Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: ridere

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vedesse. Non avrei meraviglia s'ella fra sé ridesse! Molte  ridere  ho viste, mentre, in fondo all'oblio, v'eran anime umane
del dolore, il povero vedovo non si accorgeva di far  ridere  la gente, lamentandosi: - E ora, come faranno senza la
- Grazie! Grazie! Erano cinquanta anni che non potevo più  ridere  e soffrivo immensamente. Grazie! Grazie! E rideva, rideva
la mia gratitudine ... Figurati! Cinquant'anni senza poter  ridere  neppure un istante! Per vendetta di un Mago nemico mio!
vendetta di un Mago nemico mio! Lasciami ridere, lasciami  ridere  ancora! Cominciò a ridere Vino, poi Pane, poi gli altri,
mio! Lasciami ridere, lasciami ridere ancora! Cominciò a  ridere  Vino, poi Pane, poi gli altri, senza sapere perché;
poi Pane, poi gli altri, senza sapere perché; cominciò a  ridere  anche il contadino, senza sapere perché neppur lui. E tutti
pestando i piedi: sembrava che non dovessero finir di  ridere  mai più! Il vecchio disse: - Aspettami qui; torno subito. E
bella coda che si divincolava come cosa viva, si diedero a  ridere  anch'essi, a saltare, a pestare i piedi. Il corpo del
verso di me è la serva. La ricompenserò! - E s’è messo a  ridere  come un matto.
ritirò vivamente il braccio. - Le ho fatto paura? Si mise a  ridere  anche lei. - Paura? Perché? Non vuole persuadersene? Sono
che poi risolvonsi in nulla! ... - Oreste si mise a  ridere  davanti allo specchio, mentre si annodava la cravatta: -
le buccole riluccicanti alle orecchie. Oreste scoppiò a  ridere  anche lui: - Hai ragione. Quando si dice i presentimenti! -
e ti piace la mia; ma se mi amasse, tu non saresti qui. Non  ridere  e non domandare il suo nome. La vedrai stasera. Se non ti
e in tutta la giornata non fece nessuna smorfia da fare  ridere  il Re. Maestà, son cresciuto di un giorno! - É pochino,
giorno, ridiventava di cattivo umore. - Perché non mi fai  ridere  più, Saltacavalla? - Quando non rido io, non deve ridere
ridere più, Saltacavalla? - Quando non rido io, non deve  ridere  nessuno. - E perché tu non ridi più.* - Perché non mi
nemici: - Ziff! Zaff! Ziff! Zaff! Il Re cominciò a  ridere  a ridere ... cominciarono a ridere a ridere anche i
nemici: - Ziff! Zaff! Ziff! Zaff! Il Re cominciò a ridere a  ridere  ... cominciarono a ridere a ridere anche i Ministri, mentre
Zaff! Il Re cominciò a ridere a ridere ... cominciarono a  ridere  a ridere anche i Ministri, mentre Saltacavalla continuava:
Re cominciò a ridere a ridere ... cominciarono a ridere a  ridere  anche i Ministri, mentre Saltacavalla continuava: Ziff!
riprese. E i nemici lo guardano stupiti e poi cominciano a  ridere  a ridere, contorcendosi, lasciando cascare giù le armi,
di Saltacavalla sano e salvo, Sua Maestà riprendeva a  ridere  e a star di buon umore, la loro cuccagna era finita!
li fece entrare in camera dell'avvocato che mi fece proprio  ridere  perché disse: - Sono molto contento di vedervi - mentre
voltò di là per scoprire chi avesse avuto l'impertinenza di  ridere  a quel modo. Non si scorgeva nessuno. - Chi ha osato di
di là, per scoprire chi avesse avuto la impertinenza di  ridere  a quel modo. Non si scorgeva nessuno. - Chi ha osato? Il
terrose che pure non pesavano molto e il fiore riprendeva a  ridere  con brevi scatti: - Ih! Ih! La gente era rimasta
dal gambo. E il Reuccio si mise a ridere, a ridere, a  ridere  e a far salti scomposti: era ammattito! E siccome in quel
stupirsi di tanto apparato alla sepoltura d’un cadavere,  ridere  direi (se la morte potesse ridere) per tante fandonie di
raccontato il fatto della marchesa Sterzi, e qui daccapo a  ridere  come due matti. E pensare che spesso si sgridano i ragazzi
nella destra vi gettò uno sguardo dentro e si mise a  ridere  esclamando: - Toh! Ma io credevo che ci fosse un doppio
Maralli il proprio cappello, aveva smesso subito di  ridere  gridando con angoscia: - Uh! Ma quel cappello è il mio! -
poco fa per fissar la passeggiata di domani, si è messo a  ridere  a crepapelle, e poi, ritornato serio, ha detto: - Questo
quell'ingrato padrone. La luna, che lo vide, si mise a  ridere  sgangheratamente; le stelle ridevano an- che loro; due
neppure la testa! Il Reuccio e la Reginotta si misero a  ridere  vedendo la faccia delusa del Re. Uno dei Ministri, per
che tutto questo fosse una stranezza da matto, si mise a  ridere  più forte. - E chi li ha fatti quei fantocci, giacché non
impertinenti ... e non so se si contenterebbero soltanto di  ridere  e di fischiare." "E che vuoi tu che mi facessero di
solamente il ragazzo del giardiniere, pazienza! Ma far  ridere  anche le galline, è troppo! Veramente, è troppo!
