persone savie e prudenti, ma mal prevenute. Quel giorno a | Novara | era stato a visitare il Vicario, il quale, come sapesse lo |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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disparte e gli disse: "Senta, Pianelli: c'è un mio amico di | Novara | che deve passare a Milano tre o quattro mesi pei lavori del |
Demetrio Pianelli -
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un cascinale tra | Novara | e Trecate, con un tenimento annesso coltivato ad orto. Ci |
IN RISAIA -
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di nutrirsi con cibi sani. È meglio che la portiate a | Novara | all'ospedale; sarà curata meglio che in casa vostra. Ce ne |
IN RISAIA -
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la mattina del giovedí Nanna fu trasportata all'ospedale di | Novara | sul carro del Comune, e Maddalena l'accompagnò camminandole |
IN RISAIA -
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soldi. - Chi sa a chi le hai vendute. Se domenica vieni a | Novara | con me, ti faccio avere venti centesimi ciascuna. Vedrai. |
IN RISAIA -
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si alzarono ancora di buon mattino per andare fino a | Novara | alla messa, ed a vendere le sanguisughe. Nanna avrebbe |
IN RISAIA -
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prese i zoccoletti in mano, e via colle altre. Entrarono in | Novara | cantando. I bei damerini nervosi, che si sarebbero |
IN RISAIA -
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portò un campione sul mercato, e la domenica Martino andò a | Novara | a pagar la pigione coi denari del letto nuziale di Nanna. - |
IN RISAIA -
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già legato a quell'essere ideale. E poi andrebbero a | Novara | a comperare gli orecchini ed il monile e l'anello; e si |
IN RISAIA -
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la mano di Rosetta. Poi i due sposi coi babbi andarono a | Novara | a comperar l'oro. Maddalena fece imbiancare la stanza |
IN RISAIA -
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le faceva la corte senza paura di suscitare dei guai. - A | Novara | - disse Gaudenzio - la città è tutta in festa questa sera. |
IN RISAIA -
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sera. - Già - rispose la piccola Lucia ch'era stata a | Novara | un po' di tempo colla Rosetta, da una sua zia erbivendola - |
IN RISAIA -
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credete bene sciocche! - protestò Lucia. - Fino i bimbi di | Novara | dicono: Santa Lucia Mamma mia Colla borsa del papà Santa |
IN RISAIA -
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uscí dalla stalla. Allora Gaudenzio prese il suo posto. - A | Novara | - disse - per Natale si mette fuori dalla finestra una |
IN RISAIA -
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e persino dall'illustrissimo Consiglio provinciale di | Novara | per correggerlo e trame qualche costrutto. Tanta è la sua |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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dopo, s'usciva un'altra volta, si correva all'altro capo di | Novara | fino al palazzo del mercato, un gran quadrilatero cinto da |
UN MATRIMONIO IN PROVINCIA -
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a casa, camminando leste leste perché si gelava, ed a | Novara | non v'erano carrozze da nolo per la strada, la Maria che mi |
UN MATRIMONIO IN PROVINCIA -
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ritorno, soltanto quando accadeva che una sola partisse da | Novara | senza l'altra. Era accaduto appena due o tre volte a nostra |
UN MATRIMONIO IN PROVINCIA -
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Antonio" mi avevano date delle nuove aspirazioni. Tornai a | Novara | col desiderio intenso di una lettera o di una promessa. La |
UN MATRIMONIO IN PROVINCIA -
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in gruppo. Bisognava separarsi. Se si fosse entrati in | Novara | tutti insieme, la cronaca ne avrebbe ciarlato chissà come, |
UN MATRIMONIO IN PROVINCIA -
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una gioia. Del resto, non ero un'eccezione. C'erano a | Novara | parecchie ragazze che avevano degli amori a quella maniera, |
UN MATRIMONIO IN PROVINCIA -
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morire, che volevo farmi monaca, che non volevo piú stare a | Novara | neppure un giorno, e che non volevo piú uscir di casa, e |
UN MATRIMONIO IN PROVINCIA -
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e vi stetti fin dopo quelle nozze di gente ricca di cui a | Novara | si parlava troppo, perché io potessi rimanerci senza molte |
UN MATRIMONIO IN PROVINCIA -
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aveva affidato il figliolo alla suocera, ed era venuta a | Novara | per aiutarci. Tutto il giorno eravamo in giro a far |
UN MATRIMONIO IN PROVINCIA -
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"e io mi permetto di chiedere a lei e al suo buon amico di | Novara | chi si è fatto piú giuoco della semplicità, della debolezza |
Demetrio Pianelli -
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sua remota gioventù la Lucia era stata parecchi anni a | Novara | al servizio di una famiglia agiata, ed aveva imparato |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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tanto intelligente". Si misero in sette, e trovarono a | Novara | un convento di Oblati dove la pensione era di quaranta lire |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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contò le stazioni, fece il controllo dei minuti, ed a | Novara | si lagnò con un impiegato, perché c'erano stati |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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di tempo, senza sopraccapi d'affari. Alla stazione di | Novara | dovette aspettare circa un'ora il treno per Borgomanero. Si |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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e non aveva fatto il segno della croce: "Quella | Novara | era una Gomorra, un centro di corruzione, uno scandalo. Non |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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posto all'ombra di questa bandiera, che era sventolata da | Novara | a Roma. Ma i preti, non contenti di far la parte del leone |
Giacomo l'idealista -
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Luigi aveva pensato di collocarlo presso un professore di | Novara | suo conoscente, perchè lo preparasse all'esame di |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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quel battello era sempre in ritardo per colpa del treno di | Novara | che non aveva quasi più regola, causa i movimenti militari. |
Piccolo mondo antico -
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e ha la data di quindici giorni sono. L'ospitale di | Novara | è erede universale. Per i Salvador ci sarà forse questione, |
Malombra -
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