Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Avanti il numero primo! (Entra un  vecchio  curvo e calvo, che cammina a stento. Fatti pochi passi, si
povera bimba mia, qui si tratta di un malefizio! E il  vecchio  sospirava. E Piumadoro s'annoiava, così rinchiusa. -
bella bambina - sarai Regina. - Soffiami, nonno! E il  vecchio  soffiava forte e Piumadoro saliva leggera fino alle travi
ripetere le parole da una voce dolce e lontanissima. E il  vecchio  soffiava e sospirava: - Piumadoro, povera bimba mia, qui si
e sbadigliando): Insomma, era un  vecchio  che tagliava la legna in un bosco reale ... Mi disse: Il
lietamente) E siccome il più  vecchio  sono io ... Prima che passi un anno, un mese e un giorno
bearmi la stupida esistenza che trascino al fianco di quel  vecchio  imbecille».
parlato coll'inventore della macchina ... ! - ripetè il  vecchio  con voce corrucciata. - Gran Proposto: - disse Rolland
la fate tremare! - Fidelia! mia buona Fidelia! - riprese il  vecchio  dopo breve silenzio, accostandosi alla figlia e
la mano con tenerezza. - Rispondi sinceramente al tuo  vecchio  padre: conosci tu il nome del giovine artista, col quale ti
... - Egli ti ha ingannata,figliuola mia! - proruppe il  vecchio  con ira. - Colui non ha più diritto di chiamarsi Secondo,
Secondo, dacché la legge lo ha condannato ... Ma il  vecchio  non potè compiere la frase ... perocché il Rolland,
pregiudizi ereditati. Queste parole turbarono la fronte al  vecchio  Proposto. Rolland gli strinse la mano, uscì dalla comune, e
del Re Il primo Ministro Un Usciere del Re Centovite Un  Vecchio  Il Gran Mago Una Ragazzina. La Regina Mangiapoco Un
squilli della campana elettrica. - Caspita! - esclamò il  vecchio  balzando dal letto - il Gran Proposto mi chiama di buon'ora
di Montecornioli. Gli angeli, tornando, trovarono il  vecchio  guardiano del tesoro addormentato, ma bastò che volgessero
che mancavano dei gioielli. Svegliarono allora il  vecchio  dalla cappamagna e gli domandarono: - Chi hai introdotto
altro. Gli angeli non gli credevano, benché da secoli quel  vecchio  fosse preposto alla custodia del tesoro. Dovete sapere che
nella stalla a prendere la mula e trascinarono il povero  vecchio  fino alla porta della casetta; costì ognuno degli angioli
tutti e cento ebbero schiuso detta porta, cacciarono il  vecchio  nell'aperta campagna, in mezzo alla neve. Egli rimase
ferri sulla neve gelata si perdé soltanto nella valle. Il  vecchio  domandò: - Sei amico o nemico? - Amico, s'intende. Non c'è
a Montecornioli. Giunti che furono nel fitto del bosco, il  vecchio  sentì di nuovo il terreno sotto i piedi, e di lì a poco
e due corna che gli uscivano da un berretto di pelo. Il  vecchio  tremò tutto e disse fra sé: - Son perduto; costui è il
sapendo che quel tesoro sarebbe caduto nelle sue mani. -  Vecchio  venerando, - disse il Diavolo quando furono entrati nella
di avere ricusato le mie offerte. - Non ti temo, - disse il  vecchio  in tono di sfida, e fece atto di alzar la mano destra alla
Tu non vuoi esser mio alleato, e fra noi sarà guerra. Il  vecchio  dalla cappamagna e dal turbante non si degnò di pregare il
ma quando il cielo si fece biancastro, sparì anche lui. Il  vecchio  respirò dalla contentezza, e appena vide giorno chiaro,
passo addietro e andiamo a vedere che cosa era successo al  vecchio  dalla cappamagna, rinchiuso nella capanna del Diavolo. Egli
del nemico i santi non potevano operare miracoli. Il povero  vecchio  vedeva con raccapriccio calare il sole, poiché temeva che
