Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Sì, sì, quello che non ci volle vendere l'orto che formava  tutta  la sua felicità ...
Si distinguono nell'oscurità per la lieve fosforescenza di  tutta  la persona. Cantano con grande dolcezza, a bassa voce.
momento! ... Io voglio avere una sola vita, da conservare  tutta  alla Regina, e al mio popolo. E prima di sposare, intendo
come uscissero allora dalle mani dei cuochi. Al getto di  tutta  questa roba si sente di fuori una formidabile
sulla sua scrivania invece di quella che ha ora, che è  tutta  strappucchiata e sudicia d'inchiostro. E poi comprerò anche
e io non stavo in me dalla gioia, e guardavo  tutta  quella massa di ragazzi dall'alto al basso, perché nessuno
dentro l'anima e il corpo, e in un baleno mi andò via  tutta  la vanità d'essere stato un eroe, mentre mi saliva un nodo
rimasto la gamba destra più corta e dovrà andare zoppo per  tutta  la vita. Ah credi pure, giornalino mio: il vederlo ridotto
allo spettacolo di sì terribili conseguenze, mi accorgo di  tutta  la leggerezza che mettiamo spesso noi ragazzi
appena giorno. Ho letto quasi  tutta  la notte. Che scrittore questo Salgari! Che romanzi!...
Feltre, Conegliano, mi accolsero calorosamente e serberò  tutta  la vita grata memoria di quelle care popolazioni.
che l'opera dei primi deputati del Regno d'Italia andò  tutta  consumata nel fare delle mozioni sospensive, degli ordini
semplici e delle quistioni pregiudiziali! Poveretti noi, se  tutta  la vita d'una generazione dovesse andar consumata nel
quando la finanza e gli ordini del giorno non formeranno  tutta  la politica italiana, anche in Palazzo Vecchio sarò meno
a divertimenti di naumachia, avendovi il comodo di riempire  tutta  l'Arena col rigagnolo scorrente tra il podio e l'Arena
dalle mure della città erette da Massimiano; e perché  tutta  la costruzione fosse romana, si levarono dall'antica
ùnico amplesso. E tu allora ... oh allora soltanto! sarài  tutta  mia, eternamente mia. - Perdono! - labreggiò la smarrita,
resa triste alla luce smorta della candela, le si raccolse  tutta  intorno ai piedi, ampia e soffice. E ritta, come se
ai piedi, ampia e soffice. E ritta, come se sorgesse  tutta  bianca da quel piedistallo, Sarah sciolse lentamente i
piano la voce del duca. - Entrate - rispose essa breve. E  tutta  una tempesta le si sollevò in cuore, quando lo vide
invece non si decideva ad andarsene. Quell'alcova azzurra,  tutta  chiusa, custodita da due amorini alati, era troppo
bianca e rosea, un po' stanca, un po' languida, abbandonata  tutta  sul letto ampio e basso, colle spalle ed il petto scoperti
sotto quei baci di fuoco che le toglievano a poco a poco  tutta  la forza. - Non voglio i tuoi baci, no, no! - supplicava
guanciale e la stupenda massa di capelli d'oro scomposta  tutta  come un'enorme aureola. E per quel pianto egli ebbe
e che aveva lasciato ordini perchè gli spedissero subito  tutta  la sua roba a Parigi, essa, felice come una bimba,
da tremare. Quando scese in un fresco abbigliamento roseo,  tutta  coperta di trine bianche, era più bella e più attraente che
obbligato a rimanere lontano da’ suoi beni e bersaglio a  tutta  la rabbia pretina, tanto più accanita in quanto che
vedere una volta perché vi restino impresse nell’anima  tutta  la vita. Le ciglia, gli occhi, i capegli d’ebano il più
fisonomie che vedute una volta ti restano impresse per  tutta  la vita. Un naso Romano divideva due occhi azzurri che
principe perverso, dedito a tutti i vizi, che era odiato da  tutta  la popolazione e soprattutto dai suoi parenti, i quali non
mai dal rendere un omaggio all'amor puro e costante, e  tutta  l'umanità operi, e parli, e scriva di esso o per esso
non sappiamo darci ragione. Molte creature si amarono per  tutta  la vita, pel solo motivo che ebbero la forza di amarsi da
al lato, e, assorta nel colloquio, dimenticò la schiena  tutta  per lei di elettriche scintille ancor ripiena. Povero
da que’ due era bastato a fissare il loro destino per  tutta  la vita. Ora Attilio, avendo il suo santuario davanti allo
porte, superbamente cesellate, narrano ai risguardanti  tutta  la storia dei sacrifizi di beltà consumati dall'eroismo
candido e puro marmo l'impuro corpo di lei, che al Salon,  tutta  la Parigi mascolina aveva ammirata e desiderata! Anche il
mai visto! E stava ancora ammirando, quando Yvonne entrò,  tutta  bianca e vaporosa come un'apparizione verginale, nella luce
audace che si era fatta esporre nuda nel marmo davanti a  tutta  Parigi, che aveva fatto impazzire e morire l'onesto conte
anticipato in America! E poichè egli era tanto schietto,  tutta  la commedia di una certa resistenza pudica diventava
da noi si sente l'odio e l'amore. Voi non potete immaginare  tutta  l'infelicità della mia vita avvelenata da quell'uomo che
vendicarmi: vi ho veduta! vi voglio amare e voglio sentirla  tutta  anch'io, una volta, la felicità inebriante dell'amore, ma
questa sete di vendetta, e tutte le mie ricchezze,  tutta  la fortuna e gli splendori della vita che una donna può
alla vita - volete che noi godiamo un giorno insieme  tutta  la fortuna inesauribile che mi danno le mie miniere laggiù?
