avrei | pagato | tre, quattro volte di più del suo valore! ... E il |
LE ULTIME FIABE -
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sociale e politico degno di meditazione e di studi. Io ho | pagato | il mio debito a te ed ai pochi dei quali ho ambito la stima |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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e de’ suoi amici divenne ben pericolosa. Il traditore avea | pagato | il fio con la sua vita; i cagnotti del Governo avevano |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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contento! Non si ricordava in vita sua di esser mai stato | pagato | profumatamente. Si mise, come suol dirsi, le gambe al |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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aveva bisogno di spedire un corriere di urgenza; avrebbe | pagato | qualunque somma. - Vado io! - disse Tartarughino. - |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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dunque, dopo guarito. - Maestà, quest'unguento, se non è | pagato | prima, non opra. - E se non oprerà anche pagato? - Maestà, |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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dell'anno, un anno pieno di malinconie e di fastidii. Avevo | pagato | il conto all'oste dei Tre Turchi, e m'ero acconciato nella |
Senso -
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da levar di cervello. Il povero Gigino, che avrebbe | pagato | Dio sa che cosa per aver le ali come un uccello e |
STORIE ALLEGRE -
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una di quelle figure che un romanziere francese avrebbe | pagato | a peso d’oro per poterne fare il suo « Brigant Italien » e |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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li rivende alla povera gente. Ogni oggetto, naturalmente, è | pagato | molto più caro del suo valore: primo guadagno. Poi, come |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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è lacera, le camicie sono bucate, e la povera donna ne ha | pagato | tre volte il valore, e il debito rimane uguale: donna |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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suo sagrificio di amore proprio, che gli era, del resto, | pagato | in tanto favore, salvava il loro; nè la prudenza avrebbe |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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ridendo: - Un buono per la Banca ... dei miei sospiri; sarà | pagato | a vista. Ora vado di là a prendere le carte e a chiamare la |
GIACINTA -
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bene: era buona, non dava noia a nessuno; ma avrebbero | pagato | chi sa che cosa per penetrare il mistero che la circondava. |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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bene; era buona, non dava noia a nessuno: ma avrebbero | pagato | chi sa che cosa per penetrare il mistero che la circondava. |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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dei bambini? Ora se ne capiva meno di prima! Avrebbero | pagato | chi sa che cosa per penetrare il mistero che la circondava. |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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in giorno se ne capiva men di prima. Le vicine avrebbero | pagato | chi sa che cosa per sapere chi veramente fosse. Una, la più |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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Non diceva altro, e rifiutava di mangiare. Il Re avrebbe | pagato | quei bacelli a peso d'oro. La Reginotta rammentossi della |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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Non diceva altro, e rifiutava di mangiare. Il Re avrebbe | pagato | quelle lumache a peso d'oro. La Reginotta corse di bel |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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i traditori giungono dappertutto: e Bonello che un dì fu | pagato | da Adalberto contro di me, contro di noi può essere pagato |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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pagato da Adalberto contro di me, contro di noi può essere | pagato | da Oberto.... - Oh quel valente, no! Voi che dite così non |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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un certo disprezzo. - Se a Milano si saprà che O'Stiary ha | pagato | fino all'ultimo centesimo mentre avrebbe potuto farne di |
Nanà a Milano -
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- Ebbene io le prometto che lei non perderà niente e sarà | pagato | fino all'ultimo centesimo. Mia zia mi ha lasciato |
Nanà a Milano -
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fa bisogno che lei si rivolga a questa signorina per essere | pagato | disse Enrico con un gesto di disprezzo a Marliani. - I miei |
Nanà a Milano -
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ad un procuratore di una persona da nominarsi, e lei sarà | pagato | fin all'ultima lira. E non ho più altro da dirle. - Signor |
Nanà a Milano -
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aggiustare tutte le mie faccende. - E dire che gli ho già | pagato | il cambio! - sclamò il notaio. - Tu vorresti dunque andar a |
Nanà a Milano -
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depose sul tavolo che gli stava dinanzi, dicendo: - Tu sei | pagato | per due settimane. Se mi potrai occupare prima non ti |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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sul labbro di Fidelia una risposta che il giovane avrebbe | pagato | a prezzo di sangue. |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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giorno anche al popolo, per le sue faccende. L'audace aveva | pagato | colla propria testa l'inopportuna proposta. Nel circo vi |
I sogni dell'anarchico -