quell'anima sarebbe stata conquistata all'inferno. Ma il  vecchio  tenne saldo, e, finché ebbe fiato, invocò tutti i santi del
suo popolo, tu sia liberato! Subito dalla capanna uscì il  vecchio  che aveva miracolosamente riacquistato l'uso delle gambe e
dal cielo, avvolse il fraticello e lo sollevò nell'aria. Il  vecchio  dalla cappamagna riprese il suo turbante e se lo mise in
i terrazzani in coro. Il conte Guido allora si accostò al  vecchio  e gli rivolse la parola nella lingua d'Oriente, che egli
scendeva dal Cielo, era una benedizione per una casa. Il  vecchio  accettò l'invito, e la lunga processione si rimise in
che proteggeva il Casentino. Nel castello di Poppi, il  vecchio  fu accolto con ogni riguardo dalla contessa, che era figlia
campi e alle opere di carità, che meritano il Paradiso. Il  vecchio  promise il suo aiuto alla nobile dama e incominciò subito
bordone da pellegrino e lo avrebbe mandato con Dio. Al pio  vecchio  quelle parole arrivarono prima all'osso che alla pelle, e
erano tutti coperti di erba fresca e di fiori odorosi. Il  vecchio  giunse senza intoppo alla Verna, e siccome fin lassù erasi
la fama del miracolo operato da san Francesco in favore del  vecchio  di Gerusalemme, come lo chiamava il popolo dei dintorni,
mi ha detto: "Che ne ha fatto il tuo Signore del pio  vecchio  che gli avevo affidato? Sappi che egli era una benedizione
le elemosine da te promesse al convento, e a supplicare il  vecchio  di Gerusalemme di tornar fra noi. - Va', e che Dio
degli Angeli la sua ricca elemosina, fece chiamare il  vecchio  di Gerusalemme e lo pregò umilmente di seguirla, facendogli
le parole, il pericolo che minacciava la propria casa. Il  vecchio  accondiscese alle preci di lei e, indossato il saio dei
sotterraneo giunse al castello. Bisogna sapere che il  vecchio  non aveva lasciato alla Verna la sua cappamagna né il
i frati che vanno alla cerca. Appena che la Contessa e il  vecchio  giunsero al castello di Poppi, appresero che la giornata
mio nemico con gl'incantesimi!", e come aveva predetto il  vecchio  di Gerusalemme, Odeporico riunì le sue genti, e tolse
Contessa visse tranquilla finché la morte non la colse. Il  vecchio  di Gerusalemme l'aveva preceduta nella tomba, e il conte
vegliava la concordia e la pace, meglio che il turbante del  vecchio  di Gerusalemme sul castello del conte Guido di Poppi.
glie ne ho detti parecchi. Mia sorella Virginia lo chiama  vecchio  spilorcio, sordo rimbambito, spedale ambulante il Maralli
chiama lo zio Tirchio, lo zio Rùdero, spesso gli dice anche  vecchio  immortale erché non muore mai. Perfino la donna di servizio
casa del  vecchio  ebreo non era già una meschina costruzione, come appariva
all'estremità del Sahara, in un paese affatto selvaggio. Il  vecchio  ebreo, che pareva ringiovanito istantaneamente di venti
settentrione. "È ben la figlia del defunto Nartico, il mio  vecchio  amico, che mi onoro di ospitare?" chiese l'ebreo, dopo
di El-Melah e all'arresto di Ben e dei suoi compagni. Il  vecchio  ebreo ascoltò in silenzio, con viva attenzione, poi quando
e la loro angoscia. L'ora era già trascorsa, ed il  vecchio  Samuele non era ancora tornato. E come era stata lunga
Verso mezzodì la porta finalmente si aperse e comparve il  vecchio  ebreo accompagnato da un arabo di statura piccola,
alla Mecca, alla tomba del Profeta. Era forse più  vecchio  di Samuele, a giudicare dalle profonde rughe che gli
in teatro per opera o commedia circa l'anno 1810; e il  vecchio  teatro durò a tale uso per alcuni anni soltanto.
