la sua storia e conosciuta la propria condizione da Siccio, | ripensando | alla trama scellerata con cui egli era stato ridotto alla |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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la colazione divorata con tanto gusto poche ore prima. E | ripensando | a tutte queste cose, e facendo nella sua testina un piccolo |
STORIE ALLEGRE -
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quella di aver fatto cambiar regime ai nostri pasti, e | ripensando | alla nostra audace spedizione di stanotte, ai pericoli |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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un malefizio. S'appoggiò al tronco d'un albero gigantesco, | ripensando | lo sguardo dolce della vittima invulnerabile. E gli parve |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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a fuoco! Avanti, signori? Bum, bum! Però quando fu sola, | ripensando | a quell'esclamazione, si sentí offesa e avvilita: - Come |
GIACINTA -
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la bocca perché il termine proposto le parve lungo, ma poi, | ripensando | che c'era da fare il corredo, si rasserenò e prese a |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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di qua, rivoltati di là, non dormì mai in tutta la notte, | ripensando | alle parole della cameriera ; però non disse nulla nè al |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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farsi vedere da me?» Quasi lo facesse spiare o lo spiasse. | Ripensando | alcuni particolari a cui non aveva mai badato, sentiva un |
Il Marchese di Roccaverdina -
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mia indiscreta curiosità, e me ne ritornai al presbiterio, | ripensando | al sogno della notte e alla quantità e alla universalità |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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chiuse occhio in tutta la nottata, | ripensando | quel "Ne riparleremo domani", E se lo zanni voleva proprio |
SCURPIDDU -
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d’un amore che invece ella stessa aveva ucciso!… Allora, | ripensando | alla premeditata freddezza di quella creatura che senza |
La morte dell'amore -
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la pena neppure di mendicare un pretesto m’aveva scacciato; | ripensando | alla crudeltà della quale aveva dato prova nel restar sorda |
La morte dell'amore -
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di Tullio per tale perdita fu cosí straordinario, che io, | ripensando | molti particolari da me notati e parecchie sue strane |
Racconti 2 -
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Nelli? Ma il buffo poi è questo, caro giornalino: che ora, | ripensando | a questa cosa del delinquente nato, mi vien da piangere |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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se l'era dimenticato: e tutte le sere andando a letto, e | ripensando | a quel povero bambino mezzo nudo e tremante dal freddo, |
STORIE ALLEGRE -
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insieme, egli aveva detto "le mie manine" baciandole; e, | ripensando | a quella sera, Teresina ripeteva "le mie manine" cogli |
Teresa -
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era entrato nel salottino con grandissima diffidenza, | ripensando | il misterioso invito che lo aveva attirato colà. «Persona |
Racconti 3 -
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rideva, cantava, danzava; oggi ancora rabbrividisco, | ripensando | a quella maschera disfatta dal piacere selvaggio. Si |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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subito il viso, tanto che a Franco parve un'altra e | ripensando | alla truce scena di un momento prima, credè di essere stato |
CAINO E ABELE -
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davvero le formiche gli avessero fatto le loro confidenze, | ripensando | forse alla orribile trama tesa dai nemici di Roberto, che |
CAINO E ABELE -
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stupore, durante i quali aveva tentato di consolarsi | ripensando | le parole della figlia: Verrò a darti in sogno, quel che tu |
EH!La vita...(Novelle) -
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suo medesimo affetto per la giovine le portasse sfortuna. | Ripensando | all'ultima volta che l'aveva vista e alle ultime parole |
Giacomo l'idealista -
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cui sbatteva irrigidito il candore della prima nevicata; e | ripensando | per un ozioso abbandono dello spirito ai fatti piú lontani |
Giacomo l'idealista -
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dimenticare. E per chi poi! - esclamava con disprezzo, | ripensando | a Lois, |
CAINO E ABELE -
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... friiiggere! Oh, oooh! - Vito aveva riso mezza giornata, | ripensando | i gesti furibondi e la litania di parolacce brontolata da |
Racconti 2 -
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dei parenti, e per ultimo i terrazzani, che piangevano | ripensando | alla bontà e cortesia dell'estinta. Il corteo era |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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in bocca la testa di una biscia. Sul subito si spaventò, ma | ripensando | alle parole della vecchia si fece animo e preso il rettile |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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serenità le avesse fatto dimenticare i dolori; e sorrideva | ripensando | alle liete occasioni nelle quali aveva impastata una bocca |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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di vedersi respinto da loro e stava a guardarli intenerito, | ripensando | a come era triste, ora, nel mondo, senza nessuno. Intanto |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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noi ora. Se la mamma, dopo tanto tempo, soffre ancora | ripensando | a quella prova, è segno che deve essere stata tremenda. |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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Anche quella mattina tremò: e passò nelle altre stanze, | ripensando | a quel fenomeno della notte, di nuovo, domandando a sé |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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era nella cucina di casa Cavalcanti. Giusto, Giovanni, | ripensando | alle due donne lasciate sole, pentito di quel gran chiasso, |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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ha imparato a ridere di cuore, riderà ancora per molti anni | ripensando | al falso gobbo. Salute alla compagnia e figli maschi! Dopo |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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e io mi vendicherò; ma la vendetta sarà tremenda. E | ripensando | all'incontro fatto poco prima, il suo cuore esultò di una |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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il capo senza aggiungere altro, andò al suo lavoro, | ripensando | alla bestialità fatta col dare una matrigna alle figliuole. |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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la Gilda come nostra cameriera ... Il barone Rollone | ripensando | la botta soda di fucile che aggiustava il figliolo subito |
Versione elettronica di testi relativi al periodo 800 - 900 Donna Folgore -
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fagotto di cenci bianchi, die' in una sonora risata; poi, | ripensando | che quel fagotto di cenci era stato cagione della morte del |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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che male ci sarebbe? Un giorno tutti questi piccini, | ripensando | alle nostre veglie di Natale, si ricorderanno di me e mi |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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e, mentre contava i danari allo sportello, andava | ripensando | alla pietra da legarsi al collo e al canale ove affogarsi. |
Senso -
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che, come melodia divina, sentiva fluttuare nell'anima, e | ripensando | a quella lettera, guardava la penna posata accanto al |
CAINO E ABELE -
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le parole della contessa Fosca. N'era rimasta sbalordita. | Ripensando | gli strani discorsi, lo strano contegno della sua compagna |
Malombra -
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bellissima, ed Anania la seguiva con uno sguardo delirante, | ripensando | al bacio di Agata. Come attirata dal fascino di quello |
CENERE -
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e gli occhi di lei quando il divampare del gas la sorprese; | ripensando | ad una ad una le parole scambiate, le proprie confidenze , |
Malombra -
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scrivere i miei casi di sedici anni addietro, ai quali vado | ripensando | con acre voluttà. Lo scartafaccio, chiuso a tre chiavi nel |
Senso -
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sola nella sua stanza, pianse di gioia e d'impazienza, | ripensando | le strette di mano e gli occhi neri e profondi di Giovanni. |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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