Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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non debba terminare più! E, intanto, il corpo del Re si  va  di mano in mano sgonfiando.)
dondolando il pancione e passandosi la lingua su le labbra.  Va  subito a sedersi nella poltrona, e infila una punta del
vecchia mi ha detto:  Va  dal Re, se vuoi trovare il gioiello che hai perduto
un telegramma pregandoli di anticipare il ritorno. Ella  va  dicendo a tutti che, se seguita a rimaner sola con me, si
ne  va  piangendo): Povera figlia! Povera figlia! (Re e Ministro,
- Che cosa vi sentite? - Sento... sento il tempo che  va  indietro! Il tempo che va indietro! Che cosa buffa! Ah, se
- Sento... sento il tempo che va indietro! Il tempo che  va  indietro! Che cosa buffa! Ah, se provaste! Che cosa
chiudere gli occhi, come preso da vertigini. - Il tempo che  va  indietro! che strano effetto, che cosa buffa, amici
semolino e quello di riso non lo può soffrire, e il babbo  va  matto per quello di riso mentre quello di semolino l'ha a
del luogo. Era già chiamata Vercellina, perchè da essa si  va  direttamente a Vercelli; indi Magenta in memoria della
e a quell'altre birbe: "Dove andate con tanta fretta?". "Si  va  su in terrazza." "In terrazza? A far che cosa?" "A ... a
"Non è vero, sai, babbo!", disse subito Arnolfo, "non si  va  a prendere una boccata d'aria: ma si va in terrazza, perché
Arnolfo, "non si va a prendere una boccata d'aria: ma si  va  in terrazza, perché Leoncino, per far vedere che ha più
a letto senz'aspettarmi.... - - Sei pazza! - susurrai. -  Va  bene, va bene donna Clara, - rispondeva già miss Lucy: e
senz'aspettarmi.... - - Sei pazza! - susurrai. - Va bene,  va  bene donna Clara, - rispondeva già miss Lucy: e aggiunse
diavolo, che bisogna andar coi tempi e che il Maralli si  va  facendo una buona posizione e che finirà certamente
ricominciare! ... se no, ci guastiamo davvero. Dunque si  va  o non si va?" "Dove?" "A far la nostra passeggiata militare
e spagnolesco, dilata un gesto in dieci pagine, spesso  va  studiato e decodificato come un arcaico, eppure mi piace,
di uscirne. Gli era capitato come a chi viaggia sui monti.  Va  e va, su e giú per greppi e bricche, arrivava colle scarpe
lettera che ho fatto vedere anche alla Carolina, e dice che  va  bene. Per ora mi contento di una Promessa, di una Speranza.
testa che io possa farla guarire... Però è buona cliente, e  va  trattata bene... - Dopo questo discorso mi è venuto
hanno cinque figliuoli da mantenere e la donna che allatta,  va  compatito anche un povero padre di famiglia se si
eravamo tanto amici! Oh dica: è vero che il cavaliere  va  a Roma?" "Sí." "Vorrebbe farmi la gentilezza di ricordargli
- disse, - e poi non amo infiacchirmi nel letto. - Sicché  va  meglio la tua ferita? - Fra pochi giorni non rimarrà più,
coi suoi occhi se mai mancasse una foglia. Una mattina  va  in giardino, e trova la sentinella addormentata. Guarda
incaricò della guardia il Reuccio in persona. Una mattina  va  in giardino e trova il Reuccio addormentato. Guarda
sentinella. Ma quando le arance furon mature, una mattina  va  in giardino ...; l'arance d'oro non c'eran più. Figuriamoci
il motto è questo: "Secca risecca! Apriti, Cecca." -  Va  bene. Il Re andò, disse il motto, e la Grotta s'aperse. Il
Maestà il motto è questo: "Ti sto addosso: Dammi l'osso." -  Va  bene. Il Re andava e ritornava più volte colla bisaccia
questi giorni, in casa nulla dì nuovo. L'avvocato Maralli  va  sempre migliorando, e tra un paio di giorni il dottore gli
la giornata, e ogni pochino erano a domandarmi: - Come  va  la testa? - Nessuno s'è azzardato di farmi un rimprovero.