aveva naufragato mozzo di bastimento nelle Indie. Quando il  vecchio  soldato ricevette la notizia non diede che un crollo, forse
tutti il colonnello, parlavano sommessamente fra loro: il  vecchio  si era arrampicato da solo sul vagone reggendosi
di quell'ora si aggruppò in silenzio sotto quel vagone: il  vecchio  stava in piedi incorniciato dallo sportello nella luce
da San Giovanni d'Acri a Waterloo! - A tutte - rispose il  vecchio  con un accento, che sembrava uscire da un sogno. - Quale
col popolo, la libertà arriva da tutte le parti e scalza il  vecchio  edificio del privilegio: non più guerre dinastiche, non più
- Vi ho offeso? - mormorò umilmente il giovane. Il  vecchio  si piegò: - Siete russo, avete detto: comanda ancora lo
il giovane punto dal freddo di quella indifferenza. Il  vecchio  non ebbe che un fremito. - Nemmeno i vermi avranno
ci aspettavano. - E che cosa avreste recato loro? - Il  vecchio  sostò, poi guardandolo serenamente rispose: - Napoleone. -
batteva per il generale, domani vincerà per se stesso. Il  vecchio  evidentemente affaticato fece uno sforzo. - Vedete là
voce soggiunse: - Noi lavoriamo nel secreto a rovinare il  vecchio  impero per costruire la giovane Russia, cospiratori
Abbiamo ucciso un imperatore. - Ma l'impero è rimasto. E il  vecchio  non parlò più. Il mare era buio, le stelle brillavano
sempre agitando nell'ombra un pennacchio di fumo. Poi il  vecchio  mormorò: - Sono tutti morti... - e la testa gli ricadde
- Eccola! - esclamò il giovane levandosi. La faccia del  vecchio  raggiò. Il mare mormorava, l'alba cresceva, il vapore
l'alba cresceva, il vapore rantolava sordamente. Allora il  vecchio  alzò ambo le mani come invocando e una lagrima, l'ultima,
dagli occhi appannati. L'altro lo guardò trasalendo. Il  vecchio  soldato si trasfigurava: i primi rossori dell'alba
l'Oceano e il sole sfolgorò. - Viva Napoleone! - gridò il  vecchio  salutando militarmente come se lo pigliasse per il fantasma
Nicola Dordoni, ed aperto nel 26 agosto 1860. Quivi era il  vecchio  convento di monache Cappuccine, sotto la protezione di
era fatta avanti. - Accostatevi al fuoco: asciugatevi. Il  vecchio  si accostò al focolare, e i suoi panni cominciarono a
- Sempre così tranquillo! - Lasciatemi vedere. Il  vecchio  prese il bambino su le ginocchia, e gli aperse il petto
a bere o nel tegame? - Come vi piace, comare. Intanto il  vecchio  spezzava con le mani la grossa pagnotta di pan bigio, e si
pagnotta, altro formaggio, altre cipolle. Pareva che il  vecchio  non avesse mangiato da un mese. Marito e moglie lo
dirlo alla moglie, né la moglie al marito. Chi era quel  vecchio  che aveva bevuto e mangiato tanto? E perché aveva detto: Va
occhi. Il bambino dormiva ancora su la seggiola ... Il  vecchio  non c'era più! E su la tavola, due grosse pagnotte di pane
- E saremo ricchi! Non mi ero ingannata, dicendo che quel  vecchio  era un Orco! - O piuttosto: uno Stregone! La mattina dopo,
muove, ed ha due occhi lucidi più di quelli del gatto. E il  vecchio  mi domanda: "La vuoi? La vuoi?". Che ne devo fare? E gli
Capriccetto! Non c'è che direi Allora egli capì che il  vecchio  lo aveva tenuto prigioniero, e gli aveva dato l'illusione
a questa soperchieria? La mamma gli disse: - Quando il  vecchio  ti chiama e stai per essere portato via, noi ci
no, per esser pronti alla volata di Capriccetto ... Ma il  vecchio  non chiama: Vieni! Vieni! E tutti pensavano al tesoro che
e ognuno pensava: - Ne toccherà un po' anche a me. Ma il  vecchio  maligno non chiamava! Finalmente, quando meno se lo
o Orco che fosse, nessuno lo sapeva precisamente. Il  vecchio  fingeva di non accorgersi della mamma di Capriccetto, che
di averla ripiena di tutte le pietre preziose che il  vecchio  chiamava le "divine parole" e che adesso gli sgorgavano
ogni anno in settembre e non discusse né decise mai. Il  vecchio  Liscari era testardo peggio di un mulo. - Vi rovinate per
in cancelleria. - Non me n'importa niente! - rispondeva il  vecchio  Liscari. - E neppure a me! - replicava don Tano. Lo sapevan
vivi, ordinava al cancelliere di liquidare le spese. Il  vecchio  Liscari pagava zitto zitto la sua metà, don Tano il Sordo,
