che ricopio qui tale e quale: CAVALIER TEMISTOCLE CIAPI | NOTARO | Signor Giovanni Stoppani, Nella mia qualità di pubblico |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Signor Giovanni Stoppani, Nella mia qualità di pubblico | notaro | incaricato di dare esecuzione alle disposizioni |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
verso il prossimo. A tale scopo dò espresso incarico al | notaro | cavaliere Temistocle Ciapi di mandare a prendere il detto |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
- Quando, poco dopo, sono entrato nello studio del | notaro | Ciapi c'era il sindaco, e poco dopo è arrivato il mio |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
a sedere accanto a me, e mi ha domandato come stavo. Il | notaro | Ciapi stava seduto su una poltrona, davanti a un tavolino. |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
stava seduto su una poltrona, davanti a un tavolino. Questo | notaro | è un tipo buffo, piccolo piccolo e grasso grasso, con una |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Cesira, e non saprei ridire la scena che nacque quando il | notaro | ebbe letto questo paragrafo del testamento. La Cesira alla |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
con una certa aria canzonatoria e stava zitto. Intanto il | notaro | seguitava a leggere ed era arrivato a un altro paragrafo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
rilegare in oro per uso di spillo da cravatta. - E il | notaro | levò infatti da un astuccio un enorme spillone in cima al |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
accento di odio che tutti si son voltati a guardarlo e il | notaro | gli ha detto: - Sì calmi, signor avvocato! E ha fatto per |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
andato via. Mentre il sindaco prendeva degli accordi col | notaro | per distribuire ai poveri i denari lasciati loro dal povero |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
da lui l'indomani. Così rimasto solo nella stanza, il | notaro | ha aperto un cassetto della sua scrivania, ha levato fuori |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
ma a me non sta il giudicarlo, e il mio dovere di | notaro | è di seguire fino all'ultimo le sue volontà testamentarie, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
somma. - Queste parole che mi hanno empito di meraviglia il | notaro | le ha dette con un tono di voce uguale come se le avesse |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
mio dovere di darti un consiglio che la mia qualità di | notaro | e di esecutore testamentario non mi vietava... - E mi ha |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
piuttosto allegro, e ho sentito che diceva: - Ha detto al | notaro | che sarebbe stata una cosa lesta... e questo, capirai, è un |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
appena fosse uscito il notaro. Ma io, invece, quando il | notaro | è uscito sono entrato in camera e presa la trombetta ho |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
- E che diceva? - Diceva che se lei si sbrigava presto col | notaro | era buon segno, perché significava che c'erano pochi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
non lo avevo avvertito, come mi era stato detto, quando il | notaro | era uscito dalla camera del signor Venanzio, e poi era |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
che non lo avesse veramente cambiato col turbante, come il | notaro | aveva malignamente supposto. - Io qui sento un odore di |
Il cappello del prete -
|
fare di nuovo alla porta: - Bum ! Bum ! - Chi è ? - Sono il | notaro | e avverto la Principessina che si aspetta lei sola per |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
|
pensieri malvagi. L'atto di questa cessione fu rogato da un | notaro | in tutte le regole, e Corrado ebbe ogni anno la metà del |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
|