Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: notaio

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lo scritto della misera insegna fosse mezzo scancellato. Il  notaio  giocava a tressetti con un vecchio prete e lo scrivano.
- In che posso servirvi, signore? - Credo di parlare col  notaio  La Bella - disse il forestiero. - Precisamente. - Ecco una
che le spiegherà il motivo della mia venuta. Sul viso del  notaio  si scorgeva lo stupore e l'incredulità suscitatigli dalla
Darò il buon esempio. - Avete udito, canonico? - disse il  notaio  volgendosi al prete che ancora discuteva con lo scrivano
e i Laureano potranno rimpannucciarsi. - So che lei è un  notaio  onesto, una brava persona - lo interruppe l'inglese senza
soltanto da me, vi sbrigherei oggi stesso - soggiunse il  notaio  sorridendo. - Sono all'albergo là in faccia ... - Vi
che miglior banditore non avrebbe potuto trovare, il  notaio  lo incaricò di spargere la notizia in paese. Non occorreva.
in silenzio. - Cara signorina, io la ringrazio - disse il  notaio  La Bella venendole incontro. - Debbo ringraziarla io invece
Lo pensano tutti in paese. - Ed io aggiungo - fece il  notaio  - che non gli sono molto grati. - Sono ignoranti; è forse
il ragazzo. - Come vivi? - Cara signorina, - disse il  notaio  - ci vuol così poco per vivere nella sua condizione e alla
non ha altro da fare ... e perchè ... - Il perchè lo so io,  notaio  - lo interruppe Paolo Jenco che si mordeva le labbra,
e le sue rosee labbra si erano così scolorite, che il  notaio  sentì pietà di lei e stringendole una mano la confortava: -
dopo, fu una processione di interessati alla Banca del  notaio  La Bella. - È dunque vero, notaio? - Verissimo. - Io ho
Il signor Pietro Kyllea diede una forte scossa di mano al  notaio  e guardò in viso quella ventina di persone che gli si
peggio per lui. Questo aveva egli detto, mentre il  notaio  compilava la nota con lo scrivano, dopo aver interrogato
le tasche di quattrini sùbito sùbito. Più tardi vennero dal  notaio  il fratello del canonico e uno dei Laureano - Dunque? - Se
a vostro fratello, perderete la buona fortuna - disse il  notaio  al dottore. - Ma io gli cedo quella grillaia anche a metà
Liddu - giacchè con la salute dell'anima non si scherza. Il  notaio  aveva condotto l'inglese in Casino, lo aveva presentato ai
ricostituita con istrumento 15 aprile 1866, a rogito del  notaio  Migliavacca, devesi ad un legato di Lire 50 mila di
Medulla amava di star zitto giocando a tressetti; ma il  notaio  La Bella lo provocava. - Non me ne parlate, notaio! ...
peggio per lei! - Ah! su questo punto ... - replicò il  notaio  con impeto. - Se la conosceste da vicino! È più assennata
cercate di convertirla? Fareste il vostro dovere - disse il  notaio  con un che di malizia. - Induritum est cor Pharaonis ! -
e li rimenò indietro nel prato. I quattordici tacchini del  notaio  egli li aveva battezzati tutti con nomi diversi. Uno, il
con nomi diversi. Uno, il più grasso, lo aveva chiamato  Notaio  ; un altro, Cionco , perchè gli mancavano due branche a una
e malaticcia, e Senza-coda , ridotta tale dai figli del  notaio  che si erano divertiti a strappargliela. Quanti mai nomi ci
Intanto uno dei tacchini poteva benissimo chiamarlo pure  Notaio  ; era grosso e pettoruto proprio come il notaio. A
branco verso la masseria, già adoprava quei nomi. - Sciò,  Notaio  ! Va diritto, Fra Giuseppe ! Lesta, Massaia ! Con la canna
anche il rifiuto di andare quel giorno a Margitello. E il  notaio  Mazza glielo rammentava scendendo dalla carrozza nella
e tante speranze. Fortunatamente erano allegri i soci. Il  notaio  Mazza si era quasi prostrato in ginocchio davanti a la
con lieve cerchio di spuma rosseggiante i bicchieri; ma il  notaio  Mazza, assaggiatolo, nel punto di fare un brindisi, si era
virtù! Qual è il soggetto della proposizione?». Soltanto il  notaio  mangiava e beveva zitto zitto. «Tipo Chianti», rifletteva,
volta, aceto da peperoni! ... Aceto Ràbbato! ... » Il  notaio  Mazza e gli altri volevano turargli la bocca, condurlo di
un dito di vino di più lo mette subito in allegria ... » Il  notaio  tentava di attenuare la brutta impressione di quella scena,
far testamento!... E perché me lo amiunzia? Vuoi trovare un  notaio  onesto, come se i notai portassero l'etichetta: Guardatevi
tutt'a un tratto: - Vengo per fare testamento. Trovami un  notaio  onesto! L'ho qui vicino, accanto al portone, uno studio
Tommaso, tra giorni. - Vengo per far testamento; cercami un  notaio  onesto. - Se la cosa non riguardasse me, perché tutta
a preavvisarmi: - Vengo per fare testamento; trovami un  notaio  onesto. - Per me, signorina, tutti i notai sono onesti, se
bollata.... mi sono informato bene... Testatore, testimoni,  notaio  firmano l'involucro.... e tutto è finito. Solamente, in
Potevano essere le otto d'un bel giorno di settembre. Il  notaio  faceva il suo solito sonnetto del dopo pranzo. La signora
a obbedire. Rientrarono tutti e tre in sala, dove il  notaio  stava russando ancora placidamente nel suo seggiolone.
