. Addolcito dal vino, egli aveva più che le prepotenze e le viltà del gargagnan , l'amenità del brillo. * O cannon d'oro! Che credi di guadagnarci? Io
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solitudine una certa selvaggia bellezza: vedrete dei luoghi di una singolare amenità. La giovinetta accolse queste parole con un sorriso di gratitudine, come
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Questa porta era dedicata a Venere, forse per l'amenità e piacevolezza del luogo. Era già chiamata Vercellina, perchè da essa si va direttamente a
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Accademia della crusca
