Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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a  Sua  Maestà! Salute a Sua Maestà! (Si ode un prolungato squillo
a Sua Maestà! Salute a  Sua  Maestà! (Si ode un prolungato squillo di tromba.)
Diceva bene! In casa  sua  il Re era proprio lui! LA REGINA DORMIGLIA: Disse, però,
lui! LA REGINA DORMIGLIA: Disse, però, anche peggio! E  Sua  Maestà dovette punirlo severamente ...
ordini di  Sua  Maestà!
fa piacere a  Sua  Maestà ...
dirò a  Sua  Maestà il Re!
 Sua  Maestà, (sbuffa) se lo prese per forza? ...
Andate nelle cucine reali. Fate eseguire gli ordini di  Sua  Maestà. (Le Dame obbediscono.)
che costui ha fatto dimenticare a  Sua  Maestà di darmi qualche fetta del secondo pasticcio ...
Prima non c'era persona più spigliata e più svelta di  Sua  Maestà.
mi accade spesso! (A un servitore:) Un pasticcio per  Sua  Eccellenza ...
 Sua  Maestà il Re, tuo padre, è furibondo contro di te! ... Se
Casanova, venendo a Milano, aveva già fissata la  sua  vittima. Riportiamoci alla data del sei settembre. Al
si compiva in un lampo. Appena il Casanova fu a bordo della  sua  nave, questa prese a salire rapidamente in linea diretta, e
il nostro cavaliere di industria si tenne chiuso nella  sua  cabina. Verso mezzanotte fece chiamare quattro uomini di
giorno, sulla gabbia della torre centrale che dominava la  sua  macchina, mentre egli dirigeva le operazioni. Dippiù, l'ho
onde io mi tengo sicuro di poter imitare perfettamente la  sua  voce e le sue inflessioni. L'Albani ha, presso a poco, la
inflessioni. L'Albani ha, presso a poco, la mia statura. La  sua  testa è enorme, la sua corporatura più sviluppata della
presso a poco, la mia statura. La sua testa è enorme, la  sua  corporatura più sviluppata della mia; in una parola,
forastiero, prima della  sua  partenza da Milano, non deve dispensarsi dalla salita al
non rimane altro che celebrare le nozze. Basta che  Sua  ex Maestà dica: In nome del Cielo e della Terra vi unisco
quello che non ci volle vendere l'orto che formava tutta la  sua  felicità ...
ne lungo il filo che avrebbe dovuto penzolare dal muro alla  sua  destra. La contrarietà aiutò il risveglio e col risveglio
la coscienza e il ricordo. Non era nel suo letto, nella  sua  casa. Era in casa di Nico Lusardi e in un letto che non era
di luce nella torbida vicenda che si ripresentava alla  sua  memoria e alla sua sensibilità con un aspetto d'incubo
torbida vicenda che si ripresentava alla sua memoria e alla  sua  sensibilità con un aspetto d'incubo oscuro e greve. Cercò
dirò a  Sua  Maestà la Regina! (Il Reuccio e la Reginotta fanno una
il suo prestigio! Lasci maturare il suo giudizio come la  sua  persona. Sanno, mie signore, qual è la stregua a cui si
semprechè, anche a quelle cerimonie, vada accompagnata da  sua  madre, o da un'altra signora. Ai balli porterà i grandi
bambina di dire che non può andare alla commedia, perchè la  sua  ingenuità ne sarebbe scandolezzata, farebbe ridere. Se
sarebbe scandolezzata, farebbe ridere. Se vestisse come la  sua  sorellina uscita appena dall'adolescenza, sarebbe una
sarebbe una caricatura. Ma accetti francamente la  sua  età, la sua condizione; vesta e si comporti come lo
una caricatura. Ma accetti francamente la sua età, la  sua  condizione; vesta e si comporti come lo richiedono lo
vesta e si comporti come lo richiedono lo sviluppo della  sua  persona, la sua maggiore serietà, la sua esperienza, e sarà
come lo richiedono lo sviluppo della sua persona, la  sua  maggiore serietà, la sua esperienza, e sarà una giovine