Spero che ti fermerai un po' di giorni - aveva domandato il  notaio  al conte. - Non posso - gli aveva risposto Enrico - sono
ai tacchini. Il prepotente era Scurpiddu che l'aveva con  Notaio  e Soldato , chi sa perchè. Stirava le ali fino a terra,
i combattenti lo capissero. Si accanivano, inferocivano.  Notaio  afferrava col becco il bernoccolo di Scurpiddu e glielo
subito la lotta; e quando aveva afferrato il bernoccolo di  Notaio  non voleva rilasciarlo più, fino a che l'avversario non si
salterellava appresso, gracchiando. La metteva sul dorso di  Notaio  o di Don Pietro ed essi dovevano portarla attorno mentre
di essere un minuto dopo? - Oh, caro marchese - ribattè il  notaio  - le chiacchere son chiacchere e i danari son danari. Io
non è re di Francia e noi non siamo a Pavia - sclamò il  notaio  con un certo disprezzo. - Se a Milano si saprà che O'Stiary
- Oh ma che dici? - La legge non li contempla - proseguì il  notaio  imperterrito. - Tu sei riuscito perfino a rimproverarlo
recando una lettera. Era Aldo Rubieri che annunciava al  notaio  di aver parlato al sindaco per quella tal concessione, e
signorina Elisa a suo riguardo. "Proviamo un poco" pensò il  notaio  avvicinandosi alla fanciulla. E cominciò: - Senti un poco,
diritti. - Ah, quando lei parla di diritti - sclamò il  notaio  riscaldandosi - io le farò memoria che le cambiali del
- Qui non si tratta di onore o di disonore - gridò il  notaio  si tratta di diritto, e io ho la legge per me e potrei,
tali che Marliani balzò in piedi: - Ehi, dico, signor  notaio  stimatissimo, la stia nei termini, o ch'io.... Le ripeto
- E... dove fai conto di tornare, se è lecito? - domandò il  notaio  con voce ironica e quasi stizzosa. La risposta di Enrico fu
c'è verso di fargli mettere il capo a partito - borbottò il  notaio  ponendosi a sedere come sfiduciato. - È una testa falsa...
ad ogni cosa. - Ma sì, ma bravo, ma benone! - sclamava il  notaio  dimenandosi ne' panni. - Cara zia - disse Enrico a donna
- Ma che cosa dice, marchese, che cosa dice? - sclamò il  notaio  con la voce d'un uomo che è risoluto a farsi intendere
sul Lario, che sorgeva a un tiro di pistola dalla villa del  notaio  Martelli. Egli stava in giardino a potar i suoi fiori,
partivo da Milano. - Mi ascolti, caro Rubieri - disse il  notaio  invitando lo scultore a seder dinanzi a sè. - Lei sa che da
- Eh l'otterremo, non la dubiti, l'otterremo - sclamò il  notaio  scotendo il capo con un sorriso fra il malizioso e il
nel piano di Sant'Isidoro, gli era andato incontro il  notaio  Mazza: «È vero? Che disgrazia!». «Ne so meno di voi. Io
per soccorrere la svenuta. Dal corridoio, don Tindaro e il  notaio  udivano gli urli del marchese, quantunque l'uscio dello
lui, per gelosia! ... » «Inesplicabile!», esclamò il  notaio  Mazza. «Anzi, ora tutto diventa chiaro», riprese il
e gli applausi dei commensali. «A questa accanto», disse il  notaio  Mazza, «metteremo nome San Giurranni che è il patrono del
ammazzare qualche santo, caro marchese», concluse il  notaio  ridendo, «e seppellirlo qui!» Il marchese non rise con gli
rise con gli altri; si fece anzi scuro in viso, quasi il  notaio  non avesse parlato di San Giurranni ma di Rocco Criscione.
