difetti, e intanto mi tengono al corrente, mi raccontano la | rava | e la fava. Lui mi voleva male a me, e diceva in giro un |
pubblicato l'altra settimana a Napoli" e di nuovo ti- | rava | fuori dal pingue portafogli un'ampia carta stampata. "E |
del Redentore, fra le scelte compagnie di cantori figu- | rava | da quattro anni la scuola dello Zen, che faceva sentire, |
tro c'era la spoglia mortale della buona vecchia che prepa- | rava | per le loro merende i panetti fatti di nascosto con una sua |
occhi. All'improvviso, nel cuor della notte, lui le affer- | rava | una mano. «A chi l'hai lasciata?» Di nuovo bisognava |