oggi comprendermi? Lasciamo che passi la volontà del paese, | vale | a dire la volontà dei mistificatori più audaci; e |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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c'è laboratorio che le rinnovi. Ciò è molto sconfortante: | vale | tuttavia a spiegare un'altra causa della mia contentezza |
LA CURA DEL MOTO E DEL SOLE -
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suo fratello maggiore che aveva oramai vent'anni compiti: | vale | a dire, invece del solito berrettino, avrebbe preferito un |
STORIE ALLEGRE -
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si hanno per un soldo, quattro o cinque panzarotti , | vale | a dire delle frittelline in cui vi è un pezzetto di |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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si hanno due fette, di quelli che sono riusciti male, | vale | a dire biancastri. Ha anche qualche altra golosità, il |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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altra golosità, il popolo napoletano: lo spassatiempo, | vale | a dire i semi di mellone o di popone, le fave e i ceci |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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i carabinieri già in aula, lo mettono in mezzo. Questo | vale | a ottenere il riconoscimento della firma. Una firma da |
Vietato ai minori -
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una casa colonica abitata dalla famigliola del contadino: | vale | a dire padre, madre e due ragazzetti. Il maggiore di questi |
STORIE ALLEGRE -
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agli altri, evitando di nuocere a se stessi. L'amore non | vale | il tempo, le forze e i quattrini che si sciupano per |
Racconti 2 -
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il pernio della vita forse per dimostrare che la vita non | vale | niente di meglio -. E se qualcuno gli faceva notare che |
Racconti 2 -
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Chimico. Era perciò toccata a lui la carica di Pikolo, | vale | a dire di fattorino-scritturale, addetto alla pulizia della |
Se questo è un uomo -
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non possiamo farlo? Possiamo. Anche subito, una cosa | vale | l' altra, l' importante è di non perdere tempo, di non |
Se questo è un uomo -
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in prosa: un sacrilegio. Non ho salvato che un verso, ma | vale | la pena di fermarcisi: "Si metta": dovevo venire in Lager |
Se questo è un uomo -
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in casa del contadino e trovò tutta la famigliola a tavola: | vale | a dire, Tonio, il capoccia, la sua moglie Betta, e i due |
STORIE ALLEGRE -
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e la manda via, tutta racconsolata, con le cinque lire, - | vale | a dire con quattro lire e mezzo. Il prestito è fatto per |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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le trentasei lire, le toccò pagare, ogni mese, cinque lire, | vale | a dire che restituì i quattrini presi: al settimo non ebbe |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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gelato), Magnafôria (zia Zefora, dall' ebraico Tzipporà che | vale | "Uccella": splendido nome). Ad un' epoca anche più remota |
Il sistema periodico -
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è un' arbitraria forma femminile di Havèr : Compagno, e | vale | "domestica", ma contiene l' idea accessoria della donna di |
Il sistema periodico -
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l' area semantica. Dalla radice "shafòkh", che | vale | "spandere" e compare nel Salmo 79 ("Spandi la Tua ira sulle |
Il sistema periodico -
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'l khanèc", ti si possa fermare nel gozzo; "khanichésse" | vale | "impiccarsi". Di Susanna, dunque, Marchìn era commesso ed |
Il sistema periodico -
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è sconosciuto all' ebraico classico, dove tuttavia "khalàv" | vale | "latte"). Era naturalmente una gôià, era insolente e non |
Il sistema periodico -
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perda il sangue freddo, la coscienza e la sinderesi, | vale | a dire quel presentimento che avvisa segretamente come |
Nanà a Milano -
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esistesse il fenomeno dell'assalto sensuale contro cui non | vale | nè ragione, nè morale, nè timore della pena possibile, nè |
Nanà a Milano -
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_ Lo so, ma lo dimentico sempre. _ Poco male: un posto | vale | l' altro. A Recuenco dobbiamo mollare cinquanta tonnellate. |
Vizio di forma -