più sviluppata della mia; in una parola, quell'uomo mi  va  come un guanto. Oramai non mi resta che discendere
lei a metter la pece sotto i calzoni dello stesso Betti...  Va  bene! Tanto va la gatta al lardo... - E per questa cosa mi
pece sotto i calzoni dello stesso Betti... Va bene! Tanto  va  la gatta al lardo... - E per questa cosa mi ha fatto
Doveva essere per la paura di rimanere da sola. -  Va  bene. Facciamo la votazione, - ha concesso il Teschio. - Io
voi? - ha piagnucolato. - Siete come lui! Noi zitti. -  Va  bene. Ma non mi vedrete mai più. Lo giuro sulla testa di
parte alle sei, e di qui alla stazione in mezz'ora ci si  va  benissimo. * * * Sono bell'e pronto per la fuga: ho fatto
è il giorno dei morti e si  va  al Camposanto a visitare la tomba dei poveri nonni e quella
perché doveva venire il dottore dall'avvocato Maralli che  va  sempre migliorando. Io ho detto alla mamma: - Se permetti
quando si piglia la carrozza a ore, perché allora si  va  piano e il fiaccheraio mi lascia anche tener le guide. -
ha bisogno di cinque lire per pagare il padrone di casa,  va  a cercarle in prestito da donna Carmela , che dà il denaro
non paga, essa sa l'indirizzo del capo officina, e cui  va  a denunciarlo. Ella è astuta e cauta, audace e sboccata:
le ha venduto, vuole sciogliere dai fianchi il grembiule e  va  gridando: Chesta è robba mia! T'aie arrobbato lu sango mio!
e più di una popolana vede passare l'impegnatrice che  va  alla passeggiata, portando al collo il laccetto d'oro che
Narcis... Te seret nassuu per fa el papà di trenta fioeu...  Va  là, che te set un fieu ancamò... ( batte il tempo e si
perché sta bella sciora la pudess ciappà la prima corsa che  va  in giò... NARCISO: Come? io speravo che restassero almeno a
Menica ) Da chì, da chì, te set intrega come ona settimana.  Va  a mett in orden la stanza de quella sciora... Met feura
di tutti gli operai e di tutti i contadini, e se il tuo zio  va  in campagna anche con l'automobile ci troverà delle brave
spalle. A un tratto si rompe il sacco, e tutto il grano le  va  per terra. La vecchia cominciò a pelarsi dalla stizza. -
urli. Gli mostra la lama del coltellino, e il gigante  va  a rannicchiarsi in un canto. La Reginotta passa oltre nella
Tirargli e ammazzarlo fu tutt'una. E tornò trionfante. -  Va  bene - disse la Reginotta. - Mettetelo lì. Aspetto la pelle
scorticò con diligenza e portò la pelle alla Reginotta. -  Va  bene: mettetela là. Aspetto il pesce senza fiele. Questo
Questo era più difficile. Fra tante migliaia di pesci  va  a pescare per l'appunto quello lì! Eppure bisognava
La fortuna lo aveva aiutato: era il pesce senza fiele. -  Va  bene - disse la Reginotta; - mettetelo lì. Ora si mandi dal
segreti per lui. - Voscenza ha ragione! - Povero don Liddu!  Va  via mortificato - disse Paolo Jenco, senza nascondere il
e Tremal-Naik. - Dunque? - chiesero ad una voce. - Tutto  va  bene, - rispose Yanez ridendo. - Il rajah è mio amico. -
la nostra bella dote... LUIGI: Mariannuccia, bada che la  va  a finir male... Bada che son di Romagna... SIGNORA: Prima
fosse il cuscinetto degli spilli. Per rifarsi, la sera si  va  alla birreria, a giocare al bigliardo, a far visita alla
Ah... pettegola...? in Romagna dite pettegola? IL CAPO: La  va  de sora via... SIGNORA: Mantiene questa parola, sor Luigi
lutto per mio marito, pretende che mangi quello che non mi  va  giú. Se c'è un pesce marcio o del formaggio che cammina da
dei ricchi: la povera gente è fin troppo onore quando  va  a piedi.