suo buon diritto, ed ebbe la mortificazione di vedere il  vecchio  Liscari stropicciarsi le mani dalla contentezza, e di
so che farmene! - rispose quegli dando un'occhiataccia al  vecchio  imprudente. Ma bastò questo perché don Tano che, se non era
era però sospettoso e maligno, si figurasse che il  vecchio  Liscari avesse comprato la giustizia. E perciò non si
nessuno di voi due. Che ne dite? - Per me! - fece il  vecchio  Liscari, sicuro della vittoria. - Per me! - rispose, come
non sarebbe stato tanto sciocco da lasciar manovrare il  vecchio  Liscari, visto che anche la giustizia era divenuta merce da
può accettare, senza scrupoli la mia parte - disse il  vecchio  Liscari. - E anche la mia -. Il sordo non aveva voluto
il mento, non fece un'impressione rassicurante al  vecchio  Liscari quando costui scese dalla vettura corriera davanti
dignitosamente, e non lo avea lasciato proseguire. Il  vecchio  cercando di scusarsi, si era impappinato, aveva fatto
di mettere a disposizione di lui cuoco e cucina. Il  vecchio  Liscari non si sarebbe mai immaginato questa botta da
ora sul ciglione ora sotto. Si misero a frugare anche il  vecchio  Liscari e don Tano, augurandosi ognuno di essere il
siamo su questo discorso, voglio farvi una confidenza. Quel  vecchio  imbecille del Liscari o non s'era figurato di poter
magari a tavola, di sera, in riva a un lago, bevendo vino  vecchio  con moderazione. Questa sua rassegna di imbecilli
Botola non tardò a trovare il  vecchio  amico e lo condusse a casa sua. Strada facendo, cercò di
Quando fu sui primi gradini della scala, vedendo che il  vecchio  amico lo ascoltava poco, lo prese per il bottone del
a cercare una carta..." "Ah sì!..." cantò in tono nasale il  vecchio  affarista, che non si aspettava questa novità. "Ah, mi ha
da cui sentivasi preso, avvilirono un istante il  vecchio  navigante, che stentò a vedere i gradini della scala.
sera, anzi fu lui che mi fece notare questo pericolo." Il  vecchio  affarista si abbrancò colla mano all'appoggiatoio di ferro
più conveniente al tuo stato, vorrà pagare qualche tuo  vecchio  debituccio..." "Niente affatto!..." protestò il vecchio
tuo vecchio debituccio..." "Niente affatto!..." protestò il  vecchio  Maccagno. "Tu, mio caro illustrissimo e severissimo
quattro parole più gravi e solenni; al punto che il  vecchio  Maccagno sollevò la faccia e rimase in curiosità di quel
visto che il marito sono io." Da infiammata la faccia del  vecchio  Maccagno si fece livida. L'occhio si impicciolì a
e scompaginava la pigra e sonnolenta volontà. Anche il  vecchio  si alzò, fe' un giro intorno alla sedia, vi si appoggiò, e
l'ira, che un resto di coscienza teneva incatenata, il  vecchio  Maccagno saltò colle due mani al viso di Lorenzo, lo
più difficile l'opera sua d'intermediario tra Olimpia e un  vecchio  amico denaroso. E poiché Lorenzo, quasi affascinato dagli
Così, mentre il barone russa, pensando ai fasti di qualche  vecchio  arcione, l'ideal coppia passa. L'allodola la mira, e, dal
fogliame del pergolato, riempiva il viale e la persona del  vecchio  parroco di macchie d'oro tremolanti come tante fiammelle.
aveva servito di muda agli uccelli. Pochi stracci, un  vecchio  canterano, un paio di sedie, un pagliericcio, formavano
tutta la sua ricchezza. A capo del letto pendeva il  vecchio  fucile, che da dieci anni non aveva ucciso un uccellino. La
un uomo arrivato al suo porto - diceva fra sé stesso il  vecchio  piovano, ritornando verso la canonica. E mentre andava
dal capo e vide ch'era avvenuto uno scambio. Non era piú il  vecchio  cappello dall'antico pelo, dagli orli corrosi, dalle rosse
sta che il buon prete prese ancora il nuovo e lasciò il  vecchio  sulla sedia. - Questo non è rubare, - diceva la coscienza,
che il suo cane, e se aspetto che paghi per lui quel  vecchio  libertino del suo padrone, sto fresco. Resta a vedersi, -
del possesso invidiato e della voglia paga, nell'anima del  vecchio  mescevansi i pensieri surti come fantasmi, il primo dì, fra
Padre!... Padre!... il più augusto dei nomi al vanitoso  vecchio  suonò bestemmia e vituperio, e in cori gli accoppiò, nodo
al vedere la croce astata che il giovane sorregge ed il  vecchio  che segue, ed.il capo li avvicina. - Che vuoi vegliardo?