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fino al centesimo, e per queste cose lui è straordinario: | vale | tre computers _. "La concordia e la stima reciproca a bordo |
Vizio di forma -
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a fornire energia alla macchina stessa. È un bel lavoro; | vale | la pena di andare a vedere, e non è neanche difficile: ogni |
Vizio di forma -
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tu per la donna sei maledetto!... Temi la taglia? Ma che | vale | la tua testa? Vale oro, non onore. Temi la morte? Ma che |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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sei maledetto!... Temi la taglia? Ma che vale la tua testa? | Vale | oro, non onore. Temi la morte? Ma che vale la tua vita? Fu |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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la tua testa? Vale oro, non onore. Temi la morte? Ma che | vale | la tua vita? Fu già carica d'onte. Speri la vittoria? Speri |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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avuto almeno un merito, quello di chiarire a tutti quanto | vale | un milione: cifra che ormai, a differenza dai tempi del |
L'altrui mestiere -
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oro come alla sostanza preziosa per eccellenza: il plutonio | vale | trenta volte di più, ed i neutroni un milione di volte. |
L'altrui mestiere -
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ai movimenti tutti della persona, tu dicevi: «costui ne | vale | una dozzina!». La capigliatura d’ebano gli scendeva |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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tedesca qualche cosa più prezioso di Milano. ? Roma? Roma | vale | Milano? ? La Chiesa, che il Barbarossa perseguita, che |
I sogni dell'anarchico -
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alle onde, comandante, - rispose il portoghese. - Non | vale | la pena di prenderlo a rimorchio. - Dove desiderate che vi |
IL RE DEL MARE -
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lesinato e, come avete potuto osservare, questo piroscafo | vale | meglio d'un incrociatore di prima classe. Disgraziatamente |
IL RE DEL MARE -
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un'occhiata di infinito disprezzo per l'agricoltore. - Non | vale | la pena! - rispose con scherno. Queste parole fecero venire |
I sogni dell'anarchico -
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pirite si chiama perite. Si noti che in piemontese "pera" | vale | "pietra": anche la pirite, con tutto il suo falso splendore |
L'altrui mestiere -
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È stato ricavato dal latino e greco blasfemia, che | vale | press' a poco ingiuria, per trasparente accostamento con |
L'altrui mestiere -
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fonte di travaglio e non di gioia; e senza l' amore, a che | vale | vivere? Il medico non insistette. Cercò di rincuorarlo, |
Lilit -
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sferza che usavano i pedanti. FIAT: voce verbale latina che | vale | "sia fatto". FICUS REPENS: nome latino di una pianta da |
Piccolo mondo antico -
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usciva era imprevedibile: a volte pretendeva il "propusk", | vale | a dire il lasciapassare; altre volte chiedeva solo il nome; |
La tregua -
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stessa Kommandantur; reclutata nel modo più semplice, | vale | a dire fermata per strada, e condotta al Comando per |
La tregua -
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di massima, in cui avremmo unito l' utile al dilettevole, | vale | a dire gli affari al vagabondaggio. |
La tregua -
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di cadere nei lacci di una donna... una donna che non | vale | un tuo capello... ma per puro capriccio, vedi, non per |
Nanà a Milano -
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miagola! - Quanto ne chiedete? - Una moneta d'oro. - Non | vale | due soldi. Andava di città in città, di paesetto in |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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d'una moneta d'oro, tutte rispondevano a un modo: - Non | vale | due soldi. Cammina, cammina, una volta fu sorpresa dalla |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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tra le pieghe della materia cerebrale e diceva: "L'uomo | vale | una lucertola...". Cosí riposò, ronfiando col versaccio |
Il cappello del prete -
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a vita, e a nuova forza - per i danni tuòi.» Ma, ahimè! che | vale | nulla parte perita se il tutto non è più quello? che |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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fino al Gange; la Plufonia (da Plufer, che in piemontese | vale | "Tedesco"), delimitata a sud dai Pirenei, dalle Alpi e |