della mula fuggente spaventata. E intanto, rispondendo al  notaio  Mazza che gli stava a fianco nella carrozza, parlava a voce
tanto insistentemente lo tormentava. Quell'imbecille di  notaio  gli aveva mutato in veleno tutto il piacere della lieta
ragionava, derideva i terrori suscitatigli dalle parole del  notaio  Mazza, dalle sciocchezze di don Aquilante che pretendeva di
per la colazione, sudici, moccicosi spettinati! ... Il  notaio  bestemmiava come un tur co per farli star cheti. Eh, sí! E
Quanto aveva pianto colà, solo solo, quando il mezzadro del  notaio  lo picchiava senza ragione, o per cosine da nulla! E tra i
il padre l'aveva allogato per guardare i tacchini del  notaio  a Palagonía. E così pensando, su quell'altura dell'Arcura,
fingere di essersene scordato. Quale avrebbero preso?  Notaio  ? Don Pietro ? Scurpiddu ? Questo poi no. Gli piangeva il
già preso! E cercò con gli occhi tra il branco. Mancava  Notaio  ! Alzò le spalle, quasi avessero portato via proprio il
! Alzò le spalle, quasi avessero portato via proprio il  notaio  di Palagonía che lo aveva scacciato dal servizio per una
buffalo e ermellini ammuffiti, libri venduti all'alba da un  notaio  balzano, e la sera mutati in vetri di Murano; qui,
ragione alla Elisa, il che talvolta faceva arrabbiare il  notaio  fino all'escandescenza. Sua madre taceva e ne gioiva in
in faccia a lei. Un giorno, tra gli altri, il babbo  notaio  ricevette la lettera d'un pretendente alla mano di lei; un
sono contento. Egli andò poi a salutare donna Eugenia e il  notaio  che s'era messo a leggere il Corriere della Sera crollando
faceva la sua solita partita a Tresetti nello studio del  notaio  Radice. Non era allegro; si sentiva indisposto. Io mi
eretta in sullo spirare dello scorso secolo col denaro del  notaio  causidico Giuseppe Macchi, il quale, dopo una vita più
nell'uomo dal grasso ventre e dal naso spugnoso il  notaio  che egli avrebbe dovuto condurre seco a Santafusca per
Cirillo. La gente, quando vedeva insieme il "paglietta", il  notaio  e il prete, diceva: - Ecco "don consiglio, don appiglio,
le gambe. Fedeli sono rimasti lei, suo padre, il  notaio  e ... il dottor Medulla. - Non lo nomini neppure! - E ogni
stato poi!» «Dicono che ha rinunziato alla dote per mano di  notaio  ... Il marchese le aveva assegnato Poggiogrande.» «Per mano
in alcune carte consegnate negli ultimi momenti al  notaio  Baltresca, aveva creduto di castigare un figlio ingrato ed
imaginare facilmente. Dove diamine la signora Eugenia ed il  notaio  Martelli fossero andati a pescar tanto spirito, per dare
lo conosceva punto. - Chi cerca di grazia il signore? - Il  notaio  Martelli è in casa? - domandò Enrico con un mesto sorriso.
dov'era stato sepolto. Di ritorno a casa Enrico trovò il  notaio  Martelli suo tutore, che lo aspettava per abbracciarlo.