lo sviluppo della sua persona, la sua maggiore serietà, la  sua  esperienza, e sarà una giovine interessante, amabile, e
 Sua  Maestà il Re Dormi La Fata Rosabianca Sua Maestà la Regina
Sua Maestà il Re Dormi La Fata Rosabianca  Sua  Maestà la Regina Dormiglia Il primo ministro di Re Dormi Il
di Achille. L' "Odissea" è invece a misura umana, la  sua  poesia nasce da una speranza ragionevole: la fine della
caverna del Ciclope. Ha perso molti compagni, ma poi la  sua  astuzia ha avuto ragione della rozza violenza di Polifemo;
in silenzio, ma preferisce portare a compimento la  sua  rivincita: è fiero del suo nome, che finora aveva taciuto,
dottore era tanto impaziente di raccontarci la  sua  storia quanto noi di ascoltarla. La strada c'era sembrata
chiesa di San Raffaele riconosce la  sua  erezione dal re Berengario; in seguito fu ricostrutta con
In quei giorni la signora Marulli era stata tutta della  sua  bambina. Non l'aveva sgridata, non le aveva fatto neppur
Beppe, quantunque fosse stato cosí cattivo con lei. La  sua  mamma infatti, per quanto si sforzasse di parer buona,
sentì a disagio. Era vissuta sempre quasi sola, perché la  sua  mamma non aveva voluto mai altre bambine per la casa, e
Dopo alcuni mesi però s'era affezionata a una bambina della  sua  età, che quasi evitata dalle compagne restava anche lei in
i giorni. Giacinta la invidiava. Invece, il suo babbo e la  sua  mamma venivano a vederla ogni sei mesi e la lasciavano in
sciocca dalla parte di lui. Poi, ogni volta, pareva che la  sua  mamma venisse lí apposta per sgridarla; non era mai
di qualche amica le avevano aperto un po' gli occhi. La  sua  fanciullezza abbandonata le si aggravava sul cuore
d'inesplicabile tenerezza verso quell'unico amico della  sua  infanzia che l'aveva tanto divertita e le aveva voluto un
la smania di rivedere i luoghi dov'era trascorsa la  sua  fanciullezza, cari luoghi che dopo cinque anni di
che dopo cinque anni di lontananza già prendevano nella  sua  immaginazione proporzioni grandiose, splendori abbaglianti.
ad una ad una? Ma l'assaliva lo sgomento: - Ah! ... La  sua  mamma non le voleva bene! Pensando a questo, subito le si
era, stramazzato al suolo, estenuato, avanti alla  sua  casa. Egli lo aveva rialzato, si era preso cura di lui, gli
gradino della bassa scala che conduceva all'uscio della  sua  piccola casa; i bambini lo attorniavano, e guardava felice
Era così felice d'essere agricoltore, di possedere la  sua  ferra; amava tanto i suoi campi, la sua casa, la sua
di possedere la sua ferra; amava tanto i suoi campi, la  sua  casa, la sua Umbria, la sua Italia, questa ferra, che gli
la sua ferra; amava tanto i suoi campi, la sua casa, la  sua  Umbria, la sua Italia, questa ferra, che gli aveva dato la
amava tanto i suoi campi, la sua casa, la sua Umbria, la  sua  Italia, questa ferra, che gli aveva dato la vita e della
assiduo, che gli aveva dato una patria, una famiglia, la  sua  fede. Ed ora tutto era perduto. La moglie assassinata, i
La moglie assassinata, i figli morti o prigionieri, la  sua  casa incendiata, le sue mandrie rapite o scannate; scannati
al lavo ro! Un pugno di questi barbari aveva assalito la  sua  casa; egli si era messo alla difesa, ma era stato
biade e le messi biondeggianti, mature; vide il cadavere di  sua  moglie; vide i morti pastori; uno, ferito, gli disse, che i
fuggendo, spaventato, dal teatro di quelle sventure, dalla  sua  casa in fiamme, dal cadavere della moglie che aveva sepolto
senza patria. E l'altro rimase solo, sulla soglia della  sua  casa, pensando.