gentile, - sussurrò chinandosi verso di lui, offrendosi  tutta  con un invito provocante nello sguardo improvvisamente
chiesa, costruita su disegno di Galeazzo Alessi. E  tutta  ornata di stucchi, di fregi, di cornici allumate ad oro
 Tutta  la famiglia era a tavola; la signora Soave, con due fettine
di deità sconosciute che le additassero orizzonti lontani.  Tutta  la sua anima era attaccata a quell'orologio. - Il brodo non
ho la testa che mi vuol scoppiare. - Che si farà  tutta  sera? - La pretora non viene? - No, ha dei forestieri. -
timorosa, meravigliata ella stessa di sentirsi così forte.  Tutta  la casa era tranquilla. Le gemelle dormivano, russando
le sue cure. L'assorbimento amoroso si manifestava con  tutta  la sua potenza. Dio e Orlandi. In letto, cogli occhi
seno, ella ripensò parola per parola, carezza per carezza,  tutta  la scena della sera. Ed era felice. Di dormire, nemmeno la
leggerezza ideale che la trasportava. Non prese sonno in  tutta  la notte, ma sognò tra un dormiveglia delizioso, mormorando
approvando. In quei giorni la signora Marulli era stata  tutta  della sua bambina. Non l'aveva sgridata, non le aveva fatto
sotto la sferza del sole e sotto la pioggia, e tornava  tutta  intrisa di mota alla cascina, coi capelli arruffati, pieni
del suo superiore. Il Gran Proposto si era tuffato con  tutta  la persona in una sedia liquida
signore incantevoli e dei vapori violetti del tramonto:  tutta  questa rettorichetta a base di golfo e di colline fiorite,
inginocchiati umilmente innanzi alla patria che soffre;  tutta  questa minuta e facile letteratura frammentaria, serve per
strette, mal selciate. La via di Mezzocannone è popolata  tutta  di tintori: in fondo a ogni bottega bruna, arde un fuoco
canale nero, che passa sotto due archi e dove pare raccolta  tutta  la immondizia di un villaggio africano. Ivi, a un certo
salvarli, non basta sventrare Napoli: bisogna quasi  tutta  rifarla.
Nasce dal basso: l' autore, con fedeltà ossessiva in  tutta  la sua enorme opera, non prende quasi mai la parola, ma
perché gli buttai nel caminetto la sua vecchia cartella  tutta  strappata e scarabocchiata mettendogli invece sulla
mettendogli invece sulla scrivania una cartella nuova,  tutta  dorata che è una, bellezza. E questa è la gratitudine per
professor Perussi, dove anche lui fa una cura elettrica ma  tutta  diversa dalla mia perché lui fa i bagni di luce, mentre io
sedere su un apposito sedile, e ci riman chiuso dentro con  tutta  la persona, meno la testa, che sporge fuori da un'apertura
Egli era là, infatti, ed era così buffa quella sua testa  tutta  ritinta sporgente fuori da quel cassone, che non potei fare
legato a ghirigori ? - É adesso il mio pastrano... - Tu hai  tutta  quanta l'aurea latinità sul dosso!... Ma, dimmi,è anch'esso
dire amarli come sono, corpo ed anima, tripes et boyaux. In  tutta  questa enorme opera sarebbe difficile trovare una sola
Ginnasio di Andropoli. In una piazza  tutta  alberata di piante europee verdi si ergono in Andropoli due
pantomasso. La superficie interna di quest'astuccio sembra  tutta  quanta unita, ma è invece formata come un mosaico romano di
per cui è possibile nello stesso individuo di portare su  tutta  la superficie del corpo od anche soltanto sopra un
solenni, alle quali prende viva parte di curiosità amorosa  tutta  la popolazione e vi assiste sempre anche il Pancrate coi
di comunismo. Infatti, le vettovaglie, che dovèan bastare a  tutta  un'annata, non èrano quasi più, parte perdute in un
sentirmi così stimato dai ragazzi più grandi, e di godere  tutta  la loro fiducia, mentre gli altri ragazzetti della mia
era mai stata fermata per via da un bel Cavaliere e rispose  tutta  umile : - Sono agli ordini di Vostra Signoria. - A vostra
avventori. - Vedete quanta gente aspetta ? - Maricchia,  tutta  risentita, gli rispondeva che doveva prender molta roba e
ma, voltati di qua, rivoltati di là, non dormì mai in  tutta  la notte, ripensando alle parole della cameriera ; però non
Che volete che vi dica, comare mia, la fortuna le è venuta  tutta  un tratto. Ora è una signora, sta in un bel palazzo, e le
