si voltò, quasi il rimprovero gli arrivasse affievolito, a traverso l'uscio di quella camera che poco
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! - dissi - non dimentichi di trovarsi in casa d'un gentiluomo! - Grazie - rispose stendendomi la mano e stringendo con riconoscenza la mia. - Ma
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, un'infelicissima storia. Non gliela posso dire; è troppo lunga; e poi, a qual pro? Non pensi male di me! Mi dimentichi: è meglio! Non osa domandarle altro la
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nascondere alla signorina il grave stato del mio cuore, perché mi dimentichi almeno lei, non potendo dimenticarla io! - E qualche settimana appresso
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(non dimentichi il lettore che ci riferiamo al 1874) e prestano denaro contro un pegno superiore di due terzi alla somma richiesta, e l'interesse che
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cuore e senza carità. E tu fai all'amore, mentre hai il marito malato, quasi moribondo? e tu dimentichi così il bene che ti ho fatto, brutta servaccia
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tutti prestavano giuramento al nuovo signore, dimentichi già di quello ucciso poco prima, e il cuore di ser Alamanno era gonfio dalla gioia vedendosi
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dimentichi le misere creature, come s'Ei pur dormisse nelle sue regge oscure. Pregate per le madri che aspettano; pregate per le livide teste nel gioco
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convinto) lo dovevamo fare a un bivacco fisso che adesso non mi ricordo neppure il nome, però il posto è difficile che me lo dimentichi, e anche la notte
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questi reduci, ricordare è un dovere: essi non vogliono dimenticare, e soprattutto non vogliono che il mondo dimentichi, perché hanno capito che la
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Elena a Sperlonga, mangi pesce appena pescato, dimentichi l' ufficio e la sottocommissione e ti senti un altro uomo. Guai se Elena non ci fosse stata
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, una emozione, un piccolo spavento, una sorpresa, e ti dimentichi l' alfabeto, o magari il codice della strada, così ti tocca rifare l' esame della
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affinché egli non dimentichi di essere polvere, ed affinché prosperi la nostra corporazione: vedi dunque che il cavadenti che abbandona il suo ufficio è in
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riprendendo un po' di coraggio, - ti dimentichi che ho qui più di duecento seikki, pronti a dare il loro sangue per me? - Lanciatemeli addosso: io sono
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sotto quest'albero? - chiese Tremal-Naik scherzando. - Siamo più sicuri qui che nella pagoda - rispose Sandokan. - Eh non so, amico! Tu dimentichi che
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cinquanta piastre. - Ne darei anche mille, purché riuscisse ad abbattere il figlio del Corsaro Rosso. - Tu dimentichi una cosa. - Quale. - Ed i tre
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di osservare le sue pergamene, poi suonò un campanello. Un altro servo entrò. - Dite al mio scudiere che venga subito e che non dimentichi di armarsi
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testa. - La testa d'un bretone? Ah! tu dimentichi che noi ... Si era bruscamente interrotto. - La corvetta! disse dopo qualche istante di silenzio
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piano piano, mentre comparivano gli inquilini del terzo piano, alle finestre e ai balconi. Dimentichi, i due innamorati si guardavano negli occhi. "Devi
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. - Pare che te lo dimentichi. Senza denari non si cantano messe. Salutiamo! - Non vieni stasera, dalla parte di casa mia? - osò chiedere, ella. - Ho da
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gentiluomo, che questo padre di cui io debbo venerare la canizie, su cui vorrei riunito il rispetto del mondo dimentichi le leggi dell'onore, in qualche
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, vinti da un grande sogno, balzati d'un tratto dalla quotidiana realtà nella ardente, consumatrice regione delle visioni, dimentichi del minuto presente
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loro se volevano mangiare, ma quelli, dimentichi, sordi, acciecati, non avevano neppure risposto. Quando, verso le sei, entrò don Crescenzo, dopo aver
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. Bisogna che dimentichi di esser un cristiano, e che mi uccida ai piedi di questa Madonna. - No - disse lei, con forza. - Bisogna che lo faccia. Non
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padre del popolo di Vicaria, Ettore Ciccotti! Non dimentichi questo popolo che egli ha amato, che lo ama: non lo abbandoni, di nuovo alla sua sorte
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Accademia della crusca
