maravigliarsi delle sue bizzarrie. Tutto il giorno, nel ciarlìo generale e confuso della scuola, nelle confidenze intime della magra colazione, è un
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una creatura delle loro viscere. Gli perdonavano tutte le bizzarrie, tutte le stranezze; ormai si erano abituati; ma ogni loro felicità era cascata
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pare una pertica con su una tuba e un vestito per far paura agli uccelli? - Zitta! Ora sorrideva appena alle bizzarrie di Marietta. Lottava dentro di sé
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vedevo di giorno in giorno venir a me con delle concessioni piú larghe. Erano atti, gesti, occhiate, bizzarrie, motti lanciati a mezzo, che indicavano
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parve una delle sue solite bizzarrie e che, pur troppo, da lí a un mese, doveva essere la piú terribile impressione che io abbia mai sofferto in vita
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rispondere a interrogazioni che contenevano curiosità oscure o mal represse, miste a bizzarrie di desideri invecchiati o morti insoddisfatti; ma cedeva
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possono vedere tutte le bizzarrie dell'umano ingegno a proposito dei morti. Quando la morte sia improvvisa o il defunto non abbia espresso alcun desiderio
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nessuna età. Le bizzarrie di rigonfi, di groppe, di cerchi, di toupé, he appaiono tratto tratto nelle nostre mode, le esagerazioni d'ogni maniera, sono
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l'orlo, correva una gala di trine arricciate, di una leggerezza ideale. Teresina interrogò cogli occhi la sua amica. - Sono bizzarrie ... sai, in
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. Invece si notavano già le bizzarrie del ballo: quelli che non pigliavano mai il tempo e galoppavano pettoruti, o curvi, o dinoccolati, con un braccio
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aver detto abbastanza delle dotte bizzarrie di Queneau, e vorrei precisare: non sono soltanto capricci di un sapiente in vena di divertirsi. In questa
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invidio. Le sue bizzarrie mi hanno fatto pensare: mi hanno riportato a un modo di concepire la vita e il mondo che è lontano dal nostro, ma che deve
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bizzarrie di suo padre. Ora, quietata un poco, seduta presso un tavolino quadrato, coperto di panno verde, un tavolino da giuoco dove era posato il solo
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: pure, don Pasqualino, abituato alle bizzarrie dei giuocatori, non vi aveva badato. E andò a sedersi al suo posto di ogni settimana, presso la tavola
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aveva sempre soffiato dal primo momento che vi aveva posto il piede, dove tutte le lugubri bizzarrie parevano possibili. Girò per le stanze, come un
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Accademia della crusca