assuefatta a scivolare fra la folla nelle calluzze della  sua  città era già seduta in fondo alla sua gondola, e già aveva
nelle calluzze della sua città era già seduta in fondo alla  sua  gondola, e già aveva comandato al gondoliere di andare,
chiedendo per pietà d’esservi ammesso, fu la prima e matta  sua  idea. Un bagno di marzo, nell’acqua fresca della laguna
del secolo XVI, il quale la ornò di varie sculture di  sua  mano. Le cariatidi, scolpite dal Vairone, tengono molto
regnanti sono belle! Se sapeste come soffro pensando che  Sua  Maestà non può dare udienze se non mangiando! Più parla, e
478 da San Senatore, vescovo di Milano, presso la casa di  sua  abitazione. Venne rifabbricata nel XIV secolo sulle basi
bel pronao d' ordine fonico; grande ne è il pregio per la  sua  elegante semplicità; il restante al di sopra è di ordine
venuta per fare una visita alla Reginotta prigioniera ...  Sua  Maestà vorrà permetterlo ...
di miracoloso. In primo luogo, perché ha del miracolo la  sua  stessa sopravvivenza: quest' uomo così lontano dalla
ma per destino: se dipendesse da lui, se ne starebbe nella  sua  casa col ciliegio sul tetto, "tenue riparo" come quello
rustica civiltà", tiene della pietra e della radice, e la  sua  radice è qui, nello splendido altipiano di Asiago straziato
ho sentita una carina. Si tratta della signora Olga e della  sua  pretesa cleptomania. Pare dunque che la mamma abbia
della mamma, si convinse... e, con una scusa fece visitare  sua  moglie da un celebre dottore, il quale sentenziò che la
e, con la scusa di fare a nascondersi, sono andato in casa  sua  e ho lasciato l'ampolliera nella sua stanza da pranzo. In
sono andato in casa sua e ho lasciato l'ampolliera nella  sua  stanza da pranzo. In quanto ai fazzoletti li ho dati a
ho dati a Marinella dicendole di portarli in camera della  sua  mamma, ciò che ha fatto subito; e di lei son sicuro, perché
preparossi a dargli l’assalto dopo avere disposto la  sua  gente in modo da circondare il castello ed impedire da ogni
ma questi non compariva onde impaziente egli dispose la  sua  gente, che ammontava a circa un migliaio d’uomini, in vari
ove il Principe stesso comandava, seguì veramente la  sua  marcia diretta verso il castello; ma gli altri
la sciabola alla mano, fece spiegare la metà della  sua  gente a modo di tiratori, l’altra metà tenne in colonna ed
avrebbe potuto scansare il combattimento scendendo colla  sua  gente giù pe’ sotterranei. Ma sdegnando una ritirata prima
ogni cosa per la difesa. L’ordine dato da Orazio alla  sua  gente era di non tirare da lontano, aspettare il nemico a
indietro per fuggire ma il Principe, alla testa della  sua  colonna, veniva sui talloni dei tiratori e giunse infatti
donne come volea lasciarlo il suo protettore, impugnò la  sua  brava carabina, si pose a fianco d’Orazio e lo seguì
d’Orazio e lo seguì durante il combattimento come fosse la  sua  ombra. Giunto il Principe al coperto della barricata del
del peristilio e vedendo la strage che s’era fatta della  sua  gente in poco tempo capì con che nemici avea da fare, vide
sulla maschia fisionomia del nemico le care sembianze della  sua  Irene. Orazio aveva una canna della sua carabina carica e
sembianze della sua Irene. Orazio aveva una canna della  sua  carabina carica e poteva ammazzarlo ma non si mosse. John
si mosse. John all’incontro senz’altre cerimonie spianò la  sua  arma al petto del nemico e lasciò andare il colpo ma il
pensò esser oramai inutile il combattere e rimise la  sua  spada ad Orazio. Questi la ricevè e vedendo che ormai non
in Clelia avrebbe trovato tutte le grazie dell’ideale  sua  fanciulla colla virile robustezza dell’omonima eroina
un giorno il cardinale Procopio, factotum e favorito di  Sua  Santità) vanne e m’acquista quella gemma a qualunque costo.