vegliardo? Chi sei? gli domanda in un pessimo latino. Il  vecchio  parla. Egli non ne ode le parole, è troppo lontano. Ma
dolori ed egli esclama: Signore! Come vuoi tu! Pietà! Il  vecchio  parla a lungo. Il capo dei goti diventa sempre più
scendono da cavallo, piegano le superbe ginocchia, ed il  vecchio  traccia colla grande croce sul loro capo un segno di
grande croce sul loro capo un segno di benedizione. Il  vecchio  passa poi dai prigionieri ed annunzia loro la lieta
vollero tosto seguire il provvidenziale consiglio del  vecchio  operaio. Muzio si avvicinò a Giulia e Clelia che non erano
che s’inoltrassero nel sotterraneo sotto la scorta del  vecchio  Dentato e di John. Le altre donne seguirebbero la marcia e
il termometro; gli altri personaggi, un giovane biondo, un  vecchio  elegante e un maturo ufficiale di artiglieria, innamorati
e accendere la candele del piano. L'uno d'essi, però, il  vecchio  signore, non fu abbastanza lesto e rimase prigioniero
smise, per il suo meglio, di tirarsi i baffi e le idee. Il  vecchio  signore, il giovine biondo ed io, presentammo a donna
per lì con sicurezza, e lesse ad alta voce questa prosa del  vecchio  signore elegante, persona molto a modo, del resto, e
le quattro, raccolto lo spirito a idee più tranquille, il  vecchio  prese a salire le scale, faticosamente, forse per la
"No, ha riposato. Non me la facciano più patire." Il  vecchio  non intese le ultime parole della ragazza. Pose il cappello
di dentro, che sembrò un'altra voce all'orecchio ottuso del  vecchio  malinconico. Alla prima occhiata lo colpì la pallidezza
Punitela". Arabella non disse, né pensò queste cose; ma il  vecchio  suocero gliele lesse sul viso. "La ringrazio d'essere
che parvero dire: "Grazie del vostro bene..." Il  vecchio  intese il significato di quella mossa, e scendendo colla
l'interesse che ci fa parlare..." soggiunse sottovoce il  vecchio  suocero. "Non voglio nemmeno che lei si consideri come una
ciò finì coll'irritarlo. In preda a un tremito convulso, il  vecchio  aprì il cassetto del tavolino da lavoro, vi cacciò le carte
raccogliendo il fascetto delle cambiali e avvicinandosi al  vecchio  offeso con un contegno tra il rispettoso e il mortificato,
tu che devi avere un po' di compassione di questo povero  vecchio  che tutti prendono a perseguitare…" Così proruppe con un
"Non ha egli alzata la mano sopra suo padre?" continuò il  vecchio  parlando con foga accorata. "Andate via tutti, lasciatemi
Arabella con un moto di terrore, vedendo il volto del  vecchio  infiammarsi di nuovo; ma come se egli parlasse a una turba
un sincero abbandono di pietà, cercando di sviare il povero  vecchio  da una corrente che lo trascinava alla disperazione; ma
figliuoli... Questa mi è necessaria più del pane..." E il  vecchio  affarista, trascinato ormai dalla sua stessa energia, non
e contorcersi nel suo dolore come vide a un tratto un  vecchio  di sessantatré anni, curvo, quasi rannicchiato sopra se
vantaggio dei buoni) che nella sua carità abbracciava nel  vecchio  addolorato anche la causa che lo faceva soffrire. "So che
le parve di capire che il viso poco prima così infocato del  vecchio  si coprisse d'un pallore livido, in cui i lineamenti
vedendo il pallore mortale, andava a pensare che il  vecchio  delirasse. Quel non so che di religioso e di materno,
mi dice che non si sente bene. Devo chiamare l'Augusta?" Il  vecchio  fece segno di no. "Lei si sente male..." Arabella cominciò
"Passa, passa..." mormorò con voce di fiera malinconia il  vecchio  come se si riavesse da una momentanea vertigine. Appoggiò
Sta qui." E dopo aver arzigogolato un poco colla penna, il  vecchio  malato cominciò a scrivere in righe oblique mostrando nella
il viso di lagrime, vide che a un certo punto la mano del  vecchio  s'irrigidì. Fu per gettare un grido di avviso; ma egli se
gente. Entrò l'Augusta, che visto il viso irrigidito del  vecchio  e gli occhi spaventati della signora corse fuori a chiamar
