voglio farne l'esperimento a | mie | spese ... Ed ecco, dal dispiacere mi si è smosso di nuovo |
LE ULTIME FIABE -
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vivere se la Clelia non è mia. Essa sola può alleviare le | mie | noie e bearmi la stupida esistenza che trascino al fianco |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Padre mio! Padre mio! Non lasciarmi, t'oppongo le | mie | disperate braccia, prego e piango, prego e piango, mi |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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soggiunse volgendosi a me. "Sono curiosissima". Prese le | mie | povere fatiche, le percorse con una rapida occhiata e |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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Troppo tardi! - Di Steno fur l'ultime parole. E sparì. | Mie | signore dalla cera stravolta perché, mai non avendo che un |
FIABE E LEGGENDE -
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Figuriamoci se dopo quei complimenti scritti dalle | mie | sorelle in fondo ai loro ritratti, avranno voglia di venire |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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scritto: vecchio gommeux che non so cosa voglia dire. Le | mie | sorelle mi hanno fatto una predica lunga come una |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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è un allegro scintillio di cristalli e d'argento... Le | mie | sorelle sono bellissime, tutte vestite di bianco, scollate, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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posso garantire se sarò in grado di confidarti ancora le | mie | impressioni. * * * Ho fretta d'andare a letto, ma prima |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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E intanto l'orologio segnava già le nove e mezzo. Le | mie | povere sorelle non levavano gli occhi dalle lancette che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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in attesa dei ballerini da tanto tempo aspettati. Le | mie | sorelle si son precipitate per far gli onori di casa... Ed |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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stata per tanto tempo chiusa nella scrivania di Luisa. Le | mie | sorelle son diventate di mille colori, e passata la prima |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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si presenta invece Caterina con un'altra lettera che le | mie | sorelle aprono trepidanti: è un'altra delle fotografie da |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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minuti, un'altra scampanellata e un'altra fotografia. Le | mie | povere sorelle erano diventate di mille colori; ero così |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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chi sa che per trovarmi non so dove, pur di non vedere le | mie | povere sorelle in quello stato. Finalmente son venuti Ugo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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tra loro nel vedere che la festa non era riuscita, e che le | mie | povere sorelle avevano quasi le lacrime agli occhi. Una |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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le monache. Badessa e monache forse invaghite delle | mie | forme (ed era veramente bello il nostro Tito) mi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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qualunque avventura che richiedesse ardimento. Così nelle | mie | escursioni pei dintorni di Castel di Guido avevo scoperta |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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che noi abbiamo lasciato e moltissime volte colle | mie | torcie a vento ne avevo esplorate le parti più recondite. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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fui tratto da voi. Eran birri, e furono inutili le | mie | suppliche, le mie promesse e la mia disperazione. Io doveva |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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da voi. Eran birri, e furono inutili le mie suppliche, le | mie | promesse e la mia disperazione. Io doveva essere tra le |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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incessantemente, spronandomi al lavoro e combattendo le | mie | diffidenze. Ricordami sempre quale uno de' tuoi amici più |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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Che beffa è questa? Chi ha messo tre scrofe al posto delle | mie | figliuole? Che beffa è questa? Via di qui! Via le bestie |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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di questo mio giornalino di memorie, dove registro le | mie | gioie e i miei dispiaceri che sono tanti, benché io sia un |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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quello di scappar di casa prima che i miei genitori e le | mie | sorelle si sveglino. Così impareranno che i ragazzi si |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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dopo aver divorate tutte le | mie | lacrime. Proprio così; perché ho finito in questo momento |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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con baci in fronte alle indulgenze accordate a quelle | mie | strofe. Tanto più che, oggidì, le creature che si commovono |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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farmacia, un sindaco e la sua storia ... - Ecco tutte le | mie | scene e tutti i miei personaggi. Nulla è grande, nulla è |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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trovare tutti gli originali delle fotografie che presi alle | mie | sorelle! Ho cominciato da Carlo Nelli, il padrone di quel |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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lui ha cominciato a rivolgermi delle interrogazioni sulle | mie | sorelle. io ho creduto bene che quello fosse il momento |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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che avevo trovato le fotografie a