- ma ogni volta tornavo daccapo. La virtù del curato, la  sua  calma in mezzo a tante tempeste e a tanta malvagità, la sua
sua calma in mezzo a tante tempeste e a tanta malvagità, la  sua  fede nel bene erano enigmi che mi premeva di scandagliare.
scordata, nella quietudine della propria contemplazione, la  sua  promessa. Parlò con la sua bonaria argutezza di cose alte,
della propria contemplazione, la sua promessa. Parlò con la  sua  bonaria argutezza di cose alte, sublimi; una soave
prestigio alle sue parole. Era impossibile dubitare della  sua  sincerità. Io era un po' distratto; ma a poco a poco il
cognato. Gli comprerò una bella cartella da tenere sulla  sua  scrivania invece di quella che ha ora, che è tutta
la fantasia sono compiti che si escludono a vicenda; la  sua  vita e la sua opera dimostrano, al contrario, che uno
sono compiti che si escludono a vicenda; la sua vita e la  sua  opera dimostrano, al contrario, che uno scienziato moderno
cospicua famiglia Borromeo, il quale conserva ancora la  sua  antichissima forma gotica. In una sala a pian terterreno
proprietà del Comune, è opera del Pellegrini, e devesi la  sua  erezione al voto fatto dai Milanesi durante la peste
il quale corrisponde alla bellezza esterna per la  sua  semplicità ed eleganza; un ordine di lesene disposte in
natura. I due primati si separarano, e ciascuno prese la  sua  via negli spazii dell'aria.
così spontaneo e così gagliardo dal suo petto. Forse la  sua  maschera è sdruscita e sotto il riso del gioviale
anno. Questi due racconti, dei primissimi che segnarono la  sua  carriera letteraria non hanno i pregi d'altri lavori che
del medico, o non avevano ragione invece suo padre e  sua  madre, che avevano cercato di trattenerlo, e non gli
parole difficili, aveva tatto e buone maniere. Forse la  sua  stessa apparenza sciatta era deliberata, affinché i clienti
ogni suo istante di veglia era intriso di questo dolore,  sua  unica certezza; non provava altre gioie se non quelle
se non quelle negative, e cioè le brevi remissioni della  sua  sofferenza. Percepiva con spietata lucidità come questa, e
di avere occasionalmente sperimentato qualche tregua alla  sua  angoscia: oltre ai momenti di gioia negativa a cui aveva
con garbo professionale, gli chiese qualche notizia sulla  sua  vita di relazione. Il poeta si sentì arrossire: era quello
in una sorta di irragionevole vendetta. Voleva punire la  sua  donna del dolore che aveva suscitato in lui: nel pensiero,
lei, né alcuna altra donna) di misurare gli effetti della  sua  stessa bellezza, poiché questi effetti sono così
intervalli di qualche mese, avrebbe certamente attenuato la  sua  sofferenza. Prese il blocchetto delle ricette e scrisse due
prima, ed a cui aveva meditato di dare veste di canto. La  sua  mano, come mossa da una volontà sua propria, appallottolò
dare veste di canto. La sua mano, come mossa da una volontà  sua  propria, appallottolò la prescrizione e la gettò nel
É il crin biondo del giovane che te al buio rincaccia, è la  sua  balda gioia che ti offusca la faccia. Tu spronalo,
momento la compagnia e corre ad esprimere con un bacio la  sua  ammirazione per quelle gesta del piccolo despota. Nessuno
la compagnia; all'invito della mamma di compiere colla  sua  manina quell'atto di civiltà, alza le spalline rosee e
e nasconde il volto in seno alla balia, presentando la  sua  personcina... dal rovescio. È ancora nei suoi diritti. E
deve, come rappresentante della famiglia, dimostrare la  sua  deferenza all'ospite intimo e caro. E togliendosi dai
suo dovere, e per incoraggiare l'invitato ad accettare la  sua  offerta, gli carezza il volto colla manina unta.... Com'è
di Mimì. E lui esprime con alte strida il suo disgusto, la  sua  disapprovazione. La balia ha avuto torto di esporlo a
contrarietà. Ma Mimì ha ragione. È logico e schietto. La  sua  legge è l'istinto. Non ne conosce altro. - - - Finchè
immensamente piú, ora che le costava il sagrifizio della  sua  reputazione e della sua pace. Quella lotta l'aizzava, come
che le costava il sagrifizio della sua reputazione e della  sua  pace. Quella lotta l'aizzava, come l'anno addietro, quando
Quella lotta l'aizzava, come l'anno addietro, quando ogni  sua  speranza, ogni sua illusione s'era inabissata, e l'orrore
come l'anno addietro, quando ogni sua speranza, ogni  sua  illusione s'era inabissata, e l'orrore dell'avvenire le
gli amici burloni? Lo scherzo passava il segno ...  Sua  moglie era cosí serena! ... Se fosse stato vero ...