una volta un  vecchio  zoccolaio che andava attorno per città, paesetti e villaggi
città, paesetti e villaggi cacciandosi davanti un asino più  vecchio  di lui, pelle e ossa, spelacchiato, con due ceste appese al
parte si arrabbiava. Potevano impedire che il povero  vecchio  si guadagnasse da vivere? - Per farli star zitti, lui e
fino a cento. - Ecco tre fiammanti teste d'oro del Re! Il  vecchio  zoccolaio se le mise in tasca, e ricominciò a contare: un
- Ancora! - risposero tutti e tre, rabbiosamente. E il  vecchio  ricominciò a contare: un paio, due paia, dieci paia, cento
Zoccoluccio, zoccoletto, Non è largo e non è stretto. E il  vecchio  porse al Reuccio uno zoccoletto di argento con strisce
Allora il Re si rammentò che non aveva dato niente a quel  vecchio  pel regalo ricevuto; e mandò un servitore a rintracciarlo e
che il Reuccio cresceva. Invece lo zoccoletto regalato dal  vecchio  zoccolaio cresceva anch'esso miracolosamente, col piede. Si
fra le letture predilette queste tre pagine dal mio  vecchio  testo di "Chimica Organica Pratica" non vuol essere una
diavolo la costituisse? Eppure la Provvidenza accecò quel  vecchio  tentenna per il bene di questo povero popolo, e lo lasciò
il libro o l'uncinetto. Ma non basta! Ma non basta! Ho un  vecchio  devoto scaldapiedi che mi serve tanto e manda pure il suo
giungevano all'oasi di Teneg-El-Hadsk. Festeggiato il  vecchio  Tasili, il quale rivedendo i padroncini piangeva di gioia,
francese venduto schiavo?" "No, padrona," rispose il  vecchio  moro. "D'altronde il fellata che mi aveva comperato dai
si posero a preparare un pranzetto per festeggiare il  vecchio  servo. "Hai potuto rivedere la casa abitata da mio padre?"
Mondo." "Tasili è il fiore dei servi," rispose Ben. Il  vecchio  sorrise senza rispondere. "Marchese, quando partiamo?"
veri prodigi per festeggiare degnamente la liberazione del  vecchio  moro e la lieta novella recata da El-Melah. Oltre aver
animali, aprendosi il passo con molta fatica, e guidati dal  vecchio  moro si diressero verso i quartieri meridionali della
ed i sassi erano stati gettati in così gran copia dal  vecchio  moro, che giungevano a due metri sotto il livello del
Tognino fa questa figura a quel povero uomo. Pensi, un  vecchio  di sessant'anni! un vecchio di sessant'anni che viene
a quel povero uomo. Pensi, un vecchio di sessant'anni! un  vecchio  di sessant'anni che viene condotto via come un malfattore.
castigo. Pensi che è come condannare a morte un povero  vecchio  coi capelli bianchi. È come dire a un povero giovine di
Arabella non conosceva ancora, scaturì per un istante il  vecchio  Valsassina del Borgo. Ritto nel mezzo della stanza, rimase
perbacco! ch'egli mi ha rubato cinquanta bottiglie di vin  vecchio  e mezzo carro di legna. Son nel diritto, sì o no,
e colorito dall'animazione della battaglia interiore. Il  vecchio  fissò l'occhio semichiuso su quella splendida visione di
di prima. I preti già l'avevano guastata. Gli occhi del  vecchio  Maccagno schizzavano fuoco. "Forse non sono ancora
a lei, o a una delle solite donne di sua conoscenza, che il  vecchio  Maccagno osava rivolgere una frase, che nella sua ironia
mi preme..." E uscì, chiudendo dietro di sé i battenti. Il  vecchio  le corse dietro un tratto, gridando: "No, no, figliuola, mi
è la parola vera. Il suo demonio, per chiamare con un  vecchio  nome una passionaccia oscura e ingannatrice, l'aveva
pel loro mestiere. "Non è dunque la paura di un povero  vecchio  che mi ha fatto comparire duro e intransigente questa sera:
Rileggendo la difesa ch'egli aveva scritto di sé, il  vecchio  affarista era indotto a credere alle sue stesse parole da
una voce, che fece trasalire nella sua poltrona il  vecchio  malinconico. Era la solita voce: "Maccagno birbone! non
povero e fedele Tasili!" gemette la giovane, curvandosi sul  vecchio  servo di suo padre. "È morto, signora," disse El-Haggar.