quel modo in camera delle | mie | sorelle, e sono scappato via perché aveva un viso da far |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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venir su dalle suola delle scarpe. È proprio buffo, e le | mie | sorelle hanno ragione; ma io, nel presentarmi a lui, avevo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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mi struggevo di avere un giornalino mio, dove scriverci le | mie | memorie, come quello che hanno le mie sorelle Ada, Luisa e |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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dove scriverci le mie memorie, come quello che hanno le | mie | sorelle Ada, Luisa e Virginia che tutte le sere prima |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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È un coso vecchio, brutto, grosso grosso e rosso... Le | mie | sorelle hanno proprio ragione di canzonarlo! Dunque io ero |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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leggerlo forte, davanti a tutti. Da principio la mamma e le | mie | sorelle ridevano come matte. Ma appena ha incominciato a |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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tanto a stare a sedere, voglio confidare qui tutte le | mie | sventure... Ah, giornalino mio, quanto soffro, quanto |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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e per la giustizia!... Ti dissi già l'altro giorno che le | mie | sorelle avevano avuto dalla mamma il permesso di dare una |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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A un tratto, eccoti una grande scampanellata, e le | mie | sorelle, sospendendo la nota degli invitati, si mettono a |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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perché non ha mai trovato un cane di marito! Dunque le | mie | sorelle non volevano che la zia rimanesse alla festa da |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Salluzzo Perché non rispondeva mai? Perché - visto che le | mie | recriminazioni erano ingiuste - ella non si ribellava, con |
Racconti 2 -
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una carezza spirituale anche nei momenti piú spietati delle | mie | gelose irruzioni; e all'idea che ella ha potuto sopportare |
Racconti 2 -
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egualmente davanti morta, e che da morta non risponde alle | mie | insistenti interrogazioni, come non rispose mai, mai, da |
Racconti 2 -
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occhi verdi mi si conficcarono nel cuore, appena le prime | mie | ruvide mosse d'impazienza, di sospetto, di rimprovero le |
Racconti 2 -
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una porta di bronzo a cui invano picchiavo; di cui le | mie | mani, battendo, quasi sentivano il diaccio; e che non |
Racconti 2 -
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Io non solo debbo vivere, ma debbo svolgere tutte le | mie | forze sociali e individuali: ognuno dei miei cittadini, sia |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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nordici e siano benedetti, purchè essi non trovino alle | mie | porte e fra le mie mura, chi metta loro la taglia, se |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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benedetti, purchè essi non trovino alle mie porte e fra le | mie | mura, chi metta loro la taglia, se vogliono entrare. Perchè |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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ma non può vendermi. Di fronte al mondo che conobbe le | mie | lunghe sciagure, di fronte all'Europa che si stupì di me, |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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ancora una volta e, adesso, più che mai, dimostrare che le | mie | sciagure mi venivano da ben pochi infami miei figliuoli, |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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salvarmi, se voglio esser salvata da tutto, da tutti. Nelle | mie | mani è la mia prima risurrezione: cioè quella della mia |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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il Re. - Il Cavallino di acciaio tenetelo pure per voi. Le | mie | gambe mi servono meglio. Non sono chiamato re Prudenzio per |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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E il Re non poté nemmeno dirgli: - Grazie, Eccellenza! Le | mie | gambe mi servono meglio. Non sono chiamato re Prudenzio per |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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ruppe un braccio e due costole. Allora non disse più: - Le | mie | gambe mi servono meglio. Disse: - Bisogna esser re |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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e vede meglio il paesaggio. Il mio destino, aiutato dalle | mie | scelte, mi ha tenuto lontano dagli assembramenti: troppo |
L'altrui mestiere -
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amori non soddisfatti e non corrisposti, e stimolano le | mie | pulsioni di voyeur e di ficcanaso. Altrove, mi sono |
L'altrui mestiere -
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serva del prete e dello straniero, non potevano avere le | mie | predilezioni. Non tra le cortigianesche passeggiate, le |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ruine di cui è seminata la nostra Metropoli, io trovavo le | mie | delizie, e cavalcando o a piedi, quasi ogni giorno, passavo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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nella deserta campagna intorno a Roma. Soleva fare le | mie | escursioni lontane a cavallo accompagnata da un vecchio e |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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mi trovai nel mio letto, in casa mia, attorniata dalle | mie | donne. E chi era stato il mio salvatore? a chi chiederlo? |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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che tiene dentro la cassetta della sua scrivania. Le | mie | sorelle erano in salotto con un'amica, la signorina Rossi. |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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diventato!... - Che invidia, che invidia, avranno di me le | mie | sorelle! - ho esclamato, al colmo della contentezza. E così |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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diciannovesima minestra di capellini... ma continuo nelle | mie | vendette. Loro non sanno immaginare che cosa possa |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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di follie malinconiche e di allegre paure, vi giuro, o | mie | fanciulle, che, con vostro permesso, diverso come or sono, |