diceva a Silvio: «Questo popolaccio mi nausea, esso ama  ridere  di tutto. Pasquino solo ci rimane dell’antica Roma. Io
dimenticandosi tutta la bizza che aveva addosso, cominciò a  ridere  anche lui. Poi, voltandosi verso Arnolfo, gli domandò: "Mi
tutte le smorfie che facevano! Ma quello che mi ha fatto  ridere  più di tutti è stato Gino Viani quando gli ho dato la sua
nervosamente un piede, si mordeva le labbra, per non  ridere  del padrone che stentava a cavar una buccola alla signora!
con le lor smorfie, coi salti, con gli strilli farebbero  ridere  un morto, e condurglieli improvvisamente davanti. Ne
la sua ora! È dormiglione? I Ministri si misero a  ridere  nuovamente. - Dico così, perché ho fretta, e non posso
che con quei modi da matta riuscisse a distrarre e a far  ridere  il Re. Il Re spalancò l'uscio con stizza e comparve su la
mossa per dileguare la tristezza della signora e farla  ridere  di cuore. - Madonna, io posso inforcare quella lumaca del
molta gente, ma non fui mai gabbato. La Contessa continuò a  ridere  e il gobbo prese a dire: - Messere e madonna, eccomi qui
inchini. Questa mossa bastò, come la prima volta, per far  ridere  a crepapelle la Contessa e le sue dame. Col giullare era
parole. La Contessa badava a dirgli basta, perché dal tanto  ridere  soffriva. E quest'avventura continuò a tenerla di buonumore
ma l'allegria non si paga, e madonna, che ha imparato a  ridere  di cuore, riderà ancora per molti anni ripensando al falso
gli aveva dato, e via. La contessa Berta rimase in sala a  ridere  e non dimenticò più la consuetudine presa di aprir la bocca
Gessi che, appartati con lei in un angolo, scoppiavano a  ridere  di tanto in tanto. - Chi le sballa piú grosse? - diceva il
- Certamente. - Io non ne potevo più, e mi son messo a  ridere  come un matto. - Che c'è da ridere? - C'è che questa cosa
DELLA TARANTELLA. - La Capricciosa. - Commediola tutta da  ridere  con canzonette e balli degli antichi spagnuoli e
al compagno: - E che affare è questo? Paolo si mise a  ridere  e poi: - Te lo spiegò subito. Guarda gli altri spettatori.
in una cassetta..." E quella signorina ha cominciato a  ridere  in un modo così malizioso, che non so quello che le avrei
parve buffa. Molti si voltarono a guardarlo. - Che c'era da  ridere  in quel frangente? Quel Villa era un cretino! Che ne capiva
o qualche persona che le parevano buffi, scoppiava a  ridere  a ridere, contorcendosi, fino ad averne le lacrime agli
gli strilli, i pianti, il pestare i piedi, come il ridere,  ridere  senza nessuna ragione, erano tanti colpi di coltello al
una dietro l'altra, senza sapere di che, scoppiavano a  ridere  anch'esse ... - Ah! ... Ah! ... Ah! ... - tenendosi i
il balio, eh? Ninna, oh! Ninna oh! Ah! Ah! Ah - Sentendolo  ridere  a quel modo, Cardello aveva paura, e si allontanava
sballottandolo di qua e di là per le spalle; voleva vederlo  ridere  a ogni costo. E all'ultimo, scorgendo che l' Orso peloso si
Ah! Ah! - Compare Pietro non voleva sentirla parlare, né  ridere  a quel modo: - State zitta, comare; mi fate paura -. Ella
Metta di aver trovato il suo papà. È una cosa più da  ridere  che da piangere. Ora ci fermiamo a Musocco, in casa mia e
impastato sul muso di quei buoni villici, cominciò a  ridere  con la bocca, col ventre e colle gambe. Poi voltatosi alla
È una legge a cui non si sfugge: l' autore che non sa  ridere  in proprio, magari anche di se stesso, finisce con l'
Non c' era nulla di più facile al mondo, aveva voglia di  ridere  e di cantare. Se aumentava l' inclinazione delle ali, il
troppa, e aveva paura di prender terra malamente e di farsi  ridere  dietro. Si lasciò trasportare dal vento al di là del
a poco a poco, finché cessarono del tutto. - Lasciatelo  ridere  - disse il rajah. Un indiano tornò a levare il bavaglio.