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Aveva scorto il suo soldato, che fumava un grosso sigaro, | pagato | certamente coi due dollari regalatigli. - Bravo figliuolo! |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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con me. Mio fratello Wolf a guardia della scala. - Gli hai | pagato | da fumare a quel bravo ragazzo? - Prendi questo dollaro e |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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subito che eravamo gente per bene, tant' è vero che avevamo | pagato | il pernottamento in anticipo. Qui Silvio gli fece gli |
Lilit -
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fu possibile, perché il rimorso era troppo grande, e avrei | pagato | chi sa che per trovarmi non so dove, pur di non vedere le |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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In quanto al tornare, non dipende da lui. Finchè non avrà | pagato | il suo debito, non vuole che la gente dica che egli mangia |
VECCHIE STORIE -
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lasciai il tempo di pensar troppo e soggiunsi: - Abbiamo | pagato | anche il suo debito.... - Chi l'ha pagato? - Egli crede che |
VECCHIE STORIE -
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Circolo. Per una boria da lord Cosmetico il Pianelli aveva | pagato | in pronti contanti il suo debito d'onore, ma, non avendone |
Demetrio Pianelli -
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aveva giuocato e perduto: si sapeva forse che egli aveva | pagato | coi denari del fondo sociale, e forse gli stessi soci |
Demetrio Pianelli -
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l'avrebbe fatto saltare, come si dice, finché non avesse | pagato | il resto della dote di Beatrice. Cesarino stava |
Demetrio Pianelli -
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credesse in buona fede a un mandato di lire tremila già | pagato | al capomastro Inganni e partisse coll'animo quieto, |
Demetrio Pianelli -
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verso quei poveri innocenti. Il mandato Inganni l'aveva | pagato | lui, e il Martini certo non aveva né tempo, né voglia di |
Demetrio Pianelli -
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fatica, domandò: "Si ricorda, Pianelli, quanto abbiamo | pagato | al capomastro Inganni?" "Io credo tremila ... " esclamò il |
Demetrio Pianelli -
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macilente in mezzo ai due floridi pizzardoni . Avendo io | pagato | il suo scotto, il ciociaro e la ciociara se ne andarono con |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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da una società anonima di Ottentotti. Dippiù egli ha | pagato | dodicimila lussi per avere mille pacchi di certi fuscellini |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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aveva gettato sulla mia casa il mal occhio! Tu eri stato | pagato | dal rajah o dall'avventuriero che cerca la rovina del mio |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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i quali, se si fosse adottato il suo sistema, avrebbero | pagato | così allegramente le tasse, da prendere pel collo gli |
IL BENEFATTORE -
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in sé la svenuta. «Oh! voi non uscirete di qui senza avermi | pagato | un prezioso tributo», pensò tra sé il lussurioso Cardinale |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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triste realtà, che la circondava da tutte le parti. "Non fu | pagato | questo, come non furono pagati gli altri" riprese a dire |
Demetrio Pianelli -
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l'altro. Ma sentendo che i mercanti esigevano che fosse | pagato | con uno scudo d'oro, esclamò : . - Misero me ! Dove trovare |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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capito che la vendita del cavallo a condizione che fosse | pagato | con uno scudo d'oro nascondeva un tranello del rè |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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nulla a ufo e quello che so, vale molto. Certo mi sarebbe | pagato | carissimo il silenzio. Sentiamo: che cosa sai? - domandò in |
CAINO E ABELE -
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dollari che Cesare aveva avuti dal suocero, e con cui aveva | pagato | il biglietto del viaggio, erano falsi, e avevano subito |
Lilit -
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anni di attesa, l'ambo sei e ventidue, il governo ha | pagato | due milioni di piccole vincite, di cinque e di dieci lire |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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rare volte nell'Africa; un cavallo prezioso, che sarà stato | pagato | certo il prezzo di venti cammelli o di cento asine; un |
I sogni dell'anarchico -
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a brontolar contro la folla dei pitocchi, come se avesse | pagato | il posto e il diritto di brontolare. Vedendo che una nuvola |
ARABELLA -
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questo al signor Paolino delle Cascine. Col tempo avrebbe | pagato | col suo lavoro quel debito. E quasi subito le parve che la |
Demetrio Pianelli -
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e romorosi, ma, puntualmente, con indifferenza, aveva | pagato | le perdite, rimettendoci sino all'ultimo soldo. Allora, |
Senso -
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- Esso è piaciuto al sovrano della Persia, che lo ha | pagato | una bella somma, e ora è nelle stalle imperiali ornato |
Le Fate d'Oro -
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brutto momento come un profeta della Bibbia. Eppure avrebbe | pagato | anche una grossa birbonata di lui, pur di non essere venuta |
UNA SERENATA AI MORTI -
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scadente. Ne nasce un circolo vizioso: il traduttore viene | pagato | male, e chi potrebbe essere o diventare un buon traduttore |
L'altrui mestiere -
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sue entrate all'osteria, come soleva fare prima; si trovava | pagato | il fitto, il salcicciaio, il sarto ecc., senza che egli |
UNA SERENATA AI MORTI -
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a un movimento d'ometto meccanico e rimase lì. Avrebbe | pagato | un occhio del capo a non esserci. Sentiva già da lontano |
ARABELLA -
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