al cuore." "L'infame!" Sollevò dolcemente il capo del  vecchio  moro, guardandolo per alcuni istanti cogli occhi lagrimosi,
Ah! Mio povero Ben! Povero marchese!" Il moro, vedendo un  vecchio  dalla barba bianca che attraversava la piazza, camminando
segno d'arrestarsi. "Ho udito tuonare il cannone." Il  vecchio  si fermò guardandolo attentamente, quasi con diffidenza.
"Anche un ebreo?" chiese El-Haggar. "Sì," rispose il  vecchio  con un sospiro. "Che cosa avevano fatto quegli stranieri?"
"V'interessava quel giovane ebreo?" chiese El-Haggar. Il  vecchio  invece di rispondere guardò nuovamente il moro, poi gli
"E quella donna è la figlia di Nartico? ... Del mio  vecchio  amico? ... " "Ve lo giuro sul Corano." Un forte tremito
verso Esther disse: "Entrate nella casa di Samuele Haley,  vecchio  amico di vostro padre. Tutto quello che possiedo è vostro;
stato un grosso sacco, ecco apparire improvvisamente un  vecchio  con barba bianca, lunga fino ai ginocchi, che gli si pianta
davanti ai bambini, tentava di svegliarli, sperando che il  vecchio  avesse voluto spaventarlo, dicendogli che essi erano
mio! Ah, Olio mio! Ah, Aceto mio! Ah, Companatico mio! Il  vecchio  scoppiò a ridere! Prese il contadino per le mani, gliele
con tale gioia negli occhi, che quasi più non pareva il  vecchio  di prima. Il contadino, dopo un po' di sbalordimento,
sembrava che non dovessero finir di ridere mai più! Il  vecchio  disse: - Aspettami qui; torno subito. E sparì. Padre e
in giù, dondolandosi lentamente, e non era la mano del  vecchio  che produceva quei movimenti. - Ecco il mio regalo. Avrai
vostra: tienlo a mente. Ah! Ah! Ah! ... Pane e Vino! ... Il  vecchio  ricominciò a ridere, a ridere, ripetendo i nomi dei figli
alta come una bandiera, la magnifica coda di cavallo, e il  vecchio  contadino dietro contento di vedere i suoi figli che già
vollero rimettersi in istrada per andare a ringraziare il  vecchio  dalla gran Barba bianca, non ne trovarono più la traccia
del suo maestro, supplicandolo di essere ricevuto; ma il  vecchio  aveva dato ordine alla Maria di rispondergli che non voleva
della malata. Il maestro Chisiola, pigliato per mano il suo  vecchio  discepolo, lo condusse lentamente nella stanza più lontana
il cuore. Altre cose aggiunge, pur trop- po!" e il  vecchio  si nascondeva la faccia con le due mani. "Dio voglia che
lo Zen, mentendo per non dare fastidio con i propri guai al  vecchio  infelice; anzi, volendo distrarlo, conti- nuò: "Tanto bene,
per vedere di Nene. Nene aveva un momento di quiete. Il  vecchio  tornò a sedere nella poltrona e, con la fronte un poco
sia disconosciuto" e perché lo Zen alzava la voce, il  vecchio  gli accennò di moderarsi, dando un'occhiata all'uscio che
un nuovo im- pulso alla musica? Tutto muta quaggiù. Tu sei  vecchio  e caparbio; ma quando diventerai ancora più vecchio, quando
saputo morire!". Si udì un grido acuto, straziante. Il  vecchio  aprì l'uscio, precipitò nella stanza vicina, traversò
che forse, nelle ore men gaie, si ricordano ancora del mio  vecchio  professore e dei mio vecchio curato - due scheletri,
si ricordano ancora del mio vecchio professore e dei mio  vecchio  curato - due scheletri, adesso, amendue. Semplici memorie;
per significare: «Fate pure con comodo!», e accennò al  vecchio  contadino di seguirlo. Dalla stanza dov'erano entrati essi
meditazione, non aveva risposto a due o tre domande del  vecchio  che, seduto in un canto, vicino a l'uscio, girava tra le
l'avvocato. «Per fare un piacere a voscenza », soggiunse il  vecchio  contadino. «Un piacere a me? A voi stesso più tosto. Si