dei capelli. - Giacinta! - ripeté il conte. Questa volta la  sua  voce era blanda, dimessa, e, nel tempo stesso, insinuante,
Duchessa? - Sono stato dalla Duchessa; sono giunto mentre  Sua  Altezza e la Marchesa di Cavour ... Una balenìo d'occhi e
del Valentino, mentre il dottor Operti di Bra recitava a  Sua  Altezza il complimento dell'Accademia degli Incolti, la
dieci volte, poi s'alzò, passò villanamente dinnanzi a  Sua  Altezza e alle Dame lasciando il consesso contro ogni
di salire su un albero di ciliege e di chiamare  Sua  Maestà con nessuna riverenza e pregarlo di tenderle il
mentre baciava i capelli del piccolo e piangeva. - Ma  Sua  Altezza il Duca! Come ha potuto posporre una bella sposa di
ma la vedo in una perpetua mezz'ombra crepuscolare, nella  sua  meschinità quasi ancora medioevale, con le sue mura, le sue
con le sue mura, le sue torri, le sue porte, con la  sua  piazza del Castello dagli edifici miseri e grigi che ancora
grande figura di donna, ormai sessantenne, vi profilava la  sua  ombra grandiosa: Madama Reale, quella Cristina di Francia
nella storia delle guerre civili, uscire per assediare la  sua  città bene amata, costringere i suoi cari torinesi alla
vittoriosa (cosa commovente e tragica!) rientrava nella  sua  Torino vestita a lutto per la vittoria riportata contro i
nè l'eleganza della Senna, delle Grazie madre la  sua  vita coniugale non lieta, e non per colpa sua, l'aveva
con quella dolce Francesca d'Orléans, chiamata, per la  sua  bellezza e la sua grazia, minuscola Colombina d'Amore,
Francesca d'Orléans, chiamata, per la sua bellezza e la  sua  grazia, minuscola Colombina d'Amore, nozze felici
del tempo. E il giovane sovrano aveva consolata la  sua  vedovanza con varie dame: Gabriella di Mesme di Marolles,
con questo maritaggio, faceva rientrare nel dominio della  sua  corona le provincie del Genovese e del Faussigny. Le nozze
fu incontrata alla porta del salone da Madama Reale,  sua  suocera, accompagnata dalle principesse e grandissimo
essa complimentata con quei termini che le somministrò la  sua  naturale gentilezza e facondia incomparabile, veramente
sposa del Duca, più antica di lei, terribile di tutta la  sua  bellezza matura ed esperta, forte da anni e anni
si celebrerà anzi un Te Deum per implorare dal cielo la  sua  certa guarigione. Ma nessuno crede a quella commedia, la
è risaputa; la Duchessa tradita è ritornata presso la  sua  famiglia d'oltr'Alpe come una bourgeoise qualunque che
folklore subalpino, riportata e tradotta dal Nigra nella  sua  raccolta di canzoni piemontesi. La Marchesa di Cavour Sua
sua raccolta di canzoni piemontesi. La Marchesa di Cavour  Sua  Altessa l'è muntà an carossa, An carossa l'è bin muntè, Che
l'è staita ant cule stanse, La Marcheza l'à trova cugià E  Sua  Altessa da l'auter là. - Me ve ringrassio, sura Marcheza.