La stampa terza pagina 1986 -
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Creh-creh! Salta e balla anche te, fanciulla gentile. Che | vale | struggerti in pianto? Salta e balla! Creh-creh! (A poco a |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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danza più folle diviene) anche te, fanciulla gentile. Che | vale | struggerti in pianto? (Col pianto scoppia nuovamente il |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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signori miei. Io sono suddito inglese; la mia pelle | vale | cara ... Se mi ammazzate, mi pagherete a peso d'oro ... E |
IL BENEFATTORE -
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che "qualcosa non va" nel nocciolo, nel germe del libro, | vale | a dire nel rapporto che unisce lo scrittore col suo |
L'altrui mestiere -
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anche a metà prezzo - esclamò il dottore. - Per quel che | vale | - rispose il notaio. - E voialtri? - Noi siamo tre |
IL BENEFATTORE -
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lo stesso aggettivo latin o ladin, che in piemontese | vale | "agevole, spedito, scorrevole". L' italiano d' oggi non |
L'altrui mestiere -
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medico, farmacista, ingegnere, architetto e magnetizzatore. | Vale | a dire: egli conosce delle singole scienze quanto può |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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fino a quando il fanciullo abbia toccato l'età gestiente, | vale | a dire ch'egli sia in grado di governarsi. Raggiunta questa |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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che cosa farne? Non ho l'aria liquida a mia disposizione? | Vale | meglio del cotone fulminante e di tutti gli altri |
I FIGLI DELL'ARIA -
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- Guardate, signor Rokoff, e ditemi se l'aria liquida non | vale | meglio della dinamite. Il cosacco, quantunque ancora |
I FIGLI DELL'ARIA -
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vi è forse una sola vera negazione; egli sa che un'idea ne | vale | un'altra, e che per un'idea come per un individuo il fatto |
Oro Incenso e Mirra -
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Adesso ditemi ancora che nella vita il piacere di mangiare | vale | il dolore di essere mangiato. |
Oro Incenso e Mirra -
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divertono i giudici, sono ingenue e sincere. Con lui non | vale | l'abilità inquirente, il gioco delle domande a |
Vietato ai minori -
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darà un soldo ed è nei suoi diritti. Ricuso. Quel documento | vale | cinquantamila lire. Oggi vale qualcosa, lunedì nulla. Vi |
CAINO E ABELE -
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Ricuso. Quel documento vale cinquantamila lire. Oggi | vale | qualcosa, lunedì nulla. Vi saluto, onorevole. Fallita la |
CAINO E ABELE -
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terribili fra la loro condizione e il loro stato, | vale | a dire fra ciò che hanno in testa, e ciò che hanno in |
LA SCAPIGLIATURA MILANESE - FRAMMENTI -
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di rimprovero affettuoso, gli disse: "Il Verdi, sai, | vale | quanto il Rossini, il Cimarosa od il Furlanet- to" e |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
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in fondo e non risvegliarsiche il giorno del giudizio, | vale | a dire mai. In questa convinzione se ne tornò con passo |
Il cappello del prete -
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presto andar soldato. Ci sono io, il dotto, il sapiente, | vale | a dire il piú inutile. Se fosse greco, potrei dare un |
Giacomo l'idealista -
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e alle Fornaci si è tutti buoni cristiani. - Celestina | vale | una messa, dirò come Enrico quarto. |
Giacomo l'idealista -
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voce così forte, che proveniva da un corpo sociale esiguo? | Vale | la pena di studiare i motivi per cui questi ebrei |
L'altrui mestiere -
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nel terribile - consumatum est - questo finale sublime non | vale | il silenzio di Cristo davanti alla domanda di Pilato: quid |
Oro Incenso e Mirra -
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vere quelle della natura? L'indimenticabile dell'uno non | vale | dunque l'immutabile dell'altra? Per coloro, che credono, il |
Oro Incenso e Mirra -
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non valgono un pezzo di pane. E tutta la psicologia non | vale | le lagrime d'un orfanello. Va, va, o filosofo, semina |
Giacomo l'idealista -
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