marchese vuole così? Sia fatta la sua volontà!» La voce del  vecchio  tremava; le parole gli uscivano lentamente di bocca, quasi
specie, signore mio! Il cuore vuole il suo sfogo.» E il  vecchio  contadino si asciugava gli occhi col dorso d'una mano mezza
... Cinquant'onze!». «Che dice mai, voscenza ?», rispose il  vecchio  contadino rimasto presso l'uscio. «Sessanta?» «È il meglio
» «No, eccellenza!» «Sentiamo dunque: che pretendete?» Il  vecchio  stette un po' a riflettere, portò la mano destra al petto,
marchese. «E se facessi un taglio?», propose l'avvocato. Il  vecchio  assentì con un gesto e soggiunse: «Fate come vi pare! Sono
il pugno pieno di monete e le spargesse per terra. Il  vecchio  abbassò il capo, si prese il mento tra l'indice e il
al cardinale A.... se gli volesse dare come guida il suo  vecchio  parente, prigioniero in Civitavecchia. «Ottima scelta! -
si trova in qualunque parte di quei deserti. Badate che è  vecchio  ora ma per coraggio lo credo ancora buono ad affrontare il
meco nella tomba, - aggiungeva picchiandosi la fronte il  vecchio  Gasparo, - di non potermi vendicare del tradimento di
capo con queste vostre teorie della legalità! - proruppe il  vecchio  con accento di stizza ... - Io rispetto le leggi, e mi
insieme entrarono nella sala. - Figliuola mia - disse il  vecchio  assestandosi in un pieritto,
famigliola, si trovava subito un gran lago abitato da un  vecchio  coccodrillo, che contava oramai duemil'anni di vita.
oramai duemil'anni di vita. Arabà-Babbà (così chiamavasi il  vecchio  coccodrillo), divenuto cieco degli occhi a cagione dell'età
arrugginito, trovati per caso lungo la strada. Ma il  vecchio  coccodrillo non si arrabbiava per questi scherzi sguaiati.
queste parole: "Volete divertirvi? volete veder ballare il  vecchio  Arabà? Venite domattina sul lago e io vi farò assistere a
e, postili gelosamente nella tasca spaziosa ed unta del  vecchio  soprabito, si recò alla Direzione generale di Polizia. Il
causa del disordine, o la immaginasse". A queste parole il  vecchio  si rammentò di un fatto, cui aveva dato poca importanza: la
continuando a tritare le cipolle per il soffritto. Il  vecchio  andò sino al piccolo spazio destinato a giardino, girò il
un terribile desiderio la invadeva tutta. Appena vide il  vecchio  scoppiò in pianto dirotto e gli si gettò alle ginocchia,
non aveva ancora ricevuto alcun dispaccio soddisfacente. Il  vecchio  Capo di Sorveglianza già cominciava a dubitare della buona
Fu l'ora in cui la povera tua madre agoninava. Qual per te,  vecchio  curvo come un tronco abbattuto? L'ora che solo, attonito,
Salvatore, già avvilito da un colpo di apoplessia,  vecchio  di settant'anni, mezzo orbo e mezzo scemo, passava il suo
nel parco. Viveva anche lui di qualche detrito, come un  vecchio  sorcio, vendendo l'erba che non mangiavano le capre,
antiche abitudini di obbedienza e di rispetto, come un  vecchio  telaio guasto che conserva ancora l'ossatura del suo buon
che di ammazzarlo. E come si doveva fare? dove tirarlo? Il  vecchio  era sospettoso. Non trovando il notaio, come era stato
C'erano dei labirinti spaventosi laggiú, avanzi ancora d'un  vecchio  castello medioevale, sul quale era sorta la nuova villa, e
cose compiute non esistono piú. Ma bisognava persuadere il  vecchio  a discendere... e prima bisognava sincerarsi che avesse i
troni, e alle nonne defunte pensano i seggioloni; sicché il  vecchio  palazzo di cui vi parlo adesso sul torbido canale pianse il
di Cipro e una sembianza cara! Dove, più di una volta, il  vecchio  senatore, per il giurato premio di una notte d'amore,