FIABE E LEGGENDE -
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non posso esimermi di mettere qui, nel giornalino delle | mie | memorie, il ritratto del professore di latino, che è così |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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- -lo era per convinzione, nè io potei mai indurlo alle | mie | credenze, per quanto mi vi adoprassi nelle discussioni |
Racconti fantastici -
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svaniva sensibilmente, i miei pensieri si dilucidavano, le | mie | idee parevano riordinarsi, quantunque con un disordine |
Racconti fantastici -
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simile a quello che esala dalla carne viva abbrustolita, le | mie | orecchie erano assordate da un brontolio incessante di cui |
Racconti fantastici -
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indovinare le cause, e la rotella che vedeva lì, tra le | mie | carte, pareva muoversi e girare sulla superficie del |
Racconti fantastici -
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la mia attenzione da quella rotella. I miei sensi, le | mie | facoltà, le mie idee, tutto era concentrato in quella |
Racconti fantastici -
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da quella rotella. I miei sensi, le mie facoltà, le | mie | idee, tutto era concentrato in quella vista, tutto mi |
Racconti fantastici -
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chiudendone l'imposta dietro di sè: «Sentite se le altre | mie | ossa non sono più solide.» E pronunciando queste parole |
Racconti fantastici -
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ha la pelle dura!... - Intanto, però, i miei genitori e le | mie | sorelle non mi hanno lasciato un minuto in tutta la |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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trasfuso tutti i miei pensieri, io la faceva vibrare con le | mie | parole, io la conduceva per mano attraverso il laberinto |
Il maleficio occulto -
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lo scriverò tutto da me, perché queste scempiaggini delle | mie | sorelle mi dànno ai nervi. * * * Dopo il fatto di ieri |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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a meno di pensare fra me e me: - Ecco, i miei genitori e le | mie | sorelle saranno contenti ora di non avermi più tra i piedi! |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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fradicio mézzo. Io stavo benissimo e glielo dicevo, ma le | mie | parole erano dette al vento, perché le lacrime della mamma |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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le cameriste ne pettinavano le chiome fluenti. - Figliuole | mie | - disse con voce affettuosa - voglio insegnarvi |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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il mio volto. Sono troppo corsaro da non prendere le | mie | precauzioni in tempo d’urgenza. Fuori di me dalla |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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la comitiva delle suore che saranno in questo momento sulle | mie | traccie". Qui una nuova scena ed una nuova fanciulla venne |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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tra me, e spinger la vecchia in capo fila. Ingiunsi alle | mie | giovani compagne di seguire in retroguardia e dando il lume |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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gli aveva già aperta per forza la mano. - Prendi ... ! Le | mie | vere nozze sono queste qui! Sarà per sempre, è vero? ... |
GIACINTA -
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lagrime ... Perderti era un sacrifizio assai superiore alle | mie | forze ... Mi costavi troppo! Intendi ora? ... Le mie vere |
GIACINTA -
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alle mie forze ... Mi costavi troppo! Intendi ora? ... Le | mie | vere nozze son queste qui! - Ho dubitato! ... Perdonami! - |
GIACINTA -
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ho che un tutore il quale non piangerà certo ignorando le | mie | notizie!... - E nel dir così il povero Barozzo ha avuto un |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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il freddo marmo, piangendo. - Coda, codina, risuscita le | mie | sorelle! Accostò il moncherino alle statue e quelle |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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babbo. La zia Bettina aveva incominciato a raccontargli le | mie | prodezze come le chiamava lei, s'intende esagerando ogni |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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vien da piangere. La mamma, povera donna, singhiozzava, le | mie | sorelle non si saziavano di baciarmi, e la Caterina si |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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e che anche la mamma diceva che non poteva stare, benché le | mie | sorelle le dessero sulla voce, dicendo che dipendeva che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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dobbiamo a lui se siamo uniti... E poi prese anche le | mie | difese, a scuola, contro il nipote di Gaspero Bellucci che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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affetto, che quello del mio cavallo, del mio laccio e delle | mie | armi, con cui ero divenuto formidabile ai cervi ed ai |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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vista un giovane prete che aveva vedute alcune volte nelle | mie | rare escursioni alla città, il quale trascinava per mano |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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movimento. Slegai