Prima che questi tornasse a casa dal cimitero, il  notaio  avendo udito dal portiere, come il contino fosse arrivato,
di carrozza non me ne intendo una maledetta - continuò il  notaio  - ma se questo steage è quel demonio di un carrozzone coi
- Ma che quattro, ma che tre, ma che due! - sclamò il  notaio  vivamente. Adesso so che è di gran moda un legnettino
e uno da sella. - Ma che cambio, ma che sella! - sclamò il  notaio  inviperito. - Il cambio è perfettamente inutile, perchè se
spesa della guardaroba. Chi era la balia? Poco prima che il  notaio  arrivasse a casa, una vecchia sbacando fuori da una
vede l'ora di vederla, aggiunse ella sottovoce, mentre il  notaio  s'era voltato. - A proposito, - ripigliò questi - tu
non si può guadagnar danaro, che facendo l'avvocato o il  notaio  o il negoziante, essi non vedono che queste professioni.
che minuti! Impercettibili, microscopici... piaceri! Il  notaio  a stento acconsentì di portar l'assegno di Enrico da
, che colpa ne ho io? ... Quando dovrò dare il consenso al  notaio  mi sentirò strappare un brano di cuore! ... Pur troppo, in
frenare un'esclamazione di meraviglia. Il dispaccio del  notaio  annunziava anche un legato di trecento mila lire per
e la sposa gli stava indietro di poco. E quel buon uomo di  notaio  non la finiva di ripetere che erano maggiorenni. Oh mio
stesso contratto, descrivendo le proprietà dello sposo, il  notaio  leggeva d'una casa "ed annesso giardino con cinta di muro,
pel bere. Veniva spesso tra gli altri un tal Fumasoni,  notaio  del paese, poeta e letterato; e che avrebbe potuto essere
tuttavia ho molte volte ammirato la disinvoltura del  notaio  marinese a far versi, senza mai fermarsi né titubare un
abitarvi fino alla morte. Venite a trovarmi, piú tardi, dal  notaio  Stella; ne riparleremo con comodo. Il paradiso ve lo siete
«Io sono pronto a redigere gratis il contratto», disse il  notaio  Mazza. «Chi vuol dare l'assegno sa dove trovarmi.» E il
Per alcuni minuti non si parlò di altro. E quando il  notaio  Mazza, tratto in disparte don Pietro, cercò d'indurre anche
da capo l'opera di muratura del condotto dell'acqua. Il  notaio  La Bella si mordeva la lingua, per non compromettersi,
reo. Dietro il seggiolone del Sindaco, in piedi, stava il  notaio  La Bella. Il brigadiere introdusse il signor Kyllea dalla
Prèsia mostrò di aver capito male. Piú tardi, anche il  notaio  e i quattro testimoni credettero, sulle prime, aver capito
giorno dei morti, tutti gli anni, finché campava. Mentre il  notaio  scriveva il testamento, don Michele, che diceva di non
più elevata Aquilino, facendo un passo avanti. "Il  notaio  Baltresca ci ha data la comunicazione e ci ha detto di
sporca. Son più vecchio di voi e conosco le trappole. Il  notaio  Baltresca sa quel che deve a ciascuno. Per conto mio non dò
panettone, per un esempio, cascano delle briciole..." "Il  notaio  Baltresca sa quel che deve fare." "Darà cento lire a testa
erano tutte occupate. - Sedetevi qui - soggiunse il  notaio  Pace. - Io vado via. Non mi ringraziate neppure? - Poiché
suscitato un sussurro di buon umore, e la sua risposta al  notaio  fece scoppiare una sonora risata. Don Peppantonio levò la
in un sommesso complotto. C'erano i Borrola, c'era il  notaio  Baltresca, c'erano delle signore, molta gente nell'ombra,
vicini nè lontani. Ma non sapeva risolversi; andare dal  notaio  e mettere in carta le sue ultime volontà gli pareva mal
sotto cui arrestarsi: dal dottor Cipolla, dai Carcò, dal  notaio  Miani, e poi da lui. - Oh! Ora si udiva benissimo, oltre il
si persuase che i suonatori erano già sotto la casa del  notaio  Miani, posò per terra la ca- vezza, si levò da sedere,
che il dottore andasse via, egli lo pregò di mandargli il  notaio  Miani, pel testamento, erano a u- scio e bottega, non
di Dio chiamato codice napoleonico, per la disperazione del  notaio  Majori, padre di don Mario, che non poté capirci mai niente
là dentro balli indiavolati ... Che importava? Un mastro  notaio  Majori aveva voluto che nessuno l'aprisse, e nessuno
parlar di affari, per bacco! Le carte erano nelle mani del  notaio  Baltresca... "Baltresca o Baltrosca..." ribatté la donna,
modo, anche lui era rimasto scosso e mortificato quando il  notaio  assicurò che Tognino aveva ereditato tutto. Un uomo, per
e vi ringrazio, zia!» «Il mio testamento è in mano del  notaio  Lomonaco. Non vorrai costringermi a rifarlo.» «Siete