salutare la comare e tutte e due se ne andarono: Vincenza  tutta  lieta, la signora con un diavolo per capello. Arrivò a casa
con un diavolo per capello. Arrivò a casa di corsa e  tutta  trafelata andò dal figlio e gli disse: - Quella ragazza tu
ricevere l' ambasciata ! Perse il lume degli occhi, si gelò  tutta  e cadde in terra lunga distesa, coi denti chiusi,
correvano al palazzo a vederla esposta su un bel letto,  tutta  vestita di bianco. La madre del Cavaliere seppe che cosa
e credette che fosse così per malattia e si rallegrò  tutta  di poter richiamare il figlio a Trapani. Il Cavaliere, che
e in sala, circondata da ceri, vede la zita su un letto,  tutta  vestita di bianco, con la madre inginocchiata accanto e le
che sul tema sia mai stato tenuto in Italia, e forse in  tutta  l' Europa, dopo la seconda guerra mondiale. Ha messo in
Incominciava a quattro anni e si protraeva per  tutta  la vita, almeno idealmente e compatibilmente con le durezze
gravoso e ossessivo, e soprattutto nelle Jeschives occupava  tutta  la giornata, ma non era dogmatico. Il maestro accennava a
dell' Europa orientale sono state un danno irreparabile per  tutta  l' umanità. Esso non è morto, ma sopravvive male:
il poeta di Varsavia massacrato ad Auschwitz con  tutta  la sua famiglia e con tutto il suo popolo: "Il sole,
concitate e interrotte, le strane proteste di Rolland,  tutta  la scena cui poco dianzi aveva assistito le riempirono il
Chiù-chiù-chiù! Si voltarono e videro una figura magra e  tutta  nera, con un paio di corna in testa, che saltava e faceva
sotterfugi portano sempre disgrazia." "Allora vuol dire che  tutta  la colpa è tua", gridò Cesare, arrabbiandosi. "Sissignore,
la colpa è tua", gridò Cesare, arrabbiandosi. "Sissignore,  tutta  la colpa è tua!", ripeté Orazio stizzito. "Ma perché la
ci avresti risparmiato un monte di dispiaceri. La colpa è  tutta  tua." "Sissignore, tutta tua, tutta tua!", ripeté Orazio.
un monte di dispiaceri. La colpa è tutta tua." "Sissignore,  tutta  tua, tutta tua!", ripeté Orazio. "Bella forza! Ve la
dispiaceri. La colpa è tutta tua." "Sissignore, tutta tua,  tutta  tua!", ripeté Orazio. "Bella forza! Ve la pigliate con me,
sotto il letto." "E domani si fa vista di aver dormito  tutta  la notte, e ci leviamo ... " "E poi di nascosto si
cacciò un piccolo grido di gioia repressa: - Dio! ... È  tutta  lui! E smise subito il broncio. La camera le divampò d'un
per la persona come una ristoratrice onda di nettare. - È  tutta  lui! I suoi occhi, il suo naso, la sua bocca! E questa
a quell'amore, a quella vita sua, che rassomigliava  tutta  a lui! Il conte Giulio però non era di questo parere. - Ha
con gli occhi fiammeggianti di rabbia gelosa! - La vuole  tutta  per sé! - diceva il conte alla suocera, una mattina,
più forti radici, la gente parteggiava per il clericume in  tutta  l’Italia, massime nella campagna di Roma ove tutti i
Donna Peppa era lunga lunga, secca secca con la testa  tutta  pelata, la bocca tutta sdentata che pareva un forno, e due
lunga, secca secca con la testa tutta pelata, la bocca  tutta  sdentata che pareva un forno, e due occhiacci di rospo che
sbrigatevi in un momento. - Donna Tura andò in camera sua  tutta  tremante e confusa. E mentre si pettinava i cernecchi,
chiama il cocchiere, fa fermare e donna Tura scende e  tutta  piangente imbocca un vicolo e si mette a correre
Tura fece una bella riverenza e rispose con una vocina  tutta  latte e miele : - Maestà, sono la nuova cameriera portata
per guardarle le mani e sentì che la cameriera era  tutta  profumata. - Bene ! Bene ! - esclamò. - Lei è proprio la
e là giunta la fa chiamare. Donna Tura le va incontro  tutta  impettita e la guarda d'alto in basso come se neppure la
e bellezza. - La vecchia allampanata se ne andò allora  tutta  contenta, e la sera sul terrazzino di casa sua cantava con
male che l'ho passata liscia e che i danari mi rimangono. -  Tutta  contenta s'incamminò per tornare a casa, ma andava piano
Qualcosa ha da soffrire. Io andai da un barbiere, mi feci  tutta  scorticare e sotto mi tornò la pelle fresca come a quindici
di linee telegrafiche che chiude come in una rete  tutta  la penisola; una penisola vasta trenta volte l'Italia.