la fanciulla svenuta, la presi nelle | mie | braccia e la portai accanto ad una corrente che non era |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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cominciato a urlare così forte, che il babbo, la mamma, le | mie | sorelle, la cuoca e Giovanni sono corsi su tutti |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Io spogliava delle armi e se ne armava lui stesso. Le | mie | valenti compagne da una vecchia graticola di tortura |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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significativa al mio nuovo compagno mi confermò nelle | mie | congetture e senza aprir bocca toccando colla sinistra il |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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quello slancio e quell'entusiasmo che metto sempre nelle | mie | promesse. E così, dopo un po' dì discussione, è stato |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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non mi avessi generosamente dispensato dal confessarti le | mie | colpe, ora non avrei mestieri di spiegarti le mie |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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le mie colpe, ora non avrei mestieri di spiegarti le | mie | impazienze. Ti basti sapere che la mia giovinezza non |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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una lettera ai miei genitori per chieder perdono delle | mie | mancanze di quest'anno, e promettere per l'anno novo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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radere la barba - e passava le mani delicate intorno alle | mie | guance ed al mento. - I tuoi occhi non brillano più del |
Senso -
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caddi sulla poltrona. La giovine si mise a sedere sulle | mie | ginocchia, circondandomi il collo con il braccio sinistro, |
Senso -
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strappato di mano, robuste braccia cingono e stringono le | mie | in modo da stritolarmi le ossa ed un panno mi viene avvolto |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ch’ero guidato da esseri viventi, non da spiriti, ma le | mie | scoperte rimasero lì, ed in tal guisa procedetti per vari |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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- Io allora abitavo - continuò - le catacombe colle | mie | bande e gli sgherri di Roma pria di avventurarsi in questa |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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continuazione del tempo felice ch'ella rifugiavasi tra le | mie | braccia quasi per frugarvi nuove delizie d'amore, e ci |
Racconti 1 -
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Il giornale dei sogni, all'ultimo, aveva talmente invaso le | mie | lettere, prendevo tanto gusto nel notare quella vita |
Racconti 1 -
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per verificare se le volevo davvero il bene che le | mie | lettere affermavano. "Non mi fido delle tue parole; questa |
Racconti 1 -
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Ora mi osservavo freddamente, ragionavo intorno alle | mie | impressioni. Studiavo il fenomeno dei miei sogni, e mi |
Racconti 1 -
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a raccontare fandonie ogni volta che metto fuori una delle | mie | storielle. Ma, se io scrivessi le mie memorie - e queste |
Racconti 2 -
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metto fuori una delle mie storielle. Ma, se io scrivessi le | mie | memorie - e queste storielle, infine, non sono altro che |
Racconti 2 -
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lo non credo di aver mai abusato della loro cortesia; le | mie | storielle arrivano sempre a proposito di qualche soggetto |
Racconti 2 -
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quelle voci scaturissero dai miei nervi in tumulto, dalle | mie | fibre, dal mio sangue, dal mio spirito ... E la sensazione |
Racconti 2 -
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"Non posso" rispose Patrizio. "Verso sera, tornerò con le | mie | sorelle e Ruggero. Avrà da fare anche allora? Ah! capisco! |
PROFUMO -
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perciò ritirò vivamente la ma- no, dicendo: "Ha perduto; le | mie | sono più grandi." "Uguali" replicò Giulia "non faccia la |
PROFUMO -
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ho detto: di'!" "Brava! Son venuta sola a posta. Con le | mie | sorelle, sto in guardia; mi spiano. Sono furibonde; |
PROFUMO -
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... Non dico per vantarmi, ma credo, nel disimpegno delle | mie | attribuzioni, di avervi sempre dato prova di intelligenza, |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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Ebbi una sola figlia, e tutti i miei affetti, tutte le | mie | speranze si concentrarono in essa. Voi la conoscete - mia |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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li scorgeva dilungarsi da me, correvo loro dietro con le | mie | malinconie. Misuravo la distanza che intercede fra quelle |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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e la poesia. Io pensai alle famiglie contadine delle | mie | montagne, da cui originano vere e fiere dinastie di |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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amorose. Quanta differenza fra le anime contadine delle | mie | montagne e quelle che si allontanavano del ciociaro e della |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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| mie | miti, non mi arrogherei il diritto di rivolgermi a voi se |
Lilit -
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dell' uomo. Ebbene, bando alle menzogne pietose, sorelle | mie | dilette: questa pressione sta rapidamente calando. Noi, |
Lilit -
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a offrire al governatore della colonia il mio aiuto e le | mie | navi. Volevo avervi tutti nelle mie mani, per vendicare la |
IL RE DEL MARE -
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il mio aiuto e le mie navi. Volevo avervi tutti nelle | mie | mani, per vendicare la morte di mio padre. Mentre io mi |
IL RE DEL MARE -
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