I Majori erano sempre stati brave persone, mastri | notai | di padre in figlio fino al '19@, '19, quando era uscito |
Racconti 2 -
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con tutte quelle strane abbreviazioni latine che i nuovi | notai | e gli avvocati non sapevano decifrare. È vero che le |
Racconti 2 -
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il governo, quasi fossero stati roba sua, e non dei mastri | notai | stipulatori di tutti quegli atti. Ma che importava? Gli |
Racconti 2 -
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quella casa, essi cessassero d'essere di quei Majori mastri | notai | da parecchi secoli, di padre in figlio! Tutti erano vissuti |
Racconti 2 -
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delle cose ch’io | notai | come straordinaria in Roma fu il contegno e la bravura del |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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mi seccava troppo. Debbo dire che Sulzena era ingrandita: | notai | qualche casa nuova, la capanna di Beppe era stata |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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casa nuova, la capanna di Beppe era stata restaurata e vi | notai | la frasca e l'insegna turchina dell'osteria che quella sera |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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me lo amiunzia? Vuoi trovare un notaio onesto, come se i | notai | portassero l'etichetta: Guardatevi dalle contraffazioni! I |
EH!La vita...(Novelle) -
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portassero l'etichetta: Guardatevi dalle contraffazioni! I | notai | sono tutti onesti fino al momento in cui i depositi dei |
EH!La vita...(Novelle) -
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di annunziarmi l'intenzione di far testamento? Mancano | Notai | al suo paese? È vero: lui abita in campagna; ma porrebbe |
EH!La vita...(Novelle) -
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trovami un notaio onesto. - Per me, signorina, tutti i | notai | sono onesti, se devono ricevere un testamento in mio |
EH!La vita...(Novelle) -
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di pelo chiaro, e una lunga coda glabra, di un rosa livido. | Notai | che Virginia non si era mossa, né per accettare l' animale, |
Vizio di forma -
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prese a strofinargli affettuosamente il muso sulla coscia. | Notai | allora per la prima volta la curiosa mobilità del muso di |
Vizio di forma -
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è qua e là rivestito da radi cespugli di ginepro. | Notai | che dei massi staccandosi a certi intervalli saltellavano |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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Non era indifferenza, ma noncuranza volontaria e ostile. | Notai | che molte finestre erano socchiuse, altre semiaperte; ma |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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sfumatura di colore, erano riprodotti con fedeltà assoluta. | Notai | che, anche al tatto, si ritrovavano nelle copie le stesse |
Storie naturali -
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normale, ma quando lo riportai a temperatura ambiente | notai | che si muoveva con grande difficoltà. Morì in poche ore, e |
Storie naturali -
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- ad edizione non purgata. - i poeti minori, l'Ariosto. | Notai | l'assenza di messer Francesco e del Tasso. Manzoni chiudeva |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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i commensali meno don Sebastiano, il vice-curato, il quale | notai | allora con sorpresa, era sfumato via quetamente, come fosse |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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l' andatura, l' abbronzatura delle ferie recenti. | Notai | però che aveva un forte raffreddore. Contro le mie |
Storie naturali -
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le donne e il matrimonio. Nel mentre Anastasia parlava, | notai | ch'ella aveva una bocca deliziosa, la sola bellezza |
Il maleficio occulto -
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che peggiorasse. Avrei giurato che avesse dei dispiaceri. | Notai | che la signora De Emma aveva cambiato con lei; era garbata, |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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ai vicini se nessuno l'aveva veduta: ma dopo molte ricerche | notai | che la porticina dell'orto era aperta: Rosilde era senza |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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spenzolavano da chiodi infissi nelle sgretolate pareti, | notai | certe bluse forse un tempo vestite da onesti operai, che |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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le lavasse, ora tamburellava sulla panca o su una coscia; | notai | che gli tremavano leggermente. Il suo fiato odorava di |
Il sistema periodico -
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sulle nuvole, sulle stelle e sui pianeti; ed io stesso | notai | che, anche dopo la cattura, e sotto un cielo straniero, |
Storie naturali -
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del mandriano. Sulla unica finestra del piano superiore | notai | gli steli disseccati di un garofano che penzolavano |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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Benvenuti, via S. Andrea, n. 23. Vuol prender nota?" | Notai | nel mio portafogli, al chiaro di luna, il nome e |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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Mi invitò una sera a prendere il tè nella sua camera, e | notai | che alla parete sopra il suo letto erano appese sette od |
La tregua -
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minuti in attesa. Niente. Da quel momento in poi, però, | notai | che Luisa evitava di rimaner sola; il turbamento persisteva |
Racconti 3 -
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minuti in attesa. Niente. Da quel momento in poi, però, | notai | che Luisa evitava di rimaner sola; il turbamento persisteva |
Un vampiro -
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Commendatore mi chiamò in Direzione, ed in quella occasione | notai | che le foto con la barca a vela, del resto assai castigate, |
Il sistema periodico -
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e seppellirsi nelle sue rovine. Verso la fine del verno | notai | sulla fronte di don Giulio una nube ostinatamente fissa e |
Il signor dottorino -
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