a j'a ben dì - je: - So - se l'ì pa del me piazì; L'è  Sua  Altessa ch'a vol cozì. Sua altessa a j'a ben di - je; -
So - se l'ì pa del me piazì; L'è Sua Altessa ch'a vol cozì.  Sua  altessa a j'a ben di - je; - Bela madamin, stè chieta vui,
sulament tre dì, An sui me Stat fermè-ve pa pi. Traduzione  Sua  Altezza è montata in carrozza, in carrozza è ben montata,
Quando fu in quelle stanze, trovò la Marchesa coricata, e  Sua  Altezza dall'altro lato. - Vi ringrazio, signora Marchesa,
Marchesa ben le disse: - Questo non è di mio piacere; gli è  Sua  Altezza che vuol così. - Sua Altezza ben le disse: - Bella
non è di mio piacere; gli è Sua Altezza che vuol così. -  Sua  Altezza ben le disse: - Bella Madamina, state zitta voi. La
canonico parlava sinceramente. Si sentiva mortificato dalla  sua  ignoranza, si pentiva della sua malignità. - Tu sei stato
sentiva mortificato dalla sua ignoranza, si pentiva della  sua  malignità. - Tu sei stato una bestia! - disse però un
Elsa e Paolo rimasero soli, Paolo era così stordito dalla  sua  felicità, che non pensava di stringerla fra le braccia,
di delitto politico), volava col pensiero verso la  sua  Silvia e la sua Clelia che erano l’Eden della sua
politico), volava col pensiero verso la sua Silvia e la  sua  Clelia che erano l’Eden della sua esistenza. Silvio, il
verso la sua Silvia e la sua Clelia che erano l’Eden della  sua  esistenza. Silvio, il quale aveva proposto la casa di
in quella stagione non pericolose; Attilio riandava nella  sua  mente la visita di Gianni a Manlio, il suo ritorno in casa
una trama fosse stata ordita dal Cardinale contro l’amata  sua  Clelia. Dopo avere alquanto esitato decise di far parte de’
sicché quando parve che la poverella avesse terminata la  sua  preghiera fu udita esclamare: «Ah! fui io sola la causa
mutato durava tuttora e la poverina non avea ricuperata la  sua  ragione. «Ove ti domandassero chi è il signore che oggi
ha scritto a una certa signora Merope Castelli, che è una  sua  sorella maritata a Bologna, di venire qui con la figlia per
a Bologna, di venire qui con la figlia per conoscere la  sua  futura cognata che sarebbe la mia sorella Virginia. Ormai
il povero professore non aveva altri mezzi di mantenere la  sua  cara metà all'infuori di quelli che poteva apprestargli la
la scienza; scienza a cui aveva consacrata tutta la  sua  giovinezza, vivendo di patate e di birra per parecchi anni,
e assoluto possessore del tesoro di grazia di Dio che la  sua  buona sorte gli aveva concesso. Non già che la signora Von
da non accorgersi delle insidie che venivano tese alla  sua  felicità maritale. Fino a un certo tempo egli si era difeso
un tratto, e frequentava le riunioni e riceveva in casa  sua  e dava fin pranzi per far ammirare, diceva, l'abilità
pranzi per far ammirare, diceva, l'abilità culinaria della  sua  giovine signora. Dirò subito di che si trattava. Il gran
egli non voleva accrescere, nascondendolo, il merito della  sua  scoperta - il gran neurologo, tormentando cavie e conigli e
idea di servirsi di quella scoperta unicamente per  sua  personale difesa, finchè durava il pericolo, prima di
il più assiduo e il più intraprendente dei corteggiatori di  sua  moglie, lo invitava a pranzo e lo ubbriacava. Appena
lo rovesciava bocconi, metteva a nudo quel punto che la  sua  scoperta gli aveva additato, faceva la invisibile puntura
il suo sdegno si centuplicò allorchè potè accertarsi che la  sua  fin'allora impeccabile metà incoraggiava, forse
e nelle diverse stazioni alle birrerie assieme con la  sua  bionda metà, Occorreva provvedere e sùbito; e per ciò
ebbe bisogno di incitamenti a bere e a ribere. Era già di  sua  natura bevitore poderosissimo; e il fuoco dei begli occhi
professore ecceduto nel bere per dare il buon esempio alla  sua  futura vittima, fatto sta che l'occhio e la mano non
dei cartolari scientifici del marito, la spiegazione della  sua  sicurezza e della sua tranquillità, e fu indignata
del marito, la spiegazione della sua sicurezza e della  sua  tranquillità, e fu indignata dell'infamia commessa contro
il professore Von Schwächen volle persuadersi come mai la  sua  operazione fosse fallita. Si mise a discutere con lo
rinchiusi nel laboratorio. Il professore espose la  sua  scoperta e le sue otto o nove esperienze in anima vili ;