il colpo basso mi dà la nausea e un livore ingiusto contro  tutta  la mia patria, e mi evoca la figura del letteratoide
i rickshaws, le vetturette di lacca e di bambù trainate a  tutta  corsa dagli indigeni ignudi; gli elefanti dalle alte
sete, di velluti logori e stinti. Nessun europeo: intorno è  tutta  una folla indigena: nudità di bronzo, bagliore di denti
verdi, contro il cielo turchese, s'innalza la mole titanica  tutta  d'oro, terrazzi, guglie, cuspidi, scalee sovrapposte in un
come si lavora la zanna dell'elefante; la roccia viva è  tutta  traforata a gallerie, a verande, a scalee; santuarî immensi
e tutto è rivestito, placcato d'oro vero, poichè da  tutta  l'India accorrono i fedeli, offrono a piene mani gioielli e
e getta sul fuoco, foglio su foglio, dannando alla Dea  tutta  la parentela: - Ma tante Véronique! Mon oncle Alexis! Mon
doppia garanzia di vigilanza e previo avviso telegrafico a  tutta  la linea fino a Bombay. E furono venti giorni di viaggio
matrigna e d'un Re insanito per un filtro malvagio, narrava  tutta  l'istoria pietosa delle tre giovinette. La matrigna fece
amici in situazione più conveniente. La Clelia lottò ancora  tutta  la notte colla tempesta e ben le valsero le superiori sue
e le mie sorelle non mi hanno lasciato un minuto in  tutta  la giornata, e ogni pochino erano a domandarmi: - Come va
e rinnegò dolori e disinganni e noie, e la vita gli apparve  tutta  piena di gioie! Oh come attese il sole quella notte,
dov'ella era nata sessant'anni prima, e dove era trascorsa  tutta  quanta la sua onesta e oscura vita? Teresina era
cavallo si mosse, Teresina sentì battere il cuore, come se  tutta  la sua vita cambiasse in quel punto. Mandò un altro bacio
la scappellò così profondamente ch'ella si sentì diventare  tutta  rossa; don Giovanni Boccabadati, che gli era accanto,
stradone lungo lungo, la esaltava leggermente; pensava che  tutta  quella polvere era sollevata per lei, che il cavallo
in mezzo alle campagne grasse, di un verde intenso; per  tutta  la pianura, non si vedeva che verde; il verde uniforme del
svolazzare. Quella brezza Teresina la beveva avidamente,  tutta  sporta fuori del soffietto, insensibile al sole ed alla
per non averlo visto. Il meriggio scendeva, ardente, su  tutta  la campagna. Bruciava il sole, bruciava la polvere; sul
della sua pesca. Partiva in barca la sera, stava a pescare  tutta  la nottata, e la mattina dopo all'alba era di ritorno.
dal petto in giù, aveva forma di pesce. Nuotava, nuotava,  tutta  grondante, e veniva diritta verso di lui. - Pescatore,
Verso mezzogiorno, ecco a fior d'acqua la donna-pesce,  tutta  grondante: - Pescatore, ci hai pensato bene? - Ci ho
... O donna-pesce! La donna-pesce comparve a fior d'acqua  tutta  grondante. - Che cosa vuoi da me? - Se mi ridai Bambolina,
menato il Reuccio. La donna-pesce comparve a fior d'acqua  tutta  grondante. Il Reuccio ebbe paura di quella donna dalla coda
l'uscio e la fece entrare. La grotta era uno splendore,  tutta  di argento e d'oro e di perle e diamanti. - Tua figlia sta
 Tutta  quella notte sognai di William e, devo dirlo, anche di
lotta di una passione con un dovere; io vi sentiva dentro  tutta  l'umana debolezza e tutta l'umana grandezza; tutto l'uomo,
un dovere; io vi sentiva dentro tutta l'umana debolezza e  tutta  l'umana grandezza; tutto l'uomo, tutta quanta la povera
l'umana debolezza e tutta l'umana grandezza; tutto l'uomo,  tutta  quanta la povera creatura fatta di fango e di una scintilla