Che cosa c'è? ... Che vi prende? (Si | ode | un canto cupo, lontano, come proveniente da un |
LE ULTIME FIABE -
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a Sua Maestà! Salute a Sua Maestà! (Si | ode | un prolungato squillo di tromba.) |
LE ULTIME FIABE -
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cosa non promette un antipapa? Barbarossa! Barbarossa! Egli | ode | questo grido uscire da mille e mille ràuchi petti. |
I sogni dell'anarchico -
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campo di battaglia, a fianco di molti morti e morenti. Ne | ode | i gemiti, i lamenti, le bestemmie, le preghiere. Gli è così |
I sogni dell'anarchico -
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Ansa. O questo affanno! Ed intanto la lotta continua; | ode | rumore di armi; ode grida. L'affanno si fa sempre più |
I sogni dell'anarchico -
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affanno! Ed intanto la lotta continua; ode rumore di armi; | ode | grida. L'affanno si fa sempre più forte; i poveri polmoni |
I sogni dell'anarchico -
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spasmodicamente e cercano invano un po' d'aria! Eppoi | ode | un urlo di gioia pazza, indicibile, influita. |
I sogni dell'anarchico -
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medicato con amore; oppure? oppure? Prorompe in un grido. | Ode | un rumore di ciabatte ode una voce senile, carezzevole che |
I sogni dell'anarchico -
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oppure? Prorompe in un grido. Ode un rumore di ciabatte | ode | una voce senile, carezzevole che gli dice: ? Non si agiti! |
I sogni dell'anarchico -
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tranquillità serena. Il bei giovane, dal volto di angelo, | ode | il grido, volge verso di lui la faccia, lo riconosce, gli |
I sogni dell'anarchico -
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domanda in un pessimo latino. Il vecchio parla. Egli non ne | ode | le parole, è troppo lontano. Ma devono essere parole |
I sogni dell'anarchico -
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(Le coppie si distaccano, la danza è finita.) (Si | ode | un rumore sinistro, che di mano in mano si avvicina: la |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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Ebbri d'oblio, andate via! (Milda esce insieme con il Coro. | Ode | la chiamata di Wolff e intuendo una forza superiore alla |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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con voce terribile a Wolff): Ora a noi! CORO (di dentro si | ode | un lamento): Ahimè! Ahimè! Ahimè! WOLFF: Il cuore mi si è |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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| Ode | un tumulto immenso. Dove si trova? Non più sulla via, che |
I sogni dell'anarchico -
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sommossa. Ecco gente che corre, che fugge, terrorizzata; | ode | il lontano rombo di scariche di fucile e di mitragliatrici. |
I sogni dell'anarchico -
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assicurandola che essa compie la volontà di Dio! ch’essa | ode | la parola di Dio! Parola di Dio! sacrilegio che solo un |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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verginità - datemi i numeri, per carità! Alla nona sera si | ode | un passo, è il santo che viene, si odono dei colpi, sono i |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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del senato per catturarti e condurti alle forche. Odi. | Ode | il calpestio dei cavalli. Le forche! Mai! Non può |
I sogni dell'anarchico -
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può essermi benigno. Lasciami partire. Gentile va in città, | ode | il bando, si propone al banditore. Ed eccolo nella foresta, |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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Il moribondo s'era rianimato come il soldato che | ode | lo squillo di tromba che dà il segnale della mischia. - |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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a Cartagine, dove viene trascinato dal proconsole. | Ode | parole di scherno. Viene considerato prigioniero di guerra |
I sogni dell'anarchico -
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alle porte delle officine, ogni sabato, ogni lunedì, si | ode | la voce irosa di donna Carmela : essa, dal mattino, è in |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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giulivo la morte. La fiera lo addenta al collo. Egli | ode | lo scricchiolare delle ossa. - Gesù! esclama il fanciullo, |
I sogni dell'anarchico -
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- E lo zùfolo? - gli domandava il Soldato . - Non ti si | ode | più! Lo zùfolo rimaneva in fondo alla tasca abbandonato. E |
SCURPIDDU -
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meditazioni. Alzò il capo come un cavallo di battaglia che | ode | il segnale della carica, gettò un'occhiata profonda nella |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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dava sempre segni di inquietudine. Il suo respiro, che si | ode | a una non breve distanza, era più frequente, la sua coda si |
I PESCATORI DI BALENE -
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vi ho pregato? È il mio castigo dunque così pronto? - ed | ode | ancora un rumore di pugna, e uno sbattersi fragoroso di |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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e dai casi della mattina... Ugo gridava... A un tratto | ode | uno squillo di tromba. - Il segnale ai saluzzesi! Suono |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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marchese, dopo qualche istante d'angosciosa attesa. "Non si | ode | più nulla." "Ripieghiamo sull'accampamento," disse Ben |
I PREDONI DEL SAHARA -
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d'argento della Vergine. Se si tende bene l'orecchio, si | ode | un respiro lieve lieve. Non sul velluto rosso del cuscino, |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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sorveglianza non doveva essere certo rigorosa. Un negro che | ode | un istrumento qualsiasi suonare, non può più star fermo. La |
I PREDONI DEL SAHARA -
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corrisponde ai nostri Bravo, e premendo sull'altro si | ode | un lungo sibilo, come chi invita un altro al silenzio. Gli |
L'ANNO 3000 -
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con un così appagante senso di se medesimi. Da loro non si | ode | neppure più parlare della guerra, se non in rapporto ai |
Il fosso -
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passeggiata domenicale al sole. Dal fondo del corridoio, | ode | la serva e il ragazzo altercare scherzosamente in cucina. È |
Il fosso -
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piano la maniglia e spinge. L'infame uscio scricchiola, si | ode | un formidabile soffio e il sior Zacomo dice rabbiosamente: |
Piccolo mondo antico -
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padrone, e andiamo innanzi adagio, adagio. Se qualcuno ci | ode | potrebbe dare l'allarme e far piombare su di noi tutti i |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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fuggitiva. Ad un tratto Silla si ferma e tende l'orecchio. | Ode | il sommesso borbottar del lago ne' buchi dei muricciuoli, |
Malombra -
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più, sbucati da non si sa dove, fantasmi d'un'ora? Si | ode | una voce più forte che suggerisce: e la folla si lancia, e |
Il maleficio occulto -
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Gerusalemme: dalla porta aperta della sinagoga si vede e si | ode | lo Sheliach leggere il parascà al paragrafo di Ester, |
Oro Incenso e Mirra -
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sulle coltri, si arresta esterrefatta, non comprende. | Ode | un lievissimo gemito. Il giacente alza la mano destra con |
IL Santo -
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piastre metalliche. In mezzo a quel rimbombo assordante, si | ode | tratto tratto la voce formidabile di Sandokan che urla: - |
IL RE DEL MARE -
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si pianta nel mezzo della prigione e grida: Casci? Si | ode | una voce che risponde dall'altra cella: Cascia Allora il |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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abbrutito dai vizii. A petto delle gravissime colpe, di cui | ode | il racconto, il suo piccolo fallo gli appare meschino e |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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si precipita fuori della porta che mette sulla via. ma non | ode | rumore alcuno di passi, nè vede per tutto quel tratto di |
Racconti fantastici -
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la pace! A chi si deve ascrivere la mancanza di pace? Non | ode | altro. Non è per la colpa della Chiesa e del Nume, se pu re |
I sogni dell'anarchico -
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cosa! Puoi pensare in quale stato d'animo ella mi vede. Mi | ode | anche spesso discorrere dell'argomento con lo zio. Lo zio è |
Piccolo mondo antico -
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