e a guardarla bene si vedeva che i suoi contorni erano | sfumati | come quelli delle nuvole. Pareva anzi che ribollisse, che |
Vizio di forma -
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volte. Il malumore, la displicenza eran volati via, s'eran | sfumati | come nebbia mattutina fugata dal primo raggio di sole. Per |
L'ANNO 3000 -
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La notte era chiara. Gli alberi del giardino si vedevano | sfumati | nella nebbia lattea. Non un sussurro, non un soffio; la |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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da una immensa conchiglia colma di verde, profumi e suoni | sfumati | nell'aria calda. Ogni tanto Nanna si sollevava, con una |
CENERE -
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altri monti si mostravano a fronte della discesa, un po' | sfumati | sopra le vette nere degli alberi che cominciavano, poco |
Malombra -
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di asfodeli e di gigli selvatici, coi capelli di rame | sfumati | nel fulgore del cielo metallico. La primavera romana non lo |
CENERE -
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il braccio; ora monte Morello e gli appennini di Pracchia, | sfumati | fra i vapori, lontano. - Ti annoi; perché negarlo? - Ti |
Racconti 1 -
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chiare, di paesi grigi, di stagni lucenti, e qua e là | sfumati | nella linea vaporosa del mare. Ogni tanto Anania si |
CENERE -
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