regola non  va  così: di regola è lui che entra di prepotenza, che ha
e oggi è una giornata rovescia, una di quelle che non ne  va  dritta una. C' è delle volte che uno gli va via perfino la
che non ne va dritta una. C' è delle volte che uno gli  va  via perfino la volontà di lavorare". Ha taciuto a lungo,
a lungo, poi ha ripreso: "Eh sì, c' è dei giorni che tutto  va  per traverso; e si ha un bel dire che uno non ci ha colpa,
pagina, o anche un libro intero, e poi si accorga che non  va  bene, che è pasticciato, sciocco, già scritto, mancante,
della squadra e del filo a piombo. Ma se una pagina non  va  se ne accorge chi legge, quando ormai è troppo tardi, e
tanto si legge sul giornale di quel capitano di marina che  va  a Casablanca a farsi fare l' operazione e poi compera
coi suoi figliuoli, nella stanza qui sotto, che era la sua,  va  bene? La pettinavo come solevo far tutte le mattine,
di mala voglia. "Aspetta un poco, che sentirai. Mi sveglio,  va  bene? e mi viene in mente di entrare nella stanza qui
pagina della Perseveranza , che tu dici un giornale serio.  Va  bene? Madama Anita è una buona creatura, bella come una
capelli in mano e stai a sentire ciò che ella ti dirà —  va  bene?" Paolino rimasto a sentire con quel magico filzolino
le labbra, stette un istante a riflettere, e rispose: -  Va  bene; aspetta qui. E dopo pochi minuti, ricomparve tenendo
vechio li scartava con le dita e osservava la pelle. - Oh!  Va  bene! Va bene! Questo bambino è fortunato! E lo rimise a
scartava con le dita e osservava la pelle. - Oh! Va bene!  Va  bene! Questo bambino è fortunato! E lo rimise a sedere su
che aveva bevuto e mangiato tanto? E perché aveva detto:  Va  bene! Va bene! Questo bambino è fortunato? - Dev'essere uno
bevuto e mangiato tanto? E perché aveva detto: Va bene!  Va  bene! Questo bambino è fortunato? - Dev'essere uno
tra i capelli nella nuca, e che allora aveva esclamato: Oh!  Va  bene! Va bene! E infatti, sotto i capelli, su la nuca, la
nella nuca, e che allora aveva esclamato: Oh! Va bene!  Va  bene! E infatti, sotto i capelli, su la nuca, la mamma
elaboratore di testi, cioè uno strumento per scrivere che  va  a capo automaticamente a fine riga, e permette di inserire,
la manualità è quasi nulla, e se non ci si controlla si  va  verso lo spreco di parole; ma c' è un provvido contatore, e
me lo contrappasso". Un amico letterato mi obietta che così  va  perduta la nobile gioia del filologo intento a ricostruire,
no: è tempo che tu la pigli questa moglie benedetta! Vedi?  va  a guardarsi in uno specchio. Tu sei arrivato a quell'età in
la settimana scorsa mi disse: Nicolò, c'è una ragazza che  va  bene per te: anzi ce ne sono due: le sorelle Bellini, due
Sotto questo aspetto tu fai quasi un'opera di carità.  Va  a mio nome, cerca della zia, mettiti nelle sue mani e
fa girare sotto la mano. Mia sorella Giacomina mi ha detto:  Va  a Incirano, cerca della zia delle sorelle Bellini ed esponi
alquanto commosso, tracanna d'un fiato il bicchierino,  va  a collocarlo sullo stipo, e si prepara a congedarsi.
profondo rimprovero, ma senza ira: Che cosa fa, Nicolò....  va  a sedersi e nasconde la faccia nelle mani. NICOLÒ. dopo
Bella zia che sono! ma non sono invecchiata, Nicolò?  Va  a guardarsi nello specchio. Non sono magra e distrutta dal
questo è ordine per tutte. Donna Clara non riceve, quando  va  alla teatra teatraIo non sono tutte miss - ribattei. - E
dai creditori, avea, dopo molto esitare, esitato, dicendo:  va  la casa, ma mi resta il casato. Però il dì della vendita